| (Testo TILC) 7 18So infatti che in me, in quanto uomo peccatore, non abita il bene. In me c'è il desiderio del bene, ma non c'è la capacità di compierlo.
19Infatti io non compio il bene che voglio, ma faccio il male che non voglio.
20Ora, se faccio quel che non voglio, non sono più io ad agire, ma il peccato che è in me.
21Io scopro allora questa contraddizione: ogni volta che voglio fare il bene, trovo in me soltanto la capacità di fare il male.
| (Testo CEI2008) 7 18Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene: in me c'è il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo;
19infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio.
20Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me.
21Dunque io trovo in me questa legge: quando voglio fare il bene, il male è accanto a me.
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