| (Testo CEI2008) Ne 2,10 Ma lo vennero a sapere Sanballąt, il Coronita, e Tobia, lo schiavo ammonita, e furono molto contrariati per il fatto che fosse venuto un uomo a procurare il bene degli Israeliti.
Ne 2,19 Ma quando Sanballąt, il Coronita, e Tobia, lo schiavo ammonita, e Ghesem, l'Arabo, seppero la cosa, ci schernirono e ci derisero dicendo: «Che state facendo? Volete forse ribellarvi al re?».
Ne 3,33 Sanballąt, quando sentģ che noi riedificavamo le mura, si adirņ, si indignņ molto, si fece beffe dei Giudei
Ne 4,1 Ma quando Sanballąt, Tobia, gli Arabi, gli Ammoniti e gli Asdoditi sentirono che il restauro delle mura di Gerusalemme progrediva e che le brecce cominciavano a venir chiuse, si adirarono molto
Ne 6,1 Quando Sanballąt, Tobia e Ghesem, l'Arabo, e gli altri nostri nemici sentirono che io avevo edificato le mura e che non vi era pił rimasta alcuna breccia, sebbene a quel momento ancora non avessi messo i battenti alle porte,
Ne 6,2 Sanballąt e Ghesem mi mandarono a dire: «Vieni, incontriamoci a Chefirģm, nella valle di Ono». Essi pensavano di farmi del male.
Ne 6,5 Allora Sanballąt, per la quinta volta, mi mandņ a dire la stessa cosa per mezzo del suo servo, che aveva in mano una lettera aperta,
Ne 6,12 Compresi che non era mandato da Dio, ma aveva pronunciato quella profezia a mio danno, perché Tobia e Sanballąt l'avevano pagato.
Ne 6,14 Mio Dio, ricņrdati di Tobia e di Sanballąt, per queste loro opere, e anche della profetessa Noadia e degli altri profeti che cercavano di spaventarmi!
Ne 13,28 Uno dei figli di Ioiadą, figlio di Eliasģb, il sommo sacerdote, era genero di Sanballąt, il Coronita; io lo cacciai via da me.
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