23Un giorno che era sabato Gesù stava passando attraverso alcuni campi di grano. Mentre camminavano, i suoi discepoli si misero a cogliere spighe.
24I farisei allora dissero a Gesù: - Guarda! Perché i tuoi discepoli fanno ciò che la nostra Legge non permette di fare nel giorno del riposo? 25Gesù rispose: - E voi non avete mai letto nella Bibbia quello che fece Davide un giorno che si trovò in difficoltà perché lui e i suoi avevano fame?
26Accadde al tempo del sommo sacerdote Abiatàr: come sapete, Davide entrò nel Tempio e mangiò i pani che erano offerti a Dio. La nostra Legge dice che solamente i sacerdoti possono mangiare quei pani, eppure Davide li diede anche a quelli che erano con lui. 27Poi Gesù disse ancora: - Il sabato è stato fatto per l'uomo, e non l'uomo per il sabato.
28Per questo il Figlio dell'uomo è padrone anche del sabato.
(Testo CEI2008)
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Il sabato e l'uomo
23Avvenne che di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe.
24I farisei gli dicevano: «Guarda! Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?».
25Ed egli rispose loro: «Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trovò nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame?
26Sotto il sommo sacerdote Abiatàr, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell'offerta, che non è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche ai suoi compagni!».
27E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato!
28Perciò il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato».