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(Testo CEI2008)

1Sam 4,18 Appena quegli ebbe accennato all'arca di Dio, Eli cadde all'indietro dal seggio sul lato della porta, si ruppe la nuca e morì, perché era vecchio e pesante. Egli era stato giudice d'Israele per quarant'anni.

1Sam 25,3 Quest'uomo si chiamava Nabal e sua moglie Abigàil. La donna era assennata e di bell'aspetto, ma il marito era rude e di brutte maniere; era un Calebita.
2Re 18,13 Nell'anno quattordicesimo del re Ezechia, Sennàcherib, re d'Assiria, salì contro tutte le città fortificate di Giuda e le prese.
2Re 19,16 Porgi, Signore, il tuo orecchio e ascolta; apri, Signore, i tuoi occhi e guarda. Ascolta tutte le parole che Sennàcherib ha mandato a dire per insultare il Dio vivente.
2Re 19,20 Allora Isaia, figlio di Amoz, mandò a dire a Ezechia: «Così dice il Signore, Dio d'Israele: «Ho udito quanto hai chiesto nella tua preghiera riguardo a Sennàcherib, re d'Assiria.
2Re 19,36 Sennàcherib, re d'Assiria, levò le tende, partì e fece ritorno a Ninive, dove rimase.
1Cr 26,14 Per il lato orientale la sorte toccò a Selemia; a Zaccaria, suo figlio, consigliere assennato, per sorteggio toccò il lato settentrionale,
2Cr 32,1 Dopo questi fatti e queste prove di fedeltà, venne Sennàcherib, re d'Assiria. Penetrato in Giuda, assediò le città fortificate e ordinò di espugnarle.
2Cr 32,2 Ezechia vide l'avanzata di Sennàcherib, che si dirigeva verso Gerusalemme per assediarla.
2Cr 32,9 In seguito Sennàcherib, re d'Assiria, mandò i suoi servitori a Gerusalemme, mentre egli con tutte le forze assaliva Lachis, per dire a Ezechia, re di Giuda, e a tutti quelli di Giuda che erano a Gerusalemme:
2Cr 32,10 «Così parla Sennàcherib, re d'Assiria: «In chi avete fiducia voi, per restare a Gerusalemme assediata?
2Cr 32,17 Sennàcherib aveva scritto anche lettere insultando il Signore, Dio d'Israele, e parlando contro di lui in questi termini: «Come gli dèi delle nazioni del mondo non hanno potuto liberare i loro popoli dalla mia mano, così il Dio di Ezechia non libererà dalla mia mano il suo popolo».

2Cr 32,22 Così il Signore salvò Ezechia e gli abitanti di Gerusalemme dalla mano di Sennàcherib, re d'Assiria, e dalla mano di tutti gli altri e concesse loro tregua alle frontiere.
Esd 8,18 Poiché la mano benefica del nostro Dio era su di noi, ci hanno mandato un uomo assennato, dei figli di Maclì, figlio di Levi, figlio d'Israele, cioè Serebia, con i suoi figli e fratelli: diciotto persone;
Tb 1,15 Quando Salmanàssar morì, gli successe il figlio Sennàcherib. Allora le strade della Media divennero impraticabili e non potei più tornarvi.
Tb 1,18 Seppellii anche quelli che aveva ucciso Sennàcherib, quando tornò fuggendo dalla Giudea, al tempo del castigo mandato dal re del cielo sui bestemmiatori. Nella sua collera egli uccise molti Israeliti; io sottraevo i loro corpi per la sepoltura e Sennàcherib invano li cercava.
Tb 1,22 Allora Achikàr prese a cuore la mia causa e potei così ritornare a Ninive. Al tempo di Sennàcherib, re degli Assiri, Achikàr era stato gran coppiere, ministro della giustizia, amministratore e sovrintendente della contabilità e Assarhàddon l'aveva mantenuto in carica. Egli era mio nipote e uno della mia parentela.



Est 8,12g Questo si può vedere non tanto nelle storie più antiche a cui abbiamo accennato, quanto piuttosto badando alle iniquità perpetrate dal comportamento corrotto di coloro che indegnamente esercitano il potere.
2Mac 4,18 Celebrandosi a Tiro i giochi quinquennali con l'intervento del re,
2Mac 8,19 Ricordò loro distintamente gli interventi a favore dei loro antenati, quello contro Sennàcherib, quando morirono centoottantacinquemila uomini,
2Mac 15,22 Nel pregare il Signore, si esprimeva in questo modo: «Tu, Signore, inviasti il tuo angelo al tempo di Ezechia, re della Giudea, ed egli fece perire nel campo di Sennàcherib centoottantacinquemila uomini.
Pro 7,7 ecco, io vidi dei giovani inesperti,
e tra loro scorsi un adolescente dissennato.

Pro 8,5 Imparate, inesperti, la prudenza
e voi, stolti, fatevi assennati.

Pro 15,24 Per l'uomo assennato la strada della vita è verso l'alto,
per salvarlo dal regno dei morti che è in basso.

Pro 16,23 Il cuore del saggio rende assennata la sua bocca
e sulle sue labbra fa crescere la dottrina.

Pro 17,10 Fa più effetto un rimprovero all'assennato
che cento percosse allo stolto.

Pro 19,14 La casa e il patrimonio si ereditano dal padre,
ma una moglie assennata è dono del Signore.

Sir 7,25 Fa' sposare tua figlia e avrai compiuto un grande affare,
ma dàlla a un uomo assennato.

Sir 9,15 Conversa con uomini assennati
e ogni tuo colloquio sia sulle leggi dell'Altissimo.

Sir 18,28 Ogni uomo assennato conosce la sapienza
e rende omaggio a colui che la trova.

Sir 19,29 Dall'aspetto si conosce l'uomo
e chi è assennato da come si presenta.

Sir 21,7 Da lontano si conosce chi è abile nel parlare,
ma l'assennato avverte quando inciampa.

Sir 21,15 Se un assennato ascolta un discorso intelligente,
lo approva e vi aggiunge dell'altro;
se l'ascolta un dissoluto, se ne dispiace
e lo getta via, dietro le spalle.

Sir 25,8 felice chi vive con una moglie assennata,
chi non ara con il bue e l'asino insieme,
chi non ha peccato con la sua lingua,
chi non ha servito a uno indegno di lui;

Sir 33,3 L'uomo assennato ha fiducia nella legge,
per lui è degna di fede come un oracolo.

Sir 38,4 Il Signore ha creato medicamenti dalla terra,
l'uomo assennato non li disprezza.

Sir 42,8 Non vergognarti di correggere l'insensato e lo stolto
e il vecchio molto avanti negli anni accusato di fornicazione;
così sarai veramente assennato
e approvato da ogni vivente.


Sir 48,18 Nei suoi giorni Sennàcherib fece una spedizione
e mandò Rapsache;
alzò la sua mano contro Sion
e si vantò spavaldamente nella sua superbia.

Is 36,1 Nell'anno quattordicesimo del re Ezechia, Sennàcherib, re d'Assiria, salì contro tutte le città fortificate di Giuda e le prese.
Is 37,17 Porgi, Signore, il tuo orecchio e ascolta; apri, Signore, i tuoi occhi e guarda. Ascolta tutte le parole che Sennàcherib ha mandato a dire per insultare il Dio vivente.
Is 37,21 Allora Isaia, figlio di Amoz, mandò a dire a Ezechia: «Così dice il Signore, Dio d'Israele: «Poiché tu mi hai pregato riguardo a Sennàcherib, re d'Assiria,
Is 37,37 Sennàcherib, re d'Assiria, levò le tende, partì e fece ritorno a Ninive, dove rimase.
Ger 29,26 «Il Signore ti ha costituito sacerdote al posto del sacerdote Ioiadà, perché fossi sovrintendente nel tempio del Signore, per reprimere qualunque forsennato che fa il profeta, ponendolo in ceppi e in catene:
Mt 5,22 Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: «Stupido», dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: «Pazzo», sarà destinato al fuoco della Geènna.

Mt 5,29 Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geènna.
Mt 5,30 E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geènna.

Mt 10,28 E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l'anima e il corpo.
Mt 18,9 E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te. È meglio per te entrare nella vita con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna del fuoco.

Mt 23,15 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo prosèlito e, quando lo è divenuto, lo rendete degno della Geènna due volte più di voi.

Mt 23,33 Serpenti, razza di vipere, come potrete sfuggire alla condanna della Geènna?

Mc 9,43 Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. [
Mc 9,45 E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. [
Mc 9,47 E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna,
Lc 3,31 figlio di Melea, figlio di Menna, figlio di Mattatà, figlio di Natam, figlio di Davide,
Lc 12,5 Vi mostrerò invece di chi dovete aver paura: temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geènna. Sì, ve lo dico, temete costui.
2Cor 5,13 Se infatti siamo stati fuori di senno, era per Dio; se siamo assennati, è per voi.

Tt 1,8 ma ospitale, amante del bene, assennato, giusto, santo, padrone di sé,
Gc 3,6 Anche la lingua è un fuoco, il mondo del male! La lingua è inserita nelle nostre membra, contagia tutto il corpo e incendia tutta la nostra vita, traendo la sua fiamma dalla Geènna.
3Gv 1,13 Molte cose avrei da scriverti, ma non voglio farlo con inchiostro e penna.
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