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(Testo CEI2008)

Gen 4,15 Ma il Signore gli disse: «Ebbene, chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!». Il Signore impose a Caino un segno, perché nessuno, incontrandolo, lo colpisse.
Gen 4,24 Sette volte sarà vendicato Caino,
ma Lamec settantasette».


Gen 5,7 dopo aver generato Enos, Set visse ancora ottocentosette anni e generò figli e figlie.
Gen 5,25 Matusalemme aveva centoottantasette anni quando generò Lamec;
Gen 5,26 Matusalemme, dopo aver generato Lamec, visse ancora settecentoottantadue anni e generò figli e figlie.
Gen 5,31 L'intera vita di Lamec fu di settecentosettantasette anni; poi morì.

Gen 7,2 Di ogni animale puro prendine con te sette paia, il maschio e la sua femmina; degli animali che non sono puri un paio, il maschio e la sua femmina.
Gen 7,3 Anche degli uccelli del cielo, sette paia, maschio e femmina, per conservarne in vita la razza su tutta la terra.
Gen 7,4 Perché tra sette giorni farò piovere sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti; cancellerò dalla terra ogni essere che ho fatto».
Gen 7,10 Dopo sette giorni, le acque del diluvio furono sopra la terra;
Gen 7,11 nell'anno seicentesimo della vita di Noè, nel secondo mese, il diciassette del mese, in quello stesso giorno, eruppero tutte le sorgenti del grande abisso e le cateratte del cielo si aprirono.
Gen 8,4 Nel settimo mese, il diciassette del mese, l'arca si posò sui monti dell'Araràt.
Gen 8,10 Attese altri sette giorni e di nuovo fece uscire la colomba dall'arca
Gen 8,12 Aspettò altri sette giorni, poi lasciò andare la colomba; essa non tornò più da lui.

Gen 8,14 Nel secondo mese, il ventisette del mese, tutta la terra si era prosciugata.

Gen 11,21 Reu, dopo aver generato Serug, visse duecentosette anni e generò figli e figlie.

Gen 13,14 Allora il Signore disse ad Abram, dopo che Lot si era separato da lui: «Alza gli occhi e, dal luogo dove tu stai, spingi lo sguardo verso il settentrione e il mezzogiorno, verso l'oriente e l'occidente.
Gen 14,15 Fece delle squadre, lui e i suoi servi, contro di loro, li sconfisse di notte e li inseguì fino a Coba, a settentrione di Damasco.
Gen 21,28 Poi Abramo mise in disparte sette agnelle del gregge.
Gen 21,29 Abimèlec disse ad Abramo: «Che significano quelle sette agnelle che hai messo in disparte?».
Gen 21,30 Rispose: «Tu accetterai queste sette agnelle dalla mia mano, perché ciò mi valga di testimonianza che ho scavato io questo pozzo».
Gen 23,1 Gli anni della vita di Sara furono centoventisette: questi furono gli anni della vita di Sara.
Gen 25,17 La durata della vita di Ismaele fu di centotrentasette anni; poi spirò e si riunì ai suoi antenati.
Gen 28,14 La tua discendenza sarà innumerevole come la polvere della terra; perciò ti espanderai a occidente e a oriente, a settentrione e a mezzogiorno. E si diranno benedette, in te e nella tua discendenza, tutte le famiglie della terra.
Gen 29,18 perciò Giacobbe s'innamorò di Rachele. Disse dunque: «Io ti servirò sette anni per Rachele, tua figlia minore».
Gen 29,20 Così Giacobbe servì sette anni per Rachele: gli sembrarono pochi giorni, tanto era il suo amore per lei.

Gen 29,27 Finisci questa settimana nuziale, poi ti darò anche l'altra per il servizio che tu presterai presso di me per altri sette anni».
Gen 29,30 Giacobbe si unì anche a Rachele e amò Rachele più di Lia. Fu ancora al servizio di lui per altri sette anni.

Gen 31,23 Allora egli prese con sé i suoi parenti, lo inseguì per sette giorni di cammino e lo raggiunse sulle montagne di Gàlaad.
Gen 33,3 Egli passò davanti a loro e si prostrò sette volte fino a terra, mentre andava avvicinandosi al fratello.
Gen 37,2 Questa è la discendenza di Giacobbe.
Giuseppe all'età di diciassette anni pascolava il gregge con i suoi fratelli. Essendo ancora giovane, stava con i figli di Bila e i figli di Zilpa, mogli di suo padre. Ora Giuseppe riferì al padre di chiacchiere maligne su di loro.
Gen 41,2 Ed ecco, salirono dal Nilo sette vacche, belle di aspetto e grasse, e si misero a pascolare tra i giunchi.
Gen 41,3 Ed ecco, dopo quelle, salirono dal Nilo altre sette vacche, brutte di aspetto e magre, e si fermarono accanto alle prime vacche sulla riva del Nilo.
Gen 41,4 Le vacche brutte di aspetto e magre divorarono le sette vacche belle di aspetto e grasse. E il faraone si svegliò.
Gen 41,5 Poi si addormentò e sognò una seconda volta: ecco, sette spighe spuntavano da un unico stelo, grosse e belle.
Gen 41,6 Ma, dopo quelle, ecco spuntare altre sette spighe vuote e arse dal vento d'oriente.
Gen 41,7 Le spighe vuote inghiottirono le sette spighe grosse e piene. Il faraone si svegliò: era stato un sogno.

Gen 41,18 Ed ecco, salirono dal Nilo sette vacche grasse e belle di forma e si misero a pascolare tra i giunchi.
Gen 41,19 E, dopo quelle, ecco salire altre sette vacche deboli, molto brutte di forma e magre; non ne vidi mai di così brutte in tutta la terra d'Egitto.
Gen 41,20 Le vacche magre e brutte divorarono le prime sette vacche, quelle grasse.
Gen 41,22 Poi vidi nel sogno spuntare da un unico stelo sette spighe, piene e belle.
Gen 41,23 Ma ecco, dopo quelle, spuntavano sette spighe secche, vuote e arse dal vento d'oriente.
Gen 41,24 Le spighe vuote inghiottirono le sette spighe belle. Ho riferito il sogno agli indovini, ma nessuno sa darmene la spiegazione».

Gen 41,26 Le sette vacche belle rappresentano sette anni e le sette spighe belle rappresentano sette anni: si tratta di un unico sogno.
Gen 41,27 Le sette vacche magre e brutte, che salgono dopo quelle, rappresentano sette anni e le sette spighe vuote, arse dal vento d'oriente, rappresentano sette anni: verranno sette anni di carestia.
Gen 41,29 Ecco, stanno per venire sette anni in cui ci sarà grande abbondanza in tutta la terra d'Egitto.
Gen 41,30 A questi succederanno sette anni di carestia; si dimenticherà tutta quell'abbondanza nella terra d'Egitto e la carestia consumerà la terra.
Gen 41,34 Il faraone inoltre proceda a istituire commissari sul territorio, per prelevare un quinto sui prodotti della terra d'Egitto durante i sette anni di abbondanza.
Gen 41,36 Questi viveri serviranno di riserva al paese per i sette anni di carestia che verranno nella terra d'Egitto; così il paese non sarà distrutto dalla carestia».

Gen 41,47 Durante i sette anni di abbondanza la terra produsse a profusione.
Gen 41,48 Egli raccolse tutti i viveri dei sette anni di abbondanza che vennero nella terra d'Egitto, e ripose i viveri nelle città: in ogni città i viveri della campagna circostante.
Gen 41,53 Finirono i sette anni di abbondanza nella terra d'Egitto
Gen 41,54 e cominciarono i sette anni di carestia, come aveva detto Giuseppe. Ci fu carestia in ogni paese, ma in tutta la terra d'Egitto c'era il pane.
Gen 46,25 Questi sono i figli di Bila, che Làbano diede come schiava alla figlia Rachele, ed ella li partorì a Giacobbe; in tutto sette persone.

Gen 47,28 Giacobbe visse nella terra d'Egitto diciassette anni e gli anni della sua vita furono centoquarantasette.
Gen 50,10 Quando arrivarono all'aia di Atad, che è al di là del Giordano, fecero un lamento molto grande e solenne, e Giuseppe celebrò per suo padre un lutto di sette giorni.
Es 2,16 Il sacerdote di Madian aveva sette figlie. Esse vennero ad attingere acqua e riempirono gli abbeveratoi per far bere il gregge del padre.
Es 6,16 Questi sono i nomi dei figli di Levi secondo le loro generazioni: Gherson, Keat, Merarì. Gli anni della vita di Levi furono centotrentasette.

Es 6,20 Amram prese in moglie Iochebed, sua zia, la quale gli partorì Aronne e Mosè. Gli anni della vita di Amram furono centotrentasette.

Es 7,25 Trascorsero sette giorni da quando il Signore aveva colpito il Nilo.

Es 12,15 Per sette giorni voi mangerete azzimi.
Fin dal primo giorno farete sparire il lievito dalle vostre case, perché chiunque mangerà del lievitato dal giorno primo al giorno settimo, quella persona sarà eliminata da Israele.

Es 12,19 Per sette giorni non si trovi lievito nelle vostre case, perché chiunque mangerà del lievitato, quella persona, sia forestiera sia nativa della terra, sarà eliminata dalla comunità d'Israele.
Es 13,6 Per sette giorni mangerai azzimi.
Nel settimo giorno vi sarà una festa in onore del Signore.

Es 13,7 Nei sette giorni si mangeranno azzimi e non compaia presso di te niente di lievitato; non ci sia presso di te lievito entro tutti i tuoi confini.

Es 22,29 Così farai per il tuo bue e per il tuo bestiame minuto: sette giorni resterà con sua madre, l'ottavo giorno lo darai a me.

Es 23,15 Osserverai la festa degli Azzimi: per sette giorni mangerai azzimi, come ti ho ordinato, nella ricorrenza del mese di Abìb, perché in esso sei uscito dall'Egitto.
Non si dovrà comparire davanti a me a mani vuote.

Es 25,37 Farai le sue sette lampade: vi si collocheranno sopra in modo da illuminare lo spazio davanti ad esso.
Es 26,20 Per il secondo lato della Dimora, verso il settentrione, venti assi,
Es 26,35 Collocherai la tavola fuori del velo e il candelabro di fronte alla tavola sul lato meridionale della Dimora; collocherai la tavola sul lato settentrionale.
Es 27,11 Allo stesso modo sul lato rivolto a settentrione: tendaggi per cento cubiti di lunghezza, le relative venti colonne con le venti basi di bronzo, gli uncini delle colonne e le aste trasversali d'argento.
Es 29,30 Quello dei figli di Aronne che gli succederà nel sacerdozio ed entrerà nella tenda del convegno per officiare nel santuario, porterà queste vesti per sette giorni.

Es 29,35 Farai dunque ad Aronne e ai suoi figli quanto ti ho comandato. Per sette giorni compirai il rito dell'investitura.
Es 29,37 Per sette giorni compirai il rito espiatorio per l'altare e lo consacrerai. Diverrà allora una cosa santissima e quanto toccherà l'altare sarà santo.

Es 34,18 Osserverai la festa degli Azzimi. Per sette giorni mangerai pane azzimo, come ti ho comandato, nel tempo stabilito del mese di Abìb: perché nel mese di Abìb sei uscito dall'Egitto.

Es 36,25 Per il secondo lato della Dimora, verso il settentrione, fece venti assi
Es 37,23 Fece le sue sette lampade, i suoi smoccolatoi e i suoi portacenere d'oro puro.
Es 38,11 Anche sul lato rivolto a settentrione vi erano tendaggi per cento cubiti di lunghezza, le relative venti colonne con le venti basi di bronzo, gli uncini delle colonne e le aste trasversali d'argento.
Es 38,24 Il totale dell'oro impiegato nella lavorazione, cioè per tutto il lavoro del santuario - era l'oro presentato in offerta - fu di ventinove talenti e settecentotrenta sicli, in sicli del santuario.
Es 38,25 L'argento raccolto, in occasione del censimento della comunità, pesava cento talenti e millesettecentosettantacinque sicli, in sicli del santuario,
Es 38,28 Con i millesettecentosettantacinque sicli fece gli uncini delle colonne, rivestì i loro capitelli e le riunì con le aste trasversali.
Es 40,22 Nella tenda del convegno collocò la tavola, sul lato settentrionale della Dimora, al di fuori del velo.
Lv 1,11 Lo scannerà al lato settentrionale dell'altare, davanti al Signore. I figli di Aronne, i sacerdoti, spargeranno il sangue attorno all'altare.
Lv 4,6 intingerà il dito nel sangue e farà sette aspersioni davanti al Signore, di fronte al velo del santuario.
Lv 4,17 intingerà il dito nel sangue e farà sette aspersioni davanti al Signore, di fronte al velo del santuario.
Lv 8,11 Fece con esso sette volte l'aspersione sull'altare, unse l'altare con tutti i suoi accessori, il bacino con il suo piedistallo, per consacrarli.
Lv 8,33 Per sette giorni non uscirete dall'ingresso della tenda del convegno, finché cioè non siano compiuti i giorni della vostra investitura, perché il rito della vostra investitura durerà sette giorni.
Lv 8,35 Rimarrete sette giorni all'ingresso della tenda del convegno, giorno e notte, osservando il comandamento del Signore, perché non moriate; così infatti mi è stato ordinato».

Lv 12,2 «Parla agli Israeliti dicendo: «Se una donna sarà rimasta incinta e darà alla luce un maschio, sarà impura per sette giorni; sarà impura come nel tempo delle sue mestruazioni.

Lv 13,4 Ma se la macchia sulla pelle del corpo è bianca e non appare incavata rispetto alla pelle e il suo pelo non è diventato bianco, il sacerdote isolerà per sette giorni colui che ha la piaga.
Lv 13,5 Al settimo giorno il sacerdote l'esaminerà ancora; se gli parrà che la piaga si sia fermata senza allargarsi sulla pelle, il sacerdote lo isolerà per altri sette giorni.
Lv 13,21 Ma se il sacerdote, esaminandola, vede che nella macchia non ci sono peli bianchi, che non appare infossata rispetto alla pelle, ma che si è attenuata, il sacerdote lo isolerà per sette giorni.
Lv 13,26 Ma se il sacerdote, esaminandola, vede che non c'è pelo bianco nella macchia e che essa non è infossata rispetto alla pelle e si è attenuata, il sacerdote lo isolerà per sette giorni.
Lv 13,31 Ma se il sacerdote, esaminando la piaga della tigna, riscontra che non è incavata rispetto alla pelle e che non vi è pelo scuro, il sacerdote isolerà per sette giorni la persona affetta da tigna.
Lv 13,33 quella persona si raderà, ma non raderà il luogo dove è la tigna; il sacerdote la terrà isolata per altri sette giorni.
Lv 13,50 Il sacerdote esaminerà la macchia e rinchiuderà per sette giorni l'oggetto che ha la macchia.
Lv 13,54 il sacerdote ordinerà che si lavi l'oggetto su cui è la macchia e lo rinchiuderà per altri sette giorni.
Lv 14,7 Ne aspergerà sette volte colui che deve essere purificato dalla lebbra; lo dichiarerà puro e lascerà andare libero per i campi l'uccello vivo.
Lv 14,8 Colui che è purificato si laverà le vesti, si raderà tutti i peli, si laverà nell'acqua e sarà puro. Dopo questo potrà entrare nell'accampamento, ma per sette giorni resterà fuori della sua tenda.
Lv 14,16 intingerà il dito della destra nell'olio che ha nella palma sinistra, con il dito spruzzerà sette volte quell'olio davanti al Signore.
Lv 14,27 Con il dito della sua destra spruzzerà sette volte l'olio che tiene nella palma sinistra davanti al Signore.
Lv 14,38 il sacerdote uscirà sulla porta della casa e farà chiudere la casa per sette giorni.
Lv 14,51 Prenderà il legno di cedro, l'issòpo, il panno scarlatto e l'uccello vivo e li immergerà nel sangue dell'uccello immolato e nell'acqua corrente e ne aspergerà sette volte la casa.
Lv 15,13 Quando uno sarà guarito dalla sua gonorrea, conterà sette giorni dalla sua guarigione; poi si laverà le vesti, bagnerà il suo corpo nell'acqua corrente e sarà puro.
Lv 15,19 Quando una donna abbia flusso di sangue, cioè il flusso nel suo corpo, per sette giorni resterà nell'impurità mestruale; chiunque la toccherà sarà impuro fino alla sera.
Lv 15,24 Se un uomo ha rapporto intimo con lei, l'impurità mestruale viene a contatto con lui: egli resterà impuro per sette giorni e ogni giaciglio sul quale si coricherà resterà impuro.

Lv 15,28 Se sarà guarita dal suo flusso, conterà sette giorni e poi sarà pura.
Lv 16,14 Poi prenderà un po' del sangue del giovenco e ne aspergerà con il dito il propiziatorio dal lato orientale e farà sette volte l'aspersione del sangue con il dito, davanti al propiziatorio.
Lv 16,19 Farà per sette volte l'aspersione del sangue con il dito sopra l'altare; così lo purificherà e lo santificherà dalle impurità degli Israeliti.

Lv 22,27 «Quando nascerà un vitello o un agnello o un capretto, starà sette giorni presso la madre; dall'ottavo giorno in poi, sarà gradito come vittima da consumare con il fuoco per il Signore.
Lv 23,6 il quindici dello stesso mese sarà la festa degli Azzimi in onore del Signore; per sette giorni mangerete pane senza lievito.
Lv 23,8 Per sette giorni offrirete al Signore sacrifici consumati dal fuoco. Il settimo giorno vi sarà una riunione sacra: non farete alcun lavoro servile»».

Lv 23,15 Dal giorno dopo il sabato, cioè dal giorno in cui avrete portato il covone per il rito di elevazione, conterete sette settimane complete.
Lv 23,18 Oltre quei pani, offrirete sette agnelli dell'anno, senza difetto, un giovenco e due arieti: saranno un olocausto per il Signore, insieme con la loro oblazione e le loro libagioni; sarà un sacrificio di profumo gradito, consumato dal fuoco in onore del Signore.
Lv 23,34 «Parla agli Israeliti dicendo: «Il giorno quindici di questo settimo mese sarà la festa delle Capanne per sette giorni in onore del Signore.
Lv 23,36 Per sette giorni offrirete vittime consumate dal fuoco in onore del Signore. L'ottavo giorno terrete la riunione sacra e offrirete al Signore sacrifici consumati con il fuoco. È giorno di riunione; non farete alcun lavoro servile.

Lv 23,39 Inoltre il giorno quindici del settimo mese, quando avrete raccolto i frutti della terra, celebrerete una festa del Signore per sette giorni; il primo giorno sarà di assoluto riposo e così l'ottavo giorno.
Lv 23,40 Il primo giorno prenderete frutti degli alberi migliori, rami di palma, rami con dense foglie e salici di torrente, e gioirete davanti al Signore, vostro Dio, per sette giorni.
Lv 23,41 Celebrerete questa festa in onore del Signore, per sette giorni, ogni anno. Sarà per voi una legge perenne, di generazione in generazione. La celebrerete il settimo mese.
Lv 23,42 Dimorerete in capanne per sette giorni; tutti i cittadini d'Israele dimoreranno in capanne,
Lv 25,8 Conterai sette settimane di anni, cioè sette volte sette anni; queste sette settimane di anni faranno un periodo di quarantanove anni.
Lv 26,18 Se nemmeno a questo punto mi darete ascolto, io vi castigherò sette volte di più per i vostri peccati.
Lv 26,21 Se vi opporrete a me e non mi vorrete ascoltare, io vi colpirò sette volte di più, secondo i vostri peccati.
Lv 26,24 anch'io mi opporrò a voi e vi colpirò sette volte di più per i vostri peccati.
Lv 26,28 anch'io mi opporrò a voi con furore e vi castigherò sette volte di più per i vostri peccati.
Nm 1,31 censiti della tribù di Zàbulon cinquantasettemilaquattrocento.

Nm 1,39 censiti della tribù di Dan sessantaduemilasettecento.

Nm 2,8 e la sua schiera è di cinquantasettemilaquattrocento censiti.

Nm 2,25 L'insegna dell'accampamento di Dan, suddiviso secondo le sue schiere, starà a settentrione. Principe per i figli di Dan è Achièzer, figlio di Ammisaddài,
Nm 2,26 e la sua schiera è di sessantaduemilasettecento censiti.

Nm 2,31 Il totale dei censiti per l'accampamento di Dan è dunque centocinquantasettemilaseicento. Leveranno le tende per ultimi, suddivisi secondo le loro insegne».

Nm 3,22 I loro censiti, contando tutti i maschi da un mese in su, erano settemilacinquecento.
Nm 3,35 Il principe del casato paterno per le famiglie di Merarì era Surièl, figlio di Abicàil. Essi avevano l'accampamento al lato settentrionale della Dimora.
Nm 4,36 I loro censiti secondo le loro famiglie furono duemilasettecentocinquanta.
Nm 8,2 «Parla ad Aronne dicendogli: «Quando collocherai le lampade, le sette lampade dovranno far luce verso la parte anteriore del candelabro»».
Nm 12,14 Il Signore disse a Mosè: «Se suo padre le avesse sputato in viso, non ne porterebbe lei vergogna per sette giorni? Stia dunque isolata fuori dell'accampamento sette giorni; poi vi sarà riammessa».
Nm 12,15 Maria dunque rimase isolata, fuori dell'accampamento, sette giorni; il popolo non riprese il cammino, finché Maria non fu riammessa.

Nm 13,22 Salirono attraverso il Negheb e arrivarono fino a Ebron, dove erano Achimàn, Sesài e Talmài, discendenti di Anak. Ebron era stata edificata sette anni prima di Tanis d'Egitto.
Nm 17,14 Quelli che morirono per il flagello furono quattordicimilasettecento, oltre ai morti per il fatto di Core.
Nm 19,4 Il sacerdote Eleàzaro prenderà con il dito un po' del sangue della giovenca e ne farà sette volte l'aspersione davanti alla tenda del convegno;
Nm 19,11 Chi avrà toccato il cadavere di qualsiasi persona, sarà impuro per sette giorni.
Nm 19,14 Questa è la legge per quando un uomo muore in una tenda: chiunque entrerà nella tenda, e tutto ciò che è nella tenda, sarà impuro per sette giorni.
Nm 19,16 Chiunque sulla superficie di un campo avrà toccato un uomo ucciso di spada o morto di morte naturale o un osso d'uomo o un sepolcro, sarà impuro per sette giorni.

Nm 23,1 Balaam disse a Balak: «Costruiscimi qui sette altari e preparami qui sette giovenchi e sette arieti».
Nm 23,4 Dio andò incontro a Balaam e Balaam gli disse: «Ho preparato i sette altari e ho offerto un giovenco e un ariete su ciascun altare».
Nm 23,14 Lo condusse al campo di Sofìm, sulla cima del Pisga; costruì sette altari e offrì un giovenco e un ariete su ogni altare.
Nm 23,29 Balaam disse a Balak: «Costruiscimi qui sette altari e preparami sette giovenchi e sette arieti».
Nm 26,7 Tali sono le famiglie dei Rubeniti: quelli che furono registrati erano quarantatremilasettecentotrenta.
Nm 26,34 Tali sono le famiglie di Manasse. Ne furono registrati cinquantaduemilasettecento.

Nm 26,51 Questi sono gli Israeliti che furono registrati: seicentounmilasettecentotrenta.

Nm 28,11 Al principio dei vostri mesi offrirete come olocausto al Signore due giovenchi, un ariete, sette agnelli dell'anno, senza difetti,
Nm 28,17 Il giorno quindici di quel mese sarà giorno di festa. Per sette giorni si mangerà pane azzimo.
Nm 28,19 Offrirete in sacrificio consumato dal fuoco un olocausto al Signore: due giovenchi, un ariete e sette agnelli dell'anno senza difetti.
Nm 28,21 ne offrirai un decimo per volta per ciascuno dei sette agnelli
Nm 28,24 Li offrirete ogni giorno, per sette giorni; è un alimento consumato dal fuoco, un sacrificio di profumo gradito al Signore. Lo si offrirà oltre l'olocausto perenne con la sua libagione.
Nm 28,27 Offrirete in olocausto di profumo gradito al Signore due giovenchi, un ariete e sette agnelli dell'anno.
Nm 28,29 e un decimo ogni volta per ciascuno dei sette agnelli.
Nm 29,2 Offrirete in olocausto di profumo gradito al Signore un giovenco, un ariete, sette agnelli dell'anno senza difetti.
Nm 29,4 un decimo per ciascuno dei sette agnelli.
Nm 29,8 e offrirete in olocausto di profumo gradito al Signore un giovenco, un ariete, sette agnelli dell'anno senza difetti.
Nm 29,10 un decimo ogni volta per ciascuno dei sette agnelli.
Nm 29,12 Il quindicesimo giorno del settimo mese terrete una riunione sacra; non farete alcun lavoro servile e celebrerete una festa in onore del Signore per sette giorni.
Nm 29,32 Il settimo giorno offrirete sette giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell'anno senza difetti,
Nm 29,36 offrirete in olocausto, come sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore, un giovenco, un ariete, sette agnelli dell'anno senza difetti,
Nm 31,19 Voi poi accampatevi per sette giorni fuori del campo; chiunque ha ucciso qualcuno e chiunque ha toccato un caduto, si purifichi il terzo e il settimo giorno: questo tanto per voi quanto per i vostri prigionieri.
Nm 31,36 La metà, cioè la parte di quelli che erano usciti in guerra, fu di trecentotrentasettemilacinquecento capi di bestiame minuto,
Nm 31,43 la metà spettante alla comunità fu di trecentotrentasettemilacinquecento capi di bestiame minuto,
Nm 31,52 Tutto l'oro del contributo che prelevarono per il Signore, da parte dei capi di migliaia e dei capi di centinaia, pesava sedicimilasettecentocinquanta sicli.
Nm 34,7 Questa sarà la vostra frontiera settentrionale: partendo dal Mare Grande traccerete una linea fino al monte Or;
Nm 34,9 la frontiera continuerà fino a Zifron e finirà a Casar-Enàn: questa sarà la vostra frontiera settentrionale.
Nm 35,5 Misurerete dunque, all'esterno della città, duemila cubiti dal lato orientale, duemila cubiti dal lato meridionale, duemila cubiti dal lato occidentale e duemila cubiti dal lato settentrionale; la città sarà in mezzo. Tali saranno i terreni di ciascuna delle loro città.

Dt 2,3 «Avete girato abbastanza intorno a questa montagna; volgetevi verso settentrione.
Dt 3,27 Sali sulla cima del Pisga, volgi lo sguardo a occidente, a settentrione, a mezzogiorno e a oriente, e contempla con gli occhi; perché tu non attraverserai questo Giordano.
Dt 7,1 Quando il Signore, tuo Dio, ti avrà introdotto nella terra in cui stai per entrare per prenderne possesso e avrà scacciato davanti a te molte nazioni: gli Ittiti, i Gergesei, gli Amorrei, i Cananei, i Perizziti, gli Evei e i Gebusei, sette nazioni più grandi e più potenti di te,
Dt 15,1 Alla fine di ogni sette anni celebrerete la remissione.
Dt 16,3 Con la vittima non mangerai pane lievitato; con essa per sette giorni mangerai gli azzimi, pane di afflizione, perché sei uscito in fretta dalla terra d'Egitto. In questo modo ti ricorderai, per tutto il tempo della tua vita, del giorno in cui sei uscito dalla terra d'Egitto.
Dt 16,4 Non si veda lievito presso di te, entro tutti i tuoi confini, per sette giorni, né resti nulla fino al mattino della carne che avrai immolato la sera del primo giorno.
Dt 16,9 Conterai sette settimane. Quando si metterà la falce nella messe, comincerai a contare sette settimane
Dt 16,13 Celebrerai la festa delle Capanne per sette giorni, quando raccoglierai il prodotto della tua aia e del tuo torchio.
Dt 16,15 Celebrerai la festa per sette giorni per il Signore, tuo Dio, nel luogo che avrà scelto il Signore, perché il Signore, tuo Dio, ti benedirà in tutto il tuo raccolto e in tutto il lavoro delle tue mani, e tu sarai pienamente felice.

Dt 28,7 Il Signore farà soccombere davanti a te i tuoi nemici, che insorgeranno contro di te: per una sola via verranno contro di te e per sette vie fuggiranno davanti a te.
Dt 28,25 Il Signore ti farà sconfiggere dai tuoi nemici: per una sola via andrai contro di loro e per sette vie fuggirai davanti a loro. Diventerai oggetto di orrore per tutti i regni della terra.
Dt 31,10 Mosè diede loro quest'ordine: «Alla fine di ogni sette anni, al tempo dell'anno della remissione, alla festa delle Capanne,
Gs 6,4 Sette sacerdoti porteranno sette trombe di corno d'ariete davanti all'arca; il settimo giorno, poi, girerete intorno alla città per sette volte e i sacerdoti suoneranno le trombe.
Gs 6,6 Giosuè, figlio di Nun, convocò i sacerdoti e disse loro: «Portate l'arca dell'alleanza; sette sacerdoti portino sette trombe di corno d'ariete davanti all'arca del Signore».
Gs 6,8 Come Giosuè ebbe parlato al popolo, i sette sacerdoti, che portavano le sette trombe di corno d'ariete davanti al Signore, si mossero e suonarono le trombe, mentre l'arca dell'alleanza del Signore li seguiva.
Gs 6,13 i sette sacerdoti, che portavano le sette trombe di corno d'ariete davanti all'arca del Signore, procedevano suonando le trombe. Il gruppo armato marciava davanti a loro e la retroguardia seguiva l'arca del Signore; si procedeva al suono delle trombe.
Gs 6,15 Il settimo giorno si alzarono allo spuntare dell'alba e girarono intorno alla città sette volte, secondo questo cerimoniale; soltanto in quel giorno fecero sette volte il giro intorno alla città.
Gs 8,11 Anche tutti quelli idonei alla guerra, che erano con lui, salirono e, avvicinandosi, giunsero di fronte alla città. Si accamparono a settentrione di Ai, lasciando la valle tra loro e Ai.
Gs 8,13 Il popolo aveva collocato tutto l'accampamento a settentrione di Ai, mentre l'agguato era a occidente della città; Giosuè di notte andò in mezzo alla valle.

Gs 11,2 e i re che erano a settentrione, sulle montagne, nell'Araba a meridione di Chinaròt, nella Sefela e sulle colline di Dor a occidente.
Gs 13,3 dal Sicor, di fronte all'Egitto, fino al territorio di Ekron, a settentrione, zona considerata cananea; i cinque principati dei Filistei - Gaza, Asdod, Àscalon, Gat ed Ekron - e gli Avviti
Gs 15,5 A oriente il confine era costituito dal Mar Morto fino alla foce del Giordano. Dal lato settentrionale il confine partiva dalla lingua di mare presso la foce del Giordano,
Gs 15,6 saliva a Bet-Cogla e passava a settentrione di Bet-Araba e saliva al sasso di Boan, figlio di Ruben.
Gs 15,7 Poi il confine saliva a Debir, per la valle di Acor e, a settentrione, girava verso Gàlgala, che è di fronte alla salita di Adummìm, a mezzogiorno del torrente; passava poi alle acque di En-Semes e faceva capo a En-Roghel.
Gs 15,8 Saliva poi la valle di Ben-Innòm sul versante meridionale dei Gebusei, cioè di Gerusalemme; poi il confine saliva sulla vetta della montagna che domina la valle di Innòm a occidente ed è all'estremità della valle dei Refaìm, a settentrione.
Gs 15,10 Indi il confine girava da Baalà, a occidente, verso il monte Seir, passava sul pendio settentrionale del monte Iearìm, cioè Chesalòn, scendeva a Bet-Semes e passava per Timna.
Gs 15,11 Poi il confine raggiungeva il pendio settentrionale di Ekron, quindi piegava verso Siccaròn, passava per il monte Baalà, raggiungeva Iabneèl e terminava al mare.
Gs 16,6 continuava fino al mare, dal lato occidentale, verso Micmetàt a settentrione, girava a oriente verso Taanat-Silo e le passava davanti a oriente di Ianòach.
Gs 17,9 Quindi il confine scendeva al torrente Kana. A meridione del torrente vi erano le città di Èfraim, oltre quelle città che erano in mezzo alle città di Manasse. Il territorio di Manasse era a settentrione del torrente e faceva capo al mare.
Gs 17,10 Il territorio a meridione era di Èfraim, a settentrione era di Manasse e suo confine era il mare. Con Aser erano confinanti a settentrione e con Ìssacar a oriente.
Gs 18,2 Rimanevano tra gli Israeliti sette tribù che non avevano avuto la loro parte.
Gs 18,5 Essi se la divideranno in sette parti: Giuda rimarrà sul suo territorio nel meridione e quelli della casa di Giuseppe rimarranno sul loro territorio al settentrione.
Gs 18,6 Voi traccerete una mappa scritta della terra in sette parti e me la porterete qui e io getterò per voi la sorte qui, dinanzi al Signore, Dio nostro.
Gs 18,9 Gli uomini andarono, ispezionarono la regione, ne tracciarono una mappa scritta secondo le città, dividendola in sette parti, e ritornarono da Giosuè all'accampamento, a Silo.
Gs 18,12 Dal lato settentrionale, il loro confine partiva dal Giordano, saliva il pendio settentrionale di Gerico, saliva per la montagna verso occidente e faceva capo al deserto di Bet-Aven.
Gs 18,16 poi scendeva fino al crinale del monte di fronte alla valle di Ben-Innòm, nella valle dei Refaìm, a settentrione, e scendeva per la valle di Ben-Innòm, sul pendio meridionale dei Gebusei, fino a En-Roghel.
Gs 18,17 Si estendeva quindi verso il settentrione e giungeva a En-Semes; di là si dirigeva verso Ghelilòt, che è di fronte alla salita di Adummìm, e scendeva al sasso di Boan, figlio di Ruben,
Gs 18,18 poi passava per il pendio settentrionale di fronte all'Araba e scendeva all'Araba.
Gs 18,19 Il confine passava quindi per il pendio settentrionale di Bet-Cogla e faceva capo al golfo settentrionale del Mar Morto, alla foce meridionale del Giordano. Questo era il confine meridionale.
Gs 19,14 Poi il confine piegava dal lato di settentrione verso Cannatòn e faceva capo alla valle d'Iftach-El.
Gs 19,27 Poi piegava dal lato dove sorge il sole verso Bet-Dagon, toccava Zàbulon e la valle di Iftach-El a settentrione, Bet-Emek e Neièl, e si prolungava verso Cabul a sinistra
Gs 24,30 e lo seppellirono nel territorio della sua eredità, a Timnat-Serach, sulle montagne di Èfraim, a settentrione del monte Gaas.
Gdc 2,9 e fu sepolto nel territorio della sua eredità, a Timnat-Cheres, sulle montagne di Èfraim, a settentrione del monte Gaas.
Gdc 6,1 Gli Israeliti fecero ciò che è male agli occhi del Signore e il Signore li consegnò nelle mani di Madian per sette anni.
Gdc 6,25 In quella stessa notte il Signore gli disse: «Prendi il giovenco di tuo padre e un secondo giovenco di sette anni, demolisci l'altare di Baal che appartiene a tuo padre, e taglia il palo sacro che gli sta accanto.
Gdc 7,1 Ierub-Baal dunque, cioè Gedeone, con tutta la gente che era con lui, alzatosi di buon mattino, si accampò alla fonte di Carod. Il campo di Madian era, rispetto a lui, a settentrione, ai piedi della collina di Morè, nella pianura.
Gdc 8,14 Catturò un giovane tra gli uomini di Succot e lo interrogò; quello gli mise per iscritto i nomi dei capi e degli anziani di Succot: settantasette uomini.
Gdc 8,26 Il peso degli anelli d'oro, che egli aveva chiesto, fu di millesettecento sicli d'oro, oltre le lunette, le catenelle e le vesti di porpora, che i re di Madian avevano addosso, e oltre i collari che i loro cammelli avevano al collo.
Gdc 12,9 Egli ebbe trenta figli e trenta figlie: fece sposare queste ultime con uomini di fuori e fece venire da fuori trenta fanciulle per i suoi figli. Fu giudice d'Israele per sette anni.
Gdc 14,12 Sansone disse loro: «Voglio proporvi un enigma. Se voi me lo spiegate entro i sette giorni del banchetto e se l'indovinate, vi darò trenta tuniche e trenta mute di vesti;
Gdc 14,17 Ella continuò a piangergli intorno durante i sette giorni del banchetto. Il settimo giorno Sansone glielo spiegò, perché lo tormentava, e lei spiegò l'enigma ai figli del suo popolo.
Gdc 16,7 Sansone le rispose: «Se mi si legasse con sette corde d'arco fresche, non ancora secche, io diventerei debole e sarei come un uomo qualunque».
Gdc 16,8 Allora i capi dei Filistei le portarono sette corde d'arco fresche, non ancora secche, con le quali lo legò.
Gdc 16,13 Poi Dalila disse a Sansone: «Ancora ti sei burlato di me e mi hai detto menzogne; spiegami come ti si potrebbe legare». Le rispose: «Se tu tessessi le sette trecce della mia testa nell'ordito e le fissassi con il pettine del telaio, io diventerei debole e sarei come un uomo qualunque».
Gdc 16,14 Ella dunque lo fece addormentare, tessé le sette trecce della sua testa nell'ordito e le fissò con il pettine, poi gli gridò: «Sansone, i Filistei ti sono addosso!». Ma egli si svegliò dal sonno e strappò il pettine del telaio e l'ordito.
Gdc 16,19 Ella lo addormentò sulle sue ginocchia, chiamò un uomo e gli fece radere le sette trecce del capo; cominciò così a indebolirlo e la sua forza si ritirò da lui.
Gdc 20,16 Fra tutta questa gente c'erano settecento uomini scelti, che erano ambidestri. Tutti costoro erano capaci di colpire con la fionda un capello, senza mancarlo.

Gdc 21,19 Aggiunsero: «Ecco, ogni anno si fa una festa per il Signore a Silo». Questa città è a settentrione di Betel, a oriente della strada che sale da Betel a Sichem e a mezzogiorno di Lebonà.
Rt 4,15 Egli sarà il tuo consolatore e il sostegno della tua vecchiaia, perché lo ha partorito tua nuora, che ti ama e che vale per te più di sette figli».
1Sam 2,5 I sazi si sono venduti per un pane,
hanno smesso di farlo gli affamati.
La sterile ha partorito sette volte
e la ricca di figli è sfiorita.

1Sam 6,1 L'arca del Signore rimase nel territorio dei Filistei sette mesi.
1Sam 10,8 Scenderai a Gàlgala, precedendomi, ed ecco, io ti raggiungerò per offrire olocausti e immolare sacrifici di comunione. Sette giorni aspetterai, finché io verrò da te e ti indicherò quello che dovrai fare».

1Sam 11,3 Di nuovo chiesero gli anziani di Iabes: «Lasciaci sette giorni per inviare messaggeri in tutto il territorio d'Israele. Se nessuno verrà a salvarci, usciremo incontro a te».
1Sam 13,8 Aspettò tuttavia sette giorni per l'appuntamento fissato da Samuele. Ma Samuele non arrivava a Gàlgala e il popolo cominciò a disperdersi lontano da lui.
1Sam 14,5 Uno dei denti si ergeva di fronte a Micmas a settentrione, l'altro era di fronte a Gheba a meridione.
1Sam 16,10 Iesse fece passare davanti a Samuele i suoi sette figli e Samuele ripeté a Iesse: «Il Signore non ha scelto nessuno di questi».
1Sam 31,13 Poi presero le loro ossa, le seppellirono sotto il tamerisco che è a Iabes e fecero digiuno per sette giorni.
2Sam 2,11 Il periodo di tempo durante il quale Davide fu re di Ebron fu di sette anni e sei mesi.

2Sam 5,5 A Ebron regnò su Giuda sette anni e sei mesi e a Gerusalemme regnò trentatré anni su tutto Israele e su Giuda.

2Sam 8,4 Davide gli prese millesettecento cavalieri e ventimila fanti. Davide poi fece tagliare i garretti a tutti i cavalli, risparmiandone un centinaio.
2Sam 10,18 Ma gli Aramei fuggirono davanti a Israele: Davide uccise degli Aramei settecento cavalieri e quarantamila fanti; colpì anche Sobac, comandante del loro esercito, che morì in quel luogo.
2Sam 21,6 ci siano consegnati sette uomini tra i suoi figli e noi li impiccheremo davanti al Signore a Gàbaon, sul monte del Signore». Il re disse: «Ve li consegnerò».
2Sam 21,9 Li consegnò nelle mani dei Gabaoniti, che li impiccarono sul monte, davanti al Signore. Tutti e sette caddero insieme. Furono messi a morte nei primi giorni della mietitura, quando si cominciava a mietere l'orzo.

2Sam 23,39 Uria l'Ittita. In tutto trentasette.



2Sam 24,13 Gad venne dunque a Davide, gli riferì questo e disse: «Vuoi che vengano sette anni di carestia nella tua terra o tre mesi di fuga davanti al nemico che ti insegue o tre giorni di peste nella tua terra? Ora rifletti e vedi che cosa io debba riferire a chi mi ha mandato».
1Re 2,11 La durata del regno di Davide su Israele fu di quarant'anni: a Ebron regnò sette anni e a Gerusalemme regnò trentatré anni.

1Re 6,6 Il piano inferiore era largo cinque cubiti, il piano di mezzo era largo sei cubiti e il terzo era largo sette cubiti, perché predispose delle rientranze tutt'intorno all'esterno del tempio in modo che non fossero intaccate le pareti del tempio.
1Re 6,38 Nell'anno undicesimo, nel mese di Bul, che è l'ottavo mese, fu terminato il tempio in tutte le sue parti e con tutto l'occorrente. Lo edificò in sette anni.



1Re 7,17 Predispose reticoli, lavoro di fili intrecciati, lavoro a catenelle, per i capitelli sulla cima delle colonne: sette per un capitello e sette per il secondo capitello.
1Re 7,25 Questo poggiava su dodici buoi; tre guardavano verso settentrione, tre verso occidente, tre verso meridione e tre verso oriente. Il Mare poggiava su di essi e tutte le loro parti posteriori erano rivolte verso l'interno.
1Re 8,65 In quel tempo Salomone celebrò la festa davanti al Signore, nostro Dio, per sette giorni: tutto Israele, dall'ingresso di Camat al torrente d'Egitto, un'assemblea molto grande, era con lui.
1Re 11,3 Aveva settecento principesse per mogli e trecento concubine; le sue donne gli fecero deviare il cuore.
1Re 14,21 Roboamo, figlio di Salomone, regnò in Giuda. Aveva quarantun anni quando divenne re e regnò diciassette anni a Gerusalemme, città scelta dal Signore fra tutte le tribù d'Israele per collocarvi il suo nome. Sua madre, ammonita, si chiamava Naamà.
1Re 16,10 arrivò Zimrì, lo colpì e lo fece morire nell'anno ventisettesimo di Asa, re di Giuda, e divenne re al suo posto.
1Re 16,15 Nell'anno ventisettesimo di Asa, re di Giuda, Zimrì divenne re per sette giorni a Tirsa, mentre il popolo era accampato contro Ghibbetòn, che apparteneva ai Filistei.
1Re 18,43 Quindi disse al suo servo: «Sali, presto, guarda in direzione del mare». Quegli salì, guardò e disse: «Non c'è nulla!». Elia disse: «Tornaci ancora per sette volte».
1Re 19,18 Io, poi, riserverò per me in Israele settemila persone, tutti i ginocchi che non si sono piegati a Baal e tutte le bocche che non l'hanno baciato».

1Re 20,15 Acab ispezionò i giovani dei capi delle province: erano duecentotrentadue. Dopo di loro ispezionò tutto il popolo, tutti gli Israeliti: erano settemila.
1Re 20,29 Per sette giorni stettero accampati gli uni di fronte agli altri. Al settimo giorno si arrivò alla battaglia. Gli Israeliti in un giorno uccisero centomila fanti aramei.
1Re 20,30 I superstiti fuggirono ad Afek, nella città, le cui mura caddero sui ventisettemila superstiti.
Ben-Adàd fuggì e, entrato nella città, cercava rifugio da una stanza all'altra.
1Re 22,52 Acazia, figlio di Acab, divenne re su Israele a Samaria nell'anno diciassettesimo di Giòsafat, re di Giuda; regnò due anni su Israele.
2Re 3,9 Allora si avviarono in marcia il re d'Israele, il re di Giuda e il re di Edom. Girarono per sette giorni. Non c'era acqua per l'esercito né per le bestie che lo seguivano.
2Re 3,26 Il re di Moab, visto che la guerra era superiore alle sue forze, prese con sé settecento uomini che maneggiavano la spada per aprirsi un passaggio verso il re di Edom, ma non ci riuscì.
2Re 4,35 Quindi desistette e si mise a camminare qua e là per la casa; poi salì e si curvò su di lui. Il ragazzo starnutì sette volte, poi aprì gli occhi.
2Re 5,10 Eliseo gli mandò un messaggero per dirgli: «Va', bàgnati sette volte nel Giordano: il tuo corpo ti ritornerà sano e sarai purificato».
2Re 5,14 Egli allora scese e si immerse nel Giordano sette volte, secondo la parola dell'uomo di Dio, e il suo corpo ridivenne come il corpo di un ragazzo; egli era purificato.

2Re 8,1 Eliseo aveva detto alla donna a cui aveva richiamato in vita il figlio: «Àlzati e vattene con la tua famiglia; dimora da straniera, dove potrai dimorare, perché il Signore ha chiamato la carestia, e già sta venendo sulla terra per sette anni».
2Re 8,2 La donna si era alzata e aveva fatto come aveva detto l'uomo di Dio. Se n'era andata con la sua famiglia e aveva dimorato da straniera nella terra dei Filistei, per sette anni.
2Re 8,3 Al termine dei sette anni, la donna tornò dalla terra dei Filistei, e si recò dal re per reclamare la sua casa e il suo campo.
2Re 12,1 Quando divenne re, Ioas aveva sette anni.
2Re 13,1 Nell'anno ventitreesimo di Ioas, figlio di Acazia, re di Giuda, Ioacàz, figlio di Ieu, divenne re su Israele a Samaria. Egli regnò diciassette anni.
2Re 13,10 Nell'anno trentasettesimo di Ioas, re di Giuda, Ioas, figlio di Ioacàz, divenne re su Israele a Samaria. Egli regnò sedici anni.
2Re 15,1 Nell'anno ventisettesimo di Geroboamo, re d'Israele, divenne re Azaria, figlio di Amasia, re di Giuda.
2Re 16,1 Nell'anno diciassettesimo di Pekach, figlio di Romelia, divenne re Acaz, figlio di Iotam, re di Giuda.
2Re 16,14 Spostò l'altare di bronzo, che era di fronte al Signore, dalla facciata del tempio, dal luogo tra l'altare e il tempio del Signore, e lo pose al fianco dell'altare verso settentrione.
2Re 24,16 Inoltre tutti gli uomini di valore, in numero di settemila, i falegnami e i fabbri, in numero di mille, e tutti gli uomini validi alla guerra, il re di Babilonia li condusse in esilio a Babilonia.
2Re 25,27 Ora, nell'anno trentasettesimo della deportazione di Ioiachìn, re di Giuda, nel dodicesimo mese, il ventisette del mese, Evil-Merodàc, re di Babilonia, nell'anno in cui divenne re, fece grazia a Ioiachìn, re di Giuda, e lo liberò dalla prigione.
1Cr 3,4 Sei gli nacquero a Ebron, dove egli regnò sette anni e sei mesi, mentre regnò trentatré anni a Gerusalemme.
1Cr 3,24 Figli di Elioenài: Odavia, Eliasìb, Pelaià, Akkub, Giovanni, Delaià e Anàni: sette.



1Cr 5,13 Loro fratelli, secondo i loro casati, furono Michele, Mesullàm, Seba, Iorài, Iacan, Zia ed Eber: sette.
1Cr 5,18 I figli di Ruben, i Gaditi e metà della tribù di Manasse, gente valorosa, armata di scudo e di spada, tiratori di arco ed esperti della guerra, potevano uscire in campo in numero di quarantaquattromilasettecentosessanta.
1Cr 7,5 I loro fratelli, appartenenti a tutte le famiglie di Ìssacar, uomini valorosi, secondo il loro censimento erano ottantasettemila in tutto.

1Cr 7,11 Tutti questi erano figli di Iediaèl, capi dei loro casati, uomini valorosi, in numero di diciassettemiladuecento, pronti per una spedizione militare e per combattere.

1Cr 9,13 I loro fratelli, capi dei loro casati, erano millesettecentosessanta, uomini abili in ogni lavoro per il servizio del tempio di Dio.

1Cr 9,24 C'erano portieri ai quattro lati: oriente, occidente, settentrione e meridione.
1Cr 9,25 I loro fratelli, che abitavano nei loro villaggi, di tanto in tanto dovevano andare con loro per sette giorni.
1Cr 10,12 Tutti i loro guerrieri andarono a prendere il corpo di Saul e i corpi dei suoi figli e li portarono a Iabes; seppellirono le loro ossa sotto la quercia a Iabes e fecero digiuno per sette giorni.

1Cr 12,26 Dei figli di Simeone, uomini valorosi in guerra: settemilacento.

1Cr 12,28 inoltre Ioiadà, condottiero della famiglia di Aronne, e con lui tremilasettecento,
1Cr 12,35 Di Nèftali: mille comandanti e con loro trentasettemila dotati di scudo e di lancia.

1Cr 15,26 Poiché Dio assisteva i leviti che portavano l'arca dell'alleanza del Signore, si sacrificarono sette giovenchi e sette arieti.
1Cr 18,4 Davide gli prese mille carri, settemila cavalieri e ventimila fanti. Davide poi fece tagliare i garretti a tutti i cavalli, risparmiandone un centinaio.
1Cr 19,18 Ma gli Aramei fuggirono davanti a Israele: Davide uccise degli Aramei settemila cavalieri e quarantamila fanti; uccise anche Sofac, comandante dell'esercito.
1Cr 24,15 la diciassettesima a Chezir, la diciottesima a Appisès,
1Cr 25,24 diciassettesimo Iosbekasa, con i figli e i fratelli: dodici;
1Cr 26,14 Per il lato orientale la sorte toccò a Selemia; a Zaccaria, suo figlio, consigliere assennato, per sorteggio toccò il lato settentrionale,
1Cr 26,17 Per il lato orientale erano incaricati sei uomini ogni giorno, per il lato settentrionale quattro al giorno, per quello meridionale quattro al giorno, per ogni magazzino due.
1Cr 26,30 Fra i discendenti di Ebron, Casabia e i suoi fratelli, uomini valorosi, in numero di millesettecento, erano addetti alla sorveglianza d'Israele, dal lato occidentale del Giordano, per il culto del Signore e al servizio del re.
1Cr 26,32 Tra i fratelli di Ieria, uomini valorosi, c'erano duemilasettecento capi di casato. Il re Davide diede a costoro autorità sui Rubeniti, sui Gaditi e su metà della tribù di Manasse per tutte le questioni riguardanti Dio e quelle riguardanti il re.



1Cr 29,4 tremila talenti d'oro, d'oro di Ofir, e settemila talenti d'argento raffinato per rivestire le pareti interne,
1Cr 29,27 La durata del suo regno su Israele fu di quarant'anni: a Ebron regnò sette anni e a Gerusalemme regnò trentatré anni.
2Cr 4,4 Questo poggiava su dodici buoi; tre guardavano verso settentrione, tre verso occidente, tre verso meridione e tre verso oriente. Il Mare poggiava su di essi e tutte le loro parti posteriori erano rivolte verso l'interno.
2Cr 7,8 In quel tempo Salomone celebrò la festa per sette giorni: tutto Israele, dall'ingresso di Camat al torrente di Egitto, un'assemblea grandissima, era con lui.
2Cr 7,9 Nel giorno ottavo ci fu una riunione solenne, essendo durata la dedicazione dell'altare sette giorni e sette giorni anche la festa.
2Cr 12,13 Il re Roboamo si consolidò a Gerusalemme e regnò. Quando divenne re, Roboamo aveva quarantun anni e regnò diciassette anni a Gerusalemme, città scelta dal Signore fra tutte le tribù d'Israele per collocarvi il suo nome. Sua madre, ammonita, si chiamava Naamà.
2Cr 13,9 Non avete forse voi scacciato i sacerdoti del Signore, figli di Aronne, e i leviti, e non vi siete costituiti dei sacerdoti come i popoli degli altri paesi? Chiunque si è presentato con un giovenco di armento e con sette arieti a farsi consacrare, è divenuto sacerdote di chi non è Dio.

2Cr 15,11 In quel giorno sacrificarono al Signore parte della preda che avevano riportato: settecento giovenchi e settemila pecore.
2Cr 17,11 Da parte dei Filistei si portavano a Giòsafat tributi e argento in dono; anche gli Arabi gli portavano bestiame minuto: settemilasettecento arieti e settemilasettecento capri.

2Cr 24,1 Quando divenne re, Ioas aveva sette anni; regnò quarant'anni a Gerusalemme. Sua madre, di Bersabea, si chiamava Sibìa.
2Cr 26,13 Da loro dipendeva un esercito di trecentosettemilacinquecento combattenti di grande valore, a difesa del re contro il nemico.
2Cr 29,21 Portarono sette giovenchi, sette arieti, sette agnelli e sette capri per offrirli per la casa reale, per il santuario e per Giuda, in sacrificio per il peccato. Il re ordinò ai sacerdoti, figli di Aronne, di offrirli in olocausto sull'altare del Signore.
2Cr 30,21 Gli Israeliti che si trovavano a Gerusalemme celebrarono la festa degli Azzimi per sette giorni con grande gioia, mentre i sacerdoti e i leviti lodavano ogni giorno il Signore, suonando con tutte le forze per il Signore.
2Cr 30,22 Ezechia parlò al cuore di tutti i leviti, che avevano dimostrato grande avvedutezza nei riguardi del Signore; per sette giorni parteciparono al banchetto solenne, offrirono sacrifici di comunione e lodarono il Signore, Dio dei loro padri.

2Cr 30,23 Tutta l'assemblea decise di festeggiare altri sette giorni; così passarono ancora sette giorni di gioia.
2Cr 30,24 Difatti Ezechia, re di Giuda, aveva donato all'assemblea mille giovenchi e settemila pecore; anche i capi avevano donato all'assemblea mille giovenchi e diecimila pecore. I sacerdoti si santificarono in gran numero.
2Cr 35,17 Gli Israeliti presenti celebrarono allora la Pasqua e la festa degli Azzimi per sette giorni.
Esd 2,5 Figli di Arach: settecentosettantacinque.

Esd 2,9 Figli di Zaccài: settecentosessanta.

Esd 2,25 Figli di Kiriat-Iearìm, di Chefirà e di Beeròt: settecentoquarantatré.

Esd 2,33 Figli di Lod, Adid e Ono: settecentoventicinque.

Esd 2,38 Figli di Pascur: milleduecentoquarantasette.

Esd 2,39 Figli di Carim: millediciassette.

Esd 2,65 oltre i loro schiavi e le loro schiave in numero di settemilatrecentotrentasette; avevano anche duecento cantori e cantatrici.

Esd 2,66 I loro cavalli erano settecentotrentasei, i loro muli duecentoquarantacinque,
Esd 2,67 i loro cammelli quattrocentotrentacinque e gli asini seimilasettecentoventi.

Esd 6,22 Celebrarono con gioia la festa degli Azzimi per sette giorni, poiché il Signore li aveva colmati di gioia, avendo piegato a loro favore il cuore del re d'Assiria, per rafforzare le loro mani nel lavoro per il tempio di Dio, il Dio d'Israele.



Esd 7,14 infatti da parte del re e dei suoi sette consiglieri tu sei inviato a fare inchiesta in Giudea e a Gerusalemme riguardo alla legge del tuo Dio che è nelle tue mani,
Esd 8,35 Quelli che venivano dall'esilio, i deportati, offrirono olocausti al Dio d'Israele: dodici tori per tutto Israele, novantasei arieti, settantasette agnelli, dodici capri per il peccato, tutto come olocausto al Signore.

Ne 7,14 Figli di Zaccài: settecentosessanta.

Ne 7,18 Figli di Adonikàm: seicentosessantasette.

Ne 7,19 Figli di Bigvài: duemilasessantasette.

Ne 7,29 Uomini di Kiriat-Iearìm, di Chefirà e di Beeròt: settecentoquarantatré.

Ne 7,37 Figli di Lod, di Adid e di Ono: settecentoventuno.

Ne 7,41 Figli di Pascur: milleduecentoquarantasette.

Ne 7,42 Figli di Carim: millediciassette.

Ne 7,67 oltre i loro schiavi e le loro schiave in numero di settemilatrecentotrentasette; avevano anche duecentoquarantacinque cantori e cantatrici.

Ne 7,68 Avevano quattrocentotrentacinque cammelli, seimilasettecentoventi asini.
Ne 7,71 Ciò che il resto del popolo diede era ventimila dracme d'oro, duemila mine d'argento e sessantasette tuniche sacerdotali.

Ne 8,18 Si lesse il libro della legge di Dio ogni giorno, dal primo giorno fino all'ultimo giorno. Fecero festa per sette giorni e all'ottavo giorno si tenne una solenne assemblea, com'è prescritto.



Tb 3,8 poiché lei era stata data in moglie a sette uomini, ma Asmodeo, il cattivo demonio, glieli aveva uccisi, prima che potessero unirsi con lei come si fa con le mogli. A lei appunto disse la serva: «Sei proprio tu che uccidi i tuoi mariti. Ecco, sei già stata data a sette mariti e neppure di uno hai potuto portare il nome.
Tb 3,15 e che non ho disonorato il mio nome né quello di mio padre nella terra dell'esilio. Io sono l'unica figlia di mio padre. Egli non ha altri figli che possano ereditare, né un fratello vicino né un parente per il quale io possa serbarmi come sposa. Già sette mariti ho perduto: perché dovrei vivere ancora? Se tu non vuoi che io muoia, guarda a me con benevolenza: che io non senta più insulti».

Tb 6,14 Allora Tobia rispose a Raffaele: «Fratello Azaria, ho sentito dire che ella è già stata data in moglie a sette uomini ed essi sono morti nella stanza nuziale la notte stessa in cui dovevano unirsi a lei. Inoltre ho sentito dire che un demonio le uccide i mariti.
Tb 7,11 L'ho data a sette mariti, scelti tra i nostri fratelli, e tutti sono morti la notte in cui entravano da lei. Ora, figlio, mangia e bevi; il Signore sarà con voi».
Tb 12,15 Io sono Raffaele, uno dei sette angeli che sono sempre pronti a entrare alla presenza della gloria del Signore».

Tb 14,14 Morì all'età di centodiciassette anni onorato da tutti.
Gdt 1,13 Quindi marciò con l'esercito contro il re Arfacsàd nel diciassettesimo anno, e prevalse su di lui in battaglia, travolgendo l'esercito di Arfacsàd con tutta la sua cavalleria e tutti i suoi carri.
Gdt 16,3 Assur venne dai monti, giù da settentrione,
venne con migliaia dei suoi armati;
la loro moltitudine ostruì i torrenti,
i loro cavalli coprirono i colli.

Gdt 16,24 e la casa d'Israele la pianse sette giorni. Prima di morire aveva diviso i suoi beni tra i parenti più stretti di Manasse, suo marito, e tra i parenti più stretti della sua famiglia.

Est 1,1s Dopo queste cose, al tempo di Artaserse - quell'Artaserse che regnava dall'India sopra centoventisette province -,
Est 1,10 Il settimo giorno il re, euforico per il vino, ordinò ad Aman, Bazan, Tarra, Borazè, Zatoltà, Abatazà, Tarabà, i sette eunuchi che erano al servizio del re Artaserse,
Est 2,9 La fanciulla gli piacque e trovò grazia presso di lui, ed egli si preoccupò di darle gli unguenti e la sua porzione di cibo, oltre alle sette fanciulle assegnate a lei dalla reggia, e usò verso di lei e le sue ancelle un trattamento di favore nell'harem.
Est 2,18 Poi il re fece un banchetto per tutti i suoi amici e i potenti per sette giorni, volendo solennizzare così le nozze di Ester; condonò pure i debiti a tutti quelli che erano sotto il suo dominio.

Est 3,12 Nel tredicesimo giorno del primo mese furono chiamati gli scribi e, come aveva ordinato Aman, scrissero ai capi e ai governatori di ogni provincia, dall'India fino all'Etiopia, a centoventisette province, e ai capi delle nazioni, secondo la loro lingua, a nome del re Artaserse.
Est 3,13a Questa è la copia della lettera:
«Il grande re Artaserse ai governatori delle centoventisette province, dall'India all'Etiopia, e ai funzionari loro subordinati scrive quanto segue:
Est 8,9 Il ventitré del primo mese, quello di Nisan, dello stesso anno, furono convocati i segretari e fu scritto ai Giudei tutto quello che era stato comandato ai governatori e ai capi dei satrapi, dall'India fino all'Etiopia, centoventisette satrapie, provincia per provincia, secondo le loro lingue.
Est 8,12b «Il grande re Artaserse ai governatori delle centoventisette satrapie, dall'India all'Etiopia, e a quelli che hanno a cuore i nostri interessi, salute.

Est 11,1 Al tempo di Assuero, di quell'Assuero che regnava dall'India fino all'Etiopia sopra centoventisette province,
Est 11,5 passati questi giorni il re fece un altro banchetto di sette giorni, nel cortile del giardino della reggia, per tutto il popolo che si trovava nella cittadella di Susa, dal più grande al più piccolo. Vi erano cortine di lino fine e di porpora viola, sospese con cordoni di bisso e di porpora rossa ad anelli d'argento e a colonne di marmo bianco; vi erano inoltre divani d'oro e d'argento sopra un pavimento di marmo verde, bianco e di madreperla e di pietre a colori.
Est 11,10 Il settimo giorno, il re, che aveva il cuore allegro per il vino, ordinò a Meumàn, Bizzetà, Carbonà, Bigta, Abagtà, Zetar e Carcas, i sette eunuchi che erano adibiti al servizio del re Assuero,
Est 11,14 e i più vicini a lui erano Carsenà, Setar, Admàta, Tarsis, Meres, Marsenà e Memucàn, sette capi della Persia e della Media che erano ammessi alla sua presenza e sedevano ai primi posti nel regno -,
Est 12,9 La fanciulla piacque a Egài e conquistò il suo favore: egli si preoccupò di darle i cosmetici e il vitto; le diede sette ancelle scelte nella reggia e assegnò a lei e alle sue ancelle l'alloggio migliore nell'harem.
Est 18,9 Il ventitré del terzo mese, cioè il mese di Sivan, furono chiamati i segretari del re e, in conformità agli ordini di Mardocheo, fu scritto ai Giudei, ai satrapi, ai governatori e ai capi delle centoventisette province, dall'India all'Etiopia, a ogni provincia secondo il suo modo di scrivere e a ogni popolo secondo la sua lingua, e ai Giudei secondo il loro modo di scrivere e secondo la loro lingua.
Est 19,30 Si mandarono lettere a tutti i Giudei nelle centoventisette province del regno di Assuero, con parole di pace e di fedeltà,
1Mac 1,10 Uscì da loro una radice perversa, Antioco Epìfane, figlio del re Antioco, che era stato ostaggio a Roma, e cominciò a regnare nell'anno centotrentasette del regno dei Greci.

1Mac 3,37 Il re poi prese l'altra metà dell'esercito e partì da Antiòchia, la capitale del suo regno, nell'anno centoquarantasette; passò l'Eufrate e percorse le regioni settentrionali.

1Mac 3,39 e spedì ai loro ordini quarantamila fanti e settemila cavalieri nella terra di Giuda, per devastarla secondo il comando del re.
1Mac 6,1 Mentre il re Antioco percorreva le regioni settentrionali, sentì che c'era in Persia la città di Elimàide, famosa per ricchezza, argento e oro;
1Mac 11,19 Così Demetrio divenne re nell'anno centosessantasette.

1Mac 13,28 Poi dispose sette piramidi, l'una di fronte all'altra, per il padre, per la madre e per i quattro fratelli.
1Mac 16,14 Simone era in visita alle città della regione e si interessava delle loro necessità. Venne allora a Gerico insieme con Mattatia e Giuda, suoi figli, nell'anno centosettantasette, nell'undicesimo mese, cioè il mese di Sebat.
2Mac 7,1 Ci fu anche il caso di sette fratelli che, presi insieme alla loro madre, furono costretti dal re, a forza di flagelli e nerbate, a cibarsi di carni suine proibite.
2Mac 7,20 Soprattutto la madre era ammirevole e degna di gloriosa memoria, perché, vedendo morire sette figli in un solo giorno, sopportava tutto serenamente per le speranze poste nel Signore.
2Mac 9,23 Considerando d'altra parte che anche mio padre, quando aveva intrapreso spedizioni nelle province settentrionali, designava il successore,
2Mac 9,25 e oltre a questo, constatando che i sovrani vicini e confinanti con il nostro regno spiano il momento opportuno e attendono gli eventi, ho designato come re mio figlio Antioco, che già più volte, quando intraprendevo i viaggi nei distretti settentrionali, ho raccomandato e affidato a moltissimi di voi. A lui indirizzo la lettera qui unita.
2Mac 12,17 Allontanatisi di là settecentocinquanta stadi, giunsero a Càraca, presso i Giudei chiamati Tubiani;
Gb 1,2 Gli erano nati sette figli e tre figlie;
Gb 1,3 possedeva settemila pecore e tremila cammelli, cinquecento paia di buoi e cinquecento asine, e una servitù molto numerosa. Quest'uomo era il più grande fra tutti i figli d'oriente.

Gb 2,13 Poi sedettero accanto a lui in terra, per sette giorni e sette notti. Nessuno gli rivolgeva una parola, perché vedevano che molto grande era il suo dolore.



Gb 23,9 A settentrione lo cerco e non lo scorgo,
mi volgo a mezzogiorno e non lo vedo.

Gb 37,9 Dalla regione australe avanza l'uragano
e il gelo dal settentrione.

Gb 37,22 Dal settentrione giunge un aureo chiarore,
intorno a Dio è tremenda maestà.

Gb 42,8 Prendete dunque sette giovenchi e sette montoni e andate dal mio servo Giobbe e offriteli in olocausto per voi. Il mio servo Giobbe pregherà per voi e io, per riguardo a lui, non punirò la vostra stoltezza, perché non avete detto di me cose rette come il mio servo Giobbe».

Gb 42,13 Ebbe anche sette figli e tre figlie.
Sal 12,7 Le parole del Signore sono parole pure,
argento separato dalle scorie nel crogiuolo,
raffinato sette volte.


Sal 79,12 Fa' ricadere sette volte sui nostri vicini, dentro di loro,
l'insulto con cui ti hanno insultato, Signore.


Sal 89,13 il settentrione e il mezzogiorno tu li hai creati,
il Tabor e l'Ermon cantano il tuo nome.


Sal 107,3 e ha radunato da terre diverse,
dall'oriente e dall'occidente,
dal settentrione e dal mezzogiorno.


Sal 119,164 Sette volte al giorno io ti lodo,
per i tuoi giusti giudizi.


Pro 6,16 Sei cose odia il Signore,
anzi sette gli sono in orrore:

Pro 6,31 eppure, se è preso, dovrà restituire sette volte
e consegnare tutti i beni della sua casa.

Pro 9,1 La sapienza si è costruita la sua casa,
ha intagliato le sue sette colonne.

Pro 24,16 perché se il giusto cade sette volte, egli si rialza,
ma i malvagi soccombono nella sventura.

Pro 26,16 Il pigro si crede più saggio
di sette persone che rispondono con senno.

Pro 26,25 anche se usa espressioni melliflue, non credergli,
perché nel cuore egli ha sette obbrobri.

Qo 11,2 Fanne sette o otto parti, perché non sai quale sciagura potrà arrivare sulla terra.

Qo 11,3 Se le nubi sono piene d'acqua,
la rovesciano sopra la terra;
se un albero cade
verso meridione o verso settentrione,
là dove cade rimane.

Ct 4,16 Àlzati, vento del settentrione, vieni,
vieni vento del meridione,
soffia nel mio giardino,
si effondano i suoi aromi.
Venga l'amato mio nel suo giardino
e ne mangi i frutti squisiti.



Sir 7,3 Figlio, non seminare nei solchi dell'ingiustizia
per non raccoglierne sette volte tanto.

Sir 20,12 C'è chi compra molte cose con poco
e chi le paga sette volte il loro valore.

Sir 22,12 Il lutto per un morto dura sette giorni,
per uno stolto ed empio tutti i giorni della sua vita.

Sir 35,13 perché il Signore è uno che ripaga
e ti restituirà sette volte tanto.


Sir 37,14 Infatti la coscienza di un uomo talvolta suole avvertire
meglio di sette sentinelle collocate in alto per spiare.

Sir 40,8 Così è per ogni essere vivente, dall'uomo alla bestia,
ma per i peccatori sette volte tanto:

Sir 43,17 bcosì anche l'uragano del settentrione e il turbine dei venti.
Egli sparge la neve come uccelli che discendono,
come locusta che si posa è la sua caduta.

Is 3,22 vesti preziose e mantelline, scialli, borsette,
Is 4,1 Sette donne afferreranno
un uomo solo, in quel giorno,
e diranno: «Ci nutriremo del nostro pane
e indosseremo le nostre vesti;
soltanto, lasciaci portare il tuo nome,
toglici la nostra vergogna».

Is 11,15 Il Signore prosciugherà il golfo del mare d'Egitto
e stenderà la mano contro il Fiume.
Con la potenza del suo soffio
lo dividerà in sette bracci,
così che si possa attraversare con i sandali.

Is 14,31 Urla, o porta, grida, o città;
trema, Filistea tutta,
perché dal settentrione si alza il fumo
e non c'è disertore tra le sue schiere».

Is 30,26 La luce della luna sarà come la luce del sole
e la luce del sole sarà sette volte di più,
come la luce di sette giorni,
quando il Signore curerà la piaga del suo popolo
e guarirà le lividure prodotte dalle sue percosse.

Is 41,25 Io ho suscitato uno dal settentrione ed è venuto,
dal luogo dove sorge il sole mi chiamerà per nome;
egli calpesterà i governatori come creta,
come un vasaio schiaccia l'argilla.

Is 43,6 Dirò al settentrione: «Restituisci»,
e al mezzogiorno: «Non trattenere;
fa' tornare i miei figli da lontano
e le mie figlie dall'estremità della terra,

Is 49,12 Ecco, questi vengono da lontano,
ed ecco, quelli vengono da settentrione e da occidente
e altri dalla regione di Sinìm».

Ger 1,13 Mi fu rivolta di nuovo questa parola del Signore: «Che cosa vedi?». Risposi: «Vedo una pentola bollente, la cui bocca è inclinata da settentrione».
Ger 1,14 Il Signore mi disse:

«Dal settentrione dilagherà la sventura
su tutti gli abitanti della terra.

Ger 1,15 Poiché, ecco, io sto per chiamare
tutti i regni del settentrione.
Oracolo del Signore.
Essi verranno
e ognuno porrà il proprio trono
alle porte di Gerusalemme,
contro le sue mura, tutt'intorno,
e contro tutte le città di Giuda.

Ger 3,12 Va' e grida queste cose verso il settentrione:

Ritorna, Israele ribelle, dice il Signore.
Non ti mostrerò la faccia sdegnata,
perché io sono pietoso.
Oracolo del Signore.
Non conserverò l'ira per sempre.

Ger 3,18 In quei giorni la casa di Giuda andrà verso la casa d'Israele e verranno insieme dalla regione settentrionale nella terra che io avevo dato in eredità ai loro padri.


Ger 4,6 Alzate un segnale verso Sion;
cercate rifugio, non indugiate,
perché io faccio venire dal settentrione una sventura
e una grande rovina.

Ger 6,1 Mettetevi in salvo, figli di Beniamino,
fuori di Gerusalemme.
A Tekòa suonate il corno,
innalzate segnali su Bet-Cherem,
perché dal settentrione si affaccia una sventura
e una grande rovina.

Ger 6,22 Così dice il Signore:
«Ecco, un popolo viene dalla terra del settentrione,
una grande nazione si muove dall'estremità della terra.

Ger 10,22 Si ode un rumore che avanza
e un grande frastuono dal settentrione,
per ridurre le città di Giuda a un deserto,
a un rifugio di sciacalli.

Ger 13,20 Alza gli occhi e osserva
coloro che vengono dal settentrione;
dov'è il gregge che ti è stato consegnato,
le tue magnifiche pecore?

Ger 15,9 È abbattuta la madre di sette figli,
esala il suo respiro;
il sole tramonta per lei quando è ancora giorno,
è coperta di vergogna e confusa.
Io consegnerò i loro superstiti alla spada,
in preda ai loro nemici».
Oracolo del Signore.

Ger 15,12 Potrà forse il ferro spezzare
il ferro del settentrione e il bronzo?

Ger 16,15 ma piuttosto: «Per la vita del Signore che ha fatto uscire gli Israeliti dalla terra del settentrione e da tutte le regioni dove li aveva dispersi!». E io li ricondurrò nella loro terra che avevo concesso ai loro padri.

Ger 23,8 ma piuttosto: «Per la vita del Signore che ha fatto uscire e ha ricondotto la discendenza della casa d'Israele dalla terra del settentrione e da tutte le regioni dove li aveva dispersi!»; costoro dimoreranno nella propria terra».

Ger 25,9 ecco, manderò a prendere tutte le tribù del settentrione - oracolo del Signore - e Nabucodònosor re di Babilonia, mio servo, e li farò venire contro questo paese, contro i suoi abitanti e contro tutte le nazioni confinanti, voterò costoro allo sterminio e li ridurrò a oggetto di orrore, a scherno e a obbrobrio perenne.
Ger 25,26 a tutti i re del settentrione, vicini e lontani, agli uni e agli altri e a tutti i regni che sono sulla terra; il re di Sesac berrà dopo di loro.

Ger 31,8 Ecco, li riconduco dalla terra del settentrione
e li raduno dalle estremità della terra;
fra loro sono il cieco e lo zoppo,
la donna incinta e la partoriente:
ritorneranno qui in gran folla.

Ger 32,9 e comprai da Canamèl, figlio di mio zio, il campo che era ad Anatòt, e gli pagai il prezzo: diciassette sicli d'argento.
Ger 34,14 «Alla fine di ogni sette anni ognuno lascerà andare il proprio fratello ebreo che si sarà venduto a te; ti servirà sei anni, poi lo lascerai andare via da te libero». Ma i vostri padri non mi ascoltarono e non prestarono orecchio.
Ger 46,6 Il più agile non sfuggirà
né il più prode si salverà.
A settentrione, sulla riva dell'Eufrate,
inciampano e cadono.

Ger 46,10 Ma quel giorno per il Signore, Dio degli eserciti,
è giorno di vendetta, per punire i nemici.
La sua spada divorerà,
si sazierà e si inebrierà del loro sangue;
poiché sarà un sacrificio per il Signore, Dio degli eserciti,
nella terra del settentrione, presso il fiume Eufrate.

Ger 46,20 Giovenca bellissima è l'Egitto,
ma un tafano viene su di lei dal settentrione.

Ger 46,24 Prova vergogna la figlia d'Egitto,
è data in mano a un popolo del settentrione».


Ger 47,2 Così dice il Signore:
«Ecco, si sollevano ondate dal settentrione,
diventano un torrente che straripa.
Allagano la terra e ciò che è in essa,
la città e i suoi abitanti.
Gli uomini gridano,
urlano tutti gli abitanti della terra.

Ger 50,3 Poiché dal settentrione sale contro di essa un popolo che ridurrà la sua terra a un deserto: non vi abiterà più nessuno. Uomini e animali fuggono, se ne vanno.
Ger 50,9 Poiché ecco, io suscito e mando contro Babilonia
una massa di grandi nazioni
dalla terra del settentrione;
le si schiereranno contro,
ed essa sarà presa.
Le loro frecce sono come quelle di un abile arciere,
nessuna ritorna a vuoto.

Ger 50,41 Ecco, un popolo viene dal settentrione, una grande nazione, e molti re si muovono dalle estremità della terra.
Ger 51,48 Esulteranno su Babilonia cielo e terra e quanto contengono, perché da settentrione verranno contro di essa i devastatori. Oracolo del Signore.
Ger 52,25 Dalla città egli fece prigionieri un cortigiano, che era a capo dei soldati, sette uomini fra gli intimi del re, i quali furono trovati nella città, lo scriba del comandante dell'esercito, che arruolava il popolo della terra, e sessanta uomini del popolo della terra, trovati nella città.
Ger 52,30 nell'anno ventitreesimo di Nabucodònosor, Nabuzaradàn, capo delle guardie, deportò settecentoquarantacinque Giudei. In tutto furono deportate quattromilaseicento persone.

Ger 52,31 Ora, nell'anno trentasettesimo della deportazione di Ioiachìn, re di Giuda, nel dodicesimo mese, il venticinque del mese, Evil-Merodàc, re di Babilonia, nell'anno in cui divenne re, fece grazia a Ioiachìn, re di Giuda, e lo liberò dalla prigione.
Bar 1,2 nell'anno quinto, il sette del mese, al tempo in cui i Caldei presero Gerusalemme e la diedero alle fiamme.
Bar 6,2 Giunti dunque a Babilonia, vi resterete molti anni e per lungo tempo fino a sette generazioni; dopo vi ricondurrò di là in pace.
Ez 1,4 Io guardavo, ed ecco un vento tempestoso avanzare dal settentrione, una grande nube e un turbinìo di fuoco, che splendeva tutto intorno, e in mezzo si scorgeva come un balenare di metallo incandescente.
Ez 3,15 Giunsi dai deportati di Tel-Abìb, che abitano lungo il fiume Chebar, dove hanno preso dimora, e rimasi in mezzo a loro sette giorni come stordito.

Ez 3,16 Al termine di quei sette giorni mi fu rivolta questa parola del Signore:
Ez 8,3 Stese come una mano e mi afferrò per una ciocca di capelli: uno spirito mi sollevò fra terra e cielo e in visioni divine mi portò a Gerusalemme, all'ingresso della porta interna, che guarda a settentrione, dove era collocato l'idolo della gelosia, che provoca gelosia.
Ez 8,5 Mi disse: «Figlio dell'uomo, alza gli occhi verso settentrione!». Ed ecco, a settentrione della porta dell'altare l'idolo della gelosia, proprio all'ingresso.
Ez 8,14 Mi condusse all'ingresso della porta del tempio del Signore che guarda a settentrione e vidi donne sedute che piangevano Tammuz.
Ez 9,2 Ecco sei uomini giungere dalla direzione della porta superiore che guarda a settentrione, ciascuno con lo strumento di sterminio in mano. In mezzo a loro c'era un altro uomo, vestito di lino, con una borsa da scriba al fianco. Appena giunti, si fermarono accanto all'altare di bronzo.
Ez 21,3 Dirai alla selva del mezzogiorno: Ascolta la parola del Signore. Dice il Signore Dio: Ecco, io accenderò in te un fuoco che divorerà in te ogni albero verde e secco: la fiamma ardente non si spegnerà e tutto ciò che si vede sarà bruciato dal mezzogiorno al settentrione.
Ez 21,9 Se ucciderò in te il giusto e il peccatore, significa che la spada sguainata sarà contro ogni mortale, dal mezzogiorno al settentrione.
Ez 23,24 verranno contro di te dal settentrione con cocchi e carri e con una moltitudine di popolo e si schiereranno contro di te da ogni parte con scudi grandi e piccoli e con elmi. A loro ho rimesso il giudizio e ti giudicheranno secondo le loro leggi.
Ez 26,7 Perché così dice il Signore Dio:
Io mando da settentrione contro Tiro
Nabucodònosor, re di Babilonia, il re dei re,
con cavalli, carri e cavalieri
e una folla, un popolo immenso.

Ez 29,17 Ora, nell'anno ventisettesimo, nel primo mese, il primo del mese, mi fu rivolta questa parola del Signore:
Ez 30,20 Nell'anno undicesimo, nel primo mese, il sette del mese, mi fu rivolta questa parola del Signore:
Ez 32,30 Là sono tutti i prìncipi del settentrione, tutti quelli di Sidone, che scesero con i trafitti, coperti di vergogna nonostante il terrore sparso dalla loro potenza; giacciono non circoncisi con i trafitti di spada e portano la loro ignominia con quelli che scendono nella fossa.

Ez 38,6 Gomer e tutte le sue schiere, la casa di Togarmà, le estreme regioni del settentrione e tutte le loro schiere. Popoli numerosi sono con te.

Ez 38,15 verrai dalla tua dimora, dagli estremi confini del settentrione, tu e i popoli numerosi che sono con te, tutti su cavalli, una turba grande, un esercito potente.
Ez 39,2 Io ti sospingerò e ti condurrò e dagli estremi confini del settentrione ti farò salire e ti porterò sui monti d'Israele.
Ez 39,9 Gli abitanti delle città d'Israele usciranno e per accendere il fuoco bruceranno armi, scudi grandi e piccoli, e archi e frecce e mazze e giavellotti, e con quelle alimenteranno il fuoco per sette anni.
Ez 39,12 La casa d'Israele darà loro sepoltura per sette mesi per purificare il paese.
Ez 40,19 Misurò lo spazio dalla facciata della porta inferiore alla facciata della porta interna, erano cento cubiti a oriente e a settentrione.

Ez 40,20 Poi misurò la lunghezza e la larghezza della porta che guarda a settentrione e conduce al cortile esterno.
Ez 40,22 Le finestre, il vestibolo e le palme avevano le stesse dimensioni di quelle della porta che guarda a oriente. Vi si accedeva per sette scalini: il vestibolo era davanti.
Ez 40,23 Vi era una porta verso il cortile interno, di fronte alla porta settentrionale, come quella orientale; misurò la distanza fra porta e porta: erano cento cubiti.

Ez 40,26 Vi si accedeva per sette gradini: il vestibolo stava verso l'interno. Sui pilastri, da una parte e dall'altra, vi erano ornamenti di palme.
Ez 40,35 Poi mi condusse alla porta settentrionale e la misurò: aveva le solite dimensioni,
Ez 40,40 Altre due tavole erano sul lato esterno, a settentrione di chi entra per la porta, e due tavole all'altro lato, presso il vestibolo della porta.
Ez 40,44 Fuori della porta interna, nel cortile interno, vi erano due stanze: quella accanto alla porta settentrionale guardava a mezzogiorno, l'altra accanto alla porta meridionale guardava a settentrione.
Ez 40,46 mentre la stanza che guarda a settentrione è per i sacerdoti che hanno cura dell'altare: sono essi i figli di Sadoc, che, tra i figli di Levi, si avvicinano al Signore per il suo servizio».

Ez 41,3 Andò poi nell'interno e misurò i pilastri dell'ingresso, due cubiti, e l'ingresso, sei cubiti; la larghezza dell'ingresso era di sette cubiti.
Ez 41,11 Gli ingressi dell'edificio laterale rimanevano sullo spazio libero; un ingresso dava a settentrione e uno a mezzogiorno. Lo spazio libero era di cinque cubiti tutt'intorno.

Ez 42,1 Allora mi fece uscire nel cortile esterno dal lato settentrionale e mi condusse all'appartamento che sta di fronte allo spazio libero prospiciente l'edificio verso settentrione.
Ez 42,2 Nella facciata aveva una lunghezza di cento cubiti, verso settentrione, e cinquanta cubiti di larghezza.
Ez 42,4 davanti alle stanze c'era un corridoio di dieci cubiti di larghezza per cento di lunghezza: gli ingressi delle stanze guardavano a settentrione.
Ez 42,11 e, davanti ad esse, un passaggio simile a quello delle stanze poste a settentrione: la lunghezza e la larghezza erano uguali a quelle, come anche le varie uscite e le loro disposizioni. Come gli ingressi di quelle,
Ez 42,13 Egli mi disse: «Le stanze a settentrione e quelle a mezzogiorno, di fronte allo spazio libero, sono le stanze sacre, dove i sacerdoti che si accostano al Signore mangeranno le cose santissime: ivi riporranno le cose santissime, le oblazioni e le vittime di espiazione e di riparazione, perché santo è questo luogo.
Ez 42,17 Misurò il lato settentrionale: era cinquecento canne, in canne da misura, all'intorno.
Ez 43,25 Per sette giorni sacrificherai per il peccato un capro al giorno e verrà offerto anche un giovenco e un montone del gregge senza difetti.
Ez 43,26 Per sette giorni si farà l'espiazione dell'altare e lo si purificherà e consacrerà.
Ez 44,4 Poi mi condusse per la porta settentrionale, davanti al tempio. Guardai, ed ecco, la gloria del Signore riempiva il tempio. Caddi con la faccia a terra
Ez 44,26 dopo essersi purificato, gli si conteranno sette giorni
Ez 45,20 Lo stesso farà il sette del mese per chi abbia peccato per errore o per ignoranza: così purificherete il tempio.
Ez 45,23 nei sette giorni della festa offrirà in olocausto al Signore sette giovenchi e sette montoni, senza difetti, in ognuno dei sette giorni, e un capro in sacrificio per il peccato, ogni giorno.
Ez 45,25 Il quindici del settimo mese, alla festa, farà altrettanto per sette giorni, per i sacrifici per il peccato, per gli olocausti, le oblazioni e l'olio.



Ez 46,9 Quando verrà la popolazione del paese davanti al Signore nelle solennità, coloro che saranno entrati dalla porta di settentrione per adorare, usciranno dalla porta di mezzogiorno; quelli che saranno entrati dalla porta di mezzogiorno usciranno dalla porta di settentrione. Nessuno uscirà dalla porta da cui è entrato, ma uscirà da quella opposta.
Ez 46,19 Poi egli mi condusse, per il corridoio che sta sul fianco della porta, alle stanze del santuario destinate ai sacerdoti, le quali guardavano a settentrione: ed ecco, all'estremità occidentale un posto riservato.
Ez 47,2 Mi condusse fuori dalla porta settentrionale e mi fece girare all'esterno, fino alla porta esterna rivolta a oriente, e vidi che l'acqua scaturiva dal lato destro.
Ez 47,15 Ecco dunque quali saranno i confini della terra. Dal lato settentrionale, dal Mare Grande lungo la via di Chetlon fino a Sedad,
Ez 47,17 Quindi la frontiera si estenderà dal mare fino a Casar-Enàn, con il territorio di Damasco e quello di Camat a settentrione. Questo il lato settentrionale.
Ez 48,1 Questi sono i nomi delle tribù: dal confine settentrionale, lungo la via di Chetlon, all'ingresso di Camat, fino a Casar-Enàn, con a settentrione il confine di Damasco e lungo il territorio di Camat, dal lato d'oriente fino al mare, sarà assegnata a Dan una parte.

Ez 48,10 Ai sacerdoti apparterrà la parte sacra del territorio, prelevata come tributo: venticinquemila cubiti a settentrione e diecimila di larghezza a occidente, diecimila cubiti di larghezza a oriente e venticinquemila cubiti di lunghezza a mezzogiorno. In mezzo sorgerà il santuario del Signore.
Ez 48,16 Le sue misure saranno le seguenti: il lato settentrionale avrà quattromilacinquecento cubiti, il lato meridionale quattromilacinquecento cubiti, il lato orientale quattromilacinquecento cubiti e il lato occidentale quattromilacinquecento cubiti.
Ez 48,17 I dintorni della città saranno duecentocinquanta cubiti a settentrione, duecentocinquanta a mezzogiorno, duecentocinquanta a oriente e duecentocinquanta a occidente.
Ez 48,30 Queste saranno le uscite della città.
Sul lato settentrionale: quattromilacinquecento cubiti.
Ez 48,31 Le porte della città porteranno i nomi delle tribù d'Israele. Tre porte a settentrione: la porta di Ruben, una; la porta di Giuda, una; la porta di Levi, una.

Dn 3,19 Allora Nabucodònosor fu pieno d'ira e il suo aspetto si alterò nei confronti di Sadrac, Mesac e Abdènego, e ordinò che si aumentasse il fuoco della fornace sette volte più del solito.
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