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CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     

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(Testo CEI2008)

Gen 19,15 Quando apparve l'alba, gli angeli fecero premura a Lot, dicendo: «Su, prendi tua moglie e le tue due figlie che hai qui, per non essere travolto nel castigo della città».
Es 6,6 Pertanto di' agli Israeliti: «Io sono il Signore! Vi sottrarrò ai lavori forzati degli Egiziani, vi libererò dalla loro schiavitù e vi riscatterò con braccio teso e con grandi castighi.
Es 7,4 Il faraone non vi ascolterà e io leverò la mano contro l'Egitto, e farò uscire dalla terra d'Egitto le mie schiere, il mio popolo, gli Israeliti, per mezzo di grandi castighi.
Es 15,10 Soffiasti con il tuo alito:
li ricoprì il mare,
sprofondarono come piombo
in acque profonde.


Es 15,13 Guidasti con il tuo amore
questo popolo che hai riscattato,
lo conducesti con la tua potenza
alla tua santa dimora.


Es 34,7 che conserva il suo amore per mille generazioni, che perdona la colpa, la trasgressione e il peccato, ma non lascia senza punizione, che castiga la colpa dei padri nei figli e nei figli dei figli fino alla terza e alla quarta generazione».
Lv 26,18 Se nemmeno a questo punto mi darete ascolto, io vi castigherò sette volte di più per i vostri peccati.
Lv 26,23 Se, nonostante questi castighi, non vorrete correggervi per tornare a me, ma vi opporrete a me,
Lv 26,28 anch'io mi opporrò a voi con furore e vi castigherò sette volte di più per i vostri peccati.
Nm 11,26 Ma erano rimasti due uomini nell'accampamento, uno chiamato Eldad e l'altro Medad. E lo spirito si posò su di loro; erano fra gli iscritti, ma non erano usciti per andare alla tenda. Si misero a profetizzare nell'accampamento.
Nm 11,33 La carne era ancora fra i loro denti e non era ancora stata masticata, quando l'ira del Signore si accese contro il popolo e il Signore percosse il popolo con una gravissima piaga.
Nm 14,18 «Il Signore è lento all'ira e grande nell'amore, perdona la colpa e la ribellione, ma non lascia senza punizione; castiga la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione».
Dt 1,46 Così rimaneste a Kades molti giorni, per tutto il tempo in cui vi siete rimasti.



Dt 2,22 Allo stesso modo il Signore aveva fatto per i figli di Esaù che abitano in Seir, quando distrusse gli Urriti davanti a loro; essi li scacciarono e si stabilirono al loro posto e vi sono rimasti fino ad oggi.
Dt 2,37 Ma non ti avvicinasti alla terra degli Ammoniti, a tutta la riva del torrente Iabbok, alle città delle montagne, a tutti i luoghi che il Signore, nostro Dio, ci aveva proibito.



Dt 7,20 Anche i calabroni manderà contro di loro il Signore, tuo Dio, finché non siano periti quelli che saranno rimasti illesi o nascosti al tuo sguardo.

Dt 12,23 Astieniti tuttavia dal mangiare il sangue, perché il sangue è la vita; tu non devi mangiare la vita insieme con la carne.
Dt 21,18 Se un uomo avrà un figlio testardo e ribelle che non obbedisce alla voce né di suo padre né di sua madre e, benché l'abbiano castigato, non dà loro retta,
Dt 22,18 Allora gli anziani di quella città prenderanno il marito, lo castigheranno
Dt 23,23 Ma, se ti astieni dal far voti, non vi sarà in te peccato.
Dt 32,35 Mia sarà la vendetta e il castigo,
quando vacillerà il loro piede!
Sì, vicino è il giorno della loro rovina
e il loro destino si affretta a venire».

Gs 9,20 Ma facciamo loro così: li lasceremo in vita, perché non ci piombi addosso un castigo per il giuramento che abbiamo loro prestato.
Gdc 8,10 Zebach e Salmunnà erano a Karkor con il loro accampamento di circa quindicimila uomini, quanti erano rimasti dell'intero esercito dei figli dell'oriente: erano caduti centoventimila uomini armati di spada.
Gdc 8,16 Prese gli anziani della città e con le spine del deserto e con i cardi castigò gli uomini di Succot.
Gdc 9,24 Questo avvenne perché la violenza fatta ai settanta figli di Ierub-Baal ricevesse il castigo e il loro sangue ricadesse su Abimèlec, loro fratello, che li aveva uccisi, e sui signori di Sichem, che gli avevano dato man forte per uccidere i suoi fratelli.
1Sam 30,9 Davide e i seicento uomini che erano con lui partirono e giunsero al torrente di Besor, dove quelli rimasti indietro si fermarono.
2Sam 4,3 I Beerotiti si erano rifugiati a Ghittàim e vi sono rimasti come forestieri fino ad oggi.

2Sam 20,20 Ioab rispose: «Non sia mai, non sia mai che io distrugga e devasti!
1Re 9,21 e cioè i loro discendenti rimasti dopo di loro nella terra, coloro che gli Israeliti non avevano potuto votare allo sterminio, Salomone li arruolò per il lavoro coatto da schiavi, come è ancora oggi.
1Re 12,11 Ora, mio padre vi caricò di un giogo pesante,
io renderò ancora più grave il vostro giogo;
mio padre vi castigò con fruste,
io vi castigherò con flagelli»».

1Re 12,14 egli disse loro, secondo il consiglio dei giovani:
«Mio padre ha reso pesante il vostro giogo,
io renderò ancora più grave il vostro giogo;
mio padre vi castigò con fruste,
io vi castigherò con flagelli».

1Re 15,18 Asa prese tutto l'argento e l'oro rimasti nei tesori del tempio del Signore e nei tesori della reggia, li consegnò ai suoi ministri, che li portarono per ordine del re Asa a Ben-Adàd, figlio di Tabrimmòn, figlio di Cheziòn, re di Aram, residente a Damasco, con questa proposta:
2Re 7,9 Ma poi si dissero l'un l'altro: «Non è giusto quello che facciamo; oggi è giorno di lieta notizia, mentre noi ce ne stiamo zitti. Se attendiamo fino alla luce del mattino, potrebbe sopraggiungerci un castigo. Andiamo ora, entriamo in città e annunciamolo alla reggia».
2Re 7,13 Uno dei suoi ufficiali rispose: «Si prendano cinque dei cavalli superstiti che sono rimasti in questa città - avverrà di loro come di tutta la moltitudine d'Israele rimasta in città, come di tutta la moltitudine d'Israele che è perita - e mandiamo a vedere».
2Re 19,3 perché gli dicessero: «Così dice Ezechia: «Giorno di angoscia, di castigo e di disonore è questo, poiché i bimbi stanno per nascere, ma non c'è forza per partorire.
2Re 19,4 Forse il Signore, tuo Dio, udrà tutte le parole del gran coppiere, che il re d'Assiria, suo signore, ha inviato per insultare il Dio vivente e lo castigherà per le parole che il Signore, tuo Dio, avrà udito. Innalza ora una preghiera per quel resto che ancora rimane»».

1Cr 13,2 A tutta l'assemblea d'Israele Davide disse: «Se vi sembra bene e se il Signore, nostro Dio, lo consente, comunichiamo ai nostri fratelli rimasti in tutti i territori d'Israele, ai sacerdoti e ai leviti nelle città dei loro pascoli, di radunarsi presso di noi.
1Cr 16,21 non permise che alcuno li opprimesse
e castigò i re per causa loro:

2Cr 8,8 e cioè i loro discendenti rimasti dopo di loro nella terra, coloro che gli Israeliti non avevano distrutto, Salomone li arruolò per il lavoro coatto, come accade ancora oggi.
2Cr 10,11 Ora, mio padre vi caricò di un giogo pesante,
io renderò ancora più grave il vostro giogo;
mio padre vi castigò con fruste,
io con flagelli»».

2Cr 10,14 egli disse loro, secondo il consiglio dei giovani:
«Mio padre ha reso pesante il vostro giogo,
io lo renderò ancora più grave;
mio padre vi castigò con fruste,
io con flagelli».

2Cr 16,8 Etiopi e Libi non costituivano forse un grande esercito, con numerosissimi carri e cavalli? Quando ti appoggiasti al Signore, egli non li consegnò forse in mano tua?
2Cr 34,21 «Andate, consultate il Signore per me e per quanti sono rimasti in Israele e in Giuda riguardo alle parole del libro che è stato trovato; grande infatti è la collera del Signore, che si è riversata su di noi, perché i nostri padri non hanno ascoltato le parole del Signore, mettendo in pratica quanto sta scritto in questo libro».

Esd 8,32 Siamo arrivati a Gerusalemme e ci siamo rimasti tre giorni.
Tb 1,18 Seppellii anche quelli che aveva ucciso Sennàcherib, quando tornò fuggendo dalla Giudea, al tempo del castigo mandato dal re del cielo sui bestemmiatori. Nella sua collera egli uccise molti Israeliti; io sottraevo i loro corpi per la sepoltura e Sennàcherib invano li cercava.
Tb 13,2 «Benedetto Dio che vive in eterno,
benedetto il suo regno;
egli castiga e ha compassione,
fa scendere agli inferi, nelle profondità della terra,
e fa risalire dalla grande perdizione:
nessuno sfugge alla sua mano.

Tb 13,5 Vi castiga per le vostre iniquità,
ma avrà compassione di tutti voi
e vi radunerà da tutte le nazioni,
fra le quali siete stati dispersi.

Tb 13,10 Tutti ne parlino
e diano lode a lui in Gerusalemme.
Gerusalemme, città santa,
egli ti castiga per le opere dei tuoi figli,
ma avrà ancora pietà per i figli dei giusti.

Gdt 2,10 Tu dunque va' e occupa per me tutto il loro paese e, quando si saranno arresi a te, li terrai a mia disposizione fino al giorno del loro castigo.
Gdt 8,27 Certo, come ha passato al crogiuolo costoro con il solo scopo di saggiare il loro cuore, così ora non vuol fare vendetta di noi, ma è a scopo di correzione che il Signore castiga quelli che gli stanno vicino».

Gdt 9,4 Hai destinato le loro mogli alla preda, le loro figlie alla schiavitù, tutte le loro spoglie alla divisione tra i figli da te prediletti, perché costoro, accesi del tuo zelo, erano rimasti inorriditi della profanazione del loro sangue e ti avevano chiamato in aiuto. O Dio, mio Dio, ascolta anche me che sono vedova.

Gdt 15,6 Gli altri che erano rimasti a Betùlia si gettarono sul campo degli Assiri, si impadronirono delle loro spoglie e si arricchirono grandemente.
Est 1,9 Anche Vasti, la regina, tenne un banchetto per le donne nella stessa reggia di Artaserse.
Est 1,12 Ma la regina Vasti rifiutò di andare con gli eunuchi. Il re ne fu addolorato e irritato
Est 1,13 e disse ai suoi amici: «Così e così ha parlato Vasti: giudicate, dunque, secondo la legge e il diritto».
Est 1,15 e gli espressero il proprio parere su che cosa si dovesse fare alla regina Vasti, secondo le leggi, perché non aveva eseguito l'ordine datole dal re Artaserse per mezzo degli eunuchi.

Est 1,16 Mucheo disse in presenza del re e dei prìncipi: «La regina Vasti ha mancato non solo nei confronti del re, ma anche nei confronti di tutti i prìncipi e i capi del re
Est 2,1 Dopo questi fatti, l'ira del re si placò ed egli non si ricordò più di Vasti, avendo presente quello che lei aveva detto e come egli l'aveva ormai condannata.
Est 2,4 e la donna che piacerà al re diventi regina al posto di Vasti». La proposta piacque al re, e così si fece.

Est 4,17q Non consegnare, Signore, il tuo scettro a quelli che neppure esistono. Non permettere che ridano della nostra caduta; ma volgi contro di loro questi loro progetti e colpisci con un castigo esemplare chi è a capo dei nostri persecutori.

Est 8,12r Farete dunque bene a non tenere conto delle lettere mandate da Aman, figlio di Amadàta, perché costui, che ha perpetrato tali cose, è stato impiccato a un palo con tutta la sua famiglia alle porte di Susa, giusto castigo datogli rapidamente da Dio, dominatore di tutti gli eventi.
Est 11,9 Anche la regina Vasti offrì un banchetto alle donne nella reggia del re Assuero.
Est 11,11 che conducessero davanti a lui la regina Vasti con la corona regale, per mostrare ai popoli e ai capi la sua bellezza; ella infatti era di aspetto avvenente.
Est 11,12 Ma la regina Vasti rifiutò di venire, contro l'ordine che il re aveva dato per mezzo degli eunuchi; il re ne fu assai irritato e la collera si accese dentro di lui.
Est 11,15 e domandò dunque: «Secondo la legge, che cosa si deve fare alla regina Vasti che non ha eseguito l'ordine che le ha dato il re Assuero per mezzo degli eunuchi?».

Est 11,16 Memucàn rispose alla presenza del re e dei prìncipi: «La regina Vasti ha mancato non solo verso il re, ma anche verso tutti i capi e tutti i popoli che sono nelle province del re Assuero.
Est 11,17 Perché quello che la regina ha fatto sarà noto a tutte le donne e le indurrà a disprezzare i propri mariti. Esse diranno: «Il re Assuero aveva ordinato che si conducesse alla sua presenza la regina Vasti e lei non vi è andata».
Est 11,19 Se così sembra bene al re, venga da lui emanato un editto reale da scriversi fra le leggi di Persia e di Media, e sia irrevocabile, per il quale Vasti non potrà più comparire alla presenza del re Assuero, e il re conferisca la dignità di regina a un'altra migliore di lei.
Est 12,1 Dopo questi fatti, quando la collera del re si fu calmata, egli si ricordò di Vasti, di ciò che lei aveva fatto e di quanto era stato deciso a suo riguardo.
Est 12,4 La fanciulla che piacerà al re diventerà regina al posto di Vasti». La proposta piacque al re e così si fece.

Est 12,17 Il re amò Ester più di tutte le altre donne ed ella trovò grazia e favore agli occhi di lui più di tutte le altre vergini. Egli le pose sul capo la corona regale e la fece regina al posto di Vasti.
Est 17,4 Perché io e il mio popolo siamo stati venduti per essere distrutti, uccisi, sterminati. Ora, se fossimo stati venduti per diventare schiavi e schiave, avrei taciuto, perché questa nostra angustia non sarebbe stata un motivo sufficiente per infastidire il re».
1Mac 2,18 Su, fatti avanti per primo e adempi il comando del re, come hanno fatto tutti i popoli e gli uomini di Giuda e quelli rimasti a Gerusalemme; così tu e i tuoi figli passerete nel numero degli amici del re e tu e i tuoi figli avrete in premio oro e argento e doni in quantità».
1Mac 2,68 rendete il meritato castigo ai pagani e attenetevi all'ordinamento della legge».
1Mac 3,17 Ma quando videro lo schieramento avanzare contro di loro, dissero a Giuda: «Come faremo noi così pochi ad attaccare battaglia contro una moltitudine così forte? Oltre tutto, siamo rimasti oggi senza mangiare».
1Mac 5,55 Nel tempo in cui Giuda e Giònata erano rimasti in Gàlaad, e Simone, loro fratello, in Galilea di fronte a Tolemàide,
1Mac 10,26 Avete osservato le nostre alleanze, siete rimasti nella nostra amicizia e non siete passati ai nostri nemici: l'abbiamo saputo e ce ne siamo rallegrati.
2Mac 2,24 Considerando infatti la caterva delle cifre e l'effettiva difficoltà per chi desidera inoltrarsi nei meandri delle narrazioni storiche, a causa della vastità della materia,
2Mac 4,38 Poi, acceso di sdegno, tolse subito la porpora ad Andrònico, ne stracciò le vesti e lo condusse attraverso tutta la città proprio fino al luogo dove egli aveva sacrilegamente ucciso Onia e lì stesso eliminò dal mondo quell'assassino. Così il Signore gli rese il meritato castigo.

2Mac 6,12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione, ma per la correzione del nostro popolo.
2Mac 6,13 Quindi è veramente segno di grande benevolenza il fatto che agli empi non è data libertà per molto tempo, ma subito incappano nei castighi.
2Mac 6,26 Infatti, anche se ora mi sottraessi al castigo degli uomini, non potrei sfuggire, né da vivo né da morto, alle mani dell'Onnipotente.
2Mac 7,33 Se ora per nostro castigo e correzione il Signore vivente per breve tempo si è adirato con noi, di nuovo si riconcilierà con i suoi servi.
2Mac 7,36 Già ora i nostri fratelli, che hanno sopportato un breve tormento, per una vita eterna sono entrati in alleanza con Dio. Tu invece subirai nel giudizio di Dio il giusto castigo della tua superbia.
2Mac 7,42 Ma sia sufficiente quanto abbiamo esposto circa i pasti sacrificali e le eccessive crudeltà.



2Mac 8,1 Intanto Giuda Maccabeo e i suoi compagni, passando di nascosto nei villaggi, chiamavano a sé i loro congiunti e, raccolti quanti erano rimasti fedeli al giudaismo, misero insieme circa seimila uomini.
2Mac 13,8 Giusto castigo poiché, dopo aver commesso molti delitti attorno all'altare, il cui fuoco è sacro quanto la cenere, nella cenere trovò la sua morte.

2Mac 15,19 Anche per quelli rimasti in città non era piccola l'angoscia, essendo tutti turbati per l'ansia del combattimento in campo aperto.
2Mac 15,22 Nel pregare il Signore, si esprimeva in questo modo: «Tu, Signore, inviasti il tuo angelo al tempo di Ezechia, re della Giudea, ed egli fece perire nel campo di Sennàcherib centoottantacinquemila uomini.
Gb 21,17 Quante volte si spegne la lucerna degli empi,
e la sventura piomba su di loro,
e infligge loro castighi con ira?

Gb 21,19 «Dio - si dirà - riserva il castigo per i figli dell'empio».
No, lo subisca e lo senta lui il castigo!

Gb 31,23 perché mi incute timore il castigo di Dio
e davanti alla sua maestà non posso resistere.

Gb 37,13 Egli le manda o per castigo del mondo
o in segno di bontà.

Sal 6,2 Signore, non punirmi nella tua ira,
non castigarmi nel tuo furore.


Sal 22,5 In te confidarono i nostri padri,
confidarono e tu li liberasti;


Sal 38,2 Signore, non punirmi nella tua collera,
non castigarmi nel tuo furore.


Sal 39,12 Castigando le sue colpe
tu correggi l'uomo,
corrodi come un tarlo i suoi tesori.
Sì, ogni uomo non è che un soffio.


Sal 73,14 Perché sono colpito tutto il giorno
e fin dal mattino sono castigato?


Sal 77,21 Guidasti come un gregge il tuo popolo
per mano di Mosè e di Aronne.




Sal 89,20 Un tempo parlasti in visione ai tuoi fedeli, dicendo:
»Ho portato aiuto a un prode,
ho esaltato un eletto tra il mio popolo.


Sal 94,10 Colui che castiga le genti, forse non punisce,
lui che insegna all'uomo il sapere?


Sal 94,12 Beato l'uomo che tu castighi, Signore,
e a cui insegni la tua legge,


Sal 99,8 Signore, nostro Dio, tu li esaudivi,
eri per loro un Dio che perdona,
pur castigando i loro peccati.


Sal 105,14 non permise che alcuno li opprimesse
e castigò i re per causa loro:


Sal 118,18 Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.


Pro 16,22 Fonte di vita è il senno per chi lo possiede,
ma castigo degli stolti è la stoltezza.

Pro 24,22 perché improvviso sorgerà il loro castigo
e la rovina mandata da entrambi chi la conosce?

Qo 2,23 Tutti i suoi giorni non sono che dolori e fastidi penosi; neppure di notte il suo cuore riposa. Anche questo è vanità!
Qo 5,16 Tutti i giorni della sua vita li ha passati nell'oscurità, fra molti fastidi, malanni e crucci.

Sap 3,4 Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,
la loro speranza resta piena d'immortalità.

Sap 11,10 perché tu provasti gli uni come un padre che corregge,
mentre vagliasti gli altri come un re severo che condanna.

Sap 11,13 Quando infatti seppero che dal loro castigo quelli erano beneficati,
si accorsero della presenza del Signore;

Sap 11,15 In cambio dei ragionamenti insensati della loro ingiustizia,
in cui, errando, rendevano onori divini
a rettili senza parola e a bestie spregevoli,
tu inviasti contro di loro come punizione
una moltitudine di animali irragionevoli,

Sap 12,5 Questi spietati uccisori dei loro figli,
divoratori di visceri in banchetti di carne umana e di sangue,
iniziati in orgiastici riti,

Sap 12,15 Tu, essendo giusto, governi tutto con giustizia.
Consideri incompatibile con la tua potenza
condannare chi non merita il castigo.

Sap 12,25 Per questo, come a fanciulli irragionevoli,
hai mandato un castigo per prenderti gioco di loro.

Sap 14,3 ma la tua provvidenza, o Padre, la pilota,
perché tu tracciasti un cammino anche nel mare
e un sentiero sicuro anche fra le onde,

Sap 14,23 Celebrando riti di iniziazione infanticidi o misteri occulti
o banchetti orgiastici secondo strane usanze,

Sap 14,29 Ponendo fiducia in idoli inanimati,
non si aspettano un castigo per aver giurato il falso.

Sap 16,2 Invece di tale castigo, tu beneficasti il tuo popolo;
per appagarne il forte appetito
gli preparasti come cibo quaglie dal gusto insolito,

Sap 16,3 perché quelli che desideravano cibo,
a causa del ribrezzo per gli animali inviati contro di loro,
perdessero anche l'istinto della fame,
mentre questi, rimasti privi di cibo per un breve periodo,
provassero un gusto insolito.

Sap 18,5 Poiché essi avevano deliberato di uccidere i neonati dei santi
- e un solo bambino fu esposto e salvato -,
tu per castigo hai tolto di mezzo la moltitudine dei loro figli,
facendoli perire tutti insieme nell'acqua impetuosa.

Sap 18,8 Difatti come punisti gli avversari,
così glorificasti noi, chiamandoci a te.

Sap 18,13 Quanti erano rimasti increduli a tutto per via delle loro magie,
allo sterminio dei primogeniti confessarono
che questo popolo era figlio di Dio.

Sap 18,22 Egli vinse la collera divina non con la forza del corpo
né con la potenza delle armi,
ma con la parola placò colui che castigava,
ricordando i giuramenti e le alleanze dei padri.

Sap 19,13 Sui peccatori invece piombarono i castighi
non senza segni premonitori di fulmini fragorosi;
essi soffrirono giustamente per le loro malvagità,
perché avevano mostrato un odio tanto profondo verso lo straniero.

Sir 5,7 Non aspettare a convertirti al Signore
e non rimandare di giorno in giorno,
perché improvvisa scoppierà l'ira del Signore
e al tempo del castigo sarai annientato.

Sir 6,25 Piega la tua spalla e portala,
non infastidirti dei suoi legami.

Sir 7,17 Umìliati profondamente,
perché castigo dell'empio sono fuoco e vermi.


Sir 9,13 Stai lontano dall'uomo che ha il potere di uccidere
e non sperimenterai il timore della morte.
Se l'avvicini, stai attento a non sbagliare,
perché egli non ti tolga la vita;
sappi che cammini in mezzo ai lacci
e ti muovi sui bastioni della città.

Sir 10,13 Principio della superbia infatti è il peccato;
chi ne è posseduto diffonde cose orribili.
Perciò il Signore ha castigato duramente i superbi
e li ha abbattuti fino ad annientarli.

Sir 18,27 Un uomo saggio è circospetto in ogni cosa,
nei giorni del peccato si astiene dalla colpa.

Sir 28,8 Astieniti dalle risse e diminuirai i peccati,
perché l'uomo passionale attizza la lite.

Sir 29,4 Molti considerano il prestito come cosa trovata
e causano fastidi a coloro che li hanno aiutati.

Sir 31,16 Mangia da uomo frugale ciò che ti è posto dinanzi,
non masticare con voracità per non renderti odioso.

Sir 33,27 Giogo e redini piegano il collo,
per lo schiavo malvagio torture e castighi.

Sir 39,28 Ci sono venti creati per castigare
e nella loro furia rafforzano i loro flagelli;
quando verrà la fine, scateneranno violenza
e placheranno lo sdegno del loro creatore.

Sir 39,29 Fuoco, grandine, fame e morte
sono tutte cose create per il castigo.

Sir 51,12 tu infatti mi salvasti dalla rovina
e mi strappasti da una cattiva condizione.
Per questo ti loderò e ti canterò,
e benedirò il nome del Signore.


Is 5,18 Guai a coloro che si tirano addosso il castigo con corde da tori
e il peccato con funi da carro,

Is 7,6 Saliamo contro Giuda, devastiamolo e occupiamolo, e vi metteremo come re il figlio di Tabeèl.

Is 10,3 Ma che cosa farete nel giorno del castigo,
quando da lontano sopraggiungerà la rovina?
A chi ricorrerete per protezione?
Dove lascerete la vostra ricchezza?

Is 13,3 Io ho dato un ordine ai miei consacrati;
ho chiamato anche i miei prodi a strumento del mio sdegno,
entusiasti della mia grandezza.

Is 24,6 Per questo la maledizione divora la terra,
i suoi abitanti ne scontano la pena;
per questo si consumano gli abitanti della terra
e sono rimasti solo pochi uomini.

Is 26,1 In quel giorno si canterà questo canto nella terra di Giuda:
«Abbiamo una città forte;
mura e bastioni egli ha posto a salvezza.

Is 33,1 Guai a te, che devasti e non sei stato devastato,
che saccheggi e non sei stato saccheggiato:
sarai devastato, quando avrai finito di devastare,
ti saccheggeranno, quando avrai finito di saccheggiare.

Is 37,3 perché gli dicessero: «Così dice Ezechia: «Giorno di angoscia, di castigo e di disonore è questo, perché i bimbi stanno per nascere, ma non c'è forza per partorire.
Is 37,4 Forse il Signore, tuo Dio, udrà le parole del gran coppiere che il re d'Assiria, suo signore, ha inviato per insultare il Dio vivente e lo castigherà per le parole che il Signore, tuo Dio, avrà udito. Innalza ora una preghiera per quel resto che ancora rimane»».

Is 47,6 Ero adirato contro il mio popolo,
avevo lasciato profanare la mia eredità;
perciò lo misi in tuo potere.
Tu non mostrasti loro pietà;
persino sui vecchi facesti gravare
il tuo giogo pesante.

Is 53,4 Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze,
si è addossato i nostri dolori;
e noi lo giudicavamo castigato,
percosso da Dio e umiliato.

Is 53,5 Egli è stato trafitto per le nostre colpe,
schiacciato per le nostre iniquità.
Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui;
per le sue piaghe noi siamo stati guariti.

Is 59,10 Tastiamo come ciechi la parete,
come privi di occhi camminiamo a tastoni;
inciampiamo a mezzogiorno come al crepuscolo,
nel pieno vigore siamo come i morti.

Ger 2,19 La tua stessa malvagità ti castiga
e le tue ribellioni ti puniscono.
Renditi conto e prova quanto è triste e amaro
abbandonare il Signore, tuo Dio,
e non avere più timore di me.
Oracolo del Signore degli eserciti.

Ger 10,15 Sono oggetti inutili, opere ridicole;
al tempo del loro castigo periranno.

Ger 11,23 Non rimarrà di loro alcun superstite, perché manderò la sventura contro gli uomini di Anatòt nell'anno del loro castigo».



Ger 22,14 e dice: «Mi costruirò una casa grande
con vasti saloni ai piani superiori»,
e vi apre finestre
e la riveste di tavolati di cedro
e la dipinge di rosso.

Ger 23,12 Perciò la loro strada sarà per loro
come sentiero sdrucciolevole,
saranno sospinti nelle tenebre e cadranno in esse,
poiché io manderò su di loro la sventura,
nell'anno del loro castigo.
Oracolo del Signore.

Ger 25,29 Ecco, io comincio a castigare la città che porta il mio nome, e voi pretendete di rimanere impuniti? No, non resterete impuniti, perché io farò venire la spada su tutti gli abitanti della terra. Oracolo del Signore degli eserciti.

Ger 27,18 Se quelli sono veri profeti e se la parola del Signore è con loro, intercedano presso il Signore degli eserciti, perché gli arredi rimasti nel tempio del Signore e nella casa del re di Giuda e a Gerusalemme non vadano a Babilonia».
Ger 27,21 Dice dunque così il Signore degli eserciti, Dio d'Israele, riguardo agli arredi rimasti nel tempio del Signore, nella casa del re di Giuda e a Gerusalemme:
Ger 29,17 Così dice il Signore degli eserciti: Ecco, manderò contro di loro la spada, la fame e la peste e li renderò come i fichi guasti, che non si possono mangiare tanto sono cattivi.
Ger 30,11 perché io sono con te per salvarti.
Oracolo del Signore.
Sterminerò tutte le nazioni
tra le quali ti ho disperso,
ma non sterminerò te;
ti castigherò secondo giustizia,
non ti lascerò del tutto impunito.

Ger 30,14 Ti hanno dimenticato tutti i tuoi amanti,
non ti cercano più;
poiché ti ho colpito come colpisce un nemico,
con un castigo spietato,
per la tua grande iniquità,
perché sono cresciuti i tuoi peccati.

Ger 31,18 Ho udito Èfraim che si lamentava:
«Mi hai castigato e io ho subito il castigo
come un torello non domato.
Fammi ritornare e io ritornerò,
perché tu sei il Signore, mio Dio.

Ger 38,4 I capi allora dissero al re: «Si metta a morte quest'uomo, appunto perché egli scoraggia i guerrieri che sono rimasti in questa città e scoraggia tutto il popolo dicendo loro simili parole, poiché quest'uomo non cerca il benessere del popolo, ma il male».
Ger 42,2 al profeta Geremia e gli dissero: «Ti sia gradita la nostra supplica! Prega per noi il Signore, tuo Dio, in favore di tutto questo resto, perché noi siamo rimasti in pochi dopo essere stati molti, come vedi con i tuoi occhi.
Ger 46,21 Anche i suoi mercenari in mezzo ad essa
sono come vitelli da ingrasso.
Anch'essi infatti hanno voltato le spalle,
fuggono insieme, non resistono,
poiché è giunto su di loro il giorno della sventura,
il tempo del loro castigo.

Ger 46,28 Tu non temere, Giacobbe, mio servo
- oracolo del Signore -,
perché io sono con te.
Sterminerò tutte le nazioni
tra le quali ti ho disperso,
ma non sterminerò te;
ti castigherò secondo giustizia,
non ti lascerò del tutto impunito».



Ger 47,4 perché è arrivato il giorno
in cui saranno distrutti tutti i Filistei
e saranno abbattute Tiro e Sidone
con quanti sono rimasti ad aiutarle;
il Signore infatti distrugge i Filistei,
il resto dell'isola di Caftor.

Ger 48,44 Chi fugge al grido di terrore
cadrà nella fossa,
chi risale dalla fossa
sarà preso nel laccio,
perché io manderò sui Moabiti tutto questo
nell'anno del loro castigo.
Oracolo del Signore.

Ger 49,8 Fuggite, voltatevi, nascondetevi in un luogo segreto,
abitanti di Dedan,
poiché io mando su Esaù la sua rovina,
il tempo del suo castigo.

Ger 50,27 Uccidete tutti i suoi tori, scendano al macello.
Guai a loro, perché è giunto il loro giorno,
il tempo del loro castigo!

Ger 50,31 Eccomi a te, o arrogante
- oracolo del Signore degli eserciti -,
poiché è giunto il tuo giorno,
il tempo del tuo castigo.

Ger 51,18 Sono oggetti inutili, opere ridicole;
al tempo del loro castigo periranno.

Ger 52,15 Nabuzaradàn, capo delle guardie, deportò il resto del popolo rimasto in città, i disertori che erano passati al re di Babilonia e quanti erano rimasti degli artigiani.
Lam 2,8 Il Signore ha deciso di demolire
le mura della figlia di Sion,
ha steso la corda per le misure,
non ritrarrà la mano dalla distruzione;
ha reso desolati bastione e baluardo,
ambedue sono in rovina.

Lam 3,39 Perché si rammarica un essere vivente,
un uomo, per i castighi dei suoi peccati?

Bar 2,13 Allontana da noi la tua collera, perché siamo rimasti pochi in mezzo alle nazioni fra le quali tu ci hai dispersi.
Bar 2,28 come avevi detto per mezzo del tuo servo Mosè, quando gli ordinasti di scrivere la tua legge davanti ai figli d'Israele, dicendo:
Ez 14,21 Dice infatti il Signore Dio: Quando manderò contro Gerusalemme i miei quattro tremendi castighi: la spada, la fame, le bestie feroci e la peste, per estirpare da essa uomini e bestie,
Ez 16,18 Tu, inoltre, le adornasti con le tue vesti ricamate. A quelle immagini offristi il mio olio e i miei profumi.
Ez 16,21 Immolasti i miei figli e li offristi a loro, facendoli passare per il fuoco.
Ez 16,22 Fra tutti i tuoi abomini e le tue prostituzioni non ti ricordasti del tempo della tua giovinezza, quando eri nuda e ti dibattevi nel sangue!
Ez 23,21 e così rinnovasti l'infamia della tua giovinezza, quando in Egitto veniva oppresso il tuo seno, premuto il tuo petto giovanile.
Ez 25,17 Farò su di loro terribili vendette con castighi furiosi, e sapranno che io sono il Signore, quando eseguirò su di loro la vendetta».



Ez 26,8 Le tue figlie, in terraferma, ucciderà di spada,
contro di te costruirà bastioni, alzerà terrapieni,
disporrà un tetto di scudi.

Ez 27,11 I figli di Arvad e il loro esercito
erano intorno alle tue mura,
vigilando sui tuoi bastioni;
tutti appendevano intorno alle tue mura gli scudi,
rendendo perfetta la tua bellezza.


Ez 27,35 Tutti gli abitanti delle isole
sono rimasti spaventati per te
e i loro re, colpiti dal terrore,
hanno il viso sconvolto.

Ez 28,19 Quanti fra i popoli ti hanno conosciuto,
sono rimasti attoniti per te,
sei divenuto oggetto di terrore, finito per sempre».


Ez 29,7 Quando questi ti vollero afferrare ti rompesti,
lacerando tutta la loro spalla,
e quando si appoggiarono a te ti spezzasti,
facendo vacillare tutti i loro fianchi.


Ez 30,17 I giovani di Eliòpoli e di Bubasti cadranno di spada e queste città andranno in schiavitù.
Ez 38,8 Dopo molto tempo ti sarà dato l'ordine: alla fine degli anni tu andrai contro una nazione che è sfuggita alla spada, che in mezzo a molti popoli si è radunata sui monti d'Israele, rimasti lungamente deserti. Essa è uscita dai popoli e tutti abitano tranquilli.
Ez 39,14 Saranno scelti uomini che percorreranno di continuo il paese per seppellire con l'aiuto dei viandanti quelli che sono rimasti a fior di terra, per renderla pura; cominceranno le ricerche alla fine del settimo mese.
Dn 11,39 Nel nome di quel dio straniero attaccherà i bastioni delle fortezze e colmerà di onori coloro che lo riconosceranno: darà loro il potere su molti e distribuirà loro terre in ricompensa.

Dn 14,1 Il re Astiage si riunì ai suoi padri e gli succedette nel regno Ciro, il Persiano.
Os 5,9 Èfraim sarà devastato
nel giorno del castigo:
per le tribù d'Israele
annuncio una cosa sicura.

Os 9,7 Sono venuti i giorni del castigo,
sono giunti i giorni del rendiconto,
Israele lo sappia!
Il profeta diventa pazzo,
l'uomo ispirato vaneggia
a causa delle tue molte iniquità,
per la gravità del tuo affronto.

Mi 7,4 Il migliore di loro è come un rovo,
il più retto una siepe di spine.
Nel giorno predetto dalle tue sentinelle,
il tuo castigo è giunto,
adesso è il loro smarrimento.

Na 3,8 Sei forse più forte di Tebe,
adagiata sui canali del Nilo,
circondata dalle acque?
Per baluardo aveva il mare
e per bastione le acque.

Sof 2,9 Perciò, com'è vero che io vivo
- oracolo del Signore degli eserciti, Dio d'Israele -,
Moab diventerà come Sòdoma
e gli Ammoniti come Gomorra:
un luogo invaso dai cardi, una cava di sale,
un deserto per sempre.
I rimasti del mio popolo li saccheggeranno
e i superstiti della mia gente ne saranno gli eredi».

Zc 7,3 e a domandare ai sacerdoti addetti al tempio del Signore degli eserciti e ai profeti: «Devo io continuare a far lutto e astinenza nel quinto mese, come ho fatto in questi anni passati?».

Zc 11,6 Neppure io perdonerò agli abitanti del paese. Oracolo del Signore. Ecco, io abbandonerò gli uomini ognuno in balìa del suo vicino e del suo re, perché devastino il paese, e non mi curerò di liberarli dalle loro mani».

Zc 14,19 Questo sarà il castigo per l'Egitto e per tutte le nazioni che non saranno salite a celebrare la festa delle Capanne.

Mt 26,10 Ma Gesù se ne accorse e disse loro: «Perché infastidite questa donna? Ella ha compiuto un'azione buona verso di me.
Mc 6,50 perché tutti lo avevano visto e ne erano rimasti sconvolti. Ma egli subito parlò loro e disse: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!».
Mc 14,6 Allora Gesù disse: «Lasciatela stare; perché la infastidite? Ha compiuto un'azione buona verso di me.
Lc 13,25 Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: «Signore, aprici!». Ma egli vi risponderà: «Non so di dove siete».
Lc 18,5 dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi»».
Rm 11,9 E Davide dice:

Diventi la loro mensa un laccio,un tranello,
un inciampo e un giusto castigo!

2Cor 2,6 Per quel tale però è già sufficiente il castigo che gli è venuto dalla maggior parte di voi,
Gal 6,17 D'ora innanzi nessuno mi procuri fastidi: io porto le stigmate di Gesù sul mio corpo.

2Ts 1,9 Essi saranno castigati con una rovina eterna, lontano dal volto del Signore e dalla sua gloriosa potenza.
2Ts 3,7 Sapete in che modo dovete prenderci a modello: noi infatti non siamo rimasti oziosi in mezzo a voi,
Eb 4,2 Poiché anche noi, come quelli, abbiamo ricevuto il Vangelo: ma a loro la parola udita non giovò affatto, perché non sono rimasti uniti a quelli che avevano ascoltato con fede.
Eb 10,29 Di quanto peggiore castigo pensate che sarà giudicato meritevole chi avrà calpestato il Figlio di Dio e ritenuto profano quel sangue dell'alleanza, dal quale è stato santificato, e avrà disprezzato lo Spirito della grazia?
2Pt 2,9 Il Signore dunque sa liberare dalla prova chi gli è devoto, mentre riserva, per il castigo nel giorno del giudizio, gli iniqui,
2Pt 2,13 subendo il castigo della loro iniquità. Essi stimano felicità darsi ai bagordi in pieno giorno; scandalosi e vergognosi, godono dei loro inganni mentre fanno festa con voi,
1Gv 2,19 Sono usciti da noi, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; sono usciti perché fosse manifesto che non tutti sono dei nostri.
1Gv 4,18 Nell'amore non c'è timore, al contrario l'amore perfetto scaccia il timore, perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell'amore.

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