Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco S05MMC ;
Scheda Agiografica: Beata Vergine Maria Madre della Chiesa
Facendo memoria della Beata Vergine Maria, Madredella Chiesa - nuova Eva (prima lettura) - siamo ricondotti agli ultimi istanti di vita di Gesù secondo Giovanni. Dall’alto della croce Gesù vede sua madre e accanto a lei il discepolo amato, l’amico e confidente, che nell’ultima Cena aveva posato la testa sul suo grembo (Gv 13,25).
Sua madre era presente all’inaugurazione del suo ministero a Cana, e quando durante le nozze aveva fatto notare a Gesù la mancanza di vino, aveva ricevuto da Lui una risposta enigmatica: «Donna, che c’è tra me e te? Non è ancora giunta la mia ora» (Gv 2,4).
Ma giunta finalmente l’ora annunciatale dal Figlio, l’ora del passaggio di Gesù da questo mondo al Padre (Gv 13,1), la madre sta in piedi sotto la croce. Accanto a lei il discepolo amato condivide il privilegio di non essere indicato con il nome proprio: madre e amico sono senza nome, ma qualificati dal rapporto vissuto con Gesù. Gesù ha ancora un segno da compiere: mostrare che la comunità messianica, la Chiesa, ormai è presente nella storia del mondo.
La madre e il discepolo devono riconoscersi vicendevolmente. «Donna, ecco tuo figlio». «Figlio, ecco tua madre». Non è più solo sua madre, è la madre dei discepoli, fratelli di Gesù e tutti da Lui amati, tutti suoi “amici” (Gv 15,13-15). Così è rivelato il volto della Chiesa, nella sua polarità madre-figlio, in modo che ciascuno di noi senta la Chiesa come madre e la Chiesa senta ciascuno di noi come un figlio, un caro amico di Gesù.