Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Verde AO140 ;
Gesù prega. Si rivolge a suo Padre. La sua preghiera è un’azione di grazie. Egli loda suo Padre, non in quanto tale, ma per ciò che fa. Si meraviglia di vedere la spontaneità dei bambini e la gente senza cultura rispondere alla sua predicazione. Come, d’altra parte, si dispiace di vedere allontanarsi da sé coloro che avevano tutte le possibilità di riconoscerlo (Gv 9,40-41). Qui la gioia di Gesù esplode. Nessuno lo mette in discussione, nessuno lo fa passare al vaglio di una critica saccente. Vi sono anche coloro che lo accolgono semplicemente, che spontaneamente intuiscono che non si tratta di capire tutto, ma di accettare d’essere amati. È veramente necessario assomigliare a quei bambini che Gesù ama e accarezza (Mc 10,16), e che sono felici di essere amati, perché non sono discussi. È veramente necessario abbassare le armi davanti a lui, a rischio di passare di fianco al più bell’incontro che un uomo possa fare senza accorgersene. E per colui che lo accoglie in tal modo Gesù serba le rivelazioni più grandi, quelle che nessuno può conoscere (Mt 11,27) e che trattano del mistero di Dio stesso. C’è di più. Coloro che pregano ne fanno l’esperienza. Dio parla loro quando essi si confidano a lui. Essi comprendono quando non sono sulle difensive. Essi amano veramente quando accettano di essere amati, poiché Dio ci ama sempre per primo (1Gv 4,10) ma noi ci difendiamo, non vogliamo essere sensibili, e facciamo fatica a lasciarci andare. Noi ci complichiamo la vita spirituale. Cerchiamo il difficile dove le cose sono semplici. Il giogo del Signore è leggero, poiché egli lo porta per noi.
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Antifona d'ingresso
O Dio, accogliamo il tuo amore nel tuo tempio.
Come il tuo nome, o Dio,
così la tua lode si estende sino ai confini della terra;
è piena di giustizia la tua destra.
Colletta
O Padre, che nell'umiliazione del tuo Figlio
hai risollevato l'umanità dalla sua caduta,
dona ai tuoi fedeli una gioia santa,
perché, liberati dalla schiavitù del peccato,
godano della felicità eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure (Anno A):
O Dio, che ti riveli ai piccoli
e doni ai poveri l'eredità del tuo regno,
rendici miti e umili di cuore,
a imitazione di Cristo tuo Figlio,
perché, portando con lui il giogo soave della croce,
annunciamo al mondo la gioia che viene da te.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Così dice il Signore:
«Esulta grandemente, figlia di Sion,
giubila, figlia di Gerusalemme!
Ecco, a te viene il tuo re.
Egli è giusto e vittorioso,
umile, cavalca un asino,
un puledro figlio d’asina.
Farà sparire il carro da guerra da Èfraim
e il cavallo da Gerusalemme,
l’arco di guerra sarà spezzato,
annuncerà la pace alle nazioni,
il suo dominio sarà da mare a mare
e dal Fiume fino ai confini della terra».
O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre.
Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.
Fedele è il Signore in tutte le sue parole
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque è caduto.
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Seconda lettura
Rm 8,9.11-13
Se mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, voi non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene.
E se lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.
Così dunque, fratelli, noi siamo debitori non verso la carne, per vivere secondo i desideri carnali, perché, se vivete secondo la carne, morirete. Se, invece, mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Cf Mt 11, 25)
Alleluia, alleluia.
Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.
Alleluia.
In quel tempo Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli (Dall'Orazionale CEI 2020)
Rivolgiamo la comune preghiera a Dio nostro Padre, perché ci renda veri discepoli e testimoni di Cristo, primizia dell’umanità nuova.
Preghiamo insieme e diciamo: Dio, nostra speranza, ascoltaci.
1. La Chiesa operi instancabilmente per condurre gli uomini a Cristo, e lo Spirito la ricolmi di santità e di grazia. Preghiamo.
2. Nei cristiani cresca la docilità all’ascolto della voce dello Spirito, che parla nell’intimo della coscienza e nel magistero del papa e dei vescovi. Preghiamo.
3. I popoli della terra non smarriscano la via della giustizia e della pace e instaurino tra loro rapporti leali e costruttivi. Preghiamo.
4. Le membra sofferenti del corpo di Cristo sperimentino la dolcezza della paterna consolazione di Dio attraverso la carità di chi è loro vicino. Preghiamo.
5. Ognuno di noi accolga l’amore che in questo tempio ci viene elargito, e il nostro impegno di santificazione ci porti a una vita piena. Preghiamo.
O Dio, che ami la giustizia, rialza con la tua mano tutti coloro che giacciono nell’ombra della morte: fa’ che riprendano il cammino della speranza e con la loro vita diventino un canto della tua gloria. Per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte
Ci purifichi, o Signore,
quest'offerta che consacriamo al tuo nome,
e ci conduca di giorno in giorno più vicini alle realtà del cielo.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Gustate e vedete com'è buono il Signore;
beato l'uomo che in lui si rifugia. (Sal 33,9)
Oppure (Anno A): Mt ıı, 28
«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi,
e io vi darò ristoro», dice il Signore. (Mt 11,28)
Preghiera dopo la comunione
O Signore, che ci hai nutriti
con i doni della tua carità senza limiti,
fa' che godiamo i benefici della salvezza
e viviamo sempre in rendimento di grazie.
Per Cristo nostro Signore.
Piccolezza, umilt? e mitezza, sono alcune delle parole chiave del Vangelo di questa domenica. Il Vangelo inizia con parole di gioia e di gratitudine rivolte da Ges? al Padre, parole di ringraziamento per la predilezione verso i piccoli. Piccoli non di statura, non di et?, ma piccoli nel senso che hanno compreso e si mettono davanti al Padre con atteggiamento ... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 09-07-2023)
Il regno dei cieli ? fatto per gli umili e i semplici
Il vangelo di questa XIV domenica del tempo ordinario ci offre un brano di San Matteo in cui Ges?, in una preghiera rivolta al Padre, lo ringrazia, quale creatore e Signore del cielo e della terra e gli rende lode, perch? ha nascosto le verit? che sono via al cielo ai sapienti e ai dotti della terra e le ha rivelate ai piccoli. Chiaro riferimento al cammino ... (continua)
padre Paul Devreux (Omelia del 09-07-2023)
In quel tempo Ges? disse: ?Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, E' bello contemplare Ges? che chiama il Signore Padre. Non lo chiama ne Dio, ne Onnipotente, ne Signore suo. Preghiamo perch? possiamo scoprire sempre di pi? che anche noi siamo figli di Dio, per poterlo chiamare e sentirlo sempre di pi? Padre nostro.
perch? hai nascosto quest ... (continua)
don Michele Cerutti (Omelia del 09-07-2023)
Ti rendo lode, o Padre
Quando ci limitiamo a letture orizzontali della storia del mondo e della Chiesa sembra prendere su di noi una sorta di tristezza e ci troviamo come spaesati incapaci di vedere ci? che Dio offre per non scoraggiarci.
In alcune Chiese particolari, ad esempio, si stanno prendendo in esame i dati degli archivi sugli abusi sessuali, nella Chiesa universale alcu ... (continua)
don Lucio D'Abbraccio (Omelia del 09-07-2023)
Andiamo a Cristo e prendiamo il suo ?giogo? su di noi!
Nel Vangelo di questa domenica l'evangelista Matteo scrive che Ges? dice: ?Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi dar? ristoro?. Il Signore non riserva questa frase a qualcuno dei suoi amici ma la rivolge a "tutti" coloro che sono stanchi e oppressi dalla vita. infatti, quando il Maestro Divino fa questo invito, ha davanti agli occhi le ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 09-07-2023)
Sapientemente ignoranti
Si moltiplicano in questi giorni, sui social, fotografie e video di ragazze e ragazzi neomaturati, che terminato l'esame orale di maturit? festeggiano in maniera goliardica - peraltro, senza ancora conoscere il risultato della prova - il raggiunto traguardo scolastico. A volte lo fanno in modi cos? plateali (e anche un po' sconsiderati...) che pare che abbia ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 09-07-2023)
Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra!
E cosa mai sar? successo per pronunciare parole cos? nette di ringraziamento e di lode? Cosa sar? successo intorno a Lui tanto da muovergli il cuore in un canto di esultanza tanto chiaro e solenne? Non dovrebbe esserci una risposta difficile: un ringraziamento muove sempre da eventi positivi e fecondi ... (continua)
Ges? ci ristora
Hai presente quando ti senti inutile e nessuno ti valorizza? Hai presente quando fai bene qualcosa e anche se non vuoi in cuor tuo desideri che qualcuno ti riconosca il merito di ci? che hai fatto? Continua a leggere su www.annunciatedaitetti.it
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don Roberto Seregni (Omelia del 09-07-2023)
Venite a me
In questa meravigliosa pagina troviamo tutta la novit? e la bellezza del Vangelo. ? la prima volta che il maestro Ges? si rivolge a Dio chiamandolo Padre e lo fa per ringraziarlo perch? rivela il Suo Vangelo ai piccoli, a chi ? disarmato, a chi si fida e si affida, a chi ha il coraggio di continuare a cercare.
Il Maestro Ges? sa molto bene che la quotidiani ... (continua)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo (Mt 11,25-30)
... (continua)
diac. Vito Calella (Omelia del 09-07-2023)
Dove ti troviamo, o Cristo risuscitato, per trovare riposo e vita nuova?
?Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi dar? ristoro? (Mt 11,28).
Queste parole di Cristo risuscitato risuonano dentro di noi come se fossero un abbraccio di consolazione, poich? ciascuno di noi, nell'avventura della sua esistenza terrena, sperimenta continuamente la sua condizione di persona che ?vacilla? e ?cade?, bisognosa di qualcu ... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 09-07-2023)
#2minutiDiVangelo Matteo 11,25-30
Mt 11,25-30
E' Ges? che cerchiamo quando indaghiamo la realt?!
Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli
2minutiDiVangelo ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 09-07-2023)
No alla "sapienza umana"
Ges?, Figlio di Dio che si ? abbassato fino alla condizione di uomo adottando peraltro la pi? umile e precaria delle condizioni umane e che, come prefigurato dal profeta Zaccaria, entrer? in Gerusalemme cavalcando una misera bestia da soma in luogo di un cavallo per umiliarsi fino all'estremo della croce, nella sua preghiera rende adesso lode al Padre perch? ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 09-07-2023)
Nel cuore di Dio l'alfabeto della vita
Il Vangelo registra uno di quegli slanci improvvisi che accendevano di stupore le parole di Ges?: i piccoli, i bambini, le donne, i poveri lo capiscono subito. In tutta la Bibbia l'economia della piccolezza esce diretta del cuore di Dio e attraversa come uno spartiacque la nostra storia: Dio scommette su coloro sui quali il mondo non scommette.
E Ges? ne ... (continua)
Questo ? il segreto di Maria e di Ges?, riconoscersi creature amate da Dio, puntare tutto su Dio. Maria non dice ha guardato all'umilt? della sua serva, non si d? dell'umile da sola, ma alla sua piccolina. Il testo di questo brano odierno non parla di piccoli ma di infanti, che non sanno ancora parlare, completamente bisognosi di tutto, nelle mani dell'amore ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 09-07-2023)
Vivere lodando
Non avere paura, dicevamo.
E accettare la sfida di Ges? che dice di essere pi? grande della pi? grande gioia che mai potremo vivere. Esagerato.
E noi qui a remare controcorrente, fra prezzi in crescita, guerra ai confini, crisi di tutti i tempi.
E paura paura paura. Sempre di pi?, sempre peggio.
Con la tentazione, continua, di lasciar perdere, di lasciar ... (continua)
don Antonino Sgr? (Omelia del 09-07-2023)
Sotto lo stesso giogo d'amore
Le parole di Ges?, cariche di tenerezza e affidamento al Padre, in realt? portano anche il peso di tanta delusione legata all'incredulit? del popolo. La predicazione del Battista che annunciava la sua venuta non ? stata accolta da tutti; la chiusura della generazione attuale ? paragonata all'atteggiamento dei bambini capricciosi che hanno sempre qualcosa da ... (continua)
Giancarlo Airaghi (Omelia del 09-07-2023)
Domenica 9 luglio 2022 - Cos? anche voi fate a loro...
... (continua)
don Alfonso Giorgio Liguori (Omelia del 09-07-2023)
Venite a me, voi tutti che siate stanchi e oppressi, e io vi dar? ristoro
LA GIOIA DEL VANGELO
Riflessioni dell'assistente spirituale nazionale del Movimento Apostolico Ciechi ... (continua)
Paolo De Martino (Omelia del 09-07-2023)
Preferisco i piccoli
E' una delle pi? belle pagine del vangelo di Matteo. Ges? pensava di poter cambiare la religione del suo tempo, ma...
Il momento che Ges? vive non ? facile. Dagli scribi ? considerato un bestemmiatore (Mt 9,3) e meritevole della pena di morte. I farisei hanno iniziato una campagna denigratoria nei suoi confronti. Non possono negare ci? che compie (miracoli, ... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo (Omelia del 09-07-2023)
Stanco? Oppresso? Trova il tempo per stare con Ges?
... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 09-07-2023)
Commento su Mt 11,25-30
Io sono dell'opinione che, nella liturgia della parola di questa quattordicesima domenica del tempo ordinario, c'?, da parte di Ges?, un chiaro invito: " Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi: io vi ristorer?" .
Con queste parole Ges? invita quanti credono in lui: umili affaticati e oppressi, ad avere fiducia in lui, perch? sulla via dei su ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 05-07-2020)
Commento su Zc 9,9-10; Sal 144; Rm 8,9.11-13; Mt 11,25-30
Il tema dominante delle letture di questa domenica ? la valorizzazione dell'umilt? e l'invito a praticarla.
Umilt? intesa non come nascondimento, falsa modestia, ignavia, paura di agire ma come virt? di semplicit?, trasparenza, pacificit?, comprensione del debole e del povero, ricerca dell'essenziale e non ultima liberazione dai pesi inutili e vani.
Il par ... (continua)
Giogo A Due Posti
Clicca qui per la vignetta della settimana.
Ristoro e giogo... sono due parole che in questo Vangelo mi colpiscono, perch? sembrano quasi fuori contesto in un discorso di fede oggi. Addirittura combinate insieme generano un ossimoro: Ges? propone un giogo che d? ristoro. Come ? possibile che uno strumento che lega gli animali e pesa sulle loro spalle per ... (continua)
Impariamo, da Ges?, ad essere miti e umili
Il brano del Vangelo di questa domenica si articola in tre strofe simili a un inno di lode e di ringraziamento innalzato al Padre.
La prima ? una benedizione e un ringraziamento a Dio perch? ha tenuto nascosti i misteri del Regno a coloro che si presumono sapienti e intelligenti, che pensano di conoscere i progetti dell'Altissimo: ?In quel tempo Ges? diss ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 05-07-2020)
E ha innalzato gli umili
Ci sono momenti nella vita in cui non ? facile prendere delle decisioni giuste o fare delle scelte corrette. E pi? la scelta ? urgente, o pi? il momento presente difficolt? particolari, meno si ha la possibilit? di ponderare esattamente quello che dobbiamo o non dobbiamo fare. Si rischia, perci?, di prendere decisioni affrettate, di non tenere in conto in ma ... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 05-07-2020)
Commento su Matteo 11,25-30
"Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perch? hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli". Con queste parole la liturgia di oggi ci introduce nel tema della piccolezza, condizione fondamentale per poter accogliere e comprendere la rivelazione. Nel linguaggio comune ? facile confondere la piccolezza con la po ... (continua)
fr. Massimo Rossi (Omelia del 05-07-2020)
Commento su Matteo 11,25-30
"Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perch? hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. (...)Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi dar? ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore... Il mio giogo ? dolce e il mi peso leggero.". Ecco ... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 05-07-2020)
#2minutiDiVangelo - Domenica 05/07 - Ci? che stai vivendo ora ? l'appuntamento che Dio ti sta dando!
Commento al Vangelo di Domenica 05 Luglio 2020 a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
Matteo 11,25-30
Il Vangelo, ogni volta che lo leggiamo, dir? sempre cose nuove e pertinenti alla nostra situazione concreta. Il mondo non ? creato perch? solo gli scienziati capiscano. Ma i pi? piccoli sono proprio i privilegiati. Ecco l'importanza di perd ... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 05-07-2020)
Un tuffo nel cuore di Ges?
? stato un anno molto particolare (e probabilmente fino a che finir? lo sar? ancora).
Ci siamo stressati molto psicologicamente e ora lo faremo fisicamente per recuperare il lavoro perso. Ma Ges? ci invita a non affannarci, a riposarci, a vivere la pace. Ecco che ci invita ad andare da Lui, a invocare lo Spirito... Chiss? perch?, per?, molto spesso la prima ... (continua)
Forti perch? deboli
C'? tanta maternit? e paternit? nelle parole rivolte da Ges? al Padre per parlargli di noi.
Noi siamo povere creature. Non abbiamo meriti da far valere perch? siamo piccoli, senza potere, senza ricchezze, senza medagliere sul petto. Eppure Ges? dedica una preghiera al Padre per raccontare di noi. Una preghiera del tutto particolare: "Padre mio, ti ringrazi ... (continua)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Marco Simeone
Il vangelo di oggi sembra strano: ? una via di mezzo tra un sospiro e un momento di vera gioia interiore, un po' come quando troviamo un pezzo importante del puzzle e diamo una svolta alla composizione. Ovviamente c'? un contesto di questo brano del vangelo ed ? quello di Giovanni il precursore ... (continua)
don Roberto Seregni (Omelia del 05-07-2020)
I piccoli di Ges?
In queste poche righe si sprigiona tutta la novit? e la bellezza del Vangelo. Ges? propone una sovversione senza paragoni, le sue parole sono cariche di profezia e di audacia.
Abbiamo davvero bisogno di ascoltare il maestro, di lasciarci ricondurre da lui al cuore del Vangelo per riscoprire la bellezza e la freschezza dell'annuncio della novit? del Regno.
... (continua)
Il Vangelo ? dei piccoli
Gli anawin, nell'Antico Testamento, erano i poveri d'Israele che vivevano in atteggiamento di totale fiducia e abbandono verso il Signore, desiderosi di essere fedeli agli insegnamenti e ai precetti della Legge. Consapevoli della propria debolezza, a volte scoprendo a proprie spese il peso della vita, sceglievano di abbassare la fronte per riconoscere l'asso ... (continua)
Ges? ringrazia il Padre che ha nascosto le cose di Dio ai sapienti ma le ha rivelate ai piccoli. Essere piccolo! Non ? possibile che uno riceva le cose belle di Dio: la bellezza della vita, Dio stesso che non si vede, se poi ci si crede sapienti. Per i dotti e i sapienti di questo mondo queste cose non sono a portata di mano. Chi ? dunque in grado di prender ... (continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola (Omelia del 05-07-2020)
Un maestro che parla con il cuore ed insegna l'umilt? e l'amore
La 14? domenica del tempo ordinario della liturgia cattolica ci invita a metterci alla scuola di un grande Maestro, unico nella storia e nel suo genere, che ? Cristo Signore. E lo fa mediante testi biblici di grande spessore spirituale e morale, ai quali bisogna attingere tutti per essere veri discepoli di Ges?. Egli parla con il cuore ed insegna l'umilt? e ... (continua)
padre Paul Devreux (Omelia del 05-07-2020)
"In quel tempo Ges? disse: ?Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra,".
Ges? ? venuto per portare una buona notizia e si accorge che non tutti l'accolgono. Il bello ? che non lo vive come un fallimento, ma benedice il Padre, Signore del cielo e della terra, perch? ? convinto che questo fa parte del progetto di Dio, e quindi ? bene cosi.
Ges? h ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 05-07-2020)
Due braccia aperte, non un dito accusatore
Quello che mi incanta ? Ges? che si stupisce del Padre. Una cosa bellissima: il Maestro di Nazaret che ? sorpreso da un Dio sempre pi? fantasioso e inventivo nelle sue trovate, che spiazza tutti, perfino suo Figlio. Cosa ? accaduto? Il Vangelo ha appena riferito un periodo di insuccessi, tira una brutta aria: Giovanni ? arrestato, Ges? ? contestato duramente ... (continua)
Luca Rubin (Omelia del 05-07-2020)
Stanco? ? la tua occasione!
Questa pagina di vangelo può essere divisa agilmente in due colonne: nella colonna di sinistra collochiamo ciò che viene definito un "inno di lode", è Gesù che si rivolge al Padre, mentre nella colonna di destra è Gesù che si rivolge ai suoi discepoli, quindi anche a te; anche in questo caso è una preghiera, c ... (continua)
diac. Vito Calella (Omelia del 05-07-2020)
Ges? al nostro fianco con il giogo leggero del sentirci figli amati del Padre
La missione pubblica di Ges? era un percorso ad ostacoli.
La bellissima preghiera di lode fatta da Ges? e rivolta al Padre, segue immediatamente dopo un sincero e drammatico suo lamento sulle citt? di Corazim, di Betsaida e Cafarnao (Cfr. Mt 11, 20-24). Ges? aveva preso consapevolezza che la sua missione fatta di predicazione e di miracoli tra le localit? s ... (continua)
don Domenico Luciani (Omelia del 05-07-2020)
Lectio Divina - Dio ? lodato negli umili
... (continua)
Ges? viene a darci vita, pace, amore, gioia, ogni bene. ? Lui che opera dunque non siamo incastrati in un perfezionismo da energumeni. Invece cerchiamo semplicemente di vivere quello che gradualmente ci fa maturare. Sar? la Parola, la sua grazia, a condurci verso il pieno compimento in noi del suo dono. Ecco allora che Dio non ? un altro peso ma un liberator ... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 05-07-2020)
Come quando si ama sapendo di essere riamati
"Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perch? hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli". Il brano odierno del vangelo (Matteo 11,25-30) si apre con questa espressione solenne, che non si riscontra in nessun'altra parte della Sacra Scrittura. In base ad essa, dunque, il creatore e padrone del cielo e della ... (continua)
don Alfonso Giorgio Liguori (Omelia del 05-07-2020)
Il mio giogo infatti ? dolce e il mio peso leggero
... (continua)
Paolo De Martino (Omelia del 05-07-2020)
Vieni qua da Me
Per capire la carica rivoluzionaria di questo vangelo ? necessario mettersi nel contesto in cui questa preghiera ? stata pronunciata.
Ges? ? al momento del suo primo insuccesso: Giovanni Battista dubita di Lui; la gente, abituata all'austerit? di Giovanni, dice di Ges? che ? un mangione e un beone; le citt? del lago sono appena state rimproverate di non ave ... (continua)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo (Mt 11,25-30)
... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 05-07-2020)
La motivazione di fondo dell'umilt? e della carit?
In riferimento all'argomento della scorsa Domenica, mi sovviene ricordare un pensiero di un confratello oggi tornato al Padre: "Se ogni volta avanziamo pretesti e scuse per non esercitarla, la carit? non verr? mai messa in pratica. E il problema ? che appunto non di rado noi ci nascondiamo dietro a tali scuse." Lo diceva in riferimento all'accoglienza che i ... (continua)