LA CHIESA

      


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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  SACRATISSIMO CUORE DI GESU' (ANNO B) > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: SACRATISSIMO CUORE DI GESU' (ANNO B)
BP115 ;

In occasione della solennità del Sacro Cuore di Gesù la Chiesa ci propone letture collegate tra loro dal tema dell’amore. Anzitutto l’amore materno e tenero di Dio per il suo popolo, testimoniato dal profeta Osea: «Io li traevo con legami di bontà, con vincoli d’amore, ero per loro come chi solleva un bimbo alla sua guancia, mi chinavo su di lui per dargli da mangiare».
Questo amore è stato anche il filo rosso dell’intera vita di Gesù, al punto che l’autore della Lettera agli Efesini si spinge fino ad augurare ai cristiani della sua comunità di «conoscere l’amore di Cristo che supera ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio».
Questa pienezza d’amore ha conosciuto il suo vertice sulla croce, presentata secondo il racconto del Vangelo di Giovanni. Subito dopo la morte gloriosa di Gesù, l’evangelista annota che «uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua». I padri della Chiesa hanno letto nel sangue e nell’acqua che scaturiscono dalla ferita aperta dalla lancia l’annuncio dei sacramenti del Battesimo e dell’Eucaristia. I mistici, più tardi, hanno approfondito la contemplazione del cuore di Gesù: tutto l’amore di Dio ha plasmato e, per così dire, fatto battere il cuore di Gesù.
Si comprende dunque quanto affermato, con splendida sintesi, dal concilio Vaticano II: «Dal costato di Cristo morto sulla croce è scaturito il mirabile sacramento di tutta la Chiesa» (Sacrosantum Concilium, n. 5), radicata nell’amore di Cristo.

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Antifona d'ingresso
I disegni del suo cuore
sussistono per sempre,
per liberare i suoi figli dalla morte
e nutrirli in tempo di fame. (Cf. Sal 32,11.19)

Si dice il Gloria.


Colletta
O Padre, che nel Cuore del tuo dilettissimo Figlio
ci dai la gioia di celebrare le grandi opere del tuo amore per noi,
fa’ che da questa fonte inesauribile
attingiamo l’abbondanza dei tuoi doni.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure:
Padre misericordioso,
che nel Cuore del tuo Figlio trafitto dai nostri peccati
ci hai aperto i tesori infiniti del tuo amore,
fa’ che rendendogli l’omaggio della nostra fede
adempiamo anche al dovere di una degna riparazione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno B):
Padre di infinita tenerezza,
che sempre sostieni i tuoi figli e li nutri con la tua mano,
donaci di attingere dal Cuore di Cristo trafitto sulla croce
la sublime conoscenza del tuo amore,
perché, rinnovati con la forza dello Spirito,
annunciamo a tutti gli uomini le ricchezze della tua grazia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

Os 11,1.3-4.8-9
Il mio cuore si commuove dentro di me.

Dal libro del profeta Osèa

Quando Israele era fanciullo,
io l’ho amato
e dall’Egitto ho chiamato mio figlio.
A Èfraim io insegnavo a camminare
tenendolo per mano,
ma essi non compresero
che avevo cura di loro.
Io li traevo con legami di bontà,
con vincoli d’amore,
ero per loro
come chi solleva un bimbo alla sua guancia,
mi chinavo su di lui
per dargli da mangiare.
Il mio cuore si commuove dentro di me,
il mio intimo freme di compassione.
Non darò sfogo all’ardore della mia ira,
non tornerò a distruggere Èfraim,
perché sono Dio e non uomo;
sono il Santo in mezzo a te
e non verrò da te nella mia ira.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Is 12,2-6

Attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza.

Ecco, Dio è la mia salvezza;
io avrò fiducia, non avrò timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza.

Attingerete acqua con gioia
alle sorgenti della salvezza.
Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere,
fate ricordare che il suo nome è sublime.

Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose eccelse,
le conosca tutta la terra.
Canta ed esulta, tu che abiti in Sion,
perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.

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Seconda lettura

Ef 3,8-12.14-19
Conoscere l’amore di Cristo che supera ogni conoscenza.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli, a me, che sono l’ultimo fra tutti i santi, è stata concessa questa grazia: annunciare alle genti le impenetrabili ricchezze di Cristo e illuminare tutti sulla attuazione del mistero nascosto da secoli in Dio, creatore dell’universo, affinché, per mezzo della Chiesa, sia ora manifestata ai Principati e alle Potenze dei cieli la multiforme sapienza di Dio, secondo il progetto eterno che egli ha attuato in Cristo Gesù nostro Signore, nel quale abbiamo la libertà di accedere a Dio in piena fiducia mediante la fede in lui.
Per questo io piego le ginocchia davanti al Padre, dal quale ha origine ogni discendenza in cielo e sulla terra, perché vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati nell’uomo interiore mediante il suo Spirito.
Che il Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, e così, radicati e fondati nella carità, siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità, e di conoscere l’amore di Cristo che supera ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 11,29)
Alleluia, alleluia.
Prendete il mio giogo sopra di voi, dice il Signore,
e imparate da me, che sono mite e umile di cuore.
Alleluia.

Oppure (1 Gv 4, 10b):
Alleluia, alleluia.
Dio ha amato noi e ha mandato il suo Figlio
come vittima di espiazione per i nostri peccati.
Alleluia.

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Vangelo

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Gv 19,31-37
Uno dei soldati gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

Era il giorno della Parascève e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato – era infatti un giorno solenne quel sabato –, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via.
Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all’uno e all’altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua.
Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è vera; egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate. Questo infatti avvenne perché si compisse la Scrittura: «Non gli sarà spezzato alcun osso». E un altro passo della Scrittura dice ancora: «Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Dio Padre ha voluto che il suo unico Figlio sulla Croce fosse trafitto per noi dalla lancia del soldato. Preghiamo Gesù perché dal suo Cuore aperto effonda su tutti gli uomini la sua grazia e la sua misericordia, dicendo: Ascoltaci, o Signore.

1. Perché tutti gli uomini sappiano vedere nel Cuore aperto di Cristo il simbolo con il quale il Padre ha tanto amato il mondo da dare il suo unigenito Figlio, preghiamo.
2. Perchè tutti gli uomini riconoscano nella Chiesa, nata dal costato di Cristo, la sorgente perenne di vita e di salvezza, preghiamo.
3. Perchè tutte le mamme sappiano accogliere e rispettare la vita come dono di Dio ed educhino i loro figli fin da piccoli a praticare la generosità verso i fratelli, preghiamo.
4. Perchè tutti i battezzati attingano con gioia alla sorgente della salvezza, partecipando coscientemente, pienamente e attivamente ai sacramenti e in particolare all’Eucaristia, preghiamo.
5. (Altre intenzioni locali)

Padre santo, concedi a noi di essere potentemente rinvigoriti dal tuo Spirito nell’uomo interiore e di conoscere profondamente l'amore di Gesù, tuo Figlio e nostro Signore che vive e regna nei secoli dei secoli.

Preghiera sulle offerte
Guarda, o Padre,
all’immensa carità del Cuore del tuo Figlio,
perché la nostra offerta sia a te gradita
e ci ottenga il perdono di tutti i peccati.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO
L’immenso amore di Cristo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Innalzato sulla croce,
nel suo amore senza limiti donò la vita per noi,
e dalla ferita del suo fianco effuse sangue e acqua,
simbolo dei sacramenti della Chiesa,
perché tutti gli uomini, attirati al Cuore del Salvatore,
attingessero con gioia alla fonte perenne della salvezza.
Per questo mistero,
uniti agli angeli e ai santi,
proclamiamo senza fine
l’inno della tua gloria: Santo, ...


Antifona alla comunione
Gesù gridò: «Se qualcuno ha sete, venga a me,
e beva chi crede in me;
dal suo grembo sgorgheranno fiumi di acqua viva». (Gv 7,37-38)

Oppure:
Uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco,
e subito ne uscì sangue e acqua. (Gv 19,34)


Preghiera dopo la comunione
Il sacramento della carità, o Padre,
ci infiammi di santo amore,
perché, attratti sempre dal tuo Figlio,
impariamo a riconoscerlo nei fratelli.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 07-06-2024)
Commento su Gv 19, 31-37
Come vivere questa Parola? «Uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua». Le parole dell'evangelista Giovanni illuminano la solennità che oggi celebriamo mostrandoci il contenuto del cuore di Gesù. L'acqua e il sangue che da esso sgorgano sono l'esplicitazione del sogno che il Signore porta nel cuore per l'uman ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 07-06-2024)

«Uno dei soldati con una lancia colpì il fianco di Gesù, e subito ne uscì sangue e acqua», figura del battesimo e dell'Eucaristia, cioè il prezzo della nostra salvezza! Diceva una Santa: «Se noi pensassimo a quale prezzo ha sborsato Gesù nella trafittura del suo cuore e come in maniera sovrabbondante ha versato il suo sangue per riscattarci, sembrere ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 07-06-2024)
Il nostro audio quotidiano
Visita www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi. Abbiamo anche una WebTv Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti: clicca qui  Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play! SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 07-06-2024)

Gesù attira tutti a sé donando la vita nella volontà del Padre, non si impone con logiche efficientiste. Che ingenuità pensare di trovare vita e magari darla agli altri con le nostre logiche chiuse all'opera di Dio. Ma solo la grazia può fare sempre più questo in noi. Senza continuiamo a stare abbarbicati alle nostre false sicurezze che in quanto false ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 07-06-2024)
Cuore di Cristo fornace ardente
Con questa solennità siamo chiamati a inserirci nel grande Cuore di Gesù e misurarne l'ampiezza, la lunghezza e la profondità. Il Cuore di Cristo è prima di tutto un cuore che conosce la dimensione della sofferenza. Per questo la pagina evangelica scelta per questa giornata è quella della Passione. Ci viene offerta la fotografia degli ultimi momenti ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 07-06-2024)
Sacro Cuore di Gesù - Commento al Vangelo - Gv 19,31-37
segui la WebTv o iscriviti al MONASTERO INVISIBILE su www.ilcenacolowebtv.it ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 07-06-2024)
Commeto su Gv 19, 31-37
«Uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua». Le parole dell'evangelista Giovanni illuminano la solennità che oggi celebriamo mostrandoci il contenuto del cuore di Gesù. L'acqua e il sangue che da esso sgorgano sono l'esplicitazione del sogno che il Signore porta nel cuore per l'umanità intera. Un sogno che co ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 11-06-2021)
Impariamo l'amore guardando il Cristo crocifisso
La celebrazione dell'amore di Gesù Cristo attraverso la figura simbolica del suo cuore è abbastanza recente nella Chiesa. È stato il papa, il beato Pio IX, a estendere questa festa alla Chiesa universale nell'agosto del 1856. La devozione affonda però le sue radici nel medioevo, quando riflettendo sul mistero di Cristo, la Chiesa e i credenti hanno co ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 11-06-2021)
Il nostro audio quotidiano
Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it Iscriviti anche al canale YouTube NOVITA': Ascolta raDioON la web radio dallo spirito divino. Clicca Qui oppure vai su www.rdon.it Ti aspettiamo anche su Instagram con tante immagini! Pe ...
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    don Marco Scandelli       (Omelia del 11-06-2021)
#2minutiDiVangelo - Sacratissimo Cuore - Impariamo a parlare davvero con Dio
Commento al Vangelo del Sacratissimo Cuore di Gesù - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Gv 19 31-37 ...
(continua)

 
    IlCenacoloWebTv       (Omelia del 11-06-2021)
Venerdì della X settimana del Tempo Ordinario - Anno B
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(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 11-06-2021)
Commento su Gv 19,31-37
«Era il giorno della Parascève e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato, era infatti un giorno solenne quel sabato, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all'uno e all'altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti però da Gesù, ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 11-06-2021)
Sacro Cuore di Gesù Cristo (Gv 19,31-37)
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(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 08-06-2018)
Commento su Gv 19,32-34
«Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all'uno e all'altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua.» Gv 19,32-34 Come vivere questa Parola? La festa del SSmo. Cuore di Gesù ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 08-06-2018)
Sacratissimo Cuore di Gesù
La devozione al Sacro Cuore non risale solo al XVII secolo: già i salmi, nell'A.T., ne parlavano e nel Vangelo, il grande diffusore di questa devozione è san Giovanni che posò addirittura il suo capo sul cuore di Gesù. Poi, dopo sviluppi successivi dovuti a S. Jean Eudes, vennero le dodici promesse, una più bella dell'altra, rivelate a Santa Margherita ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 12-06-2015)
Commento su Gv. 19,33
«Venuti però da Gesù e vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne usci sangue ed acqua» Gv. 19,33 Come vivere questa Parola? La festa del Cuore di Gesù ci rivela che al centro della vita e della fede cristiana vi è l'amore incondizionato e totale di Dio rivelato sulla ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 15-06-2012)
Commento su Giovanni 19,31-37
Una festa solo all'apparenza dal sapore devozionale, quella del Sacro Cuore ma che nasconde, in realtà, una grande verità: la misura dell'amore di Dio. Cosa può ancora dirci l'immagine di un improbabile Gesù con gli occhi chiari e i boccoli che apre il mantello e lascia intravvedere un cuore da cui si dipartono dardi luminosi? Non è solo l'immagine di ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 15-06-2012)
Commento su Giovanni 19,33
Venuti però da Gesù e vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne usci sangue ed acqua. Gv 19,33 Come vivere questa parola? Questa festa è la celebrazione dell'Amore Trinitario rivelato da Gesù nel modo più profondo e sconvolgente nella sua passione e morte: Amore tort ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 19-06-2009)

Sacro Cuore: il centro del Vangelo, l'essenza di Dio, il cuore del messaggio cristiano è che Dio è amore e questo amore ci è stato definitivamente rivelato in Gesù. Immaginare l'amore non è mai semplice, la festa di oggi cerca di concentrare il nostro sguardo e la nostra fede sulla misura dell'amore di Dio per noi. Ciascuno di noi si fa una sua idea ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 19-06-2009)
Sacratissimo cuore di Gesù
Venerdi, festa del Sacro Cuore.. Ma la devozione non risale solo al XVII secolo: già nell' Antico testamento, tantissimi salmi, ne parlavano: poi, dopo sviluppi successivi dovuti a S. Jean Eudes, vennero le dodici promesse, una più bella dell'altra, rivelate a Santa Margherita M; Alacoque, per coloro che amano e onorano il Sacro Cuore di Gesù: 1. Darò ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 19-06-2009)

È la solennità del Sacro Cuore di Gesù, si celebra la Giornata mondiale di preghiera per la santificazione dei sacerdoti e oggi inizia l'Anno Sacerdotale voluto da Benedetto XVI. Si chiede di pregare a tutti. Ma è giusto che i primi a pregare siano gli stessi sacerdoti, meglio se davanti a Gesù Eucaristia. La profezia che dice "non gli sarà spezzato a ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 19-06-2009)

Dalla Parola del giorno Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe al primo e poi all'altro che era stato crocifisso insieme con lui. Venuti però da Gesù e vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua. Come vivere questa Parola? Il cuore, soprattutto ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 19-06-2009)
Il cuore che tanto ci ama
«Ecco quel cuore che ha tanto amato gli uomini», così il nostro Redentore si rivelava ad una sua devota ed innamorata, Santa Margherita Maria Alaquoque. Oggi celebriamo quell’amore che è stato riversato nei nostri cuori, che ci ha meritato la salvezza, che ci ha liberati dal male, ci ha riconciliati con il Padre, ci ha fatto riscoprire la fraternità t ...
(continua)

 
    a cura dei Carmelitani       (Omelia del 23-06-2006)
Un soldato trafigge il Cuore di Gesù
1. LECTIO a) Orazione iniziale: Donaci, Signore Gesù, di sostare in atteggiamento di ascolto davanti alla tua Parola. Aiutaci a non essere frettolosi, di non avere la mente e il cuore immersi nella superficialità e nella distrazione. Se saremo capaci di meditare sulla tua Parola, di certo, faremo l'esperienza di essere invasi dal fiume di tenerezza, di ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 23-06-2006)
Uno dei soldati gli colpi' il costato e subito ne usci' sangue e acqua
L'amore di Dio attraversa tutta la creazione, "eterna è la sua misericordia", ma si fa redenzione, manifestazione d'amore per tutti gli uomini quando il Figlio di Dio si consegna volontariamente alla morte. "Il mistero nascosto da secoli nella mente di Dio" viene ora rivelato, - dice S. Paolo – tutti i popoli "sono chiamati, in Cristo Gesù, a partecipare ...
(continua)

 
    don Marco Pratesi       (Omelia del 23-06-2006)
Da cuore a cuore
Il Vangelo ci racconta un fatto a cui s. Giovanni attribuisce - lo si vede bene - grande importanza: dal costato aperto di Gesù, trafitto da un colpo di lancia, sgorgano sangue ed acqua. L'episodio ha una carica simbolica forte. Che cosa significano, per Giovanni, questo sangue, questa acqua che zampillano dal cuore di Gesù nel momento in cui dà la sua v ...
(continua)

 
    don Luciano Sanvito       (Omelia del 18-06-2006)
Corpo e sangue per la nostra identità
NOI SIAMO CORPO E SANGUE, e tutte le esperienze che possiamo fare nella nostra vita devono passare per questi due filtri: il corpo e il sangue. § Se viviamo esperienze solo con il corpo: con i sensi, con le azioni, con le emozioni, ma non le leghiamo anche al sangue, succede che sperimentiamo qualcosa di morto: un corpo senza sangue saranno tutte le esp ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 27-06-2003)
Commento Giovanni 19,31-37
Dalla Parola del giorno Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe al primo e poi all'altro che era stato crocifisso insieme con lui. Venuti però da Gesù e vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua. Come vivere questa Parola? Il cuore, soprattutt ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 27-06-2003)
Commento Giovanni 19,31-37
Festa della tenerezza di Dio, che ci ricorda vecchie stampe a colori con improbabili Gesù con gli occhi azzurri che lasciano intravedere il proprio cuore luminoso, questa festa popolare porta con sé una verità dolcissima e attuale: l'amore di Dio. Nel nostro mondo disincantato e cinico, in cui abbiamo visto tutto e, ancora, analizzato e demolito i sentime ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 27-06-2003)
Amore-cuore
Il cuore è un muscolo come tanti altri, tuttavia secondo le concezioni dell'antichità esso era la sede dei sentimenti e delle emozioni. Ed è così che è diventato rappresentativo dell'amore, della tenerezza, della pace e di ogni altro sentimento che voglia dirsi umano. Nel cuore risiede anche l'intimità dell'uomo e lo spirito di passionalità con cui n ...
(continua)

 
    padre Lino Pedron       (Omelia del 27-06-2003)
Commento su Giovanni 19,31-37
Dopo la morte di Gesù l'evangelista riporta una scena originalissima nella quale il Cristo è presentato come l'agnello pasquale che doveva essere immolato senza fratture. Data l'imminenza della festa di Pasqua i giudei si preoccupano di osservare la legge che prescrive la rimozione dei cadaveri dei giustiziati prima della sera (Dt 21,22-23); tanto più que ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 30-06-2000)

Dalla Parola del giorno Venuto da Gesù e vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati gli colpì il costato con la lancia e subito gli uscì sangue e acqua. Come vivere questa Parola? I crocifissori, secondo l'usanza, spezzano le gambe ai due ladri che sono sul Calvario per affrettare la morte tanto cruenta. Gesù, morto ...
(continua)