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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  III DOMENICA DI AVVENTO (ANNO B) - GAUDETE

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Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Viola o Rosaceo
BA030 ;

Il messaggero, annunciato nel vangelo di domenica scorsa, è descritto in modo più dettagliato dall’evangelista Giovanni. Egli ci ricorda, infatti, i dialoghi che Giovanni Battista ebbe con sacerdoti e leviti, venuti da Gerusalemme per interrogarlo. Era forse il Messia? No, rispose Giovanni Battista: “Io sono voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, come disse il profeta Isaia” (Gv 1,23).
Sant’Agostino commenta: “Giovanni Battista era una voce, ma in principio il Signore era il Verbo. Giovanni fu una voce per un certo tempo, ma Cristo, che in principio era il Verbo, è il Verbo per l’eternità” (Serm 293)
“ Egli - dice l’evangelista Giovanni - venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui”. Vi sentiamo un’eco del prologo: “Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo” (Gv 1,9).
Anche noi dobbiamo essere suoi testimoni (Gv 15,27) e ciò, prima di tutto, nella santità delle nostre vite perché “mi ha rivestito delle vesti di salvezza, mi ha avvolto con il manto della giustizia” (Is 61,10).

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Antifona d'ingresso
Rallegratevi sempre nel Signore, ve lo ripeto:
rallegratevi. Il Signore è vicino! (Cf. Fil 4,4.5)

Non si dice il Gloria.


Colletta
Guarda, o Padre, il tuo popolo,
che attende con fede il Natale del Signore,
e fa’ che giunga a celebrare con rinnovata esultanza
il grande mistero della salvezza.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, ...

Oppure:
O Dio, che chiami gli umili e i poveri
a entrare nel tuo regno di pace,
fa’ germogliare tra noi la tua giustizia,
perché viviamo nella gioia
l’attesa del Salvatore che viene.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

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Prima lettura

Is 61,1-2.10-11
Gioisco pienamente nel Signore.

Dal libro del profeta Isaìa

Lo spirito del Signore Dio è su di me,
perché il Signore mi ha consacrato con l’unzione;
mi ha mandato a portare il lieto annuncio ai miseri,
a fasciare le piaghe dei cuori spezzati,
a proclamare la libertà degli schiavi,
la scarcerazione dei prigionieri,
a promulgare l’anno di grazia del Signore.
Io gioisco pienamente nel Signore,
la mia anima esulta nel mio Dio,
perché mi ha rivestito delle vesti della salvezza,
mi ha avvolto con il mantello della giustizia,
come uno sposo si mette il diadema
e come una sposa si adorna di gioielli.
Poiché, come la terra produce i suoi germogli
e come un giardino fa germogliare i suoi semi,
così il Signore Dio farà germogliare la giustizia
e la lode davanti a tutte le genti.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Lc 1

La mia anima esulta nel mio Dio.

L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.

Ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia.

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Seconda lettura

1Ts 5,16-24
Spirito, anima e corpo si conservino irreprensibili per la venuta del Signore.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési

Fratelli, siate sempre lieti, pregate ininterrottamente, in ogni cosa rendete grazie: questa infatti è volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.
Non spegnete lo Spirito, non disprezzate le profezie. Vagliate ogni cosa e tenete ciò che è buono. Astenetevi da ogni specie di male.
Il Dio della pace vi santifichi interamente, e tutta la vostra persona, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo. Degno di fede è colui che vi chiama: egli farà tutto questo!

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Is 61,1)
Alleluia, alleluia.
Lo Spirito del Signore è sopra di me,
mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio.
Alleluia.

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Vangelo

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Gv 1,6-8.19-28
In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce.
Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e levìti a interrogarlo: «Tu, chi sei?». Egli confessò e non negò. Confessò: «Io non sono il Cristo». Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elia?». «Non lo sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose. Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?». Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaìa».
Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?». Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell’acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo».
Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Invochiamo Dio, nostro Padre, per l’intercessione di Maria, modello di coloro che attendono il Salvatore, perché la sua venuta tra noi faccia rifiorire nel mondo la giustizia, la bontà e la pace.
Preghiamo insieme e diciamo: Rivelaci il tuo volto, Signore.

1. Per la santa Chiesa: il suo stile di vita povero e umile divenga nel mondo voce profetica e presenza materna in grado di riunire gli uomini in una sola famiglia. Preghiamo.
2. Per i consacrati: accolgano nel loro cuore l’umana sofferenza e la trasformino in fiduciosa preghiera, silenziosa offerta e umile servizio. Preghiamo.
3. Per coloro che non credono: trovino nella fraterna accoglienza dei cristiani uno stimolo per aprirsi alla fede con cuore fiducioso. Preghiamo.
4. Per quanti hanno responsabilità politiche, sociali ed economiche: pongano alla base del loro impegno il valore primario della persona, la sua dignità e il suo vero bene. Preghiamo.
5. Per questa nostra assemblea: la grazia del tempo di Avvento faccia crescere in noi il desiderio dell’incontro con il Salvatore, per seguirlo nella via dell’umiltà e della mitezza. Preghiamo.

Rinnoviamo, o Padre, in questo tempo di attesa, la nostra speranza e in unione con Maria, Vergine dell’ascolto, invochiamo la nuova venuta del tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Preghiera sulle offerte
Sempre si rinnovi, o Signore,
l’offerta di questo sacrificio
che attua il santo mistero da te istituito,
e con la sua divina potenza
renda efficace in noi l’opera della salvezza.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DELL’AVVENTO I
La duplice venuta del Cristo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Al suo primo avvento
nell’umiltà della condizione umana
egli portò a compimento la promessa antica,
e ci aprì la via dell’eterna salvezza.
Quando verrà di nuovo nello splendore della gloria,
ci chiamerà a possedere il regno promesso
che ora osiamo sperare vigilanti nell’attesa.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante l’inno della tua lode: Santo...

Oppure:

PREFAZIO DELL’AVVENTO I/A
Cristo, Signore e giudice della storia

È veramente giusto renderti grazie
e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode,
Padre onnipotente, principio e fine di tutte le cose.
Tu ci hai nascosto il giorno e l’ora,
in cui il Cristo tuo Figlio, Signore e giudice della storia,
apparirà sulle nubi del cielo
rivestito di potenza e splendore.
In quel giorno tremendo e glorioso
passerà il mondo presente
e sorgeranno cieli nuovi e terra nuova.
Ora egli viene incontro a noi in ogni uomo e in ogni tempo,
perché lo accogliamo nella fede
e testimoniamo nell’amore la beata speranza del suo regno.
Nell’attesa del suo ultimo avvento,
insieme agli angeli e ai santi,
cantiamo unanimi l’inno della tua gloria: Santo...

Oppure:

PREFAZIO DELL’AVVENTO II
Le due attese di Cristo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Egli fu annunciato da tutti i profeti,
la Vergine Madre l’attese e lo portò in grembo
con ineΩabile amore,
Giovanni proclamò la sua venuta
e lo indicò presente nel mondo.
Lo stesso Signore,
che ci invita a preparare con gioia il suo Natale,
ci trovi vigilanti nella preghiera,
esultanti nella lode.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo...

Oppure:

PREFAZIO DELL’AVVENTO II/A
Maria nuova Eva

È veramente giusto
rendere grazie
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti glorifichiamo
per il mistero della Vergine Madre.
Dall’antico avversario venne la rovina,
dal grembo verginale della figlia di Sion
è germinato colui che ci nutre con il pane degli angeli
e sono scaturite per tutto il genere umano
la salvezza e la pace.
La grazia che Eva ci tolse
ci è ridonata in Maria.
In lei, Madre di tutti gli uomini,
la maternità, redenta dal peccato e dalla morte,
si apre al dono della vita nuova.
Dove abbondò la colpa,
sovrabbonda la tua misericordia
in Cristo nostro salvatore.
E noi,
nell’attesa della sua venuta,
uniti agli angeli e ai santi,
cantiamo l’inno della tua lode: Santo ...


Antifona alla comunione
Dite agli smarriti di cuore: «Coraggio, non temete!
Ecco il vostro Dio. Egli viene a salvarvi». (Cf. Is 35,4)

Oppure:
In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete:
a lui non sono degno di slegare il laccio del sandalo.
(Gv 1,26-27)


Preghiera dopo la comunione
Imploriamo, o Signore, la tua misericordia:
la forza divina di questo sacramento
ci purifichi dal peccato
e ci prepari alle feste ormai vicine.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    Agenzia SIR       (Omelia del 17-12-2023)
Commento su Giovanni 1,6-8.19-28
Tutta la Liturgia oggi è in rosa... perché la Luce del Natale si avvicina e noi passiamo dall'oscurità della notte senza Dio alla luce che "illumina ogni uomo"! Senza gioia non esiste vita, la gioia è' essenziale per la vita cristiana. Non si può essere credibili senza gioia... Una sola tristezza ci può essere concessa diceva Leon Bloy: "quella di non essere ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 17-12-2023)

Continua la riflessione sulla persona del Battista, iniziata domenica scorsa; quest'oggi secondo il racconto di Giovanni. Il quarto Evangelista ce lo presenta non tanto in qualità di precursore del Signore, ma di testimone del Suo arrivo nel mondo. Giovanni rende testimonianza a Gesù. La liturgia odierna cuce insieme due brevi pericopi: i vv.6-8 e 19-28, ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 17-12-2023)

Continua la riflessione sulla persona del Battista, iniziata domenica scorsa; quest'oggi secondo il racconto di Giovanni. Il quarto Evangelista ce lo presenta non tanto in qualità di precursore del Signore, ma di testimone del Suo arrivo nel mondo. Giovanni rende testimonianza a Gesù. La liturgia odierna cuce insieme due brevi pericopi: i vv.6-8 e 19-28, ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 17-12-2023)
Essere testimoni di luce!
Abbiamo ascoltato, nella I lettura, la profezia di Isaia: «Lo Spirito del Signore Dio è su di me, perché il Signore mi ha consacrato con l'unzione; mi ha mandato a portare il lieto annuncio ai miseri, a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, a proclamare la libertà degli schiavi, la scarcerazione dei prigionieri, a promulgare l'anno di grazia del Signore». Q ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 17-12-2023)
Commento al Vangelo del 17 dicembre
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 17-12-2023)
Liberati dall' egocentrismo
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 17-12-2023)

Carissimi, oggi è la domenica "in gaudete", cioè della gioia. La gioia cristiana non è la semplice allegria o l'euforia del momento o il piacere ingannevole che ti uccide dentro dopo averti illuso. La gioia cristiana è un cammino, un frutto che nasce da un seme, un frutto che nasce dopo aver fatto morire il nostro io tenebroso: è la gioia pasquale! La vera g ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 17-12-2023)
Vigilanza operosa nella gioia
Stamattina mi trovavo in stazione ad Arona, cittadina in cui vivono i miei genitori. Il treno per Milano registrava un'ora di ritardo e quindi quell'imprevisto in parte mi ha spazientito. Tuttavia, ho trovato tempo per riflettere su cosa voglia dire attendere. Verbo questo che è difficile da interiorizzare di questi tempi. Comunicazioni veloci, acquisti c ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 17-12-2023)

Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. La luce è Gesù, che può aiutarmi a rendere la mia vita feconda e quindi bella. Senza questa luce sopravvivo e basta. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. Giovanni è colui che ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 17-12-2023)
Giovanni, la misericordia di Dio per noi
Il profeta Isaia, che come abbiamo visto la volta scorsa aveva promesso la liberazione definitiva del popolo d'Israele dalla schiavitù a Babilonia, adesso si fa' promotore della pace e della giustizia conseguita con gli effetti di questa liberazione ora avvenuta. L'editto di Ciro ha recuperato la libertà agli oppressi e agli schiavi e Gerusalemme può ritorna ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 17-12-2023)
Giovanni, la misericordia di Dio per noi
Il profeta Isaia, che come abbiamo visto la volta scorsa aveva promesso la liberazione definitiva del popolo d'Israele dalla schiavitù a Babilonia, adesso si fa' promotore della pace e della giustizia conseguita con gli effetti di questa liberazione ora avvenuta. L'editto di Ciro ha recuperato la libertà agli oppressi e agli schiavi e Gerusalemme può ritorna ...
(continua)

 
    don Nazareno Galullo (giovani)       (Omelia del 17-12-2023)
Credenti o credibili?
Giovanni è un testimone di Gesù. Cioè uno che dà la vita per lui. Se ci pensate bene noi oggi possiamo credere ai vangeli non perché ce li proclama qualcuno, né perché lo dice il Papa, o perché ce l'ha insegnato la nonna. Alla domanda: perché credi? tu cosa rispondi? Se rispondi qualcosa di simile ("perché me l'hanno insegnato, è tradizione, ecc.") sei fuor ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 17-12-2023)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Eduard Patrascu É stato mandato un uomo a dare testimonianza Il vangelo di questa domenica, la terza d'Avvento, chiamata anche domenica "Laetare" (vale a dire, "rallegratevi"), ha nel centro del suo messaggio la figura di Giovanni Battista, così come lo era, anche se con accenti un po' diversi, anche domenic ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 17-12-2023)

Vi è mai capitato di trovarvi al buio? Ma buio buio intendo! Quello nero nero! Se chiudiamo gli occhi forte possiamo provare a vedere il buio di cui sto parlando. E se qualcuno in questo buio vi dirige una luce fortissima sugli occhi? Cosa succede? Così all'improvviso, una luce abbagliante quando gli occhi sono al buio, ci aiuta a vedere? No, una luce fort ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 17-12-2023)
La gioia di starcene al nostro posto
Il cammino di Avvento è ben inoltrato, e quest'anno ancor di più, perché è un Tempo di Avvento talmente corto che questa terza domenica, più che di metà cammino, pare una domenica "di vigilia", visto che la prossima domenica sarà letteralmente la Vigilia di Natale... Per questo, il tema della gioia che caratterizza da sempre la terza domenica di Avvento, que ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 17-12-2023)
Gesù è la gioia che cerchiamo
"Sei la luce dei miei occhi". Che bello sentire queste antiche dichiarazioni di amore. Erano un modo per far sentire all'altro il calore che era capace di trasmettere a sua volta... Continua a leggere su www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti escl ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 17-12-2023)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 1,6-8.19-28
...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 17-12-2023)
Giovanni, l'uomo mandato da Dio
Venne Giovanni, mandato da Dio, per rendere testi-monianza alla luce. Il profeta del Giordano è il testimone che la pietra angolare su cui si fonda la storia di Dio non è il peccato ma la luce, non il male ma la grazia. Ad ogni credente è affidata la stessa profezia: avere occhi così limpidi da vedere Dio dovunque, sandali da pellegrino e cuore di luce; esse ...
(continua)

 
    don Antonino Sgrò       (Omelia del 17-12-2023)
Il cristiano è voce che testimonia la Luce
La fede raggiunge la sua pienezza quando la vita stessa del credente diventa testimonianza di Cristo retta e luminosa, non incerta e distorta, in obbedienza all'invito del profeta Isaia: «Rendete diritta la via del Signore». Il quarto vangelo indica come testimoni del Figlio le Scritture, il Padre, le opere di Gesù stesso, lo Spirito Santo e i discepoli. Ora ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 17-12-2023)
Tu chi sei?
...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 17-12-2023)
La vera gioia di essere poveri, salvati e convertiti, in comunità
Cerchiamo di essere testimoni luminosi della vera gioia! Ogni anno, nella terza domenica di Avvento, siamo invitati ad essere luminosi testimoni di gioia per due motivi: primo, perché Dio nostro Padre ha mandato il suo amato Figlio per liberarci dalla nostra tenebrosa situazione di povertà e di peccato; per noi Gesù Cristo «è la luce del mondo» (cfr Gv 8,12 ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 17-12-2023)
Video commento su Giovanni 1,6-8.19-28
...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 17-12-2023)
Io sono la voce
Giovanni era un profeta scomodo, un asceta lontano dagli schemi religiosi e dalle liturgie del tempio di Gerusalemme. Può sorprendere che lo Spirito Santo abbia preferito manifestarsi nelle parole e nella vita del Battista, avvolte di sabbia e silenzio, piuttosto che tra gli incensi e i sacrifici del tempio! Questa è la logica di Dio: Lui ha scelto Maria di ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 17-12-2023)
Giovanni 1,6-8.19-28 - Giovanni, esaltazione del desiderio umano
2minutiDiVangelo Gv 1,6-8.19-28 Giovanni, il Battista: un cuore desto; cioè l'esaltazione del desiderio umano. Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli Il testo di oggi è l'insieme di due brani estrapolati dal primo capitolo del Vangelo di Giovanni: i versetti 6-8, contenuti nel Prologo, e i versetti 19-28. Si tratta di brani ch ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 17-12-2023)
Chi sei, allora?
Nessuno ci porterà via il Natale. Quello vero, intendo. A meno di non essere noi a dimenticarlo. Niente ci può impedire di attendere, di accogliere il Dio che, venuto nella Storia, in attesa del suo ritorno nella gloria, ora chiede di venire nella mia vita. In questa vita, in questo tempo spaventato e incerto, in questo oggi in cui Dio fa nuove tutte le cos ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 17-12-2023)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni(Mc 1,6-8.19-28)
...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 17-12-2023)
Io sono voce di uno che grida nel deserto
LA GIOIA DEL VANGELO ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 17-12-2023)
Gridare nel deserto (Gv 1,6-8.19-28)
...
(continua)

 
    padre Maurizio De Sanctis       (Omelia del 17-12-2023)
Gioiaaaaaa
...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 17-12-2023)

Gesù stesso ha detto ai discepoli che lo Spirito li avrebbe condotti nel cammino della storia verso la verità tutta intera, ricordando loro ciò che egli aveva detto. Così la Chiesa sulla base delle verità essenziali rivelate da Gesù scopre sempre meglio il suo vivere, discernere, concreti, nei vangeli. Un amore meraviglioso, liberante, vivificante, a misura. ...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 17-12-2023)
Un tipo strano
Giovanni Battista esercitava una misteriosa attrattiva nei confronti delle persone perché era un tipo strano. Ma che cosa diceva di così interessante Giovanni Battista? Se noi ci atteniamo al vangelo non c'è quasi nulla di interessante, perché le cose che dice sono le cose che sentiamo costantemente ripetere dalle persone che ci vogliono bene. "Comportati ...
(continua)

 
    padre Fernando Armellini       (Omelia del 17-12-2023)
Video commento su Gv 1,6-8.19-28
...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 17-12-2023)
Commento su Is 61,1-2.10-11; Lc 1; 1Ts 5,16-24; Gv 1,6-8.19-28
La terza domenica di Avvento è della testimonianza: "Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Egli non era la luce, ma doveva rendere testimonianza alla luce." Missione di Giovanni è di essere testimone alla luce. Destino di profeta nel ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 13-12-2020)
Video commento a Gv 1,6-8.18,28
...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 13-12-2020)
Video commento a Gv 1,6-8.18,28
...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 13-12-2020)
Il Curriculum Del Buon Cristiano
Clicca qui per la vignetta della settimana. Il curriculum vitae è uno dei principali strumenti con i quali poter trovare un impiego di lavoro. L'obiettivo di un curriculum è quello di presentarsi nel miglior modo possibile a coloro dai quali vorremmo essere assunti o almeno presi in considerazione per un impiego. Questa presentazione deve contenere non so ...
(continua)

 
    Bella prof! - don Gianmario Pagano       (Omelia del 13-12-2020)
Dicci chi sei
...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 13-12-2020)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 1,6-8.19-28)
...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 13-12-2020)
Giovanni ci insegna l'umiltà
Le letture di questa domenica sono attraversate dal tema della speranza e della consolazione. Ma per noi che siamo credenti cosa significa speranza? Che cosa dice la Bibbia riguardo alla speranza? A questa nostra domanda risponde il profeta Isaia: «Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio» (I lettura). Che cosa vuole dire il prof ...
(continua)

 
    Luca Rubin       (Omelia del 13-12-2020)
Alla ricerca di identità perdute e ritrovate
Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Di fronte a un evento importante, che può cambiare la vita, anche di una sola persona, si cerca sempre uno o più testimoni, in modo da avvicinarsi il più possibile alla veri ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 13-12-2020)
Ma lei non sa chi sono io!
"Lei non sa chi sono io!": fino a qualche anno fa, si sentiva spesso utilizzare questa frase da parte di persone che ostentavano - non senza una certa arroganza - una presunta o reale importanza economica, politica, giuridica, religiosa, o anche solo una fama non prontamente riconosciuta dall'interlocutore, che si riteneva, in questo modo, di poter spaventar ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 13-12-2020)
Collaboratori della gioia, testimoni di Gesù
La terza domenica di Avvento, chiamata Gaudete, indica l'invito alla gioia. Invito che emerge dalle Letture e dal salmo ("gioisco pienamente nel Signore", "L'anima mia esulta nel mio Dio", "siate lieti sempre"). Queste poi sfociano nel Vangelo di Giovanni (1,6-8.19-28) in cui leggiamo che Giovanni il Battista è testimone di colui che deve venire: Gesù. S ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 13-12-2020)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Eduard Patrascu "Venne per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero" Come ben sappiamo, la terza domenica di Avvento, chiamata Gaudete (rallegratevi), è una specie di anticipo del Natale, ci aiuta a vivere ciò sia il rosaceo usato nella liturgia ma, soprattutto, ci aiutano le letture che ci veng ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 13-12-2020)

Oggi siamo nella terza domenica di Avvento e tutta la celebrazione è dedicata alla gioia del Natale che si sta avvicinando. La terza Domenica, infatti, è a metà del tempo di Avvento e si chiama domenica "Gaudete" che è una parola latina che significa "Rallegratevi!". L'antifona di ingresso, infatti, dice così: "Rallegratevi sempre nel Signore: ve lo ripeto, ...
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    don Mario Simula       (Omelia del 13-12-2020)
Il silenzio della gioia
In ogni creatura l'anelito alla felicità è insopprimibile! E' un bisogno che affonda le radici nel cuore incandescente del nostro DNA umano. Potremmo osare di più e dire: anche la creazione, tutta intera, vorrebbe essere sempre feconda, dissetata, curata, amata. Perfino trattata con tenerezza. Vuole essere felice di colori, di frutti, di acque limpide. Di ...
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    don Roberto Rossi       (Omelia del 13-12-2020)
Non io, ma Lui, il Signore
Nella mentalità e nei comportamenti mondani si cerca molto il successo, una vita piacevole, la carriera, un primeggiare sugli altri, il riempire la propria vita di cose. Stiamo percorrendo il cammino dell'avvento. La parola di Dio ci presenta la figura grande di un uomo, un profeta, grande di una grandezza particolare, non quella mondana ma quella che avvici ...
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    don Marco Scandelli       (Omelia del 13-12-2020)
#2minutiDiVangelo - Domenica III Avvento - Il Battista ci ricorda che la nostra speranza presto diventerà una certezza granitica
Commento al Vangelo della Domenica della Terza settimana di Avvento - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Gv 1 6-8-19-28 Ma Giovanni è testimone di cosa? Semplicemente del fatto che Gesù è il Cristo? No! La sua testimonianza non riguarda la divinità di Gesù, bensì riguarda l'anelito naturale di tutti verso qualcuno che ci liberi, che ci ...
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    don Alessandro Farano       (Omelia del 13-12-2020)
Lectio Divina - III Domenica di Avvento - Anno B
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    don Fabio Rosini       (Omelia del 13-12-2020)
Commento al Vangelo del 13 dicembre
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    Agenzia SIR       (Omelia del 13-12-2020)
Commento su Giovanni 1,6-8.19-28
Nei versetti prescelti balza con evidenza la centralità del testimone: martire nel greco, proprio per dare testimonianza e essere martire di Cristo. Ogni testimone viene scelto per un compito particolare, specifico, quello di Giovanni si esplicita fin dall'inizio: essere martire per la Luce. Il centro di tutto appare configurarsi proprio nella testimon ...
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    don Roberto Rossi       (Omelia del 13-12-2020)
Un uomo mandato da Dio e che conduce a Dio
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    don Roberto Seregni       (Omelia del 13-12-2020)
Un profeta scomodo
Giovanni era un profeta scomodo, un asceta lontano dagli schemi religiosi e dalle liturgie del tempio di Gerusalemme. Ma, leggendo con attenzione il vangelo, sembra proprio che lo Spirito Santo abbia preferito esplodere nelle parole del Battista avvolte di sabbia e silenzio, piuttosto che tra gli incensi e i sacrifici del tempio. Mi viene spontaneo pensare ...
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    Michele Antonio Corona       (Omelia del 13-12-2020)
Davanti al Signore che viene tra noi: appianate le valli, raddrizzate la via
La domenica del gaudio, dell'allegria, della felicità, della gioia. In ogni modo si dica siamo in una domenica in cui l'attesa è vissuta in modo positivo e rasserenante. Sembra un ossimoro, ma è così. Solo chi ama sa quanto sia bello che i giorni passino veloci quando si aspetta la chiamata o la visita della persona amata. Quella attesa è già pienamente alle ...
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    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 13-12-2020)
Essere nella gioia = essere se stessi
La terza domenica d'Avvento invita alla gioia, poiché si avvicina il grande giorno: la Luce del mondo si presenta nella carne di un inerme bambino. Giovanni Battista e la sua testimonianza sono necessari per non travisare il senso di questa gioia. Il suo ministero dovette creare un particolare clima di attesa che destò non poca preoccupazione a Gerusalemme. ...
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    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 13-12-2020)
Davanti a te egli preparerà la tua via
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(continua)

 
    don Gaetano Luca (Amore)       (Omelia del 13-12-2020)

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(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 13-12-2020)
Commento su Giovanni 1,6-8.19-28
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    Missionari della Via       (Omelia del 13-12-2020)
Testimoni della gioia
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    Missionari della Via       (Omelia del 13-12-2020)

In questa terza domenica la liturgia ci propone un altro atteggiamento interiore con cui vivere questa attesa del Signore, cioè la gioia. San Paolo nella lettera ai Filippesi dice: «rallegratevi nel Signore». La gioia vera si ha nel Signore, viene cioè da una relazione con Lui: Dio "è la felicità in persona", dunque è felice e rende felici! Non nel senso di ...
(continua)

 
    mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola       (Omelia del 13-12-2020)
Io sono voce
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(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 13-12-2020)
Camminiamo insieme sui sentieri della gioia
La terza domenica d'Avvento è chiamata della gioia, perché il Natale del Signore si avvicina e tutta la parola di Dio di questo giorno è incentrata su questo aspetto essenziale della vita del cristiano: la gioia, che è uno dei doni e frutti dello Spirito Santo. Spesso ci priviamo o ci privano di questo dono nella nostra vita, per diversi motivi, ma il Signo ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 13-12-2020)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 1,6-8.19-28
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(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 13-12-2020)
Giovanni Battista il testimone della luce
Venne Giovanni mandato da Dio, venne come testimone, per rendere testimonianza alla luce. A una cosa sola: alla luce, all'amica luce che per ore e ore accarezza le cose, e non si stanca. Non quella infinita, lontana luce che abita nei cieli dei cieli, ma quella ordinaria, luce di terra, che illumina ogni uomo e ogni storia. Giovanni è il "martire" della luc ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 13-12-2020)
Convertiti, operativi e fiduciosi
Le parole che esortano alla conversione per preparare l'arrivo del Messia, anche in questa Domenica sono rivolte nel "deserto", cioè nella situazione di depressione, smarrimento, confusione e di dispersione in cui versa l'uomo, che è bisognoso di orientamento. A proferirle sono due personaggi: l'autore del terzo libro di Isaia, di cui alla Prima Lettura, e G ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 13-12-2020)
Servire Cristo e non servirsene
Anche nel vangelo di oggi (Giovanni 1,6-8.19-28), dopo quello della scorsa domenica, torna la figura del Battista; torna, e giganteggia: tanto più grande quanto più si percepisce la sua umiltà. In vista del Messia (termine ebraico, corrispondente al greco Cristo) annunciato da secoli, nella fervida attesa di un liberatore che sollevasse le sorti del popolo e ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 13-12-2020)
«Gioia» di G-ratitudine, I-ncontro, O-spitalità, I-niziativa, A-ttenzione
Vogliamo gioire. La parola chiave di questa terza domenica di avvento è «gioire»: «Io gioisco pienamente nel Signore, l'anima mia esulta nel mio Dio» (Is 61, 10). Facciamo nostre le parole del profeta Isaia che sono le stesse di Maria: «L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore» (Lc 1, 46-47): vogliamo gioire. Oggi è di ...
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    don Michele Cerutti       (Omelia del 13-12-2020)
Commento su Giovanni 1,6-8.19-28
Il luogo in cui si ambienta la scena del brano evangelico di questa domenica è il deserto in cui si sperimenta la grazia e l'incontro con Dio e il popolo comprende la fiducia in Lui. Una volta giunto nella Terra promessa Israele si dimostrerà infedele e JHWH lo riporta nel deserto perché possa sperimentare la fedeltà di un Dio intriso di un amore geloso che ...
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    padre Paul Devreux       (Omelia del 13-12-2020)
Commento su Giovanni 1,6-8.19-28
Anche oggi parliamo di Giovanni Battista, presentato come testimone della Luce. E' un problema che abbiamo anche oggi, infatti tutti sanno che Gesù è esistito, storicamente parlando, ma quanti riescono a vedere in lui una Luce? Giovanni Battista ha di bello che quando viene interrogato sulla sua identità o vocazione, ha le idee chiare. Sa chi non è e non sa ...
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    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 13-12-2020)
Missione possibile: convertirsi alla gioia!
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    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 13-12-2020)
Commento su Giovanni 1,6-8.19-28
"Domenica Gaudete": così si chiama la terza domenica di Avvento; il clima di conversione, non certo facile, al contrario, laborioso e faticoso, conosce oggi un momento di sollievo; fosse vero che anche la nostra società conoscesse un po' di sollievo dalle angosce di questa pandemia... La prima lettura, molto amata presso gli addetti ai lavori, i cultori d ...
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    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 13-12-2020)
Commento su Giovanni 1,6-8.19-28
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 13-12-2020)
Nel mio cuore incontro Cristo (Gv 1,6-8.19-28) 3° DOMENICA D'AVVENTO
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(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 06-12-2020)
Giovanni il Battista, un tipo strano.
Il vangelo che abbiamo ascoltato questa sera inizia con un fatto molto strano. Un fatto strano che ha un nome e un cognome: questo fatto strano si chiama Giovanni Battista. E lo è perché Giovanni Battista esercitava una misteriosa attrattiva nei confronti delle persone. Ma che cosa dirà di così interessante Giovanni Battista? Se noi ci atteniamo al vangelo ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 17-12-2017)
Audio commento alla liturgia del 17 dicembre 2017
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    don Alessandro Farano       (Omelia del 17-12-2017)
Video commento - III Domenica di Avvento - Anno B
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(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 17-12-2017)
Audio commento al Vangelo - Gv 1,6-8.19-28
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(continua)

 
    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 17-12-2017)
Commento su Giovanni 1,6-8.19-28
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    don Giovanni Berti       (Omelia del 17-12-2017)
Mandato da Dio
Clicca qui per la vignetta della settimana. Mandato da Dio! È una espressione che presa isolata da tutto il resto al primo impatto mi fa un po' rabbrividire, anche più del freddo di questo periodo invernale. Quanti dittatori nella storia (anche recente) si sono appellati a questo "mandato" per fare di tutto e affermare alla fine se stessi e non Dio, o ...
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    Paolo Curtaz       (Omelia del 17-12-2017)
Video commento a Gv 1,6-8.19-28
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(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 17-12-2017)
Video commento a Gv 1,6-8.19-28
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 17-12-2017)

"O Sapienza, che esci dalla bocca dell'Altissimo, ti estendi ai confini del mondo, e tutto disponi con soavità e con forza. Vieni, insegnaci la via della saggezza." Antifona del Magnificat a vespri Come vivere questa Parola? Inizia oggi l'ottava del Natale che ci prepara alla Festa. Otto giorni prima e otto giorno dopo per dire l'importanza di questo CHA ...
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    Wilma Chasseur       (Omelia del 17-12-2017)
Audio commento alla liturgia - Gv 1,6-8.19-28
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    don Marco Pozza       (Omelia del 17-12-2017)
Lei non sa chi (non) sono io
Gli strumenti a sua disposizione sono così fragili d'apparire banali: acqua e voce. Che, a pensarci bene, è quasi un paradosso per uno come il Battista che giunge dritto dal paese deserto: non c'è acqua, non si ode voce. E' apparso al mondo coi compiti-per-casa cuciti addosso: «Egli ti preparerà la strada» disse di lui Isaia-profeta. Materia di edilizia stra ...
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    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 17-12-2017)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Alvise Bellinato Il tema della gioia è centrale nella liturgia della terza Domenica di Avvento, detta anche "Domenica in Gaudete". "Rallegratevi sempre nel Signore: ve lo ripeto, rallegratevi, il Signore è vicino" (Antifona d'Ingresso). "Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio," ...
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    don Claudio Doglio       (Omelia del 17-12-2017)
La gioia piena si trova solo nel Signore
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    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 17-12-2017)

Siamo ad un passo dalla festa che emoziona ed entusiasma in molti, ma sicuramente chi la sente con particolare fermento siete proprio voi, bambini. Avete anche la grande capacità di contagiare i grandi che farebbero di tutto pur di vedervi sorridere e gioire. Già, la festa del Natale è proprio la festa della Gioia per eccellenza e in questa domenica il mess ...
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    don Alberto Brignoli       (Omelia del 17-12-2017)
Venne un uomo
A volte penso che l'umanità sia carente di molte cose. Manca di cibo, manca di acqua, manca di servizi basilari per tutti, manca di un clima normale, manca di serenità, manca di pace. Manca veramente di tante, tantissime cose. Sicuramente, è anche ricca di tante altre. Ma c'è una cosa che manca più di tutte all'umanità, ed è... se stessa. L'umanità manca di ...
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    Missionari della Via       (Omelia del 17-12-2017)

Carissimi, oggi è la domenica "in gaudete", cioè della gioia, e le letture della messa ci aiutano a capire che cosa è la vera gioia: la gioia cristiana non è la semplice allegria, né l'euforia del momento. La gioia non è nemmeno il piacere: il piacere è la soddisfazione di un bisogno, che fine a se stesso può portare alla perdita di se stessi: pensiamo alla ...
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    dom Luigi Gioia       (Omelia del 17-12-2017)
Una graziosità nuova
La gioia e l'esultanza espresse da Maria nel salmo responsoriale di questa domenica sono l'eco di quelle del profeta Isaia nella prima lettura. Io gioisco pienamente nel Signore (Is 61,10), dice il profeta, come Maria esclamava: La mia anima magnifica il Signore (Lc 1,49). Isaia poi continua: La mia anima esulta nel mio Dio, perché mi ha rivestito delle vest ...
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    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 17-12-2017)
Una goccia di luce nascosta nel cuore di tutte le cose
Venne Giovanni, mandato da Dio, per rendere testimonianza alla luce. «Il più grande tra i nati da donna», come lo definisce Gesù, è mandato come testimone, dito puntato a indicare non la grandezza, la forza, l'onnipotenza di Dio, bensì la bellezza e la mite, creativa pazienza della sua luce. Che non fa violenza mai, che si posa sulle cose come una carezza e ...
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    padre Antonio Rungi       (Omelia del 17-12-2017)
La gioia di essere liberi da ogni forma di schiavitù morale, spirituale e sociale
La terza domenica di Avvento è chiamata della gioia, della letizia e del gaudio cristiano. Ma dove si trova questa gioia e come effettivamente vene ottenuta e conservata? Una prima risposta a questa gioia, la troviamo nel brano della prima lettura, tratta dal profeta Isaia, nella quale è facile prefigurare la venuta del Messia, come tempo della gioia, temp ...
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    diac. Vito Calella       (Omelia del 17-12-2017)
Testimoni di luce, irradianti gratitudine e gratuità
Chi sei tu? Con quanta insistenza, nel Vangelo, i sacerdoti e i leviti di Gerusalemme chiedono a Giovanni Battista: "Chi sei tu?" E Giovanni risponde innanzitutto negando: "Io non sono il Cristo, io non sono il profeta, io non sono Elia" ,, cioè non è colui che era atteso, colui che era stato promesso, conforme le Sacre Scritture dell'Antico Testamento ...
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    don Domenico Luciani       (Omelia del 17-12-2017)
Video commento su Gv 1,6-8.19-28
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    don Roberto Fiscer       (Omelia del 17-12-2017)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 1,6-8.19-28
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    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 17-12-2017)
Servire Cristo e non servirsene
Dopo la scorsa domenica, torna anche nel vangelo di oggi (Giovanni 1,6-8,19-28) la figura di Giovanni Battista; torna, e giganteggia: tanto più grande quanto più si percepisce la sua umiltà. In vista del Messia annunciato da secoli, nella fervida attesa di un liberatore che sollevasse le sorti del popolo ebraico oppresso dalla dominazione romana, il Battista ...
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    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 17-12-2017)
La Parola - Commento al Vangelo Giovanni (Gv 1,6-8.19-28)
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    don Luciano Cantini       (Omelia del 17-12-2017)
Cercare e conoscere
Giovanni rispose loro Sono estremamente forti le parole del Battista che afferma: In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete. Possiamo limitarle al racconto del dialogo con i sacerdoti e leviti, come risposta contingente alla domanda dei suoi interlocutori: Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. Più tardi Gesù sarà perentorio nei confronti ...
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    don Giorgio Zevini       (Omelia del 17-12-2017)
Video Commento a Gv 1,6-8.19-28
Ecco il commento della liturgia della III Domenica di Avvento (Anno B), fatto da Don Giorgio Zevini, decano emerito della Facoltà di Teologia dell'UPS. ...
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    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 17-12-2017)
Commento su Giovanni 1,6-8.19-28
Collocazione del brano In questa terza domenica di Avvento veniamo chiamati ad approfondire il senso della presenza di Giovanni Battista nella vicenda di Gesù. Poiché il vangelo di Marco non presenta altre pagine riguardanti Giovanni Battista, se non quella che racconta della sua morte, i liturgisti hanno pensato bene di ricorrere al vangelo di Giovanni. I ...
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    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 17-12-2017)
Convincerci del vero Dio con il Battista
Ancora una volta due personaggi ci si pongono alla nostra attenzione, ciascuno con i suoi appropriati riferimenti: l'autore anonimo del cap 61 del libro di Isaia, definito Isaia (Non il profeta originale) e Giovanni Battista. Il primo dei due parla quando il popolo d'Israele è stato affrancato dall'asservimento subito a Babilonia, proclamandosi proclamatore ...
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    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 17-12-2017)
Commento su Giovanni 1,6-8.19-28
Come Marco, anche il quarto evangelista, l'amico del Signore, alza il sipario del suo Vangelo sulla scena di Giovanni Battista che battezza presso il fiume Giordano. La precisione quasi maniacale con la quale riferisce la dichiarazione del Precursore, "Io non sono il Cristo...", ha l'intento di smentire le voci secondo cui l'uomo vestito di peli di cammello, ...
(continua)

 
    Carla Sprinzeles       (Omelia del 17-12-2017)
Commento su Isaia 61,1-2.10-11; Giovanni 1,6-8.19-28
Amici, che mi ascoltate, la figura che campeggia oggi nelle letture è Giovanni il Battista. Abbiamo detto che lo scopo che ci prefiggiamo è vivere il Natale in modo più vero. Ecco, Giovanni il Battista è un ottimo modello. La situazione di compimento era nell'aria. Oggi noi sappiamo che siamo in continuo divenire, oggi come allora viviamo in attesa di novi ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 17-12-2017)
Commento su Is 61,1-2.10-11; Lc 1; 1Ts 5,16-24; Gv 1,6-8.19-28
"Et nemo nisi per amicitiam cognoscitur" ("Non si conosce nessuno se non per amicizia") scrisse Sant'Agostino qualche anno fa. Frase che richiama perfettamente a quanto dice Giovanni a chi lo interrogava chi fosse. Egli non si preoccupa di dare la risposta di sé, "Tu chi sei? Egli confessò e non negò. Confessò: Io non sono il Cristo", e sposta immediatamente ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 17-12-2017)
Commento su Giovanni 1,6-8.19-28
Martellante quanto si legge sui giornali, quanto ci viene proposto dai telegiornali che, in tempi di globalizzazione, ci consentono di trovarci in una prima linea immediata, estemporanea, con quanto avviene in ogni parte del globo. Società liquida la nostra che non ammette certezze ma lascia nella precarietà e nell'interrogativo costante che guarda al futur ...
(continua)

 
    don Giorgio Zevini       (Omelia del 03-12-2017)
Video Commento a Gv 1,6-8.19-28
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(continua)