| (Testo CEI74) 1 I. LA SAPIENZA E IL DESTINO UMANO
Cercare Dio e fuggire il peccato
1Amate la giustizia, voi che governate sulla terra, rettamente pensate del Signore, cercatelo con cuore semplice.
2Egli infatti si lascia trovare da quanti non lo tentano, si mostra a coloro che non ricusano di credere in lui.
3I ragionamenti tortuosi allontanano da Dio; l'onnipotenza, messa alla prova, caccia gli stolti.
4La sapienza non entra in un'anima che opera il male né abita in un corpo schiavo del peccato.
5Il santo spirito che ammaestra rifugge dalla finzione, se ne sta lontano dai discorsi insensati, è cacciato al sopraggiungere dell'ingiustizia.
6La sapienza è uno spirito amico degli uomini; ma non lascerà impunito chi insulta con le labbra, perché Dio è testimone dei suoi sentimenti e osservatore verace del suo cuore e ascolta le parole della sua bocca.
7Difatti lo spirito del Signore riempie l'universo e, abbracciando ogni cosa, conosce ogni voce.
8Per questo non gli sfuggirà chi proferisce cose ingiuste, la giustizia vendicatrice non lo risparmierà.
9Si indagherà infatti sui propositi dell'empio, il suono delle sue parole giungerà fino al Signore a condanna delle sue iniquità;
10poiché un orecchio geloso ascolta ogni cosa, perfino il sussurro delle mormorazioni non gli resta segreto.
11Guardatevi pertanto da un vano mormorare, preservate la lingua dalla maldicenza, perché neppure una parola segreta sarà senza effetto, una bocca menzognera uccide l'anima.
12Non provocate la morte con gli errori della vostra vita, non attiratevi la rovina con le opere delle vostre mani,
13perché Dio non ha creato la morte e non gode per la rovina dei viventi.
14Egli infatti ha creato tutto per l'esistenza; le creature del mondo sono sane, in esse non c'è veleno di morte, né gli inferi regnano sulla terra,
15perché la giustizia è immortale.
La vita secondo gli empi
16Gli empi invocano su di sé la morte con gesti e con parole, ritenendola amica si consumano per essa e con essa concludono alleanza, perché son degni di appartenerle.
| (Testo TILC) 1 Dedicatevi sinceramente al Signore con grande amore
1Amate la giustizia, voi che governate il mondo, dedicatevi al Signore con grande amore e cercatelo con cuore sincero.
2Perché se non lo irritate egli si lascia trovare; se avete fiducia in lui, egli viene incontro a voi.
Dio conosce i progetti dell'uomo
3Se ragioni in modo ambiguo, ti allontani da Dio, e se vuoi mettere alla prova la sua potenza, egli manda all'aria i tuoi progetti insensati.
4La sapienza non può entrare in un cuore malizioso, non può abitare nell'uomo schiavo del peccato.
5La sapienza, spirito di Dio, educa l'uomo: fugge l'inganno, sta lontana da chi fa progetti pazzi, si sente a disagio con chi agisce ingiustamente.
6La sapienza ama l'uomo ma non sopporta chi disprezza il Signore. Sì, Dio sa quanto accade nel cuore dell'uomo, conosce bene i suoi pensieri e ascolta ogni sua parola.
7La potenza di Dio riempie l'universo e dà stabilità a tutte le cose. Nessuna parola dell'uomo gli sfugge.
8Se uno parla in modo ingiusto, non si illuda: avrà il castigo che si merita.
9Per i progetti dell'empio ci sarà un'inchiesta severa, le sue parole giungeranno fino al Signore, che condannerà i suoi misfatti.
10Il Signore è sempre in ascolto e non perde una sillaba, nemmeno un bisbiglio di chi parla contro di lui.
11Fuggite dunque le parole inutili, non mormorate contro il Signore, non criticatelo. Anche di una parola detta in segreto renderete conto e chi parla ingiustamente costruisce la sua rovina.
Dio è per la vita
12Non rincorrete la morte abbandonando la strada che porta alla vita. Non distruggetevi con le vostre mani.
13Ricordate: Dio non ha creato la morte e non vuole la morte degli uomini.
14Ha creato le cose perché esistano; le forze presenti nel mondo sono per la vita e non hanno in sé nessun germe di distruzione. Sulla terra non sarà della morte l'ultima parola
15e chi fa quel che piace a Dio vive per sempre.
16I cattivi invece aprono alla morte la porta di casa, la chiamano e la invitano a venire, la credono amica e spasimano per lei. Arrivano a fare un patto con lei e meritano così di riceverla in sorte.
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