B I B B I A .net   > Bibbia CEI 2008 > Bibbia CEI 1974 > La Bibbia TILC

Antico Gen Es Lv Nm Dt - Gios Gdc Rut 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Nee Tob Gdt Est 1Mac 2Mac
Testam. Gb Sal Prv Qo Cant Sap Sir - Is Ger Lam Bar Ez Dan Os Gioe Am Abd Gion Mich Naum Abac Sof Agg Zacc Mal

NuovoT. Mt Mc Lc Gv - At - Rom 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tit Flm Ebr - Giac 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd - Ap

(Versione sperimentale)
Ricerca per citazione:
CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     

Ricerca per parola:
cerca all'interno di
CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     
 
hai cercato Coma
  la ricerca ha riportato 500 risultati  

(Testo CEI2008)

Gen 2,16 Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino,
Gen 3,11 Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?».
Gen 3,17 All'uomo disse: «Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato: «Non devi mangiarne»,

maledetto il suolo per causa tua!
Con dolore ne trarrai il cibo
per tutti i giorni della tua vita.

Gen 6,22 Noè eseguì ogni cosa come Dio gli aveva comandato: così fece.



Gen 7,5 Noè fece quanto il Signore gli aveva comandato.

Gen 7,9 un maschio e una femmina entrarono, a due a due, nell'arca, come Dio aveva comandato a Noè.

Gen 7,16 Quelli che venivano, maschio e femmina d'ogni carne, entrarono come gli aveva comandato Dio. Il Signore chiuse la porta dietro di lui.

Gen 21,4 Abramo circoncise suo figlio Isacco quando questi ebbe otto giorni, come Dio gli aveva comandato.
Gen 26,5 perché Abramo ha obbedito alla mia voce e ha osservato ciò che io gli avevo prescritto: i miei comandamenti, le mie istituzioni e le mie leggi».

Gen 28,1 Allora Isacco chiamò Giacobbe, lo benedisse e gli diede questo comando: «Tu non devi prender moglie tra le figlie di Canaan.
Gen 28,6 Esaù vide che Isacco aveva benedetto Giacobbe e l'aveva mandato in Paddan-Aram per prendersi una moglie originaria di là e che, mentre lo benediceva, gli aveva dato questo comando: «Non devi prender moglie tra le Cananee».

Gen 32,5 Diede loro questo comando: «Direte al mio signore Esaù: «Dice il tuo servo Giacobbe: Sono restato come forestiero presso Làbano e vi sono rimasto fino ad ora.
Gen 37,36 Intanto i Madianiti lo vendettero in Egitto a Potifàr, eunuco del faraone e comandante delle guardie.



Gen 39,1 Giuseppe era stato portato in Egitto, e Potifàr, eunuco del faraone e comandante delle guardie, un Egiziano, lo acquistò da quegli Ismaeliti che l'avevano condotto laggiù.
Gen 39,21 Ma il Signore fu con Giuseppe, gli accordò benevolenza e gli fece trovare grazia agli occhi del comandante della prigione.
Gen 39,22 Così il comandante della prigione affidò a Giuseppe tutti i carcerati che erano nella prigione, e quanto c'era da fare là dentro lo faceva lui.
Gen 39,23 Il comandante della prigione non si prendeva più cura di nulla di quanto era affidato a Giuseppe, perché il Signore era con lui e il Signore dava successo a tutto quanto egli faceva.



Gen 40,3 e li fece mettere in custodia nella casa del comandante delle guardie, nella prigione dove Giuseppe era detenuto.
Gen 40,4 Il comandante delle guardie assegnò loro Giuseppe, perché li accudisse. Così essi restarono nel carcere per un certo tempo.

Gen 45,19 Quanto a te, da' loro questo comando: «Fate così: prendete con voi dalla terra d'Egitto carri per i vostri bambini e le vostre donne, caricate vostro padre e venite.
Gen 47,11 Giuseppe fece risiedere suo padre e i suoi fratelli e diede loro una proprietà nella terra d'Egitto, nella regione migliore, nel territorio di Ramses, come aveva comandato il faraone.
Gen 49,10 Non sarà tolto lo scettro da Giuda
né il bastone del comando tra i suoi piedi,
finché verrà colui al quale esso appartiene
e a cui è dovuta l'obbedienza dei popoli.

Gen 50,12 I figli di Giacobbe fecero per lui così come aveva loro comandato.
Es 7,6 Mosè e Aronne eseguirono quanto il Signore aveva loro comandato; così fecero.
Es 7,10 Mosè e Aronne si recarono dunque dal faraone ed eseguirono quanto il Signore aveva loro comandato: Aronne gettò il suo bastone davanti al faraone e ai suoi ministri ed esso divenne un serpente.
Es 12,24 Voi osserverete questo comando come un rito fissato per te e per i tuoi figli per sempre.
Es 14,2 «Comanda agli Israeliti che tornino indietro e si accampino davanti a Pi-Achiròt, tra Migdol e il mare, davanti a Baal-Sefòn; di fronte a quel luogo vi accamperete presso il mare.
Es 16,9 Mosè disse ad Aronne: «Da' questo comando a tutta la comunità degli Israeliti: «Avvicinatevi alla presenza del Signore, perché egli ha inteso le vostre mormorazioni!»».
Es 16,16 Ecco che cosa comanda il Signore: «Raccoglietene quanto ciascuno può mangiarne, un omer a testa, secondo il numero delle persone che sono con voi. Ne prenderete ciascuno per quelli della propria tenda»».

Es 20,6 ma che dimostra la sua bontà fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

Es 24,3 Mosè andò a riferire al popolo tutte le parole del Signore e tutte le norme. Tutto il popolo rispose a una sola voce dicendo: «Tutti i comandamenti che il Signore ha dato, noi li eseguiremo!».
Es 24,12 Il Signore disse a Mosè: «Sali verso di me sul monte e rimani lassù: io ti darò le tavole di pietra, la legge e i comandamenti che io ho scritto per istruirli».
Es 29,35 Farai dunque ad Aronne e ai suoi figli quanto ti ho comandato. Per sette giorni compirai il rito dell'investitura.
Es 31,6 Ed ecco, gli ho dato per compagno Ooliàb, figlio di Achisamàc, della tribù di Dan. Inoltre nel cuore di ogni artista ho infuso saggezza, perché possano eseguire quanto ti ho comandato:
Es 32,28 I figli di Levi agirono secondo il comando di Mosè e in quel giorno perirono circa tremila uomini del popolo.
Es 34,4 Mosè tagliò due tavole di pietra come le prime; si alzò di buon mattino e salì sul monte Sinai, come il Signore gli aveva comandato, con le due tavole di pietra in mano.

Es 34,11 Osserva dunque ciò che io oggi ti comando. Ecco, io scaccerò davanti a te l'Amorreo, il Cananeo, l'Ittita, il Perizzita, l'Eveo e il Gebuseo.
Es 34,18 Osserverai la festa degli Azzimi. Per sette giorni mangerai pane azzimo, come ti ho comandato, nel tempo stabilito del mese di Abìb: perché nel mese di Abìb sei uscito dall'Egitto.

Es 35,1 Mosè radunò tutta la comunità degli Israeliti e disse loro: «Queste sono le cose che il Signore ha comandato di fare:
Es 35,4 Mosè disse a tutta la comunità degli Israeliti: «Il Signore ha comandato:
Es 35,10 Tutti gli artisti che sono tra voi vengano ed eseguano quanto il Signore ha comandato:
Es 35,29 Così tutti, uomini e donne, che erano di cuore disposto a portare qualche cosa per la costruzione che il Signore per mezzo di Mosè aveva comandato di fare, la portarono: gli Israeliti portarono la loro offerta spontanea al Signore.

Lv 8,35 Rimarrete sette giorni all'ingresso della tenda del convegno, giorno e notte, osservando il comandamento del Signore, perché non moriate; così infatti mi è stato ordinato».

Lv 22,9 Osserveranno dunque ciò che ho comandato, altrimenti porteranno la pena del loro peccato e moriranno per aver commesso profanazioni. Io sono il Signore che li santifico.

Lv 22,31 Osserverete dunque i miei comandi e li metterete in pratica. Io sono il Signore.
Lv 26,3 Se seguirete le mie leggi, se osserverete i miei comandi e li metterete in pratica,
Lv 26,14 Ma se non mi darete ascolto e se non metterete in pratica tutti questi comandi,
Lv 26,15 se disprezzerete le mie leggi e rigetterete le mie prescrizioni, non mettendo in pratica tutti i miei comandi e infrangendo la mia alleanza,
Lv 27,34 Questi sono i comandi che il Signore diede a Mosè per gli Israeliti sul monte Sinai.
Nm 1,54 Gli Israeliti eseguirono ogni cosa come il Signore aveva comandato a Mosè: così fecero.



Nm 2,33 Ma i leviti non furono censiti in mezzo agli Israeliti, come il Signore aveva comandato a Mosè.

Nm 2,34 Gli Israeliti eseguirono ogni cosa come il Signore aveva comandato a Mosè. Così si accampavano secondo le loro insegne e così levavano le tende, ciascuno secondo la sua famiglia in base al casato dei suoi padri.



Nm 3,42 Mosè censì, come il Signore gli aveva comandato, ogni primogenito tra gli Israeliti, secondo l'ordine che il Signore gli aveva dato.
Nm 10,14 Per prima si mosse l'insegna dell'accampamento dei figli di Giuda, suddivisi secondo le loro schiere. Nacson, figlio di Amminadàb, comandava la schiera di Giuda.
Nm 10,15 Netanèl, figlio di Suar, comandava la schiera della tribù dei figli di Ìssacar.
Nm 10,16 Eliàb, figlio di Chelon, comandava la schiera della tribù dei figli di Zàbulon.
Nm 10,18 Poi si mosse l'insegna dell'accampamento di Ruben, secondo le sue schiere. Elisùr, figlio di Sedeùr, comandava la schiera di Ruben.
Nm 10,19 Selumièl, figlio di Surisaddài, comandava la schiera della tribù dei figli di Simeone.
Nm 10,20 Eliasàf, figlio di Deuèl, comandava la schiera della tribù dei figli di Gad.
Nm 10,22 Poi si mosse l'insegna dell'accampamento dei figli di Èfraim, suddivisi secondo le sue schiere. Elisamà, figlio di Ammiùd, comandava la schiera di Èfraim.
Nm 10,23 Gamlièl, figlio di Pedasùr, comandava la schiera della tribù dei figli di Manasse.
Nm 10,24 Abidàn, figlio di Ghideonì, comandava la schiera della tribù dei figli di Beniamino.

Nm 10,25 Poi si mosse l'insegna dell'accampamento dei figli di Dan, retroguardia di tutti gli accampamenti, suddivisi secondo le loro schiere. Achièzer, figlio di Ammisaddài, comandava la schiera di Dan.
Nm 10,26 Paghièl, figlio di Ocran, comandava la schiera della tribù dei figli di Aser,
Nm 10,27 e Achirà, figlio di Enan, comandava la schiera della tribù dei figli di Nèftali.

Nm 13,3 Mosè li mandò dal deserto di Paran, secondo il comando del Signore; quegli uomini erano tutti capi degli Israeliti.

Nm 15,22 Se avrete mancato per inavvertenza e non avrete osservato tutti questi comandi che il Signore ha dato a Mosè,
Nm 15,23 quanto il Signore vi ha comandato per mezzo di Mosè, dal giorno in cui il Signore vi ha dato comandi e in seguito, di generazione in generazione,
Nm 15,31 Poiché ha disprezzato la parola del Signore e ha violato il suo comando, quella persona dovrà essere assolutamente eliminata; la colpa è su di lei»».

Nm 15,36 Tutta la comunità lo condusse fuori dell'accampamento e lo lapidò; quello morì secondo il comando che il Signore aveva dato a Mosè.

Nm 15,39 Avrete tali frange e, quando le guarderete, vi ricorderete di tutti i comandi del Signore e li eseguirete; non andrete vagando dietro il vostro cuore e i vostri occhi, seguendo i quali vi prostituireste.
Nm 15,40 Così vi ricorderete di tutti i miei comandi, li metterete in pratica e sarete santi per il vostro Dio.
Nm 17,26 Mosè fece come il Signore gli aveva comandato.

Nm 23,20 Ecco, di benedire ho ricevuto il comando:
egli ha benedetto, e non mi metterò contro.

Nm 31,14 Mosè si adirò contro i comandanti dell'esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, che tornavano da quella spedizione di guerra.
Nm 31,48 I comandanti delle migliaia dell'esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, si avvicinarono a Mosè e gli dissero:
Nm 32,25 I figli di Gad e i figli di Ruben dissero a Mosè: «I tuoi servi faranno quello che il mio signore comanda.
Nm 36,5 Allora Mosè comandò agli Israeliti su ordine del Signore: «La tribù dei figli di Giuseppe dice bene.
Nm 36,13 Questi sono i comandi e le leggi che il Signore impose agli Israeliti per mezzo di Mosè, nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico.
Dt 4,2 Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandi del Signore, vostro Dio, che io vi prescrivo.
Dt 4,13 Egli vi annunciò la sua alleanza, che vi comandò di osservare, cioè le dieci parole, e le scrisse su due tavole di pietra.
Dt 4,23 Guardatevi dal dimenticare l'alleanza che il Signore, vostro Dio, ha stabilito con voi e dal farvi alcuna immagine scolpita di qualunque cosa, riguardo alla quale il Signore, tuo Dio, ti ha dato un comando,
Dt 4,40 Osserva dunque le sue leggi e i suoi comandi che oggi ti do, perché sia felice tu e i tuoi figli dopo di te e perché tu resti a lungo nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà per sempre».

Dt 5,10 ma che dimostra la sua bontà fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

Dt 5,12 Osserva il giorno del sabato per santificarlo, come il Signore, tuo Dio, ti ha comandato.
Dt 5,16 Onora tuo padre e tua madre, come il Signore, tuo Dio, ti ha comandato, perché si prolunghino i tuoi giorni e tu sia felice nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà.

Dt 5,29 Oh, se avessero sempre un tal cuore, da temermi e da osservare tutti i miei comandi, per essere felici loro e i loro figli per sempre!
Dt 5,31 Ma tu resta qui con me e io ti detterò tutti i comandi, tutte le leggi e le norme che dovrai insegnare loro, perché le mettano in pratica nella terra che io sto per dare loro in possesso».

Dt 5,32 Abbiate cura perciò di fare come il Signore, vostro Dio, vi ha comandato. Non deviate né a destra né a sinistra;
Dt 6,1 Questi sono i comandi, le leggi e le norme che il Signore, vostro Dio, ha ordinato di insegnarvi, perché li mettiate in pratica nella terra in cui state per entrare per prenderne possesso;
Dt 6,2 perché tu tema il Signore, tuo Dio, osservando per tutti i giorni della tua vita, tu, il tuo figlio e il figlio del tuo figlio, tutte le sue leggi e tutti i suoi comandi che io ti do e così si prolunghino i tuoi giorni.
Dt 6,17 Osserverete diligentemente i comandi del Signore, vostro Dio, le istruzioni e le leggi che ti ha date.
Dt 6,25 La giustizia consisterà per noi nel mettere in pratica tutti questi comandi, davanti al Signore, nostro Dio, come ci ha ordinato».



Dt 7,9 Riconosci dunque il Signore, tuo Dio: egli è Dio, il Dio fedele, che mantiene l'alleanza e la bontà per mille generazioni con coloro che lo amano e osservano i suoi comandamenti,
Dt 7,11 Osserverai, dunque, mettendoli in pratica, i comandi, le leggi e le norme che oggi ti prescrivo.

Dt 8,1 Abbiate cura di mettere in pratica tutti i comandi che oggi vi do, perché viviate, diveniate numerosi ed entriate in possesso della terra che il Signore ha giurato di dare ai vostri padri.
Dt 8,2 Ricòrdati di tutto il cammino che il Signore, tuo Dio, ti ha fatto percorrere in questi quarant'anni nel deserto, per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuore, se tu avresti osservato o no i suoi comandi.
Dt 8,6 Osserva i comandi del Signore, tuo Dio, camminando nelle sue vie e temendolo,
Dt 8,11 Guàrdati bene dal dimenticare il Signore, tuo Dio, così da non osservare i suoi comandi, le sue norme e le sue leggi che oggi io ti prescrivo.
Dt 10,13 che tu osservi i comandi del Signore e le sue leggi, che oggi ti do per il tuo bene?
Dt 11,1 Ama dunque il Signore, tuo Dio, e osserva ogni giorno le sue prescrizioni: le sue leggi, le sue norme e i suoi comandi.
Dt 11,8 Osserverete dunque tutti i comandi che oggi vi do, perché siate forti e possiate conquistare la terra che state per invadere al fine di possederla,
Dt 11,13 Ora, se obbedirete diligentemente ai comandi che oggi vi do, amando il Signore, vostro Dio, e servendolo con tutto il cuore e con tutta l'anima,
Dt 11,22 Certamente, se osserverete con impegno tutti questi comandi che vi do e li metterete in pratica, amando il Signore, vostro Dio, camminando in tutte le sue vie e tenendovi uniti a lui,
Dt 11,27 la benedizione, se obbedirete ai comandi del Signore, vostro Dio, che oggi vi do;
Dt 11,28 la maledizione, se non obbedirete ai comandi del Signore, vostro Dio, e se vi allontanerete dalla via che oggi vi prescrivo, per seguire dèi stranieri, che voi non avete conosciuto.

Dt 12,11 allora porterete al luogo che il Signore, vostro Dio, avrà scelto per fissarvi la sede del suo nome quanto vi comando: i vostri olocausti e i vostri sacrifici, le vostre decime, quello che le vostre mani avranno prelevato e tutte le offerte scelte che avrete promesso come voto al Signore.
Dt 12,14 Offrirai, invece, i tuoi olocausti nel luogo che il Signore avrà scelto in una delle tue tribù: là farai quanto ti comando.

Dt 12,28 Osserva e obbedisci a tutte queste cose che ti comando, perché sia sempre felice tu e i tuoi figli dopo di te, quando avrai fatto ciò che è buono e retto agli occhi del Signore, tuo Dio.

Dt 13,1 Osserverete per metterlo in pratica tutto ciò che vi comando: non vi aggiungerai nulla e nulla vi toglierai.

Dt 13,5 Seguirete il Signore, vostro Dio, temerete lui, osserverete i suoi comandi, ascolterete la sua voce, lo servirete e gli resterete fedeli.
Dt 13,19 Così tu ascolterai la voce del Signore, tuo Dio: osservando tutti i suoi comandi che oggi ti do e facendo ciò che è retto agli occhi del Signore, tuo Dio.



Dt 15,5 purché tu obbedisca fedelmente alla voce del Signore, tuo Dio, avendo cura di eseguire tutti questi comandi, che oggi ti do.
Dt 15,11 Poiché i bisognosi non mancheranno mai nella terra, allora io ti do questo comando e ti dico: «Apri generosamente la mano al tuo fratello povero e bisognoso nella tua terra».

Dt 15,15 Ti ricorderai che sei stato schiavo nella terra d'Egitto e che il Signore, tuo Dio, ti ha riscattato; perciò io ti do oggi questo comando.
Dt 17,3 che vada e serva altri dèi, prostrandosi davanti a loro, davanti al sole o alla luna o a tutto l'esercito del cielo, contro il mio comando,
Dt 17,20 affinché il suo cuore non si insuperbisca verso i suoi fratelli ed egli non si allontani da questi comandi, né a destra né a sinistra, e prolunghi così i giorni del suo regno, lui e i suoi figli, in mezzo a Israele.



Dt 18,18 Io susciterò loro un profeta in mezzo ai loro fratelli e gli porrò in bocca le mie parole ed egli dirà loro quanto io gli comanderò.
Dt 18,20 Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome una cosa che io non gli ho comandato di dire, o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta dovrà morire».
Dt 19,9 se osserverai tutti questi comandi che oggi ti do, amando il Signore, tuo Dio, e camminando sempre secondo le sue vie, allora aggiungerai tre altre città alle prime tre,
Dt 20,9 Quando gli scribi avranno finito di parlare al popolo, costituiranno i comandanti delle schiere alla testa del popolo.

Dt 20,17 ma li voterai allo sterminio: cioè gli Ittiti, gli Amorrei, i Cananei, i Perizziti, gli Evei e i Gebusei, come il Signore, tuo Dio, ti ha comandato di fare,
Dt 24,18 Ricòrdati che sei stato schiavo in Egitto e che di là ti ha liberato il Signore, tuo Dio; perciò ti comando di fare questo.

Dt 24,22 Ricòrdati che sei stato schiavo nella terra d'Egitto; perciò ti comando di fare questo.


Dt 26,13 allora dirai dinanzi al Signore, tuo Dio: «Ho tolto dalla mia casa ciò che era consacrato e l'ho dato al levita, al forestiero, all'orfano e alla vedova, secondo quanto mi hai ordinato. Non ho trasgredito né dimenticato alcuno dei tuoi comandi.
Dt 26,16 Oggi il Signore, tuo Dio, ti comanda di mettere in pratica queste leggi e queste norme. Osservale e mettile in pratica con tutto il cuore e con tutta l'anima.
Dt 26,17 Tu hai sentito oggi il Signore dichiarare che egli sarà Dio per te, ma solo se tu camminerai per le sue vie e osserverai le sue leggi, i suoi comandi, le sue norme e ascolterai la sua voce.
Dt 26,18 Il Signore ti ha fatto dichiarare oggi che tu sarai il suo popolo particolare, come egli ti ha detto, ma solo se osserverai tutti i suoi comandi.
Dt 27,1 Mosè e gli anziani d'Israele diedero quest'ordine al popolo: «Osservate tutti i comandi che oggi vi do.
Dt 27,4 Quando dunque avrete attraversato il Giordano, erigerete sul monte Ebal queste pietre, come oggi vi comando, e le intonacherete di calce.
Dt 27,10 Obbedirai quindi alla voce del Signore, tuo Dio, e metterai in pratica i suoi comandi e le sue leggi che oggi ti do».

Dt 28,1 Se tu obbedirai fedelmente alla voce del Signore, tuo Dio, preoccupandoti di mettere in pratica tutti i suoi comandi che io ti prescrivo, il Signore, tuo Dio, ti metterà al di sopra di tutte le nazioni della terra.
Dt 28,9 Il Signore ti renderà popolo a lui consacrato, come ti ha giurato, se osserverai i comandi del Signore, tuo Dio, e camminerai nelle sue vie.
Dt 28,13 Il Signore ti metterà in testa e non in coda e sarai sempre in alto e mai in basso, se obbedirai ai comandi del Signore, tuo Dio, che oggi io ti prescrivo, perché tu li osservi e li metta in pratica,
Dt 28,14 e se non devierai né a destra né a sinistra da alcuna delle cose che oggi vi comando, per seguire altri dèi e servirli.

Dt 28,15 Ma se non obbedirai alla voce del Signore, tuo Dio, se non cercherai di eseguire tutti i suoi comandi e tutte le sue leggi che oggi io ti prescrivo, verranno su di te e ti colpiranno tutte queste maledizioni:
Dt 28,45 Tutte queste maledizioni verranno su di te, ti perseguiteranno e ti raggiungeranno, finché tu sia distrutto, perché non avrai obbedito alla voce del Signore, tuo Dio, osservando i comandi e le leggi che egli ti ha dato.
Dt 30,2 se ti convertirai al Signore, tuo Dio, e obbedirai alla sua voce, tu e i tuoi figli, con tutto il cuore e con tutta l'anima, secondo quanto oggi ti comando,
Dt 30,8 Tu ti convertirai, ascolterai la voce del Signore e metterai in pratica tutti questi comandi che oggi ti do.
Dt 30,10 quando obbedirai alla voce del Signore, tuo Dio, osservando i suoi comandi e i suoi decreti, scritti in questo libro della legge, e quando ti sarai convertito al Signore, tuo Dio, con tutto il cuore e con tutta l'anima.

Dt 30,11 Questo comando che oggi ti ordino non è troppo alto per te, né troppo lontano da te.
Dt 30,16 Oggi, perciò, io ti comando di amare il Signore, tuo Dio, di camminare per le sue vie, di osservare i suoi comandi, le sue leggi e le sue norme, perché tu viva e ti moltiplichi e il Signore, tuo Dio, ti benedica nella terra in cui tu stai per entrare per prenderne possesso.
Dt 34,9 Giosuè, figlio di Nun, era pieno dello spirito di saggezza, perché Mosè aveva imposto le mani su di lui. Gli Israeliti gli obbedirono e fecero quello che il Signore aveva comandato a Mosè.

Gs 1,9 Non ti ho forse comandato: «Sii forte e coraggioso»? Non aver paura e non spaventarti, perché il Signore, tuo Dio, è con te, dovunque tu vada».

Gs 1,10 Allora Giosuè comandò agli scribi del popolo:
Gs 1,11 «Passate in mezzo all'accampamento e comandate al popolo: «Fatevi provviste di viveri, poiché fra tre giorni voi attraverserete questo Giordano, per entrare a prendere possesso della terra che il Signore, vostro Dio, vi dà in proprietà»».

Gs 4,3 e comandate loro di prendere dodici pietre da qui, in mezzo al Giordano, dal luogo dove stanno immobili i piedi dei sacerdoti, di trasportarle e di deporle dove questa notte pernotterete».
Gs 4,8 Gli Israeliti fecero quanto aveva comandato Giosuè, presero dodici pietre in mezzo al Giordano, come aveva detto il Signore a Giosuè, secondo il numero delle tribù degli Israeliti, le trasportarono verso il luogo di pernottamento e le deposero là.

Gs 4,10 I sacerdoti che portavano l'arca rimasero fermi in mezzo al Giordano, finché non si fosse compiuto quanto Giosuè aveva comandato al popolo, secondo l'ordine del Signore e secondo tutte le prescrizioni dategli da Mosè. Il popolo dunque si affrettò ad attraversare il fiume.
Gs 4,12 Quelli di Ruben, di Gad e metà della tribù di Manasse, ben armati, attraversarono in testa agli Israeliti, secondo il comando di Mosè;
Gs 4,16 «Comanda ai sacerdoti che portano l'arca della Testimonianza di risalire dal Giordano».
Gs 4,17 Giosuè comandò ai sacerdoti: «Risalite dal Giordano».
Gs 8,4 con questo comando: «State attenti: voi tenderete agguati dietro la città, senza allontanarvi troppo da essa. State tutti all'erta.
Gs 8,8 Una volta occupata, appiccherete il fuoco alla città. Agite secondo il comando del Signore. Fate attenzione! Questi sono i miei ordini».
Gs 8,29 Fece appendere il re di Ai a un albero, fino alla sera. Al tramonto Giosuè comandò che il suo cadavere fosse calato giù dall'albero; lo gettarono all'ingresso della porta della città e vi eressero sopra un gran mucchio di pietre, che esiste ancora oggi.

Gs 8,35 Di tutto quanto Mosè aveva comandato, non ci fu parola che Giosuè non leggesse davanti a tutta l'assemblea d'Israele, comprese le donne, i fanciulli e i forestieri che camminavano con loro.



Gs 9,2 si allearono per far guerra contro Giosuè e Israele sotto un unico comando.

Gs 10,40 Così Giosuè conquistò tutta la regione: le montagne, il Negheb, la Sefela, le pendici, con tutti i loro re. Non lasciò alcun superstite e votò allo sterminio ogni vivente, come aveva comandato il Signore, Dio d'Israele.
Gs 11,12 Giosuè prese tutti quei re e le loro città, passandoli a fil di spada; li votò allo sterminio, come aveva comandato Mosè, servo del Signore.
Gs 11,15 Come aveva comandato il Signore a Mosè, suo servo, così Mosè aveva comandato a Giosuè e così Giosuè fece, non trascurando alcuna parola di quanto il Signore aveva comandato a Mosè.

Gs 11,20 perché veniva dal Signore che il loro cuore si ostinasse a dichiarare guerra a Israele, per votarle allo sterminio senza pietà e così distruggerle, come il Signore aveva comandato a Mosè.

Gs 13,6 Io stesso scaccerò davanti agli Israeliti tutti gli abitanti delle montagne dal Libano a Misrefot-Màim, e tutti quelli di Sidone. Tu dovrai solo tirare a sorte l'eredità per Israele, come ti ho comandato.
Gs 14,2 L'eredità fu stabilita mediante sorteggio, come aveva comandato il Signore per mezzo di Mosè, per le nove tribù e per la mezza tribù;
Gs 14,5 Come aveva comandato il Signore a Mosè, così fecero gli Israeliti e si divisero la terra.

Gs 17,4 Queste si presentarono al sacerdote Eleàzaro, a Giosuè, figlio di Nun, e ai capi dicendo: «Il Signore ha comandato a Mosè di darci un'eredità in mezzo ai nostri fratelli». Giosuè diede loro un'eredità in mezzo ai fratelli del padre loro, secondo l'ordine del Signore.
Gs 18,8 Quegli uomini si misero in cammino; Giosuè comandò a coloro che andarono a tracciare una mappa scritta della terra: «Andate a perlustrare la regione, tracciatene una mappa e tornate da me e qui io getterò per voi la sorte davanti al Signore, a Silo».
Gs 21,2 e dissero loro a Silo, nella terra di Canaan: «Il Signore ha comandato, per mezzo di Mosè, che ci fossero date città da abitare, con i loro pascoli per il nostro bestiame».
Gs 21,3 Allora gli Israeliti, secondo il comando del Signore, diedero ai leviti le seguenti città, con i loro pascoli, prendendole dalla loro eredità.

Gs 21,8 Gli Israeliti dunque assegnarono per sorteggio ai leviti queste città, con i loro pascoli, come il Signore aveva comandato per mezzo di Mosè.

Gs 22,2 e disse loro: «Voi avete adempiuto quanto Mosè, servo del Signore, vi aveva ordinato e avete ascoltato la mia voce, in tutto quello che io vi ho comandato.
Gs 22,3 Non avete abbandonato i vostri fratelli durante questo lungo tempo fino ad oggi e avete osservato scrupolosamente il comandamento del Signore, vostro Dio.
Gs 22,5 Tuttavia abbiate gran cura di eseguire il comandamento e la legge che Mosè, servo del Signore, vi ha dato: amare il Signore, vostro Dio, camminare in tutte le sue vie, osservare i suoi comandamenti, aderire a lui e servirlo con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima».
Gs 22,9 I figli di Ruben e di Gad e la metà della tribù di Manasse tornarono. Lasciarono gli Israeliti a Silo, nella terra di Canaan, per andare nel territorio di Gàlaad, la terra di loro proprietà, che avevano ricevuto in possesso, secondo il comando del Signore, per mezzo di Mosè.

Gs 22,30 Quando il sacerdote Fineès, i capi della comunità e i comandanti delle migliaia d'Israele che l'accompagnavano, udirono le parole degli uomini di Ruben, di Gad e di Manasse, esse parvero buone ai loro occhi.
Gdc 2,17 Ma neppure ai loro giudici davano ascolto, anzi si prostituivano ad altri dèi e si prostravano davanti a loro. Abbandonarono ben presto la via seguita dai loro padri, i quali avevano obbedito ai comandi del Signore: essi non fecero così.
Gdc 3,4 Queste nazioni servirono a mettere Israele alla prova, per vedere se Israele avrebbe obbedito ai comandi che il Signore aveva dato ai loro padri per mezzo di Mosè.
Gdc 5,2 «Ci furono capi in Israele
per assumere il comando;
ci furono volontari
per arruolarsi in massa:
benedite il Signore!

Gdc 5,9 Il mio cuore si volge ai comandanti d'Israele,
ai volontari tra il popolo:
benedite il Signore!

Gdc 5,14 Quelli della stirpe di Èfraim
scesero nella pianura,
ti seguì Beniamino fra le tue truppe.
Dalla stirpe di Machir scesero i comandanti
e da Zàbulon chi impugna lo scettro del comando.

Gdc 13,14 non mangi nessun prodotto della vigna, né beva vino o bevanda inebriante e non mangi nulla d'impuro; osservi quanto le ho comandato».
1Sam 13,13 Rispose Samuele a Saul: «Hai agito da stolto, non osservando il comando che il Signore, tuo Dio, ti aveva dato, perché in questa occasione il Signore avrebbe reso stabile il tuo regno su Israele per sempre.
1Sam 13,14 Ora invece il tuo regno non durerà. Il Signore si è già scelto un uomo secondo il suo cuore e gli comanderà di essere capo del suo popolo, perché tu non hai osservato quanto ti aveva comandato il Signore».
1Sam 15,24 Saul disse allora a Samuele: «Ho peccato per avere trasgredito il comando del Signore e i tuoi ordini, mentre ho temuto il popolo e ho ascoltato la sua voce.
1Sam 16,4 Samuele fece quello che il Signore gli aveva comandato e venne a Betlemme; gli anziani della città gli vennero incontro trepidanti e gli chiesero: «È pacifica la tua venuta?».
1Sam 16,16 Comandi il signore nostro ai servi che gli stanno intorno e noi cercheremo un uomo abile a suonare la cetra. Quando il cattivo spirito di Dio sarà su di te, quegli metterà mano alla cetra e ti sentirai meglio».
1Sam 17,18 Al comandante di migliaia porterai invece queste dieci forme di formaggio. Infórmati della salute dei tuoi fratelli e prendi la loro paga.
1Sam 18,5 Davide riusciva in tutti gli incarichi che Saul gli affidava, così che Saul lo pose al comando dei guerrieri ed era gradito a tutto il popolo e anche ai ministri di Saul.

1Sam 18,13 Saul lo allontanò da sé e lo fece comandante di migliaia e Davide andava e veniva al cospetto del popolo.
1Sam 22,7 Saul disse allora ai ministri che gli stavano intorno: «Ascoltate, voi Beniaminiti. Il figlio di Iesse darà forse a tutti voi campi e vigne, vi farà tutti comandanti di migliaia e comandanti di centinaia
2Sam 7,7 Durante tutto il tempo in cui ho camminato insieme con tutti gli Israeliti, ho forse mai detto ad alcuno dei giudici d'Israele, a cui avevo comandato di pascere il mio popolo Israele: Perché non mi avete edificato una casa di cedro?».

2Sam 8,1 In seguito Davide sconfisse i Filistei e li umiliò. Davide prese le redini del comando dalle mani dei Filistei.
2Sam 8,16 Ioab, figlio di Seruià, comandava l'esercito; Giòsafat, figlio di Achilùd, era archivista;
2Sam 10,16 Adadèzer mandò a chiamare gli Aramei che erano al di là del Fiume e quelli giunsero a Chelam; Sobac, comandante dell'esercito di Adadèzer, era alla loro testa.
2Sam 10,18 Ma gli Aramei fuggirono davanti a Israele: Davide uccise degli Aramei settecento cavalieri e quarantamila fanti; colpì anche Sobac, comandante del loro esercito, che morì in quel luogo.
2Sam 13,28 e diede quest'ordine ai domestici: «Badate, quando Amnon avrà il cuore allegro per il vino e io vi dirò: «Colpite Amnon!», voi allora uccidetelo e non abbiate paura. Non ve lo comando io? Siate forti e coraggiosi!».
2Sam 13,29 I domestici di Assalonne fecero ad Amnon come Assalonne aveva comandato. Allora tutti i figli del re si alzarono, montarono ciascuno sul proprio mulo e fuggirono.
2Sam 18,1 Davide fece ispezione tra la sua gente e costituì comandanti di migliaia e comandanti di centinaia su di loro.
2Sam 18,2 Davide dispose la gente: un terzo sotto il comando di Ioab, un terzo sotto il comando di Abisài, figlio di Seruià, fratello di Ioab, e un terzo sotto il comando di Ittài di Gat. Poi il re disse al popolo: «Voglio uscire anch'io con voi!».
2Sam 23,19 Certo, fu glorioso fra i Trenta e divenne loro comandante, ma non giunse alla pari dei Tre.
2Sam 24,4 Ma l'ordine del re prevalse su Ioab e sui comandanti dell'esercito, e Ioab e i comandanti dell'esercito si allontanarono dal re per fare il censimento del popolo d'Israele.

2Sam 24,19 Davide salì, secondo la parola di Gad, come il Signore aveva comandato.
1Re 2,3 Osserva la legge del Signore, tuo Dio, procedendo nelle sue vie ed eseguendo le sue leggi, i suoi comandi, le sue norme e le sue istruzioni, come sta scritto nella legge di Mosè, perché tu riesca in tutto quello che farai e dovunque ti volgerai,
1Re 2,43 Perché non hai rispettato il giuramento del Signore e il comando che ti avevo impartito?».
1Re 3,14 Se poi camminerai nelle mie vie osservando le mie leggi e i miei comandi, come ha fatto Davide, tuo padre, prolungherò anche la tua vita».
1Re 6,12 «Riguardo al tempio che stai edificando, se camminerai secondo le mie leggi, se eseguirai le mie norme e osserverai tutti i miei comandi, camminando in essi, io confermerò a tuo favore la mia parola, quella che ho annunciato a Davide tuo padre.
1Re 8,58 ma volga piuttosto i nostri cuori verso di lui, perché seguiamo tutte le sue vie e osserviamo i comandi, le leggi e le norme che ha ordinato ai nostri padri.
1Re 8,61 Il vostro cuore sarà tutto dedito al Signore, nostro Dio, perché cammini secondo le sue leggi e osservi i suoi comandi, come avviene oggi».

1Re 9,4 Quanto a te, se camminerai davanti a me come camminò Davide, tuo padre, con cuore integro e con rettitudine, facendo quanto ti ho comandato, e osserverai le mie leggi e le mie norme,
1Re 9,6 Ma se voi e i vostri figli vi ritirerete dal seguirmi, se non osserverete i miei comandi e le mie leggi che io vi ho proposto, se andrete a servire altri dèi e a prostrarvi davanti ad essi,
1Re 9,22 Ma degli Israeliti Salomone non fece schiavo nessuno, perché essi erano guerrieri, suoi ministri, suoi comandanti, suoi scudieri, comandanti dei suoi carri e dei suoi cavalieri.
1Re 9,23 I comandanti dei prefetti, che dirigevano i lavori per Salomone, erano cinquecentocinquanta; essi dirigevano il popolo che si occupava dei lavori.

1Re 11,10 e gli aveva comandato di non seguire altri dèi, ma Salomone non osservò quanto gli aveva comandato il Signore.
1Re 11,34 Non gli toglierò tutto il regno dalla mano, perché l'ho stabilito principe per tutti i giorni della sua vita a causa di Davide, mio servo, che ho scelto, il quale ha osservato i miei comandi e le mie leggi.
1Re 11,38 Se ascolterai quanto ti comanderò, se seguirai le mie vie e farai ciò che è retto ai miei occhi, osservando le mie leggi e i miei comandi, come ha fatto Davide, mio servo, io sarò con te e ti edificherò una casa stabile come l'ho edificata per Davide. Ti consegnerò Israele;
1Re 13,1 Un uomo di Dio, per comando del Signore, si portò da Giuda a Betel, mentre Geroboamo stava presso l'altare per offrire incenso.
1Re 13,2 Per comando del Signore quegli gridò verso l'altare: «Altare, altare, così dice il Signore: «Ecco, nascerà un figlio nella casa di Davide, chiamato Giosia, il quale immolerà su di te i sacerdoti delle alture, che hanno offerto incenso su di te, e brucerà su di te ossa umane»».
1Re 13,5 L'altare si spezzò e fu sparsa la cenere dell'altare, secondo il segno dato dall'uomo di Dio per comando del Signore.
1Re 13,9 perché così mi è stato ordinato per comando del Signore: «Non mangerai pane e non berrai acqua, né tornerai per la strada percorsa nell'andata»».
1Re 13,21 ed egli gridò all'uomo di Dio che era venuto da Giuda: «Così dice il Signore: «Poiché ti sei ribellato alla voce del Signore, non hai osservato il comando che ti ha dato il Signore, tuo Dio,
1Re 14,8 ho strappato il regno dalla casa di Davide e l'ho consegnato a te. Ma tu non sei stato come il mio servo Davide, che osservò i miei comandi e mi seguì con tutto il suo cuore, facendo solo ciò che è retto davanti ai miei occhi,
1Re 14,27 Il re Roboamo li sostituì con scudi di bronzo, che affidò ai comandanti delle guardie addette alle porte della reggia.
1Re 15,20 Ben-Adàd ascoltò il re Asa; mandò contro le città d'Israele i comandanti del suo esercito, che colpirono Iion, Dan, Abel-Bet-Maacà e l'intera regione di Chinaròt, compreso tutto il territorio di Nèftali.
1Re 16,9 Contro di lui congiurò il suo ufficiale Zimrì, comandante della metà dei carri. Mentre egli, a Tirsa, beveva e si ubriacava nella casa di Arsà, maggiordomo a Tirsa,
1Re 16,16 Quando il popolo là accampato venne a sapere che Zimrì si era ribellato e aveva ucciso il re, tutto Israele in quello stesso giorno, nell'accampamento, proclamò re su Israele Omri, comandante dell'esercito.
1Re 17,1 Elia, il Tisbita, uno di quelli che si erano stabiliti in Gàlaad, disse ad Acab: «Per la vita del Signore, Dio d'Israele, alla cui presenza io sto, in questi anni non ci sarà né rugiada né pioggia, se non quando lo comanderò io».

1Re 17,4 Berrai dal torrente e i corvi per mio comando ti porteranno da mangiare».
1Re 18,14 E ora tu comandi: «Va' a dire al tuo signore: C'è qui Elia»? Egli mi ucciderà».
1Re 18,18 Egli rispose: «Non io mando in rovina Israele, ma piuttosto tu e la tua casa, perché avete abbandonato i comandi del Signore e tu hai seguito i Baal.
1Re 22,31 Il re di Aram aveva ordinato ai comandanti dei suoi carri, che erano trentadue: «Non combattete contro nessuno, piccolo o grande, ma unicamente contro il re d'Israele».
1Re 22,32 Appena videro Giòsafat, i comandanti dei carri dissero: «Certo, quello è il re d'Israele». Si avvicinarono a lui per combattere. Giòsafat lanciò un grido.
1Re 22,33 I comandanti dei carri si accorsero che non era il re d'Israele e si allontanarono da lui.

2Re 1,9 Allora gli mandò un comandante di cinquanta con i suoi cinquanta uomini. Questi salì da lui, che era seduto sulla cima del monte, e gli disse: «Uomo di Dio, il re ha detto: «Scendi!»».
2Re 1,10 Elia rispose al comandante dei cinquanta uomini: «Se sono uomo di Dio, scenda un fuoco dal cielo e divori te e i tuoi cinquanta». Scese un fuoco dal cielo e divorò quello con i suoi cinquanta.
2Re 1,11 Il re mandò da lui ancora un altro comandante di cinquanta con i suoi cinquanta uomini. Questi gli disse: «Uomo di Dio, ha detto il re: «Scendi subito»».
2Re 1,13 Il re mandò ancora un terzo comandante di cinquanta con i suoi cinquanta uomini. Questo terzo comandante di cinquanta salì e, giunto, cadde in ginocchio davanti a Elia e lo supplicò: «Uomo di Dio, sia preziosa ai tuoi occhi la mia vita e la vita di questi tuoi cinquanta servi.
2Re 1,14 Ecco, è sceso un fuoco dal cielo e ha divorato i due primi comandanti di cinquanta con i loro uomini. Ora la mia vita sia preziosa ai tuoi occhi».

2Re 4,13 Eliseo disse al suo servo: «Dille tu: «Ecco, hai avuto per noi tutta questa premura; che cosa possiamo fare per te? C'è forse bisogno di parlare in tuo favore al re o al comandante dell'esercito?»». Ella rispose: «Io vivo tranquilla con il mio popolo».
2Re 5,1 Naamàn, comandante dell'esercito del re di Aram, era un personaggio autorevole presso il suo signore e stimato, perché per suo mezzo il Signore aveva concesso la salvezza agli Aramei. Ma quest'uomo prode era lebbroso.
2Re 8,21 Allora Ioram sconfinò verso Sair con tutti i suoi carri. Egli si mosse di notte e sconfisse gli Edomiti che l'avevano accerchiato, insieme con i comandanti dei carri; così il popolo fuggì nelle tende.
2Re 9,5 Appena giunto, trovò i capi dell'esercito seduti insieme. Egli disse: «Ho una parola per te, comandante». Ieu disse: «Per chi fra tutti noi?». Ed egli rispose: «Per te, comandante».
2Re 11,4 Il settimo anno Ioiadà mandò a chiamare i comandanti delle centinaia dei Carii e delle guardie e li fece venire presso di sé nel tempio del Signore. Egli concluse con loro un'alleanza, facendoli giurare nel tempio del Signore; quindi mostrò loro il figlio del re.
2Re 11,9 I comandanti delle centinaia fecero quanto aveva disposto il sacerdote Ioiadà. Ognuno prese i suoi uomini, quelli che entravano in servizio il sabato e quelli che smontavano il sabato, e andarono dal sacerdote Ioiadà.
2Re 11,10 Il sacerdote consegnò ai comandanti di centinaia lance e scudi, già appartenenti al re Davide, che erano nel tempio del Signore.
2Re 11,14 Guardò, ed ecco che il re stava presso la colonna secondo l'usanza, i comandanti e i trombettieri erano presso il re, mentre tutto il popolo della terra era in festa e suonava le trombe. Atalia si stracciò le vesti e gridò: «Congiura, congiura!».
2Re 11,15 Il sacerdote Ioiadà ordinò ai comandanti delle centinaia, preposti all'esercito: «Conducetela fuori in mezzo alle file e chiunque la segue venga ucciso di spada». Il sacerdote infatti aveva detto: «Non sia uccisa nel tempio del Signore».
2Re 11,19 Egli prese i comandanti di centinaia, i Carii, le guardie e tutto il popolo della terra; costoro fecero scendere il re dal tempio del Signore e attraverso la porta delle Guardie lo condussero nella reggia, ove egli sedette sul trono regale.
2Re 17,13 Eppure il Signore, per mezzo di tutti i suoi profeti e dei veggenti, aveva ordinato a Israele e a Giuda: «Convertitevi dalle vostre vie malvagie e osservate i miei comandi e i miei decreti secondo tutta la legge che io ho prescritto ai vostri padri e che ho trasmesso a voi per mezzo dei miei servi, i profeti».
2Re 17,16 Abbandonarono tutti i comandi del Signore, loro Dio; si eressero i due vitelli in metallo fuso, si fecero un palo sacro, si prostrarono davanti a tutta la milizia celeste e servirono Baal.
2Re 17,19 Neppure quelli di Giuda osservarono i comandi del Signore, loro Dio, ma seguirono le leggi d'Israele.
2Re 17,34 Fino ad oggi essi agiscono secondo i culti antichi: non venerano il Signore e non agiscono secondo le loro norme e il loro culto, né secondo la legge e il comando che il Signore ha dato ai figli di Giacobbe, a cui impose il nome d'Israele.
2Re 17,37 Osservate le norme, i precetti, la legge e il comando che egli ha scritto per voi, mettendoli in pratica tutti i giorni; non venerate altri dèi.
2Re 21,8 Non permetterò più che il piede degli Israeliti erri lontano dal suolo che io ho dato ai loro padri, purché si impegnino a osservare tutto quello che ho comandato loro, secondo tutta la legge che ha prescritto loro il mio servo Mosè».
2Re 22,12 Il re comandò al sacerdote Chelkia, ad Achikàm figlio di Safan, ad Acbor, figlio di Michea, allo scriba Safan e ad Asaià, ministro del re:
2Re 23,3 Il re, in piedi presso la colonna, concluse l'alleanza davanti al Signore, per seguire il Signore e osservare i suoi comandi, le istruzioni e le leggi con tutto il cuore e con tutta l'anima, per attuare le parole dell'alleanza scritte in quel libro. Tutto il popolo aderì all'alleanza.

2Re 23,4 Il re comandò al sommo sacerdote Chelkia, ai sacerdoti del secondo ordine e ai custodi della soglia di portare fuori dal tempio del Signore tutti gli oggetti fatti in onore di Baal, di Asera e di tutto l'esercito del cielo; li bruciò fuori di Gerusalemme, nei campi del Cedron, e ne portò la cenere a Betel.
2Re 24,12 Ioiachìn, re di Giuda, uscì incontro al re di Babilonia, con sua madre, i suoi ministri, i suoi comandanti e i suoi cortigiani; il re di Babilonia lo fece prigioniero nell'anno ottavo del suo regno.
2Re 24,14 Deportò tutta Gerusalemme, cioè tutti i comandanti, tutti i combattenti, in numero di diecimila esuli, tutti i falegnami e i fabbri; non rimase che la gente povera della terra.
2Re 25,19 Dalla città egli fece prigionieri un cortigiano, che era a capo dei soldati, cinque uomini fra gli intimi del re, i quali furono trovati nella città, lo scriba del comandante dell'esercito, che arruolava il popolo della terra, e sessanta uomini del popolo della terra, trovati nella città.
2Re 25,26 Tutto il popolo, dal più piccolo al più grande, e i comandanti dei soldati si levarono per andare in Egitto, perché avevano paura dei Caldei.

1Cr 6,34 Aronne e i suoi figli bruciavano le offerte sull'altare dell'olocausto e sull'altare dell'incenso, curavano tutto il servizio nel Santo dei Santi e compivano il rito espiatorio per Israele, secondo quanto aveva comandato Mosè, servo di Dio.

1Cr 11,21 Fu stimato doppiamente fra i Trenta e divenne loro comandante, ma non giunse alla pari dei Tre.
1Cr 12,15 Costoro erano discendenti di Gad, capi dell'esercito; il più piccolo ne comandava cento e il più grande mille.
1Cr 12,22 Essi aiutarono Davide contro i razziatori, perché erano tutti valorosi, e divennero comandanti dell'esercito.
1Cr 12,29 e Sadoc, giovane molto valoroso, e il casato con i ventidue comandanti.

1Cr 12,35 Di Nèftali: mille comandanti e con loro trentasettemila dotati di scudo e di lancia.

1Cr 13,1 Davide si consigliò con i comandanti di migliaia e di centinaia e con tutti i condottieri.
1Cr 15,5 Dei figli di Keat: Urièl, il comandante, con i centoventi fratelli;
1Cr 15,6 dei figli di Merarì: Asaià, il comandante, con i duecentoventi fratelli;
1Cr 15,7 dei figli di Ghersom: Gioele, il comandante, con i centotrenta fratelli;
1Cr 15,8 dei figli di Elisafàn: Semaià, il comandante, con i duecento fratelli;
1Cr 15,9 dei figli di Ebron: Elièl, il comandante, con gli ottanta fratelli;
1Cr 15,10 dei figli di Uzzièl: Amminadàb, il comandante, con i centodieci fratelli.

1Cr 15,25 Davide, gli anziani d'Israele e i comandanti di migliaia procedettero con gioia a far salire l'arca dell'alleanza del Signore dalla casa di Obed-Edom.
1Cr 17,6 Durante tutto il tempo in cui ho camminato insieme con tutto Israele, ho forse mai detto ad alcuno dei giudici d'Israele, a cui avevo comandato di pascere il mio popolo: Perché non mi avete edificato una casa di cedro?».

1Cr 18,15 Ioab, figlio di Seruià, comandava l'esercito; Giòsafat, figlio di Achilùd, era archivista;
1Cr 19,16 Gli Aramei, vedendo che erano stati sconfitti da Israele, mandarono a chiamare gli Aramei che erano al di là del Fiume; Sofac, comandante dell'esercito di Adadèzer, era alla loro testa.
1Cr 19,18 Ma gli Aramei fuggirono davanti a Israele: Davide uccise degli Aramei settemila cavalieri e quarantamila fanti; uccise anche Sofac, comandante dell'esercito.
1Cr 22,6 Poi chiamò Salomone, suo figlio, e gli comandò di costruire una casa al Signore, Dio d'Israele.

1Cr 22,17 Davide comandò a tutti i capi d'Israele di aiutare Salomone, suo figlio.
1Cr 25,1 Quindi Davide, insieme con i comandanti dell'esercito, separò per il servizio i figli di Asaf, di Eman e di Idutùn, che profetavano con cetre, arpe e cimbali. Ed ecco il numero di questi uomini, incaricati di tale attività.

1Cr 26,26 Questo Selomìt con i suoi fratelli era addetto ai tesori delle cose consacrate, che il re Davide, i capi di casato, i comandanti di migliaia e di centinaia e i comandanti dell'esercito
1Cr 27,1 Ecco i figli d'Israele, secondo il loro numero, i capi di casato, i comandanti di migliaia e di centinaia, i loro scribi al servizio del re, secondo le loro classi, delle quali una entrava e l'altra usciva, ogni mese, per tutti i mesi dell'anno. Ogni classe comprendeva ventiquattromila uomini.

1Cr 27,3 Egli era dei discendenti di Peres ed era il capo di tutti i comandanti dell'esercito, per il primo mese.

1Cr 27,6 Questo Benaià era un prode dei Trenta e aveva il comando dei Trenta e della sua classe. Suo figlio era Ammizabàd.

1Cr 27,8 Quinto, per il quinto mese, era il comandante Samut, di Zerach; la sua classe era di ventiquattromila uomini.

1Cr 27,34 Ad Achitòfel successero Ioiadà, figlio di Benaià, ed Ebiatàr. Comandante dell'esercito del re era Ioab.



1Cr 28,1 Davide convocò tutti i comandanti d'Israele, i capi delle tribù e i comandanti delle varie classi al servizio del re, i comandanti di migliaia, i comandanti di centinaia, i sovrintendenti a tutti i beni e a tutto il bestiame del re e dei suoi figli, insieme con i cortigiani, i prodi e ogni soldato valoroso in Israele.
1Cr 28,7 Renderò saldo il suo regno per sempre, se egli persevererà nel compiere i miei comandi e le mie norme, come fa oggi».
1Cr 28,8 Ora, sotto gli occhi d'Israele, assemblea del Signore, e davanti al nostro Dio che ascolta, vi scongiuro: custodite e ricercate tutti i comandi del Signore, vostro Dio, perché possediate questa buona terra e la passiate in eredità ai vostri figli dopo di voi, per sempre.

1Cr 29,6 Fecero allora offerte i capi di casato, i capi delle tribù d'Israele, i comandanti di migliaia e di centinaia e i sovrintendenti agli affari del re.
1Cr 29,19 A Salomone, mio figlio, concedi un cuore sincero, perché custodisca i tuoi comandi, le tue istruzioni e le tue norme, perché esegua tutto ciò e costruisca l'edificio per il quale io ho fatto i preparativi».

1Cr 29,24 Tutti i comandanti, i prodi e anche tutti i figli del re Davide si sottomisero al re Salomone.
2Cr 1,2 Salomone mandò ordini a tutto Israele, ai comandanti di migliaia e di centinaia, ai magistrati, a tutti i prìncipi di tutto Israele e ai capi di casato.
2Cr 7,13 Se chiuderò il cielo e non ci sarà più pioggia, se comanderò alle cavallette di divorare la campagna e se invierò la peste in mezzo al mio popolo,
2Cr 7,17 Quanto a te, se camminerai davanti a me come ha camminato Davide, tuo padre, facendo quanto ti ho comandato, e osserverai le mie leggi e le mie norme,
2Cr 8,9 Ma degli Israeliti Salomone non fece schiavo nessuno per i suoi lavori, perché essi erano guerrieri, comandanti dei suoi scudieri, comandanti dei suoi carri e dei suoi cavalieri.
2Cr 8,10 I comandanti dei prefetti del re Salomone erano duecentocinquanta e dirigevano il popolo.

2Cr 8,13 Secondo il rituale quotidiano offriva olocausti conformemente al comando di Mosè, nei sabati, nei noviluni e nelle tre feste dell'anno, cioè nella festa degli Azzimi, nella festa delle Settimane e nella festa delle Capanne.
2Cr 8,14 Secondo le disposizioni di Davide, suo padre, stabilì le classi dei sacerdoti per il loro servizio. Anche per i leviti dispose che nel loro ufficio lodassero Dio e assistessero i sacerdoti ogni giorno; ai portieri nelle loro classi assegnò le singole porte, perché così aveva comandato Davide, uomo di Dio.
2Cr 12,5 Il profeta Semaià si presentò a Roboamo e ai comandanti di Giuda, che si erano raccolti a Gerusalemme per paura di Sisak, e disse loro: «Dice il Signore: «Voi avete abbandonato me, e io ho abbandonato voi nelle mani di Sisak»».
2Cr 12,10 Il re Roboamo li sostituì con scudi di bronzo, che affidò ai comandanti delle guardie addette alle porte della reggia.
2Cr 13,11 Essi offrono al Signore olocausti ogni mattina e ogni sera, l'incenso aromatico, i pani dell'offerta su una tavola pura, dispongono i candelabri d'oro con le lampade da accendersi ogni sera, perché noi osserviamo i comandi del Signore nostro Dio, mentre voi lo avete abbandonato.
2Cr 14,3 Egli ordinò a Giuda di ricercare il Signore, Dio dei loro padri, e di eseguirne la legge e i comandi.
2Cr 16,4 Ben-Adàd ascoltò il re Asa; mandò contro le città d'Israele i comandanti del suo esercito, che colpirono Iion, Dan, Abel-Màim e tutte le città di approvvigionamento di Nèftali.
2Cr 17,4 ma piuttosto ricercò il Dio di suo padre e ne seguì i comandi, senza imitare Israele.
2Cr 17,14 Ecco il loro censimento secondo i casati. Per Giuda, erano comandanti di migliaia Adna il comandante, e con lui trecentomila soldati valorosi;
2Cr 17,15 alle sue dipendenze c'era il comandante Giovanni e con lui duecentoottantamila soldati;
2Cr 18,30 Il re di Aram aveva ordinato ai comandanti dei suoi carri: «Non combattete contro nessuno, piccolo o grande, ma unicamente contro il re d'Israele».
2Cr 18,31 Appena videro Giòsafat, i comandanti dei carri dissero: «Quello è il re d'Israele!». Lo circondarono per combattere. Giòsafat lanciò un grido e il Signore gli venne in aiuto e Dio li allontanò dalla sua persona.
2Cr 18,32 I comandanti dei carri si accorsero che non era il re d'Israele e si allontanarono da lui.
2Cr 19,6 Ai giudici egli raccomandò: «Guardate a quello che fate, perché non giudicate per gli uomini, ma per il Signore, il quale sarà con voi quando pronuncerete la sentenza.
2Cr 19,9 Egli comandò loro: «Voi agirete nel timore del Signore, con fedeltà e con cuore integro.
2Cr 19,10 Su ogni causa che vi verrà presentata da parte dei vostri fratelli che abitano nelle loro città - si tratti di omicidio o di una questione che riguarda una legge o un comandamento o statuti o decreti - istruiteli, in modo che non si mettano in condizione di colpa davanti al Signore e il suo sdegno non si riversi su di voi e sui vostri fratelli. Agite così e non diventerete colpevoli.
2Cr 21,9 Allora Ioram con i suoi comandanti sconfinò con tutti i carri. Egli si mosse di notte e sconfisse gli Edomiti che l'avevano accerchiato, insieme con i comandanti dei carri.
2Cr 22,8 Mentre faceva giustizia della casa di Acab, Ieu trovò i comandanti di Giuda e i nipoti di Acazia, suoi servi, e li uccise.
2Cr 23,1 Nell'anno settimo Ioiadà, sentendosi sicuro, mandò a prendere i comandanti delle centinaia, cioè Azaria, figlio di Ierocàm, Ismaele, figlio di Giovanni, Azaria, figlio di Obed, Maasia, figlio di Adaià, ed Elisafàt, figlio di Zicrì, e concluse un'alleanza con loro.
2Cr 23,8 I leviti e tutti quelli di Giuda fecero quanto aveva comandato il sacerdote Ioiadà. Ognuno prese i suoi uomini, quelli che entravano in servizio il sabato e quelli che smontavano il sabato, perché il sacerdote Ioiadà non aveva licenziato le classi uscenti.
2Cr 23,9 Il sacerdote Ioiadà consegnò ai comandanti di centinaia lance, scudi grandi e piccoli, già appartenenti al re Davide, che erano nel tempio di Dio.
2Cr 23,13 Guardò, ed ecco che il re stava presso la colonna all'ingresso, i comandanti e i trombettieri circondavano il re, mentre tutto il popolo della terra era in festa e suonava le trombe. I cantori, con gli strumenti musicali, intonavano i canti di lode. Atalia si stracciò le vesti e gridò: «Congiura, congiura!».
2Cr 23,14 Il sacerdote Ioiadà fece uscire i comandanti delle centinaia, preposti all'esercito, e disse: «Conducetela fuori in mezzo alle file e chiunque la segue venga ucciso di spada». Il sacerdote infatti aveva detto: «Non uccidetela nel tempio del Signore».
2Cr 23,20 Prese i comandanti di centinaia, i notabili e quanti avevano autorità fra il popolo, come anche tutto il popolo della terra, e fece scendere il re dal tempio del Signore. Attraverso la porta superiore lo condussero nella reggia e lo fecero sedere sul trono regale.
2Cr 24,10 Tutti i comandanti e tutto il popolo si rallegrarono e portarono il denaro, che misero nella cassa fino a riempirla.
2Cr 24,17 Dopo la morte di Ioiadà, i comandanti di Giuda andarono a prostrarsi davanti al re, che allora diede loro ascolto.
2Cr 24,20 Allora lo spirito di Dio investì Zaccaria, figlio del sacerdote Ioiadà, che si alzò in mezzo al popolo e disse: «Dice Dio: «Perché trasgredite i comandi del Signore? Per questo non avete successo; poiché avete abbandonato il Signore, anch'egli vi abbandona»».
2Cr 24,23 All'inizio dell'anno successivo salì contro Ioas l'esercito degli Aramei. Essi vennero in Giuda e a Gerusalemme, sterminarono fra il popolo tutti i comandanti e inviarono l'intero bottino al re di Damasco.
2Cr 25,5 Amasia riunì quelli di Giuda e li distribuì, secondo i casati, sotto comandanti di migliaia e sotto comandanti di centinaia, per tutto Giuda e Beniamino. Fece un censimento dai vent'anni in su e trovò che c'erano trecentomila uomini scelti, abili alla guerra, armati di lancia e di scudo.
2Cr 26,11 Ozia possedeva un esercito di combattenti abili alla guerra, divisi in schiere secondo il numero del loro censimento compiuto dallo scriba Ieièl e dall'ispettore Maasia, agli ordini di Anania, uno dei comandanti del re.
2Cr 29,15 Essi riunirono i fratelli e si santificarono; quindi entrarono, secondo il comando del re e le prescrizioni del Signore, per purificare il tempio del Signore.
2Cr 29,25 Egli inoltre assegnò il loro posto ai leviti nel tempio del Signore, con cimbali, arpe e cetre, secondo le disposizioni di Davide, di Gad, veggente del re, e del profeta Natan, poiché si trattava di un comando del Signore, comunicato per mezzo dei suoi profeti.
2Cr 30,12 In Giuda invece si manifestò la mano di Dio e generò negli uomini un cuore concorde per eseguire il comando del re e dei capi, secondo la parola del Signore.
2Cr 31,21 Quanto aveva intrapreso per il servizio del tempio di Dio, per la legge e per i comandamenti, cercando il suo Dio, lo fece con tutto il cuore; per questo ebbe successo.



2Cr 32,3 Egli decise con i suoi comandanti e con i suoi prodi di ostruire le acque sorgive, che erano fuori della città. Essi l'aiutarono.
2Cr 32,21 Il Signore mandò un angelo, che sterminò tutti i soldati valorosi, ogni condottiero e ogni comandante, nel campo del re d'Assiria. Questi se ne tornò, con la vergogna sul volto, nella sua terra. Entrò nel tempio del suo dio, dove alcuni suoi figli, nati dalle sue viscere, l'uccisero di spada.
2Cr 33,8 Non permetterò più che il piede degli Israeliti erri lontano dal suolo che io ho destinato ai vostri padri, purché si impegnino a osservare tutto quello che ho comandato loro, secondo tutta la legge, gli statuti e i decreti comunicati per mezzo di Mosè».
2Cr 33,11 Allora il Signore mandò contro di loro i comandanti dell'esercito del re assiro; essi presero Manasse con uncini, lo legarono con catene di bronzo e lo condussero a Babilonia.
2Cr 33,14 In seguito, egli costruì il muro esterno della Città di Davide, a occidente del Ghicon, nella valle fino alla porta dei Pesci, e circondò l'Ofel, e lo sollevò a notevole altezza. In tutte le fortezze di Giuda egli pose comandanti dell'esercito.
2Cr 33,16 Restaurò l'altare del Signore e offrì su di esso sacrifici di comunione e di lode e comandò a Giuda di servire il Signore, Dio d'Israele.
2Cr 34,20 Il re comandò a Chelkia, ad Achikàm, figlio di Safan, ad Abdon, figlio di Mica, allo scriba Safan e ad Asaià, ministro del re:
2Cr 34,31 Il re, in piedi presso la colonna, concluse l'alleanza davanti al Signore, per seguire il Signore e osservare i suoi comandi, le istruzioni e le leggi con tutto il suo cuore e con tutta la sua anima, per mettere in pratica le parole dell'alleanza scritte in quel libro.
2Cr 35,10 Così tutto fu pronto per il servizio; i sacerdoti si misero al loro posto, così anche i leviti secondo le loro classi, conformemente al comando del re.
Esd 4,20 A Gerusalemme vi furono re potenti che comandavano su tutto il territorio dell'Oltrefiume: a loro si pagavano tributi, imposte e tasse.
Esd 6,13 Allora Tattènai, governatore dell'Oltrefiume, Setar-Boznài e i loro colleghi, fecero integralmente come il re Dario aveva comandato.
Esd 7,11 Questa è la copia del documento che il re Artaserse consegnò a Esdra, sacerdote, scriba ed esperto nei comandamenti del Signore e nelle leggi date a Israele:

Esd 7,28 e si è volto verso di me con amore di fronte al re, ai suoi consiglieri e a tutti i comandanti del re. Allora io mi sono sentito incoraggiato, perché la mano del Signore, mio Dio, era su di me e ho radunato alcuni capi da Israele, perché salissero con me.



Esd 9,10 Ma ora, o nostro Dio, che cosa possiamo dire dopo questo? Infatti abbiamo abbandonato i tuoi comandamenti,
Esd 9,14 potremmo forse noi tornare a violare i tuoi comandamenti e a imparentarci con questi popoli abominevoli? Non ti adireresti contro di noi fino a sterminarci, senza lasciare né resto né superstite?
Esd 10,3 Facciamo dunque un patto con il nostro Dio, impegnandoci a rimandare tutte le donne e i figli nati da loro, secondo la volontà del mio signore e rispettando il comando del nostro Dio. Si farà secondo la legge!
Ne 1,5 E dissi: «O Signore, Dio del cielo, Dio grande e tremendo, che mantieni l'alleanza e la fedeltà con quelli che ti amano e osservano i tuoi comandi,
Ne 1,7 Abbiamo gravemente peccato contro di te e non abbiamo osservato i comandi, le leggi e le norme che tu hai dato a Mosè, tuo servo.
Ne 1,9 ma se tornerete a me e osserverete i miei comandi e li eseguirete, anche se i vostri esiliati si trovassero all'estremità dell'orizzonte, io di là li raccoglierò e li ricondurrò al luogo che ho scelto per farvi dimorare il mio nome».
Ne 7,2 affidai il governo di Gerusalemme a Anàni, mio fratello, e ad Anania, comandante della cittadella, perché era un uomo fedele e temeva Dio più di tanti altri.
Ne 9,13 Sei sceso sul monte Sinai
e hai parlato con loro dal cielo,
e hai dato loro norme giuste e leggi sicure,
statuti e comandi buoni;

Ne 9,14 hai fatto loro conoscere il tuo santo sabato
e hai dato loro comandi, statuti e una legge
per mezzo di Mosè, tuo servo.

Ne 9,16 Ma essi, i nostri padri,
si sono comportati con superbia,
hanno indurito la loro cervice
e non hanno obbedito ai tuoi comandi.

Ne 9,23 Hai moltiplicato i loro figli come le stelle del cielo
e li hai introdotti nella terra
nella quale avevi comandato ai loro padri
di entrare per prenderne possesso.

Ne 9,29 Tu li ammonivi
per farli tornare alla tua legge,
ma essi si mostravano superbi
e non obbedivano ai tuoi comandi;
peccavano contro i tuoi decreti,
che fanno vivere chi li mette in pratica,
offrivano spalle ribelli,
indurivano la loro cervice e non obbedivano.

Ne 9,34 I nostri re, i nostri capi, i nostri sacerdoti, i nostri padri
non hanno messo in pratica la tua legge
e non hanno obbedito né ai comandi né agli ammonimenti
con i quali tu li ammonivi.

Ne 10,30 si unirono ai loro fratelli più ragguardevoli e fecero un patto e un giuramento di camminare nella legge di Dio, data per mezzo di Mosè, servo di Dio, promettendo di osservare e mettere in pratica tutti i comandi del Signore, il Signore nostro, le sue norme e le sue leggi.
Tb 1,8 La terza decima poi era per gli orfani, le vedove e i forestieri che si trovavano con gli Israeliti. La portavo loro ogni tre anni e la si consumava insieme, come vuole la legge di Mosè e secondo le raccomandazioni di Dèbora, moglie di Ananièl, la madre di nostro padre, poiché mio padre, morendo, mi aveva lasciato orfano.
Tb 3,4 Violando i tuoi comandamenti, abbiamo peccato davanti a te. Ci hai consegnato al saccheggio; ci hai abbandonato alla prigionia, alla morte e ad essere la favola, lo scherno, il disprezzo di tutte le genti, tra le quali ci hai dispersi.
Tb 3,5 Ora, quando mi tratti secondo le colpe mie e dei miei padri, veri sono tutti i tuoi giudizi, perché non abbiamo osservato i tuoi comandamenti, camminando davanti a te nella verità.
Tb 3,6 Agisci pure ora come meglio ti piace; da' ordine che venga presa la mia vita, in modo che io sia tolto dalla terra e divenga terra, poiché per me è preferibile la morte alla vita. Gli insulti bugiardi che mi tocca sentire destano in me grande dolore. Signore, comanda che sia liberato da questa prova; fa' che io parta verso la dimora eterna. Signore, non distogliere da me il tuo volto. Per me infatti è meglio morire che vedermi davanti questa grande angoscia, e così non sentirmi più insultare!».

Tb 3,13 Comanda che io sia tolta dalla terra, perché non debba sentire più insulti.
Tb 4,5 Ogni giorno, o figlio, ricòrdati del Signore; non peccare né trasgredire i suoi comandamenti. Compi opere buone in tutti i giorni della tua vita e non metterti per la strada dell'ingiustizia.
Tb 4,19 In ogni circostanza benedici il Signore Dio e domanda che ti sia guida nelle tue vie e che i tuoi sentieri e i tuoi desideri giungano a buon fine, poiché nessun popolo possiede la saggezza, ma è il Signore che elargisce ogni bene e abbassa chi vuole fino al profondo degli inferi. E ora, figlio, ricòrdati di questi comandamenti, non lasciare che si cancellino dal tuo cuore.

Tb 5,1 Allora Tobia rispose al padre: «Quanto mi hai comandato io farò, o padre.
Tb 6,16 Ma quello gli disse: «Hai forse dimenticato i moniti di tuo padre, che ti ha raccomandato di prendere in moglie una donna del tuo casato? Ascoltami, dunque, o fratello: non preoccuparti di questo demonio e sposala. Sono certo che questa sera ti verrà data in moglie.
Tb 14,8 Ora, figli, vi raccomando: servite Dio nella verità e fate ciò che a lui piace. Anche ai vostri figli insegnate a fare la giustizia e l'elemosina, a ricordarsi di Dio, a benedire il suo nome in ogni tempo, nella verità e con tutte le forze.
Gdt 2,6 quindi marcerai contro tutti i paesi di occidente, perché quelle regioni hanno disobbedito al mio comando.
Gdt 2,7 A costoro comanderai di preparare terra e acqua, perché con collera io piomberò su di loro e coprirò tutta la faccia della terra con i piedi del mio esercito e li darò in suo potere per il saccheggio.
Gdt 2,13 E tu non trasgredire parola alcuna del tuo signore, ma porta a compimento con ogni cura ciò che ti ho comandato e non indugiare a eseguire queste cose»».

Gdt 2,14 Partito dalla presenza del suo signore, Oloferne convocò tutti i comandanti, gli strateghi e gli ufficiali dell'esercito assiro;
Gdt 4,1 Quando gli Israeliti che abitavano in tutta la Giudea appresero quello che Oloferne, il comandante supremo di Nabucodònosor, aveva fatto agli altri popoli e come aveva messo a sacco tutti i loro templi e li aveva votati allo sterminio,
Gdt 5,1 Frattanto a Oloferne, comandante supremo dell'esercito di Assur, fu riferito che gli Israeliti si preparavano alla guerra e avevano bloccato i valichi montani, avevano costruito fortificazioni sulle cime dei monti e avevano posto ostacoli nelle pianure.
Gdt 5,9 Ma il loro Dio comandò loro di uscire dal paese che li ospitava e di andare nel paese di Canaan. Qui infatti si stabilirono e si arricchirono di oro e di argento e di molto bestiame.

Gdt 6,1 Cessata l'agitazione della gente radunata attorno al consiglio militare, parlò Oloferne, comandante supremo dell'esercito di Assur, rivolgendosi ad Achiòr, alla presenza di tutta quella folla di stranieri, e a tutti i Moabiti:
Gdt 10,13 Io quindi vengo alla presenza di Oloferne, comandante supremo dei vostri eserciti, per dargli delle informazioni sicure e mettergli sotto gli occhi la strada per cui potrà passare e impadronirsi di tutti questi monti senza che perisca uno solo dei suoi uomini».
Gdt 12,6 Mandò a dire a Oloferne: «Comandi il mio signore che lascino uscire la tua serva per la preghiera».
Gdt 13,15 Allora tirò fuori la testa dalla bisaccia e la mise in mostra dicendo loro: «Ecco la testa di Oloferne, comandante supremo dell'esercito assiro, ed ecco la cortina sotto la quale giaceva ubriaco; il Signore l'ha colpito per mano di una donna.
Gdt 14,12 Appena li videro, gli Assiri mandarono a informare i loro capi e questi corsero dagli strateghi, dai chiliarchi e da tutti i loro comandanti.
Gdt 14,19 I comandanti dell'esercito assiro, appena udirono questo annuncio, si stracciarono i mantelli e rimasero terribilmente sconvolti nel loro animo; entro l'accampamento si elevarono altissime le loro grida e le urla di dolore.



Est 2,20 Ester non palesò la sua stirpe: Mardocheo infatti le aveva raccomandato di avere il timore di Dio e di osservare i suoi comandamenti, come quando stava con lui. Ester non cambiò il suo modo di vivere.

Est 3,3 Allora quelli che stavano nel palazzo dissero a Mardocheo: «Mardocheo, perché non ascolti i comandi del re?».
Est 3,13b Essendo io al comando di molte nazioni e avendo il dominio di tutto il mondo, non volendo abusare della grandezza del potere, ma volendo governare sempre con moderazione e con dolcezza, mi sono proposto di rendere quieta la vita dei sudditi e di assicurare un regno tranquillo e percorribile fino alle frontiere, per far rifiorire la pace sospirata da tutti gli uomini.

Est 8,8 Potete scrivere voi a mio nome, come vi sembra, e sigillate con il mio anello: infatti tutto quello che è stato scritto su comando del re ed è stato sigillato con il mio anello reale non può essere revocato».
Est 8,9 Il ventitré del primo mese, quello di Nisan, dello stesso anno, furono convocati i segretari e fu scritto ai Giudei tutto quello che era stato comandato ai governatori e ai capi dei satrapi, dall'India fino all'Etiopia, centoventisette satrapie, provincia per provincia, secondo le loro lingue.
Est 18,14 Così i corrieri, che cavalcavano corsieri reali, partirono premurosi e stimolati dal comando del re, mentre il decreto veniva promulgato anche nella cittadella di Susa.

1Mac 2,18 Su, fatti avanti per primo e adempi il comando del re, come hanno fatto tutti i popoli e gli uomini di Giuda e quelli rimasti a Gerusalemme; così tu e i tuoi figli passerete nel numero degli amici del re e tu e i tuoi figli avrete in premio oro e argento e doni in quantità».
1Mac 2,33 Dicevano loro: «Ora basta! Uscite, obbedite ai comandi del re e avrete salva la vita».
1Mac 3,13 Quando Seron, comandante delle forze di Siria, seppe che Giuda aveva radunato un contingente e c'era con lui uno stuolo di fedeli e uomini preparati alla guerra,
1Mac 3,39 e spedì ai loro ordini quarantamila fanti e settemila cavalieri nella terra di Giuda, per devastarla secondo il comando del re.
1Mac 3,55 Dopo questo, Giuda stabilì i condottieri del popolo, i comandanti di mille, di cento, di cinquanta e di dieci uomini.
1Mac 4,27 Sentendo ciò, egli fu preso da turbamento e scoraggiamento, perché le cose in Israele non erano andate come egli voleva e l'esito non era stato conforme a quanto il re aveva comandato.

1Mac 5,6 Poi passò agli Ammoniti e vi trovò un forte contingente e un popolo numeroso al comando di Timòteo.
1Mac 5,40 Timòteo disse ai comandanti del suo esercito, mentre Giuda e il suo esercito si avvicinavano al torrente: «Se passerà per primo contro di noi, non potremo resistergli, perché certamente ci vincerà.
1Mac 5,42 Quando Giuda si fu avvicinato al corso d'acqua, dispose gli scribi del popolo lungo il torrente e comandò loro: «Non permettete che alcuno si fermi, ma vengano tutti a combattere».
1Mac 5,56 Giuseppe, figlio di Zaccaria, e Azaria, comandanti dell'esercito, vennero a sapere delle imprese gloriose e delle battaglie che avevano compiute
1Mac 6,23 Noi siamo stati lieti di servire tuo padre, di comportarci secondo i suoi comandi e di obbedire ai suoi editti.
1Mac 6,28 Quando ebbe sentito tutto questo, il re si adirò e radunò tutti i suoi amici, comandanti dell'esercito e della cavalleria.
1Mac 6,57 Allora in fretta fece cenno di voler partire e disse al re e ai comandanti dell'esercito e ai soldati: «Noi ci esauriamo di giorno in giorno: il cibo è scarso e il luogo che assediamo è ben munito, mentre gli affari del regno incombono su di noi.
1Mac 8,16 Affidano il comando e il governo di tutti i loro domìni a uno di loro per un anno e tutti obbediscono a quello solo e non c'è in loro invidia né gelosia.

1Mac 9,31 Giònata assunse il comando in quella occasione e prese il posto di Giuda, suo fratello.

1Mac 10,14 solo a Bet-Sur rimasero alcuni traditori della legge e dei comandamenti, e fu quello il loro rifugio.

1Mac 10,37 Sarà posto di stanza qualcuno di loro nelle più grandi fortezze del re e alcuni di loro saranno preposti agli affari di fiducia del regno; i loro superiori e i comandanti saranno scelti tra di loro e potranno regolarsi secondo le loro leggi, come ha prescritto il re anche per la Giudea.
1Mac 10,52 «Ecco, sono rientrato nel mio regno e mi sono seduto sul trono dei miei padri; ho ripreso il comando e ho sconfitto Demetrio e mi sono impadronito della nostra regione.
1Mac 11,59 Nominò anche Simone, suo fratello, comandante dalla Scala di Tiro fino ai confini dell'Egitto.
1Mac 11,70 Tutti gli uomini di Giònata fuggirono, nessuno di loro rimase, se non Mattatia, figlio di Assalonne, e Giuda, figlio di Calfì, comandanti di contingenti dell'esercito.
1Mac 12,27 Quando fu il tramonto, Giònata comandò ai suoi di vegliare tutta la notte e di stare con le armi pronte per la battaglia, e dispose sentinelle intorno al campo.
1Mac 13,9 combatti la nostra guerra e quanto ci comanderai noi lo faremo».
1Mac 15,38 Il re allora nominò Cendebeo primo stratega della zona litoranea e mise al suo comando forze di fanteria e cavalleria.
1Mac 16,19 Inviò altri uomini a Ghezer per eliminare Giovanni e spedì lettere ai suoi comandanti, che venissero da lui, perché voleva dare loro argento, oro e doni;
2Mac 1,20 Dopo un buon numero di anni, quando piacque a Dio, Neemia, inviato dal re di Persia, mandò i discendenti di quei sacerdoti, che avevano nascosto il fuoco, a farne ricerca; quando però ci riferirono che non avevano trovato il fuoco, ma un'acqua spessa, comandò loro di attingerne e portarne.
2Mac 1,21 Poi, quando furono pronte le offerte per i sacrifici, Neemia comandò ai sacerdoti di aspergere con quell'acqua la legna e quanto vi era sopra.
2Mac 2,2 e che il medesimo profeta, dando agli stessi deportati la legge, raccomandò loro di non dimenticarsi dei precetti del Signore e di non lasciarsi traviare nei loro pensieri, vedendo i simulacri d'oro e d'argento e il fasto di cui erano circondati,
2Mac 4,28 sebbene gliene avesse fatto richiesta Sòstrato, comandante dell'acropoli; questi infatti aveva l'incarico della riscossione dei tributi. Per questo motivo tutti e due furono convocati dal re.
2Mac 5,25 Costui, giunto a Gerusalemme e fingendo intenzioni pacifiche, si tenne quieto fino al giorno sacro del sabato. Allora, sorpresi i Giudei in riposo, comandò ai suoi una parata militare
2Mac 7,3 Allora il re irritato comandò di mettere al fuoco teglie e caldaie.
2Mac 7,4 Appena queste divennero roventi, il re comandò di tagliare la lingua a quello che si era fatto loro portavoce, di scorticarlo e tagliargli le estremità, sotto gli occhi degli altri fratelli e della madre.
2Mac 7,5 Dopo averlo mutilato di tutte le membra, comandò di accostarlo al fuoco e di arrostirlo quando ancora respirava. Mentre il vapore si spandeva largamente tutto intorno alla teglia, gli altri si esortavano a vicenda con la loro madre a morire da forti, dicendo:
2Mac 7,30 Mentre lei ancora parlava, il giovane disse: «Che aspettate? Non obbedisco al comando del re, ma ascolto il comando della legge che è stata data ai nostri padri per mezzo di Mosè.
2Mac 8,22 e mise al comando di ogni schieramento i suoi fratelli Simone, Giuseppe e Giònata, affidando a ciascuno millecinquecento uomini.
2Mac 9,7 Ma egli non desisteva affatto dalla sua alterigia, anzi era pieno ancora di superbia, spirando fuoco d'ira contro i Giudei, e comandando di accelerare la corsa. Gli capitò perciò di cadere dal carro in corsa tumultuosa e di rovinarsi tutte le membra del corpo nella violenta caduta.
2Mac 9,8 Colui che poco prima, nella sua sovrumana arroganza, pensava di comandare ai flutti del mare, e credeva di pesare sulla bilancia le cime dei monti, ora, gettato a terra, doveva farsi portare in lettiga, rendendo a tutti manifesta la potenza di Dio,
2Mac 9,25 e oltre a questo, constatando che i sovrani vicini e confinanti con il nostro regno spiano il momento opportuno e attendono gli eventi, ho designato come re mio figlio Antioco, che già più volte, quando intraprendevo i viaggi nei distretti settentrionali, ho raccomandato e affidato a moltissimi di voi. A lui indirizzo la lettera qui unita.
2Mac 10,32 Timòteo si rifugiò in una fortezza chiamata Ghezer, saldamente difesa, dove era comandante Cherea.
2Mac 12,2 Ma alcuni dei comandanti dei distretti, e precisamente Timòteo e Apollònio, figlio di Genneo, Girolamo e Demofonte e, oltre questi, Nicànore, il comandante dei mercenari di Cipro, non li lasciavano tranquilli né vivere in pace.
2Mac 12,20 Il Maccabeo ordinò il suo esercito dividendolo in reparti, pose costoro al comando dei reparti e mosse contro Timòteo, il quale aveva con sé centoventimila fanti e duemilacinquecento cavalieri.
2Mac 13,12 Quando tutti insieme ebbero fatto ciò, supplicando il Signore misericordioso con gemiti e digiuni e prostrazioni per tre giorni consecutivi, Giuda li esortò e comandò loro di tenersi pronti.
2Mac 14,20 La cosa fu discussa lungamente e, quando il comandante ne diede comunicazione alle truppe, il parere risultò unanime e accettarono gli accordi.
2Mac 15,3 quell'uomo tre volte scellerato chiese se c'era in cielo un Signore che aveva comandato di celebrare il giorno del sabato.
2Mac 15,4 Essi risposero: «C'è il Signore vivente; egli è il sovrano del cielo, che ha comandato di celebrare il settimo giorno».
2Mac 15,5 L'altro ribatté: «E io sono sovrano sulla terra, che comando di prendere le armi e di eseguire le disposizioni del re». Tuttavia non riuscì a mandare a effetto il suo crudele intento.

2Mac 15,30 Quindi colui che era stato sempre il primo a combattere per i suoi concittadini con anima e corpo, colui che aveva conservato l'affetto dell'età giovanile verso i suoi connazionali, comandò che tagliassero la testa di Nicànore e la sua mano con il braccio e li portassero a Gerusalemme.
Gb 9,7 Comanda al sole ed esso non sorge
e mette sotto sigillo le stelle.

Gb 23,12 dai comandi delle sue labbra non mi sono allontanato,
ho riposto nel cuore i detti della sua bocca.

Gb 37,12 Egli le fa vagare dappertutto
secondo i suoi ordini,
perché eseguano quanto comanda loro
su tutta la faccia della terra.

Gb 38,12 Da quando vivi, hai mai comandato al mattino
e assegnato il posto all'aurora,

Gb 39,27 O al tuo comando l'aquila s'innalza
e costruisce il suo nido sulle alture?

Sal 19,9 I precetti del Signore sono retti,
fanno gioire il cuore;
il comando del Signore è limpido,
illumina gli occhi.


Sal 33,9 perché egli parlò e tutto fu creato,
comandò e tutto fu compiuto.


Sal 60,9 Mio è Gàlaad, mio è Manasse,
Èfraim è l'elmo del mio capo,
Giuda lo scettro del mio comando.


Sal 61,8 Regni per sempre sotto gli occhi di Dio;
comanda che amore e fedeltà lo custodiscano.


Sal 78,5 Ha stabilito un insegnamento in Giacobbe,
ha posto una legge in Israele,
che ha comandato ai nostri padri
di far conoscere ai loro figli,


Sal 78,7 perché ripongano in Dio la loro fiducia
e non dimentichino le opere di Dio,
ma custodiscano i suoi comandi.


Sal 89,32 se violeranno i miei statuti
e non osserveranno i miei comandi,


Sal 103,20 Benedite il Signore, angeli suoi,
potenti esecutori dei suoi comandi,
attenti alla voce della sua parola.


Sal 108,9 Mio è Gàlaad, mio è Manasse,
Èfraim è l'elmo del mio capo,
Giuda lo scettro del mio comando.


Sal 111,7 Le opere delle sue mani sono verità e diritto,
stabili sono tutti i suoi comandi,


Sal 119,6 Non dovrò allora vergognarmi,
se avrò considerato tutti i tuoi comandi.


Sal 119,10 Con tutto il mio cuore ti cerco:
non lasciarmi deviare dai tuoi comandi.


Sal 119,19 Forestiero sono qui sulla terra:
non nascondermi i tuoi comandi.


Sal 119,21 Tu minacci gli orgogliosi, i maledetti,
che deviano dai tuoi comandi.


Sal 119,32 Corro sulla via dei tuoi comandi,
perché hai allargato il mio cuore.



Sal 119,35 Guidami sul sentiero dei tuoi comandi,
perché in essi è la mia felicità.


Sal 119,47 La mia delizia sarà nei tuoi comandi,
che io amo.


Sal 119,48 Alzerò le mani verso i tuoi comandi che amo,
mediterò i tuoi decreti.



Sal 119,60 Mi affretto e non voglio tardare
a osservare i tuoi comandi.


Sal 119,66 Insegnami il gusto del bene e la conoscenza,
perché ho fiducia nei tuoi comandi.


Sal 119,73 Le tue mani mi hanno fatto e plasmato:
fammi capire e imparerò i tuoi comandi.


Sal 119,86 Fedeli sono tutti i tuoi comandi.
A torto mi perseguitano: vieni in mio aiuto!


Sal 119,96 Di ogni cosa perfetta ho visto il confine:
l'ampiezza dei tuoi comandi è infinita.



Sal 119,98 Il tuo comando mi fa più saggio dei miei nemici,
perché esso è sempre con me.


Sal 119,115 Allontanatevi da me, o malvagi:
voglio custodire i comandi del mio Dio.


Sal 119,127 Perciò amo i tuoi comandi,
più dell'oro, dell'oro più fino.


Sal 119,131 Apro anelante la mia bocca,
perché ho sete dei tuoi comandi.


Sal 119,143 Angoscia e affanno mi hanno colto:
i tuoi comandi sono la mia delizia.


Sal 119,151 Tu, Signore, sei vicino;
tutti i tuoi comandi sono verità.


Sal 119,166 Aspetto da te la salvezza, Signore,
e metto in pratica i tuoi comandi.


Sal 119,172 La mia lingua canti la tua promessa,
perché tutti i tuoi comandi sono giustizia.


Sal 119,176 Mi sono perso come pecora smarrita;
cerca il tuo servo: non ho dimenticato i tuoi comandi.




Sal 148,5 Lodino il nome del Signore,
perché al suo comando sono stati creati.


Pro 6,20 Figlio mio, osserva il comando di tuo padre
e non disprezzare l'insegnamento di tua madre.

Pro 6,23 perché il comando è una lampada
e l'insegnamento una luce
e un sentiero di vita l'istruzione che ti ammonisce:

Pro 8,16 per mezzo mio i capi comandano
e i grandi governano con giustizia.

Pro 12,24 La mano operosa ottiene il comando,
quella pigra invece è destinata a servire.

Pro 19,10 Allo stolto non conviene una vita agiata,
ancor meno a un servo comandare ai prìncipi.

Pro 29,26 Molti ricercano il favore di chi comanda,
ma è il Signore che giudica ognuno.

Qo 8,5 Chi osserva il comando non va incontro ad alcun male; la mente del saggio conosce il tempo opportuno.
Qo 9,17 Le parole pacate dei sapienti si ascoltano meglio
delle urla di un comandante di folli.

Qo 12,13 Conclusione del discorso, dopo aver ascoltato tutto: temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché qui sta tutto l'uomo.

Sap 6,2 Porgete l'orecchio, voi dominatori di popoli,
che siete orgogliosi di comandare su molte nazioni.

Sap 7,14 Ella è infatti un tesoro inesauribile per gli uomini;
chi lo possiede ottiene l'amicizia con Dio,
è a lui raccomandato dai frutti della sua educazione.

Sap 19,6 Tutto il creato fu modellato di nuovo
nella propria natura come prima,
obbedendo ai tuoi comandi,
perché i tuoi figli fossero preservati sani e salvi.

Sir 1,5 Fonte della sapienza è la parola di Dio nei cieli,
le sue vie sono i comandamenti eterni.

Sir 1,26 Se desideri la sapienza, osserva i comandamenti
e il Signore te la concederà.

Sir 3,22 Le cose che ti sono comandate, queste considera:
non hai bisogno di quelle nascoste.

Sir 6,37 Rifletti sui precetti del Signore,
medita sempre sui suoi comandamenti;
egli renderà saldo il tuo cuore,
e la sapienza che desideri ti sarà data.



Sir 7,31 Temi il Signore e onora il sacerdote,
dàgli la sua parte, come ti è stato comandato:
primizie, sacrifici di riparazione, offerta delle spalle,
vittima di santificazione e primizie delle cose sante.

Sir 10,19 Quale stirpe è degna d'onore? La stirpe dell'uomo.
Quale stirpe è degna d'onore? Quelli che temono il Signore.
Quale stirpe non è degna d'onore? La stirpe dell'uomo.
Quale stirpe non è degna d'onore? Quelli che trasgrediscono i comandamenti.

Sir 10,20 Tra i fratelli viene onorato chi li comanda,
ma agli occhi del Signore quelli che lo temono.

Sir 15,15 Se tu vuoi, puoi osservare i comandamenti;
l'essere fedele dipende dalla tua buona volontà.

Sir 15,20 A nessuno ha comandato di essere empio
e a nessuno ha dato il permesso di peccare.



Sir 19,19 La conoscenza dei comandamenti del Signore è educazione alla vita,
chi fa ciò che gli è gradito raccoglie i frutti dell'albero dell'immortalità.


Sir 23,27 I superstiti sapranno
che nulla è meglio del timore del Signore,
nulla è più dolce dell'osservare i suoi comandamenti.

Sir 28,6 Ricòrdati della fine e smetti di odiare,
della dissoluzione e della morte e resta fedele ai comandamenti.

Sir 29,1 Chi pratica la misericordia concede prestiti al prossimo,
chi lo sostiene con la sua mano osserva i comandamenti.

Sir 29,9 Per amore del comandamento soccorri chi ha bisogno,
secondo la sua necessità non rimandarlo a mani vuote.

Sir 29,11 Disponi dei beni secondo i comandamenti dell'Altissimo
e ti saranno più utili dell'oro.

Sir 32,23 In tutto ciò che fai abbi fiducia in te stesso,
perché anche questo è osservare i comandamenti.

Sir 32,24 Chi crede alla legge è attento ai comandamenti,
chi confida nel Signore non subirà alcun danno.



  la ricerca ha riportato 500 risultati  


inizio pagina