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(Testo CEI2008)

Gen 1,30 A tutti gli animali selvatici, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne.
Gen 2,7 Allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente.

Gen 2,9 Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, e l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male.
Gen 3,14 Allora il Signore Dio disse al serpente:

«Poiché hai fatto questo,
maledetto tu fra tutto il bestiame
e fra tutti gli animali selvatici!
Sul tuo ventre camminerai
e polvere mangerai
per tutti i giorni della tua vita.

Gen 3,17 All'uomo disse: «Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato: «Non devi mangiarne»,

maledetto il suolo per causa tua!
Con dolore ne trarrai il cibo
per tutti i giorni della tua vita.

Gen 3,22 Poi il Signore Dio disse: «Ecco, l'uomo è diventato come uno di noi quanto alla conoscenza del bene e del male. Che ora egli non stenda la mano e non prenda anche dell'albero della vita, ne mangi e viva per sempre!».
Gen 3,24 Scacciò l'uomo e pose a oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada guizzante, per custodire la via all'albero della vita.



Gen 4,5 ma non gradì Caino e la sua offerta. Caino ne fu molto irritato e il suo volto era abbattuto.
Gen 4,6 Il Signore disse allora a Caino: «Perché sei irritato e perché è abbattuto il tuo volto?
Gen 4,20 Ada partorì Iabal: egli fu il padre di quanti abitano sotto le tende presso il bestiame.
Gen 5,5 L'intera vita di Adamo fu di novecentotrenta anni; poi morì.

Gen 5,8 L'intera vita di Set fu di novecentododici anni; poi morì.

Gen 5,11 L'intera vita di Enos fu di novecentocinque anni; poi morì.

Gen 5,14 L'intera vita di Kenan fu di novecentodieci anni; poi morì.

Gen 5,17 L'intera vita di Maalalèl fu di ottocentonovantacinque anni; poi morì.

Gen 5,20 L'intera vita di Iered fu di novecentosessantadue anni; poi morì.

Gen 5,23 L'intera vita di Enoc fu di trecentosessantacinque anni.
Gen 5,27 L'intera vita di Matusalemme fu di novecentosessantanove anni; poi morì.

Gen 5,31 L'intera vita di Lamec fu di settecentosettantasette anni; poi morì.

Gen 6,3 Allora il Signore disse: «Il mio spirito non resterà sempre nell'uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni».

Gen 6,4 C'erano sulla terra i giganti a quei tempi - e anche dopo -, quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell'antichità, uomini famosi.

Gen 6,5 Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni intimo intento del loro cuore non era altro che male, sempre.
Gen 6,17 Ecco, io sto per mandare il diluvio, cioè le acque, sulla terra, per distruggere sotto il cielo ogni carne in cui c'è soffio di vita; quanto è sulla terra perirà.
Gen 6,19 Di quanto vive, di ogni carne, introdurrai nell'arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te: siano maschio e femmina.
Gen 6,20 Degli uccelli, secondo la loro specie, del bestiame, secondo la propria specie, e di tutti i rettili del suolo, secondo la loro specie, due di ognuna verranno con te, per essere conservati in vita.
Gen 7,3 Anche degli uccelli del cielo, sette paia, maschio e femmina, per conservarne in vita la razza su tutta la terra.
Gen 7,11 nell'anno seicentesimo della vita di Noè, nel secondo mese, il diciassette del mese, in quello stesso giorno, eruppero tutte le sorgenti del grande abisso e le cateratte del cielo si aprirono.
Gen 7,15 Vennero dunque a Noè nell'arca, a due a due, di ogni carne in cui c'è il soffio di vita.
Gen 7,22 Ogni essere che ha un alito di vita nelle narici, cioè quanto era sulla terra asciutta, morì.
Gen 8,13 L'anno seicentouno della vita di Noè, il primo mese, il primo giorno del mese, le acque si erano prosciugate sulla terra; Noè tolse la copertura dell'arca ed ecco, la superficie del suolo era asciutta.
Gen 9,3 Ogni essere che striscia e ha vita vi servirà di cibo: vi do tutto questo, come già le verdi erbe.
Gen 9,4 Soltanto non mangerete la carne con la sua vita, cioè con il suo sangue.
Gen 9,5 Del sangue vostro, ossia della vostra vita, io domanderò conto; ne domanderò conto a ogni essere vivente e domanderò conto della vita dell'uomo all'uomo, a ognuno di suo fratello.


Gen 9,22 Cam, padre di Canaan, vide la nudità di suo padre e raccontò la cosa ai due fratelli che stavano fuori.
Gen 9,23 Allora Sem e Iafet presero il mantello, se lo misero tutti e due sulle spalle e, camminando a ritroso, coprirono la nudità del loro padre; avendo tenuto la faccia rivolta indietro, non videro la nudità del loro padre.

Gen 9,29 L'intera vita di Noè fu di novecentocinquanta anni; poi morì.



Gen 11,2 Emigrando dall'oriente, gli uomini capitarono in una pianura nella regione di Sinar e vi si stabilirono.
Gen 11,32 La vita di Terach fu di duecentocinque anni; Terach morì a Carran.



Gen 12,6 e Abram la attraversò fino alla località di Sichem, presso la Quercia di Morè. Nella terra si trovavano allora i Cananei.

Gen 12,12 Quando gli Egiziani ti vedranno, penseranno: «Costei è sua moglie», e mi uccideranno, mentre lasceranno te in vita.
Gen 12,17 Ma il Signore colpì il faraone e la sua casa con grandi calamità, per il fatto di Sarài, moglie di Abram.
Gen 13,6 e il territorio non consentiva che abitassero insieme, perché avevano beni troppo grandi e non potevano abitare insieme.
Gen 13,7 Per questo sorse una lite tra i mandriani di Abram e i mandriani di Lot. I Cananei e i Perizziti abitavano allora nella terra.
Gen 14,7 Poi mutarono direzione e vennero a En-Mispàt, cioè Kades, e devastarono tutto il territorio degli Amaleciti e anche degli Amorrei che abitavano a Casesòn-Tamar.
Gen 15,12 Mentre il sole stava per tramontare, un torpore cadde su Abram, ed ecco terrore e grande oscurità lo assalirono.
Gen 15,16 Alla quarta generazione torneranno qui, perché l'iniquità degli Amorrei non ha ancora raggiunto il colmo».

Gen 15,19 la terra dove abitano i Keniti, i Kenizziti, i Kadmoniti,
Gen 16,3 Così, al termine di dieci anni da quando Abram abitava nella terra di Canaan, Sarài, moglie di Abram, prese Agar l'Egiziana, sua schiava, e la diede in moglie ad Abram, suo marito.
Gen 18,12 Allora Sara rise dentro di sé e disse: «Avvizzita come sono, dovrei provare il piacere, mentre il mio signore è vecchio!».
Gen 18,33 Come ebbe finito di parlare con Abramo, il Signore se ne andò e Abramo ritornò alla sua abitazione.



Gen 19,4 Non si erano ancora coricati, quand'ecco gli uomini della città, cioè gli abitanti di Sòdoma, si affollarono attorno alla casa, giovani e vecchi, tutto il popolo al completo.
Gen 19,11 colpirono di cecità gli uomini che erano all'ingresso della casa, dal più piccolo al più grande, così che non riuscirono a trovare la porta.

Gen 19,17 Dopo averli condotti fuori, uno di loro disse: «Fuggi, per la tua vita. Non guardare indietro e non fermarti dentro la valle: fuggi sulle montagne, per non essere travolto!».
Gen 19,19 Vedi, il tuo servo ha trovato grazia ai tuoi occhi e tu hai usato grande bontà verso di me salvandomi la vita, ma io non riuscirò a fuggire sul monte, senza che la sciagura mi raggiunga e io muoia.
Gen 19,20 Ecco quella città: è abbastanza vicina perché mi possa rifugiare là ed è piccola cosa! Lascia che io fugga lassù - non è una piccola cosa? - e così la mia vita sarà salva».
Gen 19,25 Distrusse queste città e tutta la valle con tutti gli abitanti delle città e la vegetazione del suolo.
Gen 19,29 Così, quando distrusse le città della valle, Dio si ricordò di Abramo e fece sfuggire Lot alla catastrofe, mentre distruggeva le città nelle quali Lot aveva abitato.

Gen 19,30 Poi Lot partì da Soar e andò ad abitare sulla montagna con le sue due figlie, perché temeva di restare a Soar, e si stabilì in una caverna con le sue due figlie.
Gen 19,32 Vieni, facciamo bere del vino a nostro padre e poi corichiamoci con lui, così daremo vita a una discendenza da nostro padre».
Gen 19,34 All'indomani la maggiore disse alla più piccola: «Ecco, ieri io mi sono coricata con nostro padre: facciamogli bere del vino anche questa notte e va' tu a coricarti con lui; così daremo vita a una discendenza da nostro padre».
Gen 20,15 Inoltre Abimèlec disse: «Ecco davanti a te il mio territorio: va' ad abitare dove ti piace!».
Gen 20,16 A Sara disse: «Ecco, ho dato mille pezzi d'argento a tuo fratello: sarà per te come un risarcimento di fronte a quanti sono con te. Così tu sei in tutto riabilitata».
Gen 21,23 Ebbene, giurami qui per Dio che tu non ingannerai né me né la mia prole né i miei discendenti: come io ho agito lealmente con te, così tu agirai con me e con la terra nella quale sei ospitato».
Gen 21,33 Abramo piantò un tamerisco a Bersabea, e lì invocò il nome del Signore, Dio dell'eternità.
Gen 23,1 Gli anni della vita di Sara furono centoventisette: questi furono gli anni della vita di Sara.
Gen 23,9 perché mi dia la sua caverna di Macpela, che è all'estremità del suo campo. Me la ceda per il suo prezzo intero come proprietà sepolcrale in mezzo a voi».
Gen 23,10 Ora Efron stava seduto in mezzo agli Ittiti. Efron l'Ittita rispose ad Abramo, mentre lo ascoltavano gli Ittiti, quanti erano convenuti alla porta della sua città, e disse:
Gen 24,13 Ecco, io sto presso la fonte dell'acqua, mentre le figlie degli abitanti della città escono per attingere acqua.
Gen 24,25 E soggiunse: «C'è paglia e foraggio in quantità da noi e anche posto per passare la notte».

Gen 24,62 Intanto Isacco rientrava dal pozzo di Lacai-Roì; abitava infatti nella regione del Negheb.
Gen 25,6 Invece ai figli delle concubine, che aveva avuto, Abramo fece doni e, mentre era ancora in vita, li licenziò, mandandoli lontano da Isacco suo figlio, verso il levante, nella regione orientale.

Gen 25,7 L'intera durata della vita di Abramo fu di centosettantacinque anni.
Gen 25,9 Lo seppellirono i suoi figli, Isacco e Ismaele, nella caverna di Macpela, nel campo di Efron, figlio di Socar, l'Ittita, di fronte a Mamre.
Gen 25,17 La durata della vita di Ismaele fu di centotrentasette anni; poi spirò e si riunì ai suoi antenati.
Gen 26,2 Gli apparve il Signore e gli disse: «Non scendere in Egitto, abita nella terra che io ti indicherò,
Gen 26,34 Quando Esaù ebbe quarant'anni, prese in moglie Giuditta, figlia di Beerì l'Ittita, e Basmat, figlia di Elon l'Ittita.
Gen 27,20 Isacco disse al figlio: «Come hai fatto presto a trovarla, figlio mio!». Rispose: «Il Signore tuo Dio me l'ha fatta capitare davanti».
Gen 27,39 Allora suo padre Isacco prese la parola e gli disse:

«Ecco, la tua abitazione
sarà lontano dalle terre grasse,
lontano dalla rugiada del cielo dall'alto.

Gen 27,46 E Rebecca disse a Isacco: «Ho disgusto della mia vita a causa delle donne ittite: se Giacobbe prende moglie tra le Ittite come queste, tra le ragazze della regione, a che mi giova la vita?».



Gen 28,18 La mattina Giacobbe si alzò, prese la pietra che si era posta come guanciale, la eresse come una stele e versò olio sulla sua sommità.
Gen 29,15 Poi Làbano disse a Giacobbe: «Poiché sei mio parente, dovrai forse prestarmi servizio gratuitamente? Indicami quale deve essere il tuo salario».
Gen 29,26 Rispose Làbano: «Non si usa far così dalle nostre parti, non si dà in sposa la figlia più piccola prima della primogenita.
Gen 30,13 Lia disse: «Per mia felicità! Certamente le donne mi chiameranno beata». E lo chiamò Aser.

Gen 30,43 Egli si arricchì oltre misura e possedette greggi in grande quantità, schiave e schiavi, cammelli e asini.



Gen 31,14 Rachele e Lia gli risposero: «Abbiamo forse ancora una parte o una eredità nella casa di nostro padre?
Gen 31,32 Ma quanto a colui presso il quale tu troverai i tuoi dèi, non resterà in vita! Alla presenza dei nostri parenti verifica quanto vi può essere di tuo presso di me e riprendilo». Giacobbe non sapeva che li aveva rubati Rachele.
Gen 32,14 Giacobbe rimase in quel luogo a passare la notte. Poi prese, da ciò che gli capitava tra mano, un dono per il fratello Esaù:
Gen 32,31 Allora Giacobbe chiamò quel luogo Penuèl: «Davvero - disse - ho visto Dio faccia a faccia, eppure la mia vita è rimasta salva».
Gen 34,22 Ma questi uomini a una condizione acconsentiranno ad abitare con noi, per diventare un unico popolo: se noi circoncidiamo ogni nostro maschio come loro stessi sono circoncisi.
Gen 34,23 I loro armenti, la loro ricchezza e tutto il loro bestiame non diverranno forse nostri? Accontentiamoli dunque, e possano abitare con noi!».
Gen 34,30 Allora Giacobbe disse a Simeone e a Levi: «Voi mi avete rovinato, rendendomi odioso agli abitanti della regione, ai Cananei e ai Perizziti. Io ho solo pochi uomini; se essi si raduneranno contro di me, mi vinceranno e io sarò annientato con la mia casa».
Gen 35,1 Dio disse a Giacobbe: «Àlzati, sali a Betel e abita là; costruisci in quel luogo un altare al Dio che ti è apparso quando fuggivi lontano da Esaù, tuo fratello».
Gen 35,22 Mentre Israele abitava in quel territorio, Ruben andò a unirsi con Bila, concubina del padre, e Israele lo venne a sapere.
I figli di Giacobbe furono dodici.
Gen 36,2 Esaù prese le sue mogli tra le figlie dei Cananei: Ada, figlia di Elon, l'Ittita; Oolibamà, figlia di Anà, figlio di Sibeon, l'Urrita;
Gen 36,7 Infatti i loro possedimenti erano troppo grandi perché essi potessero abitare insieme, e il territorio dove soggiornavano come forestieri non bastava a sostenerli a causa del loro bestiame.
Gen 36,20 Questi sono i figli di Seir l'Urrita, che abitano la regione: Lotan, Sobal, Sibeon, Anà,
Gen 36,40 Questi sono i nomi dei capi di Esaù, secondo le loro famiglie, le loro località, con i loro nomi: il capo di Timna, il capo di Alva, il capo di Ietet,
Gen 37,21 Ma Ruben sentì e, volendo salvarlo dalle loro mani, disse: «Non togliamogli la vita».
Gen 38,8 Allora Giuda disse a Onan: «Va' con la moglie di tuo fratello, compi verso di lei il dovere di cognato e assicura così una posterità a tuo fratello».
Gen 38,24 Circa tre mesi dopo, fu portata a Giuda questa notizia: «Tamar, tua nuora, si è prostituita e anzi è incinta a causa delle sue prostituzioni». Giuda disse: «Conducetela fuori e sia bruciata!».
Gen 41,35 Essi raccoglieranno tutti i viveri di queste annate buone che stanno per venire, ammasseranno il grano sotto l'autorità del faraone e lo terranno in deposito nelle città.
Gen 41,45 E il faraone chiamò Giuseppe Safnat-Panèach e gli diede in moglie Asenat, figlia di Potifera, sacerdote di Eliòpoli. Giuseppe partì per visitare l'Egitto.
Gen 41,49 Giuseppe ammassò il grano come la sabbia del mare, in grandissima quantità, così che non se ne fece più il computo, perché era incalcolabile.

Gen 42,6 Giuseppe aveva autorità su quella terra e vendeva il grano a tutta la sua popolazione. Perciò i fratelli di Giuseppe vennero da lui e gli si prostrarono davanti con la faccia a terra.
Gen 42,13 Allora essi dissero: «Dodici sono i tuoi servi; siamo fratelli, figli di un solo uomo, che abita nella terra di Canaan; ora il più giovane è presso nostro padre e uno non c'è più».
Gen 42,15 In questo modo sarete messi alla prova: per la vita del faraone, voi non uscirete di qui se non quando vi avrà raggiunto il vostro fratello più giovane.
Gen 42,16 Mandate uno di voi a prendere il vostro fratello; voi rimarrete prigionieri. Saranno così messe alla prova le vostre parole, per sapere se la verità è dalla vostra parte. Se no, per la vita del faraone, voi siete spie!».
Gen 42,18 Il terzo giorno Giuseppe disse loro: «Fate questo e avrete salva la vita; io temo Dio!
Gen 42,29 Arrivati da Giacobbe loro padre, nella terra di Canaan, gli riferirono tutte le cose che erano loro capitate:
Gen 42,38 Ma egli rispose: «Il mio figlio non andrà laggiù con voi, perché suo fratello è morto ed egli è rimasto solo. Se gli capitasse una disgrazia durante il viaggio che voi volete fare, fareste scendere con dolore la mia canizie negli inferi».



Gen 43,9 Io mi rendo garante di lui: dalle mie mani lo reclamerai. Se non te lo ricondurrò, se non te lo riporterò, io sarò colpevole contro di te per tutta la vita.
Gen 44,29 Se ora mi porterete via anche questo e gli capitasse una disgrazia, voi fareste scendere con dolore la mia canizie negli inferi».
Gen 44,30 Ora, se io arrivassi dal tuo servo, mio padre, e il giovinetto non fosse con noi, poiché la vita dell'uno è legata alla vita dell'altro,
Gen 44,32 Ma il tuo servo si è reso garante del giovinetto presso mio padre dicendogli: «Se non te lo ricondurrò, sarò colpevole verso mio padre per tutta la vita».
Gen 45,5 Ma ora non vi rattristate e non vi crucciate per avermi venduto quaggiù, perché Dio mi ha mandato qui prima di voi per conservarvi in vita.
Gen 46,34 risponderete: «I tuoi servi sono stati gente dedita al bestiame; lo furono i nostri padri e lo siamo noi dalla nostra fanciullezza fino ad ora». Questo perché possiate risiedere nella terra di Gosen». Perché tutti i pastori di greggi sono un abominio per gli Egiziani.



Gen 47,6 Ebbene, la terra d'Egitto è a tua disposizione: fa' risiedere tuo padre e i tuoi fratelli nella regione migliore. Risiedano pure nella terra di Gosen. Se tu sai che vi sono tra loro uomini capaci, costituiscili sopra i miei averi in qualità di sorveglianti sul bestiame».
Gen 47,9 Giacobbe rispose al faraone: «Centotrenta di vita errabonda, pochi e tristi sono stati gli anni della mia vita e non hanno raggiunto il numero degli anni dei miei padri, al tempo della loro vita errabonda».
Gen 47,25 Gli risposero: «Ci hai salvato la vita! Ci sia solo concesso di trovare grazia agli occhi del mio signore e saremo servi del faraone!».
Gen 47,28 Giacobbe visse nella terra d'Egitto diciassette anni e gli anni della sua vita furono centoquarantasette.
Gen 48,2 Fu riferita la cosa a Giacobbe: «Ecco, tuo figlio Giuseppe è venuto da te». Allora Israele raccolse le forze e si mise a sedere sul letto.
Gen 48,6 Invece i figli che tu avrai generato dopo di essi apparterranno a te: saranno chiamati con il nome dei loro fratelli nella loro eredità.
Gen 49,3 Ruben, tu sei il mio primogenito,
il mio vigore e la primizia della mia virilità,
esuberante in fierezza ed esuberante in forza!

Gen 49,23 Lo hanno esasperato e colpito,
lo hanno perseguitato i tiratori di frecce.

Gen 49,29 Poi diede loro quest'ordine: «Io sto per essere riunito ai miei antenati: seppellitemi presso i miei padri nella caverna che è nel campo di Efron l'Ittita,
Gen 49,30 nella caverna che si trova nel campo di Macpela di fronte a Mamre, nella terra di Canaan, quella che Abramo acquistò con il campo di Efron l'Ittita come proprietà sepolcrale.
Gen 50,11 I Cananei che abitavano la terra videro il lutto all'aia di Atad e dissero: «È un lutto grave questo per gli Egiziani». Per questo la si chiamò Abel-Misràim; essa si trova al di là del Giordano.

Gen 50,13 I suoi figli lo portarono nella terra di Canaan e lo seppellirono nella caverna del campo di Macpela, quel campo che Abramo aveva acquistato, come proprietà sepolcrale, da Efron l'Ittita, e che si trova di fronte a Mamre.
Gen 50,24 Poi Giuseppe disse ai fratelli: «Io sto per morire, ma Dio verrà certo a visitarvi e vi farà uscire da questa terra, verso la terra che egli ha promesso con giuramento ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe».
Gen 50,25 Giuseppe fece giurare ai figli d'Israele così: «Dio verrà certo a visitarvi e allora voi porterete via di qui le mie ossa».

Es 1,14 Resero loro amara la vita mediante una dura schiavitù, costringendoli a preparare l'argilla e a fabbricare mattoni, e ad ogni sorta di lavoro nei campi; a tutti questi lavori li obbligarono con durezza.

Es 1,19 Le levatrici risposero al faraone: «Le donne ebree non sono come le egiziane: sono piene di vitalità. Prima che giunga da loro la levatrice, hanno già partorito!».
Es 2,21 Così Mosè accettò di abitare con quell'uomo, che gli diede in moglie la propria figlia Sipporà.
Es 3,8 Sono sceso per liberarlo dal potere dell'Egitto e per farlo salire da questa terra verso una terra bella e spaziosa, verso una terra dove scorrono latte e miele, verso il luogo dove si trovano il Cananeo, l'Ittita, l'Amorreo, il Perizzita, l'Eveo, il Gebuseo.
Es 3,16 Va'! Riunisci gli anziani d'Israele e di' loro: «Il Signore, Dio dei vostri padri, Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, mi è apparso per dirmi: Sono venuto a visitarvi e vedere ciò che viene fatto a voi in Egitto.
Es 3,17 E ho detto: Vi farò salire dalla umiliazione dell'Egitto verso la terra del Cananeo, dell'Ittita, dell'Amorreo, del Perizzita, dell'Eveo e del Gebuseo, verso una terra dove scorrono latte e miele».
Es 4,14 Allora la collera del Signore si accese contro Mosè e gli disse: «Non vi è forse tuo fratello Aronne, il levita? Io so che lui sa parlare bene. Anzi, sta venendoti incontro. Ti vedrà e gioirà in cuor suo.
Es 4,19 Il Signore disse a Mosè in Madian: «Va', torna in Egitto, perché sono morti quanti insidiavano la tua vita!».
Es 4,28 Mosè riferì ad Aronne tutte le parole con le quali il Signore lo aveva inviato e tutti i segni con i quali l'aveva accreditato.

Es 4,31 Allora il popolo credette. Quando udirono che il Signore aveva visitato gli Israeliti e che aveva visto la loro afflizione, essi si inginocchiarono e si prostrarono.



Es 5,13 Ma i sovrintendenti li sollecitavano dicendo: «Portate a termine il vostro lavoro: ogni giorno lo stesso quantitativo come quando avevate la paglia».
Es 6,16 Questi sono i nomi dei figli di Levi secondo le loro generazioni: Gherson, Keat, Merarì. Gli anni della vita di Levi furono centotrentasette.

Es 6,18 Figli di Keat: Amram, Isar, Ebron e Uzzièl. Gli anni della vita di Keat furono centotrentatré.

Es 6,20 Amram prese in moglie Iochebed, sua zia, la quale gli partorì Aronne e Mosè. Gli anni della vita di Amram furono centotrentasette.

Es 6,23 Aronne prese in moglie Elisabetta, figlia di Amminadàb, sorella di Nacson, dalla quale ebbe i figli Nadab, Abiu, Eleàzaro e Itamàr.

Es 10,23 Non si vedevano più l'un l'altro e per tre giorni nessuno si poté muovere dal suo posto. Ma per tutti gli Israeliti c'era luce là dove abitavano.

Es 12,3 Parlate a tutta la comunità d'Israele e dite: «Il dieci di questo mese ciascuno si procuri un agnello per famiglia, un agnello per casa.
Es 12,6 e lo conserverete fino al quattordici di questo mese: allora tutta l'assemblea della comunità d'Israele lo immolerà al tramonto.
Es 12,8 In quella notte ne mangeranno la carne arrostita al fuoco; la mangeranno con azzimi e con erbe amare.
Es 12,15 Per sette giorni voi mangerete azzimi.
Fin dal primo giorno farete sparire il lievito dalle vostre case, perché chiunque mangerà del lievitato dal giorno primo al giorno settimo, quella persona sarà eliminata da Israele.

Es 12,19 Per sette giorni non si trovi lievito nelle vostre case, perché chiunque mangerà del lievitato, quella persona, sia forestiera sia nativa della terra, sarà eliminata dalla comunità d'Israele.
Es 12,20 Non mangerete nulla di lievitato; in tutte le vostre abitazioni mangerete azzimi»».

Es 12,34 Il popolo portò con sé la pasta prima che fosse lievitata, recando sulle spalle le madie avvolte nei mantelli.

Es 12,39 Fecero cuocere la pasta che avevano portato dall'Egitto in forma di focacce azzime, perché non era lievitata: infatti erano stati scacciati dall'Egitto e non avevano potuto indugiare; neppure si erano procurati provviste per il viaggio.

Es 12,47 Tutta la comunità d'Israele la celebrerà.
Es 13,3 Mosè disse al popolo: «Ricòrdati di questo giorno, nel quale siete usciti dall'Egitto, dalla dimora di schiavitù, perché con la potenza del suo braccio il Signore vi ha fatto uscire di là: non si mangi nulla di lievitato.
Es 13,5 Quando il Signore ti avrà fatto entrare nella terra del Cananeo, dell'Ittita, dell'Amorreo, dell'Eveo e del Gebuseo, che ha giurato ai tuoi padri di dare a te, terra dove scorrono latte e miele, allora tu celebrerai questo rito in questo mese.

Es 13,7 Nei sette giorni si mangeranno azzimi e non compaia presso di te niente di lievitato; non ci sia presso di te lievito entro tutti i tuoi confini.

Es 13,19 Mosè prese con sé le ossa di Giuseppe, perché questi aveva fatto prestare un solenne giuramento agli Israeliti, dicendo: «Dio, certo, verrà a visitarvi; voi allora vi porterete via le mie ossa».
Es 15,11 Chi è come te fra gli dèi, Signore?
Chi è come te, maestoso in santità,
terribile nelle imprese,
autore di prodigi?


Es 15,14 Udirono i popoli: sono atterriti.
L'angoscia afferrò gli abitanti della Filistea.

Es 15,15 Allora si sono spaventati i capi di Edom,
il pànico prende i potenti di Moab;
hanno tremato tutti gli abitanti di Canaan.


Es 15,17 Tu lo fai entrare e lo pianti
sul monte della tua eredità,
luogo che per tua dimora,
Signore, hai preparato,
santuario che le tue mani,
Signore, hanno fondato.


Es 15,26 Disse: «Se tu darai ascolto alla voce del Signore, tuo Dio, e farai ciò che è retto ai suoi occhi, se tu presterai orecchio ai suoi ordini e osserverai tutte le sue leggi, io non t'infliggerò nessuna delle infermità che ho inflitto agli Egiziani, perché io sono il Signore, colui che ti guarisce!».

Es 16,1 Levarono le tende da Elìm e tutta la comunità degli Israeliti arrivò al deserto di Sin, che si trova tra Elìm e il Sinai, il quindici del secondo mese dopo la loro uscita dalla terra d'Egitto.

Es 16,2 Nel deserto tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro Mosè e contro Aronne.
Es 16,9 Mosè disse ad Aronne: «Da' questo comando a tutta la comunità degli Israeliti: «Avvicinatevi alla presenza del Signore, perché egli ha inteso le vostre mormorazioni!»».
Es 16,10 Ora, mentre Aronne parlava a tutta la comunità degli Israeliti, essi si voltarono verso il deserto: ed ecco, la gloria del Signore si manifestò attraverso la nube.
Es 16,22 Quando venne il sesto giorno essi raccolsero il doppio di quel pane, due omer a testa. Allora tutti i capi della comunità vennero a informare Mosè.
Es 16,35 Gli Israeliti mangiarono la manna per quarant'anni, fino al loro arrivo in una terra abitata: mangiarono la manna finché non furono arrivati ai confini della terra di Canaan.
Es 17,1 Tutta la comunità degli Israeliti levò le tende dal deserto di Sin, camminando di tappa in tappa, secondo l'ordine del Signore, e si accampò a Refidìm. Ma non c'era acqua da bere per il popolo.
Es 18,21 Invece sceglierai tra tutto il popolo uomini validi che temono Dio, uomini retti che odiano la venalità, per costituirli sopra di loro come capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine e capi di decine.
Es 19,1 Al terzo mese dall'uscita degli Israeliti dalla terra d'Egitto, nello stesso giorno, essi arrivarono al deserto del Sinai.
Es 19,23 Mosè disse al Signore: «Il popolo non può salire al monte Sinai, perché tu stesso ci hai avvertito dicendo: «Delimita il monte e dichiaralo sacro»».
Es 20,26 Non salirai sul mio altare per mezzo di gradini, perché là non si scopra la tua nudità».



Es 21,10 Se egli prende in moglie un'altra, non diminuirà alla prima il nutrimento, il vestiario, la coabitazione.
Es 21,14 Ma se un uomo aveva premeditato di uccidere il suo prossimo con inganno, allora lo strapperai anche dal mio altare, perché sia messo a morte.

Es 21,23 Ma se segue una disgrazia, allora pagherai vita per vita:
Es 21,25 bruciatura per bruciatura, ferita per ferita, livido per livido.

Es 21,30 Se invece gli viene imposto un risarcimento, egli pagherà il riscatto della propria vita, secondo quanto gli verrà imposto.
Es 22,3 Se si trova ancora in vita e ciò che è stato rubato è in suo possesso, si tratti di bue, di asino o di montone, restituirà il doppio.

Es 22,9 Quando un uomo dà in custodia al suo prossimo un asino o un bue o un capo di bestiame minuto o qualsiasi animale, se la bestia muore o si è prodotta una frattura o è stata rapita senza testimone,
Es 22,10 interverrà tra le due parti un giuramento per il Signore, per dichiarare che il depositario non ha allungato la mano sulla proprietà del suo prossimo. Il padrone della bestia accetterà e l'altro non dovrà risarcire.
Es 22,14 Ma se il padrone si trova presente, non deve restituire; se si tratta di una bestia presa a nolo, la sua perdita è compensata dal prezzo del noleggio.

Es 22,28 Non ritarderai l'offerta di ciò che riempie il tuo granaio e di ciò che stilla dal tuo frantoio.
Il primogenito dei tuoi figli lo darai a me.

Es 23,9 Non opprimerai il forestiero: anche voi conoscete la vita del forestiero, perché siete stati forestieri in terra d'Egitto.

Es 23,18 Non offrirai con pane lievitato il sangue del sacrificio in mio onore, e il grasso della vittima per la mia festa non dovrà restare fino al mattino.

Es 23,23 Quando il mio angelo camminerà alla tua testa e ti farà entrare presso l'Amorreo, l'Ittita, il Perizzita, il Cananeo, l'Eveo e il Gebuseo e io li distruggerò,
Es 23,28 Manderò i calabroni davanti a te ed essi scacceranno dalla tua presenza l'Eveo, il Cananeo e l'Ittita.
Es 23,31 Stabilirò il tuo confine dal Mar Rosso fino al mare dei Filistei e dal deserto fino al Fiume, perché ti consegnerò in mano gli abitanti della terra e li scaccerò dalla tua presenza.
Es 25,18 Farai due cherubini d'oro: li farai lavorati a martello sulle due estremità del propiziatorio.
Es 25,19 Fa' un cherubino a una estremità e un cherubino all'altra estremità. Farete i cherubini alle due estremità del propiziatorio.
Es 26,4 Farai cordoni di porpora viola sull'orlo del primo telo all'estremità della sutura; così farai sull'orlo del telo estremo nella seconda sutura.
Es 26,5 Farai cinquanta cordoni al primo telo e farai cinquanta cordoni all'estremità della seconda sutura: i cordoni corrisponderanno l'uno all'altro.
Es 26,10 Farai cinquanta cordoni sull'orlo del primo telo, che è all'estremità della sutura, e cinquanta cordoni sull'orlo del telo della seconda sutura.
Es 26,28 La traversa mediana, a mezza altezza delle assi, le attraverserà da una estremità all'altra.
Es 27,4 Farai per esso una graticola di bronzo, lavorato in forma di rete, e farai sulla rete quattro anelli di bronzo alle sue quattro estremità.
Es 28,1 Fa' avvicinare a te, in mezzo agli Israeliti, Aronne tuo fratello e i suoi figli con lui, perché siano miei sacerdoti: Aronne, Nadab e Abiu, Eleàzaro e Itamàr, figli di Aronne.

Es 28,7 Avrà due spalline attaccate alle due estremità e in tal modo formerà un pezzo ben unito.
Es 28,10 sei dei loro nomi sulla prima pietra e gli altri sei nomi sulla seconda pietra, in ordine di nascita.
Es 28,23 Sul pettorale farai anche due anelli d'oro e metterai i due anelli alle estremità del pettorale.
Es 28,24 Metterai le due catene d'oro sui due anelli alle estremità del pettorale.
Es 28,25 Quanto alle altre due estremità delle catene, le fisserai sui due castoni e le farai passare sulle due spalline dell'efod nella parte anteriore.
Es 28,26 Farai due anelli d'oro e li metterai sulle due estremità del pettorale, sul suo bordo che è dall'altra parte dell'efod, verso l'interno.
Es 28,42 Farai loro inoltre calzoni di lino, per coprire la loro nudità; dovranno arrivare dai fianchi fino alle cosce.
Es 29,46 Sapranno che io sono il Signore, loro Dio, che li ho fatti uscire dalla terra d'Egitto, per abitare in mezzo a loro, io il Signore, loro Dio.



Es 30,12 «Quando per il censimento conterai uno per uno gli Israeliti, all'atto del censimento ciascuno di essi pagherà al Signore il riscatto della sua vita, perché non li colpisca un flagello in occasione del loro censimento.
Es 31,10 le vesti ornamentali, le vesti sacre del sacerdote Aronne e le vesti dei suoi figli per esercitare il sacerdozio;
Es 32,13 Ricòrdati di Abramo, di Isacco, di Israele, tuoi servi, ai quali hai giurato per te stesso e hai detto: «Renderò la vostra posterità numerosa come le stelle del cielo, e tutta questa terra, di cui ho parlato, la darò ai tuoi discendenti e la possederanno per sempre»».

Es 32,16 Le tavole erano opera di Dio, la scrittura era scrittura di Dio, scolpita sulle tavole.

Es 32,34 Ora va', conduci il popolo là dove io ti ho detto. Ecco, il mio angelo ti precederà; nel giorno della mia visita li punirò per il loro peccato».

Es 33,2 Manderò davanti a te un angelo e scaccerò il Cananeo, l'Amorreo, l'Ittita, il Perizzita, l'Eveo e il Gebuseo.
Es 33,22 quando passerà la mia gloria, io ti porrò nella cavità della rupe e ti coprirò con la mano, finché non sarò passato.
Es 34,9 Disse: «Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, Signore, che il Signore cammini in mezzo a noi. Sì, è un popolo di dura cervice, ma tu perdona la nostra colpa e il nostro peccato: fa' di noi la tua eredità».

Es 34,11 Osserva dunque ciò che io oggi ti comando. Ecco, io scaccerò davanti a te l'Amorreo, il Cananeo, l'Ittita, il Perizzita, l'Eveo e il Gebuseo.
Es 34,12 Guàrdati bene dal far alleanza con gli abitanti della terra nella quale stai per entrare, perché ciò non diventi una trappola in mezzo a te.
Es 34,15 Non fare alleanza con gli abitanti di quella terra, altrimenti, quando si prostituiranno ai loro dèi e faranno sacrifici ai loro dèi, inviteranno anche te: tu allora mangeresti del loro sacrificio.
Es 34,25 Non sacrificherai con pane lievitato il sangue della mia vittima sacrificale; la vittima sacrificale della festa di Pasqua non dovrà restare fino al mattino.

Es 34,31 Mosè allora li chiamò, e Aronne, con tutti i capi della comunità, tornò da lui. Mosè parlò a loro.
Es 35,1 Mosè radunò tutta la comunità degli Israeliti e disse loro: «Queste sono le cose che il Signore ha comandato di fare:
Es 35,4 Mosè disse a tutta la comunità degli Israeliti: «Il Signore ha comandato:
Es 35,19 le vesti ornamentali per officiare nel santuario, le vesti sacre per il sacerdote Aronne e le vesti dei suoi figli per esercitare il sacerdozio».

Es 35,20 Allora tutta la comunità degli Israeliti si ritirò dalla presenza di Mosè.
Es 35,26 Tutte le donne che erano di cuore generoso, secondo la loro abilità, filarono il pelo di capra.
Es 36,11 Fece cordoni di porpora viola sull'orlo del primo telo all'estremità della sutura, e fece la stessa cosa sull'orlo del telo estremo nella seconda sutura.
Es 36,12 Fece cinquanta cordoni al primo telo e fece anche cinquanta cordoni all'estremità del telo della seconda sutura: i cordoni corrispondevano l'uno all'altro.
Es 36,33 Fece la traversa mediana che, a mezza altezza delle assi, le attraversava da un'estremità all'altra.
Es 37,7 Fece due cherubini d'oro; li fece lavorati a martello sulle due estremità del propiziatorio:
Es 37,8 un cherubino a una estremità e un cherubino all'altra estremità. Fece i cherubini tutti d'un pezzo con il propiziatorio, posti alle sue due estremità.
Es 38,5 Fuse quattro anelli e li pose alle quattro estremità della graticola di bronzo, per inserirvi le stanghe.
Es 38,16 Tutti i tendaggi che delimitavano il recinto erano di bisso ritorto.
Es 38,21 Questo è il computo dei metalli impiegati per la Dimora, la Dimora della Testimonianza, redatto su ordine di Mosè a opera dei leviti, sotto la direzione di Itamàr, figlio del sacerdote Aronne.
Es 38,25 L'argento raccolto, in occasione del censimento della comunità, pesava cento talenti e millesettecentosettantacinque sicli, in sicli del santuario,
Es 39,4 Fecero all'efod due spalline, che vennero attaccate alle sue due estremità, in modo da formare un tutt'uno.
Es 39,16 Fecero due castoni d'oro e due anelli d'oro e misero i due anelli alle due estremità del pettorale.
Es 39,17 Misero le due catene d'oro sui due anelli alle due estremità del pettorale.
Es 39,18 Quanto alle altre due estremità delle catene, le fissarono sui due castoni e le fecero passare sulle spalline dell'efod, nella parte anteriore.
Es 39,19 Fecero due altri anelli d'oro e li collocarono alle due estremità del pettorale, sull'orlo che era dall'altra parte dell'efod, verso l'interno.
Es 39,43 Mosè vide tutta l'opera e riscontrò che l'avevano eseguita come il Signore aveva ordinato. Allora Mosè li benedisse.



Lv 2,11 Nessuna delle oblazioni che offrirete al Signore sarà lievitata: non farete bruciare né pasta lievitata né miele come sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore;
Lv 3,9 Di questo sacrificio di comunione offrirà, quale sacrificio consumato dal fuoco per il Signore, il grasso, e cioè l'intera coda presso l'estremità della spina dorsale, il grasso che avvolge le viscere e tutto il grasso che vi è sopra,
Lv 4,2 «Nel caso che qualcuno trasgredisca inavvertitamente un qualsiasi divieto della legge del Signore, facendo una cosa proibita:

Lv 4,13 Se tutta la comunità d'Israele ha commesso un'inavvertenza, senza che l'intera assemblea la conosca, violando così un divieto della legge del Signore e rendendosi colpevole,
Lv 4,15 Gli anziani della comunità poseranno le mani sulla testa del giovenco e lo si scannerà davanti al Signore.
Lv 5,3 oppure quando, senza avvedersene, tocca un'impurità propria della persona umana - una qualunque delle cose per le quali l'uomo diviene impuro - quando verrà a saperlo, sarà in condizione di colpa;
Lv 5,22 o perché, trovando una cosa smarrita, mente in proposito e giura il falso riguardo a una cosa in cui uno commette peccato,
Lv 7,13 Insieme alle focacce di pane lievitato presenterà la sua offerta, in aggiunta al suo sacrificio di comunione offerto in ringraziamento.
Lv 7,20 se qualcuno mangerà la carne del sacrificio di comunione offerto al Signore e sarà in stato di impurità, costui sarà eliminato dal suo popolo.
Lv 7,21 Se qualcuno toccherà qualsiasi cosa impura - un'impurità umana, un animale impuro o qualsiasi cosa obbrobriosa - e poi mangerà la carne di un sacrificio di comunione offerto in onore del Signore, sarà eliminato dal suo popolo»».

Lv 8,3 convoca tutta la comunità all'ingresso della tenda del convegno».
Lv 8,4 Mosè fece come il Signore gli aveva ordinato e la comunità fu convocata all'ingresso della tenda del convegno.
Lv 8,5 Mosè disse alla comunità: «Questo il Signore ha ordinato di fare».

Lv 9,5 Essi dunque condussero davanti alla tenda del convegno quanto Mosè aveva ordinato; tutta la comunità si avvicinò e restarono in piedi davanti al Signore.
Lv 10,6 Ad Aronne, a Eleàzaro e a Itamàr, suoi figli, Mosè disse: «Non vi scarmigliate i capelli del capo e non vi stracciate le vesti, perché non moriate e il Signore non si adiri contro tutta la comunità; ma i vostri fratelli, tutta la casa d'Israele, facciano pure lutto per coloro che il Signore ha distrutto con il fuoco.
Lv 10,12 Poi Mosè disse ad Aronne, a Eleàzaro e a Itamàr, figli superstiti di Aronne: «Prendete quel che è avanzato dell'oblazione dei sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore e mangiatelo senza lievito, presso l'altare, perché è cosa santissima.
Lv 10,16 Mosè si informò accuratamente circa il capro del sacrificio per il peccato e seppe che era stato bruciato; allora si sdegnò contro Eleàzaro e contro Itamàr, figli superstiti di Aronne, dicendo:
Lv 10,17 «Perché non avete mangiato la vittima del sacrificio per il peccato nel luogo santo? Infatti è cosa santissima. Il Signore ve l'ha data, perché tolga la colpa della comunità, compiendo per loro il rito espiatorio davanti al Signore.
Lv 10,19 Aronne allora disse a Mosè: «Ecco, oggi essi hanno offerto il loro sacrificio per il peccato e il loro olocausto davanti al Signore; ma, dopo le cose che mi sono capitate, se oggi avessi mangiato la vittima del sacrificio per il peccato, sarebbe stato bene agli occhi del Signore?».
Lv 11,3 Potrete mangiare di ogni quadrupede che ha l'unghia bipartita, divisa da una fessura, e che rumina.
Lv 11,7 il porco, perché ha l'unghia bipartita da una fessura, ma non rumina, lo considererete impuro.
Lv 13,18 Se qualcuno ha avuto sulla pelle del corpo un'ulcera che sia guarita
Lv 13,37 Ma se vedrà che la tigna si è fermata e vi è cresciuto il pelo scuro, la tigna è guarita; quella persona è pura e il sacerdote la dichiarerà tale.

Lv 14,3 Il sacerdote uscirà dall'accampamento e lo esaminerà: se riscontrerà che la piaga della lebbra è guarita nel lebbroso,
Lv 14,19 Poi il sacerdote offrirà il sacrificio per il peccato e compirà il rito espiatorio per colui che si purifica della sua impurità. Quindi scannerà l'olocausto.
Lv 14,37 Esaminerà dunque la macchia: se vedrà che la macchia sui muri della casa consiste in cavità verdastre o rossastre, che appaiono più profonde della superficie della parete,
Lv 15,3 Questa è la condizione di impurità per la gonorrea: sia che la carne lasci uscire il liquido, sia che lo trattenga, si tratta di impurità.
Lv 15,19 Quando una donna abbia flusso di sangue, cioè il flusso nel suo corpo, per sette giorni resterà nell'impurità mestruale; chiunque la toccherà sarà impuro fino alla sera.
Lv 15,20 Ogni giaciglio sul quale si sarà messa a dormire durante la sua impurità mestruale sarà impuro; ogni mobile sul quale si sarà seduta sarà impuro.
Lv 15,24 Se un uomo ha rapporto intimo con lei, l'impurità mestruale viene a contatto con lui: egli resterà impuro per sette giorni e ogni giaciglio sul quale si coricherà resterà impuro.

Lv 15,28 Se sarà guarita dal suo flusso, conterà sette giorni e poi sarà pura.
Lv 15,31 Avvertite gli Israeliti di ciò che potrebbe renderli impuri, perché non muoiano per la loro impurità, qualora rendessero impura la mia Dimora che è in mezzo a loro.

Lv 15,33 e la legge per colei che è indisposta a causa delle mestruazioni, cioè per l'uomo o per la donna che abbiano il flusso e per l'uomo che si corichi con una donna in stato di impurità»».


Lv 16,5 Dalla comunità degli Israeliti prenderà due capri per il sacrificio per il peccato e un ariete per l'olocausto.
Lv 16,16 Così purificherà il santuario dalle impurità degli Israeliti e dalle loro ribellioni, insieme a tutti i loro peccati. Lo stesso farà per la tenda del convegno che si trova fra di loro, in mezzo alle loro impurità.
Lv 16,17 Nessuno dovrà trovarsi nella tenda del convegno, da quando egli entrerà nel santuario per compiere il rito espiatorio fino a quando non sarà uscito e non avrà compiuto il rito espiatorio per sé, per la sua casa e per tutta la comunità d'Israele.

Lv 16,19 Farà per sette volte l'aspersione del sangue con il dito sopra l'altare; così lo purificherà e lo santificherà dalle impurità degli Israeliti.

Lv 16,33 Purificherà la parte più santa del santuario, purificherà la tenda del convegno e l'altare; farà l'espiazione per i sacerdoti e per tutto il popolo della comunità.
Lv 17,3 Ogni Israelita che scanni un giovenco o un agnello o una capra entro l'accampamento o fuori dell'accampamento
Lv 17,8 Dirai loro ancora: «Ogni uomo, Israelita o straniero dimorante in mezzo a loro, che offra un olocausto o un sacrificio
Lv 17,10 Ogni uomo, Israelita o straniero dimorante in mezzo a loro, che mangi di qualsiasi specie di sangue, contro di lui, che ha mangiato il sangue, io volgerò il mio volto e lo eliminerò dal suo popolo.
Lv 17,11 Poiché la vita della carne è nel sangue. Perciò vi ho concesso di porlo sull'altare in espiazione per le vostre vite; perché il sangue espia, in quanto è la vita.
Lv 17,14 perché la vita di ogni essere vivente è il suo sangue, in quanto è la sua vita. Perciò ho ordinato agli Israeliti: Non mangerete sangue di alcuna specie di essere vivente, perché il sangue è la vita di ogni carne; chiunque ne mangerà sarà eliminato.

Lv 18,3 Non farete come si fa nella terra d'Egitto dove avete abitato, né farete come si fa nella terra di Canaan dove io vi conduco, né imiterete i loro costumi.
Lv 18,6 Nessuno si accosterà a una sua consanguinea, per scoprire la sua nudità. Io sono il Signore.

Lv 18,7 Non scoprirai la nudità di tuo padre né la nudità di tua madre: è tua madre; non scoprirai la sua nudità.
Lv 18,8 Non scoprirai la nudità di una moglie di tuo padre; è la nudità di tuo padre.
Lv 18,9 Non scoprirai la nudità di tua sorella, figlia di tuo padre o figlia di tua madre, nata in casa o fuori; non scoprirai la loro nudità.

Lv 18,10 Non scoprirai la nudità della figlia di tuo figlio o della figlia di tua figlia, perché è la tua propria nudità.
Lv 18,11 Non scoprirai la nudità della figlia di una moglie di tuo padre, generata da tuo padre: è tua sorella, non scoprirai la sua nudità.
Lv 18,12 Non scoprirai la nudità della sorella di tuo padre; è carne di tuo padre.
Lv 18,13 Non scoprirai la nudità della sorella di tua madre, perché è carne di tua madre.
Lv 18,14 Non scoprirai la nudità del fratello di tuo padre, avendo rapporti con sua moglie: è tua zia.
Lv 18,15 Non scoprirai la nudità di tua nuora: è la moglie di tuo figlio; non scoprirai la sua nudità.
Lv 18,16 Non scoprirai la nudità di tua cognata: è la nudità di tuo fratello.

Lv 18,17 Non scoprirai la nudità di una donna e di sua figlia. Non prenderai la figlia di suo figlio né la figlia di sua figlia per scoprirne la nudità: sono parenti carnali. È un'infamia.
Lv 18,18 Non prenderai in sposa la sorella di tua moglie, per non suscitare rivalità, scoprendo la sua nudità, mentre tua moglie è in vita.

Lv 18,19 Non ti accosterai a donna per scoprire la sua nudità durante l'impurità mestruale.

Lv 18,25 La terra ne è stata resa impura; per questo ho punito la sua colpa e la terra ha vomitato i suoi abitanti.
Lv 18,28 Che la terra non vomiti anche voi, per averla resa impura, come ha vomitato chi l'abitava prima di voi,
Lv 19,2 «Parla a tutta la comunità degli Israeliti dicendo loro: «Siate santi, perché io, il Signore, vostro Dio, sono santo.

Lv 19,4 Non rivolgetevi agli idoli, e non fatevi divinità di metallo fuso. Io sono il Signore, vostro Dio.

Lv 19,15 Non commetterete ingiustizia in giudizio; non tratterai con parzialità il povero né userai preferenze verso il potente: giudicherai il tuo prossimo con giustizia.
Lv 19,35 Non commetterete ingiustizia nei giudizi, nelle misure di lunghezza, nei pesi o nelle misure di capacità.
Lv 20,11 Se uno ha rapporti con una moglie di suo padre, egli scopre la nudità del padre; tutti e due dovranno essere messi a morte: il loro sangue ricadrà su di loro.

Lv 20,17 Se uno prende la propria sorella, figlia di suo padre o figlia di sua madre, e vede la nudità di lei e lei vede la nudità di lui, è un disonore; tutti e due saranno eliminati alla presenza dei figli del loro popolo. Quel tale ha scoperto la nudità della propria sorella: dovrà portare la pena della sua colpa.

Lv 20,18 Se uno ha un rapporto con una donna durante le sue mestruazioni e ne scopre la nudità, quel tale ha scoperto il flusso di lei e lei ha scoperto il flusso del proprio sangue; perciò tutti e due saranno eliminati dal loro popolo.

Lv 20,19 Non scoprirai la nudità della sorella di tua madre o della sorella di tuo padre; chi lo fa scopre la sua stessa carne: tutti e due porteranno la pena della loro colpa.

Lv 20,20 Se uno ha rapporti con la moglie di suo zio, scopre la nudità di suo zio; tutti e due porteranno la pena del loro peccato: dovranno morire senza figli.

Lv 20,21 Se uno prende la moglie del fratello, è un'impurità; egli ha scoperto la nudità del fratello: non avranno figli.

Lv 20,22 Osserverete dunque tutte le mie leggi e tutte le mie prescrizioni e le metterete in pratica, perché la terra dove io vi conduco per abitarla non vi vomiti.
Lv 21,3 e sua sorella ancora vergine, che viva con lui e non sia ancora maritata; per questa può esporsi all'impurità.
Lv 21,17 «Parla ad Aronne dicendo: «Nelle generazioni future nessun uomo della tua stirpe che abbia qualche deformità potrà accostarsi ad offrire il pane del suo Dio;
Lv 21,18 perché nessun uomo che abbia qualche deformità potrà accostarsi: né un cieco né uno zoppo né uno sfregiato né un deforme,
Lv 21,21 Nessun uomo della stirpe del sacerdote Aronne con qualche deformità si accosterà per presentare i sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore. Ha un difetto: non si accosti quindi per offrire il pane del suo Dio.
Lv 21,23 ma non potrà avvicinarsi al velo né accostarsi all'altare, perché ha una deformità. Non dovrà profanare i miei luoghi santi, perché io sono il Signore che li santifico»».

Lv 22,3 Di' loro: «Nelle generazioni future ogni uomo della vostra discendenza che si accosterà in stato di impurità alle offerte sante, consacrate dagli Israeliti in onore del Signore, sarà eliminato dalla mia presenza. Io sono il Signore.

Lv 22,5 oppure per chi toccherà un rettile che lo rende impuro o una persona che lo rende impuro, qualunque sia la sua impurità.
Lv 22,13 Se invece la figlia del sacerdote è rimasta vedova o è stata ripudiata e non ha figli, ed è tornata ad abitare da suo padre come quando era giovane, potrà mangiare il cibo del padre; ma nessun profano potrà mangiarne.

Lv 22,14 Se uno mangia inavvertitamente di un'offerta santa, darà al sacerdote il valore dell'offerta santa, aggiungendovi un quinto.
Lv 22,21 Se qualcuno presenterà al Signore, in sacrificio di comunione, un bovino o un ovino, sia per adempiere un voto sia come offerta spontanea, la vittima, perché sia gradita, dovrà essere perfetta e non avere alcun difetto.
Lv 23,2 «Parla agli Israeliti dicendo loro: «Ecco le solennità del Signore, nelle quali convocherete riunioni sacre. Queste sono le mie solennità.

Lv 23,4 Queste sono le solennità del Signore, le riunioni sacre che convocherete nei tempi stabiliti.

Lv 23,17 Porterete dai luoghi dove abiterete due pani, per offerta con rito di elevazione: saranno di due decimi di efa di fior di farina, e li farete cuocere lievitati; sono le primizie in onore del Signore.
Lv 23,37 Queste sono le solennità del Signore nelle quali convocherete riunioni sacre, per presentare al Signore sacrifici consumati dal fuoco, olocausti e oblazioni, vittime e libagioni, ogni cosa nel giorno stabilito,
Lv 23,44 E Mosè parlò così agli Israeliti delle solennità del Signore.



Lv 24,10 Ora il figlio di una donna israelita e di un Egiziano uscì in mezzo agli Israeliti, e nell'accampamento scoppiò una lite fra il figlio della donna e un Israelita.
Lv 24,11 Il figlio della Israelita bestemmiò il Nome, imprecando; perciò fu condotto da Mosè. La madre di quel tale si chiamava Selomìt, figlia di Dibrì, della tribù di Dan.
Lv 24,14 «Conduci quel bestemmiatore fuori dell'accampamento; quanti lo hanno udito posino le mani sul suo capo e tutta la comunità lo lapiderà.
Lv 24,16 Chi bestemmia il nome del Signore dovrà essere messo a morte: tutta la comunità lo dovrà lapidare. Straniero o nativo della terra, se ha bestemmiato il Nome, sarà messo a morte.

Lv 24,18 Chi percuote a morte un capo di bestiame, dovrà risarcirlo: vita per vita.

Lv 25,10 Dichiarerete santo il cinquantesimo anno e proclamerete la liberazione nella terra per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo; ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e nella sua famiglia.
Lv 25,27 conterà le annate passate dopo la vendita, restituirà al compratore il valore degli anni che ancora rimangono e rientrerà così in possesso del suo patrimonio.
Lv 25,29 Se uno vende una casa abitabile in una città cinta di mura, ha diritto al riscatto fino allo scadere dell'anno dalla vendita; il suo diritto di riscatto durerà un anno intero.
Lv 25,33 Se chi riscatta è un levita, in occasione del giubileo il compratore uscirà dalla casa comprata nella città levitica, perché le case delle città levitiche sono loro proprietà, in mezzo agli Israeliti.
Lv 25,46 Li potrete lasciare in eredità ai vostri figli dopo di voi, come loro proprietà; vi potrete servire sempre di loro come di schiavi. Ma quanto ai vostri fratelli, gli Israeliti, nessuno dòmini sull'altro con durezza.

Lv 26,16 ecco come io vi tratterò: manderò contro di voi il terrore, la consunzione e la febbre, che vi faranno languire gli occhi e vi consumeranno la vita. Seminerete invano le vostre sementi: le mangeranno i vostri nemici.
Lv 26,35 Finché rimarrà desolata, avrà il riposo che non le fu concesso da voi con i sabati, quando l'abitavate.

Lv 26,36 A quelli che tra voi saranno superstiti infonderò nel cuore costernazione nei territori dei loro nemici: il fruscìo di una foglia agitata li metterà in fuga; fuggiranno come si fugge di fronte alla spada e cadranno senza che alcuno li insegua.
Lv 27,10 Non lo si potrà commutare, né si potrà sostituire un animale di qualità con uno difettoso né uno difettoso con uno di buona qualità; se tuttavia qualcuno sostituisse un animale all'altro, entrambi gli animali diverranno cosa sacra.
Lv 27,14 Se qualcuno vorrà consacrare la sua casa come cosa sacra al Signore, il sacerdote ne farà la stima secondo che essa sia in buono o in cattivo stato; si starà alla stima stabilita dal sacerdote.
Lv 27,33 Non si farà cernita fra animale migliore e peggiore, né si faranno sostituzioni; qualora però avvenisse una sostituzione, entrambi gli animali diverranno cosa sacra: non si potranno riscattare»».

Nm 1,1 Il Signore parlò a Mosè, nel deserto del Sinai, nella tenda del convegno, il primo giorno del secondo mese, il secondo anno dalla loro uscita dalla terra d'Egitto, e disse:
Nm 1,2 «Fate il computo di tutta la comunità degli Israeliti, secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di tutti i maschi, testa per testa,
Nm 1,16 Questi furono i designati della comunità, i prìncipi delle loro tribù paterne, i capi delle migliaia d'Israele.
Nm 1,18 e radunarono tutta la comunità, il primo giorno del secondo mese; furono registrati secondo le famiglie, secondo i loro casati paterni, contando il numero delle persone dai vent'anni in su, testa per testa.
Nm 1,53 Ma i leviti pianteranno le tende attorno alla Dimora della Testimonianza; così la mia ira non si abbatterà sulla comunità degli Israeliti. I leviti avranno la cura della Dimora della Testimonianza».

Nm 3,2 Questi sono i nomi dei figli di Aronne: il primogenito Nadab, poi Abiu, Eleàzaro e Itamàr.
Nm 3,3 Tali i nomi dei figli di Aronne, i sacerdoti consacrati con l'unzione, che avevano ricevuto l'investitura per esercitare il sacerdozio.
Nm 3,4 Nadab e Abiu morirono davanti al Signore, quando offrirono fuoco illegittimo davanti al Signore, nel deserto del Sinai. Essi non avevano figli. Eleàzaro e Itamàr esercitarono il sacerdozio alla presenza di Aronne, loro padre.

Nm 3,7 Essi assumeranno l'incarico suo e quello di tutta la comunità nei confronti della tenda del convegno, prestando servizio alla Dimora.
Nm 3,10 Tu incaricherai Aronne e i suoi figli di esercitare il sacerdozio; il profano che vi si accosterà sarà messo a morte».

Nm 3,32 Il principe dei prìncipi dei leviti era Eleàzaro, figlio del sacerdote Aronne; esercitava la sorveglianza su quelli che avevano l'incarico del santuario.

Nm 4,28 Tale è il servizio delle famiglie dei figli dei Ghersoniti nella tenda del convegno; il loro servizio dipenderà da Itamàr, figlio del sacerdote Aronne.

Nm 4,33 Tale è il servizio delle famiglie dei figli di Merarì, secondo tutto il loro servizio nella tenda del convegno, sotto gli ordini di Itamàr, figlio del sacerdote Aronne».

Nm 4,34 Mosè, Aronne e i prìncipi della comunità censirono i figli dei Keatiti secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni,
Nm 6,19 Il sacerdote prenderà la spalla dell'ariete, quando sarà cotta, una focaccia non lievitata dal canestro e una schiacciata azzima e le porrà nelle mani del nazireo, dopo che questi avrà rasato la capigliatura consacrata.
Nm 7,8 diede quattro carri e otto buoi ai figli di Merarì, secondo il loro servizio, sotto la sorveglianza di Itamàr, figlio del sacerdote Aronne.
Nm 8,9 Farai avvicinare i leviti dinanzi alla tenda del convegno e convocherai tutta la comunità degli Israeliti.
Nm 8,20 Così fecero Mosè, Aronne e tutta la comunità degli Israeliti per i leviti; gli Israeliti fecero per i leviti quanto il Signore aveva ordinato a Mosè a loro riguardo.

Nm 8,24 «Questo riguarda i leviti: da venticinque anni in su il levita entrerà a far parte della schiera al servizio della tenda del convegno,
Nm 9,1 Il Signore parlò a Mosè nel deserto del Sinai, il secondo anno dalla loro uscita dalla terra d'Egitto, nel primo mese, e disse:
Nm 10,2 «Fatti due trombe d'argento; le farai d'argento lavorato a martello e ti serviranno per convocare la comunità e per far muovere gli accampamenti.

Nm 10,3 Quando si suonerà con esse, tutta la comunità si radunerà presso di te all'ingresso della tenda del convegno.
Nm 10,10 Nel vostro giorno di gioia, nelle vostre solennità e al principio dei vostri mesi, suonerete le trombe durante i vostri olocausti e i vostri sacrifici di comunione. Esse saranno per voi un richiamo davanti al vostro Dio. Io sono il Signore, vostro Dio».

Nm 10,29 Mosè disse a Obab, figlio di Reuèl il Madianita, suocero di Mosè: «Noi stiamo per partire verso il luogo del quale il Signore ha detto: «Lo darò a voi in possesso». Vieni con noi e ti faremo del bene, perché il Signore ha promesso del bene a Israele».
Nm 11,1 Ora il popolo cominciò a lamentarsi aspramente agli orecchi del Signore. Li udì il Signore e la sua ira si accese: il fuoco del Signore divampò in mezzo a loro e divorò un'estremità dell'accampamento.
Nm 11,5 Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto gratuitamente, dei cetrioli, dei cocomeri, dei porri, delle cipolle e dell'aglio.
Nm 13,19 come sia la regione che esso abita, se buona o cattiva, e come siano le città dove abita, se siano accampamenti o luoghi fortificati;
Nm 13,26 e andarono da Mosè e Aronne e da tutta la comunità degli Israeliti nel deserto di Paran, verso Kades; riferirono ogni cosa a loro e a tutta la comunità e mostrarono loro i frutti della terra.
Nm 13,28 Ma il popolo che abita quella terra è potente, le città sono fortificate e assai grandi e vi abbiamo anche visto i discendenti di Anak.
Nm 13,29 Gli Amaleciti abitano la regione del Negheb; gli Ittiti, i Gebusei e gli Amorrei le montagne; i Cananei abitano presso il mare e lungo la riva del Giordano».
Nm 13,32 E diffusero tra gli Israeliti il discredito sulla terra che avevano esplorato, dicendo: «La terra che abbiamo attraversato per esplorarla è una terra che divora i suoi abitanti; tutto il popolo che vi abbiamo visto è gente di alta statura.
Nm 14,1 Allora tutta la comunità alzò la voce e diede in alte grida; quella notte il popolo pianse.
Nm 14,2 Tutti gli Israeliti mormorarono contro Mosè e contro Aronne e tutta la comunità disse loro: «Fossimo morti in terra d'Egitto o fossimo morti in questo deserto!
Nm 14,5 Allora Mosè e Aronne si prostrarono con la faccia a terra dinanzi a tutta l'assemblea della comunità degli Israeliti.
Nm 14,7 e dissero a tutta la comunità degli Israeliti: «La terra che abbiamo attraversato per esplorarla è una terra molto, molto buona.
Nm 14,10 Allora tutta la comunità parlò di lapidarli; ma la gloria del Signore apparve sulla tenda del convegno a tutti gli Israeliti.
Nm 14,12 Io lo colpirò con la peste e lo escluderò dall'eredità, ma farò di te una nazione più grande e più potente di lui».

Nm 14,14 e lo hanno detto agli abitanti di questa terra. Essi hanno udito che tu, Signore, sei in mezzo a questo popolo, che tu, Signore, ti mostri loro faccia a faccia, che la tua nube si ferma sopra di loro e che cammini davanti a loro di giorno in una colonna di nube e di notte in una colonna di fuoco.
Nm 14,25 Gli Amaleciti e i Cananei abitano nella valle; domani incamminatevi e tornate indietro verso il deserto, in direzione del Mar Rosso».

Nm 14,27 «Fino a quando sopporterò questa comunità malvagia che mormora contro di me? Ho udito le mormorazioni degli Israeliti contro di me.
Nm 14,30 potrà entrare nella terra nella quale ho giurato a mano alzata di farvi abitare, a eccezione di Caleb, figlio di Iefunnè, e di Giosuè, figlio di Nun.
Nm 14,35 Io, il Signore, ho parlato. Così agirò con tutta questa comunità malvagia, con coloro che si sono coalizzati contro di me: in questo deserto saranno annientati e qui moriranno».

Nm 14,36 Gli uomini che Mosè aveva mandato a esplorare la terra e che, tornati, avevano fatto mormorare tutta la comunità contro di lui, diffondendo il discredito sulla terra,
Nm 14,45 Allora gli Amaleciti e i Cananei che abitavano su quel monte discesero e li percossero e li fecero a pezzi fino a Corma.



Nm 15,2 «Parla agli Israeliti dicendo loro: «Quando sarete entrati nella terra che dovrete abitare e che io sto per darvi,
Nm 15,3 e offrirete al Signore un sacrificio consumato dal fuoco, olocausto o sacrificio, per soddisfare un voto o per un'offerta spontanea o nelle vostre solennità, per offrire un profumo gradito al Signore con il vostro bestiame grosso o minuto,
Nm 15,24 se il peccato è stato commesso per inavvertenza da parte della comunità, senza che la comunità se ne sia accorta, tutta la comunità offrirà un giovenco come olocausto di profumo gradito al Signore, con la sua oblazione e la sua libagione secondo la regola, e un capro come sacrificio espiatorio.
Nm 15,25 Il sacerdote compirà il rito espiatorio per tutta la comunità degli Israeliti, e sarà loro perdonato; è un'inavvertenza ed essi hanno portato l'offerta, il sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore, e il loro sacrificio per il peccato davanti al Signore, per la loro inavvertenza.
Nm 15,26 Sarà perdonato a tutta la comunità degli Israeliti e allo straniero che dimora in mezzo a loro, perché tutto il popolo ha peccato per inavvertenza.

Nm 15,33 Quelli che l'avevano trovato a raccogliere legna, lo condussero a Mosè, ad Aronne e a tutta la comunità.
Nm 15,35 Il Signore disse a Mosè: «Quell'uomo deve essere messo a morte; tutta la comunità lo lapiderà fuori dell'accampamento».
Nm 15,36 Tutta la comunità lo condusse fuori dell'accampamento e lo lapidò; quello morì secondo il comando che il Signore aveva dato a Mosè.

Nm 16,2 e insorsero contro Mosè, con duecentocinquanta uomini tra gli Israeliti, prìncipi della comunità, membri del consiglio, uomini stimati;
Nm 16,3 si radunarono contro Mosè e contro Aronne e dissero loro: «Basta con voi! Tutta la comunità, tutti sono santi e il Signore è in mezzo a loro; perché dunque vi innalzate sopra l'assemblea del Signore?».

Nm 16,9 È forse poco per voi che il Dio d'Israele vi abbia separato dalla comunità d'Israele, facendovi avvicinare a sé per prestare servizio nella Dimora del Signore e stare davanti alla comunità, esercitando per essa il vostro ministero?
Nm 16,14 Non ci hai affatto condotto in una terra dove scorrono latte e miele, né ci hai dato in eredità campi e vigne! Credi tu di poter privare degli occhi questa gente? Noi non verremo».
Nm 16,19 Core convocò contro di loro tutta la comunità all'ingresso della tenda del convegno. E la gloria del Signore apparve a tutta la comunità.
Nm 16,21 «Allontanatevi da questa comunità e io li consumerò in un istante».
Nm 16,22 Essi si prostrarono con la faccia a terra, e dissero: «Dio, Dio degli spiriti di ogni essere vivente! Un uomo solo ha peccato, e vorresti adirarti contro tutta la comunità?».
Nm 16,24 «Parla alla comunità e órdinale: «Ritiratevi dalle vicinanze della dimora di Core, Datan e Abiràm»».

Nm 16,26 Egli parlò alla comunità dicendo: «Allontanatevi dalle tende di questi uomini malvagi e non toccate nulla di quanto loro appartiene, perché non periate a causa di tutti i loro peccati».
Nm 17,3 Degli incensieri di quegli uomini, che hanno peccato a prezzo della loro vita, si facciano lamine intrecciate, come rivestimento per l'altare, poiché sono stati offerti davanti al Signore e quindi sono sacri; saranno un segno per gli Israeliti».
Nm 17,6 L'indomani tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro Mosè e Aronne dicendo: «Voi avete fatto morire il popolo del Signore».
Nm 17,7 Mentre la comunità si radunava contro Mosè e contro Aronne, gli Israeliti si volsero verso la tenda del convegno; ed ecco la nube la ricoprì e apparve la gloria del Signore.
Nm 17,10 «Allontanatevi da questa comunità e io li consumerò in un istante». Ma essi si prostrarono con la faccia a terra.
Nm 17,11 Mosè disse ad Aronne: «Prendi l'incensiere, mettici il fuoco preso dall'altare, ponici sopra l'incenso, portalo in fretta in mezzo alla comunità e compi il rito espiatorio per loro; poiché l'ira del Signore è divampata, il flagello è già cominciato».
Nm 18,20 Il Signore disse ad Aronne: «Tu non avrai alcuna eredità nella loro terra e non ci sarà parte per te in mezzo a loro. Io sono la tua parte e la tua eredità in mezzo agli Israeliti.
Nm 18,23 Ma il servizio nella tenda del convegno lo faranno soltanto i leviti; essi porteranno il peso della loro colpa. Sarà una legge perenne, di generazione in generazione. Non possederanno eredità tra gli Israeliti,
Nm 18,24 poiché io do in possesso ai leviti le decime che gli Israeliti preleveranno come contributo per il Signore; per questo ho detto di loro: «Non avranno possesso ereditario tra gli Israeliti»».

Nm 18,26 «Parlerai inoltre ai leviti dicendo loro: «Quando prenderete dagli Israeliti la decima che io ho dato a voi da parte loro come vostra eredità, preleverete un'offerta come contributo al Signore: una decima dalla decima.
Nm 19,9 Un uomo puro raccoglierà le ceneri della giovenca e le depositerà fuori dell'accampamento in luogo puro, dove saranno conservate per la comunità degli Israeliti per l'acqua di purificazione: è un rito per il peccato.
Nm 19,13 Chiunque avrà toccato il cadavere di una persona che è morta e non si sarà purificato, avrà contaminato la Dimora del Signore e sarà eliminato da Israele. Siccome l'acqua di purificazione non è stata spruzzata su di lui, egli è impuro; ha ancora addosso l'impurità.

Nm 20,1 Ora tutta la comunità degli Israeliti arrivò al deserto di Sin il primo mese, e il popolo si fermò a Kades. Qui morì e fu sepolta Maria.

Nm 20,2 Mancava l'acqua per la comunità: ci fu un assembramento contro Mosè e contro Aronne.
Nm 20,5 E perché ci avete fatto uscire dall'Egitto per condurci in questo luogo inospitale? Non è un luogo dove si possa seminare, non ci sono fichi, non vigne, non melograni, e non c'è acqua da bere».

Nm 20,8 «Prendi il bastone; tu e tuo fratello Aronne convocate la comunità e parlate alla roccia sotto i loro occhi, ed essa darà la sua acqua; tu farai uscire per loro l'acqua dalla roccia e darai da bere alla comunità e al loro bestiame».
Nm 20,11 Mosè alzò la mano, percosse la roccia con il bastone due volte e ne uscì acqua in abbondanza; ne bevvero la comunità e il bestiame.

Nm 20,12 Ma il Signore disse a Mosè e ad Aronne: «Poiché non avete creduto in me, in modo che manifestassi la mia santità agli occhi degli Israeliti, voi non introdurrete quest'assemblea nella terra che io le do».
Nm 20,19 Gli Israeliti gli dissero: «Passeremo per la strada maestra; se noi e il nostro bestiame berremo la tua acqua, te la pagheremo: lasciaci soltanto transitare a piedi».
Nm 20,22 Tutta la comunità degli Israeliti levò l'accampamento da Kades e arrivò al monte Or.
Nm 20,27 Mosè fece come il Signore aveva ordinato ed essi salirono sul monte Or, sotto gli occhi di tutta la comunità.
Nm 20,29 Tutta la comunità vide che Aronne era spirato e tutta la casa d'Israele lo pianse per trenta giorni.



Nm 21,1 Il re cananeo di Arad, che abitava il Negheb, appena seppe che Israele veniva per la via di Atarìm, attaccò battaglia contro Israele e fece alcuni prigionieri.
Nm 21,8 Il Signore disse a Mosè: «Fatti un serpente e mettilo sopra un'asta; chiunque sarà stato morso e lo guarderà, resterà in vita».
Nm 21,9 Mosè allora fece un serpente di bronzo e lo mise sopra l'asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, restava in vita.

Nm 21,27 Per questo dicono i poeti:

«Entrate in Chesbon!
Sia ricostruita e rifondata
la città di Sicon!

Nm 21,34 Ma il Signore disse a Mosè: «Non lo temere, perché io lo do in tuo potere, lui, tutta la sua gente e il suo territorio; trattalo come hai trattato Sicon, re degli Amorrei, che abitava a Chesbon».
Nm 22,33 L'asina mi ha visto e ha deviato davanti a me per tre volte; se non avesse deviato davanti a me, certo ora io avrei già ucciso proprio te e lasciato in vita lei».
Nm 22,36 Balak udì che Balaam arrivava e gli uscì incontro a Ir-Moab, che è sulla frontiera dell'Arnon, all'estremità del territorio.
Nm 22,41 La mattina Balak prese Balaam e lo fece salire a Bamòt-Baal, e di là vide un'estremità del popolo accampato.



Nm 23,13 Balak gli disse: «Vieni con me in altro luogo da dove tu possa vederlo; ne vedrai solo un'estremità, non lo vedrai tutto intero: di là maledicilo per me».
Nm 25,2 Esse invitarono il popolo ai sacrifici offerti ai loro dèi; il popolo mangiò e si prostrò davanti ai loro dèi.
Nm 25,6 Uno degli Israeliti venne e condusse ai suoi fratelli una donna madianita, sotto gli occhi di Mosè e di tutta la comunità degli Israeliti, mentre essi stavano piangendo all'ingresso della tenda del convegno.
Nm 25,7 Vedendo ciò, Fineès, figlio di Eleàzaro, figlio del sacerdote Aronne, si alzò in mezzo alla comunità, prese in mano una lancia,
Nm 25,14 L'uomo d'Israele, ucciso con la Madianita, si chiamava Zimrì, figlio di Salu, principe di un casato paterno dei Simeoniti.
Nm 25,15 La donna uccisa, la Madianita, si chiamava Cozbì, figlia di Sur, capo della gente di un casato in Madian.

Nm 26,2 «Fate il computo di tutta la comunità degli Israeliti, dai vent'anni in su, suddivisi secondo i loro casati paterni, di quanti in Israele possono andare in guerra».
Nm 26,53 «Tra costoro la terra sarà divisa in eredità, secondo il numero delle persone.
Nm 26,54 A chi è numeroso darai numerosa eredità e a chi è piccolo darai piccola eredità; a ciascuno sarà data la sua eredità secondo il numero dei suoi censiti.
Nm 26,60 Ad Aronne nacquero Nadab e Abiu, Eleàzaro e Itamàr.
Nm 27,2 Si presentarono davanti a Mosè, davanti al sacerdote Eleàzaro, davanti ai prìncipi e a tutta la comunità all'ingresso della tenda del convegno, e dissero:
Nm 27,7 «Le figlie di Selofcàd dicono bene. Darai loro in eredità una proprietà tra i fratelli del loro padre e farai passare a esse l'eredità del loro padre.
Nm 27,8 Parlerai inoltre agli Israeliti e dirai: «Quando un uomo morirà senza lasciare un figlio maschio, farete passare la sua eredità alla figlia.
Nm 27,9 Se non ha neppure una figlia, darete la sua eredità ai suoi fratelli.
Nm 27,10 Se non ha fratelli, darete la sua eredità ai fratelli del padre.
Nm 27,11 Se non ci sono fratelli del padre, darete la sua eredità al parente più stretto nella sua cerchia familiare e quegli la possederà. Questa sarà per gli Israeliti una norma di diritto, secondo quanto il Signore ha ordinato a Mosè»».

Nm 27,14 perché vi siete ribellati contro il mio ordine nel deserto di Sin, quando la comunità si ribellò, e non avete manifestato la mia santità agli occhi loro, a proposito di quelle acque». Sono le acque di Merìba di Kades, nel deserto di Sin.

Nm 27,16 «Il Signore, il Dio della vita di ogni essere vivente, metta a capo di questa comunità un uomo
Nm 27,17 che li preceda nell'uscire e nel tornare, li faccia uscire e li faccia tornare, perché la comunità del Signore non sia un gregge senza pastore».
Nm 27,19 lo farai comparire davanti al sacerdote Eleàzaro e davanti a tutta la comunità, gli darai i tuoi ordini sotto i loro occhi
Nm 27,20 e porrai su di lui una parte della tua autorità, perché tutta la comunità degli Israeliti gli obbedisca.
Nm 27,21 Egli si presenterà davanti al sacerdote Eleàzaro, che consulterà per lui il giudizio degli urìm davanti al Signore; egli e tutti gli Israeliti con lui e tutta la comunità usciranno all'ordine di Eleàzaro ed entreranno all'ordine suo».

Nm 27,22 Mosè fece come il Signore gli aveva ordinato; prese Giosuè e lo fece comparire davanti al sacerdote Eleàzaro e davanti a tutta la comunità;
Nm 29,39 Questi sono i sacrifici che offrirete al Signore nelle vostre solennità, oltre i vostri voti e le vostre offerte spontanee, si tratti dei vostri olocausti o delle vostre oblazioni o delle vostre libagioni o dei vostri sacrifici di comunione»».



Nm 31,10 appiccarono il fuoco a tutte le città che quelli abitavano e a tutti i loro recinti,
Nm 31,12 Poi condussero i prigionieri, la preda e il bottino a Mosè, al sacerdote Eleàzaro e alla comunità degli Israeliti, accampati nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico.

Nm 31,13 Mosè, il sacerdote Eleàzaro e tutti i prìncipi della comunità uscirono loro incontro fuori dell'accampamento.
Nm 31,15 Mosè disse loro: «Avete lasciato in vita tutte le femmine?
Nm 31,16 Proprio loro, per suggerimento di Balaam, hanno insegnato agli Israeliti l'infedeltà verso il Signore, nella vicenda di Peor, per cui venne il flagello nella comunità del Signore.
Nm 31,17 Ora uccidete ogni maschio tra i fanciulli e uccidete ogni donna che si è unita con un uomo;
Nm 31,18 ma tutte le fanciulle che non si sono unite con uomini, conservatele in vita per voi.
Nm 31,26 «Tu, con il sacerdote Eleàzaro e con i capi dei casati della comunità, fa' il computo di tutta la preda che è stata fatta: della gente e del bestiame;
Nm 31,27 dividi la preda a metà fra coloro che, usciti in guerra, hanno sostenuto la battaglia e tutta la comunità.
Nm 31,43 la metà spettante alla comunità fu di trecentotrentasettemilacinquecento capi di bestiame minuto,
Nm 32,2 i figli di Gad e i figli di Ruben vennero a parlare a Mosè, al sacerdote Eleàzaro e ai prìncipi della comunità e dissero:
Nm 32,4 terre che il Signore ha colpito alla presenza della comunità d'Israele, sono terre da bestiame e i tuoi servi hanno appunto il bestiame».
Nm 32,12 se non Caleb, figlio di Iefunnè, il Kenizzita, e Giosuè, figlio di Nun, che hanno seguito il Signore pienamente».
Nm 32,13 L'ira del Signore si accese dunque contro Israele; lo fece errare nel deserto per quarant'anni, finché non fosse finita tutta la generazione che aveva agito male agli occhi del Signore.
Nm 32,15 Perché, se voi vi ritraete dal seguirlo, il Signore continuerà a lasciarlo nel deserto e voi avrete causato la perdita di tutto questo popolo».

Nm 32,17 ma, quanto a noi, ci armeremo in fretta, per marciare davanti agli Israeliti, finché li avremo introdotti nel luogo destinato loro. Intanto, i nostri fanciulli dimoreranno nelle città fortificate per timore degli abitanti della regione.
Nm 32,18 Non torneremo alle nostre case, finché ogni Israelita non abbia ereditato ciascuno la sua eredità;
Nm 32,19 non prenderemo nulla in eredità con loro al di là del Giordano e più oltre, perché la nostra eredità ci è toccata da questa parte del Giordano, a oriente».

Nm 32,32 Passeremo armati davanti al Signore nella terra di Canaan, ma, quanto a noi, il possesso della nostra eredità è di qua dal Giordano».

Nm 32,39 I figli di Machir, figlio di Manasse, andarono nella terra di Gàlaad, la presero e ne cacciarono gli Amorrei che vi abitavano.
Nm 33,6 Partirono da Succot e si accamparono a Etam, che è sull'estremità del deserto.
Nm 33,37 Poi partirono da Kades e si accamparono al monte Or, all'estremità della terra di Edom.
Nm 33,38 Il sacerdote Aronne salì sul monte Or per ordine del Signore e in quel luogo morì il quarantesimo anno dopo l'uscita degli Israeliti dalla terra d'Egitto, il quinto mese, il primo giorno del mese.
Nm 33,40 Il cananeo re di Arad, che abitava nel Negheb, nella terra di Canaan, venne a sapere che gli Israeliti arrivavano.

Nm 33,52 e avrete cacciato dinanzi a voi tutti gli abitanti della terra, distruggerete tutte le loro immagini, distruggerete tutte le loro statue di metallo fuso e devasterete tutte le loro alture.
Nm 33,54 Dividerete la terra a sorte secondo le vostre famiglie. A chi è numeroso darai numerosa eredità e a chi è piccolo darai piccola eredità. Ognuno avrà quello che gli sarà toccato in sorte; farete la divisione secondo le tribù dei vostri padri.
Nm 33,55 Ma se non caccerete dinanzi a voi gli abitanti della terra, quelli di loro che vi avrete lasciati saranno per voi come spine negli occhi e pungoli nei fianchi e vi tratteranno da nemici nella terra in cui abiterete.
Nm 34,2 «Ordina agli Israeliti e di' loro: «Quando entrerete nella terra di Canaan, questa sarà la terra che vi toccherà in eredità: la terra di Canaan secondo i suoi confini.

Nm 34,3 Il vostro confine meridionale comincerà al deserto di Sin, a lato di Edom; così la vostra frontiera meridionale partirà dall'estremità del Mar Morto, a oriente;
Nm 34,4 questa frontiera volgerà al sud della salita di Akrabbìm, passerà per Sin e si estenderà a mezzogiorno di Kades-Barnea; poi continuerà verso Casar-Addar e passerà per Asmon.
Nm 34,8 dal monte Or la traccerete fino all'ingresso di Camat e l'estremità della frontiera sarà a Sedad;
Nm 35,2 «Ordina agli Israeliti che dell'eredità che possederanno riservino ai leviti città da abitare; darete anche ai leviti il terreno che è intorno alle città.
Nm 35,3 Essi avranno le città per abitarvi e il terreno intorno servirà per il loro bestiame, per i loro beni e per tutti i loro animali.
Nm 35,8 Le città che darete ai leviti verranno prese dalla proprietà degli Israeliti: da chi ha molto prenderete molto, da chi ha meno prenderete meno; ognuno ai leviti darà delle sue città in proporzione della parte che avrà ereditato».

Nm 35,12 Queste città vi serviranno di asilo contro il vendicatore del sangue, perché l'omicida non sia messo a morte prima di comparire in giudizio dinanzi alla comunità.
Nm 35,20 Se uno dà a un altro una spinta per odio o gli getta contro qualcosa con premeditazione, e quello muore,
Nm 35,22 Ma se gli dà una spinta per caso e non per inimicizia o gli getta contro qualcosa senza premeditazione
Nm 35,24 allora ecco le regole secondo le quali la comunità giudicherà fra colui che ha colpito e il vendicatore del sangue.
Nm 35,25 La comunità libererà l'omicida dalle mani del vendicatore del sangue e lo farà tornare alla città di asilo dove era fuggito. Lì dovrà abitare fino alla morte del sommo sacerdote che fu unto con l'olio santo.
Nm 35,31 Non accetterete prezzo di riscatto per la vita di un omicida, reo di morte, perché dovrà essere messo a morte.
Nm 35,32 Non accetterete prezzo di riscatto che permetta all'omicida di fuggire dalla sua città di asilo e di tornare ad abitare nella sua terra fino alla morte del sacerdote.
Nm 35,34 Non contaminerete dunque la terra che andate ad abitare e in mezzo alla quale io dimorerò; perché io sono il Signore che dimoro in mezzo agli Israeliti»».



Nm 36,2 e dissero: «Il Signore ha ordinato al mio signore di dare la terra in eredità agli Israeliti in base alla sorte; il mio signore ha anche ricevuto l'ordine dal Signore di dare l'eredità di Selofcàd, nostro fratello, alle figlie di lui.
Nm 36,3 Se queste sposano qualche figlio delle altre tribù degli Israeliti, la loro eredità sarà detratta dall'eredità dei nostri padri e aggiunta all'eredità della tribù alla quale apparterranno; così sarà detratta dall'eredità che ci è toccata in sorte.
Nm 36,4 Quando verrà il giubileo per gli Israeliti, la loro eredità sarà aggiunta a quella della tribù alla quale apparterranno e l'eredità loro sarà detratta dall'eredità della tribù dei nostri padri».

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