| (Testo CEI2008) Lc 16,20 Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe,
Lc 16,23 Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui.
Lc 16,24 Allora gridando disse: «Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma».
Lc 16,25 Ma Abramo rispose: «Figlio, ricòrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti.
Lc 16,27 E quello replicò: «Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre,
Gv 11,1 Un certo Lazzaro di Betània, il villaggio di Maria e di Marta sua sorella, era malato.
Gv 11,2 Maria era quella che cosparse di profumo il Signore e gli asciugò i piedi con i suoi capelli; suo fratello Lazzaro era malato.
Gv 11,5 Gesù amava Marta e sua sorella e Lazzaro.
Gv 11,11 Disse queste cose e poi soggiunse loro: «Lazzaro, il nostro amico, si è addormentato; ma io vado a svegliarlo».
Gv 11,14 Allora Gesù disse loro apertamente: «Lazzaro è morto
Gv 11,17 Quando Gesù arrivò, trovò Lazzaro che già da quattro giorni era nel sepolcro.
Gv 11,43 Detto questo, gridò a gran voce: «Lazzaro, vieni fuori!».
Gv 12,1 Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti.
Gv 12,2 E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali.
Gv 12,9 Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti.
Gv 12,10 I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Lazzaro,
Gv 12,17 Intanto la folla, che era stata con lui quando chiamò Lazzaro fuori dal sepolcro e lo risuscitò dai morti, gli dava testimonianza.
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