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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
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  XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

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Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
CO220 ;

“Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato”. I grandi maestri dicono che sarebbe meglio non darsi subito come obiettivo l’umiltà. Fissare questo obiettivo fin dall’inizio, significa scivolare impercettibilmente verso una sottile “sufficienza”. Ciò può portare in seguito ad una eccessiva considerazione di se stessi, mentre l’umiltà consiste essenzialmente nel volgere il proprio sguardo al di fuori di se stessi, verso Gesù e verso le grandi realtà della fede, come la grandezza di Dio e la piccolezza dell’uomo, l’eternità e la limitatezza del tempo, la speranza del paradiso e la minaccia proveniente dalle nostre debolezze, la bellezza della santità e l’orrore del peccato.
“Chi si umilia sarà esaltato”. Per diventare umili, bisogna cominciare ad amare. È quello che ha fatto Gesù. L’amore misericordioso l’ha fatto scendere dal cielo. L’amore l’ha spinto sulle strade della Palestina. L’amore l’ha condotto a cercare i malati, i peccatori, i sofferenti. Lo stesso amore l’ha portato, senza indugi, alla sua meta, il Calvario, dove “umiliò sé stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce” (Fil 2,8).
L’umiltà è stata la forma esteriore della sua carità divina e il suo accompagnatore esterno. L’umiltà è stata un atteggiamento proprio della santa Madre che, per la sua purezza, fu a Dio gradita e, per la sua umiltà, attirò Dio a sé, perché Dio “resiste ai superbi; agli umili invece dà la sua grazia” (Gc 4,6). Maria era umile perché amava la volontà di Dio e delle persone che erano intorno a lei.
“Chi si umilia sarà esaltato”. Come possiamo noi mettere in pratica questa frase del Vangelo? Dovremmo darci come obiettivo la carità primordiale del Vangelo e cercare di servire tutti quelli che incontriamo. Ogni persona è nostro Signore, e in ognuna di esse noi abbiamo il privilegio di servire Gesù.

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Antifona d'ingresso
Abbi pietà di me, Signore,
perché ti invoco tutto il giorno:
tu sei buono e pronto al perdono,
sei pieno di misericordia con chi ti invoca. (Sal 86,3.5)


Colletta
O Dio, nostro Padre,
unica fonte di ogni dono perfetto,
suscita in noi l’amore per te
e ravviva la nostra fede,
perché si sviluppi in noi il germe del bene
e con il tuo aiuto maturi fino alla sua pienezza.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
O Dio, che chiami i poveri e i peccatori
alla festosa assemblea della nuova alleanza,
fa’ che la tua Chiesa onori la presenza del Signore
negli umili e nei sofferenti,
e tutti ci riconosciamo fratelli
intorno alla tua mensa.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

Sir 3,17-20.28-29
Fatti umile, e troverai grazia davanti al Signore.

Dal libro del Siràcide

Figlio, compi le tue opere con mitezza,
e sarai amato più di un uomo generoso.
Quanto più sei grande, tanto più fatti umile,
e troverai grazia davanti al Signore.
Molti sono gli uomini orgogliosi e superbi,
ma ai miti Dio rivela i suoi segreti.
Perché grande è la potenza del Signore,
e dagli umili egli è glorificato.
Per la misera condizione del superbo non c’è rimedio,
perché in lui è radicata la pianta del male.
Il cuore sapiente medita le parabole,
un orecchio attento è quanto desidera il saggio.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 67

Hai preparato, o Dio, una casa per il povero.

I giusti si rallegrano,
esultano davanti a Dio
e cantano di gioia.
Cantate a Dio, inneggiate al suo nome:
Signore è il suo nome.

Padre degli orfani e difensore delle vedove
è Dio nella sua santa dimora.
A chi è solo, Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri.

Pioggia abbondante hai riversato, o Dio,
la tua esausta eredità tu hai consolidato
e in essa ha abitato il tuo popolo,
in quella che, nella tua bontà,
hai reso sicura per il povero, o Dio.

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Seconda lettura

Eb 12,18-19.22-24
Vi siete accostati al monte Sion, alla città del Dio vivente.

Dalla lettera agli Ebrei

Fratelli, non vi siete avvicinati a qualcosa di tangibile né a un fuoco ardente né a oscurità, tenebra e tempesta, né a squillo di tromba e a suono di parole, mentre quelli che lo udivano scongiuravano Dio di non rivolgere più a loro la parola.
Voi invece vi siete accostati al monte Sion, alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a migliaia di angeli, all’adunanza festosa e all’assemblea dei primogeniti i cui nomi sono scritti nei cieli, al Dio giudice di tutti e agli spiriti dei giusti resi perfetti, a Gesù, mediatore dell’alleanza nuova.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 11,29)
Alleluia, alleluia.
Prendete il mio giogo sopra di voi, dice il Signore,
e imparate da me, che sono mite e umile di cuore.
Alleluia.

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Vangelo

Lc 14,1.7-14
Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato.


+ Dal Vangelo secondo Luca

Avvenne che un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cèdigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».
Disse poi a colui che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Per essere cristiani autentici non basta essere di buona educazione religiosa. Occorre convertirsi ed acquisire una coscienza seria e serena del proprio peccato.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, Signore.

1. Perché la saggezza ci preservi dalle tentazioni della ricerca esasperata del successo e dalla lotta per il potere ad ogni costo. Preghiamo.
2. Perché le comunità cristiane, sull’esempio del loro unico maestro, prediligano sempre «poveri, storpi, zoppi e ciechi». Preghiamo.
3. Perché la nostra umiltà nasca sempre dall’amore per ciò che siamo e ciò che possiamo diventare con l’aiuto di Dio. Preghiamo.
4. Perché impariamo ad occupare anche l’ultimo posto col cuore sereno e la mente libera. Preghiamo.

O Padre, la tua grandezza si è manifestata nella scelta degli ultimi. Aiutaci a capire che ogni capacità comporta una responsabilità verso noi stessi e verso i fratelli più fragili. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Santifica, Signore, l’offerta che ti presentiamo,
e compi in noi con la potenza del tuo Spirito
la redenzione che si attua nel mistero.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Quant’è grande la tua bontà, Signore!
La riservi per quelli che ti temono. (Sal 31,20)

Oppure:
Beati gli operatori di pace: saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per causa della giustizia: di essi è il regno dei cieli. (Mt 5,9-10)

Oppure:
“Chiunque si esalta sarà umiliato
e chi si umilia sarà esaltato”. (Lc 14,11)


Preghiera dopo la comunione
O Signore, che ci hai nutriti alla tua mensa,
fa’ che questo sacramento ci rafforzi nel tuo amore
e ci spinga a servirti nei nostri fratelli.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 01-09-2019)
Commento su Sir 3,19-21.30-31; Sal 67; Eb 12,18-19.22-24; Lc 14,1.7-14
Che colpo al nostro amor proprio e alla nostra presunzione ci viene dalle letture di oggi! Questi due sentimenti sono spesso ben presenti in noi e condizionano le nostre relazioni, la nostra ricerca di successo, di riconoscimento di affermazione. Quante volte abbiamo valutato con sufficienza i sem ...
(continua)
frate Attilio Gueli     (Omelia del 01-09-2019)
Il tuo posto
...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 01-09-2019)
Dio Non È Al Primo Posto
Clicca qui per la vignetta della settimana. In cosa assomigliamo a Dio? La Bibbia dice che siamo ?a sua immagine e somiglianza?, quindi in parole povere abbiamo qualcosa di Dio in noi... Forse sotto sotto il nostro umanissimo desiderio di primeggiare in ogni cosa, nel potere come nella ricchezza ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 01-09-2019)
Video commento a Lc 14,1.7-14
...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 01-09-2019)
Video commento a Lc 14,1.7-14
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(continua)
Sulla strada - TV2000     (Omelia del 01-09-2019)
Commento su Luca 14,1.7-14
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(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 01-09-2019)
Audio commento alla liturgia - Lc 14,1.7-14
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 01-09-2019)
La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 14,1.7-14)
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(continua)
Luca Rubin     (Omelia del 01-09-2019)
Aggiungi un posto a tavola
Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto. Quando sei invitato, va’ a metterti all'ultimo posto. L'invitato sei tu. Abbi il coraggio dell'ultimo posto. Sono tutti capaci a salire sul podio dei più bravi, più forti, più belli: accetta la sfida de ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 01-09-2019)

E sarai beato! Cari bambini ben trovati! Oggi abbiamo ascoltato un bel Vangelo nel quale Gesù ci vuole aiutare ad essere felici. Infatti alla fine del suo discorso ci dice chiaramente che se faremo come Lui saremo Beati! Mica male! Gesù prende ad esempio un il pranzo in occasione di un matrimonio ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 01-09-2019)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Giuseppe Di Stefano Al primo posto, la gratuità Il messaggio che ci viene rivolto oggi è forte e chiaro: «Perché [...] dagli umili egli è glorificato» (Sir 3,20). L'umiltà - così come ce la presenta il Signore Gesù - è una spada a doppio taglio, la cui ...
(continua)
don Lucio D'Abbraccio     (Omelia del 01-09-2019)
Chi si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato!
Un giorno di sabato, mentre Gesù è a pranzo presso un capo dei farisei, «notando come sceglievano i primi posti», disse agli invitati una parabola. La parabola narrata dal Maestro mette in guardia dal protagonismo di chi cerca i primi posti nei banchetti, rischiando di essere retrocesso all'ultimo p ...
(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 01-09-2019)
Commento alle letture - XXII Domenica del Tempo Ordinario (Anno C)
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(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 01-09-2019)
So amare gratis?
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(continua)
don Mario Simula     (Omelia del 01-09-2019)
La rivoluzione inarrestabile dei miti e degli umili
Abbiamo bisogno dell'amore di Dio come l'atmosfera vitale dentro la quale esistiamo, viviamo e siamo. Per fare questa esperienza è indispensabile compiere ogni nostra opera con mitezza. La vera grandezza di ognuno di noi si misura dall'umiltà della nostra persona, dagli atteggiamenti che la caratte ...
(continua)
don Gaetano Luca (Amore)     (Omelia del 01-09-2019)

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(continua)
don Giacomo Falco Brini     (Omelia del 01-09-2019)
Se ami Dio vai in fondo alla coda
L'aeroporto, ormai, è come una mia seconda casa, per i molteplici viaggi compiuti e che dovrò ancora compiere. Osservare come si muove l'umanità in quel posto è sempre interessante. Ad esempio, vedere come vive l'attesa chi deve partire o chi sta attendendo all'uscita una persona cara che arriva dop ...
(continua)
don Fabio Rosini     (Omelia del 01-09-2019)
Commento al Vangelo del 1 settembre
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(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 01-09-2019)
Umili e generosi non solo a tavola
In tutte le civiltà, il sedersi a tavola con altri assume un significato che travalica il semplice nutrirsi: il banchetto è quasi una metafora della vita, uno specchio dei comportamenti umani e delle loro conseguenze. La Bibbia ne parla spesso, e anche Gesù, che non disdegnava di mettersi a tavola c ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 01-09-2019)
Mettersi all'ultimo posto: quello di Dio
Il banchetto è un vero protagonista del Vangelo di Luca. Gesù era un rabbi che amava i banchetti, che li prendeva a immagine felice e collaudo del Regno: a tavola, con farisei o peccatori, amici o pubblicani, ha vissuto e trasmesso alcuni tra i suoi insegnamenti più belli. Gesù, uomo armonioso e rea ...
(continua)
Lingua dei Segni Italiana     (Omelia del 01-09-2019)

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(continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola     (Omelia del 01-09-2019)
E sarai beato!
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(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 01-09-2019)
Il ballo delle poltrone
Sceglievano i primi posti C'è un gioco che si fa con i bimbi, e non solo, a volte si è viso anche in circo da qualche clown: si mettono le sedie, meno una, tutti ballano e al termine della musica ognuno cerca una sedia per sedersi, ma uno rimane in piedi, così ad ogni giro si toglie una sedia... v ...
(continua)
diac. Vito Calella     (Omelia del 01-09-2019)
Esaltati per due scelte: l'umiltà e l'ospitalità dei più sofferenti di noi
Il valore del curriculum vitae nella nostra società competitiva. Il «curriculum vitae» di un individuo, ricco di titoli accademici e di specializzazioni, di esperienze accumulate e di libri pubblicati è il "pass" per stare nel mondo del lavoro ed essere riconosciuto nella società, assieme ai "like" ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 01-09-2019)
Video commento su Lc 14,1.7-14
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(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 01-09-2019)

Il brano evangelico di questa domenica ci presenta Gesù invitato a pranzo da un fariseo (è il terzo e ultimo invito che Gesù accetta da un fariseo). In questa sala gli invitati stanno ad osservare Gesù e Gesù osserva gli invitati. Lo spunto per la parabola che Gesù racconta gli viene offerto da ciò ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 01-09-2019)
La ricerca dell'ultimo posto per un progetto di vita cristina su base evangelica
La parola di questa domenica XXII, prima del mese di settembre, ci offre l'opportunità di riflettere sul valore dell'umiltà e sul modo di imitare Gesù, anche in determinati contesti sociali e relazionali, come ci viene rappresentato nel Vangelo di oggi, che ci descrive la scena di un banchetto, al q ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 01-09-2019)
Commento su Luca 14,1.7-14
Oggi parliamo di banchetti. Il banchetto è una cosa seria! non solo perché a tavola il Signore ha detto le parole più importanti e ha compiuto i gesti più significativi del suo ministero - e questo è l'aspetto che ci interessa più da vicino -; ma perché, prima ancora, a livello antropologico, il ba ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 01-09-2019)
La grazia precede la fede.
Di questa domenica mi ha colpito particolarmente la prima lettura tratta dal libro del Siracide:? Figlio compi le tue opere con mitezza e sarai amato più di un uomo generoso. Quanto più sei grande tanto più sii umile e troverai grazia davanti al Signore ?. Anche nel Vangelo Gesù invita all'umiltà e ...
(continua)
don Claudio Luigi Fasulo     (Omelia del 01-09-2019)
Audio commento al Vangelo della Ventiduesima domenica del Tempo Ordinario (Anno C - Lc 14,1.7-14)
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(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 01-09-2019)
L'umiltà nei banchetti e nella vita
La pedagogia di Gesù intorno alla scelta dei posti, nei banchetti e nella vita sociale, non costituisce una novità, perché nei libri sapienziali della Scrittura emerge un insegnamento analogo: ?Non fare pompa di te in presenza di un re e non collocarti al posto dei grandi, perché è meglio che ti si ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 01-09-2019)
E sarai beato perché non hanno da ricambiarti
La vita dell'uomo sulla terra è fatta di regole umane e regole divine. Un vero uomo di Dio rispetta le une e le altre. Le può rispettare se vive di grande umiltà e purissima fede. Senza queste due virtù nessuna regola potrà essere rispettata. Gesù chiede ai suoi discepoli di imparare da Lui che è mi ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 01-09-2019)
Commento su Luca 14,1.7-14
Se due domeniche fa la parola di Dio ci indicava la via della conversione del cuore nell'accettazione del fuoco portato da Gesù; e se domenica scorsa ci veniva indicata la necessità di passare attraverso ?la porta stretta? della rinuncia ad essere ?operatori di ingiustizia?, oggi ci viene indicata u ...
(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 01-09-2019)
Lectio Divina - XXII Domenica del Tempo Ordinario - Anno C
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(continua)
padre Fernando Armellini     (Omelia del 01-09-2019)
Videocommento su Lc 14,1.7-14
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(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 28-08-2016)
Video commento a Lc 14,1.7-14
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(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 28-08-2016)
Dio all'ultimo posto
Clicca qui per la vignetta della settimana. Gesù è invitato a pranzo e tutti lo guardano e lo osservano. Lo mettono alla prova per vedere se dalle parole passa ai fatti, se anche lui in fondo è prigioniero delle consuetudini del tempo dove chi è più importante sta davanti, chi ha legami di parent ...
(continua)
Sulla strada - TV2000     (Omelia del 28-08-2016)

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(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 28-08-2016)
Audio commento alla liturgia - Lc 14,1.7-14
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 28-08-2016)
Ci siamo accostati alla mentalità di Gesù
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 28-08-2016)
Commento su Luca 14,1.7-14
Nel Vangelo di oggi Gesù sembra dare lezioni di galateo, in realtà ci dona molto di più: ci insegna il giusto atteggiamento col quale vivere la nostra vita. Un fariseo lo invita a pranzo; qui Gesù osserva come scelgono i posti e li corregge. Ve- de infatti un'autentica corsa "alla poltrona", con l'u ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 28-08-2016)
Il posto di Dio è sempre fra gli ultimi della fila
Gesù spiazzava i benpensanti: era un rabbi che amava i banchetti, gli piaceva stare a tavola al punto di essere chiamato «mangione e beone, amico dei peccatori» (Luca 7,34); ha fatto del pane e del vino i simboli eterni di un Dio che fa vivere, del mangiare insieme un'immagine felice e vitale del mo ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 28-08-2016)
Ma chi ci crediamo di essere?
Capita a tutti di organizzare un pranzo o una cena, soprattutto in questo periodo estivo: pensiamo anche solo alla classica "pizzata" tra amici. A parte la difficoltà di trovare il giorno che vada bene a tutti (o ai più), la difficoltà maggiore è proprio quella di stabilire chi siano "i più", cioè l ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 28-08-2016)
Passò alla storia come il miglior Ultimo della classe
Dal punto più distante dalla luce: «Nell'oscurità l'immaginazione lavora più attivamente che in piena luce» (I. Kant). Dal punto più profondo dell'abisso: «Solo finché c'è il gusto dell'abisso c'è avventura umana» (G. Ceronetti). Dal punto più scadente dell'umano, da sempre l'abitacolo dell'Eterno: ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 28-08-2016)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Padre Gianmarco Paris Diventare cristiani - cammino che dura tutta la nostra vita - significa non tanto imparare delle cose su Dio, neppure osservare delle regole dettate da lui, ma vivere un rapporto di amore con Gesù. L'amore tocca tutto: il modo di pe ...
(continua)
don Giacomo Falco Brini     (Omelia del 28-08-2016)
Non cercarmi tra i primi
Come già preannunciato, ecco nel vangelo di questa domenica il consiglio di Gesù di cui vi parlavo. Purtroppo, nel commento sarò più coinvolto del solito: siete ancora in tempo, si salvi chi può dalla mia lungaggine!...Perché questo vangelo, più l'intero cap.15 di Luca, sta nel principio della mia c ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 28-08-2016)
Amico!
Non metterti Bisogna uscire dalla logica delle ovvietà semplici o delle indicazioni scontate; non possiamo ridurre la parola del Vangelo a suggerimenti di galateo o ad astuzie comportamentali per fare bella figura in società. "usa un profilo basso perché se ti esponi troppo rischi di fare una gaffe ...
(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 28-08-2016)
Video commento alla liturgia con i ragazzi - Lc 14,1.7-14
...
(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 28-08-2016)
Video commento alla liturgia - Lc 14,1.7-14
...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 28-08-2016)

Farisei caparbiamente ostili nei confronti di Gesù; eppure uno di loro lo invita a pranzo, cerca un contatto amichevole e familiare. Fra i tanti maldisposti c'è un'eccezione o è un modo per studiarlo più da vicino? Di certo l'attenzione è tutta su Gesù, su quello che dice e su come si comporta. E lu ...
(continua)
padre Giuseppe De Nardi     (Omelia del 28-08-2016)
Sulla Tua Parola - Lc 14,1.7-14
...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 28-08-2016)
A tavola con altri: due riflessioni
Come in tutte le civiltà, il sedersi a mensa con altri assume un significato che travalica il semplice nutrirsi: il banchetto è quasi una metafora della vita, uno specchio dei comportamenti umani e delle loro conseguenze. La Bibbia ne parla spesso, e anche Gesù, che non disdegnava di mettersi a tavo ...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 28-08-2016)
La Parola - Commento a Luca 14, 1. 7-14
Commento a cura di don Giovanni Imbonati, parroco di Tezze di Arzignano, Vicenza. Registrato nella chiesa parrocchiale di Tezze. ...
(continua)
don Giorgio Zevini     (Omelia del 28-08-2016)
Video Commento a Lc 14, 1.7-14
...
(continua)
Carla Sprinzeles     (Omelia del 28-08-2016)

Oggi la liturgia ci invita ad avere la consapevolezza del nostro limite senza spaventarci né abbatterci. Ci vogliamo bravi, giusti, meritevoli davanti a lui. Accettare invece la nostra parte più debole, quella che ci umilia, è forse il modo più semplice per entrare in contatto con lui: chi si sente ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 28-08-2016)
Le illusioni della vanagloria
Nella realtà pastorale in cui mi trovo a vivere e ad operare posso vantare di aver guadagnato, nel corso degli anni, la stima profonda della gente e la sua benevolenza. Tantissimi sono stati i traguardi raggiunti dalle varie iniziative pastorali rivolte soprattutto ai ragazzi e anche l'intesa con la ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 28-08-2016)
Video commento a Lc 14,1.7-14
...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 28-08-2016)
Video commento su Lc 14,1.7-14
...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 28-08-2016)
Sarai beato perché non hanno da ricambiarti
Qual è il fine della nostra vita: la ricerca di una gloria effimera, una misera e fugace ricompensa terrena, una esaltazione stolta e insipiente, oppure di una gloria, una ricompensa, un esaltazione eterna? Gesù ci dice che la ricompensa degli uomini a nulla serve. Essa è di un istante. La ricompens ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 28-08-2016)
Commento su Luca 14,1.7-14
"Dove metto chi?": compilare la lista degli invitati costituisce uno dei problemi più imbarazzanti che i futuri sposi devono affrontare nella preparazione del matrimonio. Ancor più imbarazzante è comporre la geografia della sala, ovvero scegliere il posto da assegnare a ciascun invitato... equilibri ...
(continua)
don Gianfranco Calabrese     (Omelia del 28-08-2016)
Video commento su Luca 14,1.7-14
...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 28-08-2016)
#StradeDorate - Commento su Luca 14,1.7-14
...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 01-09-2013)
Commento su Lc 14,1.7-14
Gesù annota il vizio diffuso tra alcuni suoi contemporanei, personaggi influenti della politica e della classe sacerdotale, di mettersi in mostra, di amare una visibilità eccessiva, di anelare al protagonismo a tutti i costi. Sei quel che appari, vali se ti si nota, sopravvivi se finisci in qualch ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 01-09-2013)
Commento su Luca 14,1.7-14
Collocazione del brano Questa domenica e domenica prossima leggiamo due brani del capitolo 14. L'argomento di fondo di questo capitolo è la tavola. Il genere letterario del simposio era molto usato negli scritti filosofici e sapienziali. Attorno a una tavola imbandita si affrontano diversi argomen ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 01-09-2013)
Commento su Ebrei 12,18-19.22-24a
Collocazione del brano E' questo l'ultimo brano della lettera agli Ebrei che leggiamo in queste domeniche. Si colloca al termine del capitolo 12, di cui abbiamo letto alcuni stralci le domeniche scorse. Lo stile di questo brano è parenetico, cioè esortativo. Dopo aver rincuorato i fedeli ricordando ...
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Wilma Chasseur     (Omelia del 01-09-2013)
Audio commento a Lc 14,1.7-14
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dom Luigi Gioia     (Omelia del 01-09-2013)
Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato
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mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 01-09-2013)
Chi si umilia sarà esaltato
Potremmo definire la Parola di Dio, oggi, il Vangelo dell'umiltà: virtù necessaria e rara, propria di chi ha la coscienza di ciò che realmente è agli occhi di Dio e, quindi, cerca sempre quasi di scomparire agli occhi degli uomini, anche se la santità, che si coltiva con l'umiltà, è così meraviglios ...
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don Alberto Brignoli     (Omelia del 01-09-2013)
A partire dagli ultimi
Quando osservavo la gente in Bolivia contare con le dita della mano, all'inizio rimanevo perplesso e divertito. Sì, perché mentre noi contiamo dall'uno al cinque partendo dal pollice per arrivare al mignolo, laggiù contano nella maniera esattamente contraria, ossia partendo dal mignolo, il dito più ...
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Paolo Curtaz     (Omelia del 01-09-2013)
Primi posti
La porta stretta di cui parlava Gesù domenica scorsa viene oggi descritta con una serie di esempi ironici ed esigenti, nati dall'osservazione dei vizi di sempre. Non è facile mettere in sintonia la propria fede col proprio comportamento e se è vero, come dico spesso, che la fede non si riduce all'o ...
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don Claudio Doglio     (Omelia del 01-09-2013)
Video commento a Lc 14,1.7-14
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Paolo Curtaz     (Omelia del 01-09-2013)
Video commento a Lc 14,1.7-14
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mons. Giuseppe Giudice     (Omelia del 01-09-2013)
Ogni persona è preziosa per Dio
Quanto più sei grande, tanto più fatti umile... Siamo invitati dalla Parola a riscoprire l'humus della nostra vita: siamo di terra, veniamo dalla terra, torneremo alla terra. Ma in questa nostra terra - che è lo spazio della nostra vita unica ed irripetibile - Dio soffia il suo Spirito e così pos ...
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padre Ermes Ronchi     (Omelia del 01-09-2013)
Dio regala gioia a chi produce amore
Gesù amava i banchetti, li adottava a simbolo della fraternità e a pul­pito del suo annuncio di un Dio e un mondo nuovi. Invi­tarlo però era correre un bel rischio, il rischio di gesti e pa­role capaci di mettere sottosopra la cena, di mandare in crisi padroni e invitati. Ed ecco che, presso un cap ...
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mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 01-09-2013)
Un uomo non è grande per il posto che occupa
Quante volte nel vangelo si parla di pranzi e cene. Gesù non disdegna di mettersi a tavola con amici e nemici, e ne profitta per trasmettere i suoi insegnamenti. Lo fa con parabole (una per tutte: quella del ricco epulone dai lauti banchetti, incurante del povero Lazzaro mendico alla sua porta) o pr ...
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Ileana Mortari - rito romano     (Omelia del 01-09-2013)
Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato
E' noto che, sulla scorta di vari passi della Scrittura, nel mondo giudaico il banchetto prefigurava il Regno di Dio; anche Gesù, che si pone sempre in continuità con la rivelazione del Primo Testamento, utilizza molto questo simbolismo, sia nei suoi discorsi che partecipando di fatto a momenti conv ...
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Agenzia SIR     (Omelia del 01-09-2013)
Commento su Lc 14,1.7-14
Gesù entra in ogni villaggio, nelle sinagoghe come nelle case private. Non rifiuta nemmeno l'invito di chi gli è nemico, perché è venuto per tutti. I farisei erano convinti che il loro modo di vivere fosse l'unico voluto da Dio. Per loro contava l'onore, cercavano i primi posti, si aspettavano i com ...
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don Luigi Trapelli     (Omelia del 01-09-2013)
L'umiltà esaltata
La parabola di oggi, prende lo spunto da un fatto accaduto mentre Gesù è invitato da uno dei capi dei farisei.? Gesù aveva appena guarito una persona in giorno di sabato e tutti gli sguardi erano rivolti a lui.? La situazione è di un certo imbarazzo.? Anche Gesù nota le persone e si accorge ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 01-09-2013)
Commento su Luca 14,11
Chiunque si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà innalzato. Lc 14,11 Come vivere questa Parola? Questa parola scatta, dentro il nostro vissuto, come una sentenza che scopre e corregge certe nostre tremende propensioni a metterci sempre al centro dell'attenzione altrui, a caccia di ammirazio ...
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don Roberto Rossi     (Omelia del 01-09-2013)
Umiltà e gratuità
Potremmo sintetizzare il messaggio della Parola di Dio in queste due parole: umiltà e gratuità. Innanzitutto vediamo come si esprimono i brani della Bibbia, poi cercheremo di confrontarli con la situazione della nostra vita nella società e nella Chiesa di oggi e vedremo come seguire l'insegnamento d ...
(continua)
don Marco Pedron     (Omelia del 01-09-2013)
Adesso sai cosa fare per essere felice
Ci troviamo nel capitolo 14 di Lc e Gesù entra in casa di uno dei capi dei farisei. Ora non è la prima volta che va a pranzo da farisei e scribi. C'era già andato in Lc 7,36-50 con lo scandalo della peccatrice che piange, versa l'olio e bacia i suoi piedi. I farisei sono scandalizzati e disgustati ...
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don Marco Pozza     (Omelia del 01-09-2013)
Il Vangelo di Gesù e le zucchine della nonna
Come uno sguardo imbarazzante. Uno di quelli che, gettati addosso, arrecano il rossore sul volto e la mestizia nell'animo: perché tutto speravi ma non d'essere smascherato nell'attimo meno adatto, in quell'unico frammento di tempo nel quale non eri presentabile (ma, forse proprio per questo, al natu ...
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Wilma Chasseur     (Omelia del 01-09-2013)
L'unica freccia
Avvenne un sabato... Cosa faceva Gesù di sabato? Oltre che accettare gli inviti a pranzo dei farisei, faceva anche quello che li mandava fuori dai gangheri: guariva di sabato! Apriti cielo! Proibito, proibitissimo, guarire di sabato: in quel giorno era permesso essere sani o morire, ma non guarire. ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 01-09-2013)
Un posto a tavola
Sceglievano i primi posti Siamo assillati dalla fatica di arrivare, di conquistare un posto nella società e dei suoi simboli... probabilmente non è questione di oggi se Gesù a un banchetto ha notato certi cercatori di posti di prestigio. Allora, come oggi, la competizione aveva i suoi fautori e le ...
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don Domenico Luciani     (Omelia del 01-09-2013)
Video commento su Lc 14,1.7-14
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mons. Vincenzo Paglia     (Omelia del 01-09-2013)
Commento su Siracide 3,19-21.30-31; Salmo 67; Ebrei 12,18-19.22-24; Luca 14,1.7-14
Introduzione "Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato". I grandi maestri dicono che sarebbe meglio non darsi subito come obiettivo l'umiltà. Fissare questo obiettivo fin dall'inizio, significa scivolare impercettibilmente verso una sottile "sufficienza". Ciò può portare in ...
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don Marco Pratesi     (Omelia del 01-09-2013)
Ruminare i Salmi - Salmo 68,5 (XXII domenica del tempo ordinario, anno C)
CEI Cantate a Dio, inneggiate al suo nome (...): Signore è il suo nome. TILC Cantate Dio, cantate salmi al suo nome, (...) Signore è il suo nome NV Cantate Deo, psalmum dicite nomini eius: (...) Dominus nomen illi. Ebrei 12,22-24: Voi invece vi siete accostati al monte Sion, alla città del D ...
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Omelie.org - autori vari     (Omelia del 01-09-2013)
Umili e generosi per imparare ad amare
COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Padre Alvise Bellinato Ha suscitato stupore la decisione di papa Benedetto di rassegnare le dimissioni e di fare un passo indietro, lasciando il governo della Chiesa a un altro. All'inizio forse qualcuno non ha capito bene il gesto, ma più il tempo pass ...
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Omelie.org (bambini)     (Omelia del 01-09-2013)

Bentornati dalle vacanze! Spero che non siate venuti in chiesa affamati, perché la pagina del Vangelo di oggi è tutta incentrata sui banchetti! Il Maestro e Signore è ospite a pranzo da un fariseo; mentre sono a tavola racconta una parabola su un banchetto di nozze ed infine suggerisce chi invitare ...
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Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 01-09-2013)
Quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi
Grande verità del Nuovo Testamento è l'insegnamento di amore purissimo, gratuito, senza attesa di alcuna ricompensa terrena. Nell'Antichità figura di questo amore gratuito, libero, puro, santo, vissuto in semplicità e purezza di cuore è Giobbe. Ho stretto un patto con i miei occhi, di non fissare ...
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padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 01-09-2013)
"Al Conclave, chi entra papa esce... l'ultimo dei diaconi"
Lasciare i primi posti a tavola alle persone più ragguardevoli, nelle circostanze dei lauti banchetti, era usanza di rispetto ai tempi del giudaismo ed effettivamente lo è anche ai nostri giorni. Quando si offre una cena o un pranzo, è usanza comune riservare il posto di capotavola a persone "raggua ...
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CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 01-09-2013)
Commento su Siracide 3, 19-21.30-31; Salmo 67; Ebrei 12, 18-19.22-24; Luca 14, 1.7-14
Le letture che ci vengono proposte oggi dalla Liturgia a prima vista appaiono come un trattato di galateo o una serie di consigli comportamentali che in gran parte già conosciamo. Ma se si fa una lettura più approfondita ci accorgiamo che le prospettive che Gesù ci propone vanno al di là di un detta ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 01-09-2013)

Dopo l'insegnamento sulla porta stretta che abbiamo ascoltato domenica scorsa, quest'oggi il Signore ci ricorda che l'orgoglio è la trappola più pericolosa in cui l'uomo possa cadere... prima o poi si scivola giù dal piedistallo...e ci si fa male, molto male. Il mito di Icaro insegna. Ma prima di I ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 29-08-2010)
Video commento su Lc 14,1.7-14
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(continua)