I DOMENICA DI AVVENTO (ANNO A)
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Viola AA010 ;
Questo testo non fa parte di quelli che si scelgono deliberatamente per trovarvi un conforto e risollevarsi il morale. Eppure la Chiesa mette un tale ostacolo all’inizio dell’anno liturgico. Si tratta di abbandonare il trantran, le abitudini, le usanze, di convertirsi e ripartire da zero. Al di là della gioiosa novella del Vangelo che annuncia la venuta redentrice di Dio, si dimentica e si respinge facilmente l’eventualità del giudizio, anche se non la si contesta assolutamente “in teoria”. È il pericolo che corrono i discepoli di tutte le epoche. Se non si aspetta ogni giorno la sentenza di Dio, non si tarda a vivere come se non esistesse giudizio. Di fronte ad una tale minaccia, nessuno può prendere come scusa lo stile di vita “degli altri”: nessuno può trincerarsi dietro agli altri per sottrarsi al pericolo di essere dimenticato dal Signore. Salvezza e giudizio sono affini uno all’altro, ci scuotono nel bel mezzo della nostra vita: sia nel momento delle grandi catastrofi (la grande inondazione è qui evocata) sia nel corso del lavoro quotidiano nei campi o in casa. Uno è preso, trova scampo, è salvato; un altro è abbandonato. Ma non essere tratti d’impiccio non dipende chiaramente dal beneplacito degli altri. È l’uomo stesso che ha nelle sue mani la propria salvezza o la propria perdizione. Ecco perché, come spesso nel Vangelo, questo brano si conclude con un appello alla vigilanza.
Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Nell’attesa dell’avvento glorioso del nostro Redentore, rivolgiamo suppliche al Padre che è nei cieli, perché susciti in tutti il desiderio della salvezza e ci soccorra in ogni necessità.
Preghiamo insieme e diciamo: Visita il tuo popolo, Signore.
1. Per la Chiesa: nel nuovo Anno liturgico, rinnovi il suo impegno missionario, perché tutti gli uomini giungano all’incontro con il Salvatore. Preghiamo.
2. Per i governanti: promuovano ovunque una pace duratura, la giustizia sociale, la salvaguardia del creato, la libertà religiosa. Preghiamo.
3. Per coloro che hanno perduto la speranza: la benevolenza e la sollecitudine dei battezzati facciano rifiorire la fiducia nei loro cuori. Preghiamo.
4. Per i giovani: attirati da Cristo, primogenito dell’umanità nuova, ispirino a lui le scelte di vita. Preghiamo.
5. Per tutti noi: l’ascolto assiduo della parola di Dio ci illumini per scorgere nella realtà quotidiana la presenza viva e consolante del Signore Gesù. Preghiamo.
O Padre, accogli queste nostre suppliche e donaci il tuo Spirito, perché restiamo saldi nella fede, gioiosi nella speranza, operosi nella carità. Per Cristo nostro Signore.
Prefazio
PREFAZIO DELL’AVVENTO I
La duplice venuta del Cristo
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Al suo primo avvento
nell’umiltà della condizione umana
egli portò a compimento la promessa antica,
e ci aprì la via dell’eterna salvezza.
Quando verrà di nuovo nello splendore della gloria,
ci chiamerà a possedere il regno promesso
che ora osiamo sperare vigilanti nell’attesa.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante l’inno della tua lode: Santo...
Oppure:
PREFAZIO DELL’AVVENTO I/A
Cristo, Signore e giudice della storia
È veramente giusto renderti grazie
e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode,
Padre onnipotente, principio e fine di tutte le cose.
Tu ci hai nascosto il giorno e l’ora,
in cui il Cristo tuo Figlio, Signore e giudice della storia,
apparirà sulle nubi del cielo
rivestito di potenza e splendore.
In quel giorno tremendo e glorioso
passerà il mondo presente
e sorgeranno cieli nuovi e terra nuova.
Ora egli viene incontro a noi in ogni uomo e in ogni tempo,
perché lo accogliamo nella fede
e testimoniamo nell’amore la beata speranza del suo regno.
Nell’attesa del suo ultimo avvento,
insieme agli angeli e ai santi,
cantiamo unanimi l’inno della tua gloria: Santo...