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LITURGIA

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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  V DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO C)

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Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Viola
CQ050 ;

E' vicino il momento in cui Cristo farà la rivelazione più radicale - e la più incomprensibile per l’uomo - della sua potenza: morire sulla croce. È uno “scandalo per gli Ebrei, follia per i popoli pagani” (1Cor 1,23).
Già prima Gesù aveva parlato ai suoi discepoli della croce, che li stupì e confuse. Quello che osservavano, nel comportamento sociale, è che l’uomo utilizza la debolezza degli altri per affermare il proprio potere. Ma Gesù diceva loro: “I re delle nazioni... e coloro che hanno il potere su di esse si fanno chiamare benefattori. Per voi però non sia così” (Lc 22,25). E i farisei che pretendono di usare una povera donna, colta in flagrante delitto di adulterio, per compromettere Gesù, gli danno in effetti l’occasione di insegnare con un esempio i suoi nuovi metodi.
In primo luogo Gesù mette in evidenza l’ipocrisia dei farisei: “Chi di voi è senza peccato scagli per primo la pietra. Dopo, toglie loro qualsiasi argomentazione. Mette in evidenza la loro ignoranza colpevole della legge che insegna che Dio, essendo potente sovrano, giudica con moderazione e governa con indulgenza, perché egli opera tutto ciò che vuole (Sal 115,3). Infine - e questo è il punto più importante del Vangelo -, Gesù insegna alle folle che non esiste più grande manifestazione di potere che il perdono. La morte stessa non ha un così grande potere. In effetti, solo il potere di Cristo, che muore crocifisso per amore, è capace di dare la vita. E soltanto il potere che serve a dare la vita è vero potere.

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Antifona d'ingresso
Fammi giustizia, o Dio, e difendi la mia causa
contro gente senza pietà;
salvami dall’uomo ingiusto e malvagio,
perché tu sei il mio Dio e la mia difesa. (Sal 43,1-2)


Colletta
Vieni in nostro aiuto, Padre misericordioso,
perché possiamo vivere e agire sempre in quella carità,
che spinse il tuo Figlio a dare la vita per noi.
Egli è Dio e vive e regna con te...

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Prima lettura

Is 43,16-21
Ecco, io faccio una cosa nuova e darò acqua per dissetare il mio popolo.

Dal libro del profeta Isaìa

Così dice il Signore,
che aprì una strada nel mare
e un sentiero in mezzo ad acque possenti,
che fece uscire carri e cavalli,
esercito ed eroi a un tempo;
essi giacciono morti, mai più si rialzeranno,
si spensero come un lucignolo, sono estinti:
«Non ricordate più le cose passate,
non pensate più alle cose antiche!
Ecco, io faccio una cosa nuova:
proprio ora germoglia, non ve ne accorgete?
Aprirò anche nel deserto una strada,
immetterò fiumi nella steppa.
Mi glorificheranno le bestie selvatiche,
sciacalli e struzzi,
perché avrò fornito acqua al deserto,
fiumi alla steppa,
per dissetare il mio popolo, il mio eletto.
Il popolo che io ho plasmato per me
celebrerà le mie lodi».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 125

Grandi cose ha fatto il Signore per noi.

Quando il Signore ristabilì la sorte di Sion,
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si riempì di sorriso,
la nostra lingua di gioia.

Allora si diceva tra le genti:
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
Grandi cose ha fatto il Signore per noi:
eravamo pieni di gioia.

Ristabilisci, Signore, la nostra sorte,
come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime
mieterà nella gioia.

Nell’andare, se ne va piangendo,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con gioia,
portando i suoi covoni.

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Seconda lettura

Fil 3,8-14
A motivo di Cristo, ritengo che tutto sia una perdita, facendomi conforme alla sua morte.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési

Fratelli, ritengo che tutto sia una perdita a motivo della sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore. Per lui ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero spazzatura, per guadagnare Cristo ed essere trovato in lui, avendo come mia giustizia non quella derivante dalla Legge, ma quella che viene dalla fede in Cristo, la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede: perché io possa conoscere lui, la potenza della sua risurrezione, la comunione alle sue sofferenze, facendomi conforme alla sua morte, nella speranza di giungere alla risurrezione dai morti.
Non ho certo raggiunto la mèta, non sono arrivato alla perfezione; ma mi sforzo di correre per conquistarla, perché anch’io sono stato conquistato da Cristo Gesù. Fratelli, io non ritengo ancora di averla conquistata. So soltanto questo: dimenticando ciò che mi sta alle spalle e proteso verso ciò che mi sta di fronte, corro verso la mèta, al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gl 2,12-13)
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Ritornate a me con tutto il cuore, dice il Signore,
perché io sono misericordioso e pietoso.
Lode e onore a te, Signore Gesù!

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Vangelo

Gv 8,1-11
Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro.
Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo.
Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Tuttavia, poiché insistevano nell’interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani.
Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo. Allora Gesù si alzò e le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Spesso la difficoltà più grande di fronte alla proposta di Gesù è riuscire a ritenersi degni di essa non per merito ma per amore di Dio. Accettare tutto ciò è il punto di partenza del cammino spirituale dell’essere cristiani.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore, donaci una vita da perdonati.

1. Perché sappiamo sempre essere prudenti nelle nostre convinzioni, specialmente quando esse portano a scelte che condizionano la vita di altri fratelli. Preghiamo.
2. Perché la nostra vita e la nostra giustizia siano sempre poste nelle mani del Signore. Preghiamo.
3. Perché sappiamo, anche nei momenti più bui, vederci come uomini nuovi. Preghiamo.
4. Perché la nostra applicazione di regole, leggi e consuetudini non sia mai funzionale a subdoli secondi fini. Preghiamo.

O Padre, Tu a volte ci chiedi di rinunciare perfino alla nostra giustizia per ottenere la Tua. Aiutaci a comprendere che nulla è perfetto senza di Te. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Esaudisci, Signore, le nostre preghiere:
tu che ci hai illuminati con gli insegnamenti della fede,
trasformaci con la potenza di questo sacrificio.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DI QUARESIMA V
La via dell’esodo nel deserto quaresimale

È veramente giusto benedire il tuo nome,
Padre santo, ricco di misericordia,
nel nostro itinerario verso la luce pasquale
sulle orme di Cristo,
maestro e modello dell’umanità riconciliata nell’amore.
Tu riapri alla Chiesa la strada dell’esodo
attraverso il deserto quaresimale,
perché ai piedi della santa montagna,
con il cuore contrito e umiliato,
prenda coscienza della sua vocazione di popolo dell’alleanza,
convocato per la tua lode nell’ascolto della tua parola,
e nell’esperienza gioiosa dei tuoi prodigi.
Per questi segni di salvezza,
insieme agli angeli, ministri della tua gloria,
proclamiamo nel canto la tua lode: Santo...


Antifona di comunione
“Donna, nessuno ti ha condannata?”.
“Nessuno, Signore”.
“Neppure io ti condanno; d’ora in poi non peccare più”. (Gv 8,10-11)


Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente, concedi a noi tuoi fedeli
di essere sempre inseriti come membra vive nel Cristo,
poiché abbiamo comunicato al suo corpo e al suo sangue.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Marco Pozza     (Omelia del 07-04-2019)
«Era così bello vedella che se moriva»
Le hanno scagliato l'indice addosso, una sorta di chiodi-martello manuale: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio». D'ora innanzi, pensano, sarà un'eccitazione dei sensi: tutti a ridere dei matti in piazza, purché non siano della loro razza. Oh-issa! Eccola: strattonata, scap ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 07-04-2019)
Audio commento alla liturgia - Gv 8,1-11
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
Sulla strada - TV2000     (Omelia del 07-04-2019)
Commento su Giovanni 8,1-11
...
(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 07-04-2019)
Commento su Is 43,16-21; Sal 125; Fil 3,8-14; Gv 8,1-11
La liturgia di domenica scorsa ci proponeva la parabola del Figliuol prodigo, meglio detta la parabola del padre misericordioso e dei due figli; il minore si lascia accogliere nell'abbraccio che perdona, mentre il maggiore non accetta il perdono, perché si sente giusto. Ogni uomo di fronte al perdo ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 07-04-2019)
Commento su Gv 8,1-11
?... Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». Dicevano questo per metterlo al ...
(continua)
don Luigi Maria Epicoco     (Omelia del 07-04-2019)
Regole e volti
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(continua)
Monaci Benedettini Silvestrini     (Omelia del 07-04-2019)
Io faccio una cosa nuova
Gli scribi e i farisei sono convinti di aver trovato una occasione propizia per mettere alla prova Gesù e per avere poi motivo di accusarlo. Posero in mezzo una donna e con tono perentorio gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha coman ...
(continua)
don Maurizio Prandi     (Omelia del 07-04-2019)
Come rispondere al male?
Il brano di vangelo che nella quinta domenica del tempo di quaresima la chiesa ci offre possiamo leggerlo alla luce del messaggio che viene dalla prima lettura: non ricordate le cose passate, faccio ora una cosa nuova,- qualcosa germoglia, non ve ne accorgete? L'invito però non è a dimenticare le co ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 07-04-2019)
Il perdono che spinge ad operare per non più peccare
La liturgia di questa quinta domenica di Quaresima si colloca all'interno di un sincero cammino di conversione, rinnovamento e ripresa spirituale e morale. Siamo prossimi alla Pasqua e il Signore ci viene incontro facendoci capire chi realmente siamo e come dobbiamo comportarci con noi stessi e con ...
(continua)
don Lucio D'Abbraccio     (Omelia del 07-04-2019)
Va' e d'ora in poi non peccare più
In questa ultima domenica di Quaresima la liturgia della parola ci propone il suggestivo brano evangelico della peccatrice. Notiamo che Gesù non scusa l'adultera, ma la perdona, perché nel perdono c'è la pienezza dell'amore, della misericordia. La misericordia, capace di ricreare l'uomo e di riaprir ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 07-04-2019)
Reale O Virtuale?
Clicca qui per la vignetta della settimana. Virtuale... reale... cos'è virtuale e cosa è reale? E' un dibattito sempre più acceso e più che mai attuale oggi, nell'era del digitale e di internet, nell'uso sempre più diffuso dei sempre più numerosi mezzi di comunicazione. Solitamente pensiamo che ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 07-04-2019)
Video commento a Gv 8,1-11
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(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 07-04-2019)
Video commento a Gv 8,1-11
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(continua)
Lingua dei Segni Italiana     (Omelia del 07-04-2019)

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(continua)
Luca Rubin     (Omelia del 07-04-2019)
Nessuno? Nessuno!
Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro. Questa introduzione è in realtà una sintesi meravigliosa di tutta la vita e l'opera del Signore: il monte degli Ulivi ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 07-04-2019)
Ecco l'ora della misericordia!
?Tu sei buono, e ti tirano le pietre. Sei cattivo, e ti tirano le pietre. Tu sei ricco, e ti tirano le pietre; non sei ricco, e ti tirano le pietre. Tu sei bello, e ti tirano le pietre. Tu sei brutto, e ti tirano le pietre. Qualunque cosa fai, dovunque te ne vai, tu sempre pietre in faccia prenderai ...
(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 07-04-2019)
Specchio riflesso
Quanto è bello giudicare. Più giudico e più mi sento meglio. Mi sento realizzato e libero da ogni peso... certo perché quel peso che mi appartiene cerco di buttarlo via e scaraventarlo addosso a qualcun altro! L'uomo che giudica manifesta un bisogno proprio. Ma non ci pensiamo sia se riceviamo un ...
(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 07-04-2019)
Lectio Divina - V Domenica di Quaresima - Anno C
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(continua)
don Gaetano Luca (Amore)     (Omelia del 07-04-2019)

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(continua)
don Giacomo Falco Brini     (Omelia del 07-04-2019)
Non ti lascio nel peccato
Un uomo religioso e ?tutto d'un pezzo? come Paolo di Tarso, nella 2a lettura di oggi, ci dice che reputa tutto una perdita a motivo della sublimità della conoscenza di Cristo Gesù. Per Lui ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero spazzatura, al fine di guadagnare Cristo ed essere trovato ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 07-04-2019)
Per primo
Allora gli scribi e i farisei La storia della composizione del testo di Giovanni riporta una certa reticenza a far entrare questo episodio tra le pagine del Vangelo perché scardina il comune sentire ed il comune agire dell'uomo molto propenso a condannare, a prescindere... capovolge le prospettive ...
(continua)
don Mario Simula     (Omelia del 07-04-2019)
L'Amore cambia la vita
E' impressionante vedere una donna spaesata, sola, processata, a portata di pietre. Chi la salverà da quegli sguardi cupidi e insanguinati? Non riesce nemmeno a guardarsi attorno tanto è schiacciata dal peso della cattiveria che la assale. Eppure Dio c'è per i poveri, per gli umili, per gli abbandon ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 07-04-2019)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Gianmarco Paris La novità di Dio Tutti i testi della Parola di Dio di questa domenica presentano una dialettica tra il passato e il futuro. Del passato non si può dimenticare l'azione di Dio che ha mostrato la sua forza liberando il suo popolo dal ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 07-04-2019)

Buon giorno ragazzi! Siamo alla V Domenica di Quaresima. Possiamo dire di essere quasi arrivati al termine dei 40 giorni che ci separano dalla Pasqua. Qualcuno di voi dirà: ?Finalmente!?È vero, la Quaresima è un tempo impegnativo e per questo molto prezioso perché siamo chiamati a fissare, a guardar ...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 07-04-2019)

Siamo alla quinta domenica di Quaresima ed eccoci all'incontro tra Gesù e la donna colta in adulterio (= tradimento). Gli uomini religiosi del tempo gliela presentano, pronti a lapidarla in nome della legge, una legge di Dio mal interpretata e duramente applicata. Il non commettere adulterio era st ...
(continua)
don Fabio Rosini     (Omelia del 07-04-2019)
Audio commento al Vangelo del 7 aprile
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(continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola     (Omelia del 07-04-2019)
Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra
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(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 07-04-2019)
Il Signore apre le porte delle nostre prigioni
Una trappola ben congegnata: «che si schieri, il maestro, o contro Dio o contro l'uomo». Gli condussero una donna... e la posero in mezzo. Donna senza nome, che per scribi e farisei non è una persona, è il suo peccato; anzi è una cosa, che si prende, si porta, si mette di qua o di là, dove a loro va ...
(continua)
diac. Vito Calella     (Omelia del 07-04-2019)
Peccatori già perdonati, conquistati da Cristo
Tutti peccatori «Neanche io ti condanno. Va e d'ora in poi non peccare più» (Gv 8, 11b). Non sappiamo più nulla di quella donna sorpresa in fragrante adulterio, già condannata dagli scribi e farisei, già pronta per essere lapidata, ma risparmiata dalla ?pietra verbale? lanciata da Gesù con la frase ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 07-04-2019)
Video commento su Gv 8,1-11
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(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 07-04-2019)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni(Gv 8,1-11)
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(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 07-04-2019)
La novità dell'amore
Già nell'episodio parabolico del ?padre misericordioso? di cui alla Domenica precedente, Gesù attesta all'avvento della novità assoluta che irrompe nella storia e con lo stesso argomento trattato ci ragguaglia che sono sorti ?tempi nuovi? e rinnovate dimensioni, per le quali vanno dimenticate le cos ...
(continua)
don Claudio Luigi Fasulo     (Omelia del 07-04-2019)
Audio commento al Vangelo della Quinta domenica del Tempo di Quaresima (Anno C - Gv 8,1-11)
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(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 07-04-2019)
Dicevano questo per metterlo alla prova
Per comprendere bene l'Alleanza Antica, dobbiamo distinguere e separare il contenuto della Due Tavole della Legge e le sanzioni stabilite per ogni violazione dei Dieci Comandamenti. Mentre la Legge rimane stabile, immutabile in eterno, le sanzioni possono anche essere annullate, cancellate. A nessun ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 07-04-2019)
Commento su Giovanni 8,1-11
Giovanni ama disseminare il suo Vangelo di indizi, di allusioni sulla passione del Cristo. A proposito, ciò che è stato detto riguardo al ?segreto messianicò, il divieto dato da Gesù di rivelare che Lui era il Cristo, prima della sua risurrezione, non vale per il progetto teologico del quarto evang ...
(continua)
padre Fernando Armellini     (Omelia del 07-04-2019)
Video commento su Giovanni 8,1-11
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(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 13-03-2016)
Audio commento alla liturgia - Gv 8,1-11
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 13-03-2016)
Quando Gesù apre le porte delle nostre prigioni
Se ne vanno tutti, cominciando dagli anziani. È calato il silenzio, Gesù rimane solo con la donna e si alza, con un gesto bellissimo! Si alza davanti alla adultera, come ci si alza davanti ad una persona attesa e importante. Si alza in piedi, con tutto il rispetto dovuto a una presenza regale, si al ...
(continua)
don Michele Cerutti     (Omelia del 13-03-2016)
Commento su Giovanni 8,1-11
Ancora una volta nella prima lettura il Signore ci invita ad avere una relazione abitata dalla gratitudine. E' l'atteggiamento richiesto al popolo di Israele invitato a porsi in ringraziamento. E' l'atteggiamento richiesto anche a noi in questo tempo di Quaresima. Nel porsi nel ringraziamento siamo ...
(continua)
don Marco Pedron     (Omelia del 13-03-2016)
IL perdono Assoluto
Troviamo questo episodio solo in Gv. Per noi è impossibile, ma gli esperti della Bibbia, quando studiano questo episodio, sanno benissimo che non è di Gv. Lo stile, la grammatica, i termini usati, escludono che sia di Gv. E' un altro scrittore che scrive e tutti pensano che sia Lc (ci starebbe bene, ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 13-03-2016)
Grandi cose ha fatto il Signore per noi
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 13-03-2016)
Una corrida per la sgualdrina
Una corrida è quello che vogliono a tutti i costi, costi quel che costi. Tanto, quella donna è viziosa: ingrata, profanatrice, pure sgualdrina. Quasi bestia. «Tu che ne dici, Maestro?» (Gv 8,1-11) La loro è una condanna senza appello: sassi a palate, sputi alla rinfusa. Lui, Parola maiuscola, giace ...
(continua)
don Maurizio Prandi     (Omelia del 13-03-2016)
Lo sguardo degli uomini, lo sguardo di Dio
Il cammino cominciato quattro domeniche fa giunge oggi al termine... domenica prossima già sarà il momento di entrare nella settimana santa. Un cammino fatto in ascolto di Dio e del nostro corpo (i cinque sensi), al quale manca soltanto la tappa dell'udito. Riassumo: l'olfatto, cioè saper riconoscer ...
(continua)
don Luca Garbinetto     (Omelia del 13-03-2016)
Polvere di stelle
Ma perché gli scribi e i farisei se ne sono andati tutti? Perché di fronte a un gesto di misericordia, che desidera arrivare a tutti, loro scappano? Sarà la vergogna, l'imbarazzo, lo smacco inaspettato a far sì che la compassione abbia una simile potenza di disarmo? Gesù scrive con il dito per te ...
(continua)
mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 13-03-2016)
DONNA, NEPPURE IO TI CONDANNO
Se ricordiamo, il Vangelo di domenica scorsa mostrava, il Padre, che, sulla porta di casa, attende ansiosamente da tempo, il figlio, che ha sperperato ogni dono ricevuto; appena lo intravede il padre ?gli corre incontro commosso, gettandogli le braccia al collo' e invita ?a fare festa', perché ?il f ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 13-03-2016)
Commento su Is 43, 18-19
"Non ricordate più le cose passate, non pensate più alle cose antiche! Ecco, io faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete?" Is 43, 18-19 Come vivere questa Parola? Ormai si sta esaurendo il tempo di Quaresima. La liturgia accelera e ci permette di mettere a fuoco il senso ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 13-03-2016)
Commento su Fil 3,8-14
Collocazione del brano Secondo gli studiosi il cap. 3 della lettera ai Filippesi sarebbe una lettera a parte, posteriore a quella scritta da Paolo in carcere. In questa lettera Paolo si difende di fronte a un gruppo di predicatori che erano arrivati a Filippi e avevano convinto i credenti che per ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 13-03-2016)
Le due pietre da gettare
Clicca qui per la vignetta della settimana. Per il ritiro quaresimale dei ragazzi di terza media delle parrocchie della zona, abbiamo pensato di partire proprio da questo brano del vangelo, nel quale questa giovane donna si trova sotto la minaccia di una condanna senza appello. Ai ragazzi faremo ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 13-03-2016)
Video commento a Gv 8,1-11
...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 13-03-2016)
Video commento a Gv 8,1-11
...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 13-03-2016)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Paolo Ricciardi «A chi sa di dover morire, gli ultimi cinque minuti di vita sembrano interminabili, una ricchezza enorme. In quel momento nulla è più penoso del pensiero incessante di poter non morire, del poter far tornare indietro la vita. Allora, ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 13-03-2016)

La Quaresima sta avviandosi alla fine e tra due settimane saremo già nella luce della Pasqua. Oggi ci lasciamo accompagnare dal racconto dell'evangelista Giovanni che ci riferisce un episodio veramente singolare. Siamo a Gerusalemme: il Maestro di Nazareth si trova proprio nella città in cui ha pi ...
(continua)
don Giacomo Falco Brini     (Omelia del 13-03-2016)
L'adulterio nascosto
A scanso di equivoci, bisogna dire che le parabole di Gesù non sono raccontini offerti per addolcire la vita di chi sbaglia. Nella scena del vangelo di oggi la donna in questione l'ha combinata grossa, non ci sono dubbi. E grossa gliela aveva combinata a suo papà anche il figlio minore della parabol ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 13-03-2016)
Pietra, polvere e spazzatura
La Quaresima è un cammino, ma soprattutto la vita di fede è un cammino: e come in ogni cammino, anche qui ci sono momenti in cui si fa fatica. Quando poi, però, ci si volta indietro, si vede che la fatica non è stata vana, perché ci ha permesso di superare ostacoli insormontabili e punti insidiosi e ...
(continua)
padre Paul Devreux     (Omelia del 13-03-2016)

La gente ascolta volentieri Gesù. Le autorità non lo sopportano perché loro vogliono sudditi sottomessi, mentre lui ci fa scoprire un Dio che apre i cuori alla vita e alla speranza. Gli portano una promessa sposa, una ragazzina, scoperta in flagrante adulterio. Avrà avuto tra i dodici e i tredici a ...
(continua)
don Roberto Rossi     (Omelia del 13-03-2016)
La donna e Gesù: la misera e la misericordia (S. Agostino)
Abbiamo ancora nella mente e nel cuore la commovente pagina del Figliol prodigo della liturgia di domenica scorsa: era una parabola con cui il Signore ci esortava a credere nella infinita misericordia del Padre celeste e a lasciarci riconciliare con Lui per vivere nella pace vera dell'anima. Oggi da ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 13-03-2016)
Commento su Giovanni 8,1-11
Vi siete mai chiesti perché il Vangelo dell'adultera, la famosa pagina di Giovanni, è stato abbinato all'altrettanto famosa pagina di Isaia appena ascoltata? Il profeta scrive agli Ebrei deportati in Babilonia, e parla di un fatto che sta per accadere, un fatto talmente nuovo, talmente inusitato... ...
(continua)
don Gianfranco Calabrese     (Omelia del 13-03-2016)
Video commento su Giovanni 8,1-11
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(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 13-03-2016)
Preceduti dall'amore
Gli scribi e i farisei Gesù seduto insegna nel Tempio e tutto il popolo andava da lui. Questa sequela non deve essere piaciuta a Giudei che utilizzano un fatto per mettere in imbarazzo Gesù. Il nostro testo usa l'immagine degli scribi e farisei che non è utilizzato da Giovanni, le caratteristiche l ...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 13-03-2016)

Gesù sta predicando nel tempio; gli viene trascinata davanti una donna, sorpresa mentre tradiva il marito. Questa donna è una che forse non ha mai cercato direttamente Gesù, ma lontano da Lui, cercava nel sotterfugio quella pienezza, quell'amore che solo Lui poteva darle. Ora è trascinata con foga d ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 13-03-2016)
Commento su Giovanni 8,1-11
L'adultera dinanzi a Gesù. Un episodio che sembra sia entrato in Giovanni solo più tardi, appartenendo a una tradizione orale, cioè alle cose non scritte. Subito dopo Gesù dice di sé: "Io sono la luce". Proprio la luce, che è come la fede, è fondamentale per capire questo Vangelo. È la luce che chia ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 13-03-2016)
Chi di voi è senza peccato
Tra il Libro dell'Esodo e quello della Sapienza la verità di Dio ha raggiunto vertici impensabili. Il Dio dell'Esodo e il Dio della Sapienza sono quasi irriconoscibili. La stessa verità deve essere proclamata per l'uomo. L'uomo dell'Esodo e l'uomo della Sapienza sono irriconoscibili. Il Dio che ama ...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 13-03-2016)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 8,1-11
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(continua)
don Giorgio Zevini     (Omelia del 13-03-2016)
Video Commento a Gv 8,1-11
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padre Antonio Rungi     (Omelia del 13-03-2016)
La misericordia di Cristo verso l'adultera
Verso la fine del tempo quaresimale (oggi celebriamo la quinta domenica) la parola di Dio ritorna sul tema della misericordia. Un tema centrale nel vangelo e che in questo anno giubilare ha un significato particolare. Ci fa vivere e toccare con mano come è grande e infinità la misericordia di Dio, l ...
(continua)
don Lello Ponticelli     (Omelia del 13-03-2016)
Prediche senza Pulpito
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mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 13-03-2016)
Chi vuole scagliare la prima pietra?
Domenica scorsa abbiamo letto la storia del figlio prodigo: una parabola, cioè una vicenda inventata, pur se in stretta corrispondenza con la realtà. Oggi la realtà si presenta con una vicenda davvero accaduta (Giovanni 8,1-11). Gesù sta insegnando nel tempio, quando scribi e farisei gli trascinano ...
(continua)
Michele Antonio Corona     (Omelia del 13-03-2016)
Commento su Giovanni 8,1-11
Davanti ad un brano così noto, si hanno molte remore a realizzare un commento stimolante. Da una parte, perché si corre il pericolo di ribadire la miriade di suggestioni offerte dai tanti commentatori, dall'altra si rischia, volendo fare i brillanti ad ogni costo, di comunicare le proprie idee perso ...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 13-03-2016)
La Parola - commento a Gv 8,1-11
Commento a cura di don Stefano Caichiolo, parroco dell'Unità pastorale di Marchesane - Nove. Registrato nella chiesa parrocchiale di Marchesane, Bassano del Grappa. ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 13-03-2016)
Meglio cambiare ottica
Con consuete immagini allegoriche e metafore, il profeta Isaia annuncia una novità esaltante di prossimo rinnovamento della condizione umana parlando di liberazione e di salvezza. Si tratta di una novità assoluta che deve suscitare gioia e allegria nella vita di tutti gli uomini, per cui quanto avve ...
(continua)
Carla Sprinzeles     (Omelia del 13-03-2016)
Commento su Is 43,16-21; Gv 8,1-11
Ci stiamo avvicinando a Pasqua e alla settimana santa. La quaresima non è un percorso penitenziale in cui tutti ci concediamo di fare un elenco delle nostre manchevolezze. E' l'esercizio annuale nella dura legge del perdono. Perdonare è molto faticoso, ma ha sempre un lato eroico, in cui uno alla ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 13-03-2016)
Video commento su Gv 8,1-11
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(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 17-03-2013)
Commento su Gv 8,1-11
A Gesù viene intessuta una trappola straordinaria, ammettiamolo. Una donna (Non ha nome, è solo una poco di buono) viene colta in flagrante adulterio (E il fedifrago che era con lei? Maschilismo assoluto venduto per giustizia...) ed è portata davanti al falegname divenuto Rabbì. Mosé (Mosé?) ha pre ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 17-03-2013)
La (s)porca di quaggiù: un capolavoro da Maestro
Ormai sono ai ferri corti con Gesù: non ne possono più di quel rompi. Ai ferri corti perché non parlava come loro, non pensava come loro, non aveva studiato da loro: insomma, non aveva la loro autorizzazione. Oggi deve arrivare una lezione pesante per quest'Uomo dalla parola potente e prepotente. Ge ...
(continua)
don Luigi Trapelli     (Omelia del 17-03-2013)
La Miseria e la Misericordia
Il primo pensiero di questa omelia va al nostro nuovo Papa Francesco che con semplicità, umiltà e fermezza si è presentato ai fedeli. Dio lo benedica e doni alla Chiesa la capacità di cogliere nella sua figura l'azione costante dello Spirito Santo. ?Nella prima lettura, si parla dell'incontro tra M ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 17-03-2013)
Commento su Gv 8,1-11
Il fatto dell'adultera, nel Vangelo di Giovanni, è posto in mezzo a due dispute drammatiche che contrappongono Gesù agli scribi e ai farisei: la controversia sulla sua messianicità e quella sulla sua divinità. Proprio questa vicenda conferma Gesù messia figlio di Dio, il solo capace di perdonare e d ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 17-03-2013)
Giudizi
Dio non ti punisce, non hai fatto nulla di male perché il Signore ti mandi un lutto o una malattia. Spesso l'origine del dolore siamo noi, la nostra fragilità, le nostre scelte sbagliate. Dio non è un concorrente alla tua felicità, non ce l'ha con te, non devi allontanati da lui per realizzarti. Di ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 17-03-2013)
I gesti della misericordia
Clicca qui per la vignetta della settimana. I gesti a volte dicono più delle parole... Un gesto arriva più velocemente al cuore, e le parole servono a spiegare meglio il significato del gesto. Il problema è che quando i gesti non sono in sintonia con le parole, si crea un cortocircuito che non po ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 17-03-2013)
Commento su Isaia 43; Giovanni 8
"Ecco faccio una cosa nuova..." Is 43, "Neanch'io ti condanno; va ed ora in poi non peccare più." Gv 8 Come vivere questa parola? Questa domenica di quaresima si innesta, come sempre, nella parte di mondo da dove stiamo scrivendo, nella stagione della rinascita e la parola di Isaia non può esse ...
(continua)
mons. Vincenzo Paglia     (Omelia del 17-03-2013)
Commento su Isaia 43,16-21; Salmo 125; Filippesi 3,8-14; Giovanni 8,1-11
Introduzione E' vicino il momento in cui Cristo farà la rivelazione più radicale - e la più incomprensibile per l'uomo - della sua potenza: morire sulla croce. È uno "scandalo per gli Ebrei, follia per i popoli pagani" (1Cor 1,23). Già prima Gesù aveva parlato ai suoi discepoli della croce, che l ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 17-03-2013)
Commento su Isaia 43,26-21; Salmo 125/126; Filippesi 3,8-14; Giovanni 8,1-11.
Collocazione del brano Questo brano ha avuto una storia un po' turbolenta. Nei manoscritti più antichi di Giovanni non viene riportato, apparendo solo a partire dal III secolo. Nonostante ciò, la sua canonicità è stata difesa a spada tratta da alcuni grandi esponenti della Chiesa, quali s. Agostino ...
(continua)
mons. Giuseppe Giudice     (Omelia del 17-03-2013)
L'adultera perdonata
Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Come è bello, come è profondo questo gesto di Gesù! Sembra il gesto di un bambino, o di un innamorato sulla sabbia del mare. Che cosa scrive Gesù? Potremmo scrivere fiumi di parole su ciò che ha scritto Gesù. Ma semplicemente per non dire n ...
(continua)
Gaetano Salvati     (Omelia del 17-03-2013)
Commento su Giovanni 8,1-11
Oggi la Parola invita ciascuno di noi a scardinare la barriera del pregiudizio nei confronti delle imperfezioni degli altri, per farci assumere lo stesso sentimento che anima il cuore del Figlio incarnato, la misericordia. San Paolo, nella seconda lettura, afferma che ogni cosa che si oppone alla m ...
(continua)
don Roberto Rossi     (Omelia del 17-03-2013)
Dio non condanna, Dio perdona e salva
La liturgia ci propone, quest'anno, l'episodio evangelico di Gesù che salva una donna adultera dalla condanna a morte. Mentre sta insegnando nel Tempio, gli scribi e i farisei conducono a Gesù una donna sorpresa in adulterio, per la quale la legge mosaica prevedeva la lapidazione. Quegli uomini chie ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 17-03-2013)
Gesù apre le porte delle nostre prigioni
Una trappola ben congegnata, per porre Gesù o contro Dio o contro l'uomo. Gli scribi e i fa­risei gli condussero una donna... la pose­ro in mezzo. Donna senza nome, che per scribi e farisei non è una persona, è una co­sa, che si prende, si porta, si conduce, si pone di qua o di là, dove a loro va b ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 17-03-2013)
Si respira aria nuova!
L'evangelista Luca, con le sue parabole sulla misericordia e sulla pazienza di Dio nei nostri confronti, in queste domeniche ci aveva davvero abituati bene... Non stiamo dando frutti, nonostante lui ci dimostri il suo continuo amore? Non importa: egli continua a insistere e a darci l'opportunità pe ...
(continua)
don Luca Orlando Russo     (Omelia del 17-03-2013)
Neanch'io ti condanno
Nel vangelo di questa quinta domenica di Quaresima scribi e farisei sono uniti per mettere Gesù alla prova, per verificare se il suo insegnamento regge alla prova dei fatti. Tentano di metterlo in difficoltà: se Gesù dovesse affermare che l'adultera va condannata, cadrebbe in contraddizione con il s ...
(continua)
dom Luigi Gioia     (Omelia del 17-03-2013)
Neanche io ti condanno; va' e d'ora in poi non peccare più
I farisei e gli scribi di questa pagina evangelica mostrano fino a che punto è vero il rimprovero che Gesù rivolge loro: "Voi non conoscete né me né il Padre mio" (Gv 8,19). Cercano di giustificare le loro azioni ricorrendo alla Scrittura, ma l'hanno letta con un velo sugli occhi: Fino ad oggi, q ...
(continua)
mons. Gianfranco Poma     (Omelia del 17-03-2013)
Neanch'io ti condanno. Va' e d'ora in poi non peccare più
Nella quinta domenica di quaresima la Liturgia interrompe la lettura del Vangelo di Luca con un brano singolare del Vangelo di Giovanni. Il racconto di Giov.8,1-11, assente dalle testimonianze più antiche e importanti del testo greco, è stato inserito nel quarto vangelo alla fine del sec. III. La su ...
(continua)
mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 17-03-2013)
Donna, nessuno ti ha condannata?
Non si può leggere il brano, che il Vangelo ci propone in questa domenica di Quaresima, senza provare una grande emozione per la delicatezza, l'amore che Gesù mostra davanti alla donna adultera, che scribi e farisei gli avevano condotto davanti, soprattutto per vedere come si sarebbe comportato, se ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 17-03-2013)
La verità, la responsabilità, la missione
Un episodio difficile, quello dell'adultera... difficile perché scardina il comune sentire ed il comune agire dell'uomo... capovolge le prospettive, scoperchia gli angoli reconditi, disappanna lo specchio in cui ogni mattina ti guardi, in cui ogni mattina si guarda la società d'oggi. Non a caso che ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 17-03-2013)
Video commento a Gv 8,1-11
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(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 17-03-2013)
Video commento a Gv 8,1-11
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Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 17-03-2013)
Neanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi non peccare più
Questi uomini che conducono la donna da Gesù e chiedono che emetta su di essa una sentenza di assoluzione o di condanna per poi accusarlo presso l'autorità costituita come sovvertitore, traditore, violatore della Legge di Mosè, sono cattivi di cuore e di mente, malvagi nell'anima e nel corpo. Chi no ...
(continua)
Giovani Missioitalia     (Omelia del 17-03-2013)
La misera e la misericordia
Stiamo vivendo il tempo di Quaresima che è tempo di grazia, di conversione, di riscoperta del nostro Battesimo. Come ogni altro momento della nostra vita è tempo di grazia che ci chiama alla Conversione e che ci invita a vivere la pienezza e la purezza del nostro Battesimo. Tempo di grazia che ci ...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 17-03-2013)
Se ne andarono uno per uno cominciando dai più anziani
Con la parabola del figlio prodigo, letta domenica scorsa, Gesù ha presentato il volto misericordioso di Dio. Con il vangelo di oggi (Giovanni 8,1-11), Gesù stesso incarna quel volto, dimostrando misericordia verso chi ha sbagliato. "Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Mo ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 17-03-2013)
Video commento a Gv 8,1-11
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Omelie.org - autori vari     (Omelia del 17-03-2013)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Mons. Remo Bonola Introduzione. Un'iniziativa strabiliante di Dio: fornire nel deserto gratuitamente acqua abbondante al suo popolo, come segno per farlo uscire da situazioni scabrose di: 1. Aridità spirituale 2. Ignoranza 3. Peccato Mediante la sua misericor ...
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Omelie.org (bambini)     (Omelia del 17-03-2013)

Forse, il Vangelo che abbiamo ascoltato oggi, sembra strano, lontano dalla nostra esperienza: possibile che la vicenda di una donna adultera, possa interessarci? Che un episodio accaduto 2000 anni fa, possa riguardare anche noi? Allora, cerchiamo di rileggerlo un pochino con calma, per vedere se ha ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 17-03-2013)
Chi di voi è senza peccato, scagli la prima pietra
Quante pietre lanciamo ogni giorno, quante volte condanniamo il nostro prossimo, quante volte giochiamo a fare Dio. Eppure Gesù ci insegna in modo inequivocabile a non giudicare. Senza andare tanto lontano guardiamo nelle nostre parrocchie, nel proprio ambiente, sul posto di lavoro, tra i banchi di ...
(continua)
don Marco Pratesi     (Omelia del 17-03-2013)
Ruminare i Salmi - Salmo 126,3
Ruminare i Salmi - Salmo 126 (Vulgata/liturgia 125),3 (V domenica di quaresima, anno C) CEI Grandi cose ha fatto il Signore per noi. Letterale: Il Signore ha fatto grandi cose agendo con noi NV Magnificavit Dominus facere nobiscum Fil 3,8 tutto ormai io reputo una perdita di fronte alla subl ...
(continua)
padre Sergio Tellan, OFM cap.     (Omelia del 17-03-2013)
Video commento a Gv 8,1-11
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(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 17-03-2013)
Il vero fondamento della legge e il vero peccato
Il popolo di Israele si trova esiliato a Babilonia e Isaia, portavoce del messaggio divino di salvezza, gli annuncia che non è più il caso di rammentare le tristezze del passato nefasto della deportazione, con tutte le pene e le angosce che essa ha causato. Adesso sta per iniziare una nuova vita, ci ...
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CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 17-03-2013)
Commento su Isaia 43,16-21; Sal 125; Filippesi 3,8-14; Giovanni 8,1-11
La liturgia odierna ci annuncia, per mezzo della colletta iniziale e attraverso la Parola, che Dio è produttore di novità perché " rinnovi in Cristo tutte le cose" compresa la nostra miseria, facendo rifiorire "nel nostro cuore il canto della gratitudine e della gioia" . La prima lettura, tratta da ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 21-03-2010)
Video commento su Gv 8,1-11
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(continua)