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CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     

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(Testo CEI2008)

Gen 1,11 Dio disse: «La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che fanno sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la propria specie». E così avvenne.
Gen 1,12 E la terra produsse germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria specie, e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la propria specie. Dio vide che era cosa buona.
Gen 2,9 Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, e l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male.
Gen 2,17 ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, nel giorno in cui tu ne mangerai, certamente dovrai morire».

Gen 3,14 Allora il Signore Dio disse al serpente:

«Poiché hai fatto questo,
maledetto tu fra tutto il bestiame
e fra tutti gli animali selvatici!
Sul tuo ventre camminerai
e polvere mangerai
per tutti i giorni della tua vita.

Gen 3,18 Spine e cardi produrrà per te
e mangerai l'erba dei campi.

Gen 3,19 Con il sudore del tuo volto mangerai il pane,
finché non ritornerai alla terra,
perché da essa sei stato tratto:
polvere tu sei e in polvere ritornerai!».


Gen 6,13 Allora Dio disse a Noè: «È venuta per me la fine di ogni uomo, perché la terra, per causa loro, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò insieme con la terra.
Gen 6,17 Ecco, io sto per mandare il diluvio, cioè le acque, sulla terra, per distruggere sotto il cielo ogni carne in cui c'è soffio di vita; quanto è sulla terra perirà.
Gen 9,4 Soltanto non mangerete la carne con la sua vita, cioè con il suo sangue.
Gen 9,15 ricorderò la mia alleanza
che è tra me e voi
e ogni essere che vive in ogni carne,
e non ci saranno più le acque per il diluvio,
per distruggere ogni carne.

Gen 10,16 e il Gebuseo, l'Amorreo, il Gergeseo,
Gen 10,19 Il confine dei Cananei andava da Sidone in direzione di Gerar fino a Gaza, poi in direzione di Sòdoma, Gomorra, Adma e Seboìm fino a Lesa.
Gen 15,21 gli Amorrei, i Cananei, i Gergesei e i Gebusei».



Gen 18,28 forse ai cinquanta giusti ne mancheranno cinque; per questi cinque distruggerai tutta la città?». Rispose: «Non la distruggerò, se ve ne troverò quarantacinque».
Gen 18,31 Riprese: «Vedi come ardisco parlare al mio Signore! Forse là se ne troveranno venti». Rispose: «Non la distruggerò per riguardo a quei venti».
Gen 18,32 Riprese: «Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora una volta sola: forse là se ne troveranno dieci». Rispose: «Non la distruggerò per riguardo a quei dieci».

Gen 19,13 Perché noi stiamo per distruggere questo luogo: il grido innalzato contro di loro davanti al Signore è grande e il Signore ci ha mandato a distruggerli».
Gen 19,14 Lot uscì a parlare ai suoi generi, che dovevano sposare le sue figlie, e disse: «Alzatevi, uscite da questo luogo, perché il Signore sta per distruggere la città!». Ai suoi generi sembrò che egli volesse scherzare.

Gen 19,21 Gli rispose: «Ecco, ti ho favorito anche in questo, di non distruggere la città di cui hai parlato.
Gen 20,1 Abramo levò le tende, dirigendosi nella regione del Negheb, e si stabilì tra Kades e Sur; poi soggiornò come straniero a Gerar.
Gen 20,2 Siccome Abramo aveva detto della moglie Sara: «È mia sorella», Abimèlec, re di Gerar, mandò a prendere Sara.
Gen 23,2 Sara morì a Kiriat-Arbà, cioè Ebron, nella terra di Canaan, e Abramo venne a fare il lamento per Sara e a piangerla.

Gen 24,11 Fece inginocchiare i cammelli fuori della città, presso il pozzo d'acqua, nell'ora della sera, quando le donne escono ad attingere.
Gen 24,13 Ecco, io sto presso la fonte dell'acqua, mentre le figlie degli abitanti della città escono per attingere acqua.
Gen 24,19 Come ebbe finito di dargli da bere, disse: «Anche per i tuoi cammelli ne attingerò, finché non avranno finito di bere».
Gen 24,20 In fretta vuotò l'anfora nell'abbeveratoio, corse di nuovo ad attingere al pozzo e attinse per tutti i cammelli di lui.
Gen 24,33 Quindi gli fu posto davanti da mangiare, ma egli disse: «Non mangerò, finché non avrò detto quello che devo dire». Gli risposero: «Di' pure».

Gen 24,43 ecco, io sto presso la fonte d'acqua; ebbene, la giovane che uscirà ad attingere, alla quale io dirò: Fammi bere un po' d'acqua dalla tua anfora,
Gen 24,44 e mi risponderà: Bevi tu e ne attingerò anche per i tuoi cammelli, quella sarà la moglie che il Signore ha destinato al figlio del mio padrone».
Gen 26,1 Venne una carestia nella terra, dopo quella che c'era stata ai tempi di Abramo, e Isacco andò a Gerar presso Abimèlec, re dei Filistei.
Gen 26,6 Così Isacco dimorò a Gerar.
Gen 26,17 Isacco andò via di là, si accampò lungo il torrente di Gerar e vi si stabilì.
Gen 26,20 Ma i pastori di Gerar litigarono con i pastori di Isacco, dicendo: «L'acqua è nostra!». Allora egli chiamò il pozzo Esek, perché quelli avevano litigato con lui.
Gen 26,26 Intanto Abimèlec da Gerar era andato da lui, insieme con Acuzzàt, suo consigliere, e Picol, capo del suo esercito.
Gen 27,4 Poi preparami un piatto di mio gusto e portamelo; io lo mangerò affinché possa benedirti prima di morire».
Gen 27,7 «Portami della selvaggina e preparami un piatto, lo mangerò e poi ti benedirò alla presenza del Signore prima di morire».
Gen 27,10 Così tu lo porterai a tuo padre, che ne mangerà, perché ti benedica prima di morire».
Gen 27,12 Forse mio padre mi toccherà e si accorgerà che mi prendo gioco di lui e attirerò sopra di me una maledizione invece di una benedizione».
Gen 28,15 Ecco, io sono con te e ti proteggerò dovunque tu andrai; poi ti farò ritornare in questa terra, perché non ti abbandonerò senza aver fatto tutto quello che ti ho detto».

Gen 28,20 Giacobbe fece questo voto: «Se Dio sarà con me e mi proteggerà in questo viaggio che sto facendo e mi darà pane da mangiare e vesti per coprirmi,
Gen 31,25 Làbano andò dunque a raggiungere Giacobbe. Ora Giacobbe aveva piantato la tenda sulle montagne e Làbano si era accampato con i parenti sulle montagne di Gàlaad.
Gen 32,4 Poi Giacobbe mandò avanti a sé alcuni messaggeri al fratello Esaù, nella regione di Seir, la campagna di Edom.
Gen 32,7 I messaggeri tornarono da Giacobbe, dicendo: «Siamo stati da tuo fratello Esaù; ora egli stesso sta venendoti incontro e ha con sé quattrocento uomini».
Gen 32,20 Lo stesso ordine diede anche al secondo e anche al terzo e a quanti seguivano i branchi: «Queste parole voi rivolgerete ad Esaù quando lo incontrerete;
Gen 40,10 sulla quale vi erano tre tralci; non appena cominciò a germogliare, apparvero i fiori e i suoi grappoli maturarono gli acini.
Gen 40,13 Fra tre giorni il faraone solleverà la tua testa e ti reintegrerà nella tua carica e tu porgerai il calice al faraone, secondo la consuetudine di prima, quando eri il suo coppiere.
Gen 40,19 Fra tre giorni il faraone solleverà la tua testa e ti impiccherà a un palo e gli uccelli ti mangeranno la carne addosso».

Gen 43,16 Quando Giuseppe vide Beniamino con loro, disse al suo maggiordomo: «Conduci questi uomini in casa, macella quello che occorre e apparecchia, perché questi uomini mangeranno con me a mezzogiorno».
Gen 43,30 Giuseppe si affrettò a uscire, perché si era commosso nell'intimo alla presenza di suo fratello e sentiva il bisogno di piangere; entrò nella sua camera e pianse.
Gen 45,18 Prendete vostro padre e le vostre famiglie e venite da me: io vi darò il meglio del territorio d'Egitto e mangerete i migliori prodotti della terra».
Gen 49,22 Germoglio di ceppo fecondo è Giuseppe;
germoglio di ceppo fecondo presso una fonte,
i cui rami si stendono sul muro.

Es 2,16 Il sacerdote di Madian aveva sette figlie. Esse vennero ad attingere acqua e riempirono gli abbeveratoi per far bere il gregge del padre.
Es 5,8 Però voi dovete esigere il numero di mattoni che facevano finora, senza ridurlo. Sono fannulloni; per questo protestano: «Vogliamo partire, dobbiamo sacrificare al nostro Dio!».
Es 7,24 Tutti gli Egiziani scavarono allora nei dintorni del Nilo per attingervi acqua da bere, perché non potevano bere le acque del Nilo.
Es 12,7 Preso un po' del suo sangue, lo porranno sui due stipiti e sull'architrave delle case nelle quali lo mangeranno.
Es 12,8 In quella notte ne mangeranno la carne arrostita al fuoco; la mangeranno con azzimi e con erbe amare.
Es 12,9 Non lo mangerete crudo, né bollito nell'acqua, ma solo arrostito al fuoco, con la testa, le zampe e le viscere.
Es 12,11 Ecco in qual modo lo mangerete: con i fianchi cinti, i sandali ai piedi, il bastone in mano; lo mangerete in fretta. È la Pasqua del Signore!
Es 12,15 Per sette giorni voi mangerete azzimi.
Fin dal primo giorno farete sparire il lievito dalle vostre case, perché chiunque mangerà del lievitato dal giorno primo al giorno settimo, quella persona sarà eliminata da Israele.

Es 12,18 Nel primo mese, dal giorno quattordici del mese, alla sera, voi mangerete azzimi fino al giorno ventuno del mese, alla sera.

Es 12,19 Per sette giorni non si trovi lievito nelle vostre case, perché chiunque mangerà del lievitato, quella persona, sia forestiera sia nativa della terra, sarà eliminata dalla comunità d'Israele.
Es 12,20 Non mangerete nulla di lievitato; in tutte le vostre abitazioni mangerete azzimi»».

Es 12,22 Prenderete un fascio di issòpo, lo intingerete nel sangue che sarà nel catino e spalmerete l'architrave ed entrambi gli stipiti con il sangue del catino. Nessuno di voi esca dalla porta della sua casa fino al mattino.
Es 12,45 L'ospite e il mercenario non ne mangeranno.

Es 12,46 In una sola casa si mangerà: non ne porterai la carne fuori di casa; non ne spezzerete alcun osso.

Es 13,6 Per sette giorni mangerai azzimi.
Nel settimo giorno vi sarà una festa in onore del Signore.

Es 13,7 Nei sette giorni si mangeranno azzimi e non compaia presso di te niente di lievitato; non ci sia presso di te lievito entro tutti i tuoi confini.

Es 14,25 Frenò le ruote dei loro carri, così che a stento riuscivano a spingerle. Allora gli Egiziani dissero: «Fuggiamo di fronte a Israele, perché il Signore combatte per loro contro gli Egiziani!».

Es 15,9 Il nemico aveva detto:
«Inseguirò, raggiungerò,
spartirò il bottino,
se ne sazierà la mia brama;
sfodererò la spada,
li conquisterà la mia mano!».


Es 15,26 Disse: «Se tu darai ascolto alla voce del Signore, tuo Dio, e farai ciò che è retto ai suoi occhi, se tu presterai orecchio ai suoi ordini e osserverai tutte le sue leggi, io non t'infliggerò nessuna delle infermità che ho inflitto agli Egiziani, perché io sono il Signore, colui che ti guarisce!».

Es 16,12 «Ho inteso la mormorazione degli Israeliti. Parla loro così: «Al tramonto mangerete carne e alla mattina vi sazierete di pane; saprete che io sono il Signore, vostro Dio»».

Es 18,22 Essi dovranno giudicare il popolo in ogni circostanza; quando vi sarà una questione importante, la sottoporranno a te, mentre essi giudicheranno ogni affare minore. Così ti alleggerirai il peso ed essi lo porteranno con te.
Es 18,24 Mosè diede ascolto alla proposta del suocero e fece quanto gli aveva suggerito.
Es 21,22 Quando alcuni uomini litigano e urtano una donna incinta, così da farla abortire, se non vi è altra disgrazia, si esigerà un'ammenda, secondo quanto imporrà il marito della donna, e il colpevole pagherà attraverso un arbitrato.
Es 21,28 Quando un bue cozza con le corna contro un uomo o una donna e ne segue la morte, il bue sarà lapidato e non se ne mangerà la carne. Però il proprietario del bue è innocente.
Es 22,30 Voi sarete per me uomini santi: non mangerete la carne di una bestia sbranata nella campagna, ma la getterete ai cani.



Es 23,1 Non spargerai false dicerie; non presterai mano al colpevole per far da testimone in favore di un'ingiustizia.
Es 23,11 ma nel settimo anno non la sfrutterai e la lascerai incolta: ne mangeranno gli indigenti del tuo popolo e ciò che lasceranno sarà consumato dalle bestie selvatiche. Così farai per la tua vigna e per il tuo oliveto.

Es 23,15 Osserverai la festa degli Azzimi: per sette giorni mangerai azzimi, come ti ho ordinato, nella ricorrenza del mese di Abìb, perché in esso sei uscito dall'Egitto.
Non si dovrà comparire davanti a me a mani vuote.

Es 23,23 Quando il mio angelo camminerà alla tua testa e ti farà entrare presso l'Amorreo, l'Ittita, il Perizzita, il Cananeo, l'Eveo e il Gebuseo e io li distruggerò,
Es 23,26 Non vi sarà nella tua terra donna che abortisca o che sia sterile. Ti farò giungere al numero completo dei tuoi giorni.

Es 24,14 Agli anziani aveva detto: «Restate qui ad aspettarci, fin quando torneremo da voi; ecco, avete con voi Aronne e Cur: chiunque avrà una questione si rivolgerà a loro».

Es 28,41 Farai indossare queste vesti ad Aronne, tuo fratello, e ai suoi figli. Poi li ungerai, darai loro l'investitura e li consacrerai, perché esercitino il sacerdozio in mio onore.
Es 29,5 Prenderai le vesti e rivestirai Aronne della tunica, del manto dell'efod, dell'efod e del pettorale; lo cingerai con la cintura dell'efod;
Es 29,7 Poi prenderai l'olio dell'unzione, lo verserai sul suo capo e lo ungerai.
Es 29,9 li cingerai con la cintura e legherai loro i berretti. Il sacerdozio apparterrà loro per decreto perenne. Così darai l'investitura ad Aronne e ai suoi figli.

Es 29,16 Immolerai l'ariete, ne raccoglierai il sangue e lo spargerai intorno all'altare.
Es 29,20 Lo immolerai, prenderai parte del suo sangue e ne porrai sul lobo dell'orecchio destro di Aronne, sul lobo dell'orecchio destro dei suoi figli, sul pollice della loro mano destra e sull'alluce del loro piede destro; poi spargerai il sangue intorno all'altare.
Es 29,32 Aronne e i suoi figli mangeranno la carne dell'ariete e il pane contenuto nel canestro all'ingresso della tenda del convegno.
Es 29,33 Mangeranno così ciò che sarà servito per compiere il rito espiatorio, nel corso della loro investitura e consacrazione. Nessun estraneo ne deve mangiare, perché sono cose sante.
Es 29,34 Nel caso che al mattino ancora restasse carne del sacrificio d'investitura e del pane, brucerai questo avanzo nel fuoco. Non lo si mangerà: è cosa santa.

Es 29,36 In ciascun giorno offrirai un giovenco in sacrificio per il peccato, in espiazione; toglierai il peccato dall'altare compiendo per esso il rito espiatorio, e in seguito lo ungerai per consacrarlo.
Es 30,19 Aronne e i suoi figli vi attingeranno per lavarsi le mani e i piedi.
Es 30,26 Con esso ungerai la tenda del convegno, l'arca della Testimonianza,
Es 30,30 Ungerai anche Aronne e i suoi figli e li consacrerai, perché esercitino il mio sacerdozio.
Es 34,13 Anzi distruggerete i loro altari, farete a pezzi le loro stele e taglierete i loro pali sacri.
Es 34,15 Non fare alleanza con gli abitanti di quella terra, altrimenti, quando si prostituiranno ai loro dèi e faranno sacrifici ai loro dèi, inviteranno anche te: tu allora mangeresti del loro sacrificio.
Es 34,18 Osserverai la festa degli Azzimi. Per sette giorni mangerai pane azzimo, come ti ho comandato, nel tempo stabilito del mese di Abìb: perché nel mese di Abìb sei uscito dall'Egitto.

Es 34,22 Celebrerai anche la festa delle Settimane, la festa cioè delle primizie della mietitura del frumento, e la festa del raccolto al volgere dell'anno.

Es 40,2 «Il primo giorno del primo mese erigerai la Dimora, la tenda del convegno.
Es 40,9 Poi prenderai l'olio dell'unzione e ungerai con esso la Dimora e quanto vi sarà dentro, e la consacrerai con tutti i suoi accessori; così diventerà cosa santa.
Es 40,10 Ungerai anche l'altare degli olocausti e tutti i suoi accessori; consacrerai l'altare e l'altare diventerà cosa santissima.
Es 40,11 Ungerai anche il bacino con il suo piedistallo e lo consacrerai.
Es 40,13 Farai indossare ad Aronne le vesti sacre, lo ungerai, lo consacrerai e così egli eserciterà il mio sacerdozio.
Es 40,15 Li ungerai, come avrai unto il loro padre, e così eserciteranno il mio sacerdozio; in tal modo la loro unzione conferirà loro un sacerdozio perenne, per le loro generazioni».
Lv 1,5 Poi scannerà il giovenco davanti al Signore, e i figli di Aronne, i sacerdoti, offriranno il sangue e lo spargeranno intorno all'altare che è all'ingresso della tenda del convegno.
Lv 1,11 Lo scannerà al lato settentrionale dell'altare, davanti al Signore. I figli di Aronne, i sacerdoti, spargeranno il sangue attorno all'altare.
Lv 3,2 poserà la sua mano sulla testa della vittima e la scannerà all'ingresso della tenda del convegno, e i figli di Aronne, i sacerdoti, spargeranno il sangue attorno all'altare.
Lv 3,8 poserà la mano sulla testa della vittima e la scannerà davanti alla tenda del convegno, e i figli di Aronne ne spargeranno il sangue attorno all'altare.
Lv 3,13 poserà la mano sulla sua testa e la scannerà davanti alla tenda del convegno e i figli di Aronne ne spargeranno il sangue attorno all'altare.
Lv 4,6 intingerà il dito nel sangue e farà sette aspersioni davanti al Signore, di fronte al velo del santuario.
Lv 4,17 intingerà il dito nel sangue e farà sette aspersioni davanti al Signore, di fronte al velo del santuario.
Lv 5,4 oppure quando qualcuno, senza avvedersene, parlando con leggerezza, avrà giurato, con uno di quei giuramenti che gli uomini proferiscono alla leggera, di fare qualche cosa di male o di bene, quando se ne rende conto, sarà in condizione di colpa.

Lv 5,9 poi spargerà un po' del sangue della vittima offerta per il peccato sopra la parete dell'altare e farà colare il resto del sangue alla base dell'altare. È un sacrificio per il peccato.
Lv 6,9 Aronne e i suoi figli mangeranno quello che rimarrà dell'oblazione; lo si mangerà senza lievito, in luogo santo, nel recinto della tenda del convegno.
Lv 7,2 Nel luogo dove si scanna l'olocausto, si scannerà la vittima di riparazione; se ne spargerà il sangue attorno all'altare
Lv 7,6 Ogni maschio tra i sacerdoti ne potrà mangiare; lo si mangerà in luogo santo. È cosa santissima.

Lv 7,16 Ma se il sacrificio che qualcuno offre è votivo o spontaneo, la vittima si mangerà il giorno in cui verrà offerta, il resto dovrà esser mangiato il giorno dopo;
Lv 7,20 se qualcuno mangerà la carne del sacrificio di comunione offerto al Signore e sarà in stato di impurità, costui sarà eliminato dal suo popolo.
Lv 7,21 Se qualcuno toccherà qualsiasi cosa impura - un'impurità umana, un animale impuro o qualsiasi cosa obbrobriosa - e poi mangerà la carne di un sacrificio di comunione offerto in onore del Signore, sarà eliminato dal suo popolo»».

Lv 7,23 «Parla agli Israeliti dicendo: «Non mangerete alcun grasso, né di bue né di pecora né di capra.
Lv 7,24 Il grasso di una bestia che è morta naturalmente o il grasso di una bestia sbranata potrà servire per qualunque altro uso, ma non ne mangerete affatto,
Lv 7,25 perché chiunque mangerà il grasso di animali che si possono offrire in sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore, sarà eliminato dal suo popolo.
Lv 7,26 E non mangerete affatto sangue, né di uccelli né di animali domestici, dovunque abitiate.
Lv 7,27 Chiunque mangerà sangue di qualunque specie, sarà eliminato dal suo popolo»».

Lv 8,31 Poi Mosè disse ad Aronne e ai suoi figli: «Fate cuocere la carne all'ingresso della tenda del convegno e là mangiatela con il pane che è nel canestro per il rito dell'investitura, come ho ordinato dicendo: La mangeranno Aronne e i suoi figli.
Lv 10,14 La coscia della vittima offerta come contributo e il petto della vittima offerta con il rito di elevazione, li mangerete tu, i tuoi figli e le tue figlie con te in luogo puro; perché vi sono stati dati come parte tua e dei tuoi figli, tra i sacrifici di comunione degli Israeliti.
Lv 11,4 Ma fra i ruminanti e gli animali che hanno l'unghia divisa, non mangerete i seguenti: il cammello, perché rumina, ma non ha l'unghia divisa, lo considererete impuro;
Lv 11,8 Non mangerete la loro carne e non toccherete i loro cadaveri; li considererete impuri.

Lv 11,11 Essi saranno per voi obbrobriosi; non mangerete la loro carne e riterrete obbrobriosi i loro cadaveri.
Lv 11,32 Ogni oggetto sul quale cadrà morto qualcuno di essi, sarà impuro: si tratti di utensile di legno oppure di veste o pelle o sacco o qualunque altro oggetto di cui si faccia uso; si immergerà nell'acqua e sarà impuro fino alla sera, poi sarà puro.
Lv 11,40 Colui che mangerà di quel cadavere si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera; anche colui che trasporterà quel cadavere si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera.

Lv 11,41 Ogni essere che striscia sulla terra sarà obbrobrioso; non se ne mangerà.
Lv 11,42 Di tutti gli animali che strisciano sulla terra non ne mangerete alcuno che cammini sul ventre o cammini con quattro piedi o con molti piedi, poiché saranno obbrobriosi.
Lv 14,6 Poi prenderà l'uccello vivo, il legno di cedro, il panno scarlatto e l'issòpo e li immergerà, con l'uccello vivo, nel sangue dell'uccello sgozzato sopra l'acqua corrente.
Lv 14,7 Ne aspergerà sette volte colui che deve essere purificato dalla lebbra; lo dichiarerà puro e lascerà andare libero per i campi l'uccello vivo.
Lv 14,16 intingerà il dito della destra nell'olio che ha nella palma sinistra, con il dito spruzzerà sette volte quell'olio davanti al Signore.
Lv 14,51 Prenderà il legno di cedro, l'issòpo, il panno scarlatto e l'uccello vivo e li immergerà nel sangue dell'uccello immolato e nell'acqua corrente e ne aspergerà sette volte la casa.
Lv 16,4 Si metterà la tunica sacra di lino, indosserà sul corpo i calzoni di lino, si cingerà della cintura di lino e si metterà in capo il turbante di lino. Sono queste le vesti sacre, che indosserà dopo essersi lavato il corpo con l'acqua.
Lv 16,14 Poi prenderà un po' del sangue del giovenco e ne aspergerà con il dito il propiziatorio dal lato orientale e farà sette volte l'aspersione del sangue con il dito, davanti al propiziatorio.
Lv 16,15 Poi scannerà il capro del sacrificio per il peccato, quello per il popolo, e ne porterà il sangue oltre il velo; farà con questo sangue quello che ha fatto con il sangue del giovenco: lo aspergerà sul propiziatorio e davanti al propiziatorio.

Lv 17,10 Ogni uomo, Israelita o straniero dimorante in mezzo a loro, che mangi di qualsiasi specie di sangue, contro di lui, che ha mangiato il sangue, io volgerò il mio volto e lo eliminerò dal suo popolo.
Lv 17,12 Perciò ho detto agli Israeliti: Nessuno tra voi mangerà il sangue, neppure lo straniero che dimora fra voi mangerà sangue.

Lv 17,13 Se qualcuno degli Israeliti o degli stranieri che dimorano fra di loro prende alla caccia un animale o un uccello che si può mangiare, ne deve spargere il sangue e coprirlo di terra;
Lv 17,14 perché la vita di ogni essere vivente è il suo sangue, in quanto è la sua vita. Perciò ho ordinato agli Israeliti: Non mangerete sangue di alcuna specie di essere vivente, perché il sangue è la vita di ogni carne; chiunque ne mangerà sarà eliminato.

Lv 19,6 La si mangerà il giorno stesso che l'avrete immolata o il giorno dopo; ciò che avanzerà ancora al terzo giorno, lo brucerete nel fuoco.
Lv 19,16 Non andrai in giro a spargere calunnie fra il tuo popolo né coopererai alla morte del tuo prossimo. Io sono il Signore.

Lv 19,25 Nel quinto anno mangerete il frutto di quegli alberi; così essi continueranno a produrre per voi. Io sono il Signore, vostro Dio.

Lv 19,26 Non mangerete carne con il sangue.
Non praticherete alcuna sorta di divinazione o di magia.

Lv 20,3 Anch'io volgerò il mio volto contro quell'uomo e lo eliminerò dal suo popolo, perché ha dato qualcuno dei suoi figli a Moloc, con l'intenzione di rendere impuro il mio santuario e profanare il mio santo nome.
Lv 20,5 io volgerò il mio volto contro quell'uomo e contro la sua famiglia ed eliminerò dal suo popolo lui con quanti si danno all'idolatria come lui, prostituendosi a venerare Moloc.

Lv 20,6 Se un uomo si rivolge ai negromanti e agli indovini, per darsi alle superstizioni dietro a loro, io volgerò il mio volto contro quella persona e la eliminerò dal suo popolo.

Lv 22,6 Colui che avrà avuto tali contatti resterà impuro fino alla sera e non mangerà le offerte sante prima di essersi lavato il corpo nell'acqua;
Lv 22,8 Non mangerà carne di bestia morta naturalmente o sbranata, per non rendersi impuro. Io sono il Signore.
Lv 22,10 Nessun profano mangerà le offerte sante; né l'ospite di un sacerdote né il salariato potrà mangiare le offerte sante.
Lv 23,6 il quindici dello stesso mese sarà la festa degli Azzimi in onore del Signore; per sette giorni mangerete pane senza lievito.
Lv 23,14 Non mangerete pane né grano abbrustolito né grano novello, prima di quel giorno, prima di aver portato l'offerta del vostro Dio. Sarà per voi una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete.

Lv 24,9 Sarà riservato ad Aronne e ai suoi figli: essi lo mangeranno in luogo santo, perché sarà per loro cosa santissima tra i sacrifici da bruciare in onore del Signore. È una legge perenne».

Lv 25,19 La terra produrrà frutti, voi ne mangerete a sazietà e vi abiterete al sicuro.
Lv 25,20 Se dite: Che mangeremo il settimo anno, se non semineremo e non raccoglieremo i nostri prodotti?,
Lv 25,22 L'ottavo anno seminerete, ma consumerete il vecchio raccolto fino al nono anno; mangerete del raccolto vecchio finché venga il nuovo.

Lv 26,1 Non vi farete idoli, né vi erigerete immagini scolpite o stele, né permetterete che nella vostra terra vi sia pietra ornata di figure, per prostrarvi davanti ad essa; poiché io sono il Signore, vostro Dio.

Lv 26,5 La trebbiatura durerà per voi fino alla vendemmia e la vendemmia durerà fino alla semina; mangerete il vostro pane a sazietà e abiterete al sicuro nella vostra terra.

Lv 26,9 Io mi volgerò a voi, vi renderò fecondi e vi moltiplicherò e confermerò la mia alleanza con voi.
Lv 26,10 Voi mangerete del vecchio raccolto, serbato a lungo, e dovrete disfarvi del raccolto vecchio per far posto al nuovo.

Lv 26,11 Stabilirò la mia dimora in mezzo a voi e non vi respingerò.
Lv 26,16 ecco come io vi tratterò: manderò contro di voi il terrore, la consunzione e la febbre, che vi faranno languire gli occhi e vi consumeranno la vita. Seminerete invano le vostre sementi: le mangeranno i vostri nemici.
Lv 26,17 Volgerò il mio volto contro di voi e voi sarete sconfitti dai nemici; quelli che vi odiano vi opprimeranno e vi darete alla fuga, senza che alcuno vi insegua.

Lv 26,23 Se, nonostante questi castighi, non vorrete correggervi per tornare a me, ma vi opporrete a me,
Lv 26,26 Quando io avrò tolto il sostegno del pane, dieci donne faranno cuocere il vostro pane in uno stesso forno e il pane che esse porteranno sarà razionato: mangerete, ma non vi sazierete.

Lv 26,29 Mangerete perfino la carne dei vostri figli e mangerete la carne delle vostre figlie.
Lv 26,30 Devasterò le vostre alture, distruggerò i vostri altari per l'incenso, butterò i vostri cadaveri sui cadaveri dei vostri idoli e vi detesterò.
Lv 27,13 Ma se qualcuno lo vorrà riscattare, aggiungerà un quinto al valore fissato.

Lv 27,15 Se colui che ha consacrato la sua casa la vorrà riscattare, aggiungerà un quinto al prezzo della stima e sarà sua.

Lv 27,19 Se colui che ha consacrato il pezzo di terra lo vorrà riscattare, aggiungerà un quinto all'ammontare della stima e resterà suo.
Lv 27,31 Se uno vuole riscattare una parte della sua decima, vi aggiungerà un quinto.
Nm 1,51 Quando la Dimora dovrà muoversi, i leviti la smonteranno; quando la Dimora dovrà accamparsi, i leviti la erigeranno. Se un estraneo si avvicinerà, sarà messo a morte.
Nm 4,12 Prenderanno tutti gli arredi che si usano per il servizio nel santuario, li metteranno in un drappo di porpora viola, li avvolgeranno in una coperta di pelli di tasso e li metteranno sopra la portantina.

Nm 5,7 Dovrà confessare il peccato commesso. Restituirà per intero ciò per cui si è reso colpevole, vi aggiungerà un quinto e lo darà a colui verso il quale si è reso colpevole.
Nm 6,3 si asterrà dal vino e dalle bevande inebrianti, non berrà aceto di vino né aceto di bevanda inebriante, non berrà liquori tratti dall'uva e non mangerà uva, né fresca né secca.
Nm 6,4 Per tutto il tempo del suo nazireato non mangerà alcun prodotto della vite, dai chicchi acerbi alle vinacce.

Nm 7,1 Nel giorno in cui Mosè ebbe finito di erigere la Dimora e l'ebbe unta e consacrata con tutti i suoi arredi, quando ebbe eretto l'altare e tutti i suoi arredi e li ebbe unti e consacrati,
Nm 8,7 Per purificarli farai così: li aspergerai con l'acqua lustrale; faranno passare il rasoio su tutto il loro corpo, laveranno le loro vesti e si purificheranno.
Nm 8,11 Aronne presenterà i leviti con il rito di elevazione davanti al Signore da parte degli Israeliti, ed essi svolgeranno il servizio del Signore.
Nm 9,11 La celebreranno nel secondo mese, il giorno quattordici tra le due sere; la mangeranno con pane azzimo e con erbe amare.
Nm 11,4 La gente raccogliticcia, in mezzo a loro, fu presa da grande bramosia, e anche gli Israeliti ripresero a piangere e dissero: «Chi ci darà carne da mangiare?
Nm 11,18 Dirai al popolo: «Santificatevi per domani e mangerete carne, perché avete pianto agli orecchi del Signore, dicendo: Chi ci darà da mangiare carne? Stavamo così bene in Egitto! Ebbene, il Signore vi darà carne e voi ne mangerete.
Nm 11,19 Ne mangerete non per un giorno, non per due giorni, non per cinque giorni, non per dieci giorni, non per venti giorni,
Nm 11,21 Mosè disse: «Questo popolo, in mezzo al quale mi trovo, conta seicentomila adulti e tu dici: «Io darò loro la carne e ne mangeranno per un mese intero!».
Nm 15,5 e vino come libagione, un quarto di hin: lo aggiungerai all'olocausto o al sacrificio, per ogni agnello.
Nm 15,19 e mangerete il pane di quella terra, ne preleverete un'offerta da presentare al Signore.
Nm 16,13 È troppo poco per te l'averci fatto salire da una terra dove scorrono latte e miele per farci morire nel deserto, perché tu voglia elevarti anche sopra di noi ed erigerti a capo?
Nm 17,23 L'indomani Mosè entrò nella tenda della Testimonianza ed ecco, il bastone di Aronne per il casato di Levi era fiorito: aveva prodotto germogli, aveva fatto sbocciare fiori e maturato mandorle.
Nm 18,4 Essi si aggiungeranno a te e presteranno servizio alla tenda del convegno per tutto il servizio della tenda, e nessun profano si accosterà a voi.
Nm 18,10 Le mangerai in luogo santissimo; ne mangerà ogni maschio. Le tratterai come cose sante.
Nm 19,18 poi un uomo puro prenderà issòpo, lo intingerà nell'acqua e ne aspergerà la tenda, tutti gli arredi e tutte le persone che erano là e colui che ha toccato l'osso o l'ucciso o il morto o il sepolcro.
Nm 19,19 L'uomo puro aspergerà l'impuro il terzo giorno e il settimo giorno e lo purificherà il settimo giorno; poi colui che è stato impuro si laverà le vesti, farà un bagno con l'acqua e alla sera diventerà puro.
Nm 20,14 Mosè mandò da Kades messaggeri al re di Edom, per dirgli: «Così dice Israele, tuo fratello: «Tu conosci tutte le tribolazioni che ci hanno colpito.
Nm 21,5 Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: «Perché ci avete fatto salire dall'Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c'è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero».
Nm 21,21 Israele mandò messaggeri a Sicon, re degli Amorrei, per dirgli:
Nm 22,1 Poi gli Israeliti partirono e si accamparono nelle steppe di Moab, oltre il Giordano di Gerico.

Nm 22,5 Egli mandò messaggeri a Balaam, figlio di Beor, a Petor, che sta sul fiume, nel territorio dei figli di Amau, per chiamarlo e dirgli: «Ecco, un popolo è uscito dall'Egitto; ha ricoperto la faccia della terra e si è stabilito di fronte a me.
Nm 24,12 Balaam disse a Balak: «Non avevo forse detto ai messaggeri che mi avevi mandato:
Nm 26,3 Mosè e il sacerdote Eleàzaro dissero loro nelle steppe di Moab presso il Giordano di Gerico:
Nm 26,63 Questi sono i censiti da Mosè e dal sacerdote Eleàzaro, i quali fecero il censimento degli Israeliti nelle steppe di Moab presso il Giordano di Gerico.
Nm 28,17 Il giorno quindici di quel mese sarà giorno di festa. Per sette giorni si mangerà pane azzimo.
Nm 28,31 Offrirete questi sacrifici, oltre l'olocausto perenne e la sua oblazione. Sceglierete animali senza difetti e vi aggiungerete le loro libagioni.



Nm 30,7 Se si sposa quando è legata da voti o da un obbligo assunto alla leggera con le labbra,
Nm 30,9 Ma se il marito, quando ne viene a conoscenza, le fa opposizione, egli annullerà il voto che ella ha fatto e l'obbligo che si è assunta alla leggera; il Signore la perdonerà.
Nm 31,12 Poi condussero i prigionieri, la preda e il bottino a Mosè, al sacerdote Eleàzaro e alla comunità degli Israeliti, accampati nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico.

Nm 31,16 Proprio loro, per suggerimento di Balaam, hanno insegnato agli Israeliti l'infedeltà verso il Signore, nella vicenda di Peor, per cui venne il flagello nella comunità del Signore.
Nm 32,23 Ma se non fate così, voi peccherete contro il Signore; sappiate che il vostro peccato vi raggiungerà.
Nm 33,48 Partirono dai monti Abarìm e si accamparono nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico.
Nm 33,50 Il Signore parlò a Mosè nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico, e disse:
Nm 33,52 e avrete cacciato dinanzi a voi tutti gli abitanti della terra, distruggerete tutte le loro immagini, distruggerete tutte le loro statue di metallo fuso e devasterete tutte le loro alture.
Nm 34,4 questa frontiera volgerà al sud della salita di Akrabbìm, passerà per Sin e si estenderà a mezzogiorno di Kades-Barnea; poi continuerà verso Casar-Addar e passerà per Asmon.
Nm 34,15 Queste due tribù e mezza hanno ricevuto la loro porzione oltre il Giordano di Gerico, dal lato orientale».

Nm 35,1 Il Signore parlò a Mosè nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico, e disse:
Nm 35,6 Fra le città che darete ai leviti, sei saranno città di asilo, che voi designerete perché vi si rifugi l'omicida: a queste aggiungerete altre quarantadue città.
Nm 36,13 Questi sono i comandi e le leggi che il Signore impose agli Israeliti per mezzo di Mosè, nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico.
Dt 2,6 Comprerete da loro con denaro le vettovaglie che mangerete e comprerete da loro con denaro anche l'acqua che berrete,
Dt 2,26 Allora mandai messaggeri dal deserto di Kedemòt a Sicon, re di Chesbon, con parole di pace, per dirgli:
Dt 2,27 «Lasciami passare nella tua terra; io camminerò per la strada maestra, senza volgermi né a destra né a sinistra.
Dt 2,28 Tu mi venderai per denaro le vettovaglie che mangerò e mi darai per denaro l'acqua che berrò; permettimi solo il transito,
Dt 3,26 Ma il Signore si adirò contro di me, per causa vostra, e non mi esaudì. Il Signore mi disse: «Basta, non aggiungere più una parola su questo argomento.
Dt 4,2 Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandi del Signore, vostro Dio, che io vi prescrivo.
Dt 4,31 poiché il Signore, tuo Dio, è un Dio misericordioso, non ti abbandonerà e non ti distruggerà, non dimenticherà l'alleanza che ha giurato ai tuoi padri.

Dt 7,1 Quando il Signore, tuo Dio, ti avrà introdotto nella terra in cui stai per entrare per prenderne possesso e avrà scacciato davanti a te molte nazioni: gli Ittiti, i Gergesei, gli Amorrei, i Cananei, i Perizziti, gli Evei e i Gebusei, sette nazioni più grandi e più potenti di te,
Dt 7,2 quando il Signore, tuo Dio, le avrà messe in tuo potere e tu le avrai sconfitte, tu le voterai allo sterminio. Con esse non stringerai alcuna alleanza e nei loro confronti non avrai pietà.
Dt 7,4 perché allontanerebbero la tua discendenza dal seguire me, per farli servire a dèi stranieri, e l'ira del Signore si accenderebbe contro di voi e ben presto vi distruggerebbe.
Dt 7,22 Il Signore, tuo Dio, scaccerà a poco a poco queste nazioni dinanzi a te: tu non le potrai distruggere in fretta, altrimenti le bestie selvatiche si moltiplicherebbero a tuo danno;
Dt 8,9 terra dove non mangerai con scarsità il pane, dove non ti mancherà nulla; terra dove le pietre sono ferro e dai cui monti scaverai il rame.
Dt 8,10 Mangerai, sarai sazio e benedirai il Signore, tuo Dio, a causa della buona terra che ti avrà dato.

Dt 9,3 Sappi dunque oggi che il Signore, tuo Dio, passerà davanti a te come fuoco divoratore, li distruggerà e li abbatterà davanti a te. Tu li scaccerai e li distruggerai rapidamente, come il Signore ti ha detto.
Dt 9,14 Lasciami fare: io li distruggerò e cancellerò il loro nome sotto i cieli e farò di te una nazione più potente e più grande di loro».
Dt 9,19 Io avevo paura di fronte all'ira e al furore di cui il Signore era acceso contro di voi, al punto di volervi distruggere. Ma il Signore mi esaudì anche quella volta.
Dt 9,25 Io stetti prostrato davanti al Signore per quaranta giorni e per quaranta notti, perché il Signore aveva minacciato di distruggervi.
Dt 9,26 Pregai il Signore e dissi: «Signore Dio, non distruggere il tuo popolo, la tua eredità, che hai riscattato nella tua grandezza, che hai fatto uscire dall'Egitto con mano potente.
Dt 10,10 Io ero rimasto sul monte, come la prima volta, quaranta giorni e quaranta notti. Il Signore mi esaudì anche questa volta: il Signore non ha voluto distruggerti.
Dt 11,15 Darò anche erba al tuo campo per il tuo bestiame. Tu mangerai e ti sazierai.
Dt 12,2 Distruggerete completamente tutti i luoghi dove le nazioni che state per scacciare servono i loro dèi: sugli alti monti, sui colli e sotto ogni albero verde.
Dt 12,7 mangerete davanti al Signore, vostro Dio, e gioirete voi e le vostre famiglie per ogni opera riuscita delle vostre mani e di cui il Signore, vostro Dio, vi avrà benedetti.

Dt 12,16 Non ne mangerete, però, il sangue: lo spargerai per terra come acqua.
Dt 12,18 Davanti al Signore, tuo Dio, nel luogo che il Signore, tuo Dio, avrà scelto, mangerai tali cose tu, il tuo figlio, la tua figlia, il tuo schiavo, la tua schiava e il levita che abiterà le tue città; gioirai davanti al Signore, tuo Dio, di ogni cosa a cui avrai messo mano.
Dt 12,22 Soltanto ne mangerete come si mangia la carne di gazzella e di cervo; ne potrà mangiare chi sarà impuro e chi sarà puro.
Dt 12,24 Non lo mangerai. Lo spargerai per terra come l'acqua.
Dt 12,25 Non lo mangerai, perché sia felice tu e i tuoi figli dopo di te: così avrai fatto ciò che è retto agli occhi del Signore.
Dt 12,27 e offrirai i tuoi olocausti, la carne e il sangue, sull'altare del Signore, tuo Dio. Il sangue delle altre tue vittime dovrà essere sparso sull'altare del Signore, tuo Dio, e tu ne mangerai la carne.
Dt 13,1 Osserverete per metterlo in pratica tutto ciò che vi comando: non vi aggiungerai nulla e nulla vi toglierai.

Dt 14,3 Non mangerai alcuna cosa abominevole.
Dt 14,7 Ma non mangerete quelli che ruminano soltanto o che hanno soltanto l'unghia bipartita, divisa da una fessura: il cammello, la lepre, l'iràce, che ruminano ma non hanno l'unghia bipartita. Considerateli impuri.
Dt 14,8 Anche il porco, che ha l'unghia bipartita ma non rumina, per voi è impuro. Non mangerete la loro carne e non toccherete i loro cadaveri.

Dt 14,10 ma non mangerete nessuno di quelli che non hanno pinne e squame. Considerateli impuri.

Dt 14,21 Non mangerete alcuna bestia che sia morta di morte naturale; la darai al forestiero che risiede nelle tue città, perché la mangi, o la venderai a qualche straniero, perché tu sei un popolo consacrato al Signore, tuo Dio. Non farai cuocere un capretto nel latte di sua madre.

Dt 14,23 Mangerai davanti al Signore, tuo Dio, nel luogo dove avrà scelto di stabilire il suo nome, la decima del tuo frumento, del tuo mosto, del tuo olio e i primi parti del tuo bestiame grosso e minuto, perché tu impari a temere sempre il Signore, tuo Dio.
Dt 14,26 e lo impiegherai per comprarti quanto tu desideri: bestiame grosso o minuto, vino, bevande inebrianti o qualunque cosa di tuo gusto e mangerai davanti al Signore, tuo Dio, e gioirai tu e la tua famiglia.
Dt 14,29 Il levita, che non ha parte né eredità con te, il forestiero, l'orfano e la vedova che abiteranno le tue città, mangeranno e si sazieranno, perché il Signore, tuo Dio, ti benedica in ogni lavoro a cui avrai messo mano.



Dt 15,2 Ecco la norma di questa remissione: ogni creditore che detenga un pegno per un prestito fatto al suo prossimo, lascerà cadere il suo diritto: non lo esigerà dal suo prossimo, dal suo fratello, poiché è stata proclamata la remissione per il Signore.
Dt 15,3 Potrai esigerlo dallo straniero; ma quanto al tuo diritto nei confronti di tuo fratello, lo lascerai cadere.
Dt 15,20 Li mangerai ogni anno con la tua famiglia, davanti al Signore, tuo Dio, nel luogo che il Signore avrà scelto.
Dt 15,22 Lo mangerai entro le tue porte: l'impuro e il puro possono mangiarne senza distinzione, come si mangia la gazzella e il cervo.
Dt 15,23 Solo non ne mangerai il sangue. Lo spargerai per terra come l'acqua.



Dt 16,3 Con la vittima non mangerai pane lievitato; con essa per sette giorni mangerai gli azzimi, pane di afflizione, perché sei uscito in fretta dalla terra d'Egitto. In questo modo ti ricorderai, per tutto il tempo della tua vita, del giorno in cui sei uscito dalla terra d'Egitto.
Dt 16,7 La farai cuocere e la mangerai nel luogo che il Signore, tuo Dio, avrà scelto. La mattina potrai andartene e tornare alle tue tende.
Dt 16,8 Per sei giorni mangerai azzimi e il settimo giorno vi sarà una solenne assemblea per il Signore, tuo Dio. Non farai alcun lavoro.

Dt 16,22 Non erigerai alcuna stele, che il Signore, tuo Dio, ha in odio.



Dt 17,19 Essa sarà con lui ed egli la leggerà tutti i giorni della sua vita, per imparare a temere il Signore, suo Dio, e a osservare tutte le parole di questa legge e di questi statuti,
Dt 19,4 Ecco in qual caso l'omicida che vi si rifugerà avrà salva la vita: chiunque avrà ucciso il suo prossimo involontariamente, senza che l'abbia odiato prima -
Dt 19,5 come quando uno va al bosco con il suo compagno a tagliare la legna e, mentre la mano afferra la scure per abbattere l'albero, il ferro gli sfugge dal manico e colpisce il compagno così che ne muoia -, quello si rifugerà in una di queste città e avrà salva la vita;
Dt 19,6 altrimenti il vendicatore del sangue, mentre l'ira gli arde in cuore, potrebbe inseguire l'omicida e, qualora il cammino sia lungo, potrebbe raggiungerlo e colpirlo a morte, mentre egli non era reo di morte, perché prima non aveva odiato il compagno.

Dt 19,9 se osserverai tutti questi comandi che oggi ti do, amando il Signore, tuo Dio, e camminando sempre secondo le sue vie, allora aggiungerai tre altre città alle prime tre,
Dt 20,8 Gli scribi aggiungeranno al popolo: «C'è qualcuno che abbia paura e a cui venga meno il coraggio? Vada, torni a casa, perché il coraggio dei suoi fratelli non venga a mancare come il suo».
Dt 20,14 ma le donne, i bambini, il bestiame e quanto sarà nella città, tutto il suo bottino, li prenderai come tua preda. Mangerai il bottino dei tuoi nemici, che il Signore, tuo Dio, ti avrà dato.
Dt 20,19 Quando cingerai d'assedio una città per lungo tempo, per espugnarla e conquistarla, non ne distruggerai gli alberi colpendoli con la scure; ne mangerai il frutto, ma non li taglierai: l'albero della campagna è forse un uomo, per essere coinvolto nell'assedio?
Dt 20,20 Soltanto potrai distruggere e recidere gli alberi che saprai non essere alberi da frutto, per costruire opere d'assedio contro la città che è in guerra con te, finché non sia caduta.



Dt 21,7 Prendendo la parola diranno: «Le nostre mani non hanno sparso questo sangue e i nostri occhi non l'hanno visto spargere.
Dt 21,13 si leverà la veste che portava quando fu presa, dimorerà in casa tua e piangerà suo padre e sua madre per un mese intero; dopo, potrai unirti a lei e comportarti da marito verso di lei e sarà tua moglie.
Dt 22,1 Se vedi smarrito un capo di bestiame grosso o un capo di bestiame minuto di tuo fratello, non devi fingere di non averli scorti, ma avrai cura di ricondurli a tuo fratello.
Dt 22,3 Lo stesso farai del suo asino, lo stesso della sua veste, lo stesso di ogni altro oggetto che tuo fratello abbia perduto e che tu trovi. Non fingerai di non averli scorti.
Dt 22,4 Se vedi l'asino di tuo fratello o il suo bue caduto lungo la strada, non fingerai di non averli scorti, ma insieme con lui li farai rialzare.

Dt 25,1 Quando sorgerà una lite fra alcuni uomini e verranno in giudizio, i giudici che sentenzieranno, assolveranno l'innocente e condanneranno il colpevole.
Dt 27,2 Quando avrete attraversato il Giordano per entrare nella terra che il Signore, vostro Dio, sta per darvi, erigerai grandi pietre e le intonacherai di calce.
Dt 27,4 Quando dunque avrete attraversato il Giordano, erigerete sul monte Ebal queste pietre, come oggi vi comando, e le intonacherete di calce.
Dt 27,7 Offrirai sacrifici di comunione, là ne mangerai e ti rallegrerai davanti al Signore, tuo Dio.
Dt 28,2 Poiché tu avrai ascoltato la voce del Signore, tuo Dio, verranno su di te e ti raggiungeranno tutte queste benedizioni.
Dt 28,7 Il Signore farà soccombere davanti a te i tuoi nemici, che insorgeranno contro di te: per una sola via verranno contro di te e per sette vie fuggiranno davanti a te.
Dt 28,25 Il Signore ti farà sconfiggere dai tuoi nemici: per una sola via andrai contro di loro e per sette vie fuggirai davanti a loro. Diventerai oggetto di orrore per tutti i regni della terra.
Dt 28,31 Il tuo bue sarà ammazzato sotto i tuoi occhi e tu non ne mangerai. Il tuo asino ti sarà portato via in tua presenza e non tornerà più a te. Il tuo gregge sarà dato ai tuoi nemici e nessuno ti aiuterà.
Dt 28,33 Un popolo che tu non conosci mangerà il frutto del tuo suolo e di tutta la tua fatica. Sarai oppresso e schiacciato ogni giorno.
Dt 28,40 Avrai oliveti in tutta la tua terra, ma non ti ungerai di olio, perché le tue olive cadranno immature.
Dt 28,45 Tutte queste maledizioni verranno su di te, ti perseguiteranno e ti raggiungeranno, finché tu sia distrutto, perché non avrai obbedito alla voce del Signore, tuo Dio, osservando i comandi e le leggi che egli ti ha dato.
Dt 28,51 Mangerà il frutto del tuo bestiame e il frutto del tuo suolo, finché tu sia distrutto, e non ti lascerà alcun residuo di frumento, di mosto, di olio, dei parti delle tue vacche e dei nati delle tue pecore, finché ti avrà fatto perire.
Dt 28,53 Durante l'assedio e l'angoscia alla quale ti ridurrà il tuo nemico, mangerai il frutto delle tue viscere, le carni dei tuoi figli e delle tue figlie che il Signore, tuo Dio, ti avrà dato.
Dt 28,63 Come il Signore gioiva a vostro riguardo nel beneficarvi e moltiplicarvi, così il Signore gioirà a vostro riguardo nel farvi perire e distruggervi. Sarete strappati dal paese in cui stai per entrare per prenderne possesso.
Dt 29,21 Allora la generazione futura, i vostri figli che sorgeranno dopo di voi e lo straniero che verrà da una terra lontana, vedranno i flagelli di quella terra e le malattie che il Signore le avrà inflitto.
Dt 29,22 Tutta la sua terra sarà zolfo, sale, arsura, non sarà seminata e non germoglierà, né erba di sorta vi crescerà, come dopo lo sconvolgimento di Sòdoma, di Gomorra, di Adma e di Seboìm, distrutte dalla sua ira e dal suo furore.
Dt 31,3 Il Signore, tuo Dio, lo attraverserà davanti a te, distruggerà davanti a te quelle nazioni, in modo che tu possa prenderne possesso. Quanto a Giosuè, egli lo attraverserà davanti a te, come il Signore ha detto.
Dt 31,11 quando tutto Israele verrà a presentarsi davanti al Signore, tuo Dio, nel luogo che avrà scelto, leggerai questa legge davanti a tutto Israele, agli orecchi di tutti.
Dt 31,16 Il Signore disse a Mosè: «Ecco, tu stai per addormentarti con i tuoi padri. Questo popolo si alzerà e si leverà per prostituirsi con dèi stranieri nella terra dove sta per entrare. Mi abbandonerà e infrangerà l'alleanza che io ho stabilito con lui.
Dt 32,2 Scorra come pioggia la mia dottrina,
stilli come rugiada il mio dire;
come pioggia leggera sul verde,
come scroscio sull'erba.

Dt 32,43 Esultate, o nazioni, per il suo popolo,
perché egli vendicherà il sangue dei suoi servi;
volgerà la vendetta contro i suoi avversari
e purificherà la sua terra e il suo popolo».

Dt 32,49 «Sali su questo monte degli Abarìm, sul monte Nebo, che è nella terra di Moab, di fronte a Gerico, e contempla la terra di Canaan, che io do in possesso agli Israeliti.
Dt 33,14 il meglio dei prodotti del sole
e il meglio di ciò che germoglia ogni luna,

Dt 34,1 Poi Mosè salì dalle steppe di Moab sul monte Nebo, cima del Pisga, che è di fronte a Gerico. Il Signore gli mostrò tutta la terra: Gàlaad fino a Dan,
Dt 34,3 e il Negheb, il distretto della valle di Gerico, città delle palme, fino a Soar.
Gs 2,1 Giosuè, figlio di Nun, di nascosto inviò da Sittìm due spie, ingiungendo: «Andate, osservate il territorio e Gerico». Essi andarono ed entrarono in casa di una prostituta di nome Raab. Lì dormirono.

Gs 2,2 Fu riferito al re di Gerico: «Guarda che alcuni degli Israeliti sono venuti qui, questa notte, per esplorare il territorio».
Gs 2,3 Allora il re di Gerico mandò a dire a Raab: «Fa' uscire gli uomini che sono venuti da te e sono entrati in casa tua, perché sono venuti a esplorare tutto il territorio».
Gs 2,5 All'imbrunire, quando stava per chiudersi la porta della città, uscirono e non so dove siano andati. Inseguiteli, presto! Li raggiungerete di certo».

Gs 3,10 Disse ancora Giosuè: «Da ciò saprete che in mezzo a voi vi è un Dio vivente: proprio lui caccerà via dinanzi a voi il Cananeo, l'Ittita, l'Eveo, il Perizzita, il Gergeseo, l'Amorreo e il Gebuseo.
Gs 3,16 le acque che scorrevano da monte si fermarono e si levarono come un solo argine molto lungo a partire da Adam, la città che è dalla parte di Sartàn. Le acque che scorrevano verso il mare dell'Araba, il Mar Morto, si staccarono completamente. Così il popolo attraversò di fronte a Gerico.
Gs 4,13 circa quarantamila, militarmente equipaggiati, attraversarono davanti al Signore pronti a combattere, in direzione delle steppe di Gerico.

Gs 4,19 Il popolo risalì dal Giordano il dieci del primo mese e si accampò a Gàlgala, sul confine orientale di Gerico.
Gs 5,10 Gli Israeliti rimasero accampati a Gàlgala e celebrarono la Pasqua al quattordici del mese, alla sera, nelle steppe di Gerico.
Gs 5,13 Quando fu presso Gerico, Giosuè alzò gli occhi e vide un uomo in piedi davanti a sé, che aveva in mano una spada sguainata. Giosuè si diresse verso di lui e gli chiese: «Tu sei dei nostri o dei nostri nemici?».
Gs 6,1 Ora Gerico era sbarrata e sprangata davanti agli Israeliti; nessuno usciva né entrava.
Gs 6,2 Disse il Signore a Giosuè: «Vedi, consegno in mano tua Gerico e il suo re, pur essendo essi prodi guerrieri.
Gs 6,17 Questa città, con quanto vi è in essa, sarà votata allo sterminio per il Signore. Rimarrà in vita soltanto la prostituta Raab e chiunque è in casa con lei, perché ha nascosto i messaggeri inviati da noi.
Gs 6,25 Giosuè lasciò in vita la prostituta Raab, la casa di suo padre e quanto le apparteneva. Ella è rimasta in mezzo a Israele fino ad oggi, per aver nascosto gli inviati che Giosuè aveva mandato a esplorare Gerico.

Gs 6,26 In quella circostanza Giosuè fece giurare: «Maledetto davanti al Signore l'uomo che si metterà a ricostruire questa città di Gerico! Sul suo primogenito ne getterà le fondamenta e sul figlio minore ne erigerà le porte!».

Gs 7,2 Giosuè inviò degli uomini da Gerico ad Ai, che si trova presso Bet-Aven, a oriente di Betel, con quest'ordine: «Salite a esplorare la regione». Quegli uomini salirono a esplorare Ai,
Gs 7,7 Giosuè disse: «Ah! Signore Dio, perché hai voluto far passare il Giordano a questo popolo, per consegnarci poi nelle mani dell'Amorreo e distruggerci? Avessimo deciso di stabilirci al di là del Giordano!
Gs 7,8 Perdona, Signore mio: che posso dire, dal momento che Israele ha dovuto volgere le spalle di fronte ai suoi nemici?
Gs 7,12 Gli Israeliti non potranno resistere ai loro nemici, volgeranno loro le spalle, perché sono incorsi nello sterminio. Non sarò più con voi, se non estirperete da voi la causa dello sterminio.
Gs 8,2 Tratta Ai e il suo re come hai trattato Gerico e il suo re; tuttavia prenderete per voi il suo bottino e il suo bestiame. Tendi un agguato contro la città, dietro a essa».

Gs 9,3 Gli abitanti di Gàbaon, invece, quando ebbero sentito ciò che Giosuè aveva fatto a Gerico e ad Ai,
Gs 9,7 La gente d'Israele rispose a quegli Evei: «Ma forse voi abitate in mezzo a noi: come potremmo allora stringere un patto con voi?».
Gs 9,24 Risposero a Giosuè: «Ai tuoi servi era stato riferito più volte quanto il Signore, tuo Dio, aveva ordinato a Mosè, suo servo, di dare cioè a voi tutta la terra e di distruggere dinanzi a voi tutti i suoi abitanti. Allora, avendo molta paura di voi per le nostre vite, ci comportammo così.
Gs 10,1 Quando Adonì-Sedek, re di Gerusalemme, venne a sapere che Giosuè aveva conquistato Ai e l'aveva votata allo sterminio e che, come aveva fatto a Gerico e al suo re, aveva fatto ad Ai e al suo re, e che quelli di Gàbaon avevano fatto pace con gli Israeliti e si trovavano ormai in mezzo a loro,
Gs 10,3 Allora Adonì-Sedek, re di Gerusalemme, mandò questo messaggio a Oam, re di Ebron, a Piram, re di Iarmut, a Iafìa, re di Lachis e a Debir, re di Eglon:
Gs 10,5 Questi cinque re amorrei - il re di Gerusalemme, il re di Ebron, il re di Iarmut, il re di Lachis e il re di Eglon - con tutte le loro truppe si radunarono insieme, andarono ad accamparsi contro Gàbaon e le mossero guerra.

Gs 10,20 Quando Giosuè e gli Israeliti ebbero finito di infliggere loro una sconfitta tanto grande da finirli, e i superstiti che erano loro sfuggiti ebbero raggiunto le loro fortezze,
Gs 10,23 Così fecero e gli condussero fuori dalla grotta quei cinque re: il re di Gerusalemme, il re di Ebron, il re di Iarmut, il re di Lachis e il re di Eglon.
Gs 10,28 Giosuè in quel giorno conquistò Makkedà: passò a fil di spada la città e il suo re, li votò allo sterminio, con ogni essere vivente che era in essa; non lasciò alcun superstite e trattò il re di Makkedà come aveva trattato il re di Gerico.

Gs 10,30 Il Signore consegnò anche questa città e il suo re nelle mani d'Israele, che la passò a fil di spada con ogni essere vivente che era in essa; non vi lasciò alcun superstite e trattò il suo re come aveva trattato il re di Gerico.

Gs 11,14 Gli Israeliti presero tutto il bottino di queste città e il bestiame; passarono però a fil di spada tutti gli uomini fino a distruggerli: non risparmiarono alcun vivente.

Gs 11,20 perché veniva dal Signore che il loro cuore si ostinasse a dichiarare guerra a Israele, per votarle allo sterminio senza pietà e così distruggerle, come il Signore aveva comandato a Mosè.

Gs 12,9 il re di Gerico, uno; il re di Ai, che è presso Betel, uno;

Gs 12,10 il re di Gerusalemme, uno; il re di Ebron, uno;

Gs 13,32 Questo è quanto distribuì Mosè nelle steppe di Moab, oltre il Giordano di Gerico, a oriente.
Gs 15,8 Saliva poi la valle di Ben-Innòm sul versante meridionale dei Gebusei, cioè di Gerusalemme; poi il confine saliva sulla vetta della montagna che domina la valle di Innòm a occidente ed è all'estremità della valle dei Refaìm, a settentrione.
Gs 15,63 Quanto ai Gebusei che abitavano in Gerusalemme, i figli di Giuda non riuscirono a scacciarli; così i Gebusei abitano a Gerusalemme insieme con i figli di Giuda ancora oggi.



Gs 16,1 Il territorio toccato in sorte ai figli di Giuseppe si estendeva dal Giordano di Gerico verso le acque di Gerico a oriente, seguendo il deserto che per la montagna sale da Gerico a Betel.
Gs 16,7 Poi da Ianòach scendeva ad Ataròt e a Naarà, toccava Gerico e faceva capo al Giordano.
Gs 18,12 Dal lato settentrionale, il loro confine partiva dal Giordano, saliva il pendio settentrionale di Gerico, saliva per la montagna verso occidente e faceva capo al deserto di Bet-Aven.
Gs 18,21 Le città della tribù dei figli di Beniamino, secondo i loro casati, erano: Gerico, Bet-Cogla, Emek-Kesis,
Gs 18,28 Sela-Elef, la città gebusea, cioè Gerusalemme, Gàbaa, Kiriat-Iearìm: quattordici città e i loro villaggi. Questa era l'eredità dei figli di Beniamino, secondo i loro casati.



Gs 20,8 Oltre il Giordano, a oriente di Gerico, stabilirono Beser, sull'altopiano desertico, nella tribù di Ruben, Ramot in Gàlaad, nella tribù di Gad, e Golan in Basan, nella tribù di Manasse.
Gs 24,11 Attraversaste il Giordano e arrivaste a Gerico. Vi attaccarono i signori di Gerico, gli Amorrei, i Perizziti, i Cananei, gli Ittiti, i Gergesei, gli Evei e i Gebusei, ma io li consegnai in mano vostra.
Gdc 1,7 Adonì-Bezek disse: «Settanta re, con i pollici e gli alluci amputati, raccattavano gli avanzi sotto la mia tavola. Dio mi ripaga quel che ho fatto». Lo condussero poi a Gerusalemme, dove morì.

Gdc 1,8 I figli di Giuda attaccarono Gerusalemme e la presero; la passarono a fil di spada e l'abbandonarono alle fiamme.

Gdc 1,21 I figli di Beniamino non scacciarono i Gebusei che abitavano Gerusalemme, perciò i Gebusei abitano con i figli di Beniamino a Gerusalemme ancora oggi.

Gdc 2,1 Ora l'angelo del Signore salì da Gàlgala a Bochìm e disse: «Io vi ho fatto uscire dall'Egitto e vi ho fatto entrare nella terra che avevo giurato ai vostri padri di darvi. Avevo anche detto: «Non infrangerò mai la mia alleanza con voi,
Gdc 2,2 e voi non farete alleanza con gli abitanti di questa terra; distruggerete i loro altari». Ma voi non avete obbedito alla mia voce. Che cosa avete fatto?
Gdc 2,16 Allora il Signore fece sorgere dei giudici, che li salvavano dalle mani di quelli che li depredavano.
Gdc 3,9 Poi gli Israeliti gridarono al Signore e il Signore fece sorgere per loro un salvatore, Otnièl, figlio di Kenaz, fratello minore di Caleb, e li salvò.
Gdc 3,15 Poi gridarono al Signore ed egli fece sorgere per loro un salvatore, Eud, figlio di Ghera, Beniaminita, che era mancino. Gli Israeliti mandarono per mezzo di lui un tributo a Eglon, re di Moab.
Gdc 4,22 Ed ecco sopraggiungere Barak, che inseguiva Sìsara; Giaele gli uscì incontro e gli disse: «Vieni e ti mostrerò l'uomo che cerchi». Egli entrò da lei ed ecco Sìsara era steso morto, con il picchetto nella tempia.

Gdc 6,16 Il Signore gli disse: «Io sarò con te e tu sconfiggerai i Madianiti come se fossero un uomo solo».
Gdc 6,35 Egli mandò anche messaggeri in tutto Manasse, che fu pure chiamato a seguirlo; mandò anche messaggeri nelle tribù di Aser, di Zàbulon e di Nèftali, le quali vennero a unirsi agli altri.

Gdc 7,22 Mentre quelli suonavano i trecento corni, il Signore fece volgere la spada di ciascuno contro il compagno, per tutto l'accampamento. L'esercito fuggì fino a Bet-Sitta, verso Sererà, fino alla riva di Abel-Mecolà, presso Tabbat.

Gdc 7,24 Intanto Gedeone aveva mandato messaggeri per tutte le montagne di Èfraim a dire: «Scendete contro i Madianiti e occupate prima di loro le acque fino a Bet-Bara e anche il Giordano». Così tutti gli uomini di Èfraim si radunarono e occuparono le acque fino a Bet-Bara e anche il Giordano.
Gdc 9,8 Si misero in cammino gli alberi
per ungere un re su di essi.
Dissero all'ulivo:
«Regna su di noi».

Gdc 9,31 e mandò in segreto messaggeri ad Abimèlec per dirgli: «Ecco, Gaal, figlio di Ebed, e i suoi fratelli sono venuti a Sichem e sollevano la città contro di te.
Gdc 11,12 Poi Iefte inviò messaggeri al re degli Ammoniti per dirgli: «Che cosa c'è tra me e te, perché tu venga contro di me a muover guerra nella mia terra?».
Gdc 11,13 Il re degli Ammoniti rispose ai messaggeri di Iefte: «Perché Israele, quando salì dall'Egitto, si impossessò del mio territorio, dall'Arnon fino allo Iabbok e al Giordano; restituiscilo pacificamente».
Gdc 11,14 Iefte inviò di nuovo messaggeri al re degli Ammoniti per dirgli:
Gdc 11,17 e mandò messaggeri al re di Edom per dirgli: «Lasciami passare per la tua terra». Ma il re di Edom non acconsentì. Ne mandò anche al re di Moab, ma anch'egli rifiutò e Israele rimase a Kades.
Gdc 11,19 Allora Israele mandò messaggeri a Sicon, re degli Amorrei, re di Chesbon, e gli disse: «Lasciaci passare dalla tua terra, per arrivare alla nostra meta».
Gdc 11,37 Poi disse al padre: «Mi sia concesso questo: lasciami libera per due mesi, perché io vada errando per i monti a piangere la mia verginità con le mie compagne».
Gdc 11,40 le fanciulle d'Israele vanno a piangere la figlia di Iefte il Galaadita, per quattro giorni ogni anno.



Gdc 13,16 L'angelo del Signore rispose a Manòach: «Anche se tu mi trattenessi, non mangerei il tuo cibo; ma se vuoi fare un olocausto, offrilo al Signore». Manòach non sapeva che quello era l'angelo del Signore.
Gdc 14,16 La moglie di Sansone si mise a piangergli intorno e a dirgli: «Tu hai per me solo odio e non mi ami; hai proposto un enigma ai figli del mio popolo e non me l'hai spiegato!». Le disse: «Ecco, non l'ho spiegato neanche a mio padre e a mia madre e dovrei spiegarlo a te?».
Gdc 14,17 Ella continuò a piangergli intorno durante i sette giorni del banchetto. Il settimo giorno Sansone glielo spiegò, perché lo tormentava, e lei spiegò l'enigma ai figli del suo popolo.
Gdc 19,10 Ma quell'uomo non volle passare la notte in quel luogo; si alzò, partì e giunse di fronte a Gebus, cioè Gerusalemme, con i suoi due asini sellati, la sua concubina e il servo.

Gdc 20,23 Gli Israeliti salirono a piangere davanti al Signore fino alla sera e consultarono il Signore, dicendo: «Devo continuare a combattere contro Beniamino, mio fratello?». Il Signore rispose: «Andate contro di loro».
Gdc 21,13 Tutta la comunità mandò messaggeri per parlare ai figli di Beniamino, che erano alla roccia di Rimmon, e per proporre loro la pace.
Rt 1,9 Il Signore conceda a ciascuna di voi di trovare tranquillità in casa di un marito». E le baciò. Ma quelle scoppiarono a piangere
Rt 1,14 Di nuovo esse scoppiarono a piangere. Orpa si accomiatò con un bacio da sua suocera, Rut invece non si staccò da lei.

Rt 4,6 Allora colui che aveva il diritto di riscatto rispose: «Non posso esercitare il diritto di riscatto, altrimenti danneggerei la mia stessa eredità. Subentra tu nel mio diritto. Io non posso davvero esercitare questo diritto di riscatto».
1Sam 1,7 Così avveniva ogni anno: mentre saliva alla casa del Signore, quella la mortificava; allora Anna si metteva a piangere e non voleva mangiare.
1Sam 2,10 Il Signore distruggerà i suoi avversari!
Contro di essi tuonerà dal cielo.
Il Signore giudicherà le estremità della terra;
darà forza al suo re,
innalzerà la potenza del suo consacrato».

1Sam 2,35 Dopo, farò sorgere al mio servizio un sacerdote fedele, che agirà secondo il mio cuore e il mio animo. Io gli darò una casa stabile e camminerà davanti al mio consacrato, per sempre.
1Sam 4,17 Rispose il messaggero: «Israele è fuggito davanti ai Filistei e nel popolo v'è stata una grande sconfitta; inoltre i tuoi due figli, Ofni e Fineès, sono morti e l'arca di Dio è stata presa!».
1Sam 6,5 Fate dunque figure dei vostri bubboni e figure dei vostri topi, che infestano la terra, e date gloria al Dio d'Israele. Forse renderà più leggera la sua mano su di voi, sul vostro dio e sul vostro territorio.
1Sam 6,21 Perciò inviarono messaggeri agli abitanti di Kiriat-Iearìm a dire: «I Filistei hanno restituito l'arca del Signore. Scendete e portatela presso di voi».



1Sam 8,12 li farà capi di migliaia e capi di cinquantine, li costringerà ad arare i suoi campi, mietere le sue messi e apprestargli armi per le sue battaglie e attrezzature per i suoi carri.
1Sam 8,18 Allora griderete a causa del re che avrete voluto eleggere, ma il Signore non vi ascolterà».
1Sam 9,11 Mentre essi salivano il pendio della città, trovarono delle ragazze che uscivano ad attingere acqua, e chiesero loro: «È qui il veggente?».
1Sam 9,16 «Domani a quest'ora ti manderò un uomo della terra di Beniamino e tu lo ungerai come capo del mio popolo Israele. Egli salverà il mio popolo dalle mani dei Filistei, perché io ho guardato il mio popolo, essendo giunto fino a me il suo grido».
1Sam 9,17 Quando Samuele vide Saul, il Signore gli confermò: «Ecco l'uomo di cui ti ho parlato: costui reggerà il mio popolo».
1Sam 9,19 Samuele rispose a Saul: «Sono io il veggente. Precedimi su, all'altura. Oggi voi due mangerete con me. Ti congederò domani mattina e ti darò indicazioni su tutto ciò che hai in mente.
1Sam 9,26 Di buon mattino, al sorgere dell'aurora, Samuele chiamò Saul che era sulla terrazza, dicendo: «Àlzati, perché devo congedarti». Saul si alzò e ambedue, lui e Samuele, uscirono.
1Sam 10,5 Giungerai poi a Gàbaa di Dio, dove c'è una guarnigione di Filistei ed entrando in città incontrerai un gruppo di profeti che scenderanno dall'altura preceduti da arpe, tamburelli, flauti e cetre, che agiranno da profeti.
1Sam 10,8 Scenderai a Gàlgala, precedendomi, ed ecco, io ti raggiungerò per offrire olocausti e immolare sacrifici di comunione. Sette giorni aspetterai, finché io verrò da te e ti indicherò quello che dovrai fare».

1Sam 11,3 Di nuovo chiesero gli anziani di Iabes: «Lasciaci sette giorni per inviare messaggeri in tutto il territorio d'Israele. Se nessuno verrà a salvarci, usciremo incontro a te».
1Sam 11,4 I messaggeri arrivarono a Gàbaa di Saul e riferirono quelle parole davanti al popolo, e tutto il popolo levò la voce e pianse.
1Sam 11,5 Ma ecco che Saul veniva dalla campagna dietro l'armento. Chiese dunque Saul: «Che ha il popolo da piangere?». Riferirono a lui le parole degli uomini di Iabes.
1Sam 11,7 Prese un paio di buoi, li fece a pezzi e li inviò in tutto il territorio d'Israele per mezzo di messaggeri con questo proclama: «A chi non uscirà dietro Saul e dietro Samuele, così sarà fatto dei suoi buoi». Cadde il terrore del Signore sul popolo e si mossero come un sol uomo.
1Sam 11,9 Dissero allora ai messaggeri che erano giunti: «Direte ai cittadini di Iabes di Gàlaad: «Domani, quando il sole comincerà a scaldare, sarete salvi»».
I messaggeri partirono e riferirono agli uomini di Iabes, che ne ebbero grande gioia.
1Sam 14,11 Quindi i due si lasciarono scorgere dalla postazione filistea e i Filistei dissero: «Ecco gli Ebrei che escono dalle caverne dove si erano nascosti».
1Sam 14,14 Questa fu la prima strage nella quale Giònata e il suo scudiero colpirono una ventina di uomini, in circa mezzo iugero di campo.
1Sam 14,34 Saul soggiunse: «Passate tra il popolo e dite loro che ognuno mi conduca qua il suo bue e il suo montone e li macellerete su questa pietra e ne mangerete; così non peccherete contro il Signore, mangiando il sangue». E tutto il popolo condusse nella notte ciascuno il bestiame che aveva e là lo macellò.
1Sam 15,1 Samuele disse a Saul: «Il Signore ha inviato me per ungerti re sopra Israele, suo popolo. Ora ascolta la voce del Signore.
1Sam 16,1 Il Signore disse a Samuele: «Fino a quando piangerai su Saul, mentre io l'ho ripudiato perché non regni su Israele? Riempi d'olio il tuo corno e parti. Ti mando da Iesse il Betlemmita, perché mi sono scelto tra i suoi figli un re».
1Sam 16,3 Inviterai quindi Iesse al sacrificio. Allora io ti farò conoscere quello che dovrai fare e ungerai per me colui che io ti dirò».
1Sam 16,19 Saul mandò messaggeri a dire a Iesse: «Mandami tuo figlio Davide, quello che sta con il gregge».
1Sam 17,54 Davide prese la testa del Filisteo e la portò a Gerusalemme. Le armi di lui invece le pose nella sua tenda.

1Sam 19,11 Saul mandò messaggeri alla casa di Davide per sorvegliarlo e ucciderlo il mattino dopo. Mical, sua moglie, avvertì Davide dicendo: «Se non metti in salvo la tua vita questa notte, domani sarai ucciso».
1Sam 19,14 Saul mandò dunque messaggeri a prendere Davide, ma ella disse: «È malato».
1Sam 19,15 Saul rimandò i messaggeri a vedere Davide dicendo: «Portatelo qui da me nel suo letto, perché lo faccia morire».
1Sam 19,16 Tornarono i messaggeri, ed ecco che sul letto c'erano i terafìm e il tessuto di pelo di capra dalla parte del capo.
1Sam 19,20 Allora Saul spedì messaggeri a catturare Davide, ma quando videro profetare la comunità dei profeti, mentre Samuele stava in piedi alla loro testa, lo spirito di Dio fu sui messaggeri di Saul e anch'essi fecero i profeti.
1Sam 19,21 Annunciarono a Saul questa cosa ed egli spedì altri messaggeri, ma anch'essi fecero i profeti. Saul mandò di nuovo messaggeri per la terza volta, ma anch'essi fecero i profeti.
1Sam 20,3 Ma Davide giurò ancora: «Tuo padre sa benissimo che ho trovato grazia ai tuoi occhi e dice: «Giònata non deve sapere questa cosa, perché si affliggerebbe». Ma, per la vita del Signore e per la tua vita, c'è soltanto un passo tra me e la morte».
1Sam 23,2 Davide consultò il Signore chiedendo: «Devo andare? Riuscirò a sconfiggere questi Filistei?». Rispose il Signore: «Va', perché sconfiggerai i Filistei e salverai Keila».
1Sam 23,10 Davide disse: «Signore, Dio d'Israele, il tuo servo ha sentito dire che Saul cerca di venire a Keila per distruggere la città per causa mia.
1Sam 23,17 Gli disse: «Non temere: la mano di Saul, mio padre, non potrà raggiungerti e tu regnerai su Israele mentre io sarò a te secondo. Anche Saul, mio padre, lo sa bene».
1Sam 23,27 Ma arrivò un messaggero a dire a Saul: «Vieni via in fretta, perché i Filistei hanno fatto incursione nella regione».
1Sam 24,5 Gli uomini di Davide gli dissero: «Ecco il giorno in cui il Signore ti dice: «Vedi, pongo nelle tue mani il tuo nemico: trattalo come vuoi»». Davide si alzò e tagliò un lembo del mantello di Saul, senza farsene accorgere.
1Sam 24,17 Quando Davide ebbe finito di rivolgere a Saul queste parole, Saul disse: «È questa la tua voce, Davide, figlio mio?». Saul alzò la voce e pianse.
1Sam 25,14 Ma Abigàil, la moglie di Nabal, fu avvertita da uno dei domestici, che le disse: «Ecco, Davide ha inviato messaggeri dal deserto per salutare il nostro padrone, ma egli ha inveito contro di loro.
1Sam 25,26 Ora, mio signore, per la vita di Dio e per la tua vita, poiché Dio ti ha impedito di giungere al sangue e di farti giustizia da te stesso, ebbene ora siano come Nabal i tuoi nemici e coloro che cercano di fare il male al mio signore.
1Sam 25,29 Se qualcuno insorgerà a perseguitarti e ad attentare alla tua vita, la vita del mio signore sarà conservata nello scrigno dei viventi presso il Signore, tuo Dio, mentre la vita dei tuoi nemici egli la scaglierà via come dal cavo della fionda.
1Sam 25,33 Benedetto il tuo senno e benedetta tu che sei riuscita a impedirmi oggi di giungere al sangue e di farmi giustizia da me.
1Sam 25,39 Quando Davide sentì che Nabal era morto, esclamò: «Benedetto il Signore che ha difeso la mia causa per l'ingiuria fattami da Nabal e ha trattenuto il suo servo dal male e ha rivolto sul capo di Nabal la sua cattiveria». Poi Davide mandò messaggeri e annunciò ad Abigàil che voleva prenderla in moglie.
1Sam 25,42 Abigàil si preparò in fretta, poi salì su un asino e, seguita dalle sue cinque ancelle, tenne dietro ai messaggeri di Davide e divenne sua moglie.
1Sam 26,8 Abisài disse a Davide: «Oggi Dio ti ha messo nelle mani il tuo nemico. Lascia dunque che io l'inchiodi a terra con la lancia in un sol colpo e non aggiungerò il secondo».
1Sam 29,9 Rispose Achis a Davide: «So bene che tu mi sei prezioso come un messaggero di Dio; ma i capi dei Filistei mi hanno detto: «Non deve venire con noi a combattere».
1Sam 30,8 Davide consultò il Signore e chiese: «Devo inseguire questa banda? La raggiungerò?». Gli rispose: «Insegui, perché certamente raggiungerai e libererai i prigionieri».
1Sam 31,4 Allora Saul disse al suo scudiero: «Sfodera la spada e trafiggimi, prima che vengano quegli incirconcisi a trafiggermi e a schernirmi». Ma lo scudiero non volle, perché era troppo spaventato. Allora Saul prese la spada e vi si gettò sopra.
2Sam 2,5 Davide inviò messaggeri agli uomini di Iabes di Gàlaad per dire loro: «Benedetti voi dal Signore, perché avete compiuto questo gesto d'amore verso Saul, vostro signore, dandogli sepoltura.
2Sam 3,12 Abner inviò subito messaggeri a Davide per dirgli: «Di chi è la terra?», per dire: «Fa' alleanza con me, ed ecco la mia mano sarà con te per far volgere a te tutto Israele».
2Sam 3,14 Davide spedì messaggeri a Is-Baal, figlio di Saul, dicendogli: «Ridammi mia moglie Mical, che feci mia sposa al prezzo di cento prepuzi di Filistei».
2Sam 3,26 Ioab si allontanò da Davide e mandò messaggeri dietro Abner e lo fece tornare indietro dalla cisterna di Sira, senza che Davide lo sapesse.
2Sam 3,34 Le tue mani non sono state legate,
i tuoi piedi non sono stati stretti in catene!
Sei caduto come si cade
davanti ai malfattori!».
Tutto il popolo riprese a piangere su di lui.
2Sam 5,5 A Ebron regnò su Giuda sette anni e sei mesi e a Gerusalemme regnò trentatré anni su tutto Israele e su Giuda.

2Sam 5,6 Il re e i suoi uomini andarono a Gerusalemme contro i Gebusei che abitavano in quella regione. Costoro dissero a Davide: «Tu qui non entrerai: i ciechi e gli zoppi ti respingeranno», per dire: «Davide non potrà entrare qui».
2Sam 5,11 Chiram, re di Tiro, inviò messaggeri a Davide con legno di cedro, carpentieri e muratori, i quali costruirono una casa a Davide.
2Sam 5,13 Davide prese ancora concubine e mogli da Gerusalemme, dopo il suo arrivo da Ebron: queste generarono a Davide altri figli e figlie.
2Sam 5,14 I nomi di quelli generati a Gerusalemme sono: Sammùa, Sobab, Natan, Salomone,
2Sam 7,27 Poiché tu, Signore degli eserciti, Dio d'Israele, hai rivelato questo al tuo servo e gli hai detto: «Io ti edificherò una casa!». Perciò il tuo servo ha trovato l'ardire di rivolgerti questa preghiera.
2Sam 8,7 Davide prese ai servi di Adadèzer gli scudi d'oro e li portò a Gerusalemme.
2Sam 9,7 Davide gli disse: «Non temere, perché voglio trattarti con bontà per amore di Giònata, tuo padre; ti restituisco tutti i campi di Saul, tuo avo, e tu mangerai sempre alla mia tavola».
2Sam 9,10 Tu dunque con i figli e gli schiavi lavorerai per lui la terra, contribuendo perché abbia pane e nutrimento il figlio del tuo signore; ma Merib-Baal, figlio del tuo signore, mangerà sempre alla mia tavola». Ora Siba aveva quindici figli e venti schiavi.
2Sam 9,13 Ma Merib-Baal abitava a Gerusalemme, perché mangiava sempre alla tavola del re. Era storpio in ambedue i piedi.



2Sam 10,5 Quando l'annunciarono a Davide, egli mandò qualcuno a incontrarli, perché quegli uomini si vergognavano moltissimo. Il re fece dire loro: «Rimanete a Gerico finché vi sia cresciuta di nuovo la barba, poi tornerete».

2Sam 10,14 Quando gli Ammoniti videro che gli Aramei erano fuggiti, fuggirono davanti ad Abisài e rientrarono nella città. Allora Ioab tornò dalla spedizione contro gli Ammoniti e venne a Gerusalemme.

2Sam 11,1 All'inizio dell'anno successivo, al tempo in cui i re sono soliti andare in guerra, Davide mandò Ioab con i suoi servitori e con tutto Israele a compiere devastazioni contro gli Ammoniti; posero l'assedio a Rabbà, mentre Davide rimaneva a Gerusalemme.
2Sam 11,4 Allora Davide mandò messaggeri a prenderla. Ella andò da lui ed egli giacque con lei, che si era appena purificata dalla sua impurità. Poi ella tornò a casa.

2Sam 11,12 Davide disse a Uria: «Rimani qui anche oggi e domani ti lascerò partire». Così Uria rimase a Gerusalemme quel giorno e il seguente.
2Sam 11,19 e diede al messaggero quest'ordine: «Quando avrai finito di raccontare al re quanto è successo nella battaglia,
2Sam 11,22 Il messaggero dunque partì e, quando fu arrivato, annunciò a Davide quanto Ioab lo aveva incaricato di dire.
2Sam 11,23 E il messaggero disse a Davide: «Poiché i nemici avevano avuto vantaggio su di noi e avevano fatto una sortita contro di noi nella campagna, noi fummo loro addosso fino alla porta della città;
2Sam 11,25 Allora Davide disse al messaggero: «Riferirai a Ioab: «Non sia male ai tuoi occhi questo fatto, perché la spada divora ora in un modo ora in un altro; rinforza la tua battaglia contro la città e distruggila». E tu stesso fagli coraggio».

2Sam 12,8 ti ho dato la casa del tuo padrone e ho messo nelle tue braccia le donne del tuo padrone, ti ho dato la casa d'Israele e di Giuda e, se questo fosse troppo poco, io vi aggiungerei anche altro.
2Sam 12,27 e inviò messaggeri a Davide per dirgli: «Ho assalito Rabbà e mi sono già impadronito della città delle acque.
2Sam 12,31 Ne fece uscire gli abitanti e li impiegò alle seghe, ai picconi di ferro e alle asce di ferro e li trasferì alle fornaci da mattoni; allo stesso modo trattò tutte le città degli Ammoniti. Poi Davide tornò a Gerusalemme con tutta la sua gente.



2Sam 13,36 Come ebbe finito di parlare, ecco giungere i figli del re, i quali alzarono grida e piansero; anche il re e tutti i suoi servi fecero un gran pianto.
2Sam 14,2 Allora mandò a prendere a Tekòa una donna saggia, e le disse: «Fingi di essere in lutto: mettiti una veste da lutto, non ti ungere con olio e compòrtati da donna che pianga da molto tempo un morto;
2Sam 14,23 Ioab dunque si alzò, andò a Ghesur e condusse Assalonne a Gerusalemme.
2Sam 14,28 Assalonne abitò a Gerusalemme due anni, senza vedere la faccia del re.
2Sam 15,8 Perché durante la sua dimora a Ghesur, in Aram, il tuo servo ha fatto questo voto: «Se il Signore mi riconduce a Gerusalemme, io servirò il Signore!»».
2Sam 15,11 Con Assalonne erano partiti da Gerusalemme duecento uomini, i quali, invitati, partirono con semplicità, senza saper nulla.
2Sam 15,14 Allora Davide disse a tutti i suoi servi che erano con lui a Gerusalemme: «Alzatevi, fuggiamo; altrimenti nessuno di noi scamperà dalle mani di Assalonne. Partite in fretta, perché non si affretti lui a raggiungerci e faccia cadere su di noi la rovina e passi la città a fil di spada».
2Sam 15,29 Così Sadoc ed Ebiatàr riportarono a Gerusalemme l'arca di Dio e là rimasero.

2Sam 15,37 Cusài, amico di Davide, arrivò in città quando Assalonne entrava in Gerusalemme.



2Sam 16,3 Il re disse: «Dov'è il figlio del tuo signore?». Siba rispose al re: «Ecco, è rimasto a Gerusalemme perché ha detto: «Oggi la casa di Israele mi restituirà il regno di mio padre»».
2Sam 16,15 Intanto Assalonne con tutti gli Israeliti era entrato in Gerusalemme e Achitòfel era con lui.
2Sam 17,12 Così lo raggiungeremo in qualunque luogo si troverà e piomberemo su di lui come la rugiada cade sul suolo; di tutti i suoi uomini non ne resterà uno solo.
2Sam 17,20 I servi di Assalonne vennero in casa della donna e chiesero: «Dove sono Achimàas e Giònata?». La donna rispose loro: «Hanno oltrepassato il serbatoio dell'acqua». Quelli si misero a cercarli, ma non riuscendo a trovarli, tornarono a Gerusalemme.

2Sam 19,20 e disse al re: «Il mio signore non tenga conto della mia colpa! Quanto il tuo servo ha commesso quando il re, mio signore, è uscito da Gerusalemme, non ricordarlo, non lo conservi il re nel suo cuore!
2Sam 19,26 Mentre andava a Gerusalemme incontro al re, il re gli disse: «Perché non sei venuto con me, Merib-Baal?».
2Sam 19,34 Il re disse a Barzillài: «Vieni con me; io provvederò al tuo sostentamento presso di me, a Gerusalemme».
2Sam 19,35 Ma Barzillài rispose al re: «Quanti sono gli anni che mi restano da vivere, perché io salga con il re a Gerusalemme?
2Sam 20,2 Tutti gli Israeliti si allontanarono da Davide per seguire Seba, figlio di Bicrì; ma gli uomini di Giuda rimasero uniti al loro re e lo accompagnarono dal Giordano fino a Gerusalemme.
2Sam 20,3 Davide entrò nella reggia a Gerusalemme. Il re prese le dieci concubine che aveva lasciato a custodia della reggia e le mise in una residenza sorvegliata; dava loro sostentamento, ma non si accostava a loro. Rimasero così recluse fino al giorno della loro morte, vivendo da vedove.

2Sam 20,7 Con lui uscirono gli uomini di Ioab, i Cretei, i Peletei e tutti i prodi; uscirono da Gerusalemme per inseguire Seba, figlio di Bicrì.

2Sam 20,19 Io vivo tra uomini pacifici e fedeli d'Israele, e tu cerchi di far perire una città che è una madre in Israele. Perché vuoi distruggere l'eredità del Signore?».
2Sam 20,22 Allora la donna si rivolse a tutto il popolo con saggezza; così quelli tagliarono la testa a Seba, figlio di Bicrì, e la gettarono a Ioab. Egli fece suonare il corno; tutti si dispersero lontano dalla città, ognuno alla propria tenda. Poi Ioab tornò a Gerusalemme presso il re.

2Sam 23,4 è come luce di un mattino
quando sorge il sole,
mattino senza nubi,
che fa scintillare dopo la pioggia
i germogli della terra».

2Sam 23,5 Non è forse così la mia casa davanti a Dio,
poiché ha stabilito con me un'alleanza eterna,
in tutto regolata e osservata?
Non farà dunque germogliare
quanto mi salva
e quanto mi diletta?

2Sam 24,8 Percorsero così tutto il territorio e dopo nove mesi e venti giorni tornarono a Gerusalemme.
2Sam 24,16 E quando l'angelo ebbe stesa la mano su Gerusalemme per devastarla, il Signore si pentì di quel male e disse all'angelo devastatore del popolo: «Ora basta! Ritira la mano!».
L'angelo del Signore si trovava presso l'aia di Araunà, il Gebuseo.
2Sam 24,20 Araunà guardò e vide il re e i suoi servi dirigersi verso di lui. Araunà uscì e si prostrò davanti al re con la faccia a terra.
1Re 1,2 I suoi servi gli suggerirono: «Si cerchi per il re, nostro signore, una giovane vergine, che assista il re e lo curi e dorma sul suo seno; così il re, nostro signore, si riscalderà».
1Re 1,42 Mentre parlava ecco giungere Giònata figlio del sacerdote Ebiatàr, al quale Adonia disse: «Vieni! Tu sei un valoroso e rechi certo buone notizie!».
1Re 2,3 Osserva la legge del Signore, tuo Dio, procedendo nelle sue vie ed eseguendo le sue leggi, i suoi comandi, le sue norme e le sue istruzioni, come sta scritto nella legge di Mosè, perché tu riesca in tutto quello che farai e dovunque ti volgerai,
1Re 2,11 La durata del regno di Davide su Israele fu di quarant'anni: a Ebron regnò sette anni e a Gerusalemme regnò trentatré anni.

1Re 2,16 Ora ti rivolgo una sola domanda: non respingermi». Ed essa: «Parla!».
1Re 2,20 e disse: «Ti rivolgo una sola piccola domanda: non respingermi». Il re le rispose: «Chiedi, madre mia, certo non ti respingerò».
1Re 2,36 Il re mandò a chiamare Simei per dirgli: «Costruisciti una casa a Gerusalemme; ivi sarà la tua dimora e non ne uscirai per andartene qua e là.
1Re 2,38 Simei disse al re: «Va bene! Come ha detto il re, mio signore, così farà il tuo servo». Simei dimorò in Gerusalemme per molto tempo.
1Re 2,41 Fu riferito a Salomone che Simei era andato da Gerusalemme a Gat e che era ritornato.
1Re 3,1 Salomone divenne genero del faraone, re d'Egitto. Prese la figlia del faraone, che introdusse nella Città di Davide, ove rimase finché non terminò di costruire la propria casa, il tempio del Signore e le mura di cinta di Gerusalemme.

1Re 3,12 ecco, faccio secondo le tue parole. Ti concedo un cuore saggio e intelligente: uno come te non ci fu prima di te né sorgerà dopo di te.
1Re 3,15 Salomone si svegliò; ecco, era stato un sogno. Andò a Gerusalemme; stette davanti all'arca dell'alleanza del Signore, offrì olocausti, compì sacrifici di comunione e diede un banchetto per tutti i suoi servi.

1Re 7,23 Fece il Mare, un bacino di metallo fuso di dieci cubiti da un orlo all'altro, perfettamente rotondo; la sua altezza era di cinque cubiti e una corda di trenta cubiti lo poteva cingere intorno.
1Re 8,1 Salomone allora convocò presso di sé in assemblea a Gerusalemme gli anziani d'Israele, tutti i capitribù, i prìncipi dei casati degli Israeliti, per fare salire l'arca dell'alleanza del Signore dalla Città di Davide, cioè da Sion.
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