(Testo CEI2008) Es 17,9 Mosè disse a Giosuè: «Scegli per noi alcuni uomini ed esci in battaglia contro Amalèk. Domani io starò ritto sulla cima del colle, con in mano il bastone di Dio».
Es 17,10 Giosuè eseguì quanto gli aveva ordinato Mosè per combattere contro Amalèk, mentre Mosè, Aronne e Cur salirono sulla cima del colle.
Es 17,13 Giosuè sconfisse Amalèk e il suo popolo, passandoli poi a fil di spada.
Es 17,14 Allora il Signore disse a Mosè: «Scrivi questo per ricordo nel libro e mettilo negli orecchi di Giosuè: io cancellerò del tutto la memoria di Amalèk sotto il cielo!».
Es 24,13 Mosè si mosse con Giosuè, suo aiutante, e Mosè salì sul monte di Dio.
Es 32,17 Giosuè sentì il rumore del popolo che urlava e disse a Mosè: «C'è rumore di battaglia nell'accampamento».
Es 33,11 Il Signore parlava con Mosè faccia a faccia, come uno parla con il proprio amico. Poi questi tornava nell'accampamento, mentre il suo inserviente, il giovane Giosuè figlio di Nun, non si allontanava dall'interno della tenda.
Nm 11,28 Giosuè, figlio di Nun, servitore di Mosè fin dalla sua adolescenza, prese la parola e disse: «Mosè, mio signore, impediscili!».
Nm 13,16 Questi sono i nomi degli uomini che Mosè mandò a esplorare la terra. Mosè diede a Osea, figlio di Nun, il nome di Giosuè.
Nm 14,6 Giosuè, figlio di Nun, e Caleb, figlio di Iefunnè, che erano stati tra gli esploratori della terra, si stracciarono le vesti
Nm 14,30 potrà entrare nella terra nella quale ho giurato a mano alzata di farvi abitare, a eccezione di Caleb, figlio di Iefunnè, e di Giosuè, figlio di Nun.
Nm 14,38 Di quegli uomini che erano andati a esplorare la terra sopravvissero Giosuè, figlio di Nun, e Caleb, figlio di Iefunnè.
Nm 26,65 perché il Signore aveva detto di loro: «Dovranno morire nel deserto!». E non ne rimase neppure uno, eccetto Caleb, figlio di Iefunnè, e Giosuè, figlio di Nun.
Nm 27,18 Il Signore disse a Mosè: «Prenditi Giosuè, figlio di Nun, uomo in cui è lo spirito; porrai la mano su di lui,
Nm 27,22 Mosè fece come il Signore gli aveva ordinato; prese Giosuè e lo fece comparire davanti al sacerdote Eleàzaro e davanti a tutta la comunità;
Nm 32,12 se non Caleb, figlio di Iefunnè, il Kenizzita, e Giosuè, figlio di Nun, che hanno seguito il Signore pienamente».
Nm 32,28 Allora Mosè diede per loro ordini al sacerdote Eleàzaro, a Giosuè, figlio di Nun, e ai capi delle famiglie delle tribù degli Israeliti.
Nm 34,17 «Questi sono i nomi degli uomini che spartiranno la terra fra voi: il sacerdote Eleàzaro e Giosuè, figlio di Nun.
Dt 1,38 ma vi entrerà Giosuè, figlio di Nun, che sta al tuo servizio; incoraggialo, perché egli la metterà in possesso d'Israele.
Dt 3,21 In quel tempo diedi anche a Giosuè quest'ordine: «I tuoi occhi hanno visto quanto il Signore, vostro Dio, ha fatto a questi due re; lo stesso farà il Signore a tutti i regni nei quali tu stai per entrare.
Dt 3,28 Trasmetti i tuoi ordini a Giosuè, rendilo intrepido e incoraggialo, perché lui lo attraverserà alla testa di questo popolo e metterà Israele in possesso della terra che vedrai».
Dt 31,3 Il Signore, tuo Dio, lo attraverserà davanti a te, distruggerà davanti a te quelle nazioni, in modo che tu possa prenderne possesso. Quanto a Giosuè, egli lo attraverserà davanti a te, come il Signore ha detto.
Dt 31,7 Poi Mosè chiamò Giosuè e gli disse alla presenza di tutto Israele: «Sii forte e fatti animo, perché tu condurrai questo popolo nella terra che il Signore giurò ai loro padri di darvi: tu gliene darai il possesso.
Dt 31,14 Il Signore disse a Mosè: «Ecco, i giorni della tua morte sono vicini. Chiama Giosuè e presentatevi nella tenda del convegno, perché io gli comunichi i miei ordini». Mosè e Giosuè andarono a presentarsi nella tenda del convegno.
Dt 31,23 Poi comunicò i suoi ordini a Giosuè, figlio di Nun, e gli disse: «Sii forte e coraggioso, poiché tu introdurrai gli Israeliti nella terra che ho giurato di dar loro, e io sarò con te».
Dt 32,44 Mosè venne con Giosuè, figlio di Nun, e pronunciò agli orecchi del popolo tutte le parole di questo cantico.
Dt 34,9 Giosuè, figlio di Nun, era pieno dello spirito di saggezza, perché Mosè aveva imposto le mani su di lui. Gli Israeliti gli obbedirono e fecero quello che il Signore aveva comandato a Mosè.
Gs 1,1 Dopo la morte di Mosè, servo del Signore, il Signore disse a Giosuè, figlio di Nun, aiutante di Mosè:
Gs 1,10 Allora Giosuè comandò agli scribi del popolo:
Gs 1,12 A quelli di Ruben e di Gad e alla metà della tribù di Manasse Giosuè disse:
Gs 1,16 Essi risposero a Giosuè: «Faremo quanto ci ordini e andremo dovunque ci mandi.
Gs 2,1 Giosuè, figlio di Nun, di nascosto inviò da Sittìm due spie, ingiungendo: «Andate, osservate il territorio e Gerico». Essi andarono ed entrarono in casa di una prostituta di nome Raab. Lì dormirono.
Gs 2,23 Quei due uomini allora presero la via del ritorno, scesero dai monti e attraversarono il fiume. Vennero da Giosuè, figlio di Nun, e gli raccontarono tutto quanto era loro accaduto.
Gs 2,24 Dissero a Giosuè: «Il Signore ha consegnato nelle nostre mani tutta la terra e davanti a noi tremano già tutti gli abitanti della regione».
Gs 3,1 Giosuè si levò di buon mattino; si mossero da Sittìm e giunsero al Giordano, lui e tutti gli Israeliti. Lì pernottarono prima di attraversare.
Gs 3,5 Giosuè ordinò al popolo: «Santificatevi, poiché domani il Signore compirà meraviglie in mezzo a voi».
Gs 3,6 E ai sacerdoti Giosuè disse: «Sollevate l'arca dell'alleanza e attraversate il fiume davanti al popolo». Essi sollevarono l'arca dell'alleanza e camminarono davanti al popolo.
Gs 3,7 Il Signore disse a Giosuè: «Oggi comincerò a renderti grande agli occhi di tutto Israele, perché sappiano che, come sono stato con Mosè, così sarò con te.
Gs 3,9 Disse allora Giosuè agli Israeliti: «Venite qui ad ascoltare gli ordini del Signore, vostro Dio».
Gs 3,10 Disse ancora Giosuè: «Da ciò saprete che in mezzo a voi vi è un Dio vivente: proprio lui caccerà via dinanzi a voi il Cananeo, l'Ittita, l'Eveo, il Perizzita, il Gergeseo, l'Amorreo e il Gebuseo.
Gs 4,1 Quando tutta la gente ebbe finito di attraversare il Giordano, il Signore disse a Giosuè:
Gs 4,4 Giosuè convocò i dodici uomini che aveva designato tra gli Israeliti, un uomo per ciascuna tribù,
Gs 4,8 Gli Israeliti fecero quanto aveva comandato Giosuè, presero dodici pietre in mezzo al Giordano, come aveva detto il Signore a Giosuè, secondo il numero delle tribù degli Israeliti, le trasportarono verso il luogo di pernottamento e le deposero là.
Gs 4,9 Giosuè poi eresse dodici pietre in mezzo al Giordano, nel luogo dove poggiavano i piedi dei sacerdoti che portavano l'arca dell'alleanza: esse si trovano là fino ad oggi.
Gs 4,10 I sacerdoti che portavano l'arca rimasero fermi in mezzo al Giordano, finché non si fosse compiuto quanto Giosuè aveva comandato al popolo, secondo l'ordine del Signore e secondo tutte le prescrizioni dategli da Mosè. Il popolo dunque si affrettò ad attraversare il fiume.
Gs 4,14 In quel giorno il Signore rese grande Giosuè agli occhi di tutto Israele. Essi lo temettero, come avevano temuto Mosè tutti i giorni della sua vita.
Gs 4,15 Il Signore disse a Giosuè:
Gs 4,17 Giosuè comandò ai sacerdoti: «Risalite dal Giordano».
Gs 4,20 Giosuè eresse a Gàlgala quelle dodici pietre prese dal Giordano
Gs 5,2 In quel tempo il Signore disse a Giosuè: «Fatti coltelli di selce e fa' una nuova circoncisione agli Israeliti».
Gs 5,3 Giosuè si fece coltelli di selce e circoncise gli Israeliti al colle dei Prepuzi.
Gs 5,4 La ragione di questa circoncisione praticata da Giosuè è la seguente: tutto il popolo uscito dall'Egitto, i maschi, tutti gli uomini atti alla guerra, erano morti nel deserto dopo l'uscita dall'Egitto.
Gs 5,7 Al loro posto suscitò i loro figli e Giosuè circoncise costoro; non erano infatti circoncisi, perché non era stata fatta la circoncisione durante il viaggio.
Gs 5,9 Allora il Signore disse a Giosuè: «Oggi ho allontanato da voi l'infamia dell'Egitto». Quel luogo si chiama Gàlgala fino ad oggi.
Gs 5,13 Quando fu presso Gerico, Giosuè alzò gli occhi e vide un uomo in piedi davanti a sé, che aveva in mano una spada sguainata. Giosuè si diresse verso di lui e gli chiese: «Tu sei dei nostri o dei nostri nemici?».
Gs 5,14 Rispose: «No, io sono il capo dell'esercito del Signore. Giungo proprio ora». Allora Giosuè cadde con la faccia a terra, si prostrò e gli disse: «Che ha da dire il mio signore al suo servo?».
Gs 5,15 Rispose il capo dell'esercito del Signore a Giosuè: «Togliti i sandali dai tuoi piedi, perché il luogo sul quale tu stai è santo». Giosuè così fece.
Gs 6,2 Disse il Signore a Giosuè: «Vedi, consegno in mano tua Gerico e il suo re, pur essendo essi prodi guerrieri.
Gs 6,6 Giosuè, figlio di Nun, convocò i sacerdoti e disse loro: «Portate l'arca dell'alleanza; sette sacerdoti portino sette trombe di corno d'ariete davanti all'arca del Signore».
Gs 6,8 Come Giosuè ebbe parlato al popolo, i sette sacerdoti, che portavano le sette trombe di corno d'ariete davanti al Signore, si mossero e suonarono le trombe, mentre l'arca dell'alleanza del Signore li seguiva.
Gs 6,10 Giosuè aveva dato quest'ordine al popolo: «Non lanciate il grido di guerra, non alzate la voce e non esca parola dalla vostra bocca fino al giorno in cui vi dirò di gridare. Allora griderete».
Gs 6,12 Di buon mattino Giosuè si alzò e i sacerdoti portarono l'arca del Signore;
Gs 6,16 Alla settima volta i sacerdoti diedero fiato alle trombe e Giosuè disse al popolo: «Lanciate il grido di guerra, perché il Signore vi consegna la città.
Gs 6,22 Giosuè aveva detto ai due uomini che avevano esplorato la terra: «Entrate nella casa della prostituta, conducetela fuori con quanto le appartiene, come le avete giurato».
Gs 6,25 Giosuè lasciò in vita la prostituta Raab, la casa di suo padre e quanto le apparteneva. Ella è rimasta in mezzo a Israele fino ad oggi, per aver nascosto gli inviati che Giosuè aveva mandato a esplorare Gerico.
Gs 6,26 In quella circostanza Giosuè fece giurare: «Maledetto davanti al Signore l'uomo che si metterà a ricostruire questa città di Gerico! Sul suo primogenito ne getterà le fondamenta e sul figlio minore ne erigerà le porte!».
Gs 6,27 Il Signore fu con Giosuè, la cui fama si sparse in tutta la regione.
Gs 7,2 Giosuè inviò degli uomini da Gerico ad Ai, che si trova presso Bet-Aven, a oriente di Betel, con quest'ordine: «Salite a esplorare la regione». Quegli uomini salirono a esplorare Ai,
Gs 7,3 ritornarono da Giosuè e gli dissero: «Non c'è bisogno che vada tutto il popolo: vadano all'assalto due o tremila uomini, ed espugneranno Ai; non impegnare tutto il popolo, perché sono in pochi».
Gs 7,6 Giosuè si stracciò le vesti, si prostrò con la faccia a terra davanti all'arca del Signore e lì rimase fino a sera insieme agli anziani d'Israele, e si cosparsero il capo di polvere.
Gs 7,7 Giosuè disse: «Ah! Signore Dio, perché hai voluto far passare il Giordano a questo popolo, per consegnarci poi nelle mani dell'Amorreo e distruggerci? Avessimo deciso di stabilirci al di là del Giordano!
Gs 7,10 Rispose il Signore a Giosuè: «Àlzati, perché stai con la faccia a terra?
Gs 7,16 Giosuè si alzò di buon mattino e fece accostare Israele per tribù e venne sorteggiata la tribù di Giuda.
Gs 7,19 Disse allora Giosuè ad Acan: «Figlio mio, da' gloria al Signore, Dio d'Israele, e rendigli lode. Raccontami dunque che cosa hai fatto, non me lo nascondere».
Gs 7,20 Acan rispose a Giosuè: «È vero, io ho peccato contro il Signore, Dio d'Israele, e ho fatto quanto vi dirò:
Gs 7,22 Giosuè mandò incaricati che corsero alla tenda, ed ecco, tutto era nascosto nella tenda e l'argento era sotto.
Gs 7,23 Presero il tutto dalla tenda, lo portarono a Giosuè e a tutti gli Israeliti e lo deposero davanti al Signore.
Gs 7,24 Giosuè allora prese Acan figlio di Zerach con l'argento, il mantello, il lingotto d'oro, i suoi figli, le sue figlie, i suoi buoi, i suoi asini, le sue pecore, la sua tenda e quanto gli apparteneva. Tutto Israele era con lui ed egli li condusse alla valle di Acor.
Gs 7,25 Giosuè disse: «Come tu ci hai arrecato disgrazia, così oggi il Signore l'arrechi a te!». Tutti gli Israeliti lo lapidarono. Poi li bruciarono tutti e li coprirono di pietre.
Gs 8,1 Il Signore disse a Giosuè: «Non temere e non abbatterti. Prendi con te tutti i guerrieri. Su, va' contro Ai. Vedi, io consegno nella tua mano il re di Ai, il suo popolo, la sua città e il suo territorio.
Gs 8,3 Giosuè e tutto il suo esercito si accinsero ad assalire Ai. Egli scelse trentamila guerrieri valenti, li inviò di notte
Gs 8,9 Giosuè allora li inviò, ed essi andarono al luogo dell'imboscata e si posero fra Betel e Ai, a occidente di Ai; Giosuè passò quella notte in mezzo al popolo.
Gs 8,12 Giosuè aveva preso circa cinquemila uomini e li aveva posti in agguato tra Betel e Ai, a occidente della città.
Gs 8,13 Il popolo aveva collocato tutto l'accampamento a settentrione di Ai, mentre l'agguato era a occidente della città; Giosuè di notte andò in mezzo alla valle.
Gs 8,15 Giosuè e tutto Israele si diedero per vinti dinanzi a loro e fuggirono per la via del deserto.
Gs 8,16 Tutta la gente che era dentro la città, gridando, si mise a inseguirli. Inseguirono Giosuè e furono attirati lontano dalla città.
Gs 8,18 Il Signore disse a Giosuè: «Tendi verso la città il giavellotto che tieni in mano, perché io la consegno nelle tue mani». Giosuè tese verso la città il giavellotto che teneva in mano
Gs 8,21 Giosuè e tutto Israele videro che quelli dell'agguato avevano conquistato la città e che il fumo della città si era levato; si voltarono dunque indietro e colpirono gli uomini di Ai.
Gs 8,23 Presero vivo il re di Ai e lo condussero da Giosuè.
Gs 8,26 Giosuè non ritirò la mano che brandiva il giavellotto, finché non ebbero votato allo sterminio tutti gli abitanti di Ai.
Gs 8,27 Gli Israeliti trattennero per sé soltanto il bestiame e il bottino della città, secondo l'ordine che il Signore aveva dato a Giosuè.
Gs 8,28 Giosuè incendiò Ai, riducendola a una collina di rovine per sempre, una desolazione fino ad oggi.
Gs 8,29 Fece appendere il re di Ai a un albero, fino alla sera. Al tramonto Giosuè comandò che il suo cadavere fosse calato giù dall'albero; lo gettarono all'ingresso della porta della città e vi eressero sopra un gran mucchio di pietre, che esiste ancora oggi.
Gs 8,30 In quell'occasione Giosuè costruì un altare al Signore, Dio d'Israele, sul monte Ebal,
Gs 8,32 In quel luogo Giosuè scrisse sulle pietre una copia della legge di Mosè, che questi aveva scritto alla presenza degli Israeliti.
Gs 8,34 Giosuè lesse poi tutte le parole della legge, la benedizione e la maledizione, secondo quanto sta scritto nel libro della legge.
Gs 8,35 Di tutto quanto Mosè aveva comandato, non ci fu parola che Giosuè non leggesse davanti a tutta l'assemblea d'Israele, comprese le donne, i fanciulli e i forestieri che camminavano con loro.
Gs 9,2 si allearono per far guerra contro Giosuè e Israele sotto un unico comando.
Gs 9,3 Gli abitanti di Gàbaon, invece, quando ebbero sentito ciò che Giosuè aveva fatto a Gerico e ad Ai,
Gs 9,6 Andarono poi da Giosuè all'accampamento di Gàlgala e dissero a lui e agli Israeliti: «Veniamo da una terra lontana; stringete con noi un patto».
Gs 9,8 Risposero a Giosuè: «Noi siamo tuoi servi!» e Giosuè chiese loro: «Chi siete e da dove venite?».
Gs 9,15 Giosuè fece pace con loro, stringendo con loro il patto di lasciarli in vita. Giurarono a loro favore anche i capi della comunità.
Gs 9,22 Giosuè chiamò quelli di Gàbaon e parlò loro dicendo: «Perché ci avete ingannato, dicendo di abitare molto lontano, mentre abitate in mezzo a noi?
Gs 9,24 Risposero a Giosuè: «Ai tuoi servi era stato riferito più volte quanto il Signore, tuo Dio, aveva ordinato a Mosè, suo servo, di dare cioè a voi tutta la terra e di distruggere dinanzi a voi tutti i suoi abitanti. Allora, avendo molta paura di voi per le nostre vite, ci comportammo così.
Gs 9,26 Giosuè li trattò in questo modo: li salvò dalla mano degli Israeliti, che non li uccisero;
Gs 9,27 ma da quel giorno, fino ad oggi, Giosuè li rese tagliatori di legna e portatori d'acqua per la comunità e per l'altare del Signore, nel luogo che egli avrebbe scelto.
Gs 10,1 Quando Adonì-Sedek, re di Gerusalemme, venne a sapere che Giosuè aveva conquistato Ai e l'aveva votata allo sterminio e che, come aveva fatto a Gerico e al suo re, aveva fatto ad Ai e al suo re, e che quelli di Gàbaon avevano fatto pace con gli Israeliti e si trovavano ormai in mezzo a loro,
Gs 10,4 «Venite ad aiutarmi per attaccare Gàbaon, perché ha fatto pace con Giosuè e con gli Israeliti».
Gs 10,6 Gli uomini di Gàbaon inviarono allora questa richiesta a Giosuè, all'accampamento di Gàlgala: «Da' una mano ai tuoi servi! Vieni presto da noi a salvarci e aiutaci, perché si sono alleati contro di noi tutti i re degli Amorrei, che abitano le montagne».
Gs 10,7 Allora Giosuè salì da Gàlgala con tutto l'esercito e i prodi guerrieri,
Gs 10,9 Giosuè piombò su di loro all'improvviso, avendo marciato tutta la notte da Gàlgala.
Gs 10,12 Quando il Signore consegnò gli Amorrei in mano agli Israeliti, Giosuè parlò al Signore e disse alla presenza d'Israele:
«Férmati, sole, su Gàbaon, luna, sulla valle di Àialon».
Gs 10,15 Giosuè e tutto Israele ritornarono verso l'accampamento di Gàlgala.
Gs 10,17 Fu riferito a Giosuè: «Sono stati trovati i cinque re, nascosti nella grotta a Makkedà».
Gs 10,18 Giosuè disse loro: «Rotolate grosse pietre contro l'entrata della grotta e appostate alcune sentinelle per sorvegliarli.
Gs 10,20 Quando Giosuè e gli Israeliti ebbero finito di infliggere loro una sconfitta tanto grande da finirli, e i superstiti che erano loro sfuggiti ebbero raggiunto le loro fortezze,
Gs 10,21 tutto l'esercito ritornò sano e salvo all'accampamento di Makkedà presso Giosuè. Nessuno osò più muover lingua contro gli Israeliti.
Gs 10,22 Giosuè quindi ordinò: «Aprite l'ingresso della grotta e fatemi uscire dalla grotta quei cinque re».
Gs 10,24 Quando quei re furono fatti uscire dinanzi a Giosuè, egli convocò tutti gli Israeliti e disse agli ufficiali che avevano marciato con lui: «Avvicinatevi e ponete i vostri piedi sul collo di questi re!». Quelli si avvicinarono e posero i piedi sul loro collo.
Gs 10,25 Disse loro Giosuè: «Non temete e non spaventatevi! Coraggio, siate forti, perché così farà il Signore a tutti i nemici contro cui dovrete combattere».
Gs 10,26 Dopo di ciò, Giosuè li colpì e li fece morire e li fece appendere a cinque alberi. Vi rimasero appesi fino a sera.
Gs 10,27 All'ora del tramonto, per ordine di Giosuè, li calarono dagli alberi e li gettarono nella grotta dove si erano nascosti. All'ingresso della grotta posero grosse pietre, che sono lì ancora oggi.
Gs 10,28 Giosuè in quel giorno conquistò Makkedà: passò a fil di spada la città e il suo re, li votò allo sterminio, con ogni essere vivente che era in essa; non lasciò alcun superstite e trattò il re di Makkedà come aveva trattato il re di Gerico.
Gs 10,29 Da Makkedà Giosuè e tutto Israele passarono a Libna e l'attaccarono.
Gs 10,31 Da Libna Giosuè e tutto Israele passarono a Lachis, si accamparono contro di essa e l'attaccarono.
Gs 10,33 Allora Oram, re di Ghezer, andò in soccorso di Lachis. Giosuè batté lui e il suo popolo, fino a non lasciargli alcun superstite.
Gs 10,34 Da Lachis Giosuè e tutto Israele passarono a Eglon, si accamparono contro di essa e l'attaccarono.
Gs 10,36 Da Eglon Giosuè e tutto Israele salirono a Ebron e l'attaccarono.
Gs 10,38 Poi Giosuè, e con lui tutto Israele, si volsero a Debir e l'attaccarono.
Gs 10,40 Così Giosuè conquistò tutta la regione: le montagne, il Negheb, la Sefela, le pendici, con tutti i loro re. Non lasciò alcun superstite e votò allo sterminio ogni vivente, come aveva comandato il Signore, Dio d'Israele.
Gs 10,41 Giosuè li conquistò da Kades-Barnea fino a Gaza, con tutto il territorio di Gosen fino a Gàbaon.
Gs 10,42 Giosuè prese tutti questi re e i loro territori in una sola volta, perché il Signore, Dio d'Israele, combatteva per Israele.
Gs 10,43 Infine Giosuè e tutto Israele ritornarono all'accampamento di Gàlgala.
Gs 11,6 Allora il Signore disse a Giosuè: «Non temerli, perché domani a quest'ora io li consegnerò tutti trafitti davanti a Israele. Taglierai i garretti ai loro cavalli e appiccherai il fuoco ai loro carri».
Gs 11,7 Giosuè con tutti i suoi guerrieri andò contro di loro presso le acque di Merom, a sorpresa, e piombò su di loro.
Gs 11,9 Giosuè fece loro come gli aveva detto il Signore: tagliò i garretti ai loro cavalli e appiccò il fuoco ai loro carri.
Gs 11,10 In quello stesso tempo Giosuè tornò indietro, conquistò Asor e passò a fil di spada il suo re, perché prima Asor era stata la capitale di tutti quei regni.
Gs 11,12 Giosuè prese tutti quei re e le loro città, passandoli a fil di spada; li votò allo sterminio, come aveva comandato Mosè, servo del Signore.
Gs 11,13 Tuttavia Israele non incendiò nessuna delle città costruite su colline, a parte Asor, incendiata da Giosuè.
Gs 11,15 Come aveva comandato il Signore a Mosè, suo servo, così Mosè aveva comandato a Giosuè e così Giosuè fece, non trascurando alcuna parola di quanto il Signore aveva comandato a Mosè.
Gs 11,16 Giosuè si impadronì di tutta questa terra: la zona montuosa, tutto il Negheb, tutta la regione di Gosen, la Sefela, l'Araba, le montagne d'Israele e il loro bassopiano.
Gs 11,18 Per molto tempo Giosuè fece guerra a tutti questi re.
Gs 11,21 In quel tempo Giosuè andò a eliminare gli Anakiti dalla zona montuosa: da Ebron, da Debir, da Anab, da tutti i monti di Giuda e di Israele. Giosuè li votò allo sterminio con le loro città.
Gs 11,23 Giosuè prese tutto il territorio, come il Signore aveva ordinato a Mosè. Giosuè lo assegnò in eredità a Israele, secondo le loro divisioni in tribù. E la terra visse tranquilla, senza guerra.
Gs 12,7 Questi sono i re del territorio a occidente del Giordano, che Giosuè e gli Israeliti sconfissero, da Baal-Gad nella valle del Libano fino al monte Calak, che sale verso Seir, e le cui terre Giosuè diede in proprietà alle tribù d'Israele, secondo le loro divisioni in tribù,
Gs 13,1 Giosuè era ormai vecchio e avanti negli anni, e il Signore gli disse: «Tu sei vecchio e avanti negli anni, mentre rimane molto territorio da occupare.
Gs 14,1 Questo è invece quanto ebbero in eredità gli Israeliti nella terra di Canaan: lo assegnarono loro in eredità il sacerdote Eleàzaro e Giosuè, figlio di Nun, e i capifamiglia delle tribù degli Israeliti.
Gs 14,6 Vennero allora da Giosuè a Gàlgala i figli di Giuda, e Caleb, figlio di Iefunnè, il Kenizzita, gli disse: «Tu conosci la parola che ha detto il Signore a Mosè, uomo di Dio, riguardo a me e a te a Kades-Barnea.
Gs 14,13 Giosuè lo benedisse e assegnò Ebron in eredità a Caleb, figlio di Iefunnè.
Gs 15,13 A Caleb, figlio di Iefunnè, fu data una parte in mezzo ai figli di Giuda, secondo l'ordine del Signore a Giosuè: fu data Kiriat-Arbà, padre di Anak, cioè Ebron.
Gs 17,4 Queste si presentarono al sacerdote Eleàzaro, a Giosuè, figlio di Nun, e ai capi dicendo: «Il Signore ha comandato a Mosè di darci un'eredità in mezzo ai nostri fratelli». Giosuè diede loro un'eredità in mezzo ai fratelli del padre loro, secondo l'ordine del Signore.
Gs 17,14 I figli di Giuseppe dissero a Giosuè: «Perché mi hai dato in eredità un solo lotto e una sola parte, mentre io sono un popolo numeroso, che il Signore ha così benedetto?».
Gs 17,15 Rispose loro Giosuè: «Se sei un popolo numeroso, sali alla foresta e disboscala per te nel territorio dei Perizziti e dei Refaìm, dato che la zona montuosa di Èfraim è troppo stretta per voi».
Gs 17,17 Allora Giosuè disse alla casa di Giuseppe, cioè a Èfraim e a Manasse: «Tu sei un popolo numeroso e possiedi una grande forza; la tua non sarà una porzione soltanto,
Gs 18,3 Disse allora Giosuè agli Israeliti: «Fino a quando trascurerete di andare a occupare la terra, che il Signore, Dio dei vostri padri, vi ha dato?
Gs 18,8 Quegli uomini si misero in cammino; Giosuè comandò a coloro che andarono a tracciare una mappa scritta della terra: «Andate a perlustrare la regione, tracciatene una mappa e tornate da me e qui io getterò per voi la sorte davanti al Signore, a Silo».
Gs 18,9 Gli uomini andarono, ispezionarono la regione, ne tracciarono una mappa scritta secondo le città, dividendola in sette parti, e ritornarono da Giosuè all'accampamento, a Silo.
Gs 18,10 Allora Giosuè gettò per loro la sorte a Silo, dinanzi al Signore, e lì Giosuè spartì la terra tra gli Israeliti, secondo le loro ripartizioni.
Gs 19,49 Quando gli Israeliti ebbero finito di distribuire in eredità la terra secondo i suoi confini, diedero a Giosuè, figlio di Nun, una proprietà in mezzo a loro.
Gs 19,51 Tali sono le eredità che il sacerdote Eleàzaro, Giosuè, figlio di Nun, e i capifamiglia delle tribù degli Israeliti distribuirono a sorte a Silo, davanti al Signore, all'ingresso della tenda del convegno. Così portarono a termine la divisione della terra.
Gs 20,1 Il Signore disse a Giosuè:
Gs 21,1 I capifamiglia dei leviti si presentarono al sacerdote Eleàzaro, a Giosuè figlio di Nun e ai capifamiglia delle tribù degli Israeliti
Gs 22,1 In quel tempo Giosuè convocò quelli di Ruben e di Gad e la metà della tribù di Manasse
Gs 22,6 Poi Giosuè li benedisse e li congedò ed essi tornarono alle loro tende.
Gs 22,7 Mosè aveva dato a metà della tribù di Manasse un possesso in Basan e Giosuè diede all'altra metà un possesso tra i loro fratelli, al di qua del Giordano, a occidente. Anche costoro Giosuè rimandò alle loro tende e li benedisse.
Gs 23,1 Molto tempo dopo che il Signore aveva dato tregua a Israele da tutti i nemici che lo circondavano, Giosuè, ormai vecchio e molto avanti negli anni,
Gs 24,1 Giosuè radunò tutte le tribù d'Israele a Sichem e convocò gli anziani d'Israele, i capi, i giudici e gli scribi, ed essi si presentarono davanti a Dio.
Gs 24,2 Giosuè disse a tutto il popolo: «Così dice il Signore, Dio d'Israele: «Nei tempi antichi i vostri padri, tra cui Terach, padre di Abramo e padre di Nacor, abitavano oltre il Fiume. Essi servivano altri dèi.
Gs 24,19 Giosuè disse al popolo: «Voi non potete servire il Signore, perché è un Dio santo, è un Dio geloso; egli non perdonerà le vostre trasgressioni e i vostri peccati.
Gs 24,21 Il popolo rispose a Giosuè: «No! Noi serviremo il Signore».
Gs 24,22 Giosuè disse allora al popolo: «Voi siete testimoni contro voi stessi, che vi siete scelti il Signore per servirlo!». Risposero: «Siamo testimoni!».
Gs 24,24 Il popolo rispose a Giosuè: «Noi serviremo il Signore, nostro Dio, e ascolteremo la sua voce!».
Gs 24,25 Giosuè in quel giorno concluse un'alleanza per il popolo e gli diede uno statuto e una legge a Sichem.
Gs 24,27 Infine, Giosuè disse a tutto il popolo: «Ecco: questa pietra sarà una testimonianza per noi, perché essa ha udito tutte le parole che il Signore ci ha detto; essa servirà quindi da testimonianza per voi, perché non rinneghiate il vostro Dio».
Gs 24,28 Poi Giosuè congedò il popolo, ciascuno alla sua eredità.
Gs 24,29 Dopo questi fatti, Giosuè figlio di Nun, servo del Signore, morì a centodieci anni
Gs 24,31 Israele servì il Signore in tutti i giorni di Giosuè e degli anziani che sopravvissero a Giosuè e che conoscevano tutte le opere che il Signore aveva compiuto per Israele.
Gdc 1,1 Dopo la morte di Giosuè, gli Israeliti consultarono il Signore dicendo: «Chi di noi salirà per primo a combattere contro i Cananei?».
Gdc 2,6 Quando Giosuè ebbe congedato il popolo, gli Israeliti se ne andarono, ciascuno nella sua eredità, a prendere in possesso la terra.
Gdc 2,7 Il popolo servì il Signore durante tutta la vita di Giosuè e degli anziani che sopravvissero a Giosuè e che avevano visto tutte le grandi opere che il Signore aveva fatto in favore d'Israele.
Gdc 2,8 Poi Giosuè, figlio di Nun, servo del Signore, morì a centodieci anni
Gdc 2,21 anch'io non scaccerò più dinanzi a loro nessuno dei popoli che Giosuè lasciò quando morì.
Gdc 2,23 Il Signore lasciò sussistere quelle nazioni, senza affrettarsi a scacciarle, e non le consegnò nelle mani di Giosuè.
1Sam 6,14 Il carro giunse al campo di Giosuè di Bet-Semes e si fermò là dove era una grossa pietra. Allora fecero a pezzi i legni del carro e offrirono le mucche in olocausto al Signore.
1Sam 6,18 Invece i topi d'oro erano pari al numero delle città filistee appartenenti ai cinque prìncipi, dalle fortezze sino ai villaggi di campagna. Ne è testimonianza fino ad oggi nel campo di Giosuè di Bet-Semes la grossa pietra sulla quale avevano posto l'arca del Signore.
1Re 16,34 Nei suoi giorni Chièl di Betel ricostruì Gerico; gettò le fondamenta sopra Abiràm, suo primogenito, e collocò la sua porta a doppio battente sopra Segub, suo ultimogenito, secondo la parola pronunciata dal Signore per mezzo di Giosuè, figlio di Nun.
2Re 23,8 Fece venire tutti i sacerdoti dalle città di Giuda, rese impure le alture, dove i sacerdoti offrivano incenso, da Gheba a Bersabea; demolì l'altura dei satiri, che era all'ingresso della porta di Giosuè, governatore della città, a sinistra di chi entra per la porta della città.
1Cr 7,27 di cui fu figlio Nun, di cui fu figlio Giosuè.
1Cr 24,11 la nona a Giosuè, la decima a Secania,
2Cr 31,15 Da lui dipendevano Eden, Miniamìn, Giosuè, Semaià, Amaria e Secania nelle città sacerdotali, come distributori fedeli tra i loro fratelli, grandi e piccoli, secondo le loro classi,
Esd 2,2 con Zorobabele, Giosuè, Neemia, Seraià, Reelaià, Mardocheo, Bilsan, Mispar, Bigvài, Recum, Baanà. Questa è la lista degli uomini del popolo d'Israele.
Esd 2,6 Figli di Pacat-Moab, cioè figli di Giosuè e di Ioab: duemilaottocentododici.
Esd 2,36 Sacerdoti: figli di Iedaià della casa di Giosuè: novecentosettantatré.
Esd 2,40 Leviti: figli di Giosuè e di Kadmièl, cioè figli di Odavia: settantaquattro.
Esd 3,2 Allora si levarono Giosuè, figlio di Iosadàk, con i suoi fratelli, i sacerdoti, e Zorobabele, figlio di Sealtièl, con i suoi fratelli, e costruirono l'altare del Dio d'Israele, per offrirvi olocausti, come è scritto nella legge di Mosè, uomo di Dio.
Esd 3,8 Nel secondo anno dal loro arrivo al tempio di Dio a Gerusalemme, nel secondo mese, diedero inizio ai lavori Zorobabele, figlio di Sealtièl, e Giosuè, figlio di Iosadàk, con gli altri fratelli sacerdoti e leviti e quanti erano tornati dall'esilio a Gerusalemme. Essi incaricarono i leviti dai vent'anni in su di dirigere i lavori del tempio del Signore.
Esd 3,9 Giosuè, i suoi figli e i suoi fratelli, Kadmièl e i suoi figli, i figli di Giuda, si misero come un solo uomo a dirigere chi faceva il lavoro nel tempio di Dio; così pure i figli di Chenadàd con i loro figli e i loro fratelli, leviti.
Esd 4,3 Ma Zorobabele, Giosuè e gli altri capi di casato d'Israele dissero loro: «Non conviene che costruiamo insieme una casa al nostro Dio; noi soltanto la costruiremo al Signore, Dio d'Israele, come Ciro, re di Persia, ci ha ordinato».
Esd 5,2 Allora Zorobabele, figlio di Sealtièl, e Giosuè, figlio di Iosadàk, si levarono e ripresero a costruire il tempio di Dio che è a Gerusalemme; con essi c'erano i profeti di Dio, che li sostenevano.
Esd 8,33 Il quarto giorno è stato pesato l'argento, l'oro e i vasi nel tempio del nostro Dio nelle mani del sacerdote Meremòt, figlio di Uria, e con lui vi era Eleàzaro, figlio di Fineès, e con loro i leviti Iozabàd, figlio di Giosuè, e Noadia, figlio di Binnùi;
Esd 10,18 Tra i figli dei sacerdoti, che avevano sposato donne straniere, si trovarono: dei figli di Giosuè, figlio di Iosadàk, e tra i suoi fratelli: Maasia, Elièzer, Iarib e Godolia;
Ne 3,19 Accanto a lui Ezer, figlio di Giosuè, preposto di Mispa, restaurò un'altra parte, di fronte alla salita dell'arsenale, sul Cantone.
Ne 7,7 essi vennero con Zorobabele, Giosuè, Neemia, Azaria, Raamia, Nacamanì, Mardocheo, Bilsan, Mispèret, Bigvài, Necum e Baanà. Questa è la lista degli uomini del popolo d'Israele.
Ne 7,11 Figli di Pacat-Moab, cioè figli di Giosuè e di Ioab: duemilaottocentodiciotto.
Ne 7,39 Sacerdoti: figli di Iedaià della casa di Giosuè: novecentosettantatré.
Ne 7,43 Leviti: figli di Giosuè, cioè di Kadmièl, figli di Odva: settantaquattro.
Ne 8,7 Giosuè, Banì, Serebia, Iamin, Akkub, Sabbetài, Odia, Maasia, Kelità, Azaria, Iozabàd, Canan, Pelaià e i leviti spiegavano la legge al popolo e il popolo stava in piedi.
Ne 8,17 Così tutta la comunità di coloro che erano tornati dalla deportazione si fece capanne e dimorò nelle capanne. Dal tempo di Giosuè, figlio di Nun, gli Israeliti non avevano fatto così fino a quel giorno. Vi fu gioia molto grande.
Ne 9,4 Giosuè, Banì, Kadmièl, Sebania, Bunnì, Serebia, Banì e Chenanì salirono sulla pedana dei leviti e invocarono a gran voce il Signore, loro Dio.
Ne 9,5 I leviti Giosuè, Kadmièl, Banì, Casabnia, Serebia, Odia, Sebania e Petachia dissero: «Alzatevi e benedite il Signore, vostro Dio, da sempre e per sempre! Benedicano il tuo nome glorioso, esaltato al di sopra di ogni benedizione e di ogni lode!
Ne 10,10 Leviti: Giosuè, figlio di Azania, Binnùi dei figli di Chenadàd, Kadmièl
Ne 12,1 Questi sono i sacerdoti e i leviti che tornarono con Zorobabele, figlio di Sealtièl, e con Giosuè: Seraià, Geremia, Esdra,
Ne 12,7 Sallu, Amok, Chelkia, Iedaià. Questi erano i capi dei sacerdoti e dei loro fratelli al tempo di Giosuè.
Ne 12,8 Leviti: Giosuè, Binnùi, Kadmièl, Serebia, Giuda, Mattania, che era preposto agli inni con i suoi fratelli.
Ne 12,10 Giosuè generò Ioiakìm, Ioiakìm generò Eliasìb, Eliasìb generò Ioiadà,
Ne 12,24 I capi dei leviti Casabia, Serebia, Giosuè, figlio di Kadmièl, e i loro fratelli si alternavano con loro per lodare e ringraziare, secondo l'ordine di Davide, uomo di Dio, turno per turno.
Ne 12,26 Questi vivevano al tempo di Ioiakìm, figlio di Giosuè, figlio di Iosadàk, e al tempo di Neemia, il governatore, e di Esdra, sacerdote e scriba.
1Mac 2,55 Giosuè, obbedendo alla divina parola, divenne giudice in Israele.
2Mac 12,15 Ma gli uomini di Giuda, invocato il grande Signore dell'universo, il quale senza arieti e senza macchine ingegnose aveva fatto cadere Gerico al tempo di Giosuè, assalirono furiosamente le mura.
Sir 46,1 Valoroso in guerra fu Giosuè, figlio di Nun, successore di Mosè nell'ufficio profetico; secondo il suo nome, egli fu grande per la salvezza degli eletti di Dio, compiendo la vendetta contro i nemici insorti, per assegnare l'eredità a Israele.
Sir 49,12 così anche Giosuè figlio di Iosedek: nei loro giorni hanno riedificato la casa, hanno elevato al Signore un tempio santo, destinato a una gloria eterna.
Ag 1,1 L'anno secondo del re Dario, il primo giorno del sesto mese, questa parola del Signore fu rivolta per mezzo del profeta Aggeo a Zorobabele, figlio di Sealtièl, governatore della Giudea, e a Giosuè, figlio di Iosadàk, sommo sacerdote.
Ag 1,12 Zorobabele, figlio di Sealtièl, e Giosuè, figlio di Iosadàk, sommo sacerdote, e tutto il resto del popolo ascoltarono la parola del Signore, loro Dio, e le parole del profeta Aggeo, secondo la volontà del Signore che lo aveva loro inviato, e il popolo ebbe timore del Signore.
Ag 1,14 E il Signore destò lo spirito di Zorobabele, figlio di Sealtièl, governatore della Giudea, e di Giosuè, figlio di Iosadàk, sommo sacerdote, e di tutto il resto del popolo, ed essi si mossero e intrapresero i lavori per la casa del Signore degli eserciti.
Ag 2,2 «Su, parla a Zorobabele, figlio di Sealtièl, governatore della Giudea, a Giosuè, figlio di Iosadàk, sommo sacerdote, e a tutto il resto del popolo, e chiedi:
Ag 2,4 Ora, coraggio, Zorobabele - oracolo del Signore -, coraggio, Giosuè, figlio di Iosadàk, sommo sacerdote; coraggio, popolo tutto del paese - oracolo del Signore - e al lavoro, perché io sono con voi - oracolo del Signore degli eserciti -,
Zc 3,1 Poi mi fece vedere il sommo sacerdote Giosuè, ritto davanti all'angelo del Signore, e Satana era alla sua destra per accusarlo.
Zc 3,3 Giosuè infatti era rivestito di vesti sporche e stava in piedi davanti all'angelo,
Zc 3,4 il quale prese a dire a coloro che gli stavano intorno: «Toglietegli quelle vesti sporche». Poi disse a Giosuè: «Ecco, io ti tolgo di dosso il peccato; fatti rivestire di abiti preziosi».
Zc 3,6 Poi l'angelo del Signore dichiarò a Giosuè:
Zc 3,8 Ascolta dunque, Giosuè, sommo sacerdote, tu e i tuoi compagni che siedono davanti a te, poiché essi sono un segno: ecco, io manderò il mio servo Germoglio.
Zc 3,9 Ecco la pietra che io pongo davanti a Giosuè: sette occhi sono su quest'unica pietra; io stesso inciderò la sua iscrizione - oracolo del Signore degli eserciti - e rimuoverò in un solo giorno l'iniquità da questo paese.
Zc 6,11 Prendi quell'argento e quell'oro e ne farai una corona che porrai sul capo di Giosuè, figlio di Iosadàk, sommo sacerdote.
At 7,45 E dopo averla ricevuta, i nostri padri con Giosuè la portarono con sé nel territorio delle nazioni che Dio scacciò davanti a loro, fino ai tempi di Davide.
Eb 4,8 Se Giosuè infatti li avesse introdotti in quel riposo, Dio non avrebbe parlato, in seguito, di un altro giorno.
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