II DOMENICA DI AVVENTO (ANNO A)
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Viola AA020 ;
In san Matteo e san Marco, la predicazione di Giovanni Battista è il segnale dell’inizio dell’azione pubblica di Gesù. Con il suo discorso che chiama alla conversione, la presenza vicina diventa il messaggio di Gesù: “Il regno dei cieli è vicino!”, e la differenza con questo si fa chiara: i battesimi di Giovanni non permettono di rimettere i peccati. San Matteo con le sue parole ci dà un’idea della grande importanza di Giovanni Battista, della sua influenza e della sua azione. Nelle parole di san Matteo si legge la convinzione che Israele si trovi in una situazione senza uscita. Non vi è più la sicurezza collettiva che derivava dall’appartenenza alla discendenza di Abramo. L’avvenire di ognuno dipende dalle proprie azioni: “Fate frutti degni di conversione!”. Tuttavia l’avvenire è anche nelle mani di Dio, cioè nelle mani di colui che verrà dopo Giovanni: la mano che separa il buon grano dalla zizzania compirà presto la sua opera. Il giudizio che verrà è anche la ragione per cui Giovanni invita alla conversione. Israele è alla fine della sua sapienza. Anche se Giovanni Battista non ha ancora un’idea chiara di colui che verrà dopo di lui, sa una cosa: egli è il più forte. Giudicare è fare una scelta. Così, prepararsi al giudizio è prendere una decisione.
Colletta
Dio grande e misericordioso,
fa' che il nostro impegno nel mondo
non ci ostacoli nel cammino verso il tuo Figlio,
ma la sapienza che viene dal cielo
ci guidi alla comunione
con il Cristo, nostro Salvatore.
Egli è Dio, e vive e regna ...
Oppure:
O Padre, che hai fatto germogliare
sulla terra il Salvatore
e su di lui hai posto il tuo Spirito,
suscita in noi gli stessi sentimenti di Cristo,
perché portiamo frutti di giustizia e di pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Fratelli e sorelle, invochiamo Dio Padre, datore di ogni bene, perché ci sostenga nella fede e ci disponga ad accogliere con gioia la venuta del Salvatore.
Preghiamo insieme e diciamo: Venga, Signore, il tuo regno di giustizia e di pace.
1. Per la Chiesa diffusa nel mondo, perché nel suo cammino incontro al Messia annunciato da Giovanni Battista testimoni l’amore di Dio, Padre di tutti. Preghiamo.
2. Per i popoli che ancora non conoscono il Vangelo, perché l’amore fraterno e la testimonianza dei cristiani suscitino in loro il desiderio di conoscere e di seguire Gesù Cristo, unico Salvatore del mondo. Preghiamo.
3. Per tutti gli uomini, perché gli egoismi, le chiusure e gli interessi di parte cedano il posto all’accoglienza e alla fraternità. Preghiamo.
4. Per i poveri, gli oppressi, gli sfruttati, perché la loro causa sia riconosciuta e promossa da chi opera per una società aperta e solidale. Preghiamo.
5. Per noi qui presenti, perché nell’attesa del Signore ci convertiamo nel profondo del cuore e orientiamo le nostre scelte al bene di tutti. Preghiamo.
O Padre, fonte della vita, ricolmaci del tuo santo Spirito perché il nostro impegno evangelico annunci il sorgere dei nuovi cieli e della nuova terra. Per Cristo nostro Signore.
Prefazio
PREFAZIO DELL’AVVENTO I
La duplice venuta del Cristo
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Al suo primo avvento
nell’umiltà della condizione umana
egli portò a compimento la promessa antica,
e ci aprì la via dell’eterna salvezza.
Quando verrà di nuovo nello splendore della gloria,
ci chiamerà a possedere il regno promesso
che ora osiamo sperare vigilanti nell’attesa.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante l’inno della tua lode: Santo...
Oppure:
PREFAZIO DELL’AVVENTO I/A
Cristo, Signore e giudice della storia
È veramente giusto renderti grazie
e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode,
Padre onnipotente, principio e fine di tutte le cose.
Tu ci hai nascosto il giorno e l’ora,
in cui il Cristo tuo Figlio, Signore e giudice della storia,
apparirà sulle nubi del cielo
rivestito di potenza e splendore.
In quel giorno tremendo e glorioso
passerà il mondo presente
e sorgeranno cieli nuovi e terra nuova.
Ora egli viene incontro a noi in ogni uomo e in ogni tempo,
perché lo accogliamo nella fede
e testimoniamo nell’amore la beata speranza del suo regno.
Nell’attesa del suo ultimo avvento,
insieme agli angeli e ai santi,
cantiamo unanimi l’inno della tua gloria: Santo...