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CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     

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(Testo CEI2008)

Gen 1,10 Dio chiamò l'asciutto terra, mentre chiamò la massa delle acque mare. Dio vide che era cosa buona.
Gen 1,21 Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati, secondo la loro specie. Dio vide che era cosa buona.
Gen 1,22 Dio li benedisse: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra».
Gen 1,26 Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza: dòmini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli animali selvatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».


Gen 1,28 Dio li benedisse e Dio disse loro:

«Siate fecondi e moltiplicatevi,
riempite la terra e soggiogatela,
dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo
e su ogni essere vivente che striscia sulla terra».


Gen 3,6 Allora la donna vide che l'albero era buono da mangiare, gradevole agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch'egli ne mangiò.
Gen 3,16 Alla donna disse:

«Moltiplicherò i tuoi dolori
e le tue gravidanze,
con dolore partorirai figli.
Verso tuo marito sarà il tuo istinto,
ed egli ti dominerà».


Gen 9,2 Il timore e il terrore di voi sia in tutti gli animali della terra e in tutti gli uccelli del cielo. Quanto striscia sul suolo e tutti i pesci del mare sono dati in vostro potere.
Gen 10,18 l'Arvadeo, il Semareo e il Camateo. In seguito si dispersero le famiglie dei Cananei.
Gen 14,3 Tutti questi si concentrarono nella valle di Siddìm, cioè del Mar Morto.
Gen 14,7 Poi mutarono direzione e vennero a En-Mispàt, cioè Kades, e devastarono tutto il territorio degli Amaleciti e anche degli Amorrei che abitavano a Casesòn-Tamar.
Gen 16,3 Così, al termine di dieci anni da quando Abram abitava nella terra di Canaan, Sarài, moglie di Abram, prese Agar l'Egiziana, sua schiava, e la diede in moglie ad Abram, suo marito.
Gen 18,3 dicendo: «Mio signore, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, non passare oltre senza fermarti dal tuo servo.
Gen 19,5 Chiamarono Lot e gli dissero: «Dove sono quegli uomini che sono entrati da te questa notte? Falli uscire da noi, perché possiamo abusarne!».
Gen 19,17 Dopo averli condotti fuori, uno di loro disse: «Fuggi, per la tua vita. Non guardare indietro e non fermarti dentro la valle: fuggi sulle montagne, per non essere travolto!».
Gen 20,3 Ma Dio venne da Abimèlec di notte, in sogno, e gli disse: «Ecco, stai per morire a causa della donna che tu hai preso; lei appartiene a suo marito».
Gen 21,14 Abramo si alzò di buon mattino, prese il pane e un otre d'acqua e li diede ad Agar, caricandoli sulle sue spalle; le consegnò il fanciullo e la mandò via. Ella se ne andò e si smarrì per il deserto di Bersabea.
Gen 22,17 io ti colmerò di benedizioni e renderò molto numerosa la tua discendenza, come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; la tua discendenza si impadronirà delle città dei nemici.
Gen 24,58 Chiamarono dunque Rebecca e le dissero: «Vuoi partire con quest'uomo?». Ella rispose: «Sì».
Gen 26,32 Proprio in quel giorno arrivarono i servi di Isacco e lo informarono a proposito del pozzo che avevano scavato e gli dissero: «Abbiamo trovato l'acqua».
Gen 26,35 Esse furono causa d'intima amarezza per Isacco e per Rebecca.



Gen 27,34 Quando Esaù sentì le parole di suo padre, scoppiò in alte, amarissime grida. Disse a suo padre: «Benedici anche me, padre mio!».
Gen 27,42 Ma furono riferite a Rebecca le parole di Esaù, suo figlio maggiore, ed ella mandò a chiamare il figlio minore Giacobbe e gli disse: «Esaù, tuo fratello, vuole vendicarsi di te e ucciderti.
Gen 27,44 Rimarrai con lui qualche tempo, finché l'ira di tuo fratello si sarà placata.
Gen 29,32 Così Lia concepì e partorì un figlio e lo chiamò Ruben, perché disse: «Il Signore ha visto la mia umiliazione; certo, ora mio marito mi amerà».
Gen 29,34 Concepì ancora e partorì un figlio, e disse: «Questa volta mio marito mi si affezionerà, perché gli ho partorito tre figli». Per questo lo chiamò Levi.
Gen 30,15 Ma Lia rispose: «Ti sembra poco avermi portato via il marito, perché ora tu voglia portare via anche le mandragore di mio figlio?». Riprese Rachele: «Ebbene, Giacobbe si corichi pure con te questa notte, ma dammi in cambio le mandragore di tuo figlio».
Gen 30,18 Lia disse: «Dio mi ha dato il mio salario, perché ho dato la mia schiava a mio marito». E lo chiamò Ìssacar.
Gen 30,20 Lia disse: «Dio mi ha fatto un bel regalo: questa volta mio marito mi preferirà, perché gli ho partorito sei figli». E lo chiamò Zàbulon.
Gen 31,4 Allora Giacobbe mandò a chiamare Rachele e Lia, in campagna presso il suo gregge,
Gen 32,6 Sono venuto in possesso di buoi, asini e greggi, di schiavi e schiave. Ho mandato a informarne il mio signore, per trovare grazia ai suoi occhi»».
Gen 32,11 io sono indegno di tutta la bontà e di tutta la fedeltà che hai usato verso il tuo servo. Con il mio solo bastone avevo passato questo Giordano e ora sono arrivato al punto di formare due accampamenti.
Gen 32,13 Eppure tu hai detto: «Ti farò del bene e renderò la tua discendenza tanto numerosa come la sabbia del mare, che non si può contare»».
Gen 36,11 I figli di Elifaz furono: Teman, Omar, Sefò, Gatam, Kenaz.
Gen 36,15 Questi sono i capi dei figli di Esaù: i figli di Elifaz primogenito di Esaù: il capo di Teman, il capo di Omar, il capo di Sefò, il capo di Kenaz,
Gen 38,6 Giuda scelse per il suo primogenito Er una moglie, che si chiamava Tamar.
Gen 38,11 Allora Giuda disse alla nuora Tamar: «Ritorna a casa da tuo padre, come vedova, fin quando il mio figlio Sela sarà cresciuto». Perché pensava: «Che non muoia anche questo come i suoi fratelli!». Così Tamar se ne andò e ritornò alla casa di suo padre.

Gen 38,13 La notizia fu data a Tamar: «Ecco, tuo suocero va a Timna per la tosatura del suo gregge».
Gen 38,14 Allora Tamar si tolse gli abiti vedovili, si coprì con il velo e se lo avvolse intorno, poi si pose a sedere all'ingresso di Enàim, che è sulla strada per Timna. Aveva visto infatti che Sela era ormai cresciuto, ma lei non gli era stata data in moglie.
Gen 38,24 Circa tre mesi dopo, fu portata a Giuda questa notizia: «Tamar, tua nuora, si è prostituita e anzi è incinta a causa delle sue prostituzioni». Giuda disse: «Conducetela fuori e sia bruciata!».
Gen 41,3 Ed ecco, dopo quelle, salirono dal Nilo altre sette vacche, brutte di aspetto e magre, e si fermarono accanto alle prime vacche sulla riva del Nilo.
Gen 41,49 Giuseppe ammassò il grano come la sabbia del mare, in grandissima quantità, così che non se ne fece più il computo, perché era incalcolabile.

Gen 42,16 Mandate uno di voi a prendere il vostro fratello; voi rimarrete prigionieri. Saranno così messe alla prova le vostre parole, per sapere se la verità è dalla vostra parte. Se no, per la vita del faraone, voi siete spie!».
Gen 43,2 Quand'ebbero finito di consumare il grano che avevano portato dall'Egitto, il padre disse loro: «Tornate là e acquistate per noi un po' di viveri».
Gen 46,31 Allora Giuseppe disse ai fratelli e alla famiglia del padre: «Vado a informare il faraone e a dirgli: «I miei fratelli e la famiglia di mio padre, che erano nella terra di Canaan, sono venuti da me.
Gen 47,1 Giuseppe andò a informare il faraone dicendogli: «Mio padre e i miei fratelli con le loro greggi e i loro armenti e con tutti i loro averi sono venuti dalla terra di Canaan; eccoli nella terra di Gosen».
Gen 49,13 Zàbulon giace lungo il lido del mare
e presso l'approdo delle navi,
con il fianco rivolto a Sidone.

Gen 50,2 Quindi Giuseppe ordinò ai medici al suo servizio di imbalsamare suo padre. I medici imbalsamarono Israele
Gen 50,9 Andarono con lui anche i carri da guerra e la cavalleria, così da formare una carovana imponente.
Gen 50,26 Giuseppe morì all'età di centodieci anni; lo imbalsamarono e fu posto in un sarcofago in Egitto.
Es 1,14 Resero loro amara la vita mediante una dura schiavitù, costringendoli a preparare l'argilla e a fabbricare mattoni, e ad ogni sorta di lavoro nei campi; a tutti questi lavori li obbligarono con durezza.

Es 2,7 La sorella del bambino disse allora alla figlia del faraone: «Devo andare a chiamarti una nutrice tra le donne ebree, perché allatti per te il bambino?».
Es 2,8 «Va'», rispose la figlia del faraone. La fanciulla andò a chiamare la madre del bambino.
Es 5,15 Allora gli scribi degli Israeliti vennero dal faraone a reclamare, dicendo: «Perché tratti così noi tuoi servi?
Es 6,23 Aronne prese in moglie Elisabetta, figlia di Amminadàb, sorella di Nacson, dalla quale ebbe i figli Nadab, Abiu, Eleàzaro e Itamàr.

Es 8,4 Il faraone fece chiamare Mosè e Aronne e disse: «Pregate il Signore che allontani le rane da me e dal mio popolo; io lascerò partire il popolo, perché possa sacrificare al Signore!».
Es 8,7 le rane si ritireranno da te e dalle tue case, dai tuoi ministri e dal tuo popolo: ne rimarranno soltanto nel Nilo».

Es 8,21 Il faraone fece chiamare Mosè e Aronne e disse: «Andate a sacrificare al vostro Dio, ma nel paese!».
Es 9,27 Allora il faraone mandò a chiamare Mosè e Aronne e disse loro: «Questa volta ho peccato: il Signore è il giusto; io e il mio popolo siamo colpevoli.
Es 10,19 Il Signore cambiò la direzione del vento e lo fece soffiare dal mare con grande forza: esso portò via le cavallette e le abbatté nel Mar Rosso; non rimase neppure una cavalletta in tutta la terra d'Egitto.
Es 12,8 In quella notte ne mangeranno la carne arrostita al fuoco; la mangeranno con azzimi e con erbe amare.
Es 13,18 Dio fece deviare il popolo per la strada del deserto verso il Mar Rosso. Gli Israeliti, armati, uscirono dalla terra d'Egitto.
Es 13,21 Il Signore marciava alla loro testa di giorno con una colonna di nube, per guidarli sulla via da percorrere, e di notte con una colonna di fuoco, per far loro luce, così che potessero viaggiare giorno e notte.
Es 14,2 «Comanda agli Israeliti che tornino indietro e si accampino davanti a Pi-Achiròt, tra Migdol e il mare, davanti a Baal-Sefòn; di fronte a quel luogo vi accamperete presso il mare.
Es 14,9 Gli Egiziani li inseguirono e li raggiunsero, mentre essi stavano accampati presso il mare; tutti i cavalli e i carri del faraone, i suoi cavalieri e il suo esercito erano presso Pi-Achiròt, davanti a Baal-Sefòn.

Es 14,10 Quando il faraone fu vicino, gli Israeliti alzarono gli occhi: ecco, gli Egiziani marciavano dietro di loro! Allora gli Israeliti ebbero grande paura e gridarono al Signore.
Es 14,16 Tu intanto alza il bastone, stendi la mano sul mare e dividilo, perché gli Israeliti entrino nel mare all'asciutto.
Es 14,21 Allora Mosè stese la mano sul mare. E il Signore durante tutta la notte risospinse il mare con un forte vento d'oriente, rendendolo asciutto; le acque si divisero.
Es 14,22 Gli Israeliti entrarono nel mare sull'asciutto, mentre le acque erano per loro un muro a destra e a sinistra.
Es 14,23 Gli Egiziani li inseguirono, e tutti i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri entrarono dietro di loro in mezzo al mare.

Es 14,26 Il Signore disse a Mosè: «Stendi la mano sul mare: le acque si riversino sugli Egiziani, sui loro carri e i loro cavalieri».
Es 14,27 Mosè stese la mano sul mare e il mare, sul far del mattino, tornò al suo livello consueto, mentre gli Egiziani, fuggendo, gli si dirigevano contro. Il Signore li travolse così in mezzo al mare.
Es 14,28 Le acque ritornarono e sommersero i carri e i cavalieri di tutto l'esercito del faraone, che erano entrati nel mare dietro a Israele: non ne scampò neppure uno.
Es 14,29 Invece gli Israeliti avevano camminato sull'asciutto in mezzo al mare, mentre le acque erano per loro un muro a destra e a sinistra.

Es 14,30 In quel giorno il Signore salvò Israele dalla mano degli Egiziani, e Israele vide gli Egiziani morti sulla riva del mare;
Es 15,1 Allora Mosè e gli Israeliti cantarono questo canto al Signore e dissero:

«Voglio cantare al Signore,
perché ha mirabilmente trionfato:
cavallo e cavaliere
ha gettato nel mare.


Es 15,4 I carri del faraone e il suo esercito
li ha scagliati nel mare;
i suoi combattenti scelti
furono sommersi nel Mar Rosso.

Es 15,8 Al soffio della tua ira
si accumularono le acque,
si alzarono le onde come un argine,
si rappresero gli abissi nel fondo del mare.


Es 15,10 Soffiasti con il tuo alito:
li ricoprì il mare,
sprofondarono come piombo
in acque profonde.


Es 15,19 Quando i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri furono entrati nel mare, il Signore fece tornare sopra di essi le acque del mare, mentre gli Israeliti avevano camminato sull'asciutto in mezzo al mare.
Es 15,20 Allora Maria, la profetessa, sorella di Aronne, prese in mano un tamburello: dietro a lei uscirono le donne con i tamburelli e con danze.
Es 15,21 Maria intonò per loro il ritornello:

«Cantate al Signore,
perché ha mirabilmente trionfato:
cavallo e cavaliere
ha gettato nel mare!».


Es 15,22 Mosè fece partire Israele dal Mar Rosso ed essi avanzarono verso il deserto di Sur. Camminarono tre giorni nel deserto senza trovare acqua.
Es 15,23 Arrivarono a Mara, ma non potevano bere le acque di Mara, perché erano amare. Per questo furono chiamate Mara.
Es 16,22 Quando venne il sesto giorno essi raccolsero il doppio di quel pane, due omer a testa. Allora tutti i capi della comunità vennero a informare Mosè.
Es 18,7 Mosè andò incontro al suocero, si prostrò davanti a lui e lo baciò; poi si informarono l'uno della salute dell'altro ed entrarono sotto la tenda.
Es 20,11 Perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il mare e quanto è in essi, ma si è riposato il settimo giorno. Perciò il Signore ha benedetto il giorno del sabato e lo ha consacrato.

Es 21,22 Quando alcuni uomini litigano e urtano una donna incinta, così da farla abortire, se non vi è altra disgrazia, si esigerà un'ammenda, secondo quanto imporrà il marito della donna, e il colpevole pagherà attraverso un arbitrato.
Es 23,24 tu non ti prostrerai davanti ai loro dèi e non li servirai; tu non ti comporterai secondo le loro opere, ma dovrai demolire e frantumare le loro stele.

Es 23,31 Stabilirò il tuo confine dal Mar Rosso fino al mare dei Filistei e dal deserto fino al Fiume, perché ti consegnerò in mano gli abitanti della terra e li scaccerò dalla tua presenza.
Es 25,18 Farai due cherubini d'oro: li farai lavorati a martello sulle due estremità del propiziatorio.
Es 25,31 Farai anche un candelabro d'oro puro. Il candelabro sarà lavorato a martello, il suo fusto e i suoi bracci; i suoi calici, i suoi bulbi e le sue corolle saranno tutti di un pezzo.
Es 25,36 I bulbi e i relativi bracci saranno tutti di un pezzo: il tutto sarà formato da una sola massa d'oro puro lavorata a martello.
Es 28,1 Fa' avvicinare a te, in mezzo agli Israeliti, Aronne tuo fratello e i suoi figli con lui, perché siano miei sacerdoti: Aronne, Nadab e Abiu, Eleàzaro e Itamàr, figli di Aronne.

Es 30,20 Quando entreranno nella tenda del convegno, faranno un'abluzione con l'acqua, perché non muoiano; così quando si avvicineranno all'altare per officiare, per bruciare un'offerta da consumare con il fuoco in onore del Signore,
Es 34,2 Tieniti pronto per domani mattina: domani mattina salirai sul monte Sinai e rimarrai lassù per me in cima al monte.
Es 36,18 Fece cinquanta fibbie di bronzo per unire insieme la tenda, così da formare un tutto unico.
Es 36,29 Esse erano formate ciascuna da due pezzi uguali, abbinati e perfettamente congiunti dal basso fino alla cima, all'altezza del primo anello. Così fece per ambedue: esse vennero a formare i due angoli.
Es 37,7 Fece due cherubini d'oro; li fece lavorati a martello sulle due estremità del propiziatorio:
Es 37,17 Fece il candelabro d'oro puro; lo fece lavorato a martello, il suo fusto e i suoi bracci; i suoi calici, i suoi bulbi e le sue corolle facevano corpo con esso.
Es 37,22 I bulbi e i relativi bracci facevano corpo con esso: il tutto era formato da una sola massa d'oro puro lavorata a martello.
Es 38,21 Questo è il computo dei metalli impiegati per la Dimora, la Dimora della Testimonianza, redatto su ordine di Mosè a opera dei leviti, sotto la direzione di Itamàr, figlio del sacerdote Aronne.
Es 39,4 Fecero all'efod due spalline, che vennero attaccate alle sue due estremità, in modo da formare un tutt'uno.
Lv 5,2 oppure quando qualcuno, senza avvedersene, tocca una cosa impura, come il cadavere di una bestia selvatica o il cadavere di un animale domestico o quello di un rettile, rimarrà egli stesso impuro e in condizione di colpa;
Lv 5,22 o perché, trovando una cosa smarrita, mente in proposito e giura il falso riguardo a una cosa in cui uno commette peccato,
Lv 5,23 se avrà così peccato, si troverà in condizione di colpa. Dovrà restituire la cosa rubata o ottenuta con ricatto o il deposito che gli era stato affidato o l'oggetto smarrito che aveva trovato
Lv 6,2 «Da' quest'ordine ad Aronne e ai suoi figli: «Questa è la legge per l'olocausto. L'olocausto rimarrà acceso sul braciere sopra l'altare tutta la notte, fino al mattino; il fuoco dell'altare sarà tenuto acceso.
Lv 6,9 Aronne e i suoi figli mangeranno quello che rimarrà dell'oblazione; lo si mangerà senza lievito, in luogo santo, nel recinto della tenda del convegno.
Lv 8,35 Rimarrete sette giorni all'ingresso della tenda del convegno, giorno e notte, osservando il comandamento del Signore, perché non moriate; così infatti mi è stato ordinato».

Lv 10,6 Ad Aronne, a Eleàzaro e a Itamàr, suoi figli, Mosè disse: «Non vi scarmigliate i capelli del capo e non vi stracciate le vesti, perché non moriate e il Signore non si adiri contro tutta la comunità; ma i vostri fratelli, tutta la casa d'Israele, facciano pure lutto per coloro che il Signore ha distrutto con il fuoco.
Lv 10,12 Poi Mosè disse ad Aronne, a Eleàzaro e a Itamàr, figli superstiti di Aronne: «Prendete quel che è avanzato dell'oblazione dei sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore e mangiatelo senza lievito, presso l'altare, perché è cosa santissima.
Lv 10,16 Mosè si informò accuratamente circa il capro del sacrificio per il peccato e seppe che era stato bruciato; allora si sdegnò contro Eleàzaro e contro Itamàr, figli superstiti di Aronne, dicendo:
Lv 11,9 Fra tutti gli animali acquatici ecco quelli che potrete mangiare: potrete mangiare tutti quelli, di mare o di fiume, che hanno pinne e squame.
Lv 11,10 Ma di tutti gli animali che si muovono o vivono nelle acque, nei mari e nei fiumi, quanti non hanno né pinne né squame saranno per voi obbrobriosi.
Lv 11,13 Fra i volatili saranno obbrobriosi questi, che non dovrete mangiare, perché obbrobriosi: l'aquila, l'avvoltoio e l'aquila di mare,
Lv 11,30 il toporagno, la lucertola, il geco, il ramarro, il camaleonte.
Lv 19,9 Quando mieterete la messe della vostra terra, non mieterete fino ai margini del campo, né raccoglierete ciò che resta da spigolare della messe;
Lv 19,27 Non vi taglierete in tondo il margine dei capelli, né deturperai ai margini la tua barba.
Lv 21,3 e sua sorella ancora vergine, che viva con lui e non sia ancora maritata; per questa può esporsi all'impurità.
Lv 21,4 Come marito, non si renda impuro per la sua parentela, profanando se stesso.

Lv 21,5 I sacerdoti non si faranno tonsure sul capo, né si raderanno ai margini la barba né si faranno incisioni sul corpo.
Lv 21,7 Non prenderanno in moglie una prostituta o una già disonorata, né una donna ripudiata dal marito. Infatti il sacerdote è santo per il suo Dio.
Lv 22,27 «Quando nascerà un vitello o un agnello o un capretto, starà sette giorni presso la madre; dall'ottavo giorno in poi, sarà gradito come vittima da consumare con il fuoco per il Signore.
Lv 23,22 Quando mieterai la messe della vostra terra, non mieterai fino al margine del campo e non raccoglierai ciò che resta da spigolare del tuo raccolto; lo lascerai per il povero e per il forestiero. Io sono il Signore, vostro Dio»».

Lv 25,28 Ma se non trova da sé la somma sufficiente a rimborsarlo, ciò che ha venduto rimarrà in possesso del compratore fino all'anno del giubileo; al giubileo il compratore uscirà e l'altro rientrerà in possesso del suo patrimonio.

Lv 25,30 Ma se quella casa, posta in una città cinta di mura, non è riscattata prima dello scadere di un intero anno, rimarrà sempre proprietà del compratore e dei suoi discendenti; il compratore non sarà tenuto a uscirne al giubileo.
Lv 26,35 Finché rimarrà desolata, avrà il riposo che non le fu concesso da voi con i sabati, quando l'abitavate.

Lv 26,43 Quando dunque la terra sarà abbandonata da loro e godrà i suoi sabati, mentre rimarrà deserta, senza di loro, essi sconteranno la loro colpa, per avere disprezzato le mie prescrizioni ed essersi stancati delle mie leggi.

Nm 3,2 Questi sono i nomi dei figli di Aronne: il primogenito Nadab, poi Abiu, Eleàzaro e Itamàr.
Nm 3,4 Nadab e Abiu morirono davanti al Signore, quando offrirono fuoco illegittimo davanti al Signore, nel deserto del Sinai. Essi non avevano figli. Eleàzaro e Itamàr esercitarono il sacerdozio alla presenza di Aronne, loro padre.

Nm 4,28 Tale è il servizio delle famiglie dei figli dei Ghersoniti nella tenda del convegno; il loro servizio dipenderà da Itamàr, figlio del sacerdote Aronne.

Nm 4,33 Tale è il servizio delle famiglie dei figli di Merarì, secondo tutto il loro servizio nella tenda del convegno, sotto gli ordini di Itamàr, figlio del sacerdote Aronne».

Nm 5,13 e un altro uomo ha avuto rapporti con lei, ma la cosa è rimasta nascosta agli occhi del marito ed ella si è resa impura in segreto, non vi sono testimoni contro di lei e non è stata colta sul fatto,
Nm 5,14 qualora uno spirito di gelosia si impadronisca del marito e questi diventi geloso della moglie che si è resa impura, oppure uno spirito di gelosia si impadronisca di lui e questi diventi geloso della moglie che non si è resa impura,
Nm 5,15 il marito condurrà sua moglie al sacerdote e per lei porterà come offerta un decimo di efa di farina d'orzo; non vi spanderà sopra olio né vi metterà sopra incenso, perché è un'oblazione di gelosia, un'oblazione commemorativa per ricordare una colpa.

Nm 5,18 Il sacerdote farà quindi stare la donna davanti al Signore, le scioglierà la capigliatura e porrà nelle mani di lei l'oblazione commemorativa, che è oblazione di gelosia, mentre il sacerdote avrà in mano l'acqua di amarezza che porta maledizione.
Nm 5,19 Il sacerdote la farà giurare e dirà alla donna: Se nessun altro uomo si è coricato con te e se non ti sei traviata rendendoti impura con un altro mentre appartieni a tuo marito, sii tu dimostrata innocente da quest'acqua di amarezza, che porta maledizione.
Nm 5,20 Ma se ti sei traviata con un altro mentre appartieni a tuo marito e ti sei resa impura e un altro uomo ha avuto rapporti con te, all'infuori di tuo marito...,
Nm 5,23 E il sacerdote scriverà queste imprecazioni su un documento e le cancellerà con l'acqua di amarezza.
Nm 5,24 Farà bere alla donna quell'acqua di amarezza che porta maledizione e l'acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrre amarezza.
Nm 5,27 Quando le avrà fatto bere l'acqua, se lei si è contaminata e ha commesso un'infedeltà contro suo marito, l'acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrre amarezza; il ventre le si gonfierà e i suoi fianchi avvizziranno e quella donna diventerà un oggetto d'imprecazione all'interno del suo popolo.
Nm 5,29 Questa è la legge della gelosia, nel caso in cui una donna si sia traviata con un altro mentre appartiene al marito e si sia resa impura,
Nm 5,30 e nel caso in cui uno spirito di gelosia si impadronisca del marito e questi sia divenuto geloso della moglie; egli farà comparire sua moglie davanti al Signore e il sacerdote le applicherà questa legge integralmente.
Nm 5,31 Il marito sarà immune da colpa, ma la donna porterà la propria colpa»».



Nm 7,8 diede quattro carri e otto buoi ai figli di Merarì, secondo il loro servizio, sotto la sorveglianza di Itamàr, figlio del sacerdote Aronne.
Nm 8,4 E questa era la struttura del candelabro: era d'oro lavorato a martello, dal suo fusto alle sue corolle era un solo lavoro a martello. Mosè aveva fatto il candelabro secondo la visione che il Signore gli aveva mostrato.

Nm 9,11 La celebreranno nel secondo mese, il giorno quattordici tra le due sere; la mangeranno con pane azzimo e con erbe amare.
Nm 10,2 «Fatti due trombe d'argento; le farai d'argento lavorato a martello e ti serviranno per convocare la comunità e per far muovere gli accampamenti.

Nm 11,22 Si sgozzeranno per loro greggi e armenti in modo che ne abbiano abbastanza? O si raduneranno per loro tutti i pesci del mare, in modo che ne abbiano abbastanza?».
Nm 11,31 Un vento si alzò per volere del Signore e portò quaglie dal mare e le fece cadere sull'accampamento, per la lunghezza di circa una giornata di cammino da un lato e una giornata di cammino dall'altro, intorno all'accampamento, e a un'altezza di circa due cubiti sulla superficie del suolo.
Nm 12,1 Maria e Aronne parlarono contro Mosè, a causa della donna etiope che aveva preso. Infatti aveva sposato una donna etiope.
Nm 12,4 Il Signore disse a un tratto a Mosè, ad Aronne e a Maria: «Uscite tutti e tre verso la tenda del convegno». Uscirono tutti e tre.
Nm 12,5 Il Signore scese in una colonna di nube, si fermò all'ingresso della tenda e chiamò Aronne e Maria. I due si fecero avanti.
Nm 12,10 La nube si ritirò di sopra alla tenda ed ecco: Maria era lebbrosa, bianca come la neve. Aronne si volse verso Maria ed ecco: era lebbrosa.
Nm 12,15 Maria dunque rimase isolata, fuori dell'accampamento, sette giorni; il popolo non riprese il cammino, finché Maria non fu riammessa.

Nm 13,29 Gli Amaleciti abitano la regione del Negheb; gli Ittiti, i Gebusei e gli Amorrei le montagne; i Cananei abitano presso il mare e lungo la riva del Giordano».
Nm 14,25 Gli Amaleciti e i Cananei abitano nella valle; domani incamminatevi e tornate indietro verso il deserto, in direzione del Mar Rosso».

Nm 16,12 Mosè mandò a chiamare Datan e Abiràm, figli di Eliàb; ma essi dissero: «Noi non verremo.
Nm 16,18 Essi dunque presero ciascuno un incensiere, vi misero il fuoco, vi posero l'incenso e si fermarono all'ingresso della tenda del convegno, come pure Mosè e Aronne.

Nm 16,27 Così quelli si ritirarono dal luogo dove stavano Core, Datan e Abiràm. Datan e Abiràm uscirono e si fermarono all'ingresso delle loro tende con le mogli, i figli e i bambini.

Nm 20,1 Ora tutta la comunità degli Israeliti arrivò al deserto di Sin il primo mese, e il popolo si fermò a Kades. Qui morì e fu sepolta Maria.

Nm 21,4 Gli Israeliti si mossero dal monte Or per la via del Mar Rosso, per aggirare il territorio di Edom. Ma il popolo non sopportò il viaggio.
Nm 22,5 Egli mandò messaggeri a Balaam, figlio di Beor, a Petor, che sta sul fiume, nel territorio dei figli di Amau, per chiamarlo e dirgli: «Ecco, un popolo è uscito dall'Egitto; ha ricoperto la faccia della terra e si è stabilito di fronte a me.
Nm 22,8 Balaam disse loro: «Alloggiate qui stanotte e vi darò la risposta secondo quanto mi dirà il Signore». I capi di Moab si fermarono da Balaam.

Nm 22,20 La notte Dio venne da Balaam e gli disse: «Questi uomini non sono venuti a chiamarti? Àlzati dunque, e va' con loro; ma farai ciò che io ti dirò».
Nm 22,37 Balak disse a Balaam: «Non avevo forse mandato a chiamarti con insistenza? Perché non sei venuto da me? Non sono forse in grado di trattarti con onore?».
Nm 26,33 Ora Selofcàd, figlio di Chefer, non ebbe maschi ma soltanto figlie, e le figlie di Selofcàd si chiamarono Macla, Noa, Cogla, Milca e Tirsa.
Nm 26,59 La moglie di Amram si chiamava Iochebed, figlia di Levi, che nacque a Levi in Egitto; essa partorì ad Amram Aronne, Mosè e Maria loro sorella.
Nm 26,60 Ad Aronne nacquero Nadab e Abiu, Eleàzaro e Itamàr.
Nm 28,2 «Ordina agli Israeliti e di' loro: «Avrete cura di presentarmi al tempo stabilito l'offerta, l'alimento dei miei sacrifici da consumare con il fuoco, profumo a me gradito».

Nm 30,8 se il marito ne ha conoscenza e quando viene a conoscenza non dice nulla, i voti di lei saranno validi e saranno validi gli obblighi da lei assunti.
Nm 30,9 Ma se il marito, quando ne viene a conoscenza, le fa opposizione, egli annullerà il voto che ella ha fatto e l'obbligo che si è assunta alla leggera; il Signore la perdonerà.
Nm 30,10 Ma il voto di una vedova o di una donna ripudiata, qualunque sia l'obbligo che si è assunta, rimarrà valido.
Nm 30,11 Se una donna nella casa del marito farà voti o si impegnerà con giuramento a un obbligo
Nm 30,12 e il marito ne avrà conoscenza, se il marito non dice nulla e non le fa opposizione, tutti i voti di lei saranno validi e saranno validi tutti gli obblighi da lei assunti.
Nm 30,13 Ma se il marito, quando ne viene a conoscenza, li annulla, quanto le sarà uscito dalle labbra, voti od obblighi, non sarà valido: il marito lo ha annullato; il Signore la perdonerà.
Nm 30,14 Il marito può ratificare e il marito può annullare qualunque voto e qualunque giuramento, per il quale ella sia impegnata a mortificarsi.
Nm 30,15 Ma se il marito, con il passare dei giorni, non dice nulla in proposito, egli ratifica così tutti i voti di lei e tutti gli obblighi da lei assunti; li ratifica perché non ha detto nulla a questo proposito quando ne ha avuto conoscenza.
Nm 30,17 Queste sono le leggi che il Signore prescrisse a Mosè riguardo al marito e alla moglie, al padre e alla figlia, quando questa è ancora fanciulla, in casa del padre.



Nm 31,3 Mosè disse al popolo: «Si armino fra voi uomini per l'esercito e marcino contro Madian, per eseguire la vendetta del Signore su Madian.
Nm 31,7 Marciarono dunque contro Madian, come il Signore aveva ordinato a Mosè, e uccisero tutti i maschi.
Nm 32,17 ma, quanto a noi, ci armeremo in fretta, per marciare davanti agli Israeliti, finché li avremo introdotti nel luogo destinato loro. Intanto, i nostri fanciulli dimoreranno nelle città fortificate per timore degli abitanti della regione.
Nm 32,26 I nostri fanciulli, le nostre donne, le nostre greggi e tutto il nostro bestiame rimarranno qui nelle città di Gàlaad;
Nm 33,8 Partirono da Pi-Achiròt, passarono in mezzo al mare in direzione del deserto, fecero tre giornate di marcia nel deserto di Etam e si accamparono a Mara.
Nm 33,9 Partirono da Mara e giunsero a Elìm; a Elìm c'erano dodici sorgenti di acqua e settanta palme: qui si accamparono.
Nm 33,10 Partirono da Elìm e si accamparono presso il Mar Rosso.
Nm 33,11 Partirono dal Mar Rosso e si accamparono nel deserto di Sin.
Nm 34,3 Il vostro confine meridionale comincerà al deserto di Sin, a lato di Edom; così la vostra frontiera meridionale partirà dall'estremità del Mar Morto, a oriente;
Nm 34,5 Da Asmon la frontiera girerà fino al torrente d'Egitto e finirà al mare.
Nm 34,6 La vostra frontiera a occidente sarà il Mare Grande: quella sarà la vostra frontiera occidentale.
Nm 34,7 Questa sarà la vostra frontiera settentrionale: partendo dal Mare Grande traccerete una linea fino al monte Or;
Nm 34,11 la frontiera scenderà da Sefam verso Ribla, a oriente di Ain; poi la frontiera scenderà e si estenderà lungo il mare di Chinneret, a oriente;
Nm 34,12 poi la frontiera scenderà lungo il Giordano e finirà al Mar Morto. Questa sarà la vostra terra con le sue frontiere tutt'intorno»».

Dt 1,7 voltatevi, levate l'accampamento e dirigetevi verso le montagne degli Amorrei e verso tutte le regioni vicine: l'Araba, le montagne, la Sefela, il Negheb, la costa del mare - che è la terra dei Cananei e del Libano - fino al grande fiume, il fiume Eufrate.
Dt 1,40 Ma voi tornate indietro e incamminatevi verso il deserto, in direzione del Mar Rosso».

Dt 2,1 Allora tornammo indietro e ci incamminammo verso il deserto in direzione del Mar Rosso, come il Signore mi aveva detto, e per lungo tempo girammo intorno alla montagna di Seir.
Dt 3,17 inoltre l'Araba e il Giordano; il territorio va da Chinneret fino al mare dell'Araba, cioè il Mar Morto, sotto le pendici del Pisga, a oriente.

Dt 3,19 Soltanto le vostre mogli, i vostri fanciulli e il vostro bestiame - so che di bestiame ne avete molto - rimarranno nelle città che vi ho dato,
Dt 4,26 io chiamo oggi a testimone contro di voi il cielo e la terra: voi certo scomparirete presto dalla terra in cui state per entrare per prenderne possesso, attraversando il Giordano. Voi non vi rimarrete lunghi giorni, ma sarete tutti sterminati.
Dt 4,49 con tutta l'Araba oltre il Giordano, a oriente, fino al mare dell'Araba sotto le pendici del Pisga.



Dt 7,21 Non tremare davanti a loro, perché il Signore, tuo Dio, è in mezzo a te, Dio grande e terribile.
Dt 11,4 ciò che ha fatto all'esercito d'Egitto, ai suoi cavalli e ai suoi carri, come ha fatto rifluire su di loro le acque del Mar Rosso, quando essi vi inseguivano, e come il Signore li ha distrutti per sempre;
Dt 11,24 Ogni luogo che la pianta del vostro piede calcherà, sarà vostro: i vostri confini si estenderanno dal deserto al Libano, dal fiume, il fiume Eufrate, al mare occidentale.
Dt 14,12 ma delle seguenti specie non dovete mangiare: l'aquila, l'avvoltoio e l'aquila di mare,
Dt 17,17 Non dovrà avere un gran numero di mogli, perché il suo cuore non si smarrisca; non abbia grande quantità di argento e di oro.
Dt 20,3 e gli dirà: «Ascolta, Israele! Voi oggi siete prossimi a dar battaglia ai vostri nemici. Il vostro cuore non venga meno. Non temete, non vi smarrite e non vi spaventate dinanzi a loro,
Dt 21,13 si leverà la veste che portava quando fu presa, dimorerà in casa tua e piangerà suo padre e sua madre per un mese intero; dopo, potrai unirti a lei e comportarti da marito verso di lei e sarà tua moglie.
Dt 21,14 Se in seguito non ti sentissi più di amarla, la lascerai andare per suo conto, ma non potrai assolutamente venderla per denaro né trattarla come una schiava, perché tu l'hai disonorata.

Dt 22,1 Se vedi smarrito un capo di bestiame grosso o un capo di bestiame minuto di tuo fratello, non devi fingere di non averli scorti, ma avrai cura di ricondurli a tuo fratello.
Dt 22,2 Se tuo fratello non abita vicino a te e non lo conosci, accoglierai l'animale in casa tua: rimarrà da te finché tuo fratello non ne faccia ricerca e allora glielo renderai.
Dt 22,18 Allora gli anziani di quella città prenderanno il marito, lo castigheranno
Dt 22,19 e gli imporranno un'ammenda di cento sicli d'argento, che daranno al padre della giovane, per il fatto che ha diffuso una cattiva fama contro una vergine d'Israele. Ella rimarrà sua moglie ed egli non potrà ripudiarla per tutto il tempo della sua vita.
Dt 22,22 Quando un uomo verrà trovato a giacere con una donna maritata, tutti e due dovranno morire: l'uomo che è giaciuto con la donna e la donna. Così estirperai il male da Israele.

Dt 23,17 Rimarrà da te, in mezzo ai tuoi, nel luogo che avrà scelto, in quella città che gli parrà meglio. Non lo opprimerai.

Dt 24,1 Quando un uomo ha preso una donna e ha vissuto con lei da marito, se poi avviene che ella non trovi grazia ai suoi occhi, perché egli ha trovato in lei qualche cosa di vergognoso, scriva per lei un libello di ripudio e glielo consegni in mano e la mandi via dalla casa.
Dt 24,2 Se ella, uscita dalla casa di lui, va e diventa moglie di un altro marito
Dt 24,3 e anche questi la prende in odio, scrive per lei un libello di ripudio, glielo consegna in mano e la manda via dalla casa o se quest'altro marito, che l'aveva presa per moglie, muore,
Dt 24,4 il primo marito, che l'aveva rinviata, non potrà riprenderla per moglie, dopo che lei è stata contaminata, perché sarebbe abominio agli occhi del Signore. Tu non renderai colpevole di peccato la terra che il Signore, tuo Dio, sta per darti in eredità.

Dt 24,9 Ricòrdati di quello che il Signore, tuo Dio, fece a Maria durante il viaggio, quando uscivate dall'Egitto.

Dt 25,11 Se alcuni verranno a contesa fra di loro e la moglie dell'uno si avvicinerà per liberare il marito dalle mani di chi lo percuote e stenderà la mano per afferrare costui nelle parti vergognose,
Dt 27,18 «Maledetto chi fa smarrire il cammino al cieco!». Tutto il popolo dirà: «Amen».

Dt 28,62 Voi rimarrete in pochi uomini, dopo essere stati numerosi come le stelle del cielo, perché non avrai obbedito alla voce del Signore, tuo Dio.
Dt 30,6 Il Signore, tuo Dio, circonciderà il tuo cuore e il cuore della tua discendenza, perché tu possa amare il Signore, tuo Dio, con tutto il cuore e con tutta l'anima e viva.
Dt 30,13 Non è di là dal mare, perché tu dica: «Chi attraverserà per noi il mare, per prendercelo e farcelo udire, affinché possiamo eseguirlo?».
Dt 30,16 Oggi, perciò, io ti comando di amare il Signore, tuo Dio, di camminare per le sue vie, di osservare i suoi comandi, le sue leggi e le sue norme, perché tu viva e ti moltiplichi e il Signore, tuo Dio, ti benedica nella terra in cui tu stai per entrare per prenderne possesso.
Dt 32,3 Voglio proclamare il nome del Signore:
magnificate il nostro Dio!

Dt 32,32 La loro vite è dal ceppo di Sòdoma,
dalle piantagioni di Gomorra.
La loro uva è velenosa,
ha grappoli amari.

Dt 33,19 Chiamano i popoli sulla montagna,
dove offrono sacrifici legittimi,
perché succhiano le ricchezze dei mari
e i tesori nascosti nella sabbia».

Dt 33,23 Per Nèftali disse:
«Nèftali è sazio di favori
e colmo delle benedizioni del Signore:
il mare e il meridione sono sua proprietà».

Dt 34,2 tutto Nèftali, la terra di Èfraim e di Manasse, tutta la terra di Giuda fino al mare occidentale
Gs 1,4 Dal deserto e da questo Libano fino al grande fiume, l'Eufrate, tutta la terra degli Ittiti, fino al Mare Grande, dove tramonta il sole: tali saranno i vostri confini.
Gs 2,10 poiché udimmo che il Signore ha prosciugato le acque del Mar Rosso davanti a voi, quando usciste dall'Egitto, e quanto avete fatto ai due re amorrei oltre il Giordano, Sicon e Og, da voi votati allo sterminio.
Gs 3,16 le acque che scorrevano da monte si fermarono e si levarono come un solo argine molto lungo a partire da Adam, la città che è dalla parte di Sartàn. Le acque che scorrevano verso il mare dell'Araba, il Mar Morto, si staccarono completamente. Così il popolo attraversò di fronte a Gerico.
Gs 4,23 poiché il Signore, vostro Dio, prosciugò le acque del Giordano dinanzi a voi, finché non attraversaste, come il Signore, vostro Dio, fece con il Mar Rosso, che prosciugò davanti a noi finché non attraversammo;
Gs 5,1 Quando tutti i re degli Amorrei, a occidente del Giordano, e tutti i re dei Cananei, lungo il mare, vennero a sapere che il Signore aveva prosciugato le acque del Giordano davanti agli Israeliti, al loro passaggio, si sentirono venir meno il cuore e rimasero senza coraggio davanti agli Israeliti.

Gs 6,7 E al popolo disse: «Mettetevi in marcia e girate intorno alla città e il gruppo armato passi davanti all'arca del Signore».
Gs 6,9 Il gruppo armato marciava davanti ai sacerdoti che suonavano le trombe e la retroguardia seguiva l'arca; si procedeva al suono delle trombe.
Gs 6,13 i sette sacerdoti, che portavano le sette trombe di corno d'ariete davanti all'arca del Signore, procedevano suonando le trombe. Il gruppo armato marciava davanti a loro e la retroguardia seguiva l'arca del Signore; si procedeva al suono delle trombe.
Gs 6,17 Questa città, con quanto vi è in essa, sarà votata allo sterminio per il Signore. Rimarrà in vita soltanto la prostituta Raab e chiunque è in casa con lei, perché ha nascosto i messaggeri inviati da noi.
Gs 9,1 Quando udirono questi fatti, tutti i re della parte occidentale del Giordano, della zona montuosa, della Sefela e di tutto il litorale del Mare Grande verso il Libano - gli Ittiti, gli Amorrei, i Cananei, i Perizziti, gli Evei, i Gebusei -
Gs 10,9 Giosuè piombò su di loro all'improvviso, avendo marciato tutta la notte da Gàlgala.
Gs 10,24 Quando quei re furono fatti uscire dinanzi a Giosuè, egli convocò tutti gli Israeliti e disse agli ufficiali che avevano marciato con lui: «Avvicinatevi e ponete i vostri piedi sul collo di questi re!». Quelli si avvicinarono e posero i piedi sul loro collo.
Gs 11,4 Allora essi uscirono con tutti i loro eserciti: erano una truppa numerosa come la sabbia sulla riva del mare, con numerosissimi cavalli e carri.

Gs 12,2 Sicon, re degli Amorrei che risiedeva a Chesbon; egli dominava, partendo da Aroèr, situata sul margine della valle del torrente Arnon, il fondovalle del torrente, la metà di Gàlaad fino al torrente Iabbok, confine degli Ammoniti,
Gs 12,3 e l'Araba fino alla riva orientale del mare di Chinaròt e fino alla riva orientale del mare dell'Araba, cioè il Mar Morto, in direzione di Bet-Iesimòt e più a meridione, fin sotto le pendici del Pisga.

Gs 13,27 nella valle: Bet-Aram e Bet-Nimra, Succot e Safon, il resto del regno di Sicon, re di Chesbon. Il Giordano ne era il confine sino all'estremità del mare di Chinneret oltre il Giordano, a oriente.
Gs 15,2 Il loro confine a mezzogiorno cominciava dalla parte estrema del Mar Morto, dalla punta rivolta verso mezzogiorno,
Gs 15,4 passava poi da Asmon e raggiungeva il torrente d'Egitto e faceva capo al mare. Questo era il loro confine meridionale.
Gs 15,5 A oriente il confine era costituito dal Mar Morto fino alla foce del Giordano. Dal lato settentrionale il confine partiva dalla lingua di mare presso la foce del Giordano,
Gs 15,11 Poi il confine raggiungeva il pendio settentrionale di Ekron, quindi piegava verso Siccaròn, passava per il monte Baalà, raggiungeva Iabneèl e terminava al mare.
Gs 15,12 Il confine occidentale era il Mare Grande. Questo era nel complesso il territorio dei figli di Giuda, secondo i loro casati.

Gs 15,18 Ora, mentre andava dal marito, ella lo convinse a chiedere a suo padre un campo. Scese dall'asino e Caleb le disse: «Che hai?».
Gs 15,44 Keila, Aczib e Maresà: nove città e i loro villaggi;
Gs 15,46 da Ekron fino al mare, tutte le città vicine ad Asdod e i loro villaggi;
Gs 15,47 Asdod, le città del suo distretto e i suoi villaggi; Gaza, le città del suo distretto e i suoi villaggi fino al torrente d'Egitto e al Mare Grande, che serve da confine.

Gs 16,3 scendeva a occidente verso il confine degli Iafletiti, fino al confine di Bet-Oron inferiore e fino a Ghezer, e faceva capo al mare.
Gs 16,6 continuava fino al mare, dal lato occidentale, verso Micmetàt a settentrione, girava a oriente verso Taanat-Silo e le passava davanti a oriente di Ianòach.
Gs 16,8 Da Tappùach il confine andava verso occidente fino al torrente Kana e terminava al mare. Tale era l'eredità della tribù dei figli di Èfraim, secondo i loro casati,
Gs 17,9 Quindi il confine scendeva al torrente Kana. A meridione del torrente vi erano le città di Èfraim, oltre quelle città che erano in mezzo alle città di Manasse. Il territorio di Manasse era a settentrione del torrente e faceva capo al mare.
Gs 17,10 Il territorio a meridione era di Èfraim, a settentrione era di Manasse e suo confine era il mare. Con Aser erano confinanti a settentrione e con Ìssacar a oriente.
Gs 18,5 Essi se la divideranno in sette parti: Giuda rimarrà sul suo territorio nel meridione e quelli della casa di Giuseppe rimarranno sul loro territorio al settentrione.
Gs 18,19 Il confine passava quindi per il pendio settentrionale di Bet-Cogla e faceva capo al golfo settentrionale del Mar Morto, alla foce meridionale del Giordano. Questo era il confine meridionale.
Gs 18,22 Bet-Araba, Semaràim, Betel,
Gs 19,5 Siklag, Bet-Marcabòt, Casar-Susa,
Gs 19,11 Questo confine saliva a occidente verso Maralà e giungeva a Dabbeset e poi toccava il torrente che è di fronte a Iokneàm.
Gs 19,29 Poi il confine piegava verso Rama fino alla fortezza di Tiro, girava verso Cosa e faceva capo al mare, incluse Mecallèb, Aczib,
Gs 19,47 Ma il territorio dei figli di Dan si estese più lontano, perché i figli di Dan andarono a combattere contro Lesem; la presero e la passarono a fil di spada, ne presero possesso, vi si stabilirono e la chiamarono Dan, dal nome di Dan loro capostipite.
Gs 22,5 Tuttavia abbiate gran cura di eseguire il comandamento e la legge che Mosè, servo del Signore, vi ha dato: amare il Signore, vostro Dio, camminare in tutte le sue vie, osservare i suoi comandamenti, aderire a lui e servirlo con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima».
Gs 22,34 Quelli di Ruben e di Gad chiamarono quell'altare Testimonianza, perché dissero: «È una testimonianza fra noi che il Signore è Dio».



Gs 23,4 Guardate: ho ripartito tra voi a sorte, come eredità per le vostre tribù, queste nazioni rimanenti - oltre a tutte quelle che ho sterminato - dal Giordano fino al Mare Grande, a occidente.
Gs 23,11 Abbiate gran cura, per la vostra vita, di amare il Signore, vostro Dio.
Gs 24,6 Feci uscire dall'Egitto i vostri padri e voi arrivaste al mare. Gli Egiziani inseguirono i vostri padri con carri e cavalieri fino al Mar Rosso,
Gs 24,7 ma essi gridarono al Signore, che pose fitte tenebre fra voi e gli Egiziani; sospinsi sopra di loro il mare, che li sommerse: i vostri occhi hanno visto quanto feci in Egitto. Poi dimoraste lungo tempo nel deserto.
Gs 24,9 In seguito Balak, figlio di Sippor, re di Moab, si levò e attaccò Israele. Mandò a chiamare Balaam, figlio di Beor, perché vi maledicesse.
Gdc 1,10 Giuda marciò contro i Cananei che abitavano a Ebron, che prima si chiamava Kiriat-Arbà, e sconfisse Sesài, Achimàn e Talmài.
Gdc 1,14 Ora, mentre andava dal marito, ella lo convinse a chiedere a suo padre un campo. Scese dall'asino e Caleb le disse: «Che hai?».
Gdc 1,17 Poi Giuda marciò con suo fratello Simeone: sconfissero i Cananei che abitavano a Sefat e votarono allo sterminio la città, che fu chiamata Corma.
Gdc 2,5 Chiamarono quel luogo Bochìm e là offrirono sacrifici al Signore.

Gdc 4,6 Ella mandò a chiamare Barak, figlio di Abinòam, da Kedes di Nèftali, e gli disse: «Sappi che il Signore, Dio d'Israele, ti dà quest'ordine: «Va', marcia sul monte Tabor e prendi con te diecimila figli di Nèftali e figli di Zàbulon.
Gdc 4,21 Allora Giaele, moglie di Cheber, prese un picchetto della tenda, impugnò il martello, venne pian piano accanto a lui e gli conficcò il picchetto nella tempia, fino a farlo penetrare in terra. Egli era profondamente addormentato e sfinito; così morì.
Gdc 5,17 Gàlaad sta fermo oltre il Giordano
e Dan perché va peregrinando sulle navi?
Aser si è stabilito lungo la riva del mare
e presso le sue insenature dimora.

Gdc 5,21 Il torrente Kison li travolse;
torrente impetuoso fu il torrente Kison.
Anima mia, marcia con forza!

Gdc 5,22 Allora martellarono gli zoccoli dei cavalli
al galoppo, al galoppo dei destrieri.


Gdc 5,26 Una mano ella stese al picchetto
e la destra a un martello da fabbri,
e colpì Sìsara, lo percosse alla testa,
ne fracassò, ne trapassò la tempia.

Gdc 6,29 Si dissero l'un altro: «Chi ha fatto questo?». Investigarono, si informarono e dissero: «Gedeone, figlio di Ioas, ha fatto questo».
Gdc 7,12 I Madianiti, gli Amaleciti e tutti i figli dell'oriente erano sparsi nella pianura, numerosi come le cavallette, e i loro cammelli erano senza numero, come la sabbia che è sul lido del mare.
Gdc 9,6 Tutti i signori di Sichem e tutta Bet-Millo si radunarono e andarono a proclamare re Abimèlec, presso la Quercia della Stele, che si trova a Sichem.

Gdc 9,44 Abimèlec e la sua schiera fecero irruzione e si fermarono all'ingresso della porta della città, mentre le altre due schiere si gettarono su quelli che erano nella campagna e li colpirono.
Gdc 11,16 Quando salì dall'Egitto, Israele attraversò il deserto fino al Mar Rosso e giunse a Kades,
Gdc 12,3 Vedendo che non venivate voi a salvarmi, ho esposto al pericolo la vita, ho marciato contro gli Ammoniti e il Signore li ha consegnati nelle mie mani. Perché dunque siete venuti oggi contro di me a muovermi guerra?».
Gdc 13,6 La donna andò a dire al marito: «Un uomo di Dio è venuto da me; aveva l'aspetto di un angelo di Dio, un aspetto maestoso. Io non gli ho domandato da dove veniva ed egli non mi ha rivelato il suo nome,
Gdc 13,9 Dio ascoltò la preghiera di Manòach e l'angelo di Dio tornò ancora dalla donna, mentre stava nel campo; ma Manòach, suo marito, non era con lei.
Gdc 13,10 La donna corse in fretta a informare il marito e gli disse: «Ecco, mi è apparso quell'uomo che venne da me l'altro giorno».
Gdc 14,15 Al quarto giorno dissero alla moglie di Sansone: «Induci tuo marito a spiegarti l'enigma; se no, daremo fuoco a te e alla casa di tuo padre. Ci avete invitati qui per spogliarci?».
Gdc 16,5 Allora i prìncipi dei Filistei andarono da lei e le dissero: «Seducilo e vedi da dove proviene la sua forza così grande e come potremmo prevalere su di lui per legarlo e domarlo; ti daremo ciascuno millecento sicli d'argento».
Gdc 16,6 Dalila dunque disse a Sansone: «Spiegami da dove proviene la tua forza così grande e in che modo ti si potrebbe legare per domarti».
Gdc 16,18 Allora Dalila vide che egli le aveva aperto tutto il suo cuore, mandò a chiamare i prìncipi dei Filistei e fece dir loro: «Venite, questa volta, perché egli mi ha aperto tutto il suo cuore». Allora i prìncipi dei Filistei vennero da lei e portarono con sé il denaro.
Gdc 18,29 La chiamarono Dan dal nome di Dan, loro padre, che era nato da Israele; ma prima la città si chiamava Lais.
Gdc 19,3 Suo marito si mosse e andò da lei, per parlare al suo cuore e farla tornare. Aveva preso con sé il suo servo e due asini. Ella lo condusse in casa di suo padre; quando il padre della giovane lo vide, gli andò incontro con gioia.
Gdc 19,6 Così sedettero tutti e due insieme, mangiarono e bevvero. Poi il padre della giovane disse al marito: «Accetta di passare qui la notte e il tuo cuore gioisca».
Gdc 19,28 Le disse: «Àlzati, dobbiamo partire!». Ma non ebbe risposta. Allora il marito la caricò sull'asino e partì per tornare alla sua abitazione.

Gdc 20,4 Allora il levita, il marito della donna che era stata uccisa, rispose: «Io ero giunto con la mia concubina a Gàbaa di Beniamino, per passarvi la notte.
Gdc 20,33 Tutti gli Israeliti abbandonarono la loro posizione e si disposero a battaglia a Baal-Tamar, mentre quelli di Israele che erano in agguato sbucavano dal luogo dove si trovavano, a occidente di Gàbaa.
Rt 1,3 Poi Elimèlec, marito di Noemi, morì ed essa rimase con i suoi due figli.
Rt 1,5 Poi morirono anche Maclon e Chilion, e la donna rimase senza i suoi due figli e senza il marito.

Rt 1,9 Il Signore conceda a ciascuna di voi di trovare tranquillità in casa di un marito». E le baciò. Ma quelle scoppiarono a piangere
Rt 1,11 Noemi insistette: «Tornate indietro, figlie mie! Perché dovreste venire con me? Ho forse ancora in grembo figli che potrebbero diventare vostri mariti?
Rt 1,12 Tornate indietro, figlie mie, andate! Io sono troppo vecchia per risposarmi. Se anche pensassi di avere una speranza, prendessi marito questa notte e generassi pure dei figli,
Rt 1,13 vorreste voi aspettare che crescano e rinuncereste per questo a maritarvi? No, figlie mie; io sono molto più amareggiata di voi, poiché la mano del Signore è rivolta contro di me».
Rt 1,20 Ella replicava: «Non chiamatemi Noemi, chiamatemi Mara, perché l'Onnipotente mi ha tanto amareggiata!
Rt 1,21 Piena me n'ero andata, ma il Signore mi fa tornare vuota. Perché allora chiamarmi Noemi, se il Signore si è dichiarato contro di me e l'Onnipotente mi ha resa infelice?».
Rt 2,1 Noemi aveva un parente da parte del marito, un uomo altolocato della famiglia di Elimèlec, che si chiamava Booz.
Rt 2,11 Booz le rispose: «Mi è stato riferito quanto hai fatto per tua suocera dopo la morte di tuo marito, e come hai abbandonato tuo padre, tua madre e la tua patria per venire presso gente che prima non conoscevi.
Rt 4,4 Ho pensato bene di informartene e dirti: «Compralo davanti alle persone qui presenti e davanti agli anziani del mio popolo». Se vuoi riscattarlo, riscattalo pure; ma se non lo riscatti, fammelo sapere. Infatti, oltre a te, nessun altro ha il diritto di riscatto, e io vengo dopo di te». Quegli rispose: «Lo riscatto io».
Rt 4,12 La tua casa sia come la casa di Peres,
che Tamar partorì a Giuda,
grazie alla posterità
che il Signore ti darà da questa giovane!».


Rt 4,17 Le vicine gli cercavano un nome e dicevano: «È nato un figlio a Noemi!». E lo chiamarono Obed. Egli fu il padre di Iesse, padre di Davide.

1Sam 1,8 Elkanà, suo marito, le diceva: «Anna, perché piangi? Perché non mangi? Perché è triste il tuo cuore? Non sono forse io per te meglio di dieci figli?».

1Sam 1,10 Ella aveva l'animo amareggiato e si mise a pregare il Signore, piangendo dirottamente.
1Sam 1,14 Le disse Eli: «Fino a quando rimarrai ubriaca? Smaltisci il tuo vino!».
1Sam 1,22 Anna non andò, perché disse al marito: «Non verrò, finché il bambino non sia svezzato e io possa condurlo a vedere il volto del Signore; poi resterà là per sempre».
1Sam 1,23 Le rispose Elkanà, suo marito: «Fa' pure quanto ti sembra meglio: rimani finché tu l'abbia svezzato. Adempia il Signore la sua parola!». La donna rimase e allattò il figlio, finché l'ebbe svezzato.
1Sam 2,14 e la infilava nella pentola o nella marmitta o nel tegame o nella caldaia, e tutto ciò che la forcella tirava su il sacerdote lo teneva per sé. Così facevano con tutti gli Israeliti che venivano là a Silo.
1Sam 2,19 Sua madre gli preparava una piccola veste e gliela portava ogni anno, quando andava con il marito a offrire il sacrificio annuale.
1Sam 3,8 Il Signore tornò a chiamare: «Samuele!» per la terza volta; questi si alzò nuovamente e corse da Eli dicendo: «Mi hai chiamato, eccomi!». Allora Eli comprese che il Signore chiamava il giovane.
1Sam 4,19 La nuora di lui, moglie di Fineès, incinta e prossima al parto, quando sentì la notizia che era stata presa l'arca di Dio e che erano morti il suocero e il marito, s'accasciò e, colta dalle doglie, partorì.
1Sam 4,21 Ma chiamò il bambino Icabòd, dicendo: «Se n'è andata lontano da Israele la gloria!», riferendosi alla cattura dell'arca di Dio, al suocero e al marito.
1Sam 6,20 Gli uomini di Bet-Semes allora esclamarono: «Chi mai potrà stare al cospetto del Signore, questo Dio così santo? La manderemo via da noi; ma da chi?».
1Sam 9,3 Ora le asine di Kis, padre di Saul, si smarrirono, e Kis disse al figlio Saul: «Su, prendi con te uno dei domestici e parti subito in cerca delle asine».
1Sam 9,20 Riguardo poi alle tue asine smarrite tre giorni fa, non stare in pensiero, perché sono state ritrovate. A chi del resto appartiene quel che c'è di prezioso in Israele, se non a te e a tutta la casa di tuo padre?».
1Sam 13,5 I Filistei si radunarono per combattere Israele, con trentamila carri e seimila cavalieri, e una moltitudine numerosa come la sabbia che è sulla spiaggia del mare. Così si levarono e posero il campo a Micmas, a oriente di Bet-Aven.
1Sam 15,32 Poi Samuele disse: «Conducetemi Agag, re di Amalèk». Agag avanzò in catene verso di lui e disse: «Certo è passata l'amarezza della morte!».
1Sam 16,12 Lo mandò a chiamare e lo fece venire. Era fulvo, con begli occhi e bello di aspetto. Disse il Signore: «Àlzati e ungilo: è lui!».
1Sam 17,31 Sentendo le domande che Davide faceva, le riferirono a Saul e questi lo fece chiamare.
1Sam 20,5 Rispose Davide: «Domani è la luna nuova e io dovrei fermarmi a mangiare con il re. Ma tu mi lascerai partire e io resterò nascosto nella campagna fino alla terza sera.
1Sam 20,38 Giònata gridò ancora al ragazzo: «Corri svelto e non fermarti!». Il ragazzo di Giònata raccolse le frecce e le portò al suo padrone.
1Sam 23,28 Allora Saul cessò di inseguire Davide e andò contro i Filistei. Per questo chiamarono quel luogo Rupe della Divisione.



1Sam 25,3 Quest'uomo si chiamava Nabal e sua moglie Abigàil. La donna era assennata e di bell'aspetto, ma il marito era rude e di brutte maniere; era un Calebita.
1Sam 25,19 Poi disse ai domestici: «Precedetemi, io vi seguirò». Ma non informò il marito Nabal.

1Sam 29,2 I prìncipi dei Filistei marciavano con le loro centinaia e le loro migliaia. Davide e i suoi uomini marciavano nella retroguardia con Achis.
1Sam 29,4 I capi dei Filistei si irritarono tutti contro di lui e gli intimarono: «Rimanda quest'uomo: torni al luogo che gli hai assegnato. Non venga con noi in guerra, perché non diventi nostro avversario durante il combattimento. Come riacquisterà costui il favore del suo signore, se non con le teste di questi uomini?
1Sam 30,9 Davide e i seicento uomini che erano con lui partirono e giunsero al torrente di Besor, dove quelli rimasti indietro si fermarono.
1Sam 30,10 Davide continuò l'inseguimento con quattrocento uomini: si fermarono invece duecento uomini che erano troppo affaticati per passare il torrente di Besor.

2Sam 2,23 Ma siccome quegli non voleva ritirarsi, lo colpì con l'estremità inferiore della lancia al ventre, così che la lancia gli uscì dall'altra parte ed egli cadde e morì sul posto. Allora quanti arrivarono al luogo dove Asaèl era caduto e morto, si fermarono.
2Sam 2,25 I Beniaminiti si radunarono dietro Abner formando un gruppo compatto e si fermarono in cima a una collina.
2Sam 2,26 Allora Abner gridò a Ioab: «Dovrà continuare per sempre la spada a divorare? Non sai quanta amarezza ci sarà alla fine? Perché non ti decidi a ordinare al popolo di cessare l'inseguimento dei loro fratelli?».
2Sam 2,29 Abner e i suoi uomini marciarono per l'Araba tutta quella notte; passarono il Giordano e, dopo aver camminato tutta la mattina, arrivarono a Macànaim.
2Sam 2,32 Essi presero Asaèl e lo seppellirono nel sepolcro di suo padre, che è a Betlemme. Ioab e i suoi uomini marciarono tutta la notte; spuntava il giorno quando furono a Ebron.



2Sam 3,15 Is-Baal mandò a toglierla a suo marito, Paltièl, figlio di Lais.
2Sam 3,16 Suo marito partì con lei, camminando e piangendo dietro di lei fino a Bacurìm. Poi Abner gli disse: «Torna indietro!». E quegli tornò.

2Sam 10,16 Adadèzer mandò a chiamare gli Aramei che erano al di là del Fiume e quelli giunsero a Chelam; Sobac, comandante dell'esercito di Adadèzer, era alla loro testa.
2Sam 11,3 Davide mandò a informarsi sulla donna. Gli fu detto: «È Betsabea, figlia di Eliàm, moglie di Uria l'Ittita».
2Sam 11,26 La moglie di Uria, saputo che Uria, suo marito, era morto, fece il lamento per il suo signore.
2Sam 13,1 Dopo questo, accadde che, avendo Assalonne, figlio di Davide, una sorella molto bella, chiamata Tamar, Amnon figlio di Davide si innamorò di lei.
2Sam 13,2 Amnon ne ebbe una tale passione da cadere malato a causa di Tamar, sua sorella; poiché ella era vergine, pareva impossibile ad Amnon di poterle fare qualcosa.
2Sam 13,4 Egli disse: «Perché tu, figlio del re, diventi sempre più magro di giorno in giorno? Non me lo vuoi dire?». Amnon gli rispose: «Sono innamorato di Tamar, sorella di mio fratello Assalonne».
2Sam 13,5 Ionadàb gli disse: «Mettiti a letto e fa' l'ammalato; quando tuo padre verrà a vederti, gli dirai: «Mia sorella Tamar venga a darmi il cibo da preparare sotto i miei occhi, perché io possa vedere e prendere il cibo dalle sue mani»».

2Sam 13,6 Amnon si mise a letto e fece l'ammalato; quando il re venne a vederlo, Amnon gli disse: «Mia sorella Tamar venga e faccia un paio di frittelle sotto i miei occhi e allora prenderò il cibo dalle sue mani».
2Sam 13,7 Allora Davide mandò a dire a Tamar, in casa: «Va' a casa di Amnon tuo fratello e prepara una vivanda per lui».
2Sam 13,8 Tamar andò a casa di Amnon suo fratello, che giaceva a letto. Ella prese la farina, la impastò, ne fece frittelle sotto i suoi occhi e le fece cuocere.
2Sam 13,10 Allora Amnon disse a Tamar: «Portami la vivanda in camera e prenderò il cibo dalle tue mani». Tamar prese le frittelle che aveva fatto e le portò in camera ad Amnon suo fratello.
2Sam 13,19 Tamar si sparse polvere sulla testa, si stracciò la tunica con le maniche lunghe che aveva indosso, si mise le mani sulla testa e se ne andava gridando.
2Sam 13,20 Assalonne suo fratello le disse: «Forse Amnon tuo fratello è stato con te? Per ora taci, sorella mia: è tuo fratello. Non fissare il tuo cuore su questo fatto». Tamar desolata rimase in casa di Assalonne, suo fratello.
2Sam 13,22 Assalonne non disse una parola ad Amnon né in bene né in male, ma odiava Amnon perché aveva fatto violenza a Tamar, sua sorella.

2Sam 13,32 Ma Ionadàb, figlio di Simeà, fratello di Davide, disse: «Non dica il mio signore che tutti i giovani figli del re sono stati uccisi, poiché il solo Amnon è morto: da Assalonne era stato deciso fin da quando egli aveva fatto violenza a sua sorella Tamar.
2Sam 14,5 Il re le disse: «Che hai?». Rispose: «Ahimè! Io sono una vedova: mio marito è morto.
2Sam 14,7 Ed ecco, tutta la famiglia è insorta contro la tua schiava dicendo: «Consegnaci il fratricida: dobbiamo farlo morire per la vita del fratello che egli ha ucciso». Elimineranno così anche l'erede e spegneranno l'ultima brace che mi è rimasta e non si lascerà a mio marito né nome né discendenza sulla terra».
2Sam 14,27 Ad Assalonne nacquero tre figli e una figlia chiamata Tamar, che era donna di bell'aspetto.

2Sam 14,29 Poi Assalonne fece chiamare Ioab per mandarlo dal re, ma egli non volle andare da lui. Lo fece chiamare una seconda volta, ma non volle andare.
2Sam 14,33 Ioab allora andò dal re e gli riferì la cosa. Il re fece chiamare Assalonne, che venne e si prostrò con la faccia a terra davanti al re. E il re baciò Assalonne.



2Sam 15,17 Il re uscì dunque a piedi con tutto il popolo e si fermarono all'ultima casa.
2Sam 16,2 Il re disse a Siba: «Che vuoi fare di queste cose?». Siba rispose: «Gli asini serviranno da cavalcatura alla famiglia del re, i pani e i frutti d'estate sono per sfamare i giovani, il vino per dissetare quelli che saranno stanchi nel deserto».
2Sam 16,18 Cusài rispose ad Assalonne: «No, io sarò per colui che il Signore e questo popolo e tutti gli Israeliti hanno scelto, e con lui rimarrò.
2Sam 17,3 e ricondurrò a te tutto il popolo, come ritorna la sposa al suo uomo. La vita di un solo uomo tu cerchi: la gente rimarrà tranquilla».
2Sam 17,11 Perciò io consiglio che tutto Israele, da Dan fino a Bersabea, si raduni presso di te, numeroso come la sabbia che è sulla riva del mare, e che tu in persona vada alla battaglia.
2Sam 17,16 Ora dunque mandate in fretta a informare Davide e ditegli: «Non passare la notte presso i guadi del deserto, ma passa subito dall'altra parte, perché non sia finita per il re e la gente che è con lui»».

2Sam 17,21 Quando costoro se ne furono partiti, i due uscirono dalla cisterna e andarono a informare il re Davide. Gli dissero: «Muovetevi e passate in fretta l'acqua, perché così ha consigliato Achitòfel a vostro danno».
2Sam 22,16 Allora apparve il fondo del mare,
si scoprirono le fondamenta del mondo,
per la minaccia del Signore,
per lo spirare del suo furore.

1Re 2,36 Il re mandò a chiamare Simei per dirgli: «Costruisciti una casa a Gerusalemme; ivi sarà la tua dimora e non ne uscirai per andartene qua e là.
1Re 2,42 Il re fece chiamare Simei e gli disse: «Non ti avevo forse fatto giurare per il Signore e non ti avevo ammonito dicendo: «Nel giorno in cui uscirai per andartene qua e là, sappi bene che certamente dovrai morire»? Tu mi avevi risposto: «Va bene, ho capito».
1Re 4,20 Giuda e Israele per quantità erano numerosi come la sabbia del mare; mangiavano, bevevano e vivevano felici.



1Re 5,9 Dio concesse a Salomone sapienza e intelligenza molto grandi e una mente vasta come la sabbia che è sulla spiaggia del mare.
1Re 5,23 I miei servi lo caleranno dal Libano al mare; lo avvierò per mare a mo' di zattere al luogo che mi indicherai. Là lo slegherò e tu lo prenderai. Quanto a provvedere al mantenimento della mia casa, tu soddisferai il mio desiderio».
1Re 6,7 Per la costruzione del tempio venne usata pietra intatta di cava; durante i lavori nel tempio non si udirono martelli, piccone o altro arnese di ferro.
1Re 7,23 Fece il Mare, un bacino di metallo fuso di dieci cubiti da un orlo all'altro, perfettamente rotondo; la sua altezza era di cinque cubiti e una corda di trenta cubiti lo poteva cingere intorno.
1Re 7,24 C'erano sotto l'orlo, tutt'intorno, figure di coloquìntidi, dieci per ogni cubito, che formavano un giro all'intorno; le figure di coloquìntidi erano disposte in due file ed erano state colate insieme con il Mare.
1Re 7,25 Questo poggiava su dodici buoi; tre guardavano verso settentrione, tre verso occidente, tre verso meridione e tre verso oriente. Il Mare poggiava su di essi e tutte le loro parti posteriori erano rivolte verso l'interno.
1Re 7,39 Pose cinque carrelli sul lato destro del tempio e cinque su quello sinistro. Pose il Mare sul lato destro del tempio, a oriente, rivolto verso meridione.

1Re 7,44 l'unico Mare e i dodici buoi sotto il Mare,
1Re 9,18 Baalàt, Tamar nel deserto del paese
1Re 9,26 Salomone costruì anche una flotta a Esion-Ghèber, che è presso Elat, sulla riva del Mar Rosso, nel territorio di Edom.
1Re 9,27 Chiram inviò alla flotta i suoi servi, marinai che conoscevano il mare, insieme con i servi di Salomone.
1Re 10,22 Difatti il re aveva in mare le navi di Tarsis, con le navi di Chiram; ogni tre anni le navi di Tarsis arrivavano portando oro, argento, zanne d'elefante, scimmie e pavoni.

1Re 11,32 A lui rimarrà una tribù a causa di Davide, mio servo, e a causa di Gerusalemme, la città che ho scelto fra tutte le tribù d'Israele.
1Re 12,1 Roboamo andò a Sichem, perché tutto Israele era convenuto a Sichem per proclamarlo re.
1Re 12,3 Lo mandarono a chiamare e Geroboamo venne con tutta l'assemblea d'Israele e parlarono a Roboamo dicendo:
1Re 12,20 Quando tutto Israele seppe che era tornato Geroboamo, lo mandò a chiamare perché partecipasse all'assemblea; lo proclamarono re di tutto Israele. Nessuno seguì la casa di Davide, se non la tribù di Giuda.

1Re 13,32 poiché certo si avvererà la parola che egli gridò, per ordine del Signore, contro l'altare di Betel e contro tutti i santuari delle alture che sono nelle città di Samaria».

1Re 16,24 Poi acquistò il monte Samaria da Semer, per due talenti d'argento. Costruì sul monte e chiamò la città che ivi edificò Samaria, dal nome di Semer, proprietario del monte.
1Re 16,28 Omri si addormentò con i suoi padri; fu sepolto a Samaria e al suo posto divenne re suo figlio Acab.

1Re 16,29 Acab, figlio di Omri, divenne re su Israele nell'anno trentottesimo di Asa, re di Giuda. Acab, figlio di Omri, regnò su Israele a Samaria ventidue anni.
1Re 16,32 Eresse un altare a Baal nel tempio di Baal, che egli aveva costruito a Samaria.
1Re 18,2 Elia andò a presentarsi ad Acab.
A Samaria c'era una grande carestia.
1Re 18,43 Quindi disse al suo servo: «Sali, presto, guarda in direzione del mare». Quegli salì, guardò e disse: «Non c'è nulla!». Elia disse: «Tornaci ancora per sette volte».
1Re 18,44 La settima volta riferì: «Ecco, una nuvola, piccola come una mano d'uomo, sale dal mare». Elia gli disse: «Va' a dire ad Acab: «Attacca i cavalli e scendi, perché non ti trattenga la pioggia!»».
1Re 20,1 Ben-Adàd, re di Aram, radunò tutto il suo esercito; con lui c'erano trentadue re con cavalli e carri. Egli salì contro Samaria per cingerla d'assedio ed espugnarla.
1Re 20,10 Ben-Adàd allora gli mandò a dire: «Gli dèi mi facciano questo e anche di peggio, se la polvere di Samaria basterà per riempire il pugno di coloro che mi seguono».
1Re 20,17 Per primi uscirono i giovani dei capi delle province. Ben-Adàd mandò a vedere e gli fu riferito: «Alcuni uomini sono usciti da Samaria!».
1Re 20,34 Ben-Adàd gli disse: «Restituirò le città che mio padre ha preso a tuo padre; tu potrai disporre di mercati in Damasco come mio padre ne aveva in Samaria». Ed egli: «Io ti lascerò andare con questo patto». E concluse con lui il patto e lo lasciò andare.

1Re 20,43 Il re d'Israele rientrò a casa amareggiato e irritato ed entrò in Samaria.



1Re 21,1 In seguito avvenne questo episodio. Nabot di Izreèl possedeva una vigna che era a Izreèl, vicino al palazzo di Acab, re di Samaria.
1Re 21,4 Acab se ne andò a casa amareggiato e sdegnato per le parole dettegli da Nabot di Izreèl, che aveva affermato: «Non ti cederò l'eredità dei miei padri!». Si coricò sul letto, voltò la faccia da un lato e non mangiò niente.
1Re 21,5 Entrò da lui la moglie Gezabele e gli domandò: «Perché mai il tuo animo è tanto amareggiato e perché non vuoi mangiare?».
1Re 21,18 «Su, scendi incontro ad Acab, re d'Israele, che abita a Samaria; ecco, è nella vigna di Nabot, ove è sceso a prenderne possesso.
1Re 22,10 Il re d'Israele e Giòsafat, re di Giuda, sedevano ognuno sul suo trono, vestiti dei loro mantelli, nello spiazzo all'ingresso della porta di Samaria; tutti i profeti profetizzavano davanti a loro.
1Re 22,13 Il messaggero, che era andato a chiamare Michea, gli disse: «Ecco, le parole dei profeti concordano sul successo del re; ora la tua parola sia come quella degli altri: preannuncia il successo!».
1Re 22,29 Il re d'Israele marciò, insieme con Giòsafat, re di Giuda, contro Ramot di Gàlaad.
1Re 22,37 Il re dunque morì. Giunsero a Samaria e seppellirono il re a Samaria.
1Re 22,38 Il carro fu lavato nella piscina di Samaria; i cani leccarono il suo sangue e le prostitute vi si bagnarono, secondo la parola pronunciata dal Signore.

1Re 22,52 Acazia, figlio di Acab, divenne re su Israele a Samaria nell'anno diciassettesimo di Giòsafat, re di Giuda; regnò due anni su Israele.
2Re 1,2 Acazia cadde dalla finestra della stanza superiore a Samaria e rimase ferito. Allora inviò messaggeri con quest'ordine: «Andate e interrogate Baal-Zebùb, dio di Ekron, per sapere se sopravviverò a questa mia infermità».
2Re 1,3 Ma l'angelo del Signore disse a Elia, il Tisbita: «Su, va' incontro ai messaggeri del re di Samaria e di' loro: «Non c'è forse un Dio in Israele, perché dobbiate andare a consultare Baal-Zebùb, dio di Ekron?
2Re 2,7 Cinquanta uomini, tra i figli dei profeti, li seguirono e si fermarono di fronte, a distanza; loro due si fermarono al Giordano.
2Re 2,25 Di là egli andò al monte Carmelo, e quindi tornò a Samaria.



2Re 3,1 Ioram, figlio di Acab, divenne re su Israele a Samaria l'anno diciottesimo di Giòsafat, re di Giuda. Ioram regnò dodici anni.
2Re 3,6 Un giorno il re Ioram uscì da Samaria e passò in rassegna tutto Israele.
2Re 3,9 Allora si avviarono in marcia il re d'Israele, il re di Giuda e il re di Edom. Girarono per sette giorni. Non c'era acqua per l'esercito né per le bestie che lo seguivano.
2Re 3,23 Esclamarono: «Quello è sangue! I re si sono scontrati e l'uno ha ucciso l'altro. Ebbene, Moab, alla preda!».
2Re 4,1 Una donna, una delle mogli dei figli dei profeti, gridò a Eliseo: «Mio marito, tuo servo, è morto; tu sai che il tuo servo temeva il Signore. Ora è venuto il creditore per prendersi come schiavi i miei due bambini».
2Re 4,9 Ella disse al marito: «Io so che è un uomo di Dio, un santo, colui che passa sempre da noi.
2Re 4,14 Eliseo replicò: «Che cosa si può fare per lei?». Giezi disse: «Purtroppo lei non ha un figlio e suo marito è vecchio».
2Re 4,22 Chiamò il marito e gli disse: «Mandami per favore uno dei servi e un'asina; voglio correre dall'uomo di Dio e tornerò subito».
2Re 4,26 Su, corrile incontro e domandale: «Stai bene? Tuo marito sta bene? E tuo figlio sta bene?»». Quella rispose: «Bene!».
2Re 4,27 Giunta presso l'uomo di Dio sul monte, gli afferrò i piedi. Giezi si avvicinò per tirarla indietro, ma l'uomo di Dio disse: «Lasciala stare, perché il suo animo è amareggiato e il Signore me ne ha nascosto il motivo; non me l'ha rivelato».
2Re 5,3 Lei disse alla padrona: «Oh, se il mio signore potesse presentarsi al profeta che è a Samaria, certo lo libererebbe dalla sua lebbra».
2Re 6,19 Disse loro Eliseo: «Non è questa la strada e non è questa la città. Seguitemi e io vi condurrò dall'uomo che cercate». Egli li condusse a Samaria.
2Re 6,20 Quando entrarono in Samaria, Eliseo disse: «Signore, apri gli occhi di costoro perché vedano!». Il Signore aprì i loro occhi ed essi videro. Erano in mezzo a Samaria!

2Re 6,24 Dopo tali cose Ben-Adàd, re di Aram, radunò tutto il suo esercito e venne ad assediare Samaria.
2Re 6,25 Ci fu una grande carestia a Samaria; la strinsero d'assedio fino al punto che una testa d'asino si vendeva a ottanta sicli d'argento e un quarto di qab di guano di colomba a cinque sicli.
2Re 7,1 Ma Eliseo disse: «Ascoltate la parola del Signore! Così dice il Signore: «A quest'ora, domani, alla porta di Samaria un sea di farina costerà un siclo e anche due sea di orzo costeranno un siclo»».
2Re 7,10 Vi andarono; chiamarono i guardiani della città e riferirono loro: «Siamo andati nell'accampamento degli Aramei; ecco, non c'era nessuno né c'era voce umana, ma c'erano i cavalli legati e gli asini legati e le tende al loro posto».
2Re 7,18 Avvenne come aveva detto l'uomo di Dio al re: «A quest'ora, domani, alla porta di Samaria due sea di orzo costeranno un siclo e anche un sea di farina costerà un siclo».
2Re 8,3 Al termine dei sette anni, la donna tornò dalla terra dei Filistei, e si recò dal re per reclamare la sua casa e il suo campo.
2Re 10,1 Acab aveva settanta figli a Samaria. Ieu scrisse lettere e le inviò a Samaria ai capi di Izreèl, agli anziani e ai tutori dei figli di Acab. In esse diceva:
2Re 10,12 Poi si alzò, partì e si avviò verso Samaria. Mentre si trovava per la strada, nella località di Bet-Eked-dei-Pastori,
2Re 10,17 Entrò in Samaria e colpì tutti i superstiti della casa di Acab fino ad annientarli, secondo la parola che il Signore aveva comunicato a Elia.

2Re 10,35 Ieu si addormentò con i suoi padri e lo seppellirono a Samaria. Al suo posto divenne re suo figlio Ioacàz.
2Re 10,36 La durata del regno di Ieu su Israele, a Samaria, fu di ventotto anni.



2Re 11,4 Il settimo anno Ioiadà mandò a chiamare i comandanti delle centinaia dei Carii e delle guardie e li fece venire presso di sé nel tempio del Signore. Egli concluse con loro un'alleanza, facendoli giurare nel tempio del Signore; quindi mostrò loro il figlio del re.
2Re 11,12 Allora Ioiadà fece uscire il figlio del re e gli consegnò il diadema e il mandato; lo proclamarono re e lo unsero. Gli astanti batterono le mani e acclamarono: «Viva il re!».

2Re 13,1 Nell'anno ventitreesimo di Ioas, figlio di Acazia, re di Giuda, Ioacàz, figlio di Ieu, divenne re su Israele a Samaria. Egli regnò diciassette anni.
2Re 13,6 Ma essi non si allontanarono dai peccati che la casa di Geroboamo aveva fatto commettere a Israele, ma li imitarono e anche il palo sacro rimase in piedi a Samaria.
2Re 13,9 Ioacàz si addormentò con i suoi padri, fu sepolto a Samaria e al suo posto divenne re suo figlio Ioas.

2Re 13,10 Nell'anno trentasettesimo di Ioas, re di Giuda, Ioas, figlio di Ioacàz, divenne re su Israele a Samaria. Egli regnò sedici anni.
2Re 13,13 Ioas si addormentò con i suoi padri e sul suo trono si sedette Geroboamo. Ioas fu sepolto a Samaria con i re d'Israele.

2Re 14,14 Prese tutto l'oro e l'argento e tutti gli oggetti trovati nel tempio del Signore e nei tesori della reggia, e gli ostaggi, e tornò a Samaria.

2Re 14,16 Ioas si addormentò con i suoi padri, fu sepolto a Samaria con i re d'Israele e al suo posto divenne re suo figlio Geroboamo.

2Re 14,23 Nell'anno quindicesimo di Amasia, figlio di Ioas, re di Giuda, Geroboamo, figlio di Ioas, re d'Israele, divenne re a Samaria. Egli regnò quarantun anni.
2Re 14,25 Egli recuperò a Israele il territorio dall'ingresso di Camat fino al mare dell'Araba, secondo la parola del Signore, Dio d'Israele, pronunciata per mezzo del suo servo, il profeta Giona, figlio di Amittài, di Gat-Chefer.
2Re 14,26 Infatti il Signore aveva visto la miseria molto amara d'Israele: non c'era più né schiavo né libero e Israele non aveva chi l'aiutasse.
2Re 15,8 Nell'anno trentottesimo di Azaria, re di Giuda, Zaccaria, figlio di Geroboamo, divenne re su Israele a Samaria. Egli regnò sei mesi.
2Re 15,13 Sallum, figlio di Iabes, divenne re nell'anno trentanovesimo di Ozia, re di Giuda; regnò un mese a Samaria.
2Re 15,14 Da Tirsa salì Menachèm, figlio di Gadì, entrò a Samaria e colpì Sallum, figlio di Iabes, lo fece morire e divenne re al suo posto.

2Re 15,17 Nell'anno trentanovesimo di Azaria, re di Giuda, Menachèm, figlio di Gadì, divenne re su Israele. Egli regnò dieci anni a Samaria.
2Re 15,23 Nell'anno cinquantesimo di Azaria, re di Giuda, Pekachia, figlio di Menachèm, divenne re su Israele a Samaria. Egli regnò due anni.
2Re 15,25 Contro di lui congiurò Pekach, figlio di Romelia, suo scudiero. Lo colpì a Samaria nel torrione della reggia insieme ad Argob e ad Ariè, avendo con sé cinquanta uomini di Gàlaad; lo fece morire e divenne re al suo posto.

2Re 15,27 Nell'anno cinquantaduesimo di Azaria, re di Giuda, Pekach, figlio di Romelia, divenne re su Israele a Samaria. Egli regnò vent'anni.
2Re 16,17 Il re Acaz tagliò a pezzi le traverse dei carrelli e tolse da esse i bacini. Fece scendere il Mare dai buoi di bronzo che lo sostenevano e lo collocò sul pavimento di pietre.
2Re 17,1 Nell'anno dodicesimo di Acaz, re di Giuda, Osea, figlio di Ela, divenne re su Israele a Samaria. Egli regnò nove anni.
2Re 17,5 Il re d'Assiria invase tutta la terra, salì a Samaria e l'assediò per tre anni.
2Re 17,6 Nell'anno nono di Osea, il re d'Assiria occupò Samaria, deportò gli Israeliti in Assiria, e li stabilì a Calach e presso il Cabor, fiume di Gozan, e nelle città della Media.

2Re 17,24 Il re d'Assiria mandò gente da Babilonia, da Cuta, da Avva, da Camat e da Sefarvàim e la stabilì nelle città della Samaria al posto degli Israeliti. E quelli presero possesso della Samaria e si stabilirono nelle sue città.
2Re 17,26 Allora dissero al re d'Assiria: «Le popolazioni che tu hai trasferito e stabilito nelle città della Samaria non conoscono il culto del dio locale ed egli ha mandato contro di loro dei leoni, i quali seminano morte tra loro, perché esse non conoscono il culto del dio locale».
2Re 17,28 Venne uno dei sacerdoti deportati da Samaria, che si stabilì a Betel e insegnava loro come venerare il Signore.

2Re 17,29 Ogni popolazione si fece i suoi dèi e li mise nei templi delle alture costruite dai Samaritani, ognuna nella città dove dimorava.
2Re 18,9 Nell'anno quarto del re Ezechia, cioè l'anno settimo di Osea, figlio di Ela, re d'Israele, Salmanàssar, re d'Assiria, salì contro Samaria e l'assediò.
2Re 18,10 Dopo tre anni la prese; nell'anno sesto di Ezechia, cioè l'anno nono di Osea, re d'Israele, Samaria fu presa.
2Re 18,17 Il re d'Assiria mandò da Lachis a Gerusalemme, dal re Ezechia, il tartan, il grande eunuco e il gran coppiere con una schiera numerosa. Costoro salirono e giunsero a Gerusalemme; salirono, arrivarono e si fermarono presso il canale della piscina superiore, che è nella via del campo del lavandaio.

2Re 18,18 Essi chiamarono il re e gli andarono incontro Eliakìm, figlio di Chelkia, il maggiordomo, Sebna lo scriba e Iòach, figlio di Asaf, l'archivista.
2Re 18,34 Dove sono gli dèi di Camat e di Arpad? Dove gli dèi di Sefarvàim, di Ena e di Ivva? Hanno forse liberato Samaria dalla mia mano?
2Re 21,13 Stenderò su Gerusalemme la cordicella di Samaria e il piombino della casa di Acab; asciugherò Gerusalemme come si asciuga la scodella, che una volta asciugata si rovescia sottosopra.
2Re 23,18 Egli disse: «Lasciatelo riposare; nessuno rimuova le sue ossa». Così preservarono le sue ossa, insieme con le ossa del profeta venuto dalla Samaria.

2Re 23,19 Giosia eliminò anche tutti i templi delle alture, costruiti dai re d'Israele nelle città della Samaria provocando a sdegno il Signore. Fece a loro riguardo quello che aveva fatto a Betel.
2Re 23,29 Nei suoi giorni, il faraone Necao, re d'Egitto, marciò per raggiungere il re d'Assiria sul fiume Eufrate. Il re Giosia gli andò incontro, ma Necao lo uccise presso Meghiddo appena lo vide.
2Re 25,13 I Caldei fecero a pezzi le colonne di bronzo che erano nel tempio del Signore, i carrelli e il Mare di bronzo che erano nel tempio del Signore, e ne portarono il bronzo a Babilonia.
2Re 25,16 Quanto alle due colonne, all'unico Mare e ai carrelli, che aveva fatto Salomone per il tempio del Signore, non si poteva calcolare quale fosse il peso del bronzo di tutti questi oggetti.
1Cr 1,16 l'Arvadita, il Semareo e il Camateo.

1Cr 1,36 Figli di Elifaz: Teman, Omar, Sefì, Gatam, Kenaz, Timna e Amalèk.
1Cr 2,4 Tamar, sua nuora, gli partorì Peres e Zerach. Totale dei figli di Giuda: cinque.

1Cr 2,42 Figli di Caleb, fratello di Ieracmeèl, furono Mesa, suo primogenito, che fu padre di Zif; il figlio di Maresà fu padre di Ebron.
1Cr 3,9 Tutti costoro furono figli di Davide, senza contare i figli delle sue concubine. Tamar era loro sorella.

1Cr 4,21 Figli di Sela, figlio di Giuda: Er, padre di Leca, Lada, padre di Maresà, e le famiglie dei lavoratori del bisso a Bet-Asbèa,
1Cr 4,31 a Bet-Marcabòt, a Casar-Susìm, a Bet-Birì e a Saaràim. Queste furono le loro città fino al regno di Davide.
1Cr 5,29 Figli di Amram: Aronne, Mosè e Maria. Figli di Aronne: Nadab, Abiu, Eleàzaro e Itamàr.
1Cr 5,33 Meraiòt generò Amaria; Amaria generò Achitùb;
1Cr 5,37 Azaria generò Amaria; Amaria generò Achitùb;
1Cr 6,37 di cui fu figlio Meraiòt, di cui fu figlio Amaria, di cui fu figlio Achitùb,
1Cr 11,30 Marài di Netofà, Cheled, figlio di Baanà, di Netofà,
1Cr 12,6 Eleuzài, Ierimòt, Bealia, Semaria, Sefatia di Carif,
1Cr 12,20 Anche da Manasse alcuni passarono a Davide, mentre insieme con i Filistei marciava in guerra contro Saul. Egli però non li aiutò perché, essendosi consultati, i prìncipi dei Filistei lo rimandarono dicendo: «A danno delle nostre teste, egli passerebbe a Saul, suo signore».
1Cr 12,32 Di metà della tribù di Manàsse: diciottomila, che furono designati per nome, per andare a proclamare re Davide.

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