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(Testo CEI2008)

Gen 2,24 Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno un'unica carne.

Gen 2,25 Ora tutti e due erano nudi, l'uomo e sua moglie, e non provavano vergogna.



Gen 3,7 Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e conobbero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture.

Gen 3,8 Poi udirono il rumore dei passi del Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno, e l'uomo, con sua moglie, si nascose dalla presenza del Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino.
Gen 3,17 All'uomo disse: «Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato: «Non devi mangiarne»,

maledetto il suolo per causa tua!
Con dolore ne trarrai il cibo
per tutti i giorni della tua vita.

Gen 3,20 L'uomo chiamò sua moglie Eva, perché ella fu la madre di tutti i viventi.

Gen 3,21 Il Signore Dio fece all'uomo e a sua moglie tuniche di pelli e li vestì.

Gen 4,1 Adamo conobbe Eva sua moglie, che concepì e partorì Caino e disse: «Ho acquistato un uomo grazie al Signore».
Gen 4,17 Ora Caino conobbe sua moglie, che concepì e partorì Enoc; poi divenne costruttore di una città, che chiamò Enoc, dal nome del figlio.
Gen 4,25 Adamo di nuovo conobbe sua moglie, che partorì un figlio e lo chiamò Set. «Perché - disse - Dio mi ha concesso un'altra discendenza al posto di Abele, poiché Caino l'ha ucciso».

Gen 5,4 Dopo aver generato Set, Adamo visse ancora ottocento anni e generò figli e figlie.
Gen 5,7 dopo aver generato Enos, Set visse ancora ottocentosette anni e generò figli e figlie.
Gen 5,10 Enos, dopo aver generato Kenan, visse ancora ottocentoquindici anni e generò figli e figlie.
Gen 5,13 Kenan, dopo aver generato Maalalèl, visse ancora ottocentoquaranta anni e generò figli e figlie.
Gen 5,16 Maalalèl, dopo aver generato Iered, visse ancora ottocentotrenta anni e generò figli e figlie.
Gen 5,19 Iered, dopo aver generato Enoc, visse ancora ottocento anni e generò figli e figlie.
Gen 5,22 Enoc camminò con Dio; dopo aver generato Matusalemme, visse ancora per trecento anni e generò figli e figlie.
Gen 5,26 Matusalemme, dopo aver generato Lamec, visse ancora settecentoottantadue anni e generò figli e figlie.
Gen 5,30 Lamec, dopo aver generato Noè, visse ancora cinquecentonovantacinque anni e generò figli e figlie.
Gen 6,1 Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro delle figlie,
Gen 6,2 i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli a loro scelta.
Gen 6,4 C'erano sulla terra i giganti a quei tempi - e anche dopo -, quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell'antichità, uomini famosi.

Gen 6,18 Ma con te io stabilisco la mia alleanza. Entrerai nell'arca tu e con te i tuoi figli, tua moglie e le mogli dei tuoi figli.
Gen 7,7 Noè entrò nell'arca e con lui i suoi figli, sua moglie e le mogli dei suoi figli, per sottrarsi alle acque del diluvio.
Gen 7,13 In quello stesso giorno entrarono nell'arca Noè, con i figli Sem, Cam e Iafet, la moglie di Noè, le tre mogli dei suoi tre figli;
Gen 8,16 «Esci dall'arca tu e tua moglie, i tuoi figli e le mogli dei tuoi figli con te.
Gen 8,18 Noè uscì con i figli, la moglie e le mogli dei figli.
Gen 10,5 Da costoro derivarono le genti disperse per le isole, nei loro territori, ciascuna secondo la propria lingua e secondo le loro famiglie, nelle rispettive nazioni.

Gen 10,18 l'Arvadeo, il Semareo e il Camateo. In seguito si dispersero le famiglie dei Cananei.
Gen 10,20 Questi furono i figli di Cam secondo le loro famiglie e le loro lingue, nei loro territori e nelle rispettive nazioni.

Gen 10,31 Questi furono i figli di Sem secondo le loro famiglie e le loro lingue, nei loro territori, secondo le rispettive nazioni.

Gen 10,32 Queste furono le famiglie dei figli di Noè secondo le loro genealogie, nelle rispettive nazioni. Da costoro si dispersero le nazioni sulla terra dopo il diluvio.



Gen 11,11 Sem, dopo aver generato Arpacsàd, visse cinquecento anni e generò figli e figlie.

Gen 11,13 Arpacsàd, dopo aver generato Selach, visse quattrocentotré anni e generò figli e figlie.

Gen 11,15 Selach, dopo aver generato Eber, visse quattrocentotré anni e generò figli e figlie.

Gen 11,17 Eber, dopo aver generato Peleg, visse quattrocentotrenta anni e generò figli e figlie.

Gen 11,19 Peleg, dopo aver generato Reu, visse duecentonove anni e generò figli e figlie.

Gen 11,21 Reu, dopo aver generato Serug, visse duecentosette anni e generò figli e figlie.

Gen 11,23 Serug, dopo aver generato Nacor, visse duecento anni e generò figli e figlie.

Gen 11,25 Nacor, dopo aver generato Terach, visse centodiciannove anni e generò figli e figlie.

Gen 11,29 Abram e Nacor presero moglie; la moglie di Abram si chiamava Sarài e la moglie di Nacor Milca, che era figlia di Aran, padre di Milca e padre di Isca.
Gen 11,31 Poi Terach prese Abram, suo figlio, e Lot, figlio di Aran, figlio cioè di suo figlio, e Sarài sua nuora, moglie di Abram suo figlio, e uscì con loro da Ur dei Caldei per andare nella terra di Canaan. Arrivarono fino a Carran e vi si stabilirono.

Gen 12,3 Benedirò coloro che ti benediranno
e coloro che ti malediranno maledirò,
e in te si diranno benedette
tutte le famiglie della terra».


Gen 12,5 Abram prese la moglie Sarài e Lot, figlio di suo fratello, e tutti i beni che avevano acquistati in Carran e tutte le persone che lì si erano procurate e si incamminarono verso la terra di Canaan. Arrivarono nella terra di Canaan
Gen 12,11 Quando fu sul punto di entrare in Egitto, disse alla moglie Sarài: «Vedi, io so che tu sei donna di aspetto avvenente.
Gen 12,12 Quando gli Egiziani ti vedranno, penseranno: «Costei è sua moglie», e mi uccideranno, mentre lasceranno te in vita.
Gen 12,17 Ma il Signore colpì il faraone e la sua casa con grandi calamità, per il fatto di Sarài, moglie di Abram.
Gen 12,18 Allora il faraone convocò Abram e gli disse: «Che mi hai fatto? Perché non mi hai dichiarato che era tua moglie?
Gen 12,19 Perché hai detto: «È mia sorella», così che io me la sono presa in moglie? E ora eccoti tua moglie: prendila e vattene!».
Gen 12,20 Poi il faraone diede disposizioni su di lui ad alcuni uomini, che lo allontanarono insieme con la moglie e tutti i suoi averi.



Gen 13,1 Dall'Egitto Abram risalì nel Negheb, con la moglie e tutti i suoi averi; Lot era con lui.
Gen 15,2 Rispose Abram: «Signore Dio, che cosa mi darai? Io me ne vado senza figli e l'erede della mia casa è Elièzer di Damasco».
Gen 15,6 Egli credette al Signore, che glielo accreditò come giustizia.

Gen 16,1 Sarài, moglie di Abram, non gli aveva dato figli. Avendo però una schiava egiziana chiamata Agar,
Gen 16,3 Così, al termine di dieci anni da quando Abram abitava nella terra di Canaan, Sarài, moglie di Abram, prese Agar l'Egiziana, sua schiava, e la diede in moglie ad Abram, suo marito.
Gen 17,15 Dio aggiunse ad Abramo: «Quanto a Sarài tua moglie, non la chiamerai più Sarài, ma Sara.
Gen 17,19 E Dio disse: «No, Sara, tua moglie, ti partorirà un figlio e lo chiamerai Isacco. Io stabilirò la mia alleanza con lui come alleanza perenne, per essere il Dio suo e della sua discendenza dopo di lui.
Gen 18,9 Poi gli dissero: «Dov'è Sara, tua moglie?». Rispose: «È là nella tenda».
Gen 18,10 Riprese: «Tornerò da te fra un anno a questa data e allora Sara, tua moglie, avrà un figlio». Intanto Sara stava ad ascoltare all'ingresso della tenda, dietro di lui.
Gen 19,8 Sentite, io ho due figlie che non hanno ancora conosciuto uomo; lasciate che ve le porti fuori e fate loro quel che vi piace, purché non facciate nulla a questi uomini, perché sono entrati all'ombra del mio tetto».
Gen 19,12 Quegli uomini dissero allora a Lot: «Chi hai ancora qui? Il genero, i tuoi figli, le tue figlie e quanti hai in città, falli uscire da questo luogo.
Gen 19,14 Lot uscì a parlare ai suoi generi, che dovevano sposare le sue figlie, e disse: «Alzatevi, uscite da questo luogo, perché il Signore sta per distruggere la città!». Ai suoi generi sembrò che egli volesse scherzare.

Gen 19,15 Quando apparve l'alba, gli angeli fecero premura a Lot, dicendo: «Su, prendi tua moglie e le tue due figlie che hai qui, per non essere travolto nel castigo della città».
Gen 19,16 Lot indugiava, ma quegli uomini presero per mano lui, sua moglie e le sue due figlie, per un grande atto di misericordia del Signore verso di lui; lo fecero uscire e lo condussero fuori della città.
Gen 19,26 Ora la moglie di Lot guardò indietro e divenne una statua di sale.

Gen 19,30 Poi Lot partì da Soar e andò ad abitare sulla montagna con le sue due figlie, perché temeva di restare a Soar, e si stabilì in una caverna con le sue due figlie.
Gen 19,36 Così le due figlie di Lot rimasero incinte del loro padre.
Gen 20,2 Siccome Abramo aveva detto della moglie Sara: «È mia sorella», Abimèlec, re di Gerar, mandò a prendere Sara.
Gen 20,11 Rispose Abramo: «Io mi sono detto: certo non vi sarà timor di Dio in questo luogo e mi uccideranno a causa di mia moglie.
Gen 20,12 Inoltre ella è veramente mia sorella, figlia di mio padre, ma non figlia di mia madre, ed è divenuta mia moglie.
Gen 20,14 Allora Abimèlec prese greggi e armenti, schiavi e schiave, li diede ad Abramo e gli restituì la moglie Sara.
Gen 20,17 Abramo pregò Dio e Dio guarì Abimèlec, sua moglie e le sue serve, sì che poterono ancora aver figli.
Gen 20,18 Il Signore, infatti, aveva reso sterili tutte le donne della casa di Abimèlec, per il fatto di Sara, moglie di Abramo.



Gen 21,6 Allora Sara disse: «Motivo di lieto riso mi ha dato Dio: chiunque lo saprà riderà lietamente di me!».
Gen 21,21 Egli abitò nel deserto di Paran e sua madre gli prese una moglie della terra d'Egitto.

Gen 23,19 Poi Abramo seppellì Sara, sua moglie, nella caverna del campo di Macpela di fronte a Mamre, cioè Ebron, nella terra di Canaan.
Gen 24,3 e ti farò giurare per il Signore, Dio del cielo e Dio della terra, che non prenderai per mio figlio una moglie tra le figlie dei Cananei, in mezzo ai quali abito,
Gen 24,4 ma che andrai nella mia terra, tra la mia parentela, a scegliere una moglie per mio figlio Isacco».
Gen 24,7 Il Signore, Dio del cielo e Dio della terra, che mi ha preso dalla casa di mio padre e dalla mia terra natia, che mi ha parlato e mi ha giurato: «Alla tua discendenza darò questa terra», egli stesso manderà il suo angelo davanti a te, perché tu possa prendere di là una moglie per mio figlio.
Gen 24,13 Ecco, io sto presso la fonte dell'acqua, mentre le figlie degli abitanti della città escono per attingere acqua.
Gen 24,15 Non aveva ancora finito di parlare, quand'ecco Rebecca, che era figlia di Betuèl, figlio di Milca, moglie di Nacor, fratello di Abramo, usciva con l'anfora sulla spalla.
Gen 24,22 Quando i cammelli ebbero finito di bere, quell'uomo prese un pendente d'oro del peso di mezzo siclo e glielo mise alle narici, e alle sue braccia mise due braccialetti del peso di dieci sicli d'oro.
Gen 24,36 Sara, la moglie del mio padrone, quando ormai era vecchia, gli ha partorito un figlio, al quale egli ha dato tutti i suoi beni.
Gen 24,37 E il mio padrone mi ha fatto giurare: «Non devi prendere per mio figlio una moglie tra le figlie dei Cananei, in mezzo ai quali abito,
Gen 24,38 ma andrai alla casa di mio padre, alla mia famiglia, a prendere una moglie per mio figlio».
Gen 24,40 Mi rispose: «Il Signore, alla cui presenza io cammino, manderà con te il suo angelo e darà felice esito al tuo viaggio, così che tu possa prendere una moglie per mio figlio dalla mia famiglia e dalla casa di mio padre.
Gen 24,44 e mi risponderà: Bevi tu e ne attingerò anche per i tuoi cammelli, quella sarà la moglie che il Signore ha destinato al figlio del mio padrone».
Gen 24,51 Ecco Rebecca davanti a te: prendila, va' e sia la moglie del figlio del tuo padrone, come ha parlato il Signore».

Gen 24,67 Isacco introdusse Rebecca nella tenda che era stata di sua madre Sara; si prese in moglie Rebecca e l'amò. Isacco trovò conforto dopo la morte della madre.



Gen 25,1 Abramo prese un'altra moglie, che aveva nome Keturà.
Gen 25,10 È appunto il campo che Abramo aveva comprato dagli Ittiti: ivi furono sepolti Abramo e sua moglie Sara.
Gen 25,20 Isacco aveva quarant'anni quando si prese in moglie Rebecca, figlia di Betuèl l'Arameo, da Paddan-Aram, e sorella di Làbano, l'Arameo.
Gen 25,21 Isacco supplicò il Signore per sua moglie, perché ella era sterile e il Signore lo esaudì, così che sua moglie Rebecca divenne incinta.
Gen 26,7 Gli uomini del luogo gli fecero domande sulla moglie, ma egli disse: «È mia sorella»; infatti aveva timore di dire: «È mia moglie», pensando che gli uomini del luogo lo avrebbero potuto uccidere a causa di Rebecca, che era di bell'aspetto.

Gen 26,8 Era là da molto tempo, quando Abimèlec, re dei Filistei, si affacciò alla finestra e vide Isacco scherzare con la propria moglie Rebecca.
Gen 26,9 Abimèlec chiamò Isacco e disse: «Sicuramente ella è tua moglie. E perché tu hai detto: «È mia sorella»?». Gli rispose Isacco: «Perché mi son detto: che io non abbia a morire per causa di lei!».
Gen 26,10 Riprese Abimèlec: «Perché ti sei comportato così con noi? Poco ci mancava che qualcuno del popolo si unisse a tua moglie e tu attirassi su di noi una colpa».
Gen 26,11 Abimèlec diede quest'ordine a tutto il popolo: «Chi tocca quest'uomo o sua moglie sarà messo a morte!».

Gen 26,26 Intanto Abimèlec da Gerar era andato da lui, insieme con Acuzzàt, suo consigliere, e Picol, capo del suo esercito.
Gen 26,34 Quando Esaù ebbe quarant'anni, prese in moglie Giuditta, figlia di Beerì l'Ittita, e Basmat, figlia di Elon l'Ittita.
Gen 27,25 Allora disse: «Servimi, perché possa mangiare della selvaggina di mio figlio, e ti benedica». Gliene servì ed egli mangiò, gli portò il vino ed egli bevve.
Gen 27,46 E Rebecca disse a Isacco: «Ho disgusto della mia vita a causa delle donne ittite: se Giacobbe prende moglie tra le Ittite come queste, tra le ragazze della regione, a che mi giova la vita?».



Gen 28,1 Allora Isacco chiamò Giacobbe, lo benedisse e gli diede questo comando: «Tu non devi prender moglie tra le figlie di Canaan.
Gen 28,2 Su, va' in Paddan-Aram, nella casa di Betuèl, padre di tua madre, e prenditi là una moglie tra le figlie di Làbano, fratello di tua madre.
Gen 28,6 Esaù vide che Isacco aveva benedetto Giacobbe e l'aveva mandato in Paddan-Aram per prendersi una moglie originaria di là e che, mentre lo benediceva, gli aveva dato questo comando: «Non devi prender moglie tra le Cananee».

Gen 28,8 Esaù comprese che le figlie di Canaan non erano gradite a suo padre Isacco.
Gen 28,9 Allora si recò da Ismaele e, oltre le mogli che aveva, si prese in moglie Macalàt, figlia di Ismaele, figlio di Abramo, sorella di Nebaiòt.

Gen 28,14 La tua discendenza sarà innumerevole come la polvere della terra; perciò ti espanderai a occidente e a oriente, a settentrione e a mezzogiorno. E si diranno benedette, in te e nella tua discendenza, tutte le famiglie della terra.
Gen 29,16 Ora Làbano aveva due figlie; la maggiore si chiamava Lia e la più piccola si chiamava Rachele.
Gen 29,28 E così fece Giacobbe: terminò la settimana nuziale e allora Làbano gli diede in moglie la figlia Rachele.
Gen 30,4 Così ella gli diede in moglie la propria schiava Bila e Giacobbe si unì a lei.
Gen 30,9 Allora Lia, vedendo che aveva cessato di aver figli, prese la propria schiava Zilpa e la diede in moglie a Giacobbe.
Gen 31,26 Disse allora Làbano a Giacobbe: «Che cosa hai fatto? Hai eluso la mia attenzione e hai condotto via le mie figlie come prigioniere di guerra!
Gen 31,28 E non mi hai permesso di baciare i miei figli e le mie figlie! Certo, hai agito in modo insensato.
Gen 31,31 Giacobbe rispose a Làbano e disse: «Perché avevo paura e pensavo che mi avresti tolto con la forza le tue figlie.
Gen 31,41 Vent'anni sono stato in casa tua: ho servito quattordici anni per le tue due figlie e sei anni per il tuo gregge e tu hai cambiato il mio salario dieci volte.
Gen 31,43 Làbano allora rispose e disse a Giacobbe: «Queste figlie sono le mie figlie e questi figli sono i miei figli; questo bestiame è il mio bestiame e quanto tu vedi è mio. E che cosa potrei fare oggi a queste mie figlie o ai figli che hanno messo al mondo?
Gen 31,46 Poi disse ai suoi parenti: «Raccogliete pietre», e quelli presero pietre e ne fecero un mucchio; e su quel mucchio mangiarono.
Gen 31,50 Se tu maltratterai le mie figlie e se prenderai altre mogli oltre le mie figlie, sappi che non un uomo è con noi, ma Dio è testimone tra me e te».
Gen 32,1 Làbano si alzò di buon mattino, baciò i figli e le figlie e li benedisse. Poi partì e ritornò a casa.

Gen 32,21 gli direte: «Anche il tuo servo Giacobbe ci segue»». Pensava infatti: «Lo placherò con il dono che mi precede e in seguito mi presenterò a lui; forse mi accoglierà con benevolenza».
Gen 34,4 Quindi disse a Camor, suo padre: «Prendimi in moglie questa ragazza».
Gen 34,8 Camor disse loro: «Sichem, mio figlio, è innamorato della vostra figlia; vi prego, dategliela in moglie!
Gen 34,9 Anzi, imparentatevi con noi: voi darete a noi le vostre figlie e vi prenderete per voi le nostre figlie.
Gen 34,12 Alzate pure molto a mio carico il prezzo nuziale e il valore del dono; vi darò quanto mi chiederete, ma concedetemi la giovane in moglie!».

Gen 34,16 In tal caso noi vi daremo le nostre figlie e ci prenderemo le vostre, abiteremo con voi e diventeremo un solo popolo.
Gen 34,21 «Questi uomini sono gente pacifica con noi: abitino pure con noi nel territorio e lo percorrano in lungo e in largo; esso è molto ampio per loro in ogni direzione. Noi potremo prendere in moglie le loro figlie e potremo dare loro le nostre.
Gen 36,2 Esaù prese le sue mogli tra le figlie dei Cananei: Ada, figlia di Elon, l'Ittita; Oolibamà, figlia di Anà, figlio di Sibeon, l'Urrita;
Gen 36,6 Poi Esaù prese con sé le mogli, i figli e le figlie e tutte le persone della sua casa, il suo gregge e tutto il suo bestiame e tutti i suoi beni che aveva acquistati nella terra di Canaan e andò in una regione lontano dal fratello Giacobbe.
Gen 36,10 Questi sono i nomi dei figli di Esaù: Elifaz, figlio di Ada, moglie di Esaù; Reuèl, figlio di Basmat, moglie di Esaù.
Gen 36,12 Timna era concubina di Elifaz, figlio di Esaù, e gli generò Amalèk. Questi sono i figli di Ada, moglie di Esaù.
Gen 36,13 Questi sono i figli di Reuèl: Nacat e Zerach, Sammà e Mizzà. Questi furono i figli di Basmat, moglie di Esaù.
Gen 36,14 Questi furono i figli di Oolibamà, moglie di Esaù, figlia di Anà, figlio di Sibeon; ella partorì a Esaù Ieus, Ialam e Core.

Gen 36,17 Questi sono i figli di Reuèl, figlio di Esaù: il capo di Nacat, il capo di Zerach, il capo di Sammà, il capo di Mizzà. Questi sono i capi di Reuèl nel territorio di Edom; questi sono i figli di Basmat, moglie di Esaù.

Gen 36,18 Questi sono i figli di Oolibamà, moglie di Esaù: il capo di Ieus, il capo di Ialam, il capo di Core. Questi sono i capi di Oolibamà, figlia di Anà, moglie di Esaù.

Gen 36,39 Baal-Canan, figlio di Acbor, morì e al suo posto regnò Adar: la sua città si chiama Pau e la moglie si chiamava Meetabèl, figlia di Matred, figlia di Me-Zaab.

Gen 36,40 Questi sono i nomi dei capi di Esaù, secondo le loro famiglie, le loro località, con i loro nomi: il capo di Timna, il capo di Alva, il capo di Ietet,
Gen 37,32 Poi mandarono al padre la tunica con le maniche lunghe e gliela fecero pervenire con queste parole: «Abbiamo trovato questa; per favore, verifica se è la tunica di tuo figlio o no».
Gen 37,35 Tutti i figli e le figlie vennero a consolarlo, ma egli non volle essere consolato dicendo: «No, io scenderò in lutto da mio figlio negli inferi». E il padre suo lo pianse.

Gen 38,2 Qui Giuda notò la figlia di un Cananeo chiamato Sua, la prese in moglie e si unì a lei.
Gen 38,6 Giuda scelse per il suo primogenito Er una moglie, che si chiamava Tamar.
Gen 38,8 Allora Giuda disse a Onan: «Va' con la moglie di tuo fratello, compi verso di lei il dovere di cognato e assicura così una posterità a tuo fratello».
Gen 38,9 Ma Onan sapeva che la prole non sarebbe stata considerata come sua; ogni volta che si univa alla moglie del fratello, disperdeva il seme per terra, per non dare un discendente al fratello.
Gen 38,12 Trascorsero molti giorni, e morì la figlia di Sua, moglie di Giuda. Quando Giuda ebbe finito il lutto, si recò a Timna da quelli che tosavano il suo gregge e con lui c'era Chira, il suo amico di Adullàm.
Gen 38,14 Allora Tamar si tolse gli abiti vedovili, si coprì con il velo e se lo avvolse intorno, poi si pose a sedere all'ingresso di Enàim, che è sulla strada per Timna. Aveva visto infatti che Sela era ormai cresciuto, ma lei non gli era stata data in moglie.
Gen 38,18 Egli domandò: «Qual è il pegno che devo dare?». Rispose: «Il tuo sigillo, il tuo cordone e il bastone che hai in mano». Allora Giuda glieli diede e si unì a lei. Ella rimase incinta.
Gen 39,7 Dopo questi fatti, la moglie del padrone mise gli occhi su Giuseppe e gli disse: «Còricati con me!».
Gen 39,8 Ma egli rifiutò e disse alla moglie del suo padrone: «Vedi, il mio signore non mi domanda conto di quanto è nella sua casa e mi ha dato in mano tutti i suoi averi.
Gen 39,9 Lui stesso non conta più di me in questa casa; non mi ha proibito nient'altro, se non te, perché sei sua moglie. Come dunque potrei fare questo grande male e peccare contro Dio?».
Gen 39,19 Il padrone, all'udire le parole che sua moglie gli ripeteva: «Proprio così mi ha fatto il tuo servo!», si accese d'ira.
Gen 41,35 Essi raccoglieranno tutti i viveri di queste annate buone che stanno per venire, ammasseranno il grano sotto l'autorità del faraone e lo terranno in deposito nelle città.
Gen 41,45 E il faraone chiamò Giuseppe Safnat-Panèach e gli diede in moglie Asenat, figlia di Potifera, sacerdote di Eliòpoli. Giuseppe partì per visitare l'Egitto.
Gen 44,27 Allora il tuo servo, mio padre, ci disse: «Voi sapete che due figli mi aveva procreato mia moglie.
Gen 45,18 Prendete vostro padre e le vostre famiglie e venite da me: io vi darò il meglio del territorio d'Egitto e mangerete i migliori prodotti della terra».
Gen 46,7 Egli condusse con sé in Egitto i suoi figli e i nipoti, le sue figlie e le nipoti, tutti i suoi discendenti.

Gen 46,15 Questi sono i figli che Lia partorì a Giacobbe in Paddan-Aram oltre alla figlia Dina; tutti i figli e le figlie di Giacobbe erano trentatré persone.

Gen 46,19 I figli di Rachele, moglie di Giacobbe: Giuseppe e Beniamino.
Gen 47,31 Riprese: «Giuramelo!». E glielo giurò. Allora Israele si prostrò sul capezzale del letto.



Gen 48,17 Giuseppe notò che il padre aveva posato la destra sul capo di Èfraim e ciò gli spiacque. Prese dunque la mano del padre per toglierla dal capo di Èfraim e porla sul capo di Manasse.
Gen 49,17 Sia Dan un serpente sulla strada,
una vipera cornuta sul sentiero,
che morde i garretti del cavallo,
così che il suo cavaliere cada all'indietro.

Gen 49,31 Là seppellirono Abramo e Sara sua moglie, là seppellirono Isacco e Rebecca sua moglie e là seppellii Lia.
Es 2,1 Un uomo della famiglia di Levi andò a prendere in moglie una discendente di Levi.
Es 2,16 Il sacerdote di Madian aveva sette figlie. Esse vennero ad attingere acqua e riempirono gli abbeveratoi per far bere il gregge del padre.
Es 2,20 Quegli disse alle figlie: «Dov'è? Perché avete lasciato là quell'uomo? Chiamatelo a mangiare il nostro cibo!».
Es 2,21 Così Mosè accettò di abitare con quell'uomo, che gli diede in moglie la propria figlia Sipporà.
Es 3,22 Ogni donna domanderà alla sua vicina e all'inquilina della sua casa oggetti d'argento e oggetti d'oro e vesti; li farete portare ai vostri figli e alle vostre figlie e spoglierete l'Egitto».



Es 4,20 Mosè prese la moglie e i figli, li fece salire sull'asino e tornò nella terra d'Egitto. E Mosè prese in mano il bastone di Dio.

Es 4,25 Allora Sipporà prese una selce tagliente, recise il prepuzio al figlio e con quello gli toccò i piedi e disse: «Tu sei per me uno sposo di sangue».
Es 5,4 Il re d'Egitto disse loro: «Mosè e Aronne, perché distogliete il popolo dai suoi lavori? Tornate ai vostri lavori forzati!».
Es 5,12 Il popolo si sparse in tutto il territorio d'Egitto a raccogliere stoppie da usare come paglia.
Es 5,19 Gli scribi degli Israeliti si videro in difficoltà, sentendosi dire: «Non diminuirete affatto il numero giornaliero dei mattoni».
Es 6,14 Questi sono i capi dei loro casati.
Figli di Ruben, primogenito d'Israele: Enoc, Pallu, Chesron e Carmì; queste sono le famiglie di Ruben.

Es 6,15 Figli di Simeone: Iemuèl, Iamin, Oad, Iachin, Socar e Saul, figlio della Cananea; queste sono le famiglie di Simeone.

Es 6,17 Figli di Gherson: Libnì e Simei, ordinati secondo le loro famiglie.

Es 6,19 Figli di Merarì: Maclì e Musì; queste sono le famiglie di Levi secondo le loro generazioni.

Es 6,20 Amram prese in moglie Iochebed, sua zia, la quale gli partorì Aronne e Mosè. Gli anni della vita di Amram furono centotrentasette.

Es 6,23 Aronne prese in moglie Elisabetta, figlia di Amminadàb, sorella di Nacson, dalla quale ebbe i figli Nadab, Abiu, Eleàzaro e Itamàr.

Es 6,24 Figli di Core: Assir, Elkanà e Abiasàf; queste sono le famiglie dei Coriti.

Es 6,25 Eleàzaro, figlio di Aronne, prese in moglie una figlia di Putièl, la quale gli partorì Fineès. Questi sono i capi delle casate dei leviti, ordinati secondo le loro famiglie.

Es 8,11 Ma il faraone vide che c'era un po' di sollievo, si ostinò e non diede loro ascolto, secondo quanto aveva detto il Signore.

Es 10,9 Mosè disse: «Partiremo noi insieme con i nostri giovani e i nostri vecchi, con i figli e le figlie, con le nostre greggi e i nostri armenti, perché per noi è una festa del Signore».
Es 12,5 Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, nato nell'anno; potrete sceglierlo tra le pecore o tra le capre
Es 12,15 Per sette giorni voi mangerete azzimi.
Fin dal primo giorno farete sparire il lievito dalle vostre case, perché chiunque mangerà del lievitato dal giorno primo al giorno settimo, quella persona sarà eliminata da Israele.

Es 12,19 Per sette giorni non si trovi lievito nelle vostre case, perché chiunque mangerà del lievitato, quella persona, sia forestiera sia nativa della terra, sarà eliminata dalla comunità d'Israele.
Es 12,20 Non mangerete nulla di lievitato; in tutte le vostre abitazioni mangerete azzimi»».

Es 12,34 Il popolo portò con sé la pasta prima che fosse lievitata, recando sulle spalle le madie avvolte nei mantelli.

Es 12,39 Fecero cuocere la pasta che avevano portato dall'Egitto in forma di focacce azzime, perché non era lievitata: infatti erano stati scacciati dall'Egitto e non avevano potuto indugiare; neppure si erano procurati provviste per il viaggio.

Es 13,3 Mosè disse al popolo: «Ricòrdati di questo giorno, nel quale siete usciti dall'Egitto, dalla dimora di schiavitù, perché con la potenza del suo braccio il Signore vi ha fatto uscire di là: non si mangi nulla di lievitato.
Es 13,7 Nei sette giorni si mangeranno azzimi e non compaia presso di te niente di lievitato; non ci sia presso di te lievito entro tutti i tuoi confini.

Es 14,9 Gli Egiziani li inseguirono e li raggiunsero, mentre essi stavano accampati presso il mare; tutti i cavalli e i carri del faraone, i suoi cavalieri e il suo esercito erano presso Pi-Achiròt, davanti a Baal-Sefòn.

Es 14,17 Ecco, io rendo ostinato il cuore degli Egiziani, così che entrino dietro di loro e io dimostri la mia gloria sul faraone e tutto il suo esercito, sui suoi carri e sui suoi cavalieri.
Es 14,18 Gli Egiziani sapranno che io sono il Signore, quando dimostrerò la mia gloria contro il faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri».

Es 14,23 Gli Egiziani li inseguirono, e tutti i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri entrarono dietro di loro in mezzo al mare.

Es 14,26 Il Signore disse a Mosè: «Stendi la mano sul mare: le acque si riversino sugli Egiziani, sui loro carri e i loro cavalieri».
Es 14,28 Le acque ritornarono e sommersero i carri e i cavalieri di tutto l'esercito del faraone, che erano entrati nel mare dietro a Israele: non ne scampò neppure uno.
Es 15,1 Allora Mosè e gli Israeliti cantarono questo canto al Signore e dissero:

«Voglio cantare al Signore,
perché ha mirabilmente trionfato:
cavallo e cavaliere
ha gettato nel mare.


Es 15,19 Quando i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri furono entrati nel mare, il Signore fece tornare sopra di essi le acque del mare, mentre gli Israeliti avevano camminato sull'asciutto in mezzo al mare.
Es 15,21 Maria intonò per loro il ritornello:

«Cantate al Signore,
perché ha mirabilmente trionfato:
cavallo e cavaliere
ha gettato nel mare!».


Es 16,4 Allora il Signore disse a Mosè: «Ecco, io sto per far piovere pane dal cielo per voi: il popolo uscirà a raccoglierne ogni giorno la razione di un giorno, perché io lo metta alla prova, per vedere se cammina o no secondo la mia legge.
Es 16,13 La sera le quaglie salirono e coprirono l'accampamento; al mattino c'era uno strato di rugiada intorno all'accampamento.
Es 16,16 Ecco che cosa comanda il Signore: «Raccoglietene quanto ciascuno può mangiarne, un omer a testa, secondo il numero delle persone che sono con voi. Ne prenderete ciascuno per quelli della propria tenda»».

Es 16,21 Essi dunque ne raccoglievano ogni mattina secondo quanto ciascuno mangiava; quando il sole cominciava a scaldare, si scioglieva.

Es 16,26 Sei giorni lo raccoglierete, ma il settimo giorno è sabato: non ve ne sarà».

Es 16,27 Nel settimo giorno alcuni del popolo uscirono per raccoglierne, ma non ne trovarono.
Es 18,2 Allora Ietro prese con sé Sipporà, moglie di Mosè, che prima egli aveva rimandata,
Es 18,4 e l'altro si chiamava Elièzer, perché: «Il Dio di mio padre è venuto in mio aiuto e mi ha liberato dalla spada del faraone».
Es 18,5 Ietro dunque, suocero di Mosè, con i figli e la moglie di lui, venne da Mosè nel deserto, dove era accampato, presso la montagna di Dio.
Es 18,6 Egli fece dire a Mosè: «Sono io, Ietro, tuo suocero, che vengo da te con tua moglie e i suoi due figli!».
Es 18,21 Invece sceglierai tra tutto il popolo uomini validi che temono Dio, uomini retti che odiano la venalità, per costituirli sopra di loro come capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine e capi di decine.
Es 20,17 Non desidererai la casa del tuo prossimo. Non desidererai la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo né la sua schiava, né il suo bue né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo».

Es 21,3 Se è venuto solo, solo se ne andrà; se era coniugato, sua moglie se ne andrà con lui.
Es 21,4 Se il suo padrone gli ha dato moglie e questa gli ha partorito figli o figlie, la donna e i suoi figli saranno proprietà del padrone, ed egli se ne andrà solo.
Es 21,5 Ma se lo schiavo dice: «Io sono affezionato al mio padrone, a mia moglie, ai miei figli, non voglio andarmene libero»,
Es 21,8 Se lei non piace al padrone, che perciò non la destina a sé in moglie, la farà riscattare. In ogni caso egli non può venderla a gente straniera, agendo con frode verso di lei.
Es 21,9 Se egli la vuol destinare in moglie al proprio figlio, si comporterà nei suoi riguardi secondo il diritto delle figlie.
Es 21,10 Se egli prende in moglie un'altra, non diminuirà alla prima il nutrimento, il vestiario, la coabitazione.
Es 21,13 Se però non ha teso insidia, ma Dio glielo ha fatto incontrare, io ti fisserò un luogo dove potrà rifugiarsi.
Es 22,15 Quando un uomo seduce una vergine non ancora fidanzata e si corica con lei, ne pagherà il prezzo nuziale, e lei diverrà sua moglie.
Es 22,16 Se il padre di lei si rifiuta di dargliela, egli dovrà versare una somma di denaro pari al prezzo nuziale delle vergini.

Es 22,25 Se prendi in pegno il mantello del tuo prossimo, glielo renderai prima del tramonto del sole,
Es 23,4 Quando incontrerai il bue del tuo nemico o il suo asino dispersi, glieli dovrai ricondurre.
Es 23,5 Quando vedrai l'asino del tuo nemico accasciarsi sotto il carico, non abbandonarlo a se stesso: mettiti con lui a scioglierlo dal carico.

Es 23,10 Per sei anni seminerai la tua terra e ne raccoglierai il prodotto,
Es 23,16 Osserverai la festa della mietitura, cioè dei primi frutti dei tuoi lavori di semina nei campi, e poi, al termine dell'anno, la festa del raccolto, quando raccoglierai il frutto dei tuoi lavori nei campi.

Es 23,18 Non offrirai con pane lievitato il sangue del sacrificio in mio onore, e il grasso della vittima per la mia festa non dovrà restare fino al mattino.

Es 25,2 «Ordina agli Israeliti che raccolgano per me un contributo. Lo raccoglierete da chiunque sia generoso di cuore.
Es 25,3 Ed ecco che cosa raccoglierete da loro come contributo: oro, argento e bronzo,
Es 27,3 Farai i suoi recipienti per raccogliere le ceneri, le sue palette, i suoi vasi per l'aspersione, le sue forcelle e i suoi bracieri. Farai di bronzo tutti questi accessori.
Es 29,16 Immolerai l'ariete, ne raccoglierai il sangue e lo spargerai intorno all'altare.
Es 29,36 In ciascun giorno offrirai un giovenco in sacrificio per il peccato, in espiazione; toglierai il peccato dall'altare compiendo per esso il rito espiatorio, e in seguito lo ungerai per consacrarlo.
Es 32,2 Aronne rispose loro: «Togliete i pendenti d'oro che hanno agli orecchi le vostre mogli, i vostri figli e le vostre figlie e portateli a me».
Es 32,24 Allora io dissi: «Chi ha dell'oro? Toglietevelo!». Essi me lo hanno dato; io l'ho gettato nel fuoco e ne è uscito questo vitello».

Es 33,23 Poi toglierò la mano e vedrai le mie spalle, ma il mio volto non si può vedere».



Es 34,10 Il Signore disse: «Ecco, io stabilisco un'alleanza: in presenza di tutto il tuo popolo io farò meraviglie, quali non furono mai compiute in nessuna terra e in nessuna nazione: tutto il popolo in mezzo al quale ti trovi vedrà l'opera del Signore, perché terribile è quanto io sto per fare con te.

Es 34,13 Anzi distruggerete i loro altari, farete a pezzi le loro stele e taglierete i loro pali sacri.
Es 34,16 Non prendere per mogli dei tuoi figli le loro figlie, altrimenti, quando esse si prostituiranno ai loro dèi, indurrebbero anche i tuoi figli a prostituirsi ai loro dèi.

Es 34,25 Non sacrificherai con pane lievitato il sangue della mia vittima sacrificale; la vittima sacrificale della festa di Pasqua non dovrà restare fino al mattino.

Es 34,34 Quando entrava davanti al Signore per parlare con lui, Mosè si toglieva il velo, fin quando non fosse uscito. Una volta uscito, riferiva agli Israeliti ciò che gli era stato ordinato.
Lv 1,6 Scorticherà la vittima e la taglierà a pezzi.
Lv 1,12 Lo taglierà a pezzi, con la testa e il grasso, e il sacerdote li disporrà sulla legna, collocata sul fuoco dell'altare.
Lv 1,16 Poi toglierà il gozzo con il suo sudiciume e lo getterà al lato orientale dell'altare, dov'è il luogo delle ceneri.
Lv 2,11 Nessuna delle oblazioni che offrirete al Signore sarà lievitata: non farete bruciare né pasta lievitata né miele come sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore;
Lv 4,8 Poi, dal giovenco del sacrificio per il peccato toglierà tutto il grasso: il grasso che avvolge le viscere, tutto quello che vi è sopra,
Lv 4,19 Toglierà al giovenco tutte le parti grasse, per bruciarle sull'altare.
Lv 6,3 Il sacerdote, indossata la tunica di lino e vestiti i calzoni di lino sul suo corpo, toglierà la cenere, dopo che il fuoco avrà consumato l'olocausto sopra l'altare, e la deporrà al fianco dell'altare.
Lv 6,9 Aronne e i suoi figli mangeranno quello che rimarrà dell'oblazione; lo si mangerà senza lievito, in luogo santo, nel recinto della tenda del convegno.
Lv 6,10 Non si cuocerà con lievito; è la parte che ho loro assegnata delle offerte a me bruciate con il fuoco. È cosa santissima, come il sacrificio per il peccato e il sacrificio di riparazione.
Lv 7,12 Se qualcuno lo offrirà in ringraziamento, offrirà, con il sacrificio di comunione, focacce senza lievito impastate con olio, schiacciate senza lievito unte con olio e fior di farina stemperata, in forma di focacce impastate con olio.
Lv 7,13 Insieme alle focacce di pane lievitato presenterà la sua offerta, in aggiunta al suo sacrificio di comunione offerto in ringraziamento.
Lv 8,26 dal canestro dei pani azzimi, che stava davanti al Signore, prese una focaccia senza lievito, una focaccia di pasta con l'olio e una schiacciata e le pose sulle parti grasse e sulla coscia destra.
Lv 10,12 Poi Mosè disse ad Aronne, a Eleàzaro e a Itamàr, figli superstiti di Aronne: «Prendete quel che è avanzato dell'oblazione dei sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore e mangiatelo senza lievito, presso l'altare, perché è cosa santissima.
Lv 10,14 La coscia della vittima offerta come contributo e il petto della vittima offerta con il rito di elevazione, li mangerete tu, i tuoi figli e le tue figlie con te in luogo puro; perché vi sono stati dati come parte tua e dei tuoi figli, tra i sacrifici di comunione degli Israeliti.
Lv 16,23 Poi Aronne entrerà nella tenda del convegno, si toglierà le vesti di lino che aveva indossato per entrare nel santuario e le deporrà in quel luogo.
Lv 16,29 Questa sarà per voi una legge perenne: nel settimo mese, nel decimo giorno del mese, vi umilierete, vi asterrete da qualsiasi lavoro, sia colui che è nativo del paese sia il forestiero che soggiorna in mezzo a voi,
Lv 16,31 Sarà per voi un sabato di riposo assoluto e voi vi umilierete; è una legge perenne.
Lv 18,8 Non scoprirai la nudità di una moglie di tuo padre; è la nudità di tuo padre.
Lv 18,11 Non scoprirai la nudità della figlia di una moglie di tuo padre, generata da tuo padre: è tua sorella, non scoprirai la sua nudità.
Lv 18,14 Non scoprirai la nudità del fratello di tuo padre, avendo rapporti con sua moglie: è tua zia.
Lv 18,15 Non scoprirai la nudità di tua nuora: è la moglie di tuo figlio; non scoprirai la sua nudità.
Lv 18,18 Non prenderai in sposa la sorella di tua moglie, per non suscitare rivalità, scoprendo la sua nudità, mentre tua moglie è in vita.

Lv 18,20 Non darai il tuo giaciglio alla moglie del tuo prossimo, rendendoti impuro con lei.

Lv 19,9 Quando mieterete la messe della vostra terra, non mieterete fino ai margini del campo, né raccoglierete ciò che resta da spigolare della messe;
Lv 19,10 quanto alla tua vigna, non coglierai i racimoli e non raccoglierai gli acini caduti: li lascerai per il povero e per il forestiero. Io sono il Signore, vostro Dio.

Lv 19,13 Non opprimerai il tuo prossimo, né lo spoglierai di ciò che è suo; non tratterrai il salario del bracciante al tuo servizio fino al mattino dopo.

Lv 19,27 Non vi taglierete in tondo il margine dei capelli, né deturperai ai margini la tua barba.
Lv 20,10 Se uno commette adulterio con la moglie del suo prossimo, l'adultero e l'adultera dovranno esser messi a morte.

Lv 20,11 Se uno ha rapporti con una moglie di suo padre, egli scopre la nudità del padre; tutti e due dovranno essere messi a morte: il loro sangue ricadrà su di loro.

Lv 20,14 Se uno prende in moglie la figlia e la madre, è un'infamia; si bruceranno con il fuoco lui e loro, perché non ci sia fra voi tale delitto.

Lv 20,20 Se uno ha rapporti con la moglie di suo zio, scopre la nudità di suo zio; tutti e due porteranno la pena del loro peccato: dovranno morire senza figli.

Lv 20,21 Se uno prende la moglie del fratello, è un'impurità; egli ha scoperto la nudità del fratello: non avranno figli.

Lv 21,7 Non prenderanno in moglie una prostituta o una già disonorata, né una donna ripudiata dal marito. Infatti il sacerdote è santo per il suo Dio.
Lv 21,14 Non potrà sposare né una vedova né una divorziata né una disonorata né una prostituta, ma prenderà in moglie una vergine della sua parentela.
Lv 23,6 il quindici dello stesso mese sarà la festa degli Azzimi in onore del Signore; per sette giorni mangerete pane senza lievito.
Lv 23,17 Porterete dai luoghi dove abiterete due pani, per offerta con rito di elevazione: saranno di due decimi di efa di fior di farina, e li farete cuocere lievitati; sono le primizie in onore del Signore.
Lv 23,22 Quando mieterai la messe della vostra terra, non mieterai fino al margine del campo e non raccoglierai ciò che resta da spigolare del tuo raccolto; lo lascerai per il povero e per il forestiero. Io sono il Signore, vostro Dio»».

Lv 23,27 «Il decimo giorno di questo settimo mese sarà il giorno dell'espiazione; terrete una riunione sacra, vi umilierete e offrirete sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore.
Lv 23,29 Ogni persona che non si umilierà in quel giorno sarà eliminata dalla sua parentela.
Lv 23,40 Il primo giorno prenderete frutti degli alberi migliori, rami di palma, rami con dense foglie e salici di torrente, e gioirete davanti al Signore, vostro Dio, per sette giorni.
Lv 25,3 per sei anni seminerai il tuo campo e poterai la tua vigna e ne raccoglierai i frutti;
Lv 25,20 Se dite: Che mangeremo il settimo anno, se non semineremo e non raccoglieremo i nostri prodotti?,
Lv 25,45 Potrete anche comprarne tra i figli degli stranieri stabiliti presso di voi e tra le loro famiglie che sono presso di voi, tra i loro figli nati nella vostra terra; saranno vostra proprietà.
Lv 26,25 Manderò contro di voi la spada, vindice della mia alleanza; voi vi raccoglierete nelle vostre città, ma io manderò in mezzo a voi la peste e sarete dati in mano al nemico.
Lv 26,29 Mangerete perfino la carne dei vostri figli e mangerete la carne delle vostre figlie.
Lv 26,41 perciò anch'io mi sono opposto a loro e li ho deportati nella terra dei loro nemici. Allora il loro cuore non circonciso si umilierà e sconteranno la loro colpa.
Lv 27,30 Ogni decima della terra, cioè delle granaglie del suolo e dei frutti degli alberi, appartiene al Signore: è cosa consacrata al Signore.
Nm 1,2 «Fate il computo di tutta la comunità degli Israeliti, secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di tutti i maschi, testa per testa,
Nm 1,10 per i figli di Giuseppe, per Èfraim: Elisamà, figlio di Ammiùd; per Manasse: Gamlièl, figlio di Pedasùr;
Nm 1,18 e radunarono tutta la comunità, il primo giorno del secondo mese; furono registrati secondo le famiglie, secondo i loro casati paterni, contando il numero delle persone dai vent'anni in su, testa per testa.
Nm 1,20 Risultò per i figli di Ruben, primogenito d'Israele, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di tutti i maschi, testa per testa, dai vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
Nm 1,22 Per i figli di Simeone, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di tutti i maschi, testa per testa, dai vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
Nm 1,24 Per i figli di Gad, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
Nm 1,26 Per i figli di Giuda, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
Nm 1,28 Per i figli di Ìssacar, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
Nm 1,30 Per i figli di Zàbulon, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
Nm 1,32 Per i figli di Giuseppe: per i figli di Èfraim, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
Nm 1,34 per i figli di Manasse, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
Nm 1,36 Per i figli di Beniamino, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
Nm 1,38 Per i figli di Dan, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
Nm 1,40 Per i figli di Aser, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
Nm 1,42 Per i figli di Nèftali, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
Nm 2,20 Accanto a lui la tribù di Manasse. Principe per i figli di Manasse è Gamlièl, figlio di Pedasùr,
Nm 3,15 «Censisci i figli di Levi, secondo i loro casati paterni, secondo le loro famiglie; censirai tutti i maschi da un mese in su».
Nm 3,18 Questi i nomi dei figli di Gherson, secondo le loro famiglie: Libnì e Simei.
Nm 3,19 I figli di Keat secondo le loro famiglie: Amram, Isar, Ebron e Uzzièl.
Nm 3,20 I figli di Merarì secondo le loro famiglie: Maclì e Musì. Queste sono le famiglie dei leviti suddivisi secondo i loro casati paterni.

Nm 3,21 A Gherson appartengono la famiglia dei Libniti e la famiglia dei Simeiti. Queste sono le famiglie dei Ghersoniti.
Nm 3,23 Le famiglie dei Ghersoniti avevano l'accampamento dietro la Dimora, a occidente.
Nm 3,27 A Keat appartengono la famiglia degli Amramiti, la famiglia degli Isariti, la famiglia degli Ebroniti e la famiglia degli Uzzieliti. Queste sono le famiglie dei Keatiti,
Nm 3,29 Le famiglie dei figli di Keat avevano l'accampamento al lato meridionale della Dimora.
Nm 3,33 A Merarì appartengono la famiglia dei Macliti e la famiglia dei Musiti. Queste sono le famiglie di Merarì.
Nm 3,35 Il principe del casato paterno per le famiglie di Merarì era Surièl, figlio di Abicàil. Essi avevano l'accampamento al lato settentrionale della Dimora.
Nm 3,39 Tutti i leviti di cui Mosè e Aronne fecero il censimento secondo le loro famiglie per ordine del Signore, tutti i maschi da un mese in su, erano ventiduemila.

Nm 4,2 «Fate il computo dei figli di Keat, tra i figli di Levi, secondo le loro famiglie e secondo i loro casati paterni,
Nm 4,13 Toglieranno il grasso bruciato dall'altare e stenderanno su di esso un drappo scarlatto;
Nm 4,18 «Non provocate l'eliminazione della tribù delle famiglie dei Keatiti di mezzo ai leviti;
Nm 4,22 «Si faccia il computo anche dei figli di Gherson, secondo i loro casati paterni, secondo le loro famiglie.
Nm 4,24 Questo è il servizio delle famiglie dei Ghersoniti, quello che dovranno fare e quello che dovranno portare.
Nm 4,28 Tale è il servizio delle famiglie dei figli dei Ghersoniti nella tenda del convegno; il loro servizio dipenderà da Itamàr, figlio del sacerdote Aronne.

Nm 4,29 Censirai i figli di Merarì secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni;
Nm 4,33 Tale è il servizio delle famiglie dei figli di Merarì, secondo tutto il loro servizio nella tenda del convegno, sotto gli ordini di Itamàr, figlio del sacerdote Aronne».

Nm 4,34 Mosè, Aronne e i prìncipi della comunità censirono i figli dei Keatiti secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni,
Nm 4,36 I loro censiti secondo le loro famiglie furono duemilasettecentocinquanta.
Nm 4,37 Questi appartengono alle famiglie dei Keatiti, di cui si fece il censimento, quanti prestavano servizio nella tenda del convegno, che Mosè e Aronne censirono secondo l'ordine che il Signore aveva dato per mezzo di Mosè.

Nm 4,38 I censiti dei figli di Gherson secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni,
Nm 4,40 quelli di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, furono duemilaseicentotrenta.
Nm 4,41 Questi appartengono alle famiglie dei figli di Gherson, di cui si fece il censimento, quanti prestavano servizio nella tenda del convegno, che Mosè e Aronne censirono secondo l'ordine del Signore.

Nm 4,42 I censiti delle famiglie dei figli di Merarì secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni,
Nm 4,44 quelli di cui si fece il censimento, secondo le loro famiglie, furono tremiladuecento.
Nm 4,45 Questi appartengono alle famiglie dei figli di Merarì, che Mosè e Aronne censirono secondo l'ordine che il Signore aveva dato per mezzo di Mosè.

Nm 4,46 Tutti i censiti che Mosè, Aronne e i prìncipi d'Israele censirono presso i leviti, secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni,
Nm 5,9 Ogni prelievo su tutte le cose consacrate che gli Israeliti offriranno al sacerdote, apparterrà a lui;
Nm 5,12 «Parla agli Israeliti dicendo loro: «Se un uomo ha una moglie che si è traviata e ha commesso un'infedeltà verso di lui
Nm 5,14 qualora uno spirito di gelosia si impadronisca del marito e questi diventi geloso della moglie che si è resa impura, oppure uno spirito di gelosia si impadronisca di lui e questi diventi geloso della moglie che non si è resa impura,
Nm 5,15 il marito condurrà sua moglie al sacerdote e per lei porterà come offerta un decimo di efa di farina d'orzo; non vi spanderà sopra olio né vi metterà sopra incenso, perché è un'oblazione di gelosia, un'oblazione commemorativa per ricordare una colpa.

Nm 5,18 Il sacerdote farà quindi stare la donna davanti al Signore, le scioglierà la capigliatura e porrà nelle mani di lei l'oblazione commemorativa, che è oblazione di gelosia, mentre il sacerdote avrà in mano l'acqua di amarezza che porta maledizione.
Nm 5,30 e nel caso in cui uno spirito di gelosia si impadronisca del marito e questi sia divenuto geloso della moglie; egli farà comparire sua moglie davanti al Signore e il sacerdote le applicherà questa legge integralmente.
Nm 6,15 un canestro di pani azzimi di fior di farina, di focacce impastate con olio, di schiacciate senza lievito unte d'olio, insieme con la loro oblazione e le loro libagioni.
Nm 6,19 Il sacerdote prenderà la spalla dell'ariete, quando sarà cotta, una focaccia non lievitata dal canestro e una schiacciata azzima e le porrà nelle mani del nazireo, dopo che questi avrà rasato la capigliatura consacrata.
Nm 7,54 L'ottavo giorno fu Gamlièl, figlio di Pedasùr, principe dei figli di Manasse.
Nm 7,59 e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l'offerta di Gamlièl, figlio di Pedasùr.

Nm 10,23 Gamlièl, figlio di Pedasùr, comandava la schiera della tribù dei figli di Manasse.
Nm 11,8 Il popolo andava attorno a raccoglierla, poi la riduceva in farina con la macina o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere nelle pentole o ne faceva focacce; aveva il sapore di pasta con l'olio.
Nm 11,10 Mosè udì il popolo che piangeva in tutte le famiglie, ognuno all'ingresso della propria tenda; l'ira del Signore si accese e la cosa dispiacque agli occhi di Mosè.
Nm 11,17 Io scenderò e lì parlerò con te; toglierò dello spirito che è su di te e lo porrò su di loro, e porteranno insieme a te il carico del popolo e tu non lo porterai più da solo.

Nm 11,31 Un vento si alzò per volere del Signore e portò quaglie dal mare e le fece cadere sull'accampamento, per la lunghezza di circa una giornata di cammino da un lato e una giornata di cammino dall'altro, intorno all'accampamento, e a un'altezza di circa due cubiti sulla superficie del suolo.
Nm 11,32 Il popolo si alzò e tutto quel giorno e tutta la notte e tutto il giorno dopo raccolse le quaglie. Chi ne raccolse meno ne ebbe dieci homer; le distesero per loro intorno all'accampamento.
Nm 15,32 Mentre gli Israeliti erano nel deserto, trovarono un uomo che raccoglieva legna in giorno di sabato.
Nm 15,33 Quelli che l'avevano trovato a raccogliere legna, lo condussero a Mosè, ad Aronne e a tutta la comunità.
Nm 16,32 la terra spalancò la bocca e li inghiottì: essi e le loro famiglie, con tutta la gente che apparteneva a Core e tutti i loro beni.
Nm 18,11 Questo ancora ti apparterrà: i doni che gli Israeliti presenteranno come tributo prelevato e tutte le loro offerte fatte con il rito di elevazione. Io le do a te, ai tuoi figli e alle tue figlie con te, per legge perenne. Chiunque sarà puro in casa tua ne potrà mangiare.
Nm 18,19 Io do a te, ai tuoi figli e alle tue figlie con te, per legge perenne, tutte le offerte di cose sante che gli Israeliti preleveranno per il Signore. È un'alleanza inviolabile, perenne, davanti al Signore, per te e per la tua discendenza con te».

Nm 18,31 Lo potrete mangiare in qualunque luogo, voi e le vostre famiglie, perché è il vostro salario, in cambio del vostro servizio nella tenda del convegno.
Nm 19,9 Un uomo puro raccoglierà le ceneri della giovenca e le depositerà fuori dell'accampamento in luogo puro, dove saranno conservate per la comunità degli Israeliti per l'acqua di purificazione: è un rito per il peccato.
Nm 21,19 da Mattanà a Nacalièl, da Nacalièl a Bamòt
Nm 21,29 Guai a te, Moab,
sei perduto, popolo di Camos!
Egli ha reso fuggiaschi i suoi figli,
e le sue figlie ha dato in schiavitù
a Sicon, re degli Amorrei.

Nm 25,1 Israele si stabilì a Sittìm e il popolo cominciò a fornicare con le figlie di Moab.
Nm 26,7 Tali sono le famiglie dei Rubeniti: quelli che furono registrati erano quarantatremilasettecentotrenta.
Nm 26,12 Figli di Simeone, secondo le loro famiglie: da Nemuèl discende la famiglia dei Nemueliti; da Iamin la famiglia degli Iaminiti; da Iachin la famiglia degli Iachiniti;
Nm 26,14 Tali sono le famiglie dei Simeoniti. Ne furono registrati ventiduemiladuecento.

Nm 26,15 Figli di Gad, secondo le loro famiglie: da Sefon discende la famiglia dei Sefoniti; da Agghì la famiglia degli Agghiti; da Sunì la famiglia dei Suniti;
Nm 26,18 Tali sono le famiglie dei figli di Gad. Ne furono registrati quarantamilacinquecento.

Nm 26,20 I figli di Giuda, secondo le loro famiglie, furono: da Sela discende la famiglia dei Selaniti; da Peres la famiglia dei Peresiti; da Zerach la famiglia degli Zerachiti.
Nm 26,22 Tali sono le famiglie di Giuda. Ne furono registrati settantaseimilacinquecento.

Nm 26,23 Figli di Ìssacar, secondo le loro famiglie: da Tola discende la famiglia dei Tolaiti; da Puva la famiglia dei Puviti;
Nm 26,25 Tali sono le famiglie di Ìssacar. Ne furono registrati sessantaquattromilatrecento.

Nm 26,26 Figli di Zàbulon, secondo le loro famiglie: da Sered discende la famiglia dei Serediti; da Elon la famiglia degli Eloniti; da Iacleèl la famiglia degli Iacleeliti.
Nm 26,27 Tali sono le famiglie degli Zabuloniti. Ne furono registrati sessantamilacinquecento.

Nm 26,28 Figli di Giuseppe, secondo le loro famiglie: Manasse ed Èfraim.
Nm 26,33 Ora Selofcàd, figlio di Chefer, non ebbe maschi ma soltanto figlie, e le figlie di Selofcàd si chiamarono Macla, Noa, Cogla, Milca e Tirsa.
Nm 26,34 Tali sono le famiglie di Manasse. Ne furono registrati cinquantaduemilasettecento.

Nm 26,35 Questi sono i figli di Èfraim, secondo le loro famiglie: da Sutèlach discende la famiglia dei Sutalchiti; da Becher la famiglia dei Becheriti; da Tacan la famiglia dei Tacaniti.
Nm 26,37 Tali sono le famiglie dei figli di Èfraim. Ne furono registrati trentaduemilacinquecento. Questi sono i figli di Giuseppe, secondo le loro famiglie.

Nm 26,38 Figli di Beniamino, secondo le loro famiglie: da Bela discende la famiglia dei Belaiti; da Asbel discende la famiglia degli Asbeliti; da Achiràm discende la famiglia degli Achiramiti;
Nm 26,41 Tali sono i figli di Beniamino, secondo le loro famiglie. Ne furono registrati quarantacinquemilaseicento.

Nm 26,42 Questi sono i figli di Dan, secondo le loro famiglie: da Sucam discende la famiglia dei Sucamiti. Sono queste le famiglie di Dan, secondo le loro famiglie.
Nm 26,43 Totale per le famiglie dei Sucamiti: ne furono registrati sessantaquattromilaquattrocento.

Nm 26,44 Figli di Aser, secondo le loro famiglie: da Imna discende la famiglia degli Imniti; da Isvì la famiglia degli Isviti; da Berià la famiglia dei Beriiti.
Nm 26,47 Tali sono le famiglie dei figli di Aser. Ne furono registrati cinquantatremilaquattrocento.

Nm 26,48 Figli di Nèftali, secondo le loro famiglie: da Iacseèl discende la famiglia degli Iacseeliti; da Gunì la famiglia dei Guniti;
Nm 26,50 Tali sono le famiglie di Nèftali, secondo le loro famiglie. Ne furono registrati quarantacinquemilaquattrocento.

Nm 26,57 Questi sono i leviti dei quali si fece il censimento, secondo le loro famiglie: da Gherson discende la famiglia dei Ghersoniti; da Keat la famiglia dei Keatiti; da Merarì la famiglia dei Merariti.

Nm 26,58 Queste sono le famiglie di Levi: la famiglia dei Libniti, la famiglia degli Ebroniti, la famiglia dei Macliti, la famiglia dei Musiti, la famiglia dei Coriti. Keat generò Amram.
Nm 26,59 La moglie di Amram si chiamava Iochebed, figlia di Levi, che nacque a Levi in Egitto; essa partorì ad Amram Aronne, Mosè e Maria loro sorella.
Nm 27,1 Si fecero avanti le figlie di Selofcàd, figlio di Chefer, figlio di Gàlaad, figlio di Machir, figlio di Manasse, delle famiglie di Manasse, figlio di Giuseppe, che si chiamavano Macla, Noa, Cogla, Milca e Tirsa.
Nm 27,7 «Le figlie di Selofcàd dicono bene. Darai loro in eredità una proprietà tra i fratelli del loro padre e farai passare a esse l'eredità del loro padre.
Nm 28,31 Offrirete questi sacrifici, oltre l'olocausto perenne e la sua oblazione. Sceglierete animali senza difetti e vi aggiungerete le loro libagioni.



Nm 29,7 Il dieci di questo settimo mese terrete una riunione sacra e vi umilierete; non farete alcun lavoro
Nm 30,16 Ma se li annulla qualche tempo dopo averne avuto conoscenza, porterà il peso della colpa della moglie»».

Nm 30,17 Queste sono le leggi che il Signore prescrisse a Mosè riguardo al marito e alla moglie, al padre e alla figlia, quando questa è ancora fanciulla, in casa del padre.



Nm 32,28 Allora Mosè diede per loro ordini al sacerdote Eleàzaro, a Giosuè, figlio di Nun, e ai capi delle famiglie delle tribù degli Israeliti.
Nm 33,54 Dividerete la terra a sorte secondo le vostre famiglie. A chi è numeroso darai numerosa eredità e a chi è piccolo darai piccola eredità. Ognuno avrà quello che gli sarà toccato in sorte; farete la divisione secondo le tribù dei vostri padri.
Nm 36,1 I capi delle famiglie dei figli di Gàlaad, figlio di Machir, figlio di Manasse, tra le famiglie dei figli di Giuseppe, si fecero avanti a parlare in presenza di Mosè e dei prìncipi, capi delle famiglie degli Israeliti,
Nm 36,2 e dissero: «Il Signore ha ordinato al mio signore di dare la terra in eredità agli Israeliti in base alla sorte; il mio signore ha anche ricevuto l'ordine dal Signore di dare l'eredità di Selofcàd, nostro fratello, alle figlie di lui.
Nm 36,6 Questo il Signore ha ordinato riguardo alle figlie di Selofcàd: sposeranno chi vorranno, purché si sposino in una famiglia della tribù dei loro padri.
Nm 36,10 Le figlie di Selofcàd fecero secondo l'ordine che il Signore aveva dato a Mosè.
Nm 36,11 Macla, Tirsa, Cogla, Milca e Noa, le figlie di Selofcàd, sposarono i figli dei loro zii paterni;
Nm 36,12 si sposarono nelle famiglie dei figli di Manasse, figlio di Giuseppe, e la loro eredità rimase nella tribù della famiglia del padre loro.

Dt 1,13 Sceglietevi nelle vostre tribù uomini saggi, intelligenti e stimati, e io li costituirò vostri capi».
Dt 2,6 Comprerete da loro con denaro le vettovaglie che mangerete e comprerete da loro con denaro anche l'acqua che berrete,
Dt 2,28 Tu mi venderai per denaro le vettovaglie che mangerò e mi darai per denaro l'acqua che berrò; permettimi solo il transito,
Dt 2,35 Soltanto prelevammo per noi come preda il bestiame e le spoglie delle città che avevamo preso.
Dt 3,7 Ma prelevammo per noi come preda il bestiame e le spoglie delle città.

Dt 4,2 Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandi del Signore, vostro Dio, che io vi prescrivo.
Dt 4,34 O ha mai tentato un dio di andare a scegliersi una nazione in mezzo a un'altra con prove, segni, prodigi e battaglie, con mano potente e braccio teso e grandi terrori, come fece per voi il Signore, vostro Dio, in Egitto, sotto i tuoi occhi?
Dt 5,21 Non desidererai la moglie del tuo prossimo. Non bramerai la casa del tuo prossimo, né il suo campo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo».

Dt 7,3 Non costituirai legami di parentela con loro, non darai le tue figlie ai loro figli e non prenderai le loro figlie per i tuoi figli,
Dt 7,5 Ma con loro vi comporterete in questo modo: demolirete i loro altari, spezzerete le loro stele, taglierete i loro pali sacri, brucerete i loro idoli nel fuoco.
Dt 11,6 ciò che ha fatto a Datan e ad Abiràm, figli di Eliàb, figlio di Ruben, quando la terra spalancò la bocca e li inghiottì con le loro famiglie, le loro tende e quanto a loro apparteneva, in mezzo a tutto Israele.
Dt 11,14 io darò alla vostra terra la pioggia al suo tempo: la pioggia d'autunno e la pioggia di primavera, perché tu possa raccogliere il tuo frumento, il tuo vino e il tuo olio.
Dt 12,3 Demolirete i loro altari, spezzerete le loro stele, taglierete i loro pali sacri, brucerete nel fuoco le statue dei loro dèi e cancellerete il loro nome da quei luoghi.

Dt 12,7 mangerete davanti al Signore, vostro Dio, e gioirete voi e le vostre famiglie per ogni opera riuscita delle vostre mani e di cui il Signore, vostro Dio, vi avrà benedetti.

Dt 12,12 Gioirete davanti al Signore, vostro Dio, voi, i vostri figli, le vostre figlie, i vostri schiavi, le vostre schiave e il levita che abiterà le vostre città, perché non ha né parte né eredità in mezzo a voi.

Dt 12,31 Non ti comporterai in tal modo riguardo al Signore, tuo Dio; perché esse facevano per i loro dèi ciò che è abominevole per il Signore e ciò che egli detesta: bruciavano nel fuoco perfino i loro figli e le loro figlie in onore dei loro dèi.



Dt 13,1 Osserverete per metterlo in pratica tutto ciò che vi comando: non vi aggiungerai nulla e nulla vi toglierai.

Dt 13,7 Qualora il tuo fratello, figlio di tuo padre o figlio di tua madre, o il figlio o la figlia o la moglie che riposa sul tuo petto o l'amico che è come te stesso t'istighi in segreto, dicendo: «Andiamo, serviamo altri dèi», dèi che né tu né i tuoi padri avete conosciuto,
Dt 16,3 Con la vittima non mangerai pane lievitato; con essa per sette giorni mangerai gli azzimi, pane di afflizione, perché sei uscito in fretta dalla terra d'Egitto. In questo modo ti ricorderai, per tutto il tempo della tua vita, del giorno in cui sei uscito dalla terra d'Egitto.
Dt 16,4 Non si veda lievito presso di te, entro tutti i tuoi confini, per sette giorni, né resti nulla fino al mattino della carne che avrai immolato la sera del primo giorno.
Dt 16,13 Celebrerai la festa delle Capanne per sette giorni, quando raccoglierai il prodotto della tua aia e del tuo torchio.
Dt 18,19 Se qualcuno non ascolterà le parole che egli dirà in mio nome, io gliene domanderò conto.
Dt 19,2 ti sceglierai tre città, nella terra della quale il Signore, tuo Dio, ti dà il possesso.
Dt 20,19 Quando cingerai d'assedio una città per lungo tempo, per espugnarla e conquistarla, non ne distruggerai gli alberi colpendoli con la scure; ne mangerai il frutto, ma non li taglierai: l'albero della campagna è forse un uomo, per essere coinvolto nell'assedio?
Dt 21,9 Così tu toglierai da te il sangue innocente, perché avrai fatto ciò che è retto agli occhi del Signore.

Dt 21,11 se vedrai tra i prigionieri una donna bella d'aspetto e ti sentirai legato a lei tanto da volerla prendere in moglie,
Dt 21,12 te la condurrai a casa. Ella si raderà il capo, si taglierà le unghie,
Dt 21,13 si leverà la veste che portava quando fu presa, dimorerà in casa tua e piangerà suo padre e sua madre per un mese intero; dopo, potrai unirti a lei e comportarti da marito verso di lei e sarà tua moglie.
Dt 22,2 Se tuo fratello non abita vicino a te e non lo conosci, accoglierai l'animale in casa tua: rimarrà da te finché tuo fratello non ne faccia ricerca e allora glielo renderai.
Dt 22,16 Il padre della giovane dirà agli anziani: «Ho dato mia figlia in moglie a quest'uomo; egli l'ha presa in odio
Dt 22,19 e gli imporranno un'ammenda di cento sicli d'argento, che daranno al padre della giovane, per il fatto che ha diffuso una cattiva fama contro una vergine d'Israele. Ella rimarrà sua moglie ed egli non potrà ripudiarla per tutto il tempo della sua vita.
Dt 22,29 l'uomo che è giaciuto con lei darà al padre della fanciulla cinquanta sicli d'argento; ella sarà sua moglie, per il fatto che egli l'ha disonorata, e non potrà ripudiarla per tutto il tempo della sua vita.



Dt 23,1 Nessuno sposerà una moglie del padre, né solleverà il lembo del mantello paterno.

Dt 23,18 Non vi sarà alcuna donna dedita alla prostituzione sacra tra le figlie d'Israele, né vi sarà alcun uomo dedito alla prostituzione sacra tra i figli d'Israele.
Dt 23,26 Se passi tra la messe del tuo prossimo, potrai coglierne spighe con la mano, ma non potrai mettere la falce nella messe del tuo prossimo.



Dt 24,1 Quando un uomo ha preso una donna e ha vissuto con lei da marito, se poi avviene che ella non trovi grazia ai suoi occhi, perché egli ha trovato in lei qualche cosa di vergognoso, scriva per lei un libello di ripudio e glielo consegni in mano e la mandi via dalla casa.
Dt 24,2 Se ella, uscita dalla casa di lui, va e diventa moglie di un altro marito
Dt 24,3 e anche questi la prende in odio, scrive per lei un libello di ripudio, glielo consegna in mano e la manda via dalla casa o se quest'altro marito, che l'aveva presa per moglie, muore,
Dt 24,4 il primo marito, che l'aveva rinviata, non potrà riprenderla per moglie, dopo che lei è stata contaminata, perché sarebbe abominio agli occhi del Signore. Tu non renderai colpevole di peccato la terra che il Signore, tuo Dio, sta per darti in eredità.

Dt 24,5 Quando un uomo si sarà sposato da poco, non andrà in guerra e non gli sarà imposto alcun incarico. Sarà libero per un anno di badare alla sua casa e farà lieta la moglie che ha sposato.

Dt 25,5 Quando i fratelli abiteranno insieme e uno di loro morirà senza lasciare figli, la moglie del defunto non si sposerà con uno di fuori, con un estraneo. Suo cognato si unirà a lei e se la prenderà in moglie, compiendo così verso di lei il dovere di cognato.
Dt 25,9 allora sua cognata gli si avvicinerà in presenza degli anziani, gli toglierà il sandalo dal piede, gli sputerà in faccia e proclamerà: «Così si fa all'uomo che non vuole ricostruire la famiglia del fratello».
Dt 25,11 Se alcuni verranno a contesa fra di loro e la moglie dell'uno si avvicinerà per liberare il marito dalle mani di chi lo percuote e stenderà la mano per afferrare costui nelle parti vergognose,
Dt 25,12 tu le taglierai la mano. Il tuo occhio non dovrà avere compassione.

Dt 27,20 «Maledetto chi si unisce con la moglie del padre, perché solleva il lembo del mantello del padre!». Tutto il popolo dirà: «Amen».

Dt 28,30 Ti fidanzerai con una donna e un altro la possederà. Costruirai una casa, ma non vi abiterai. Pianterai una vigna e non ne potrai cogliere i primi frutti.
Dt 28,32 I tuoi figli e le tue figlie saranno consegnati a un popolo straniero, mentre i tuoi occhi vedranno e languiranno di pianto per loro ogni giorno, ma niente potrà fare la tua mano.
Dt 28,38 Porterai molta semente al campo e raccoglierai poco, perché la locusta la divorerà.
Dt 28,39 Pianterai vigne e le coltiverai, ma non berrai vino né coglierai uva, perché il verme le roderà.
Dt 28,41 Genererai figli e figlie, ma non saranno tuoi, perché andranno in prigionia.
Dt 28,53 Durante l'assedio e l'angoscia alla quale ti ridurrà il tuo nemico, mangerai il frutto delle tue viscere, le carni dei tuoi figli e delle tue figlie che il Signore, tuo Dio, ti avrà dato.
Dt 28,65 Fra quelle nazioni non troverai sollievo e non vi sarà luogo di riposo per la pianta dei tuoi piedi. Là il Signore ti darà un cuore trepidante, languore di occhi e animo sgomento.
Dt 29,22 Tutta la sua terra sarà zolfo, sale, arsura, non sarà seminata e non germoglierà, né erba di sorta vi crescerà, come dopo lo sconvolgimento di Sòdoma, di Gomorra, di Adma e di Seboìm, distrutte dalla sua ira e dal suo furore.
Dt 30,3 allora il Signore, tuo Dio, cambierà la tua sorte, avrà pietà di te e ti raccoglierà di nuovo da tutti i popoli in mezzo ai quali il Signore, tuo Dio, ti aveva disperso.
Dt 30,4 Quand'anche tu fossi disperso fino all'estremità del cielo, di là il Signore, tuo Dio, ti raccoglierà e di là ti riprenderà.
Dt 31,7 Poi Mosè chiamò Giosuè e gli disse alla presenza di tutto Israele: «Sii forte e fatti animo, perché tu condurrai questo popolo nella terra che il Signore giurò ai loro padri di darvi: tu gliene darai il possesso.
Dt 32,19 Ma il Signore ha visto e ha disdegnato
con ira i suoi figli e le sue figlie.

Gs 3,5 Giosuè ordinò al popolo: «Santificatevi, poiché domani il Signore compirà meraviglie in mezzo a voi».
Gs 3,12 Sceglietevi dunque dodici uomini dalle tribù d'Israele, un uomo per ciascuna tribù.
Gs 4,2 «Sceglietevi tra il popolo dodici uomini, un uomo per ciascuna tribù,
Gs 7,14 Vi accosterete dunque domattina divisi per tribù: la tribù che il Signore avrà designato con la sorte si accosterà per casati e il casato che il Signore avrà designato si accosterà per famiglie; la famiglia che il Signore avrà designato si accosterà per individui.
Gs 7,17 Fece accostare i casati di Giuda e venne sorteggiato il casato degli Zerachiti; fece accostare il casato degli Zerachiti per famiglie e venne sorteggiato Zabdì;
Gs 7,24 Giosuè allora prese Acan figlio di Zerach con l'argento, il mantello, il lingotto d'oro, i suoi figli, le sue figlie, i suoi buoi, i suoi asini, le sue pecore, la sua tenda e quanto gli apparteneva. Tutto Israele era con lui ed egli li condusse alla valle di Acor.
Gs 11,6 Allora il Signore disse a Giosuè: «Non temerli, perché domani a quest'ora io li consegnerò tutti trafitti davanti a Israele. Taglierai i garretti ai loro cavalli e appiccherai il fuoco ai loro carri».
Gs 15,16 Disse allora Caleb: «A chi colpirà Kiriat-Sefer e la prenderà, io darò in moglie mia figlia Acsa».
Gs 15,17 La prese Otnièl, figlio di Kenaz, fratello di Caleb; a lui diede in moglie sua figlia Acsa.
Gs 17,3 Selofcàd, figlio di Chefer, figlio di Gàlaad, figlio di Machir, figlio di Manasse, non ebbe figli maschi, ma ebbe figlie, delle quali ecco i nomi: Macla, Noa, Cogla, Milca e Tirsa.
Gs 17,6 poiché le figlie di Manasse ebbero un'eredità in mezzo ai figli di lui. La terra di Gàlaad fu per gli altri figli di Manasse.

Gs 18,4 Sceglietevi tre uomini per tribù e io li invierò. Essi andranno subito a ispezionare la terra, ne tracceranno un piano per la divisione in eredità e torneranno da me.
Gs 20,2 «Di' agli Israeliti: Sceglietevi le città di asilo, come vi avevo ordinato per mezzo di Mosè,
Gs 20,4 Se qualcuno cerca asilo in una di queste città, fermatosi all'ingresso della porta della città, esporrà il suo caso agli anziani di quella città. Se costoro lo accoglieranno presso di sé dentro la città, gli assegneranno una dimora ed egli si stabilirà in mezzo a loro.
Gs 24,6 Feci uscire dall'Egitto i vostri padri e voi arrivaste al mare. Gli Egiziani inseguirono i vostri padri con carri e cavalieri fino al Mar Rosso,
Gs 24,15 Se sembra male ai vostri occhi servire il Signore, sceglietevi oggi chi servire: se gli dèi che i vostri padri hanno servito oltre il Fiume oppure gli dèi degli Amorrei, nel cui territorio abitate. Quanto a me e alla mia casa, serviremo il Signore».

Gdc 1,12 Disse allora Caleb: «A chi colpirà Kiriat-Sefer e la prenderà io darò in moglie mia figlia Acsa».
Gdc 1,13 La prese Otnièl, figlio di Kenaz, fratello minore di Caleb; a lui diede in moglie sua figlia Acsa.
Gdc 3,6 ne presero in moglie le figlie, fecero sposare le proprie figlie con i loro figli e servirono i loro dèi.

Gdc 3,21 Allora Eud, allungata la mano sinistra, trasse la spada dal suo fianco e gliela piantò nel ventre.
Gdc 4,4 In quel tempo era giudice d'Israele una donna, una profetessa, Dèbora, moglie di Lappidòt.
Gdc 4,17 Intanto Sìsara era fuggito a piedi verso la tenda di Giaele, moglie di Cheber il Kenita, perché vi era pace fra Iabin, re di Asor, e la casa di Cheber il Kenita.
Gdc 4,21 Allora Giaele, moglie di Cheber, prese un picchetto della tenda, impugnò il martello, venne pian piano accanto a lui e gli conficcò il picchetto nella tempia, fino a farlo penetrare in terra. Egli era profondamente addormentato e sfinito; così morì.
Gdc 5,24 Sia benedetta fra le donne Giaele,
la moglie di Cheber il Kenita,
benedetta fra le donne della tenda!

Gdc 6,19 Allora Gedeone entrò in casa, preparò un capretto e con un'efa di farina fece focacce azzime; mise la carne in un canestro, il brodo in una pentola, gli portò tutto sotto il terebinto e glielo offrì.
Gdc 9,13 Rispose loro la vite:
«Rinuncerò al mio mosto,
che allieta dèi e uomini,
e andrò a librarmi sugli alberi?».

Gdc 11,2 La moglie di Gàlaad gli partorì dei figli, i figli di questa donna crebbero e cacciarono Iefte e gli dissero: «Tu non avrai eredità nella casa di nostro padre, perché sei figlio di un'altra donna».
Gdc 11,26 Da trecento anni Israele abita a Chesbon e nelle sue dipendenze, ad Aroèr e nelle sue dipendenze e in tutte le città lungo l'Arnon; perché non gliele avete tolte durante questo tempo?
Gdc 11,34 Poi Iefte tornò a Mispa, a casa sua; ed ecco uscirgli incontro la figlia, con tamburelli e danze. Era l'unica figlia: non aveva altri figli né altre figlie.
Gdc 12,9 Egli ebbe trenta figli e trenta figlie: fece sposare queste ultime con uomini di fuori e fece venire da fuori trenta fanciulle per i suoi figli. Fu giudice d'Israele per sette anni.
Gdc 13,2 C'era allora un uomo di Sorea, della tribù dei Daniti, chiamato Manòach; sua moglie era sterile e non aveva avuto figli.
Gdc 13,11 Manòach si alzò, seguì la moglie e, giunto da quell'uomo, gli disse: «Sei tu l'uomo che ha parlato a questa donna?». Quegli rispose: «Sono io».
Gdc 13,19 Manòach prese il capretto e l'offerta e sulla pietra li offrì in olocausto al Signore che opera cose misteriose. Manòach e la moglie stavano guardando:
Gdc 13,20 mentre la fiamma saliva dall'altare al cielo, l'angelo del Signore salì con la fiamma dell'altare. Manòach e la moglie, che stavano guardando, si gettarono allora con la faccia a terra
Gdc 13,21 e l'angelo del Signore non apparve più né a Manòach né alla moglie. Allora Manòach comprese che quello era l'angelo del Signore.
Gdc 13,22 Manòach disse alla moglie: «Moriremo certamente, perché abbiamo visto Dio».
Gdc 13,23 Ma sua moglie gli disse: «Se il Signore avesse voluto farci morire, non avrebbe accettato dalle nostre mani l'olocausto e l'offerta, non ci avrebbe mostrato tutte queste cose né ci avrebbe fatto udire proprio ora cose come queste».

Gdc 14,1 Sansone scese a Timna, e a Timna vide una donna tra le figlie dei Filistei.
Gdc 14,2 Tornato a casa, disse al padre e alla madre: «Ho visto a Timna una donna, una figlia dei Filistei; prendetemela in moglie».
Gdc 14,3 Suo padre e sua madre gli dissero: «Non c'è una donna tra le figlie dei tuoi fratelli e in tutto il nostro popolo, perché tu vada a prenderti una moglie tra i Filistei non circoncisi?». Ma Sansone rispose al padre: «Prendimi quella, perché mi piace».
Gdc 14,15 Al quarto giorno dissero alla moglie di Sansone: «Induci tuo marito a spiegarti l'enigma; se no, daremo fuoco a te e alla casa di tuo padre. Ci avete invitati qui per spogliarci?».
Gdc 14,16 La moglie di Sansone si mise a piangergli intorno e a dirgli: «Tu hai per me solo odio e non mi ami; hai proposto un enigma ai figli del mio popolo e non me l'hai spiegato!». Le disse: «Ecco, non l'ho spiegato neanche a mio padre e a mia madre e dovrei spiegarlo a te?».
Gdc 14,17 Ella continuò a piangergli intorno durante i sette giorni del banchetto. Il settimo giorno Sansone glielo spiegò, perché lo tormentava, e lei spiegò l'enigma ai figli del suo popolo.
Gdc 14,19 Allora lo spirito del Signore irruppe su di lui ed egli scese ad Àscalon; vi uccise trenta uomini, prese le loro spoglie e diede le mute di vesti a quelli che avevano spiegato l'enigma. Poi, acceso d'ira, risalì alla casa di suo padre,
Gdc 14,20 e la moglie di Sansone fu data al compagno che gli aveva fatto da amico di nozze.



Gdc 15,1 Dopo qualche tempo, nei giorni della mietitura del grano, Sansone andò a visitare sua moglie, le portò un capretto e disse: «Voglio entrare da mia moglie nella camera». Ma il padre di lei non gli permise di entrare
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