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(Testo CEI2008)

2Re 16,20 Acaz si addormentò con i suoi padri, fu sepolto con i suoi padri nella Città di Davide e al suo posto divenne re suo figlio Ezechia.



2Re 18,1 Nell'anno terzo di Osea, figlio di Ela, re d'Israele, divenne re Ezechia, figlio di Acaz, re di Giuda.
2Re 18,9 Nell'anno quarto del re Ezechia, cioè l'anno settimo di Osea, figlio di Ela, re d'Israele, Salmanàssar, re d'Assiria, salì contro Samaria e l'assediò.
2Re 18,10 Dopo tre anni la prese; nell'anno sesto di Ezechia, cioè l'anno nono di Osea, re d'Israele, Samaria fu presa.
2Re 18,13 Nell'anno quattordicesimo del re Ezechia, Sennàcherib, re d'Assiria, salì contro tutte le città fortificate di Giuda e le prese.
2Re 18,14 Ezechia, re di Giuda, mandò a dire al re d'Assiria a Lachis: «Ho peccato; allontànati da me e io accetterò quanto mi imporrai». Il re d'Assiria impose a Ezechia, re di Giuda, trecento talenti d'argento e trenta talenti d'oro.
2Re 18,15 Ezechia consegnò tutto il denaro che si trovava nel tempio del Signore e nei tesori della reggia.
2Re 18,16 In quel tempo Ezechia fece a pezzi i battenti del tempio del Signore e gli stipiti che egli stesso, re di Giuda, aveva ricoperto con lamine, e li diede al re d'Assiria.

2Re 18,17 Il re d'Assiria mandò da Lachis a Gerusalemme, dal re Ezechia, il tartan, il grande eunuco e il gran coppiere con una schiera numerosa. Costoro salirono e giunsero a Gerusalemme; salirono, arrivarono e si fermarono presso il canale della piscina superiore, che è nella via del campo del lavandaio.

2Re 18,19 Il gran coppiere disse loro: «Riferite a Ezechia: «Così dice il grande re, il re d'Assiria: Che fiducia è quella nella quale confidi?
2Re 18,22 Se mi dite: Noi confidiamo nel Signore, nostro Dio, non è forse quello stesso del quale Ezechia eliminò le alture e gli altari, ordinando alla gente di Giuda e di Gerusalemme: Vi prostrerete solo davanti a questo altare a Gerusalemme?
2Re 18,29 Così dice il re: «Non vi inganni Ezechia, poiché non potrà liberarvi dalla mia mano.
2Re 18,30 Ezechia non vi induca a confidare nel Signore, dicendo: Certo, il Signore ci libererà, questa città non sarà consegnata in mano al re d'Assiria».
2Re 18,31 Non ascoltate Ezechia, poiché così dice il re d'Assiria: «Fate la pace con me e arrendetevi. Allora ognuno potrà mangiare i frutti della propria vigna e del proprio fico e ognuno potrà bere l'acqua della sua cisterna,
2Re 18,32 fino a quando io verrò per condurvi in una terra come la vostra, terra di frumento e di mosto, terra di pane e di vigne, terra di ulivi e di miele; così voi vivrete e non morirete. Non ascoltate Ezechia che vi inganna, dicendo: Il Signore ci libererà!
2Re 18,37 Eliakìm, figlio di Chelkia, il maggiordomo, Sebna lo scriba e Iòach, figlio di Asaf, l'archivista, si presentarono a Ezechia con le vesti stracciate e gli riferirono le parole del gran coppiere.



2Re 19,1 Quando udì, il re Ezechia si stracciò le vesti, si ricoprì di sacco e andò nel tempio del Signore.
2Re 19,3 perché gli dicessero: «Così dice Ezechia: «Giorno di angoscia, di castigo e di disonore è questo, poiché i bimbi stanno per nascere, ma non c'è forza per partorire.
2Re 19,5 Così i ministri del re Ezechia andarono da Isaia.
2Re 19,9b Allora il re d'Assiria inviò di nuovo messaggeri a Ezechia dicendo:
2Re 19,10 «Così direte a Ezechia, re di Giuda: «Non ti illuda il tuo Dio in cui confidi, dicendo: Gerusalemme non sarà consegnata in mano al re d'Assiria.
2Re 19,14 Ezechia prese la lettera dalla mano dei messaggeri e la lesse, poi salì al tempio del Signore, l'aprì davanti al Signore
2Re 19,20 Allora Isaia, figlio di Amoz, mandò a dire a Ezechia: «Così dice il Signore, Dio d'Israele: «Ho udito quanto hai chiesto nella tua preghiera riguardo a Sennàcherib, re d'Assiria.
2Re 20,1 In quei giorni Ezechia si ammalò mortalmente. Il profeta Isaia, figlio di Amoz, si recò da lui e gli disse: «Così dice il Signore: «Da' disposizioni per la tua casa, perché tu morirai e non vivrai»».
2Re 20,2 Ezechia allora voltò la faccia verso la parete e pregò il Signore dicendo:
2Re 20,3 «Signore, ricòrdati che ho camminato davanti a te con fedeltà e con cuore integro e ho compiuto ciò che è buono ai tuoi occhi». Ed Ezechia fece un gran pianto.

2Re 20,5 «Torna indietro e riferisci a Ezechia, principe del mio popolo: «Così dice il Signore, Dio di Davide, tuo padre: Ho udito la tua preghiera e ho visto le tue lacrime; ecco, io ti guarirò: fra tre giorni salirai al tempio del Signore.
2Re 20,8 Ezechia disse a Isaia: «Qual è il segno che il Signore mi guarirà e che fra tre giorni salirò al tempio del Signore?».
2Re 20,10 Ezechia disse: «È facile per l'ombra allungarsi di dieci gradi. Non così! L'ombra deve tornare indietro di dieci gradi».
2Re 20,12 In quel tempo Merodac-Baladàn, figlio di Baladàn, re di Babilonia, mandò lettere e un dono a Ezechia, perché aveva sentito che Ezechia era stato malato.
2Re 20,13 Ezechia ne fu molto lieto e mostrò agli inviati tutto il tesoro, l'argento e l'oro, gli aromi e l'olio prezioso, il suo arsenale e quanto si trovava nei suoi magazzini; non ci fu nulla che Ezechia non mostrasse loro nella reggia e in tutto il suo regno.

2Re 20,14 Allora il profeta Isaia si presentò al re Ezechia e gli domandò: «Che cosa hanno detto quegli uomini e da dove sono venuti a te?». Ezechia rispose: «Sono venuti da una regione lontana, da Babilonia».
2Re 20,15 Quegli soggiunse: «Che cosa hanno visto nella tua reggia?». Ezechia rispose: «Hanno visto quanto si trova nella mia reggia; non c'è nulla nei miei magazzini che io non abbia mostrato loro».

2Re 20,16 Allora Isaia disse a Ezechia: «Ascolta la parola del Signore:
2Re 20,19 Ezechia disse a Isaia: «Buona è la parola del Signore, che mi hai riferita». Egli pensava: «Perché no? Almeno vi saranno pace e stabilità nei miei giorni».

2Re 20,20 Le altre gesta di Ezechia, tutta la sua potenza, la costruzione della piscina e del canale per introdurre l'acqua nella città, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
2Re 20,21 Ezechia si addormentò con i suoi padri e al suo posto divenne re suo figlio Manasse.



2Re 21,3 Costruì di nuovo le alture che suo padre Ezechia aveva demolito, eresse altari a Baal, fece un palo sacro, come l'aveva fatto Acab, re d'Israele. Si prostrò davanti a tutto l'esercito del cielo e lo servì.
1Cr 3,13 di cui fu figlio Acaz, di cui fu figlio Ezechia, di cui fu figlio Manasse,
1Cr 3,23 Figli di Nearia: Elioenài, Ezechia e Azrikàm: tre.
1Cr 4,41 Ma gli uomini di cui sono stati elencati i nomi, al tempo di Ezechia, re di Giuda, assalirono e sbaragliarono le loro tende e i Meuniti, che si trovavano là; li votarono allo sterminio, che è durato fino ad oggi, e ne occuparono il posto poiché era ricco di pascoli per le greggi.

2Cr 28,12 Alcuni capi tra gli Efraimiti, cioè Azaria, figlio di Giovanni, Berechia, figlio di Mesillemòt, Ezechia, figlio di Sallum, e Amasà, figlio di Cadlài, insorsero contro quanti tornavano dalla guerra,
2Cr 28,27 Acaz si addormentò con i suoi padri e lo seppellirono in città, a Gerusalemme, ma non lo collocarono nei sepolcri dei re d'Israele. Al suo posto divenne re suo figlio Ezechia.



2Cr 29,1 Ezechia divenne re a venticinque anni; regnò ventinove anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Abia, figlia di Zaccaria.
2Cr 29,18 Quindi entrarono negli appartamenti reali di Ezechia e gli dissero: «Abbiamo purificato tutto il tempio del Signore, l'altare degli olocausti con tutti gli utensili e la tavola dei pani dell'offerta con tutti gli utensili.
2Cr 29,20 Allora il re Ezechia, alzatosi, riunì i capi della città e salì al tempio del Signore.
2Cr 29,27 Ezechia ordinò di offrire gli olocausti sull'altare. Quando iniziò l'olocausto, cominciarono anche i canti del Signore al suono delle trombe e con l'accompagnamento degli strumenti di Davide, re d'Israele.
2Cr 29,30 Il re Ezechia e i suoi capi ordinarono ai leviti di lodare il Signore con le parole di Davide e del veggente Asaf; lo lodarono con entusiasmo, poi si inchinarono e si prostrarono.

2Cr 29,31 Allora Ezechia, presa la parola, disse: «Ora siete incaricati ufficialmente del servizio del Signore. Avvicinatevi e portate qui le vittime e i sacrifici di lode nel tempio del Signore». L'assemblea portò le vittime e i sacrifici di lode, mentre quelli dal cuore generoso offrirono olocausti.
2Cr 29,36 Ezechia con tutto il popolo gioì perché Dio aveva ben disposto il popolo; ogni cosa infatti era stata compiuta rapidamente.



2Cr 30,1 Ezechia mandò messaggeri per tutto Israele e Giuda e scrisse anche lettere a Èfraim e a Manasse per convocare tutti nel tempio del Signore a Gerusalemme, a celebrare la Pasqua per il Signore, Dio d'Israele.
2Cr 30,18 In realtà la maggioranza della gente, fra cui molti provenienti da Èfraim, da Manasse, da Ìssacar e da Zàbulon, non si era purificata; mangiarono la Pasqua senza fare quanto è prescritto. Ezechia pregò per loro: «Il Signore che è buono liberi dalla colpa
2Cr 30,20 Il Signore esaudì Ezechia e risparmiò il popolo.

2Cr 30,22 Ezechia parlò al cuore di tutti i leviti, che avevano dimostrato grande avvedutezza nei riguardi del Signore; per sette giorni parteciparono al banchetto solenne, offrirono sacrifici di comunione e lodarono il Signore, Dio dei loro padri.

2Cr 30,24 Difatti Ezechia, re di Giuda, aveva donato all'assemblea mille giovenchi e settemila pecore; anche i capi avevano donato all'assemblea mille giovenchi e diecimila pecore. I sacerdoti si santificarono in gran numero.
2Cr 31,2 Ezechia ricostituì le classi dei sacerdoti e dei leviti secondo le loro funzioni, assegnando a ognuno, ai sacerdoti e ai leviti, il proprio servizio riguardo all'olocausto e ai sacrifici di comunione, per celebrare e lodare con inni e per servire alle porte degli accampamenti del Signore.
2Cr 31,8 Vennero Ezechia e i capi; visti i mucchi, benedissero il Signore e il popolo d'Israele.
2Cr 31,9 Ezechia interrogò i sacerdoti e i leviti riguardo ai mucchi
2Cr 31,11 Ezechia allora ordinò che si preparassero stanze nel tempio del Signore. Le prepararono.
2Cr 31,13 Iechièl, Azazia, Nacat, Asaèl, Ierimòt, Iozabàd, Elièl, Ismachia, Macat e Benaià erano sorveglianti, sotto la direzione di Conania e di suo fratello Simei, per ordine del re Ezechia e di Azaria, sovrintendente al tempio di Dio.
2Cr 31,20 Ezechia fece lo stesso in tutto Giuda; egli fece ciò che è buono, retto e leale davanti al Signore, suo Dio.
2Cr 32,2 Ezechia vide l'avanzata di Sennàcherib, che si dirigeva verso Gerusalemme per assediarla.
2Cr 32,8 Con lui c'è un braccio di carne, con noi c'è il Signore, nostro Dio, per aiutarci e per combattere le nostre battaglie». Il popolo rimase rassicurato dalle parole di Ezechia, re di Giuda.

2Cr 32,9 In seguito Sennàcherib, re d'Assiria, mandò i suoi servitori a Gerusalemme, mentre egli con tutte le forze assaliva Lachis, per dire a Ezechia, re di Giuda, e a tutti quelli di Giuda che erano a Gerusalemme:
2Cr 32,11 Ezechia non vi inganna forse per farvi morire di fame e di sete quando asserisce: Il Signore, nostro Dio, ci libererà dalle mani del re d'Assiria?
2Cr 32,12 Egli non è forse lo stesso Ezechia che ha eliminato le sue alture e i suoi altari, dicendo a Giuda e a Gerusalemme: Vi prostrerete davanti a un solo altare e su di esso soltanto offrirete incenso?
2Cr 32,15 Ora, non vi inganni Ezechia e non vi seduca in questa maniera! Non credetegli, perché nessun dio di qualsiasi nazione o regno ha potuto liberare il suo popolo dalla mia mano e dalle mani dei miei padri. Nemmeno i vostri dèi vi libereranno dalla mia mano!»».

2Cr 32,16 Parlarono ancora i suoi servitori contro il Signore Dio e contro Ezechia, suo servo.
2Cr 32,17 Sennàcherib aveva scritto anche lettere insultando il Signore, Dio d'Israele, e parlando contro di lui in questi termini: «Come gli dèi delle nazioni del mondo non hanno potuto liberare i loro popoli dalla mia mano, così il Dio di Ezechia non libererà dalla mia mano il suo popolo».

2Cr 32,20 Allora il re Ezechia e il profeta Isaia, figlio di Amoz, pregarono a questo riguardo e gridarono al cielo.
2Cr 32,22 Così il Signore salvò Ezechia e gli abitanti di Gerusalemme dalla mano di Sennàcherib, re d'Assiria, e dalla mano di tutti gli altri e concesse loro tregua alle frontiere.
2Cr 32,23 Allora molti portarono offerte al Signore a Gerusalemme e oggetti preziosi a Ezechia, re di Giuda, che dopo queste cose aumentò di prestigio agli occhi di tutte le nazioni.

2Cr 32,24 In quei giorni Ezechia si ammalò mortalmente. Egli pregò il Signore, che l'esaudì e operò un prodigio per lui.
2Cr 32,25 Ma Ezechia non corrispose ai benefici a lui concessi, perché il suo cuore si era insuperbito; per questo su di lui, su Giuda e su Gerusalemme si riversò l'ira divina.
2Cr 32,26 Tuttavia Ezechia si umiliò della superbia del suo cuore e a lui si associarono gli abitanti di Gerusalemme; per questo l'ira del Signore non si abbatté su di loro, durante i giorni di Ezechia.

2Cr 32,27 Ezechia ebbe ricchezze e gloria in abbondanza. Egli si costruì depositi per l'argento, l'oro, le pietre preziose, gli aromi, gli scudi e per qualsiasi cosa preziosa,
2Cr 32,30 Ezechia chiuse l'apertura superiore delle acque del Ghicon, convogliandole in basso verso il lato occidentale della Città di Davide. Ezechia riuscì in ogni sua impresa.
2Cr 32,32 Le altre gesta di Ezechia e le sue opere di pietà sono descritte nella visione del profeta Isaia, figlio di Amoz, nel libro dei re di Giuda e d'Israele.
2Cr 32,33 Ezechia si addormentò con i suoi padri e lo seppellirono nella salita dei sepolcri dei figli di Davide. Alla sua morte gli resero omaggio tutto Giuda e gli abitanti di Gerusalemme. Al suo posto divenne re suo figlio Manasse.



2Cr 33,3 Costruì di nuovo le alture che suo padre Ezechia aveva demolito, eresse altari ai Baal, fece pali sacri, si prostrò davanti a tutto l'esercito del cielo e lo servì.
Esd 2,16 Figli di Ater, cioè di Ezechia: novantotto.

Ne 7,21 Figli di Ater, cioè di Ezechia: novantotto.

Ne 10,18 Ater, Ezechia, Azzur,
2Mac 15,22 Nel pregare il Signore, si esprimeva in questo modo: «Tu, Signore, inviasti il tuo angelo al tempo di Ezechia, re della Giudea, ed egli fece perire nel campo di Sennàcherib centoottantacinquemila uomini.
Pro 25,1 Anche questi sono proverbi di Salomone, raccolti dagli uomini di Ezechia, re di Giuda.


Sir 48,17 Ezechia fortificò la sua città
e portò l'acqua nel suo interno;
con il ferro scavò un canale nella roccia
e costruì cisterne per l'acqua.

Sir 48,22 perché Ezechia aveva fatto quanto è gradito al Signore
e aveva seguito con fermezza le vie di Davide, suo padre,
come gli aveva indicato il profeta Isaia,
grande e degno di fede nella sua visione.

Sir 49,4 Se si eccettuano Davide, Ezechia e Giosia,
tutti agirono perversamente;
poiché avevano abbandonato la legge dell'Altissimo,
i re di Giuda scomparvero.

Is 1,1 Visione che Isaia, figlio di Amoz, ebbe su Giuda e su Gerusalemme al tempo dei re di Giuda Ozia, Iotam, Acaz ed Ezechia.

Is 36,1 Nell'anno quattordicesimo del re Ezechia, Sennàcherib, re d'Assiria, salì contro tutte le città fortificate di Giuda e le prese.
Is 36,2 Il re d'Assiria mandò da Lachis a Gerusalemme, dal re Ezechia, il gran coppiere con una schiera numerosa. Egli si fermò presso il canale della piscina superiore, che è nella via del campo del lavandaio.

Is 36,4 Il gran coppiere disse loro: «Riferite a Ezechia: «Così dice il grande re, il re d'Assiria: Che fiducia è quella nella quale confidi?
Is 36,7 Se mi dici: Noi confidiamo nel Signore, nostro Dio, non è forse quello stesso del quale Ezechia eliminò le alture e gli altari, ordinando alla gente di Giuda e di Gerusalemme: Vi prostrerete solo davanti a questo altare?
Is 36,14 Così dice il re: «Non vi inganni Ezechia, poiché non potrà liberarvi.
Is 36,15 Ezechia non vi induca a confidare nel Signore, dicendo: Certo, il Signore ci libererà, questa città non sarà consegnata in mano al re d'Assiria».
Is 36,16 Non ascoltate Ezechia, poiché così dice il re d'Assiria: «Fate la pace con me e arrendetevi. Allora ognuno potrà mangiare i frutti della propria vigna e del proprio fico e ognuno potrà bere l'acqua della sua cisterna,
Is 36,18 Non vi inganni Ezechia dicendo: Il Signore ci libererà! Forse gli dèi delle nazioni sono riusciti a liberare ognuno la propria terra dalla mano del re d'Assiria?
Is 36,22 Eliakìm, figlio di Chelkia, il maggiordomo, Sebna lo scriba e Iòach, figlio di Asaf, l'archivista, si presentarono a Ezechia con le vesti stracciate e gli riferirono le parole del gran coppiere.



Is 37,1 Quando udì, il re Ezechia si stracciò le vesti, si ricoprì di sacco e andò nel tempio del Signore.
Is 37,3 perché gli dicessero: «Così dice Ezechia: «Giorno di angoscia, di castigo e di disonore è questo, perché i bimbi stanno per nascere, ma non c'è forza per partorire.
Is 37,5 Così i ministri del re Ezechia andarono da Isaia.
Is 37,9b Allora il re d'Assiria inviò di nuovo messaggeri a Ezechia dicendo:
Is 37,10 «Così direte a Ezechia, re di Giuda: «Non ti illuda il tuo Dio in cui confidi, dicendo: Gerusalemme non sarà consegnata in mano al re d'Assiria.
Is 37,14 Ezechia prese la lettera dalla mano dei messaggeri e la lesse, poi salì al tempio del Signore, l'aprì davanti al Signore
Is 37,21 Allora Isaia, figlio di Amoz, mandò a dire a Ezechia: «Così dice il Signore, Dio d'Israele: «Poiché tu mi hai pregato riguardo a Sennàcherib, re d'Assiria,
Is 38,1 In quei giorni Ezechia si ammalò mortalmente. Il profeta Isaia, figlio di Amoz, si recò da lui e gli disse: «Così dice il Signore: «Da' disposizioni per la tua casa, perché tu morirai e non vivrai»».
Is 38,2 Ezechia allora voltò la faccia verso la parete e pregò il Signore
Is 38,3 dicendo: «Signore, ricòrdati che ho camminato davanti a te con fedeltà e con cuore integro e ho compiuto ciò che è buono ai tuoi occhi». Ed Ezechia fece un gran pianto.

Is 38,5 «Va' e riferisci a Ezechia: «Così dice il Signore, Dio di Davide, tuo padre: Ho udito la tua preghiera e ho visto le tue lacrime; ecco, io aggiungerò ai tuoi giorni quindici anni.
Is 38,9 Cantico di Ezechia, re di Giuda, quando si ammalò e guarì dalla malattia:

Is 38,22 Ezechia disse: «Qual è il segno che salirò al tempio del Signore?».



Is 39,1 In quel tempo Merodac-Baladàn, figlio di Baladàn, re di Babilonia, mandò lettere e un dono a Ezechia, perché aveva sentito che era stato malato ed era guarito.
Is 39,2 Ezechia ne fu molto lieto e mostrò agli inviati la stanza del tesoro, l'argento e l'oro, gli aromi e l'olio prezioso, tutto il suo arsenale e quanto si trovava nei suoi magazzini; non ci fu nulla che Ezechia non mostrasse loro nella reggia e in tutto il suo regno.

Is 39,3 Allora il profeta Isaia si presentò al re Ezechia e gli domandò: «Che cosa hanno detto quegli uomini e da dove sono venuti a te?». Ezechia rispose: «Sono venuti a me da una regione lontana, da Babilonia».
Is 39,4 Quegli soggiunse: «Che cosa hanno visto nella tua reggia?». Ezechia rispose: «Hanno visto quanto si trova nella mia reggia; non c'è nulla nei miei magazzini che io non abbia mostrato loro».

Is 39,5 Allora Isaia disse a Ezechia: «Ascolta la parola del Signore degli eserciti:
Is 39,8 Ezechia disse a Isaia: «Buona è la parola del Signore, che mi hai riferito». Egli pensava: «Per lo meno vi saranno pace e stabilità nei miei giorni».



Ger 15,4 Li renderò un esempio terrificante per tutti i regni della terra, per quello che ha fatto in Gerusalemme il re di Giuda Manasse, figlio di Ezechia.


Ger 26,18 «Michea di Morèset, che profetizzava al tempo di Ezechia, re di Giuda, affermò a tutto il popolo di Giuda: «Così dice il Signore degli eserciti:

Sion sarà arata come un campo
e Gerusalemme diventerà un cumulo di rovine,
il monte del tempio un'altura boscosa!».


Ger 26,19 Forse Ezechia, re di Giuda, e tutti quelli di Giuda lo uccisero? Non temettero piuttosto il Signore e non lo supplicarono, e così il Signore si pentì del male che aveva loro annunciato? Noi, invece, stiamo per commettere una grave iniquità a nostro danno».

Os 1,1 Parola del Signore rivolta a Osea, figlio di Beerì, al tempo di Ozia, di Iotam, di Acaz, di Ezechia, re di Giuda, e al tempo di Geroboamo, figlio di Ioas, re d'Israele.


Mi 1,1 Parola del Signore, rivolta a Michea di Morèset, al tempo di Iotam, di Acaz e di Ezechia, re di Giuda. Visione che egli ebbe riguardo a Samaria e a Gerusalemme.


Sof 1,1 Parola del Signore che fu rivolta a Sofonia, figlio di Cusì, figlio di Godolia, figlio di Amaria, figlio di Ezechia, al tempo di Giosia, figlio di Amon, re di Giuda.


Mt 1,9 Ozia generò Ioatàm, Ioatàm generò Acaz, Acaz generò Ezechia,
Mt 1,10 Ezechia generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosia,
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