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(Testo CEI2008)

Gen 2,2 Dio, nel settimo giorno, portò a compimento il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro che aveva fatto.
Gen 10,11 Da quella terra si portò ad Assur e costruì Ninive, Recobòt-Ir e Calach,
Gen 13,11 Lot scelse per sé tutta la valle del Giordano e trasportò le tende verso oriente. Così si separarono l'uno dall'altro:
Gen 27,14 Allora egli andò a prenderli e li portò alla madre, così la madre ne fece un piatto secondo il gusto di suo padre.
Gen 27,25 Allora disse: «Servimi, perché possa mangiare della selvaggina di mio figlio, e ti benedica». Gliene servì ed egli mangiò, gli portò il vino ed egli bevve.
Gen 27,31 Anch'egli preparò un piatto, lo portò al padre e gli disse: «Si alzi mio padre e mangi la selvaggina di suo figlio, per potermi benedire».
Gen 30,14 Al tempo della mietitura del grano, Ruben uscì e trovò delle mandragore, che portò alla madre Lia. Rachele disse a Lia: «Dammi un po' delle mandragore di tuo figlio».
Gen 32,24 Li prese, fece loro passare il torrente e portò di là anche tutti i suoi averi.
Es 10,19 Il Signore cambiò la direzione del vento e lo fece soffiare dal mare con grande forza: esso portò via le cavallette e le abbatté nel Mar Rosso; non rimase neppure una cavalletta in tutta la terra d'Egitto.
Es 12,34 Il popolo portò con sé la pasta prima che fosse lievitata, recando sulle spalle le madie avvolte nei mantelli.

Es 32,3 Tutto il popolo tolse i pendenti che ciascuno aveva agli orecchi e li portò ad Aronne.
Lv 15,18 La donna e l'uomo che abbiano avuto un rapporto con emissione seminale si laveranno nell'acqua e resteranno impuri fino alla sera.

Lv 15,24 Se un uomo ha rapporto intimo con lei, l'impurità mestruale viene a contatto con lui: egli resterà impuro per sette giorni e ogni giaciglio sul quale si coricherà resterà impuro.

Lv 20,18 Se uno ha un rapporto con una donna durante le sue mestruazioni e ne scopre la nudità, quel tale ha scoperto il flusso di lei e lei ha scoperto il flusso del proprio sangue; perciò tutti e due saranno eliminati dal loro popolo.

Nm 4,47 dai trent'anni fino ai cinquant'anni, quanti prestavano servizio di lavoro e servizio di trasporto nella tenda del convegno,
Nm 11,31 Un vento si alzò per volere del Signore e portò quaglie dal mare e le fece cadere sull'accampamento, per la lunghezza di circa una giornata di cammino da un lato e una giornata di cammino dall'altro, intorno all'accampamento, e a un'altezza di circa due cubiti sulla superficie del suolo.
Nm 17,24 Allora Mosè tolse tutti i bastoni dalla presenza del Signore e li portò a tutti gli Israeliti; essi li videro e presero ciascuno il proprio bastone.

Nm 21,4 Gli Israeliti si mossero dal monte Or per la via del Mar Rosso, per aggirare il territorio di Edom. Ma il popolo non sopportò il viaggio.
Gdc 6,19 Allora Gedeone entrò in casa, preparò un capretto e con un'efa di farina fece focacce azzime; mise la carne in un canestro, il brodo in una pentola, gli portò tutto sotto il terebinto e glielo offrì.
Gdc 15,1 Dopo qualche tempo, nei giorni della mietitura del grano, Sansone andò a visitare sua moglie, le portò un capretto e disse: «Voglio entrare da mia moglie nella camera». Ma il padre di lei non gli permise di entrare
Gdc 16,3 Sansone riposò fino a mezzanotte; a mezzanotte si alzò, afferrò i battenti della porta della città e i due stipiti, li divelse insieme con la sbarra, se li mise sulle spalle e li portò in cima al monte che è di fronte a Ebron.

Gdc 19,25 Ma quegli uomini non vollero ascoltarlo. Allora il levita afferrò la sua concubina e la portò fuori da loro. Essi la presero e la violentarono tutta la notte fino al mattino; la lasciarono andare allo spuntar dell'alba.
1Sam 1,24 Dopo averlo svezzato, lo portò con sé, con un giovenco di tre anni, un'efa di farina e un otre di vino, e lo introdusse nel tempio del Signore a Silo: era ancora un fanciullo.
1Sam 4,14 Eli, sentendo il rumore delle grida, si chiese: «Che sarà questo rumore tumultuoso?». Intanto l'uomo avanzò in gran fretta e portò l'annuncio a Eli.
1Sam 14,26 Il popolo passò per la selva, ed ecco si vedeva colare il miele, ma nessuno stese la mano e la portò alla bocca, perché il popolo temeva il giuramento.
1Sam 14,27 Ma Giònata non aveva saputo che suo padre aveva fatto giurare il popolo, quindi allungò la punta del bastone che teneva in mano e la intinse nel favo di miele, poi riportò la mano alla bocca e i suoi occhi si rischiararono.
1Sam 17,54 Davide prese la testa del Filisteo e la portò a Gerusalemme. Le armi di lui invece le pose nella sua tenda.

1Sam 18,27 quando Davide si alzò, partì con i suoi uomini e abbatté tra i Filistei duecento uomini. Davide riportò tutti quanti i loro prepuzi al re per diventare genero del re. Saul gli diede in moglie la figlia Mical.
1Sam 19,22 Allora venne egli stesso a Rama e si portò alla grande cisterna che si trova a Secu e domandò: «Dove sono Samuele e Davide?». Gli risposero: «Eccoli: sono a Naiot di Rama».
1Sam 20,38 Giònata gridò ancora al ragazzo: «Corri svelto e non fermarti!». Il ragazzo di Giònata raccolse le frecce e le portò al suo padrone.
1Sam 23,5 Davide con i suoi uomini scese a Keila, combatté con i Filistei, portò via il loro bestiame e inflisse loro una grande sconfitta. Così Davide salvò gli abitanti di Keila.
1Sam 26,12 Così Davide portò via la lancia e la brocca dell'acqua che era presso il capo di Saul e tutti e due se ne andarono; nessuno vide, nessuno se ne accorse, nessuno si svegliò: tutti dormivano, perché era venuto su di loro un torpore mandato dal Signore.

1Sam 27,2 Così Davide si alzò e si portò, con i seicento uomini che aveva con sé, presso Achis, figlio di Maoc, re di Gat.
1Sam 30,7 Allora Davide disse al sacerdote Ebiatàr, figlio di Achimèlec: «Portami l'efod». Ebiatàr portò l'efod a Davide.
2Sam 2,3 Davide portò con sé anche i suoi uomini, ognuno con la sua famiglia, e abitarono nelle città di Ebron.
2Sam 8,7 Davide prese ai servi di Adadèzer gli scudi d'oro e li portò a Gerusalemme.
2Sam 8,8 Da Betach e da Berotài, città di Adadèzer, il re Davide asportò una grande quantità di bronzo.
2Sam 8,10 mandò al re Davide suo figlio Ioram per salutarlo e per benedirlo, perché aveva mosso guerra ad Adadèzer e l'aveva sconfitto; infatti Tou era sempre in guerra con Adadèzer. Ioram gli portò vasi d'argento, vasi d'oro e vasi di bronzo.
2Sam 13,10 Allora Amnon disse a Tamar: «Portami la vivanda in camera e prenderò il cibo dalle tue mani». Tamar prese le frittelle che aveva fatto e le portò in camera ad Amnon suo fratello.
2Sam 21,13 Egli riportò le ossa di Saul e quelle di Giònata, suo figlio; poi si raccolsero anche le ossa di quelli che erano stati impiccati.
2Sam 22,20 mi portò al largo,
mi liberò perché mi vuol bene.

1Re 6,9 Dette inizio alla costruzione del tempio e la portò a termine, e coprì il tempio con assi e con travatura di cedro.
1Re 6,14 Salomone dette inizio alla costruzione del tempio e la portò a termine.
1Re 7,1 Salomone costruì anche la sua reggia e la portò a compimento in tredici anni.
1Re 12,30 Questo fatto portò al peccato; il popolo, infatti, andava sino a Dan per prostrarsi davanti a uno di quelli.

1Re 13,1 Un uomo di Dio, per comando del Signore, si portò da Giuda a Betel, mentre Geroboamo stava presso l'altare per offrire incenso.
1Re 13,29 Il profeta prese il cadavere dell'uomo di Dio, lo adagiò sull'asino e lo portò indietro; il vecchio profeta entrò in città, per piangerlo e seppellirlo.
1Re 14,26 Prese i tesori del tempio del Signore e i tesori della reggia, portò via tutto, prese anche gli scudi d'oro fatti da Salomone.
1Re 17,19 Elia le disse: «Dammi tuo figlio». Glielo prese dal seno, lo portò nella stanza superiore, dove abitava, e lo stese sul letto.
1Re 17,23 Elia prese il bambino, lo portò giù nella casa dalla stanza superiore e lo consegnò alla madre. Elia disse: «Guarda! Tuo figlio vive».
2Re 4,20 Questi lo prese e lo portò da sua madre. Il bambino sedette sulle ginocchia di lei fino a mezzogiorno, poi morì.
2Re 4,42 Da Baal-Salisà venne un uomo, che portò pane di primizie all'uomo di Dio: venti pani d'orzo e grano novello che aveva nella bisaccia. Eliseo disse: «Dallo da mangiare alla gente».
2Re 5,6 Portò la lettera al re d'Israele, nella quale si diceva: «Orbene, insieme con questa lettera ho mandato da te Naamàn, mio ministro, perché tu lo liberi dalla sua lebbra».
2Re 11,2 Ma Ioseba, figlia del re Ioram e sorella di Acazia, prese Ioas, figlio di Acazia, sottraendolo ai figli del re destinati alla morte, e lo portò assieme alla sua nutrice nella camera dei letti; lo nascose così ad Atalia ed egli non fu messo a morte.
2Re 16,9 Il re d'Assiria lo ascoltò e salì a Damasco e la prese, ne deportò la popolazione a Kir e fece morire Resin.

2Re 17,6 Nell'anno nono di Osea, il re d'Assiria occupò Samaria, deportò gli Israeliti in Assiria, e li stabilì a Calach e presso il Cabor, fiume di Gozan, e nelle città della Media.

2Re 18,11 Il re d'Assiria deportò gli Israeliti in Assiria, li collocò a Calach, e presso il Cabor, fiume di Gozan, e nelle città della Media.
2Re 23,4 Il re comandò al sommo sacerdote Chelkia, ai sacerdoti del secondo ordine e ai custodi della soglia di portare fuori dal tempio del Signore tutti gli oggetti fatti in onore di Baal, di Asera e di tutto l'esercito del cielo; li bruciò fuori di Gerusalemme, nei campi del Cedron, e ne portò la cenere a Betel.
2Re 24,13 Asportò di là tutti i tesori del tempio del Signore e i tesori della reggia; fece a pezzi tutti gli oggetti d'oro che Salomone, re d'Israele, aveva fatto nel tempio del Signore, come aveva detto il Signore.
2Re 24,14 Deportò tutta Gerusalemme, cioè tutti i comandanti, tutti i combattenti, in numero di diecimila esuli, tutti i falegnami e i fabbri; non rimase che la gente povera della terra.
2Re 24,15 Deportò a Babilonia Ioiachìn; inoltre portò in esilio da Gerusalemme a Babilonia la madre del re, le mogli del re, i suoi cortigiani e i nobili del paese.
2Re 25,11 Nabuzaradàn, capo delle guardie, deportò il resto del popolo che era rimasto in città, i disertori che erano passati al re di Babilonia e il resto della moltitudine.
1Cr 5,26 Il Dio d'Israele eccitò lo spirito di Pul, re d'Assiria, cioè lo spirito di Tiglat-Pilèser, re d'Assiria, che deportò i Rubeniti, i Gaditi e metà della tribù di Manasse; li condusse a Chelach e presso il Cabor, ad Ara e al fiume di Gozan, ove rimangono ancora oggi.

1Cr 8,7 Naamàn, Achia e Ghera, che li deportò e generò Uzzà e Achicùd.

1Cr 13,13 Così Davide non portò l'arca presso di sé nella Città di Davide, ma la fece dirottare nella casa di Obed-Edom di Gat.
1Cr 18,7 Davide prese ai servi di Adadèzer gli scudi d'oro e li portò a Gerusalemme.
1Cr 18,8 Da Tibcat e da Cun, città di Adadèzer, Davide asportò una grande quantità di bronzo, con cui Salomone costruì il Mare di bronzo, le colonne e i vari arredi di bronzo.
1Cr 18,10 mandò al re Davide suo figlio Adoràm, per salutarlo e per benedirlo, perché aveva mosso guerra ad Adadèzer e l'aveva sconfitto; infatti Tou era sempre in guerra con Adadèzer. Adoràm gli portò vasi d'oro, d'argento e di bronzo.
2Cr 12,9 Sisak, re d'Egitto, salì a Gerusalemme e prese i tesori del tempio del Signore e i tesori della reggia, portò via tutto, prese anche gli scudi d'oro fatti da Salomone.
2Cr 22,11 Ma Iosabàt, figlia del re, prese Ioas, figlio di Acazia, sottraendolo ai figli del re destinati alla morte, e lo portò assieme alla sua nutrice nella camera dei letti; così Iosabàt, figlia del re Ioram e moglie del sacerdote Ioiadà - era anche sorella di Acazia -, nascose Ioas ad Atalia, che perciò non lo mise a morte.
2Cr 29,31 Allora Ezechia, presa la parola, disse: «Ora siete incaricati ufficialmente del servizio del Signore. Avvicinatevi e portate qui le vittime e i sacrifici di lode nel tempio del Signore». L'assemblea portò le vittime e i sacrifici di lode, mentre quelli dal cuore generoso offrirono olocausti.
2Cr 34,16 Safan portò il libro dal re; egli inoltre lo informò dicendo: «Quanto è stato ordinato, i tuoi servitori lo eseguono.
2Cr 36,4 Il re d'Egitto nominò re su Giuda e Gerusalemme il fratello Eliakìm, cambiandogli il nome in Ioiakìm. Quanto al fratello di lui, Ioacàz, Necao lo prese e lo deportò in Egitto.

2Cr 36,7 Nabucodònosor portò a Babilonia parte degli oggetti del tempio del Signore, che depose a Babilonia nella sua reggia.

2Cr 36,18 Portò a Babilonia tutti gli oggetti del tempio di Dio, grandi e piccoli, i tesori del tempio del Signore e i tesori del re e dei suoi ufficiali.
2Cr 36,20 Il re deportò a Babilonia gli scampati alla spada, che divennero schiavi suoi e dei suoi figli fino all'avvento del regno persiano,
Esd 1,11 Tutti gli utensili d'oro e d'argento erano cinquemilaquattrocento. Sesbassàr li riportò tutti, quando gli esuli tornarono da Babilonia a Gerusalemme.



Esd 4,10 e altri popoli che il grande e illustre Asnappàr deportò e stabilì nella città di Samaria e nel resto della regione dell'Oltrefiume...».

Esd 5,7 Gli mandarono un rapporto in cui era scritto:
«Al re Dario salute perfetta!
Esd 5,12 Ma poiché i nostri padri hanno provocato all'ira il Dio del cielo, egli li ha messi nelle mani di Nabucodònosor, re di Babilonia, il Caldeo, che distrusse questo tempio e deportò a Babilonia il popolo.
Esd 6,5 E anche i vasi del tempio di Dio, d'oro e d'argento, che Nabucodònosor portò via dal tempio che è a Gerusalemme e trasferì a Babilonia, siano restituiti e vadano al tempio che è a Gerusalemme, al loro posto, e siano deposti nel tempio di Dio».

Ne 8,2 Il primo giorno del settimo mese, il sacerdote Esdra portò la legge davanti all'assemblea degli uomini, delle donne e di quanti erano capaci di intendere.

Ne 8,16 Allora il popolo uscì, portò l'occorrente e si fecero capanne, ciascuno sul tetto della propria casa, nei loro cortili, nei cortili di Dio, sulla piazza della porta delle Acque e sulla piazza della porta di Èfraim.
Ne 13,12 Allora tutto Giuda portò ai magazzini la decima del frumento, del vino e dell'olio;
Est 4,17v Tu sai che mi trovo nella necessità e che detesto l'insegna della mia alta carica, che cinge il mio capo nei giorni in cui devo comparire in pubblico; la detesto come un panno immondo e non la porto nei giorni in cui mi tengo appartata.
Est 18,1 In quello stesso giorno il re Assuero diede alla regina Ester la casa di Aman, il nemico dei Giudei. Mardocheo si presentò al re, al quale Ester aveva rivelato il rapporto di parentela che lo legava a lei.
1Mac 1,21 Entrò con arroganza nel santuario e ne asportò l'altare d'oro e il candelabro dei lumi con tutti i suoi arredi,
1Mac 1,23 s'impadronì dell'argento e dell'oro e d'ogni oggetto pregiato e asportò i tesori nascosti che riuscì a trovare.
1Mac 4,57 Poi ornarono la facciata del tempio con corone d'oro e piccoli scudi. Rifecero i portoni e le celle sacre, munendole di porte.
1Mac 5,22 egli li inseguì fino alle porte di Tolemàide. Caddero tra i pagani circa tremila uomini e Simone portò via le loro spoglie.
1Mac 9,34 Bàcchide però lo venne a sapere in giorno di sabato e si portò anche lui con tutto il suo esercito al di là del Giordano.
1Mac 13,33 Simone intanto completò le fortezze della Giudea, le cinse di torri elevate e di mura solide con portoni e sbarre e rifornì le fortezze di viveri.
1Mac 14,5 In aggiunta a tutte le sue glorie
egli prese Giaffa per farne un porto
e aprì un accesso alle isole del mare.

1Mac 16,18 Tolomeo poi scrisse un rapporto di queste cose e lo inviò al re, perché gli mandasse milizie in aiuto e gli desse in consegna la loro regione e le città.
2Mac 6,30 Mentre stava per morire sotto i colpi, disse tra i gemiti: «Il Signore, che possiede una santa scienza, sa bene che, potendo sfuggire alla morte, soffro nel corpo atroci dolori sotto i flagelli, ma nell'anima sopporto volentieri tutto questo per il timore di lui».
2Mac 9,29 Curò il trasporto della salma Filippo, suo compagno d'infanzia, il quale poi, diffidando del figlio di Antioco, si ritirò in Egitto presso Tolomeo Filomètore.



2Mac 12,6 e, invocando Dio, giusto giudice, mosse contro gli assassini dei suoi fratelli e nella notte incendiò il porto, bruciò le navi e uccise di spada quanti vi si erano rifugiati.
2Mac 12,9 piombando di notte sui cittadini di Iàmnia, incendiò il porto con la flotta, così che si vedeva il bagliore delle fiamme fino a Gerusalemme, che è distante duecentoquaranta stadi.

2Mac 14,1 Dopo un periodo di tre anni, giunse notizia agli uomini di Giuda che Demetrio, figlio di Seleuco, sbarcato nel porto di Trìpoli con un grande esercito e la flotta,
Sal 18,20 mi portò al largo,
mi liberò perché mi vuol bene.


Sal 69,8 Per te io sopporto l'insulto
e la vergogna mi copre la faccia;


Sal 89,51 Ricorda, Signore, l'oltraggio fatto ai tuoi servi:
porto nel cuore le ingiurie di molti popoli,


Sal 107,30 Al vedere la bonaccia essi gioirono,
ed egli li condusse al porto sospirato.


Sap 14,12 Infatti l'invenzione degli idoli fu l'inizio della fornicazione,
la loro scoperta portò alla corruzione della vita.

Sir 48,17 Ezechia fortificò la sua città
e portò l'acqua nel suo interno;
con il ferro scavò un canale nella roccia
e costruì cisterne per l'acqua.

Is 23,10 Solca la tua terra come il Nilo, figlia di Tarsis;
il porto non esiste più.

Is 45,1 Dice il Signore del suo eletto, di Ciro:
«Io l'ho preso per la destra,
per abbattere davanti a lui le nazioni,
per sciogliere le cinture ai fianchi dei re,
per aprire davanti a lui i battenti delle porte
e nessun portone rimarrà chiuso.

Ger 15,15 Tu lo sai, Signore,
ricòrdati di me e aiutami,
véndicati per me dei miei persecutori.
Nella tua clemenza non lasciarmi perire,
sappi che io sopporto insulti per te.

Ger 20,15 Maledetto l'uomo che portò a mio padre il lieto annuncio:
«Ti è nato un figlio maschio», e lo colmò di gioia.

Ger 27,20 e che Nabucodònosor, re di Babilonia, non prese quando deportò Ieconia, figlio di Ioiakìm, re di Giuda, da Gerusalemme a Babilonia, con tutti i notabili di Giuda e di Gerusalemme.
Ger 28,3 Entro due anni farò ritornare in questo luogo tutti gli arredi del tempio del Signore che Nabucodònosor, re di Babilonia, prese da questo luogo e portò in Babilonia.
Ger 31,19 Dopo il mio smarrimento, mi sono pentito;
quando me lo hai fatto capire,
mi sono battuto il petto,
mi sono vergognato e ne provo confusione,
perché porto l'infamia della mia giovinezza».

Ger 39,9 Nabuzaradàn, capo delle guardie, deportò a Babilonia il resto del popolo rimasto in città e i disertori che erano passati a lui.
Ger 52,15 Nabuzaradàn, capo delle guardie, deportò il resto del popolo rimasto in città, i disertori che erano passati al re di Babilonia e quanti erano rimasti degli artigiani.
Ger 52,28 Questa è la gente che Nabucodònosor deportò: nell'anno settimo del suo regno tremilaventitré Giudei;
Ger 52,30 nell'anno ventitreesimo di Nabucodònosor, Nabuzaradàn, capo delle guardie, deportò settecentoquarantacinque Giudei. In tutto furono deportate quattromilaseicento persone.

Ez 3,14 Uno spirito mi sollevò e mi portò via; io me ne andai triste e con l'animo sconvolto, mentre la mano del Signore pesava su di me.
Ez 8,3 Stese come una mano e mi afferrò per una ciocca di capelli: uno spirito mi sollevò fra terra e cielo e in visioni divine mi portò a Gerusalemme, all'ingresso della porta interna, che guarda a settentrione, dove era collocato l'idolo della gelosia, che provoca gelosia.
Ez 11,1 Uno spirito mi sollevò e mi trasportò alla porta orientale del tempio del Signore, che guarda a oriente. Ed ecco, davanti alla porta vi erano venticinque uomini; in mezzo a loro vidi Iaazania, figlio di Azzur, e Pelatia, figlio di Benaià, capi del popolo.
Ez 11,24 E uno spirito mi sollevò e mi portò in Caldea fra i deportati, in visione, per opera dello spirito di Dio. E la visione che avevo visto disparve davanti a me.
Ez 17,4 stroncò il ramo più alto
e lo portò in un paese di mercanti,
lo depose in una città di negozianti.

Ez 37,1 La mano del Signore fu sopra di me e il Signore mi portò fuori in spirito e mi depose nella pianura che era piena di ossa;
Dn 1,2 Il Signore diede Ioiakìm, re di Giuda, nelle sue mani, insieme con una parte degli arredi del tempio di Dio, ed egli li trasportò nel paese di Sinar, nel tempio del suo dio, e li depositò nel tesoro del tempio del suo dio.

Dn 1,18 Terminato il tempo, stabilito dal re, entro il quale i giovani dovevano essergli presentati, il capo dei funzionari li portò a Nabucodònosor.
Dn 2,35 Allora si frantumarono anche il ferro, l'argilla, il bronzo, l'argento e l'oro e divennero come la pula sulle aie d'estate; il vento li portò via senza lasciare traccia, mentre la pietra, che aveva colpito la statua, divenne una grande montagna che riempì tutta la terra.

Dn 14,36 Allora l'angelo del Signore lo prese per la cima della testa e sollevandolo per i capelli lo portò a Babilonia, sull'orlo della fossa dei leoni, con l'impeto del suo soffio.
Dn 14,39 Alzatosi, Daniele si mise a mangiare. L'angelo di Dio riportò subito Abacuc nella sua terra.

Gio 1,3 Giona invece si mise in cammino per fuggire a Tarsis, lontano dal Signore. Scese a Giaffa, dove trovò una nave diretta a Tarsis. Pagato il prezzo del trasporto, s'imbarcò con loro per Tarsis, lontano dal Signore.

Mt 4,5 Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio
Mt 4,8 Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria
Mt 14,11 La sua testa venne portata su un vassoio, fu data alla fanciulla e lei la portò a sua madre.
Mt 25,20 Si presentò colui che aveva ricevuto cinque talenti e ne portò altri cinque, dicendo: «Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinque».
Mt 27,3 Allora Giuda - colui che lo tradì -, vedendo che Gesù era stato condannato, preso dal rimorso, riportò le trenta monete d'argento ai capi dei sacerdoti e agli anziani,
Mc 6,28 e ne portò la testa su un vassoio, la diede alla fanciulla e la fanciulla la diede a sua madre.
Lc 7,37 Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo;
Lc 10,34 Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi lo caricò sulla sua cavalcatura, lo portò in un albergo e si prese cura di lui.
Gv 19,39 Vi andò anche Nicodèmo - quello che in precedenza era andato da lui di notte - e portò circa trenta chili di una mistura di mirra e di àloe.
At 5,4 Prima di venderlo, non era forse tua proprietà e l'importo della vendita non era forse a tua disposizione? Perché hai pensato in cuor tuo a quest'azione? Non hai mentito agli uomini, ma a Dio».
At 13,18 Quindi sopportò la loro condotta per circa quarant'anni nel deserto,
At 27,12 Dato che quel porto non era adatto a trascorrervi l'inverno, i più presero la decisione di salpare di là, per giungere se possibile a svernare a Fenice, un porto di Creta esposto a libeccio e a maestrale.

Rm 1,27 Similmente anche i maschi, lasciando il rapporto naturale con la femmina, si sono accesi di desiderio gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi maschi con maschi, ricevendo così in se stessi la retribuzione dovuta al loro traviamento.
1Cor 10,2 tutti furono battezzati in rapporto a Mosè nella nube e nel mare,
2Cor 6,14 Non lasciatevi legare al giogo estraneo dei non credenti. Quale rapporto infatti può esservi fra giustizia e iniquità, o quale comunione fra luce e tenebre?
Gal 6,4 Ciascuno esamini invece la propria condotta e allora troverà motivo di vanto solo in se stesso e non in rapporto agli altri.
Gal 6,17 D'ora innanzi nessuno mi procuri fastidi: io porto le stigmate di Gesù sul mio corpo.

Fil 1,7 È giusto, del resto, che io provi questi sentimenti per tutti voi, perché vi porto nel cuore, sia quando sono in prigionia, sia quando difendo e confermo il Vangelo, voi che con me siete tutti partecipi della grazia.
Col 1,24 Ora io sono lieto nelle sofferenze che sopporto per voi e do compimento a ciò che, dei patimenti di Cristo, manca nella mia carne, a favore del suo corpo che è la Chiesa.
2Tm 2,10 Perciò io sopporto ogni cosa per quelli che Dio ha scelto, perché anch'essi raggiungano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna.
1Pt 2,24 Egli portò i nostri peccati nel suo corpo
sul legno della croce,
perché, non vivendo più per il peccato,
vivessimo per la giustizia;
dallesuepiaghe siete stati guariti.

Ap 17,3 L'angelo mi trasportò in spirito nel deserto. Là vidi una donna seduta sopra una bestia scarlatta, che era coperta di nomi blasfemi, aveva sette teste e dieci corna.
Ap 21,10 L'angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scende dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio.
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