LA CHIESA

      


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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  I DOMENICA DI AVVENTO (ANNO A)

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Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Viola
AA010 ;

Questo testo non fa parte di quelli che si scelgono deliberatamente per trovarvi un conforto e risollevarsi il morale. Eppure la Chiesa mette un tale ostacolo all’inizio dell’anno liturgico. Si tratta di abbandonare il trantran, le abitudini, le usanze, di convertirsi e ripartire da zero. Al di là della gioiosa novella del Vangelo che annuncia la venuta redentrice di Dio, si dimentica e si respinge facilmente l’eventualità del giudizio, anche se non la si contesta assolutamente “in teoria”. È il pericolo che corrono i discepoli di tutte le epoche. Se non si aspetta ogni giorno la sentenza di Dio, non si tarda a vivere come se non esistesse giudizio. Di fronte ad una tale minaccia, nessuno può prendere come scusa lo stile di vita “degli altri”: nessuno può trincerarsi dietro agli altri per sottrarsi al pericolo di essere dimenticato dal Signore. Salvezza e giudizio sono affini uno all’altro, ci scuotono nel bel mezzo della nostra vita: sia nel momento delle grandi catastrofi (la grande inondazione è qui evocata) sia nel corso del lavoro quotidiano nei campi o in casa. Uno è preso, trova scampo, è salvato; un altro è abbandonato. Ma non essere tratti d’impiccio non dipende chiaramente dal beneplacito degli altri. È l’uomo stesso che ha nelle sue mani la propria salvezza o la propria perdizione. Ecco perché, come spesso nel Vangelo, questo brano si conclude con un appello alla vigilanza.

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Antifona d'ingresso
A te, Signore, innalzo l’anima mia,
mio Dio, in te confido: che io non resti deluso!
Non trionfino su di me i miei nemici!
Chiunque in te spera non resti deluso. (Sal 24,1-3)

Non si dice il Gloria.


Colletta
O Dio, nostro Padre,
suscita in noi la volontà
di andare incontro con le buone opere al tuo Cristo che viene,
perché egli ci chiami accanto a sé nella gloria
a possedere il regno dei cieli.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
O Dio, che per radunare tutti i popoli nel tuo regno
hai mandato il tuo Figlio nella nostra carne,
donaci uno spirito vigilante,
perché, camminando sulle tue vie di pace,
possiamo andare incontro al Signore
quando verrà nella gloria.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

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Prima lettura

Is 2,1-5
Il Signore unisce tutti i popoli nella pace eterna del suo Regno.

Dal libro del profeta Isaìa

Messaggio che Isaìa, figlio di Amoz, ricevette in visione su Giuda e su Gerusalemme.
Alla fine dei giorni,
il monte del tempio del Signore
sarà saldo sulla cima dei monti
e s’innalzerà sopra i colli,
e ad esso affluiranno tutte le genti.
Verranno molti popoli e diranno:
«Venite, saliamo sul monte del Signore,
al tempio del Dio di Giacobbe,
perché ci insegni le sue vie
e possiamo camminare per i suoi sentieri».
Poiché da Sion uscirà la legge
e da Gerusalemme la parola del Signore.
Egli sarà giudice fra le genti
e arbitro fra molti popoli.
Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri,
delle loro lance faranno falci;
una nazione non alzerà più la spada
contro un’altra nazione,
non impareranno più l’arte della guerra.
Casa di Giacobbe, venite,
camminiamo nella luce del Signore.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 121

Andiamo con gioia incontro al Signore.

Quale gioia, quando mi dissero:
«Andremo alla casa del Signore!».
Già sono fermi i nostri piedi
alle tue porte, Gerusalemme!

È là che salgono le tribù,
le tribù del Signore,
secondo la legge d’Israele,
per lodare il nome del Signore.
Là sono posti i troni del giudizio,
i troni della casa di Davide.

Chiedete pace per Gerusalemme:
vivano sicuri quelli che ti amano;
sia pace nelle tue mura,
sicurezza nei tuoi palazzi.

Per i miei fratelli e i miei amici
io dirò: «Su di te sia pace!».
Per la casa del Signore nostro Dio,
chiederò per te il bene.

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Seconda lettura

Rm 13,11-14
La nostra salvezza è più vicina.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, questo voi farete, consapevoli del momento: è ormai tempo di svegliarvi dal sonno, perché adesso la nostra salvezza è più vicina di quando diventammo credenti.
La notte è avanzata, il giorno è vicino. Perciò gettiamo via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce.
Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno: non in mezzo a orge e ubriachezze, non fra lussurie e impurità, non in litigi e gelosie. Rivestitevi invece del Signore Gesù Cristo.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Sal 84,8)
Alleluia, alleluia.
Mostraci, Signore, la tua misericordia
e donaci la tua salvezza.
Alleluia.

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Vangelo

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Mt 24,37-44
Vegliate, per essere pronti al suo arrivo.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell’uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l’altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e l’altra lasciata.
Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Nell’attesa dell’avvento glorioso del nostro Redentore, rivolgiamo suppliche al Padre che è nei cieli, perché susciti in tutti il desiderio della salvezza e ci soccorra in ogni necessità.
Preghiamo insieme e diciamo: Visita il tuo popolo, Signore.

1. Per la Chiesa: nel nuovo Anno liturgico, rinnovi il suo impegno missionario, perché tutti gli uomini giungano all’incontro con il Salvatore. Preghiamo.
2. Per i governanti: promuovano ovunque una pace duratura, la giustizia sociale, la salvaguardia del creato, la libertà religiosa. Preghiamo.
3. Per coloro che hanno perduto la speranza: la benevolenza e la sollecitudine dei battezzati facciano rifiorire la fiducia nei loro cuori. Preghiamo.
4. Per i giovani: attirati da Cristo, primogenito dell’umanità nuova, ispirino a lui le scelte di vita. Preghiamo.
5. Per tutti noi: l’ascolto assiduo della parola di Dio ci illumini per scorgere nella realtà quotidiana la presenza viva e consolante del Signore Gesù. Preghiamo.

O Padre, accogli queste nostre suppliche e donaci il tuo Spirito, perché restiamo saldi nella fede, gioiosi nella speranza, operosi nella carità. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, il pane e il vino,
dono della tua benevolenza,
e concedi che il nostro sacrificio spirituale
compiuto nel tempo sia per noi pegno della redenzione eterna.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DELL’AVVENTO I
La duplice venuta del Cristo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Al suo primo avvento
nell’umiltà della condizione umana
egli portò a compimento la promessa antica,
e ci aprì la via dell’eterna salvezza.
Quando verrà di nuovo nello splendore della gloria,
ci chiamerà a possedere il regno promesso
che ora osiamo sperare vigilanti nell’attesa.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante l’inno della tua lode: Santo...

Oppure:

PREFAZIO DELL’AVVENTO I/A
Cristo, Signore e giudice della storia

È veramente giusto renderti grazie
e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode,
Padre onnipotente, principio e fine di tutte le cose.
Tu ci hai nascosto il giorno e l’ora,
in cui il Cristo tuo Figlio, Signore e giudice della storia,
apparirà sulle nubi del cielo
rivestito di potenza e splendore.
In quel giorno tremendo e glorioso
passerà il mondo presente
e sorgeranno cieli nuovi e terra nuova.
Ora egli viene incontro a noi in ogni uomo e in ogni tempo,
perché lo accogliamo nella fede
e testimoniamo nell’amore la beata speranza del suo regno.
Nell’attesa del suo ultimo avvento,
insieme agli angeli e ai santi,
cantiamo unanimi l’inno della tua gloria: Santo...


Antifona alla comunione
Il Signore donerà il suo bene
e la nostra terra darà il suo frutto. (Sal 84,13)

Oppure:
Vegliate, perché non sapete
in quale giorno il Signore verrà. (Mt 24,42)


Preghiera dopo la comunione
La partecipazione a questo sacramento,
che a noi pellegrini sulla terra
rivela il senso cristiano della vita,
ci sostenga, o Signore, nel nostro cammino
e ci guidi ai beni eterni.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

     (Omelia del 27-11-2022)

Inizia un nuovo anno liturgico, tramite il tempo forte dell'Avvento siamo invitati a rivolgere la nostra attenzione verso le ultime realtà, riflettere intorno al destino della creazione e della vita di ciascuno di noi. Lo scopo di un'esistenza, può essere meglio compreso, solo nel momento in cui si ha presente il fine verso cui siamo incamminati. Vi è un pot ...
(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)
Accolti nel Regno di Dio
Una delle idee che sono emerse dalla condivisione su questa difficile pagina di Vangelo è quella dell'inizio e non solo perché con questa prima domenica di Avvento comincia un nuovo anno liturgico, ma perché abbiamo letto l'avvenimento del diluvio non come un fatto punitivo e di conseguenza come la possibilità di un nuovo inizio. Certo le acque travolgono tu ...
(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)
Commento su Mt 24,37-44
Come vivere questa Parola? Il vangelo ci richiama l'esistenza di quelli che procedono a testa bassa, assorbiti solo da preoccupazioni materiali, dall'egoismo, dal tornaconto che non sanno attendere distratti solo dalle preoccupazioni terrene. Ci sono anche altri che hanno attese e preoccupazioni più alte, per esempio, vedono tante cose che vanno storte e vo ...
(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)
Vegliate, per essere pronti al suo arrivo!
La Chiesa inizia un nuovo anno liturgico, un nuovo cammino di fede che, da una parte, fa memoria dell'evento di Gesù Cristo e, dall'altra, si apre al suo compimento finale. E proprio di questa duplice prospettiva vive il tempo di Avvento, guardando sia alla prima venuta del Figlio di Dio, quando nacque dalla Vergine Maria, sia al suo ritorno glorioso, quando ...
(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)
Avvento è desiderare
VegliateIl Vangelo che dà inizio al tempo d'avvento è un Vangelo di per sé molto semplice, infatti, il Signore chiama alla veglia, a vegliare. Si veglia perché non si sa, si veglia perché si attende qualcuno o qualcosa che non è ancora arrivato e non si sa quando arriverà. L'avvento non è solo un tempo ...
(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)
I° Domenica di Avvento - Anno A
...
(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)
Ospitiamo la Luce
Il tempo di Avvento coincide - almeno per noi che viviamo nell'emisfero nord - con il periodo più buio dell'anno, quello in cui il sole, pur essendo più vicino alla terra che in altre stagioni, illumina di meno la porzione del pianeta dove ci troviamo a vivere per un discorso di inclinazioni della rotazione terrestre... non sono mai stato un genio della fisi ...
(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Marco Simeone Siamo arrivati all'avvento: questo grande sconosciuto.... E sì, perché subito (provate a negarlo) parte il programma di Natale: quest'anno mi organizzo meglio e non faccio la solita ammazzata, stavolta.... E poi va sempre nello stesso modo, la vaga percezione di essersi perso il meglio; ma allo ...
(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)

Carissimi bambini, tanti auguri di buon anno! Perché vi dico questo? Mi direte: "non è mica il primo gennaio!" È vero, oggi è il 27 novembre ed è anche la prima domenica di Avvento e l'anno liturgico inizia con questa domenica. Abbiamo l'anno civile che è un periodo di 365 giorni a partire dal primo gennaio e l'anno liturgico che è un periodo di 365 giorni a ...
(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)
La gioia unica ragione di conversione
Comincia un nuovo itinerario di riflessione sul mistero di Gesù Cristo, Dio fatto uomo da Maria, morto, risorto e asceso al cielo, annunciatore della Buona Novella del Regno di Dio per mezzo di miracoli, prodigi e insegnamenti. Un percorso che ci impegnerà per un intero anno, attraverso liturgie e celebrazioni per mezzo delle quali ci verrà ripresentato il m ...
(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)
L'attesa di Gesù rende felici
Una volta cercai di scrivere la parola "Avvento" sul mio cellulare con il sistema di riconoscimento automatico delle parole. Il telefono fraintese, pensando volessi scrivere "Attento". In fondo quella intuizione artificiale non aveva del tutto sbagliato. Il tempo di Avvento ci prepara al Natale, cioè ci chiede di esercitarci in modo più intenso all'arriv ...
(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)
Vegliate
Dalle mie parti sta iniziando la stagione del caldo torrido senza piogge. Il mio miglior amico è un piccolo ventilatore rumoroso che mi regala qualche attimo di freschezza. Mentre provo a concentrarmi per scrivere questa breve riflessione all'inizio dell'Avvento, mi viene spontaneo pensare: si riparte! Ogni anno la madre chiesa ci da la possibilità di ripa ...
(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)
Commento su Matteo 24,37-44
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(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)
Commento al Vangelo del 27 novembre
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(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)
L'Avvento, attesa che guarisce
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(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)

Inizia il tempo di Avvento, tempo di risveglio spirituale e preparazione del cuore. La parola di oggi è come un trillo di "sveglia" che incita alla veglia, ad essere vigilanti, desti, orientati verso l'incontro con Cristo, del quale attendiamo il ritorno. Qual è il problema? Che spesso ci abbiocchiamo spiritualmente, perdendo l'orientamento finale della nost ...
(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)
Sono vivo, dunque attendo l'imprevedibile
Gesù Cristo è il Re dell'universo, il Re dei re. Colui che lo crede e lo desidera davvero come Re della propria vita, è una persona che verifica se dentro di sé sta maturando il cuore umile di Dimas, il "buon ladrone". In tal senso, l'Avvento è tempo molto favorevole per operare questo discernimento. Un tempo liturgico per rieducarci a vivere in una sana e f ...
(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)
Vegliare in attesa del Messia
Inizia oggi il nuovo anno liturgico che è classificato come anno A ed oggi celebriamo la prima domenica di Avvento che come sappiamo significa "venuta", con chiaro riferimento alla prima venuta del Signore nel mistero della sua nascita in mezzo a noi esseri umani, nel grembo verginale di Maria, per opera dello Spirito Santo. Parimenti ci prepariamo alla sua ...
(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, Esattamente come adesso. fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travol ...
(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)
A.V.V.E.N.T.O.
Nella dimensione della fede anche noi cristiani rischiamo di vivere come se fossimo stranieri incapaci di comprendere la profondità delle parole che usiamo anche a volte quelle più comuni. L'espressione Avvento è la prima che incontriamo nell'anno liturgico e lo abbiamo inflazionata. Vanno di moda i calendari di questo tempo perché ci rimandano alla magia de ...
(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)
Il Signore presto verrà (Mt 24,37-44)
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(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)
Lasciati rubare il cuore.... impara a rubare!
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(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)
L'Avvento con Santa Faustina
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(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)
Siamo attesi
Arriva il diluvio, e facciamo finta di niente. Oppure è già arrivato, l'acqua ci arriva alle ginocchia, e speriamo che smetta di piovere. O saliamo su un gradino o chiudiamo gli occhi, parlando d'altro. Arriva il diluvio e pensiamo di non esserne coinvolti, la colpa è degli altri, e poi cosa mai potrei fare? La pandemia, la guerra, il gas, i migranti. Che ...
(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)
Gioia, speranza, forza, audacia: Attesa di Gesù, il Signore
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(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)
Nel grembo del mondo lievita una vita nuova
Come nei giorni che precedettero il diluvio, mangiavano e bevevano e non si accorsero di nulla... i giorni di Noè sono i giorni ininterrotti delle nostre disattenzioni, il grande peccato: «questo soprattutto perdonate: la mia disattenzione» (Mariangela Gualtieri). Al vertice opposto, come suo contrario, sull'altro piatto della bilancia ci soccorre l'attenzi ...
(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)
La sobrietà per accogliere Cristo che viene come ?sole? e non come ?ladro?
Ci sono due modi diversi di attendere e incontrare Gesù Cristo nella storia della vita di ogni essere umano: o come la luce del sole, che ci riveste del suo Spirito, o come un ladro, che viene ad abbattere la casa dei propri progetti egoistici di vita. Gesù è come la luce del sole La parola di Dio per mezzo della profezia del profeta Isaia si conclude oggi ...
(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)
Verso Natale come sentinelle del mattino
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(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)
Sorpresa!
Matteo scrive questo capitolo in un momento di profonda crisi della sua comunità. Il fervore iniziale si era affievolito, all'esterno continuavano ostilità e persecuzioni, il ritorno di Cristo, che si pensava imminente, tardava a venire. La storia continuava a essere fatta di soprusi e prevaricazioni. La parola di Gesù sembrava rivelarsi un'utopia o un'amara ...
(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)
Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà
La gioia del Vangelo ...
(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo (Mt 24,37-44)
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(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)
Avvento, dalla mancanza di visione alla visione di Dio
«Viene il Figlio dell'uomo». L'annuncio del ritorno di Cristo può suonare come una minaccia o come una speranza, o più spesso come una parola vuota. Da cosa dipende? Da come hai impostato la vita, dal posto che hai riservato a Gesù all'interno della tua visione. Papa Francesco ha parlato già da cardinale di ?visione' e ancor di più di ?mancanza di visione': ...
(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)
Videocommento su Mt 24,37-44
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(continua)
     (Omelia del 27-11-2022)
Commento su Mt 24,37-44
ECCE DOMINUS VENIET. PROPE EST DOMINUS. Ecco il Signore verrà. Il Signore è vicino. La vita umana deve essere come "avvento", cioè un'attesa e una preparazione alla Sua nuova ultima e definitiva venuta. Siamo disponibili a tutte le venute, alle più illusorie promesse, disposti ad accogliere le più utopistiche ideologie di redenzione sociale e culturale, e ...
(continua)