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CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     

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(Testo CEI2008)

Gen 32,9 Pensava infatti: «Se Esaù raggiunge un accampamento e lo sconfigge, l'altro si salverà».
Gen 32,21 gli direte: «Anche il tuo servo Giacobbe ci segue»». Pensava infatti: «Lo placherò con il dono che mi precede e in seguito mi presenterò a lui; forse mi accoglierà con benevolenza».
Gen 37,23 Quando Giuseppe fu arrivato presso i suoi fratelli, essi lo spogliarono della sua tunica, quella tunica con le maniche lunghe che egli indossava,
Gen 38,11 Allora Giuda disse alla nuora Tamar: «Ritorna a casa da tuo padre, come vedova, fin quando il mio figlio Sela sarà cresciuto». Perché pensava: «Che non muoia anche questo come i suoi fratelli!». Così Tamar se ne andò e ritornò alla casa di suo padre.

Gen 38,12 Trascorsero molti giorni, e morì la figlia di Sua, moglie di Giuda. Quando Giuda ebbe finito il lutto, si recò a Timna da quelli che tosavano il suo gregge e con lui c'era Chira, il suo amico di Adullàm.
Gen 41,56 La carestia imperversava su tutta la terra. Allora Giuseppe aprì tutti i depositi in cui vi era grano e lo vendette agli Egiziani. La carestia si aggravava in Egitto,
Gen 42,27 Ora, in un luogo dove passavano la notte, uno di loro aprì il sacco per dare il foraggio all'asino e vide il proprio denaro alla bocca del sacco.
Gen 47,22 Soltanto il terreno dei sacerdoti egli non acquistò, perché i sacerdoti avevano un'assegnazione fissa da parte del faraone e si nutrivano dell'assegnazione che il faraone passava loro; per questo non vendettero il loro terreno.

Es 13,17 Quando il faraone lasciò partire il popolo, Dio non lo condusse per la strada del territorio dei Filistei, benché fosse più corta, perché Dio pensava: «Che il popolo non si penta alla vista della guerra e voglia tornare in Egitto!».
Es 36,33 Fece la traversa mediana che, a mezza altezza delle assi, le attraversava da un'estremità all'altra.
Es 38,25 L'argento raccolto, in occasione del censimento della comunità, pesava cento talenti e millesettecentosettantacinque sicli, in sicli del santuario,
Nm 3,49 Mosè prese il denaro del riscatto di quelli che oltrepassavano il numero dei primogeniti riscattati dai leviti.
Nm 9,17 Tutte le volte che la nube si alzava sopra la tenda, subito gli Israeliti si mettevano in cammino, e nel luogo dove la nube si posava, là gli Israeliti si accampavano.
Nm 31,52 Tutto l'oro del contributo che prelevarono per il Signore, da parte dei capi di migliaia e dei capi di centinaia, pesava sedicimilasettecentocinquanta sicli.
Gs 3,17 I sacerdoti che portavano l'arca dell'alleanza del Signore stettero fermi all'asciutto in mezzo al Giordano, mentre tutto Israele attraversava all'asciutto, finché tutta la gente non ebbe finito di attraversare il Giordano.



Gs 15,3 poi procedeva a meridione della salita di Akrabbìm, passava per Sin e risaliva a meridione di Kades-Barnea; passava poi da Chesron, saliva ad Addar e girava verso Karkà;
Gs 15,4 passava poi da Asmon e raggiungeva il torrente d'Egitto e faceva capo al mare. Questo era il loro confine meridionale.
Gs 15,6 saliva a Bet-Cogla e passava a settentrione di Bet-Araba e saliva al sasso di Boan, figlio di Ruben.
Gs 15,7 Poi il confine saliva a Debir, per la valle di Acor e, a settentrione, girava verso Gàlgala, che è di fronte alla salita di Adummìm, a mezzogiorno del torrente; passava poi alle acque di En-Semes e faceva capo a En-Roghel.
Gs 15,10 Indi il confine girava da Baalà, a occidente, verso il monte Seir, passava sul pendio settentrionale del monte Iearìm, cioè Chesalòn, scendeva a Bet-Semes e passava per Timna.
Gs 15,11 Poi il confine raggiungeva il pendio settentrionale di Ekron, quindi piegava verso Siccaròn, passava per il monte Baalà, raggiungeva Iabneèl e terminava al mare.
Gs 16,6 continuava fino al mare, dal lato occidentale, verso Micmetàt a settentrione, girava a oriente verso Taanat-Silo e le passava davanti a oriente di Ianòach.
Gs 18,13 Di là passava per Luz, sul versante meridionale di Luz, cioè Betel, e scendeva ad Atròt-Addar, presso il monte che è a mezzogiorno di Bet-Oron inferiore.
Gs 18,18 poi passava per il pendio settentrionale di fronte all'Araba e scendeva all'Araba.
Gs 18,19 Il confine passava quindi per il pendio settentrionale di Bet-Cogla e faceva capo al golfo settentrionale del Mar Morto, alla foce meridionale del Giordano. Questo era il confine meridionale.
Gs 19,13 Di là passava verso oriente, dove sorge il sole, per Gat-Chefer, per Et-Kasìn, usciva verso Rimmon, girando fino a Nea.
Gdc 14,10 Suo padre scese dunque da quella donna e Sansone fece là un banchetto, perché così usavano fare i giovani.

Gdc 16,29 Sansone palpò le due colonne di mezzo, sulle quali posava il tempio; si appoggiò ad esse, all'una con la destra e all'altra con la sinistra.
Gdc 20,32 Già i figli di Beniamino pensavano: «Eccoli sconfitti davanti a noi come la prima volta». Ma gli Israeliti dissero: «Fuggiamo e attiriamoli dalla città sulle strade!».
Rt 3,14 Ella rimase coricata ai suoi piedi fino alla mattina e si alzò prima che una persona riesca a riconoscere un'altra. Booz infatti pensava: «Nessuno deve sapere che questa donna è venuta nell'aia!».
1Sam 17,7 L'asta della sua lancia era come un cilindro di tessitori e la punta dell'asta pesava seicento sicli di ferro; davanti a lui avanzava il suo scudiero.
1Sam 18,4 Giònata si tolse il mantello che indossava e lo diede a Davide e vi aggiunse i suoi abiti, la sua spada, il suo arco e la cintura.
1Sam 18,17 Ora Saul disse a Davide: «Ecco Merab, mia figlia maggiore. La do in moglie a te. Tu dovrai essere il mio guerriero e combatterai le battaglie del Signore». Saul pensava: «Non sia contro di lui la mia mano, ma contro di lui sia la mano dei Filistei».
1Sam 20,26 Ma Saul non disse nulla quel giorno, perché pensava: «È un caso: non sarà puro. Certo non è puro».
2Sam 12,30 Prese dalla testa di Milcom la corona, che pesava un talento d'oro e aveva una pietra preziosa; essa fu posta sulla testa di Davide. Egli ricavò dalla città un bottino molto grande.
2Sam 13,18 Ella vestiva una tunica con le maniche lunghe, perché le figlie del re ancora vergini indossavano tali vesti. Il servo di Amnon dunque la mise fuori e le sprangò dietro la porta.
2Sam 14,26 Quando si faceva tagliare i capelli - e se li faceva tagliare ogni anno, perché la capigliatura gli pesava troppo e perciò li tagliava -, egli pesava i suoi capelli e il peso era di duecento sicli al peso del re.
2Sam 15,23 Tutta la terra piangeva con alte grida. Tutto il popolo passava, anche il re attendeva di passare il torrente Cedron, e tutto il popolo passava davanti a lui prendendo la via del deserto.

2Sam 19,19 La barca faceva la traversata per far passare la famiglia del re e poi fare quanto gli fosse sembrato opportuno. Intanto Simei, figlio di Ghera, si gettò ai piedi del re nel momento in cui passava il Giordano
2Sam 20,8 Si trovavano presso la grande pietra che è a Gàbaon, quando Amasà venne loro incontro. Ioab indossava la veste militare, sopra la quale portava il cinturone con la spada pendente dai fianchi nel fodero; venendo fuori, essa gli cadde.
1Re 5,28 Li mandava a turno nel Libano, diecimila al mese: passavano un mese nel Libano e due mesi nelle loro case. Adoniràm sovrintendeva al lavoro coatto.
1Re 5,32 Gli operai di Salomone, gli operai di Chiram e di Biblo le sgrossavano; inoltre preparavano il legname e le pietre per costruire il tempio.



1Re 11,30 Achia afferrò il mantello nuovo che indossava e lo lacerò in dodici pezzi.
2Re 3,11 Giòsafat disse: «Non c'è qui un profeta del Signore, per mezzo del quale possiamo consultare il Signore?». Rispose uno dei servi del re d'Israele: «C'è qui Eliseo, figlio di Safat, che versava l'acqua sulle mani di Elia».
2Re 4,5 Si allontanò da lui e chiuse la porta dietro a sé e ai suoi figli; questi le porgevano e lei versava.
2Re 4,8 Un giorno Eliseo passava per Sunem, ove c'era un'illustre donna, che lo trattenne a mangiare. In seguito, tutte le volte che passava, si fermava a mangiare da lei.
2Re 6,26 Mentre il re d'Israele passava sulle mura, una donna gli gridò: «Salvami, o re, mio signore!».
2Re 6,30 Quando udì le parole della donna, il re si stracciò le vesti e mentre egli passava sulle mura il popolo vide che di sotto, aderente al corpo, portava il sacco.
2Re 20,19 Ezechia disse a Isaia: «Buona è la parola del Signore, che mi hai riferita». Egli pensava: «Perché no? Almeno vi saranno pace e stabilità nei miei giorni».

1Cr 12,23 In verità ogni giorno alcuni passavano dalla parte di Davide per aiutarlo e così il suo divenne un accampamento enorme.

1Cr 15,19 I cantori Eman, Asaf ed Etan usavano cimbali di bronzo per il loro suono squillante.
1Cr 15,27 Davide indossava un manto di bisso, come pure tutti i leviti che portavano l'arca, i cantori e Chenania, che dirigeva l'esecuzione. Davide aveva inoltre un efod di lino.
1Cr 20,2 Davide prese dalla testa di Milcom la corona e trovò che pesava un talento d'oro e aveva una pietra preziosa; essa fu posta sulla testa di Davide. Egli ricavò dalla città un bottino molto grande.
1Cr 21,30 ma Davide non osava recarsi là a consultare Dio, perché si era molto spaventato di fronte alla spada dell'angelo del Signore.



1Cr 22,5 Davide pensava: «Mio figlio Salomone è giovane e inesperto, mentre la costruzione da erigersi per il Signore deve essere straordinariamente grande, tale da suscitare fama e ammirazione in tutto il mondo; per questo ne farò i preparativi io». Davide, prima di morire, fece preparativi imponenti.
2Cr 8,11 Salomone trasferì la figlia del faraone dalla Città di Davide alla casa che le aveva fatto costruire, perché pensava: «Non deve abitare una mia donna nella casa di Davide, re d'Israele, perché è santo ogni luogo in cui ha sostato l'arca del Signore».

2Cr 11,22 Roboamo costituì Abia, figlio di Maacà, capo, ossia principe tra i suoi fratelli, perché pensava di farlo re.
Ne 6,2 Sanballàt e Ghesem mi mandarono a dire: «Vieni, incontriamoci a Chefirìm, nella valle di Ono». Essi pensavano di farmi del male.
Tb 3,10 In quel giorno dunque ella soffrì molto, pianse e salì nella stanza del padre con l'intenzione di impiccarsi. Ma, tornando a riflettere, pensava: «Che non insultino mio padre e non gli dicano: «La sola figlia che avevi, a te assai cara, si è impiccata per le sue sventure». Così farei precipitare con angoscia la vecchiaia di mio padre negli inferi. Meglio per me che non mi impicchi, ma supplichi il Signore di farmi morire per non sentire più insulti nella mia vita».
Gdt 10,2 si alzò da terra, chiamò la sua ancella e scese nella casa dove usava passare i giorni dei sabati e le feste.
Gdt 14,14 Bagoa entrò e bussò alla parete della tenda, poiché pensava che egli dormisse con Giuditta.
Est 2,14 Vi andava la sera e la mattina seguente passava nel secondo harem, dove Gai, l'eunuco del re, custodiva le donne; nessuna di loro poteva rientrare dal re, se non veniva chiamata per nome.

Est 8,12o Egli infatti, avendoci messo in una condizione di isolamento, pensava di trasferire l'impero dei Persiani ai Macèdoni.

Est 12,14 Vi andava la sera e la mattina seguente passava nel secondo harem, sotto la sorveglianza di Saasgàz, eunuco del re e guardiano delle concubine. Poi non tornava più dal re a meno che il re la desiderasse e lei fosse richiamata per nome.

1Mac 5,30 Verso il mattino alzarono gli occhi ed ecco una folla innumerevole che issava scale e macchine per espugnare la fortezza e stava attaccando.
1Mac 14,9 I vecchi sedevano nelle piazze,
tutti deliberavano sugli interessi comuni,
i giovani indossavano splendide vesti
e armature di guerra.

1Mac 14,13 Scomparve dal paese chi li avversava
e i re andarono in rovina in quei giorni.

1Mac 15,12 perché vedeva che i mali si addensavano su di lui, mentre le truppe lo abbandonavano.
1Mac 15,35 Quanto a Giaffa e a Ghezer, che tu reclami, esse causavano un grave danno tra il popolo e nella nostra regione: per esse vi daremo cento talenti».
1Mac 16,14 Simone era in visita alle città della regione e si interessava delle loro necessità. Venne allora a Gerico insieme con Mattatia e Giuda, suoi figli, nell'anno centosettantasette, nell'undicesimo mese, cioè il mese di Sebat.
2Mac 4,2 osava definire nemico della cosa pubblica il benefattore della città, il protettore dei cittadini, il difensore delle leggi.
2Mac 8,36 Così, chi si riprometteva di assicurare il tributo per i Romani con la vendita dei prigionieri a Gerusalemme, confessava ora che i Giudei avevano un difensore e che i Giudei per questa ragione erano invincibili, perché obbedivano alle leggi da lui stabilite.



2Mac 9,4 Mosso da gran furore, pensava di sfogarsi sui Giudei anche per lo smacco inflittogli da coloro che lo avevano messo in fuga. Perciò diede ordine al cocchiere di compiere il viaggio spingendo i cavalli senza sosta; ma incombeva ormai su di lui il giudizio del Cielo. Così diceva nella sua superbia: «Farò di Gerusalemme un cimitero di Giudei, appena vi sarò giunto».
2Mac 9,8 Colui che poco prima, nella sua sovrumana arroganza, pensava di comandare ai flutti del mare, e credeva di pesare sulla bilancia le cime dei monti, ora, gettato a terra, doveva farsi portare in lettiga, rendendo a tutti manifesta la potenza di Dio,
2Mac 12,45 Ma se egli pensava alla magnifica ricompensa riservata a coloro che si addormentano nella morte con sentimenti di pietà, la sua considerazione era santa e devota. Perciò egli fece offrire il sacrificio espiatorio per i morti, perché fossero assolti dal peccato.



2Mac 14,18 Tuttavia Nicànore, conosciuto il valore che avevano gli uomini di Giuda e il loro entusiasmo nelle lotte per la patria, non osava decidere la questione con spargimento di sangue.
2Mac 14,40 pensava infatti che, prendendo costui, avrebbe arrecato loro un grave colpo.
Gb 1,5 Quando avevano compiuto il turno dei giorni del banchetto, Giobbe li mandava a chiamare per purificarli; si alzava di buon mattino e offriva olocausti per ognuno di loro. Giobbe infatti pensava: «Forse i miei figli hanno peccato e hanno maledetto Dio nel loro cuore». Così era solito fare Giobbe ogni volta.

Gb 29,6 quando mi lavavo i piedi nella panna
e la roccia mi versava ruscelli d'olio!

Gb 29,24 Se a loro sorridevo, non osavano crederlo,
non si lasciavano sfuggire la benevolenza del mio volto.

Gb 31,32 All'aperto non passava la notte il forestiero
e al viandante aprivo le mie porte.

Sal 32,4 Giorno e notte pesava su di me la tua mano,
come nell'arsura estiva si inaridiva il mio vigore.


Sal 74,8 pensavano: «Distruggiamoli tutti».
Hanno incendiato nel paese tutte le dimore di Dio.


Pro 7,8 Passava per la piazza, rasente all'angolo,
e s'incamminava verso la casa di lei,

Pro 8,27 Quando egli fissava i cieli, io ero là;
quando tracciava un cerchio sull'abisso,

Pro 8,28 quando condensava le nubi in alto,
quando fissava le sorgenti dell'abisso,

Sir 50,11 Quando indossava i paramenti gloriosi,
egli era rivestito di perfetto splendore,
quando saliva il santo altare dei sacrifici,
riempiva di gloria l'intero santuario.

Sir 50,15 Egli stendeva la sua mano sulla coppa
e versava sangue di uva,
lo spargeva alle basi dell'altare
come profumo soave all'Altissimo, re di tutte le cose.

Is 23,2 Ammutolite, abitanti della costa.
I mercanti di Sidone,
che attraversavano il mare, ti affollavano.

Is 39,8 Ezechia disse a Isaia: «Buona è la parola del Signore, che mi hai riferito». Egli pensava: «Per lo meno vi saranno pace e stabilità nei miei giorni».



Is 65,4 abitavano nei sepolcri,
passavano la notte in nascondigli,
mangiavano carne suina
e cibi immondi nei loro piatti.

Ger 2,3 Israele era sacro al Signore,
la primizia del suo raccolto;
quanti osavano mangiarne, si rendevano colpevoli,
la sventura si abbatteva su di loro.
Oracolo del Signore.

Ger 48,11 Moab era tranquillo fin dalla giovinezza,
riposava come vino sulla sua feccia,
non è stato travasato di botte in botte,
né è mai andato in esilio;
per questo gli è rimasto il suo sapore,
il suo profumo non si è alterato.

Lam 1,9 La sua sozzura è nei lembi della sua veste,
non pensava alla sua fine;
è caduta in modo inatteso
e nessuno la consola.
«Guarda, Signore, la mia miseria,
perché il nemico trionfa».

Ez 3,14 Uno spirito mi sollevò e mi portò via; io me ne andai triste e con l'animo sconvolto, mentre la mano del Signore pesava su di me.
Ez 9,3 La gloria del Dio d'Israele, dal cherubino sul quale si posava, si alzò verso la soglia del tempio e chiamò l'uomo vestito di lino che aveva al fianco la borsa da scriba.
Ez 43,14 Dalla base che posava a terra fino alla piattaforma inferiore vi erano due cubiti di altezza e un cubito di larghezza: dalla piattaforma piccola alla piattaforma più grande vi erano quattro cubiti di altezza e un cubito di larghezza.
Dn 4,10 Mentre nel mio letto stavo osservando
le visioni che mi passavano per la mente,
ecco un vigilante, un santo, scese dal cielo

Dn 5,19 Per questa grandezza che aveva ricevuto, tutti i popoli, nazioni e lingue lo temevano e tremavano davanti a lui: egli uccideva chi voleva e faceva vivere chi voleva, innalzava chi voleva e abbassava chi voleva.

Dn 6,4 Ora Daniele era superiore agli altri funzionari e ai sàtrapi, perché possedeva uno spirito straordinario, tanto che il re pensava di metterlo a capo di tutto il suo regno.
Dn 14,12 Essi però non erano preoccupati, perché avevano praticato un passaggio segreto sotto la tavola, per il quale passavano abitualmente e consumavano tutto.

Sof 2,15 Questa è la città gaudente,
che se ne stava sicura
e pensava: «Io e nessun altro»!
Come mai è diventata un deserto,
un rifugio di animali?
Chiunque le passa vicino
fischia di scherno e agita la mano.


Mt 17,3 Ed ecco, apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.
Mt 20,30 Ed ecco, due ciechi, seduti lungo la strada, sentendo che passava Gesù, gridarono dicendo: «Signore, figlio di Davide, abbi pietà di noi!».
Mt 22,11 Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l'abito nuziale.
Mt 27,12 E mentre i capi dei sacerdoti e gli anziani lo accusavano, non rispose nulla.
Mt 27,39 Quelli che passavano di lì lo insultavano, scuotendo il capo
Mc 2,6 Erano seduti là alcuni scribi e pensavano in cuor loro:
Mc 2,8 E subito Gesù, conoscendo nel suo spirito che così pensavano tra sé, disse loro: «Perché pensate queste cose nel vostro cuore?
Mc 2,23 Avvenne che di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe.
Mc 9,4 E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù.
Mc 9,30 Partiti di là, attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse.
Mc 15,3 I capi dei sacerdoti lo accusavano di molte cose.
Mc 15,21 Costrinsero a portare la sua croce un tale che passava, un certo Simone di Cirene, che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e di Rufo.

Mc 15,29 Quelli che passavano di là lo insultavano, scuotendo il capo e dicendo: «Ehi, tu che distruggi il tempio e lo ricostruisci in tre giorni,
Lc 6,1 Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani.
Lc 9,30 Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elia,
Lc 13,22 Passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme.
Lc 16,19 C'era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti.
Lc 17,11 Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samaria e la Galilea.
Lc 18,13 Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: «O Dio, abbi pietà di me peccatore».
Lc 19,11 Mentre essi stavano ad ascoltare queste cose, disse ancora una parabola, perché era vicino a Gerusalemme ed essi pensavano che il regno di Dio dovesse manifestarsi da un momento all'altro.
Lc 20,40 E non osavano più rivolgergli alcuna domanda.

Lc 24,14 e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto.
Lc 24,15 Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro.
Lc 24,32 Ed essi dissero l'un l'altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?».
Gv 1,36 e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l'agnello di Dio!».
Gv 13,29 alcuni infatti pensavano che, poiché Giuda teneva la cassa, Gesù gli avesse detto: «Compra quello che ci occorre per la festa», oppure che dovesse dare qualche cosa ai poveri.
Gv 21,12 Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», perché sapevano bene che era il Signore.
At 5,13 nessuno degli altri osava associarsi a loro, ma il popolo li esaltava.
At 5,15 tanto che portavano gli ammalati persino nelle piazze, ponendoli su lettucci e barelle, perché, quando Pietro passava, almeno la sua ombra coprisse qualcuno di loro.
At 5,42 E ogni giorno, nel tempio e nelle case, non cessavano di insegnare e di annunciare che Gesù è il Cristo.



At 7,25 Egli pensava che i suoi fratelli avrebbero compreso che Dio dava loro salvezza per mezzo suo, ma essi non compresero.
At 7,32 «Io sono il Dio dei tuoi padri, il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe». Tutto tremante, Mosè non osava guardare.
At 8,40 Filippo invece si trovò ad Azoto ed evangelizzava tutte le città che attraversava, finché giunse a Cesarèa.



At 19,12 al punto che mettevano sopra i malati fazzoletti o grembiuli che erano stati a contatto con lui e le malattie cessavano e gli spiriti cattivi fuggivano.

At 20,7 Il primo giorno della settimana ci eravamo riuniti a spezzare il pane, e Paolo, che doveva partire il giorno dopo, conversava con loro e prolungò il discorso fino a mezzanotte.
At 21,29 Avevano infatti veduto poco prima Tròfimo di Èfeso in sua compagnia per la città, e pensavano che Paolo lo avesse fatto entrare nel tempio.
At 22,20 e quando si versava il sangue di Stefano, tuo testimone, anche io ero presente e approvavo, e custodivo i vestiti di quelli che lo uccidevano».
At 23,28 Desiderando conoscere il motivo per cui lo accusavano, lo condussi nel loro sinedrio.
At 23,29 Ho trovato che lo si accusava per questioni relative alla loro Legge, ma non c'erano a suo carico imputazioni meritevoli di morte o di prigionia.
At 24,26 Sperava frattanto che Paolo gli avrebbe dato del denaro; per questo abbastanza spesso lo faceva chiamare e conversava con lui.

At 26,31 Andandosene, conversavano tra loro e dicevano: «Quest'uomo non ha fatto nulla che meriti la morte o le catene».
At 27,16 Mentre passavamo sotto un isolotto chiamato Cauda, a fatica mantenemmo il controllo della scialuppa.
Eb 11,19 Egli pensava infatti che Dio è capace di far risorgere anche dai morti: per questo lo riebbe anche come simbolo.

Ap 12,10 Allora udii una voce potente nel cielo che diceva:

«Ora si è compiuta
la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio
e la potenza del suo Cristo,
perché è stato precipitato
l'accusatore dei nostri fratelli,
colui che li accusava davanti al nostro Dio
giorno e notte.

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