B I B B I A .net   > Bibbia CEI 2008 > Bibbia CEI 1974 > La Bibbia TILC

Antico Gen Es Lv Nm Dt - Gios Gdc Rut 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Nee Tob Gdt Est 1Mac 2Mac
Testam. Gb Sal Prv Qo Cant Sap Sir - Is Ger Lam Bar Ez Dan Os Gioe Am Abd Gion Mich Naum Abac Sof Agg Zacc Mal

NuovoT. Mt Mc Lc Gv - At - Rom 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tit Flm Ebr - Giac 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd - Ap

(Versione sperimentale)
Ricerca per citazione:
CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     

Ricerca per parola:
cerca all'interno di
CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     
 
hai cercato NER
  la ricerca ha riportato 500 risultati  

(Testo CEI2008)

Gen 2,4a Queste sono le origini del cielo e della terra, quando vennero creati.
Gen 3,14 Allora il Signore Dio disse al serpente:

«Poiché hai fatto questo,
maledetto tu fra tutto il bestiame
e fra tutti gli animali selvatici!
Sul tuo ventre camminerai
e polvere mangerai
per tutti i giorni della tua vita.

Gen 3,16 Alla donna disse:

«Moltiplicherò i tuoi dolori
e le tue gravidanze,
con dolore partorirai figli.
Verso tuo marito sarà il tuo istinto,
ed egli ti dominerà».


Gen 3,19 Con il sudore del tuo volto mangerai il pane,
finché non ritornerai alla terra,
perché da essa sei stato tratto:
polvere tu sei e in polvere ritornerai!».


Gen 4,7 Se agisci bene, non dovresti forse tenerlo alto? Ma se non agisci bene, il peccato è accovacciato alla tua porta; verso di te è il suo istinto, e tu lo dominerai».

Gen 4,13 Disse Caino al Signore: «Troppo grande è la mia colpa per ottenere perdono.
Gen 4,18 A Enoc nacque Irad; Irad generò Mecuiaèl e Mecuiaèl generò Metusaèl e Metusaèl generò Lamec.
Gen 5,3 Adamo aveva centotrenta anni quando generò un figlio a sua immagine, secondo la sua somiglianza, e lo chiamò Set.
Gen 5,4 Dopo aver generato Set, Adamo visse ancora ottocento anni e generò figli e figlie.
Gen 5,6 Set aveva centocinque anni quando generò Enos;
Gen 5,7 dopo aver generato Enos, Set visse ancora ottocentosette anni e generò figli e figlie.
Gen 5,9 Enos aveva novanta anni quando generò Kenan;
Gen 5,10 Enos, dopo aver generato Kenan, visse ancora ottocentoquindici anni e generò figli e figlie.
Gen 5,12 Kenan aveva settanta anni quando generò Maalalèl;
Gen 5,13 Kenan, dopo aver generato Maalalèl, visse ancora ottocentoquaranta anni e generò figli e figlie.
Gen 5,15 Maalalèl aveva sessantacinque anni quando generò Iered;
Gen 5,16 Maalalèl, dopo aver generato Iered, visse ancora ottocentotrenta anni e generò figli e figlie.
Gen 5,18 Iered aveva centosessantadue anni quando generò Enoc;
Gen 5,19 Iered, dopo aver generato Enoc, visse ancora ottocento anni e generò figli e figlie.
Gen 5,21 Enoc aveva sessantacinque anni quando generò Matusalemme.
Gen 5,22 Enoc camminò con Dio; dopo aver generato Matusalemme, visse ancora per trecento anni e generò figli e figlie.
Gen 5,25 Matusalemme aveva centoottantasette anni quando generò Lamec;
Gen 5,26 Matusalemme, dopo aver generato Lamec, visse ancora settecentoottantadue anni e generò figli e figlie.
Gen 5,28 Lamec aveva centoottantadue anni quando generò un figlio
Gen 5,30 Lamec, dopo aver generato Noè, visse ancora cinquecentonovantacinque anni e generò figli e figlie.
Gen 5,32 Noè aveva cinquecento anni quando generò Sem, Cam e Iafet.



Gen 6,10 Noè generò tre figli: Sem, Cam e Iafet.
Gen 6,16 Farai nell'arca un tetto e, a un cubito più sopra, la terminerai; da un lato metterai la porta dell'arca. La farai a piani: inferiore, medio e superiore.

Gen 7,1 Il Signore disse a Noè: «Entra nell'arca tu con tutta la tua famiglia, perché ti ho visto giusto dinanzi a me in questa generazione.
Gen 7,15 Vennero dunque a Noè nell'arca, a due a due, di ogni carne in cui c'è il soffio di vita.
Gen 8,11 e la colomba tornò a lui sul far della sera; ecco, essa aveva nel becco una tenera foglia di ulivo. Noè comprese che le acque si erano ritirate dalla terra.
Gen 9,12 Dio disse:

«Questo è il segno dell'alleanza,
che io pongo tra me e voi
e ogni essere vivente che è con voi,
per tutte le generazioni future.

Gen 10,8 Etiopia generò Nimrod: costui cominciò a essere potente sulla terra.
Gen 10,13 Egitto generò quelli di Lud, Anam, Laab, Naftuch,
Gen 10,15 Canaan generò Sidone, suo primogenito, e Chet
Gen 10,24 Arpacsàd generò Selach e Selach generò Eber.
Gen 10,26 Ioktan generò Almodàd, Selef, Asarmàvet, Ierach,
Gen 11,10 Questa è la discendenza di Sem: Sem aveva cento anni quando generò Arpacsàd, due anni dopo il diluvio;
Gen 11,11 Sem, dopo aver generato Arpacsàd, visse cinquecento anni e generò figli e figlie.

Gen 11,12 Arpacsàd aveva trentacinque anni quando generò Selach;
Gen 11,13 Arpacsàd, dopo aver generato Selach, visse quattrocentotré anni e generò figli e figlie.

Gen 11,14 Selach aveva trent'anni quando generò Eber;
Gen 11,15 Selach, dopo aver generato Eber, visse quattrocentotré anni e generò figli e figlie.

Gen 11,16 Eber aveva trentaquattro anni quando generò Peleg;
Gen 11,17 Eber, dopo aver generato Peleg, visse quattrocentotrenta anni e generò figli e figlie.

Gen 11,18 Peleg aveva trent'anni quando generò Reu;
Gen 11,19 Peleg, dopo aver generato Reu, visse duecentonove anni e generò figli e figlie.

Gen 11,20 Reu aveva trentadue anni quando generò Serug;
Gen 11,21 Reu, dopo aver generato Serug, visse duecentosette anni e generò figli e figlie.

Gen 11,22 Serug aveva trent'anni quando generò Nacor;
Gen 11,23 Serug, dopo aver generato Nacor, visse duecento anni e generò figli e figlie.

Gen 11,24 Nacor aveva ventinove anni quando generò Terach;
Gen 11,25 Nacor, dopo aver generato Terach, visse centodiciannove anni e generò figli e figlie.

Gen 11,26 Terach aveva settant'anni quando generò Abram, Nacor e Aran.

Gen 11,27 Questa è la discendenza di Terach: Terach generò Abram, Nacor e Aran; Aran generò Lot.
Gen 14,7 Poi mutarono direzione e vennero a En-Mispàt, cioè Kades, e devastarono tutto il territorio degli Amaleciti e anche degli Amorrei che abitavano a Casesòn-Tamar.
Gen 14,13 Ma un fuggiasco venne ad avvertire Abram l'Ebreo, che si trovava alle Querce di Mamre l'Amorreo, fratello di Escol e fratello di Aner, i quali erano alleati di Abram.
Gen 14,24 Per me niente, se non quello che i servi hanno mangiato; quanto a ciò che spetta agli uomini che sono venuti con me, Aner, Escol e Mamre, essi stessi si prendano la loro parte».



Gen 15,16 Alla quarta generazione torneranno qui, perché l'iniquità degli Amorrei non ha ancora raggiunto il colmo».

Gen 17,7 Stabilirò la mia alleanza con te e con la tua discendenza dopo di te, di generazione in generazione, come alleanza perenne, per essere il Dio tuo e della tua discendenza dopo di te.
Gen 17,9 Disse Dio ad Abramo: «Da parte tua devi osservare la mia alleanza, tu e la tua discendenza dopo di te, di generazione in generazione.
Gen 17,12 Quando avrà otto giorni, sarà circonciso tra voi ogni maschio di generazione in generazione, sia quello nato in casa sia quello comprato con denaro da qualunque straniero che non sia della tua stirpe.
Gen 17,20 Anche riguardo a Ismaele io ti ho esaudito: ecco, io lo benedico e lo renderò fecondo e molto, molto numeroso: dodici prìncipi egli genererà e di lui farò una grande nazione.
Gen 18,7 All'armento corse lui stesso, Abramo; prese un vitello tenero e buono e lo diede al servo, che si affrettò a prepararlo.
Gen 18,10 Riprese: «Tornerò da te fra un anno a questa data e allora Sara, tua moglie, avrà un figlio». Intanto Sara stava ad ascoltare all'ingresso della tenda, dietro di lui.
Gen 18,14 C'è forse qualche cosa d'impossibile per il Signore? Al tempo fissato tornerò da te tra un anno e Sara avrà un figlio».
Gen 18,17 Il Signore diceva: «Devo io tenere nascosto ad Abramo quello che sto per fare,
Gen 18,23 Abramo gli si avvicinò e gli disse: «Davvero sterminerai il giusto con l'empio?
Gen 18,24 Forse vi sono cinquanta giusti nella città: davvero li vuoi sopprimere? E non perdonerai a quel luogo per riguardo ai cinquanta giusti che vi si trovano?
Gen 18,26 Rispose il Signore: «Se a Sòdoma troverò cinquanta giusti nell'ambito della città, per riguardo a loro perdonerò a tutto quel luogo».
Gen 18,27 Abramo riprese e disse: «Vedi come ardisco parlare al mio Signore, io che sono polvere e cenere:
Gen 19,3 Ma egli insistette tanto che vennero da lui ed entrarono nella sua casa. Egli preparò per loro un banchetto, fece cuocere pani azzimi e così mangiarono.

Gen 19,12 Quegli uomini dissero allora a Lot: «Chi hai ancora qui? Il genero, i tuoi figli, le tue figlie e quanti hai in città, falli uscire da questo luogo.
Gen 19,14 Lot uscì a parlare ai suoi generi, che dovevano sposare le sue figlie, e disse: «Alzatevi, uscite da questo luogo, perché il Signore sta per distruggere la città!». Ai suoi generi sembrò che egli volesse scherzare.

Gen 21,23 Ebbene, giurami qui per Dio che tu non ingannerai né me né la mia prole né i miei discendenti: come io ho agito lealmente con te, così tu agirai con me e con la terra nella quale sei ospitato».
Gen 22,5 Allora Abramo disse ai suoi servi: «Fermatevi qui con l'asino; io e il ragazzo andremo fin lassù, ci prostreremo e poi ritorneremo da voi».
Gen 22,23 Betuèl generò Rebecca. Milca partorì questi otto figli a Nacor, fratello di Abramo.
Gen 25,3 Ioksan generò Saba e Dedan, e i figli di Dedan furono gli Assurìm, i Letusìm e i Leummìm.
Gen 25,13 Questi sono i nomi dei figli d'Ismaele, con il loro elenco in ordine di generazione: il primogenito di Ismaele è Nebaiòt, poi Kedar, Adbeèl, Mibsam,
Gen 25,19 Questa è la discendenza di Isacco, figlio di Abramo. Abramo aveva generato Isacco.
Gen 28,15 Ecco, io sono con te e ti proteggerò dovunque tu andrai; poi ti farò ritornare in questa terra, perché non ti abbandonerò senza aver fatto tutto quello che ti ho detto».

Gen 28,21 se ritornerò sano e salvo alla casa di mio padre, il Signore sarà il mio Dio.
Gen 29,34 Concepì ancora e partorì un figlio, e disse: «Questa volta mio marito mi si affezionerà, perché gli ho partorito tre figli». Per questo lo chiamò Levi.
Gen 30,31 Riprese Làbano: «Che cosa ti devo dare?». Giacobbe rispose: «Non mi devi nulla; se tu farai per me quanto ti dico, ritornerò a pascolare il tuo gregge e a custodirlo.
Gen 32,33 Per questo gli Israeliti, fino ad oggi, non mangiano il nervo sciatico, che è sopra l'articolazione del femore, perché quell'uomo aveva colpito l'articolazione del femore di Giacobbe nel nervo sciatico.



Gen 33,12 Esaù disse: «Partiamo e mettiamoci in viaggio: io camminerò davanti a te».
Gen 34,20 Vennero dunque Camor e il figlio Sichem alla porta della loro città e parlarono agli uomini della città:
Gen 34,30 Allora Giacobbe disse a Simeone e a Levi: «Voi mi avete rovinato, rendendomi odioso agli abitanti della regione, ai Cananei e ai Perizziti. Io ho solo pochi uomini; se essi si raduneranno contro di me, mi vinceranno e io sarò annientato con la mia casa».
Gen 36,7 Infatti i loro possedimenti erano troppo grandi perché essi potessero abitare insieme, e il territorio dove soggiornavano come forestieri non bastava a sostenerli a causa del loro bestiame.
Gen 36,12 Timna era concubina di Elifaz, figlio di Esaù, e gli generò Amalèk. Questi sono i figli di Ada, moglie di Esaù.
Gen 37,11 I suoi fratelli perciò divennero invidiosi di lui, mentre il padre tenne per sé la cosa.

Gen 37,35 Tutti i figli e le figlie vennero a consolarlo, ma egli non volle essere consolato dicendo: «No, io scenderò in lutto da mio figlio negli inferi». E il padre suo lo pianse.

Gen 41,48 Egli raccolse tutti i viveri dei sette anni di abbondanza che vennero nella terra d'Egitto, e ripose i viveri nelle città: in ogni città i viveri della campagna circostante.
Gen 42,6 Giuseppe aveva autorità su quella terra e vendeva il grano a tutta la sua popolazione. Perciò i fratelli di Giuseppe vennero da lui e gli si prostrarono davanti con la faccia a terra.
Gen 44,1 Diede poi quest'ordine al suo maggiordomo: «Riempi i sacchi di quegli uomini di tanti viveri quanti ne possono contenere e rimetti il denaro di ciascuno alla bocca del suo sacco.
Gen 44,14 Giuda e i suoi fratelli vennero nella casa di Giuseppe, che si trovava ancora là, e si gettarono a terra davanti a lui.
Gen 45,1 Allora Giuseppe non poté più trattenersi dinanzi a tutti i circostanti e gridò: «Fate uscire tutti dalla mia presenza!». Così non restò nessun altro presso di lui, mentre Giuseppe si faceva conoscere dai suoi fratelli.
Gen 46,6 Presero il loro bestiame e tutti i beni che avevano acquistato nella terra di Canaan e vennero in Egitto, Giacobbe e con lui tutti i suoi discendenti.
Gen 47,15 Quando fu esaurito il denaro della terra d'Egitto e della terra di Canaan, tutti gli Egiziani vennero da Giuseppe a dire: «Dacci del pane! Perché dovremmo morire sotto i tuoi occhi? Infatti non c'è più denaro».
Gen 47,18 Passato quell'anno, vennero da lui l'anno successivo e gli dissero: «Non nascondiamo al mio signore che si è esaurito il denaro e anche il possesso del bestiame è passato al mio signore, non rimane più a disposizione del mio signore se non il nostro corpo e il nostro terreno.
Gen 47,26 Così Giuseppe fece di questo una legge in vigore fino ad oggi sui terreni d'Egitto, secondo la quale si deve dare la quinta parte al faraone. Soltanto i terreni dei sacerdoti non divennero proprietà del faraone.

Gen 47,27 Gli Israeliti intanto si stabilirono nella terra d'Egitto, nella regione di Gosen, ebbero proprietà e furono fecondi e divennero molto numerosi.

Gen 48,6 Invece i figli che tu avrai generato dopo di essi apparterranno a te: saranno chiamati con il nome dei loro fratelli nella loro eredità.
Gen 49,24 Ma fu spezzato il loro arco,
furono snervate le loro braccia
per le mani del Potente di Giacobbe,
per il nome del Pastore, Pietra d'Israele.

Gen 50,23 Così Giuseppe vide i figli di Èfraim fino alla terza generazione e anche i figli di Machir, figlio di Manasse, nacquero sulle ginocchia di Giuseppe.
Es 1,6 Giuseppe poi morì e così tutti i suoi fratelli e tutta quella generazione.
Es 1,7 I figli d'Israele prolificarono e crebbero, divennero numerosi e molto forti, e il paese ne fu pieno.

Es 1,11 Perciò vennero imposti loro dei sovrintendenti ai lavori forzati, per opprimerli con le loro angherie, e così costruirono per il faraone le città-deposito, cioè Pitom e Ramses.
Es 2,3 Ma non potendo tenerlo nascosto più oltre, prese per lui un cestello di papiro, lo spalmò di bitume e di pece, vi adagiò il bambino e lo depose fra i giunchi sulla riva del Nilo.
Es 2,16 Il sacerdote di Madian aveva sette figlie. Esse vennero ad attingere acqua e riempirono gli abbeveratoi per far bere il gregge del padre.
Es 3,15 Dio disse ancora a Mosè: «Dirai agli Israeliti: «Il Signore, Dio dei vostri padri, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe, mi ha mandato a voi». Questo è il mio nome per sempre; questo è il titolo con cui sarò ricordato di generazione in generazione.

Es 4,12 Ora va'! Io sarò con la tua bocca e ti insegnerò quello che dovrai dire».
Es 4,15 Tu gli parlerai e porrai le parole sulla sua bocca e io sarò con la tua e la sua bocca e vi insegnerò quello che dovrete fare.
Es 5,1 In seguito, Mosè e Aronne vennero dal faraone e gli annunciarono: «Così dice il Signore, il Dio d'Israele: «Lascia partire il mio popolo, perché mi celebri una festa nel deserto!»».
Es 5,15 Allora gli scribi degli Israeliti vennero dal faraone a reclamare, dicendo: «Perché tratti così noi tuoi servi?
Es 6,16 Questi sono i nomi dei figli di Levi secondo le loro generazioni: Gherson, Keat, Merarì. Gli anni della vita di Levi furono centotrentasette.

Es 6,19 Figli di Merarì: Maclì e Musì; queste sono le famiglie di Levi secondo le loro generazioni.

Es 7,2 Tu gli dirai quanto io ti ordinerò: Aronne, tuo fratello, parlerà al faraone perché lasci partire gli Israeliti dalla sua terra.
Es 7,12 Ciascuno gettò il suo bastone e i bastoni divennero serpenti. Ma il bastone di Aronne inghiottì i loro bastoni.
Es 8,23 Andremo nel deserto, a tre giorni di cammino, e sacrificheremo al Signore, nostro Dio, secondo quanto egli ci ordinerà!».
Es 8,25 Rispose Mosè: «Ecco, mi allontanerò da te e pregherò il Signore; domani i tafani si ritireranno dal faraone, dai suoi ministri e dal suo popolo. Però il faraone cessi di burlarsi di noi, impedendo al popolo di partire perché possa sacrificare al Signore!».

Es 9,9 Essa diventerà un pulviscolo che, diffondendosi su tutta la terra d'Egitto, produrrà, sugli uomini e sulle bestie, ulcere degeneranti in pustole, in tutta la terra d'Egitto».
Es 9,29 Mosè gli rispose: «Non appena sarò uscito dalla città, stenderò le mani verso il Signore: i tuoni cesseranno e non grandinerà più, perché tu sappia che la terra appartiene al Signore.
Es 10,22 Mosè stese la mano verso il cielo: vennero dense tenebre su tutta la terra d'Egitto, per tre giorni.
Es 12,14 Questo giorno sarà per voi un memoriale; lo celebrerete come festa del Signore: di generazione in generazione lo celebrerete come un rito perenne.

Es 12,17 Osservate la festa degli Azzimi, perché proprio in questo giorno io ho fatto uscire le vostre schiere dalla terra d'Egitto; osserverete tale giorno di generazione in generazione come rito perenne.
Es 12,42 Notte di veglia fu questa per il Signore per farli uscire dalla terra d'Egitto. Questa sarà una notte di veglia in onore del Signore per tutti gli Israeliti, di generazione in generazione.

Es 16,20 Essi non obbedirono a Mosè e alcuni ne conservarono fino al mattino; ma vi si generarono vermi e imputridì. Mosè si irritò contro di loro.
Es 16,22 Quando venne il sesto giorno essi raccolsero il doppio di quel pane, due omer a testa. Allora tutti i capi della comunità vennero a informare Mosè.
Es 17,16 e disse:

«Una mano contro il trono del Signore!
Vi sarà guerra per il Signore contro Amalèk,
di generazione in generazione!».



Es 18,12 Ietro, suocero di Mosè, offrì un olocausto e sacrifici a Dio. Vennero Aronne e tutti gli anziani d'Israele, per partecipare al banchetto con il suocero di Mosè davanti a Dio.

Es 19,13 Nessuna mano però dovrà toccare costui: dovrà essere lapidato o colpito con tiro di arco. Animale o uomo, non dovrà sopravvivere». Solo quando suonerà il corno, essi potranno salire sul monte».
Es 20,5 Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, tuo Dio, sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano,
Es 20,6 ma che dimostra la sua bontà fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

Es 22,7 Se il ladro non si trova, il padrone della casa si avvicinerà a Dio per giurare che non ha allungato la mano sulla proprietà del suo prossimo.

Es 23,7 Ti terrai lontano da parola menzognera. Non far morire l'innocente e il giusto, perché io non assolvo il colpevole.

Es 23,10 Per sei anni seminerai la tua terra e ne raccoglierai il prodotto,
Es 23,21 Abbi rispetto della sua presenza, da' ascolto alla sua voce e non ribellarti a lui; egli infatti non perdonerebbe la vostra trasgressione, perché il mio nome è in lui.
Es 23,23 Quando il mio angelo camminerà alla tua testa e ti farà entrare presso l'Amorreo, l'Ittita, il Perizzita, il Cananeo, l'Eveo e il Gebuseo e io li distruggerò,
Es 23,31 Stabilirò il tuo confine dal Mar Rosso fino al mare dei Filistei e dal deserto fino al Fiume, perché ti consegnerò in mano gli abitanti della terra e li scaccerò dalla tua presenza.
Es 24,2 solo Mosè si avvicinerà al Signore: gli altri non si avvicinino e il popolo non salga con lui».

Es 24,14 Agli anziani aveva detto: «Restate qui ad aspettarci, fin quando torneremo da voi; ecco, avete con voi Aronne e Cur: chiunque avrà una questione si rivolgerà a loro».

Es 25,2 «Ordina agli Israeliti che raccolgano per me un contributo. Lo raccoglierete da chiunque sia generoso di cuore.
Es 25,15 Le stanghe dovranno rimanere negli anelli dell'arca: non verranno tolte di lì.
Es 25,38 I suoi smoccolatoi e i suoi portacenere saranno d'oro puro.
Es 27,3 Farai i suoi recipienti per raccogliere le ceneri, le sue palette, i suoi vasi per l'aspersione, le sue forcelle e i suoi bracieri. Farai di bronzo tutti questi accessori.
Es 27,20 Tu ordinerai agli Israeliti che ti procurino olio puro di olive schiacciate per l'illuminazione, per tener sempre accesa una lampada.
Es 27,21 Nella tenda del convegno, al di fuori del velo che sta davanti alla Testimonianza, Aronne e i suoi figli la prepareranno, perché dalla sera alla mattina essa sia davanti al Signore: rito perenne presso gli Israeliti di generazione in generazione.



Es 28,43 Aronne e i suoi figli li indosseranno quando entreranno nella tenda del convegno o quando si avvicineranno all'altare per officiare nel santuario, perché non incorrano in una colpa che li farebbe morire. È una prescrizione perenne per lui e per i suoi discendenti.



Es 29,28 Dovranno appartenere ad Aronne e ai suoi figli, come porzione loro riservata dagli Israeliti, in forza di legge perenne. Perché è un prelevamento, un prelevamento cioè che gli Israeliti dovranno operare in tutti i loro sacrifici di comunione, un prelevamento dovuto al Signore.

Es 29,42 Questo è l'olocausto perenne di generazione in generazione, all'ingresso della tenda del convegno, alla presenza del Signore, dove io vi darò convegno per parlarti.

Es 30,7 Aronne brucerà su di esso l'incenso aromatico: lo brucerà ogni mattina, quando riordinerà le lampade,
Es 30,8 e lo brucerà anche al tramonto, quando Aronne riempirà le lampade: incenso perenne davanti al Signore di generazione in generazione.
Es 30,10 Una volta all'anno Aronne compirà il rito espiatorio sui corni di esso: con il sangue del sacrificio espiatorio per il peccato compirà sopra di esso, una volta all'anno, il rito espiatorio di generazione in generazione. È cosa santissima per il Signore».

Es 30,20 Quando entreranno nella tenda del convegno, faranno un'abluzione con l'acqua, perché non muoiano; così quando si avvicineranno all'altare per officiare, per bruciare un'offerta da consumare con il fuoco in onore del Signore,
Es 30,21 si laveranno le mani e i piedi e non moriranno. È una prescrizione rituale perenne per Aronne e per i suoi discendenti, in tutte le loro generazioni».

Es 30,31 Agli Israeliti dirai: «Questo sarà per me l'olio dell'unzione sacra, di generazione in generazione.
Es 30,32 Non si dovrà versare sul corpo di nessun uomo e di simile a questo non ne dovrete fare: è una cosa santa e santa la dovrete ritenere.
Es 31,3 L'ho riempito dello spirito di Dio, perché abbia saggezza, intelligenza e scienza in ogni genere di lavoro,
Es 31,13 «Tu ora parla agli Israeliti e riferisci loro: «Osserverete attentamente i miei sabati, perché il sabato è un segno tra me e voi, di generazione in generazione, perché si sappia che io sono il Signore che vi santifica.
Es 31,14 Osserverete dunque il sabato, perché per voi è santo. Chi lo profanerà sia messo a morte; chiunque in quel giorno farà qualche lavoro, sia eliminato dal suo popolo.
Es 31,16 Gli Israeliti osserveranno il sabato, festeggiando il sabato nelle loro generazioni come un'alleanza perenne.
Es 33,5 Il Signore disse a Mosè: «Riferisci agli Israeliti: «Voi siete un popolo di dura cervice; se per un momento io venissi in mezzo a te, io ti sterminerei. Ora togliti i tuoi ornamenti, così saprò che cosa dovrò farti»».
Es 33,14 Rispose: «Il mio volto camminerà con voi e ti darò riposo».
Es 33,15 Riprese: «Se il tuo volto non camminerà con noi, non farci salire di qui.
Es 34,7 che conserva il suo amore per mille generazioni, che perdona la colpa, la trasgressione e il peccato, ma non lascia senza punizione, che castiga la colpa dei padri nei figli e nei figli dei figli fino alla terza e alla quarta generazione».
Es 35,5 «Prelevate su quanto possedete un contributo per il Signore». Quanti hanno cuore generoso, portino questo contributo per il Signore: oro, argento e bronzo,
Es 35,21 Quanti erano di cuore generoso ed erano mossi dal loro spirito, vennero a portare il contributo per il Signore, per la costruzione della tenda del convegno, per tutti i suoi oggetti di culto e per le vesti sacre.
Es 35,22 Vennero uomini e donne, quanti erano di cuore generoso, e portarono fermagli, pendenti, anelli, collane, ogni sorta di gioielli d'oro: quanti volevano presentare un'offerta d'oro al Signore, la portarono.
Es 35,26 Tutte le donne che erano di cuore generoso, secondo la loro abilità, filarono il pelo di capra.
Es 35,31 L'ha riempito dello spirito di Dio, perché egli abbia saggezza, intelligenza e scienza in ogni genere di lavoro,
Es 35,35 Li ha riempiti di saggezza per compiere ogni genere di lavoro d'intagliatore, di disegnatore, di ricamatore in porpora viola, in porpora rossa, in scarlatto e in bisso, e di tessitore: capaci di realizzare ogni sorta di lavoro e di ideare progetti».



Es 36,29 Esse erano formate ciascuna da due pezzi uguali, abbinati e perfettamente congiunti dal basso fino alla cima, all'altezza del primo anello. Così fece per ambedue: esse vennero a formare i due angoli.
Es 37,23 Fece le sue sette lampade, i suoi smoccolatoi e i suoi portacenere d'oro puro.
Es 39,4 Fecero all'efod due spalline, che vennero attaccate alle sue due estremità, in modo da formare un tutt'uno.
Es 40,15 Li ungerai, come avrai unto il loro padre, e così eserciteranno il mio sacerdozio; in tal modo la loro unzione conferirà loro un sacerdozio perenne, per le loro generazioni».
Lv 1,5 Poi scannerà il giovenco davanti al Signore, e i figli di Aronne, i sacerdoti, offriranno il sangue e lo spargeranno intorno all'altare che è all'ingresso della tenda del convegno.
Lv 1,11 Lo scannerà al lato settentrionale dell'altare, davanti al Signore. I figli di Aronne, i sacerdoti, spargeranno il sangue attorno all'altare.
Lv 1,16 Poi toglierà il gozzo con il suo sudiciume e lo getterà al lato orientale dell'altare, dov'è il luogo delle ceneri.
Lv 3,2 poserà la sua mano sulla testa della vittima e la scannerà all'ingresso della tenda del convegno, e i figli di Aronne, i sacerdoti, spargeranno il sangue attorno all'altare.
Lv 3,8 poserà la mano sulla testa della vittima e la scannerà davanti alla tenda del convegno, e i figli di Aronne ne spargeranno il sangue attorno all'altare.
Lv 3,13 poserà la mano sulla sua testa e la scannerà davanti alla tenda del convegno e i figli di Aronne ne spargeranno il sangue attorno all'altare.
Lv 3,17 È una prescrizione rituale perenne di generazione in generazione, dovunque abiterete: non dovrete mangiare né grasso né sangue»».


Lv 4,4 Condurrà il giovenco davanti al Signore, all'ingresso della tenda del convegno; poserà la mano sulla testa del giovenco e lo scannerà davanti al Signore.
Lv 4,12 cioè tutto il resto del giovenco, egli lo farà portare fuori dell'accampamento, in luogo puro, dove si gettano le ceneri, e lo farà bruciare sulla legna: dovrà essere bruciato sul mucchio delle ceneri.

Lv 4,15 Gli anziani della comunità poseranno le mani sulla testa del giovenco e lo si scannerà davanti al Signore.
Lv 4,24 Poserà la mano sulla testa del capro e lo scannerà nel luogo dove si scanna la vittima per l'olocausto davanti al Signore: è un sacrificio per il peccato.
Lv 4,29 Poserà la mano sulla testa della vittima offerta per il peccato e la scannerà nel luogo dove si scanna la vittima per l'olocausto.
Lv 4,33 Poserà la mano sulla testa della vittima offerta per il peccato e la scannerà, in sacrificio per il peccato, nel luogo dove si scanna la vittima per l'olocausto.
Lv 6,3 Il sacerdote, indossata la tunica di lino e vestiti i calzoni di lino sul suo corpo, toglierà la cenere, dopo che il fuoco avrà consumato l'olocausto sopra l'altare, e la deporrà al fianco dell'altare.
Lv 6,4 Poi, spogliatosi delle vesti e indossatene altre, porterà la cenere fuori dell'accampamento, in un luogo puro.
Lv 6,5 Il fuoco sarà tenuto acceso sull'altare e non lo si lascerà spegnere; il sacerdote vi brucerà legna ogni mattina, vi disporrà sopra l'olocausto e vi brucerà sopra il grasso dei sacrifici di comunione.
Lv 6,6 Il fuoco deve essere sempre tenuto acceso sull'altare, senza lasciarlo spegnere.

Lv 6,11 Ogni maschio tra i figli di Aronne potrà mangiarne. È un diritto perenne delle vostre generazioni sui sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore. Tutto ciò che verrà a contatto con queste cose sarà santo»».

Lv 7,2 Nel luogo dove si scanna l'olocausto, si scannerà la vittima di riparazione; se ne spargerà il sangue attorno all'altare
Lv 7,36 Agli Israeliti il Signore ha ordinato di dar loro questo, dal giorno della loro consacrazione. È una parte che è loro dovuta per sempre, di generazione in generazione.

Lv 10,9 «Non bevete vino o bevanda inebriante, né tu né i tuoi figli, quando dovete entrare nella tenda del convegno, perché non moriate. Sarà una legge perenne, di generazione in generazione.
Lv 11,35 Ogni oggetto sul quale cadrà qualche parte del loro cadavere, sarà impuro; il forno o il fornello sarà spezzato: sono impuri e li dovete ritenere tali.
Lv 13,3 Il sacerdote esaminerà la piaga sulla pelle del corpo: se il pelo della piaga è diventato bianco e la piaga appare come incavata rispetto alla pelle del corpo, è piaga di lebbra; il sacerdote, dopo averlo esaminato, dichiarerà quell'uomo impuro.
Lv 13,5 Al settimo giorno il sacerdote l'esaminerà ancora; se gli parrà che la piaga si sia fermata senza allargarsi sulla pelle, il sacerdote lo isolerà per altri sette giorni.
Lv 13,6 Il sacerdote, il settimo giorno, lo esaminerà di nuovo: se vedrà che la piaga non è più bianca e non si è allargata sulla pelle, dichiarerà quell'uomo puro; è una pustola. Quello si laverà le vesti e sarà puro.
Lv 13,8 il sacerdote l'esaminerà e se vedrà che la pustola si è allargata sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà impuro; è lebbra.

Lv 13,10 ed egli lo esaminerà: se vedrà che sulla pelle c'è un tumore bianco, che questo tumore ha fatto imbiancare il pelo e che nel tumore si trova carne viva,
Lv 13,13 questi lo esaminerà e, se vedrà che la lebbra copre tutto il corpo, dichiarerà puro l'individuo affetto dal morbo: essendo tutto bianco, è puro.
Lv 13,16 Ma se la carne viva ridiventa bianca, egli vada dal sacerdote e il sacerdote lo esaminerà:
Lv 13,20 il quale l'esaminerà e se vedrà che la macchia è infossata rispetto alla pelle e che il pelo è diventato bianco, il sacerdote lo dichiarerà impuro: è una piaga di lebbra che è scoppiata nell'ulcera.
Lv 13,25 il sacerdote l'esaminerà: se vedrà che il pelo della macchia è diventato bianco e la macchia appare incavata rispetto alla pelle, è lebbra scoppiata nella scottatura. Il sacerdote lo dichiarerà impuro: è una piaga di lebbra.
Lv 13,27 Al settimo giorno il sacerdote lo esaminerà e se la macchia si è diffusa sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà impuro: è una piaga di lebbra.
Lv 13,30 il sacerdote esaminerà la piaga: se riscontra che essa è incavata rispetto alla pelle e che vi è del pelo gialliccio e sottile, il sacerdote lo dichiarerà impuro; è tigna, lebbra del capo o del mento.
Lv 13,34 Al settimo giorno, il sacerdote esaminerà la tigna: se riscontra che la tigna non si è allargata sulla pelle e non appare incavata rispetto alla pelle, il sacerdote la dichiarerà pura; quella persona si laverà le vesti e sarà pura.

Lv 13,36 il sacerdote l'esaminerà: se nota che la tigna si è allargata sulla pelle, non starà a cercare se vi è il pelo giallo; quella persona è impura.
Lv 13,39 il sacerdote le esaminerà: se vedrà che le macchie sulla pelle del loro corpo sono di un bianco pallido, è un'eruzione cutanea; quella persona è pura.

Lv 13,43 il sacerdote lo esaminerà: se riscontra che il tumore della piaga nella parte calva del cranio o della fronte è bianco-rossastro, simile alla lebbra della pelle del corpo,
Lv 13,50 Il sacerdote esaminerà la macchia e rinchiuderà per sette giorni l'oggetto che ha la macchia.
Lv 13,51 Al settimo giorno esaminerà la macchia: se la macchia si sarà allargata sulla veste o sul tessuto o sul manufatto o sulla pelliccia o sull'oggetto di cuoio per qualunque uso, è una macchia di lebbra maligna, è cosa impura.
Lv 13,54 il sacerdote ordinerà che si lavi l'oggetto su cui è la macchia e lo rinchiuderà per altri sette giorni.
Lv 13,55 Il sacerdote esaminerà la macchia, dopo che sarà stata lavata: se vedrà che la macchia non ha mutato colore, benché non si sia allargata, è un oggetto impuro; lo brucerai nel fuoco: vi è corrosione, sia sul diritto sia sul rovescio dell'oggetto.
Lv 14,3 Il sacerdote uscirà dall'accampamento e lo esaminerà: se riscontrerà che la piaga della lebbra è guarita nel lebbroso,
Lv 14,4 ordinerà che si prendano, per la persona da purificare, due uccelli vivi, puri, legno di cedro, panno scarlatto e issòpo.
Lv 14,5 Il sacerdote ordinerà di immolare uno degli uccelli in un vaso di terracotta con acqua corrente.
Lv 14,9 Il settimo giorno si raderà tutti i peli, il capo, la barba, le ciglia, insomma tutti i peli; si laverà le vesti e si bagnerà il corpo nell'acqua e sarà puro.

Lv 14,13 Poi scannerà l'agnello nel luogo dove si scanna la vittima per il peccato e l'olocausto, cioè nel luogo santo. Come il sacrificio per il peccato, anche quello di riparazione spetta al sacerdote: è cosa santissima.
Lv 14,19 Poi il sacerdote offrirà il sacrificio per il peccato e compirà il rito espiatorio per colui che si purifica della sua impurità. Quindi scannerà l'olocausto.
Lv 14,25 Poi scannerà l'agnello del sacrificio di riparazione, prenderà del sangue della vittima di riparazione e lo metterà sul lobo dell'orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della mano destra e sull'alluce del piede destro.
Lv 14,36 Allora il sacerdote ordinerà di sgomberare la casa prima che egli vi entri per esaminare la macchia sospetta, perché quanto è nella casa non diventi impuro. Dopo questo, il sacerdote entrerà per esaminare la casa.
Lv 14,37 Esaminerà dunque la macchia: se vedrà che la macchia sui muri della casa consiste in cavità verdastre o rossastre, che appaiono più profonde della superficie della parete,
Lv 14,39 Il settimo giorno il sacerdote vi tornerà e se, esaminandola, riscontrerà che la macchia si è allargata sulle pareti della casa,
Lv 14,40 il sacerdote ordinerà che si rimuovano le pietre intaccate e si gettino in luogo impuro, fuori della città.
Lv 15,7 Chi toccherà il corpo di colui che è affetto da gonorrea si laverà le vesti, si bagnerà nell'acqua e resterà impuro fino alla sera.
Lv 15,13 Quando uno sarà guarito dalla sua gonorrea, conterà sette giorni dalla sua guarigione; poi si laverà le vesti, bagnerà il suo corpo nell'acqua corrente e sarà puro.
Lv 15,14 L'ottavo giorno prenderà due tortore o due colombi, verrà davanti al Signore, all'ingresso della tenda del convegno, e li consegnerà al sacerdote,
Lv 16,11 Aronne offrirà il proprio giovenco del sacrificio per il peccato e compirà il rito espiatorio per sé e per la sua casa, e scannerà il proprio giovenco del sacrificio per il peccato.
Lv 16,15 Poi scannerà il capro del sacrificio per il peccato, quello per il popolo, e ne porterà il sangue oltre il velo; farà con questo sangue quello che ha fatto con il sangue del giovenco: lo aspergerà sul propiziatorio e davanti al propiziatorio.

Lv 17,7 Essi non offriranno più i loro sacrifici ai satiri, ai quali sogliono prostituirsi. Questa sarà per loro una legge perenne, di generazione in generazione».

Lv 17,10 Ogni uomo, Israelita o straniero dimorante in mezzo a loro, che mangi di qualsiasi specie di sangue, contro di lui, che ha mangiato il sangue, io volgerò il mio volto e lo eliminerò dal suo popolo.
Lv 18,11 Non scoprirai la nudità della figlia di una moglie di tuo padre, generata da tuo padre: è tua sorella, non scoprirai la sua nudità.
Lv 18,21 Non consegnerai alcuno dei tuoi figli per farlo passare a Moloc e non profanerai il nome del tuo Dio. Io sono il Signore.

Lv 19,8 Chiunque ne mangiasse, porterebbe la pena della sua colpa, perché profanerebbe ciò che è sacro al Signore. Quella persona sarebbe eliminata dal suo popolo.

Lv 19,12 Non giurerete il falso servendovi del mio nome: profaneresti il nome del tuo Dio. Io sono il Signore.

Lv 19,19 Osserverete le mie leggi.
Non accoppierai bestie di specie differenti; non seminerai il tuo campo con due specie di seme né porterai veste tessuta di due specie diverse.

Lv 20,3 Anch'io volgerò il mio volto contro quell'uomo e lo eliminerò dal suo popolo, perché ha dato qualcuno dei suoi figli a Moloc, con l'intenzione di rendere impuro il mio santuario e profanare il mio santo nome.
Lv 20,5 io volgerò il mio volto contro quell'uomo e contro la sua famiglia ed eliminerò dal suo popolo lui con quanti si danno all'idolatria come lui, prostituendosi a venerare Moloc.

Lv 20,6 Se un uomo si rivolge ai negromanti e agli indovini, per darsi alle superstizioni dietro a loro, io volgerò il mio volto contro quella persona e la eliminerò dal suo popolo.

Lv 20,25 Farete dunque distinzione tra animali puri e impuri, fra uccelli impuri e puri e non vi contaminerete, mangiando animali, uccelli o esseri che strisciano sulla terra e che io vi ho fatto separare come impuri.
Lv 21,6 Saranno santi per il loro Dio e non profaneranno il nome del loro Dio, perché sono loro che presentano al Signore sacrifici consumati dal fuoco, pane del loro Dio; perciò saranno santi.

Lv 21,11 Non si avvicinerà ad alcun cadavere; non potrà rendersi impuro neppure per suo padre e per sua madre.
Lv 21,12 Non uscirà dal santuario e non profanerà il santuario del suo Dio, perché la consacrazione è su di lui mediante l'olio dell'unzione del suo Dio. Io sono il Signore.

Lv 21,17 «Parla ad Aronne dicendo: «Nelle generazioni future nessun uomo della tua stirpe che abbia qualche deformità potrà accostarsi ad offrire il pane del suo Dio;
Lv 22,3 Di' loro: «Nelle generazioni future ogni uomo della vostra discendenza che si accosterà in stato di impurità alle offerte sante, consacrate dagli Israeliti in onore del Signore, sarà eliminato dalla mia presenza. Io sono il Signore.

Lv 22,15 I sacerdoti non profaneranno dunque le offerte sante degli Israeliti, che essi prelevano per il Signore,
Lv 22,28 Non scannerete mucca o pecora lo stesso giorno con il suo piccolo.

Lv 22,32 Non profanerete il mio santo nome, affinché io sia santificato in mezzo agli Israeliti. Io sono il Signore che vi santifico,
Lv 23,14 Non mangerete pane né grano abbrustolito né grano novello, prima di quel giorno, prima di aver portato l'offerta del vostro Dio. Sarà per voi una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete.

Lv 23,21 Proclamerete in quello stesso giorno una festa e convocherete una riunione sacra. Non farete alcun lavoro servile. Sarà per voi una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete.

Lv 23,31 Non farete alcun lavoro. Sarà per voi una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete.
Lv 23,41 Celebrerete questa festa in onore del Signore, per sette giorni, ogni anno. Sarà per voi una legge perenne, di generazione in generazione. La celebrerete il settimo mese.
Lv 23,43 perché le vostre generazioni sappiano che io ho fatto dimorare in capanne gli Israeliti, quando li ho condotti fuori dalla terra d'Egitto. Io sono il Signore, vostro Dio»».

Lv 24,2 «Ordina agli Israeliti che ti portino olio puro di olive schiacciate per l'illuminazione, per tenere perennemente accesa la lampada.
Lv 24,3 Aronne la disporrà nella tenda del convegno, fuori del velo che sta davanti alla Testimonianza, perché arda dalla sera al mattino davanti al Signore, sempre. Sarà per voi una legge perenne, di generazione in generazione.
Lv 25,3 per sei anni seminerai il tuo campo e poterai la tua vigna e ne raccoglierai i frutti;
Lv 25,4 ma il settimo anno sarà come sabato, un riposo assoluto per la terra, un sabato in onore del Signore. Non seminerai il tuo campo, non poterai la tua vigna.
Lv 25,10 Dichiarerete santo il cinquantesimo anno e proclamerete la liberazione nella terra per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo; ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e nella sua famiglia.
Lv 25,13 In quest'anno del giubileo ciascuno tornerà nella sua proprietà.
Lv 25,20 Se dite: Che mangeremo il settimo anno, se non semineremo e non raccoglieremo i nostri prodotti?,
Lv 25,22 L'ottavo anno seminerete, ma consumerete il vecchio raccolto fino al nono anno; mangerete del raccolto vecchio finché venga il nuovo.

Lv 25,41 allora se ne andrà da te insieme con i suoi figli, tornerà nella sua famiglia e rientrerà nella proprietà dei suoi padri.
Lv 26,12 Camminerò in mezzo a voi, sarò vostro Dio e voi sarete mio popolo.
Lv 26,16 ecco come io vi tratterò: manderò contro di voi il terrore, la consunzione e la febbre, che vi faranno languire gli occhi e vi consumeranno la vita. Seminerete invano le vostre sementi: le mangeranno i vostri nemici.
Lv 26,20 Le vostre energie si consumeranno invano, poiché la vostra terra non darà prodotti e gli alberi della campagna non daranno frutti.

Lv 26,22 Manderò contro di voi le bestie selvatiche, che vi rapiranno i figli, stermineranno il vostro bestiame, vi ridurranno a un piccolo numero e le vostre strade diventeranno deserte.

Lv 26,33 Quanto a voi, vi disperderò fra le nazioni e sguainerò la spada dietro di voi; la vostra terra sarà desolata e le vostre città saranno deserte.

Lv 27,24 Nell'anno del giubileo la terra tornerà a colui da cui fu comprata e del cui patrimonio faceva parte.

Nm 1,51 Quando la Dimora dovrà muoversi, i leviti la smonteranno; quando la Dimora dovrà accamparsi, i leviti la erigeranno. Se un estraneo si avvicinerà, sarà messo a morte.
Nm 3,9 Assegnerai i leviti ad Aronne e ai suoi figli: saranno affidati completamente a lui da parte degli Israeliti.
Nm 4,9 Prenderanno un drappo di porpora viola e copriranno il candelabro per l'illuminazione, le sue lampade, i suoi smoccolatoi, i suoi portacenere e tutti i vasi per l'olio di cui si servono.
Nm 5,3 Allontanerete sia i maschi sia le femmine; li allontanerete dall'accampamento, così non renderanno impuro il loro accampamento, dove io abito tra di loro».
Nm 6,6 Per tutto il tempo in cui rimane votato al Signore, non si avvicinerà a un cadavere;
Nm 9,8 Mosè rispose loro: «Aspettate e sentirò quello che il Signore ordinerà a vostro riguardo».

Nm 10,3 Quando si suonerà con esse, tutta la comunità si radunerà presso di te all'ingresso della tenda del convegno.
Nm 10,4 Al suono di una tromba sola, si raduneranno presso di te i prìncipi, capi delle migliaia d'Israele.

Nm 10,5 Quando le suonerete a squillo disteso, gli accampamenti che sono a levante si metteranno in cammino.
Nm 10,6 Quando le suonerete a squillo disteso una seconda volta, si metteranno in cammino gli accampamenti posti a mezzogiorno. A squillo disteso si suonerà per i loro spostamenti.

Nm 10,7 Per radunare l'assemblea, suonerete, ma non con squillo disteso.
Nm 10,8 I sacerdoti figli di Aronne suoneranno le trombe; sarà per voi un rito perenne di generazione in generazione.

Nm 10,9 Quando nella vostra terra entrerete in guerra contro l'avversario che vi attaccherà, suonerete le trombe a squillo disteso e sarete ricordati davanti al Signore, vostro Dio, e sarete salvati dai vostri nemici.

Nm 10,10 Nel vostro giorno di gioia, nelle vostre solennità e al principio dei vostri mesi, suonerete le trombe durante i vostri olocausti e i vostri sacrifici di comunione. Esse saranno per voi un richiamo davanti al vostro Dio. Io sono il Signore, vostro Dio».

Nm 10,30 Ma egli replicò: «Io non verrò; anzi tornerò alla mia terra e alla mia parentela». Mosè rispose:
Nm 11,22 Si sgozzeranno per loro greggi e armenti in modo che ne abbiano abbastanza? O si raduneranno per loro tutti i pesci del mare, in modo che ne abbiano abbastanza?».
Nm 14,18 «Il Signore è lento all'ira e grande nell'amore, perdona la colpa e la ribellione, ma non lascia senza punizione; castiga la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione».
Nm 15,14 Se uno straniero che dimora da voi, o chiunque abiterà in mezzo a voi, di generazione in generazione, offrirà un sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore, farà come fate voi.
Nm 15,15 Vi sarà una sola legge per l'assemblea, sia per voi sia per lo straniero che dimora in mezzo a voi, una legge perenne, di generazione in generazione; come siete voi, così sarà lo straniero davanti al Signore.
Nm 15,21 Delle primizie della vostra pasta darete al Signore un contributo, di generazione in generazione.

Nm 15,23 quanto il Signore vi ha comandato per mezzo di Mosè, dal giorno in cui il Signore vi ha dato comandi e in seguito, di generazione in generazione,
Nm 15,38 «Parla agli Israeliti dicendo loro che si facciano, di generazione in generazione, una frangia ai lembi delle loro vesti e che mettano sulla frangia del lembo un cordone di porpora viola.
Nm 17,8 Mosè e Aronne vennero davanti alla tenda del convegno.
Nm 18,23 Ma il servizio nella tenda del convegno lo faranno soltanto i leviti; essi porteranno il peso della loro colpa. Sarà una legge perenne, di generazione in generazione. Non possederanno eredità tra gli Israeliti,
Nm 18,32 Dal momento che ne avrete prelevato la parte migliore, non sarete gravati da alcun peccato; non profanerete le cose sante degli Israeliti e non morirete»».



Nm 19,9 Un uomo puro raccoglierà le ceneri della giovenca e le depositerà fuori dell'accampamento in luogo puro, dove saranno conservate per la comunità degli Israeliti per l'acqua di purificazione: è un rito per il peccato.
Nm 19,10 Colui che avrà raccolto le ceneri della giovenca si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera. Questa sarà una legge perenne per gli Israeliti e per lo straniero che dimorerà presso di loro.

Nm 19,17 Per colui che sarà divenuto impuro si prenderà la cenere della vittima bruciata per l'espiazione e vi si verserà sopra l'acqua corrente, in un vaso;
Nm 22,16 Vennero da Balaam e gli dissero: «Così dice Balak, figlio di Sippor: «Nulla ti trattenga dal venire da me,
Nm 22,34 Allora Balaam disse all'angelo del Signore: «Ho peccato, perché non sapevo che tu ti fossi posto contro di me sul cammino; ora, se questo è male ai tuoi occhi, me ne tornerò indietro».
Nm 24,19 Uno di Giacobbe dominerà
e farà perire gli scampati dalla città».


Nm 25,4 Il Signore disse a Mosè: «Prendi tutti i capi del popolo e fa' appendere al palo costoro, davanti al Signore, in faccia al sole, e si allontanerà l'ira ardente del Signore da Israele».
Nm 26,29 Figli di Manasse: da Machir discende la famiglia dei Machiriti. Machir generò Gàlaad. Da Gàlaad discende la famiglia dei Galaaditi.
Nm 26,58 Queste sono le famiglie di Levi: la famiglia dei Libniti, la famiglia degli Ebroniti, la famiglia dei Macliti, la famiglia dei Musiti, la famiglia dei Coriti. Keat generò Amram.
Nm 30,6 Ma se il padre, quando ne viene a conoscenza, le fa opposizione, tutti i voti di lei e tutti gli obblighi ai quali si sarà impegnata non saranno validi; il Signore la perdonerà, perché il padre le ha fatto opposizione.
Nm 30,9 Ma se il marito, quando ne viene a conoscenza, le fa opposizione, egli annullerà il voto che ella ha fatto e l'obbligo che si è assunta alla leggera; il Signore la perdonerà.
Nm 30,11 Se una donna nella casa del marito farà voti o si impegnerà con giuramento a un obbligo
Nm 30,13 Ma se il marito, quando ne viene a conoscenza, li annulla, quanto le sarà uscito dalle labbra, voti od obblighi, non sarà valido: il marito lo ha annullato; il Signore la perdonerà.
Nm 31,53 Gli uomini dell'esercito si tennero il bottino che ognuno aveva fatto per conto suo.
Nm 32,2 i figli di Gad e i figli di Ruben vennero a parlare a Mosè, al sacerdote Eleàzaro e ai prìncipi della comunità e dissero:
Nm 32,13 L'ira del Signore si accese dunque contro Israele; lo fece errare nel deserto per quarant'anni, finché non fosse finita tutta la generazione che aveva agito male agli occhi del Signore.
Nm 32,18 Non torneremo alle nostre case, finché ogni Israelita non abbia ereditato ciascuno la sua eredità;
Nm 32,22 se non tornerete fin quando la terra sia stata sottomessa davanti al Signore, voi sarete innocenti di fronte al Signore e di fronte a Israele, e questa terra sarà vostra proprietà alla presenza del Signore.
Nm 34,11 la frontiera scenderà da Sefam verso Ribla, a oriente di Ain; poi la frontiera scenderà e si estenderà lungo il mare di Chinneret, a oriente;
Nm 35,6 Fra le città che darete ai leviti, sei saranno città di asilo, che voi designerete perché vi si rifugi l'omicida: a queste aggiungerete altre quarantadue città.
Nm 35,11 designerete città che siano per voi città di asilo, dove possa rifugiarsi l'omicida che avrà ucciso qualcuno involontariamente.
Nm 35,15 Queste sei città serviranno di asilo agli Israeliti, al forestiero e all'ospite che soggiornerà in mezzo a voi, perché vi si rifugi chiunque abbia ucciso qualcuno involontariamente.

Nm 35,29 Queste saranno per voi le regole di giudizio, di generazione in generazione, in tutte le vostre residenze.

Nm 35,33 Non contaminerete la terra dove sarete, perché il sangue contamina la terra e per la terra non vi è espiazione del sangue che vi è stato sparso, se non mediante il sangue di chi l'ha sparso.
Nm 35,34 Non contaminerete dunque la terra che andate ad abitare e in mezzo alla quale io dimorerò; perché io sono il Signore che dimoro in mezzo agli Israeliti»».



Dt 1,9 In quel tempo io vi ho parlato e vi ho detto: «Io non posso da solo sostenere il peso di tutti voi.
Dt 1,35 «Nessuno degli uomini di questa generazione malvagia vedrà la buona terra che ho giurato di dare ai vostri padri,
Dt 2,14 La durata del nostro cammino, da Kades-Barnea al passaggio del torrente Zered, fu di trentotto anni, finché tutta quella generazione di uomini atti alla guerra scomparve dall'accampamento, come il Signore aveva loro giurato.
Dt 2,19 e ti avvicinerai agli Ammoniti. Non li attaccare e non muover loro guerra, perché io non ti darò nessun possesso nella terra degli Ammoniti; infatti l'ho data in proprietà ai figli di Lot».

Dt 2,27 «Lasciami passare nella tua terra; io camminerò per la strada maestra, senza volgermi né a destra né a sinistra.
Dt 3,17 inoltre l'Araba e il Giordano; il territorio va da Chinneret fino al mare dell'Araba, cioè il Mar Morto, sotto le pendici del Pisga, a oriente.

Dt 3,20 finché il Signore abbia dato una dimora tranquilla ai vostri fratelli come ha fatto per voi, e prendano anch'essi possesso della terra che il Signore, vostro Dio, sta per dare a loro oltre il Giordano. Poi ciascuno tornerà nel territorio che io vi ho assegnato».

Dt 4,9 Ma bada a te e guardati bene dal dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno visto, non ti sfuggano dal cuore per tutto il tempo della tua vita: le insegnerai anche ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli.
Dt 4,25 Quando avrete generato figli e nipoti e sarete invecchiati nella terra, se vi corromperete, se vi farete un'immagine scolpita di qualunque cosa, se farete ciò che è male agli occhi del Signore, tuo Dio, per irritarlo,
Dt 4,30 Nella tua disperazione tutte queste cose ti accadranno; negli ultimi giorni però tornerai al Signore, tuo Dio, e ascolterai la sua voce,
Dt 4,31 poiché il Signore, tuo Dio, è un Dio misericordioso, non ti abbandonerà e non ti distruggerà, non dimenticherà l'alleanza che ha giurato ai tuoi padri.

Dt 5,9 Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, tuo Dio, sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano,
Dt 5,10 ma che dimostra la sua bontà fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

Dt 5,20 Non pronuncerai testimonianza menzognera contro il tuo prossimo.

Dt 6,7 Li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando ti troverai in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai.
Dt 7,4 perché allontanerebbero la tua discendenza dal seguire me, per farli servire a dèi stranieri, e l'ira del Signore si accenderebbe contro di voi e ben presto vi distruggerebbe.
Dt 7,8 ma perché il Signore vi ama e perché ha voluto mantenere il giuramento fatto ai vostri padri: il Signore vi ha fatti uscire con mano potente e vi ha riscattati liberandovi dalla condizione servile, dalla mano del faraone, re d'Egitto.
Dt 7,9 Riconosci dunque il Signore, tuo Dio: egli è Dio, il Dio fedele, che mantiene l'alleanza e la bontà per mille generazioni con coloro che lo amano e osservano i suoi comandamenti,
Dt 7,15 Il Signore allontanerà da te ogni infermità e non manderà su di te alcuna di quelle funeste malattie d'Egitto, che ben conoscesti, ma le manderà a quanti ti odiano.

Dt 7,16 Sterminerai dunque tutti i popoli che il Signore, tuo Dio, sta per consegnarti. Il tuo occhio non ne abbia compassione e non servire i loro dèi, perché ciò è una trappola per te.

Dt 8,18 Ricòrdati invece del Signore, tuo Dio, perché egli ti dà la forza per acquistare ricchezze, al fine di mantenere, come fa oggi, l'alleanza che ha giurato ai tuoi padri.
Dt 9,5 No, tu non entri in possesso della loro terra a causa della tua giustizia, né a causa della rettitudine del tuo cuore; ma il Signore, tuo Dio, scaccia quelle nazioni davanti a te per la loro malvagità e per mantenere la parola che il Signore ha giurato ai tuoi padri, ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe.
Dt 11,19 le insegnerete ai vostri figli, parlandone quando sarai seduto in casa tua e quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai;
Dt 11,28 la maledizione, se non obbedirete ai comandi del Signore, vostro Dio, e se vi allontanerete dalla via che oggi vi prescrivo, per seguire dèi stranieri, che voi non avete conosciuto.

Dt 13,17 Poi radunerai tutto il bottino in mezzo alla piazza e brucerai nel fuoco la città e l'intero suo bottino, sacrificio per il Signore, tuo Dio. Diventerà una rovina per sempre e non sarà più ricostruita.
Dt 14,27 Il levita che abita le tue città, non lo abbandonerai, perché non ha parte né eredità con te.

Dt 15,6 Quando il Signore, tuo Dio, ti benedirà come ti ha promesso, tu farai prestiti a molte nazioni, ma non prenderai nulla in prestito. Dominerai molte nazioni, mentre esse non ti domineranno.

Dt 15,10 Dagli generosamente e, mentre gli doni, il tuo cuore non si rattristi. Proprio per questo, infatti, il Signore, tuo Dio, ti benedirà in ogni lavoro e in ogni cosa a cui avrai messo mano.
Dt 15,11 Poiché i bisognosi non mancheranno mai nella terra, allora io ti do questo comando e ti dico: «Apri generosamente la mano al tuo fratello povero e bisognoso nella tua terra».

Dt 16,10 e celebrerai la festa delle Settimane per il Signore, tuo Dio, offrendo secondo la tua generosità e nella misura in cui il Signore, tuo Dio, ti avrà benedetto.
Dt 17,16 Ma egli non dovrà procurarsi un gran numero di cavalli né far tornare il popolo in Egitto per procurarsi un gran numero di cavalli, perché il Signore vi ha detto: «Non tornerete più indietro per quella via!».
Dt 19,12 gli anziani della sua città lo manderanno a prendere di là e lo consegneranno nelle mani del vendicatore del sangue, perché sia messo a morte.
Dt 20,10 Quando ti avvicinerai a una città per attaccarla, le offrirai prima la pace.
Dt 21,5 Si avvicineranno poi i sacerdoti, figli di Levi, poiché il Signore, tuo Dio, li ha scelti per servirlo e per dare la benedizione nel nome del Signore e la loro parola dovrà decidere ogni controversia e ogni caso di lesione.
Dt 21,23 il suo cadavere non dovrà rimanere tutta la notte sull'albero, ma lo seppellirai lo stesso giorno, perché l'appeso è una maledizione di Dio e tu non contaminerai il paese che il Signore, tuo Dio, ti dà in eredità.



Dt 22,9 Non seminerai nella tua vigna semi di due specie diverse, perché altrimenti tutto il prodotto di ciò che avrai seminato e la rendita della vigna diventerà cosa sacra.
Dt 23,3 Il bastardo non entrerà nella comunità del Signore; nessuno dei suoi, neppure alla decima generazione, entrerà nella comunità del Signore.
Dt 23,4 L'Ammonita e il Moabita non entreranno nella comunità del Signore; nessuno dei loro discendenti, neppure alla decima generazione, entrerà nella comunità del Signore.
Dt 23,5 Non vi entreranno mai, perché non vi vennero incontro con il pane e con l'acqua nel vostro cammino, quando uscivate dall'Egitto, e perché, contro di te, hanno pagato Balaam, figlio di Beor, da Petor in Aram Naharàim, perché ti maledicesse.
Dt 23,9 I figli che nasceranno da loro alla terza generazione potranno entrare nella comunità del Signore.

Dt 23,15 Poiché il Signore, tuo Dio, passa in mezzo al tuo accampamento per salvarti e per mettere i nemici in tuo potere, l'accampamento deve essere santo. Egli non deve vedere in mezzo a te qualche indecenza, altrimenti ti abbandonerebbe.

Dt 23,16 Non consegnerai al suo padrone uno schiavo che, dopo essergli fuggito, si sarà rifugiato presso di te.
Dt 24,8 In caso di lebbra, bada bene di osservare diligentemente e fare quanto i sacerdoti leviti vi insegneranno. Avrete cura di fare come io ho loro ordinato.
Dt 24,19 Quando, facendo la mietitura nel tuo campo, vi avrai dimenticato qualche mannello, non tornerai indietro a prenderlo. Sarà per il forestiero, per l'orfano e per la vedova, perché il Signore, tuo Dio, ti benedica in ogni lavoro delle tue mani.
Dt 24,21 Quando vendemmierai la tua vigna, non tornerai indietro a racimolare. Sarà per il forestiero, per l'orfano e per la vedova.
Dt 25,1 Quando sorgerà una lite fra alcuni uomini e verranno in giudizio, i giudici che sentenzieranno, assolveranno l'innocente e condanneranno il colpevole.
Dt 25,9 allora sua cognata gli si avvicinerà in presenza degli anziani, gli toglierà il sandalo dal piede, gli sputerà in faccia e proclamerà: «Così si fa all'uomo che non vuole ricostruire la famiglia del fratello».
Dt 25,11 Se alcuni verranno a contesa fra di loro e la moglie dell'uno si avvicinerà per liberare il marito dalle mani di chi lo percuote e stenderà la mano per afferrare costui nelle parti vergognose,
Dt 26,17 Tu hai sentito oggi il Signore dichiarare che egli sarà Dio per te, ma solo se tu camminerai per le sue vie e osserverai le sue leggi, i suoi comandi, le sue norme e ascolterai la sua voce.
Dt 28,8 Il Signore ordinerà alla benedizione di essere con te nei tuoi granai e in tutto ciò a cui metterai mano. Ti benedirà nella terra che il Signore, tuo Dio, sta per darti.

Dt 28,9 Il Signore ti renderà popolo a lui consacrato, come ti ha giurato, se osserverai i comandi del Signore, tuo Dio, e camminerai nelle sue vie.
Dt 28,31 Il tuo bue sarà ammazzato sotto i tuoi occhi e tu non ne mangerai. Il tuo asino ti sarà portato via in tua presenza e non tornerà più a te. Il tuo gregge sarà dato ai tuoi nemici e nessuno ti aiuterà.
Dt 28,41 Genererai figli e figlie, ma non saranno tuoi, perché andranno in prigionia.
Dt 29,21 Allora la generazione futura, i vostri figli che sorgeranno dopo di voi e lo straniero che verrà da una terra lontana, vedranno i flagelli di quella terra e le malattie che il Signore le avrà inflitto.
Dt 31,6 Siate forti, fatevi animo, non temete e non vi spaventate di loro, perché il Signore, tuo Dio, cammina con te; non ti lascerà e non ti abbandonerà».

Dt 31,8 Il Signore stesso cammina davanti a te. Egli sarà con te, non ti lascerà e non ti abbandonerà. Non temere e non perderti d'animo!».

Dt 31,12 Radunerai il popolo, uomini, donne, bambini e il forestiero che sarà nelle tue città, perché ascoltino, imparino a temere il Signore, vostro Dio, e abbiano cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge.
Dt 31,16 Il Signore disse a Mosè: «Ecco, tu stai per addormentarti con i tuoi padri. Questo popolo si alzerà e si leverà per prostituirsi con dèi stranieri nella terra dove sta per entrare. Mi abbandonerà e infrangerà l'alleanza che io ho stabilito con lui.
Dt 31,17 In quel giorno, la mia ira si accenderà contro di lui: io li abbandonerò, nasconderò loro il volto e saranno divorati. Lo colpiranno malanni numerosi e angosciosi e in quel giorno dirà: «Questi mali non mi hanno forse colpito per il fatto che il mio Dio non è più in mezzo a me?».
Dt 31,29 So infatti che, dopo la mia morte, voi certo vi corromperete e vi allontanerete dalla via che vi ho detto di seguire. La sventura vi colpirà negli ultimi giorni, perché avrete fatto ciò che è male agli occhi del Signore, provocandolo a sdegno con l'opera delle vostre mani».
Dt 32,5 Prevaricano contro di lui:
non sono suoi figli, per le loro macchie,
generazione tortuosa e perversa.

Dt 32,18 La Roccia, che ti ha generato, tu hai trascurato;
hai dimenticato il Dio che ti ha procreato!

Dt 32,20 Ha detto: «Io nasconderò loro il mio volto;
vedrò quale sarà la loro fine.
Sono una generazione perfida,
sono figli infedeli.

Gs 1,5 Nessuno potrà resistere a te per tutti i giorni della tua vita; come sono stato con Mosè, così sarò con te: non ti lascerò né ti abbandonerò.

Gs 1,15 fino a quando il Signore non concederà riposo ai vostri fratelli, come a voi, e anch'essi prenderanno possesso della terra che il Signore, vostro Dio, assegna loro. Allora ritornerete, per possederla, nella terra della vostra eredità, che Mosè, servo del Signore, vi ha dato oltre il Giordano, a oriente».

Gs 2,14 Quegli uomini le dissero: «Siamo disposti a morire al vostro posto, purché voi non riveliate questo nostro accordo; quando poi il Signore ci consegnerà la terra, ti tratteremo con benevolenza e lealtà».

Gs 2,18 quando noi entreremo nella terra, legherai questa cordicella di filo scarlatto alla finestra da cui ci hai fatto scendere e radunerai dentro casa, presso di te, tuo padre, tua madre, i tuoi fratelli e tutta la famiglia di tuo padre.
Gs 2,23 Quei due uomini allora presero la via del ritorno, scesero dai monti e attraversarono il fiume. Vennero da Giosuè, figlio di Nun, e gli raccontarono tutto quanto era loro accaduto.
Gs 5,1 Quando tutti i re degli Amorrei, a occidente del Giordano, e tutti i re dei Cananei, lungo il mare, vennero a sapere che il Signore aveva prosciugato le acque del Giordano davanti agli Israeliti, al loro passaggio, si sentirono venir meno il cuore e rimasero senza coraggio davanti agli Israeliti.

Gs 5,6 Quarant'anni infatti avevano camminato gli Israeliti nel deserto, finché non fu estinta tutta la generazione degli uomini idonei alla guerra, usciti dall'Egitto; essi non avevano ascoltato la voce del Signore e il Signore aveva giurato di non far loro vedere quella terra che il Signore aveva giurato ai loro padri di darci, terra dove scorrono latte e miele.
Gs 6,4 Sette sacerdoti porteranno sette trombe di corno d'ariete davanti all'arca; il settimo giorno, poi, girerete intorno alla città per sette volte e i sacerdoti suoneranno le trombe.
Gs 6,5 Quando si suonerà il corno d'ariete, appena voi sentirete il suono della tromba, tutto il popolo proromperà in un grande grido di guerra, allora le mura della città crolleranno e il popolo salirà, ciascuno diritto davanti a sé».

Gs 7,3 ritornarono da Giosuè e gli dissero: «Non c'è bisogno che vada tutto il popolo: vadano all'assalto due o tremila uomini, ed espugneranno Ai; non impegnare tutto il popolo, perché sono in pochi».
Gs 7,13 Su, santifica il popolo e di' loro: «Per domani santificatevi, perché così dice il Signore, Dio d'Israele: C'è una causa di sterminio in mezzo a te, Israele! Tu non potrai resistere ai tuoi nemici, finché non eliminerete da voi la causa dello sterminio.
Gs 8,5 Io e tutta la gente che è con me ci avvicineremo alla città. Quando usciranno contro di noi, come la prima volta, noi fuggiremo davanti a loro.
Gs 8,7 voi balzerete fuori dall'imboscata e occuperete la città, e il Signore, vostro Dio, la consegnerà in mano vostra.
Gs 8,27 Gli Israeliti trattennero per sé soltanto il bestiame e il bottino della città, secondo l'ordine che il Signore aveva dato a Giosuè.
Gs 9,16 Tre giorni dopo che ebbero stretto il patto con loro, gli Israeliti vennero a sapere che quelli erano loro vicini e abitavano in mezzo a loro.
Gs 11,5 Tutti questi re si allearono e vennero ad accamparsi insieme presso le acque di Merom, per combattere contro Israele.
Gs 11,6 Allora il Signore disse a Giosuè: «Non temerli, perché domani a quest'ora io li consegnerò tutti trafitti davanti a Israele. Taglierai i garretti ai loro cavalli e appiccherai il fuoco ai loro carri».
Gs 13,27 nella valle: Bet-Aram e Bet-Nimra, Succot e Safon, il resto del regno di Sicon, re di Chesbon. Il Giordano ne era il confine sino all'estremità del mare di Chinneret oltre il Giordano, a oriente.
Gs 14,6 Vennero allora da Giosuè a Gàlgala i figli di Giuda, e Caleb, figlio di Iefunnè, il Kenizzita, gli disse: «Tu conosci la parola che ha detto il Signore a Mosè, uomo di Dio, riguardo a me e a te a Kades-Barnea.
Gs 14,8 I compagni che vennero con me scoraggiarono il popolo, io invece seguii fedelmente il Signore, mio Dio.
Gs 17,13 Poi, quando gli Israeliti divennero forti, costrinsero il Cananeo al lavoro coatto, ma non lo spodestarono del tutto.

Gs 18,4 Sceglietevi tre uomini per tribù e io li invierò. Essi andranno subito a ispezionare la terra, ne tracceranno un piano per la divisione in eredità e torneranno da me.
Gs 19,35 Le fortezze erano Siddìm, Ser, Cammat, Rakkat, Chinneret,
Gs 20,4 Se qualcuno cerca asilo in una di queste città, fermatosi all'ingresso della porta della città, esporrà il suo caso agli anziani di quella città. Se costoro lo accoglieranno presso di sé dentro la città, gli assegneranno una dimora ed egli si stabilirà in mezzo a loro.
Gs 20,5 Se il vendicatore del sangue lo insegue, essi non abbandoneranno nelle sue mani l'omicida, perché ha ucciso il prossimo per inavvertenza e senza averlo prima odiato.
Gs 22,12 Quando gli Israeliti vennero a saperlo, riunirono tutta la loro comunità a Silo per muover loro guerra.

Gs 24,19 Giosuè disse al popolo: «Voi non potete servire il Signore, perché è un Dio santo, è un Dio geloso; egli non perdonerà le vostre trasgressioni e i vostri peccati.
Gs 24,20 Se abbandonerete il Signore e servirete dèi stranieri, egli vi si volterà contro e, dopo avervi fatto tanto bene, vi farà del male e vi annienterà».

Gdc 2,10 Anche tutta quella generazione fu riunita ai suoi padri; dopo di essa ne sorse un'altra, che non aveva conosciuto il Signore, né l'opera che aveva compiuto in favore d'Israele.
Gdc 2,14 Allora si accese l'ira del Signore contro Israele e li mise in mano a predatori che li depredarono; li vendette ai nemici che stavano loro intorno, ed essi non potevano più tener testa ai nemici.
Gdc 3,2 Ciò avvenne soltanto per istruire le nuove generazioni degli Israeliti, per insegnare loro la guerra, perché prima non l'avevano mai conosciuta:
Gdc 3,24 Quando fu uscito, vennero i servi, i quali guardarono e videro che i battenti del piano di sopra erano sprangati; pensarono: «Certo attende ai suoi bisogni nel camerino della stanza fresca».
Gdc 4,5 Ella sedeva sotto la palma di Dèbora, tra Rama e Betel, sulle montagne di Èfraim, e gli Israeliti salivano da lei per ottenere giustizia.
Gdc 4,7 Io attirerò verso di te, al torrente Kison, Sìsara, capo dell'esercito di Iabin, con i suoi carri e la sua gente che è numerosa, e lo consegnerò nelle tue mani»».
Gdc 4,9 Rispose: «Bene, verrò con te; però non sarà tua la gloria sulla via per cui cammini, perché il Signore consegnerà Sìsara nelle mani di una donna». Dèbora si alzò e andò con Barak a Kedes.
Gdc 5,19 Vennero i re, diedero battaglia,
combatterono i re di Canaan
a Taanac, presso le acque di Meghiddo,
ma non riportarono bottino d'argento.

Gdc 5,23 Maledite Meroz - dice l'angelo del Signore -,
maledite, maledite i suoi abitanti,
perché non vennero in aiuto al Signore,
in aiuto al Signore tra gli eroi.

Gdc 6,10 e vi ho detto: «Io sono il Signore, vostro Dio; non venerate gli dèi degli Amorrei, nella terra dei quali abitate». Ma voi non avete ascoltato la mia voce».

Gdc 6,35 Egli mandò anche messaggeri in tutto Manasse, che fu pure chiamato a seguirlo; mandò anche messaggeri nelle tribù di Aser, di Zàbulon e di Nèftali, le quali vennero a unirsi agli altri.

Gdc 7,7 Allora il Signore disse a Gedeone: «Con questi trecento uomini che hanno lambito l'acqua, io vi salverò e consegnerò i Madianiti nelle tue mani. Tutto il resto della gente se ne vada, ognuno a casa sua».
Gdc 7,18 Quando io, con quanti sono con me, suonerò il corno, anche voi suonerete i corni intorno a tutto l'accampamento e griderete: «Per il Signore e per Gedeone!»».
Gdc 8,9 Egli disse anche agli uomini di Penuèl: «Quando tornerò vittorioso, abbatterò questa torre».

Gdc 8,23 Ma Gedeone rispose loro: «Non vi governerò io né vi governerà mio figlio: il Signore vi governerà».
Gdc 9,26 Poi Gaal, figlio di Ebed, e i suoi fratelli vennero e si stabilirono a Sichem e i signori di Sichem riposero in lui la loro fiducia.
Gdc 9,41 Abimèlec ritornò ad Arumà e Zebul scacciò Gaal e i suoi fratelli, che non poterono più rimanere a Sichem.

Gdc 11,1 Ora Iefte, il Galaadita, era un guerriero forte, figlio di una prostituta; lo aveva generato Gàlaad.
Gdc 11,31 chiunque uscirà per primo dalle porte di casa mia per venirmi incontro, quando tornerò vittorioso dagli Ammoniti, sarà per il Signore e io lo offrirò in olocausto».
Gdc 13,15 Manòach disse all'angelo del Signore: «Permettici di trattenerti e di prepararti un capretto!».
Gdc 15,6 I Filistei chiesero: «Chi ha fatto questo?». La risposta fu: «Sansone, il genero dell'uomo di Timna, perché costui gli ha ripreso la moglie e l'ha data al compagno di lui». I Filistei salirono e bruciarono tra le fiamme lei e suo padre.
Gdc 15,9 Allora i Filistei vennero, si accamparono in Giuda e fecero una scorreria fino a Lechì.
Gdc 15,14 Mentre giungeva a Lechì e i Filistei gli venivano incontro con grida di gioia, lo spirito del Signore irruppe su di lui: le funi che aveva alle braccia divennero come stoppini bruciacchiati dal fuoco e i legacci gli caddero disfatti dalle mani.
Gdc 16,18 Allora Dalila vide che egli le aveva aperto tutto il suo cuore, mandò a chiamare i prìncipi dei Filistei e fece dir loro: «Venite, questa volta, perché egli mi ha aperto tutto il suo cuore». Allora i prìncipi dei Filistei vennero da lei e portarono con sé il denaro.
Gdc 18,17 i cinque uomini che erano andati a esplorare il territorio, vennero, entrarono in casa, presero la statua di metallo fuso, l'efod e i terafìm. Intanto il sacerdote stava davanti alla porta con i seicento uomini armati.
Gdc 19,5 Il quarto giorno si alzarono di buon'ora e il levita si disponeva a partire. Il padre della giovane disse al genero: «Prendi un boccone di pane per ristorarti; poi ve ne andrete».
Gdc 20,3 I figli di Beniamino vennero a sapere che gli Israeliti erano venuti a Mispa. Gli Israeliti dissero: «Parlate! Com'è avvenuta questa scelleratezza?».
Gdc 20,8 Tutto il popolo si alzò insieme gridando: «Nessuno di noi tornerà alla tenda, nessuno di noi rientrerà a casa.
Gdc 20,18 Gli Israeliti si mossero, vennero a Betel e consultarono Dio, dicendo: «Chi di noi andrà per primo a combattere contro i figli di Beniamino?». Il Signore rispose: «Giuda andrà per primo».
Gdc 20,24 Gli Israeliti vennero a battaglia con i figli di Beniamino una seconda volta.
Gdc 20,28 e Fineès, figlio di Eleàzaro, figlio di Aronne, prestava servizio davanti ad essa in quel tempo - e dissero: «Devo continuare ancora a uscire in battaglia contro i figli di Beniamino, mio fratello, o devo cessare?». Il Signore rispose: «Andate, perché domani li consegnerò in mano vostra».

Rt 1,10 e le dissero: «No, torneremo con te al tuo popolo».
Rt 1,12 Tornate indietro, figlie mie, andate! Io sono troppo vecchia per risposarmi. Se anche pensassi di avere una speranza, prendessi marito questa notte e generassi pure dei figli,
Rt 2,13 Ella soggiunse: «Possa rimanere nelle tue grazie, mio signore! Poiché tu mi hai consolato e hai parlato al cuore della tua serva, benché io non sia neppure come una delle tue schiave».

Rt 2,21 Rut, la moabita, disse: «Mi ha anche detto di rimanere insieme ai suoi servi, finché abbiano finito tutta la mietitura».
Rt 4,5 E Booz proseguì: «Quando acquisterai il campo da Noemi, tu dovrai acquistare anche Rut, la moabita, moglie del defunto, per mantenere il nome del defunto sulla sua eredità».
Rt 4,10 e che ho preso anche in moglie Rut, la moabita, già moglie di Maclon, per mantenere il nome del defunto sulla sua eredità, e perché il nome del defunto non scompaia tra i suoi fratelli e alla porta della sua città. Voi ne siete oggi testimoni».
Rt 4,18 Questa è la discendenza di Peres: Peres generò Chesron,
Rt 4,19 Chesron generò Ram, Ram generò Amminadàb,
Rt 4,20 Amminadàb generò Nacson, Nacson generò Salmon,
Rt 4,21 Salmon generò Booz, Booz generò Obed,
Rt 4,22 Obed generò Iesse e Iesse generò Davide.
1Sam 2,10 Il Signore distruggerà i suoi avversari!
Contro di essi tuonerà dal cielo.
Il Signore giudicherà le estremità della terra;
darà forza al suo re,
innalzerà la potenza del suo consacrato».

1Sam 2,35 Dopo, farò sorgere al mio servizio un sacerdote fedele, che agirà secondo il mio cuore e il mio animo. Io gli darò una casa stabile e camminerà davanti al mio consacrato, per sempre.
1Sam 3,11 Allora il Signore disse a Samuele: «Ecco, io sto per fare in Israele una cosa che risuonerà negli orecchi di chiunque l'udrà.
1Sam 3,17 Disse: «Che discorso ti ha fatto? Non tenermi nascosto nulla. Così Dio faccia a te e anche peggio, se mi nasconderai una sola parola di quanto ti ha detto».
1Sam 4,6 Anche i Filistei udirono l'eco di quell'urlo e dissero: «Che significa quest'urlo così forte nell'accampamento degli Ebrei?». Poi vennero a sapere che era arrivata nel loro campo l'arca del Signore.
1Sam 7,1 Gli abitanti di Kiriat-Iearìm vennero a portare via l'arca del Signore e la introdussero nella casa di Abinadàb, sulla collina; consacrarono suo figlio Eleàzaro perché custodisse l'arca del Signore.

1Sam 7,13 Così i Filistei furono umiliati e non vennero più nel territorio d'Israele: la mano del Signore fu contro i Filistei per tutto il periodo di Samuele.
1Sam 8,4 Si radunarono allora tutti gli anziani d'Israele e vennero da Samuele a Rama.
1Sam 8,9 Ascolta pure la loro richiesta, però ammoniscili chiaramente e annuncia loro il diritto del re che regnerà su di loro».

1Sam 8,11 Disse: «Questo sarà il diritto del re che regnerà su di voi: prenderà i vostri figli per destinarli ai suoi carri e ai suoi cavalli, li farà correre davanti al suo cocchio,
1Sam 12,22 Certo, il Signore non abbandonerà il suo popolo, a causa del suo grande nome, perché il Signore ha deciso di fare di voi il suo popolo.
1Sam 14,8 Allora Giònata disse: «Ecco, noi ci avvicineremo a questi uomini e ci faremo vedere da loro.
1Sam 14,37 Saul dunque interrogò Dio: «Devo scendere a inseguire i Filistei? Li consegnerai in mano d'Israele?». Ma quel giorno non gli rispose.
1Sam 14,50 La moglie di Saul si chiamava Achinòam, figlia di Achimàas. Il capo delle sue milizie si chiamava Abner figlio di Ner, zio di Saul.
1Sam 14,51 Kis, padre di Saul, e Ner, padre di Abner, erano figli di Abièl.
1Sam 16,4 Samuele fece quello che il Signore gli aveva comandato e venne a Betlemme; gli anziani della città gli vennero incontro trepidanti e gli chiesero: «È pacifica la tua venuta?».
1Sam 17,55 Saul, mentre guardava Davide uscire contro il Filisteo, aveva chiesto ad Abner, capo delle milizie: «Abner, di chi è figlio questo giovane?». Rispose Abner: «Per la tua vita, o re, non lo so».
1Sam 17,57 Quando Davide tornò dall'uccisione del Filisteo, Abner lo prese e lo condusse davanti a Saul mentre aveva ancora in mano la testa del Filisteo.
1Sam 18,18 Davide rispose a Saul: «Chi sono io, che cos'è la mia vita, e che cos'è la famiglia di mio padre in Israele, perché io possa diventare genero del re?».
1Sam 18,21 Saul diceva: «Gliela darò, ma sarà per lui una trappola e la mano dei Filistei cadrà su di lui». E Saul disse a Davide: «Oggi hai una seconda occasione per diventare mio genero».
1Sam 18,22 Quindi Saul ordinò ai suoi ministri: «Dite in segreto a Davide: «Ecco, tu piaci al re e i suoi ministri ti amano. Su, dunque, diventa genero del re»».
1Sam 18,23 I ministri di Saul sussurrarono all'orecchio di Davide queste parole e Davide rispose: «Vi pare piccola cosa diventare genero del re? Io sono povero e di umile condizione».
1Sam 18,26 I ministri di lui riferirono a Davide queste parole e a Davide sembrò giusta tale condizione per diventare genero del re. Non erano ancora compiuti i giorni fissati,
1Sam 18,27 quando Davide si alzò, partì con i suoi uomini e abbatté tra i Filistei duecento uomini. Davide riportò tutti quanti i loro prepuzi al re per diventare genero del re. Saul gli diede in moglie la figlia Mical.
1Sam 20,25 Il re sedette come al solito sul sedile contro il muro; Giònata si mise di fronte, Abner si sedette al fianco del re e si notò il posto di Davide.
1Sam 22,11 Il re subito convocò il sacerdote Achimèlec, figlio di Achitùb, e tutti i sacerdoti della casa di suo padre che erano in Nob, ed essi vennero tutti dal re.
1Sam 22,14 Achimèlec rispose al re: «E chi tra tutti i tuoi ministri è come Davide, fedele e genero del re e capo del tuo corpo di guardia e onorato in casa tua?
1Sam 23,12 Davide disse: «I signori di Keila mi consegneranno nelle mani di Saul con i miei uomini?». Il Signore rispose: «Ti consegneranno».
1Sam 23,17 Gli disse: «Non temere: la mano di Saul, mio padre, non potrà raggiungerti e tu regnerai su Israele mentre io sarò a te secondo. Anche Saul, mio padre, lo sa bene».
1Sam 23,19 Ma alcuni di Zif vennero a Gàbaa da Saul per dirgli: «Non sai che Davide è nascosto presso di noi, nei luoghi impervi di Corsa sulla collina di Achilà, a meridione della steppa?
1Sam 24,21 Ora, ecco, sono persuaso che certamente regnerai e che sarà saldo nelle tue mani il regno d'Israele.
1Sam 24,22 Ma tu giurami ora per il Signore che non eliminerai dopo di me la mia discendenza e non cancellerai il mio nome dalla casa di mio padre».
1Sam 26,5 Allora Davide si alzò e venne al luogo dove si era accampato Saul. Davide notò il posto dove dormivano Saul e Abner, figlio di Ner, capo dell'esercito di lui: Saul dormiva tra i carriaggi e la truppa era accampata all'intorno.
1Sam 26,7 Davide e Abisài scesero tra quella gente di notte, ed ecco Saul dormiva profondamente tra i carriaggi e la sua lancia era infissa a terra presso il suo capo, mentre Abner con la truppa dormiva all'intorno.
1Sam 26,14 Allora Davide gridò alla truppa e ad Abner, figlio di Ner: «Abner, vuoi rispondere?». Abner rispose: «Chi sei tu che gridi al re?».
1Sam 26,15 Davide rispose ad Abner: «Non sei un uomo tu? E chi è come te in Israele? E perché non hai fatto la guardia al re, tuo signore? È venuto infatti uno del popolo per uccidere il re, tuo signore.
1Sam 30,15 Davide gli disse: «Vuoi guidarmi verso quella banda?». Rispose: «Giurami per Dio che non mi ucciderai e non mi riconsegnerai al mio padrone, e ti condurrò da quella banda».
1Sam 30,21 Davide poi raggiunse i duecento uomini che, essendo troppo sfiniti per seguirlo, aveva fatto rimanere al torrente di Besor. Essi andarono incontro a Davide e a tutta la sua gente: Davide con la truppa si avvicinò e domandò loro come stavano.
1Sam 31,7 Quando gli Israeliti che erano dall'altra parte della valle e quelli che erano oltre il Giordano videro che gli uomini d'Israele erano in fuga e che erano morti Saul e i suoi figli, abbandonarono le loro città e fuggirono. Vennero i Filistei e vi si stabilirono.
1Sam 31,8 Il giorno dopo, i Filistei vennero a spogliare i cadaveri e trovarono Saul e i suoi tre figli caduti sul monte Gèlboe.
1Sam 31,11 Gli abitanti di Iabes di Gàlaad vennero a sapere quello che i Filistei avevano fatto a Saul.
2Sam 2,4 Vennero allora gli uomini di Giuda e qui unsero Davide re sulla casa di Giuda.
Come fu annunciato a Davide che gli uomini di Iabes di Gàlaad avevano sepolto Saul,
2Sam 2,8 Intanto Abner, figlio di Ner, capo dell'esercito di Saul, prese Is-Baal, figlio di Saul, e lo condusse a Macanàim.
2Sam 2,12 Abner, figlio di Ner, e i servi di Is-Baal, figlio di Saul, partirono da Macanàim per Gàbaon.
2Sam 2,14 Abner disse a Ioab: «Si alzino i giovani e lottino davanti a noi». Ioab rispose: «Si alzino pure».
  la ricerca ha riportato 500 risultati  


inizio pagina