LA CHIESA

      


> e-mail    > chi siamo    > scripts e banners   > newsletters    > translate ita>eng

LITURGIA

> 3 Dicembre 2023 <

Venerdì 1 Dicembre 2023

Sabato 2 Dicembre 2023

Domenica 3 Dicembre 2023

Lunedì 4 Dicembre 2023

Martedì 5 Dicembre 2023

Mercoledì 6 Dicembre 2023

Giovedì 7 Dicembre 2023

Venerdì 8 Dicembre 2023

Sabato 9 Dicembre 2023

Domenica 10 Dicembre 2023

Newsletter
Per ricevere la Liturgia del giorno inserisci la tua mail:


Cerca nella BIBBIA
Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  I DOMENICA DI AVVENTO (ANNO B)

> Vai direttamente alle OMELIE 

Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Viola
BA010 ;

L’anno B del ciclo triennale delle letture è l’anno di Marco. Eppure non si comincia dal paragrafo iniziale del suo Vangelo, che sarà oggetto di lettura nella settimana prossima: si parte dal punto in cui terminerà la penultima settimana dell’anno, con l’annuncio del ritorno di Cristo: “Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria”.
A prima vista, ciò può sembrare strano ed illogico. Invece, nella liturgia, c’è un’estrema sottigliezza nell’effettuare il cambiamento di tono: la nostra attenzione, che nelle ultime settimane era centrata sul giudizio e sulla fine del mondo, si sposta ora sul modo di accogliere Cristo: non con paura, ma con impazienza, proprio come un servo che attende il ritorno del padrone (Mc 13,35).
In quanto preparazione al Natale, l’Avvento deve essere un tempo di attesa nella gioia. San Paolo interpreta il nostro periodo d’attesa come un tempo in cui dobbiamo testimoniare Cristo: “Nessun dono di grazia più vi manca, mentre aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo” (1Cor 1,7).

Scarica il foglietto della Messa >
Scarica le Letture del Lezionario >
Scarica il Salmo Responsoriale Cantato >
Ricevi la Liturgia via mail >
Condividi questa Liturgia su > Facebook
Ascolta il Vangelo >

Antifona d'ingresso
A te, Signore, innalzo l’anima mia,
mio Dio, in te confido: che io non resti deluso!
Non trionfino su di me i miei nemici!
Chiunque in te spera non resti deluso. (Sal 24,1-3)

Non si dice il Gloria.


Colletta
O Dio, nostro Padre,
suscita in noi la volontà
di andare incontro con le buone opere al tuo Cristo che viene,
perché egli ci chiami accanto a sé nella gloria
a possedere il regno dei cieli.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
O Dio, nostro Padre,
nella tua fedeltà ricordati di noi, opera delle tue mani,
e donaci l’aiuto della tua grazia,
perché, resi forti nello spirito,
attendiamo vigilanti
la gloriosa venuta di Cristo tuo Figlio.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

>

Prima lettura

Is 63,16-17.19; 64,2-7
Se tu squarciassi i cieli e scendessi!

Dal libro del profeta Isaìa

Tu, Signore, sei nostro padre,
da sempre ti chiami nostro redentore.
Perché, Signore, ci lasci vagare lontano dalle tue vie
e lasci indurire il nostro cuore, cosi che non ti tema?
Ritorna per amore dei tuoi servi,
per amore delle tribù, tua eredità.
Se tu squarciassi i cieli e scendessi!
Davanti a te sussulterebbero i monti.
Quando tu compivi cose terribili che non attendevamo,
tu scendesti e davanti a te sussultarono i monti.
Mai si udì parlare da tempi lontani,
orecchio non ha sentito,
occhio non ha visto
che un Dio, fuori di te,
abbia fatto tanto per chi confida in lui.
Tu vai incontro a quelli che praticano con gioia la giustizia
e si ricordano delle tue vie.
Ecco, tu sei adirato perché abbiamo peccato
contro di te da lungo tempo e siamo stati ribelli.
Siamo divenuti tutti come una cosa impura,
e come panno immondo sono tutti i nostri atti di giustizia;
tutti siamo avvizziti come foglie,
le nostre iniquità ci hanno portato via come il vento.
Nessuno invocava il tuo nome,
nessuno si risvegliava per stringersi a te;
perché tu avevi nascosto da noi il tuo volto,
ci avevi messo in balìa della nostra iniquità.
Ma, Signore, tu sei nostro padre;
noi siamo argilla e tu colui che ci plasma,
tutti noi siamo opera delle tue mani.

Parola di Dio

>

Salmo responsoriale

Sal 79

Signore, fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

Tu, pastore d’Israele, ascolta,
seduto sui cherubini, risplendi.
Risveglia la tua potenza
e vieni a salvarci.

Dio degli eserciti, ritorna!
Guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna,
proteggi quello che la tua destra ha piantato,
il figlio dell’uomo che per te hai reso forte.

Sia la tua mano sull’uomo della tua destra,
sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte.
Da te mai più ci allontaneremo,
facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome.

>

Seconda lettura

1Cor 1,3-9
Aspettiamo la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo!
Rendo grazie continuamente al mio Dio per voi, a motivo della grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù, perché in lui siete stati arricchiti di tutti i doni, quelli della parola e quelli della conoscenza.
La testimonianza di Cristo si è stabilita tra voi così saldamente che non manca più alcun carisma a voi, che aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo. Egli vi renderà saldi sino alla fine, irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo. Degno di fede è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione con il Figlio suo Gesù Cristo, Signore nostro!

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Sal 84,8)
Alleluia, alleluia.
Mostraci, Signore, la tua misericordia
e donaci la tua salvezza.
Alleluia.

>

Vangelo

Condividi il Vangelo su >   Facebook Ascolta il Vangelo >    

Mc 13,33-37
Vegliate: non sapete quando il padrone di casa ritornerà.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento. È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare.
Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; fate in modo che, giungendo all’improvviso, non vi trovi addormentati.
Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Ci facciamo voce di tutta la creazione, che attende con impazienza la venuta del Signore, e imploriamo con insistenza la sua misericordia.
Lo invochiamo dicendo: Vieni, Signore Gesù.

1. Per la santa Chiesa di Dio, perché riconosca sempre la visita del Signore e sia memoria vivente del suo amore, preghiamo.
2. Per gli uomini del nostro tempo, perché sappiano vivere con sapienza il presente, prestando attenzione al passaggio di Dio nella nostra vita, preghiamo.
3. Per coloro che sono ciechi di fronte ai dolori delle persone che vivono accanto a loro, perché sappiano ritrovare speranza e pienezza di vita nell'amore e nella solidarietà, preghiamo.
4. Per gli oppressi, i perseguitati, per coloro che non hanno patria, perché trovino nei credenti dei difensori della dignità e della libertà dell'uomo, preghiamo.
5. Per la nostra comunità, perché il Signore ci trovi vigilanti nell'attesa, in una concreta testimonianza di fiducia nelle persone e di fedeltà ai nostri impegni, preghiamo.

O Dio, nostro Padre e redentore, che hai cura di tutti i tuoi figli, esaudisci le nostre preghiere. Concedi che il corso degli eventi nel mondo sia guidato nella pace, secondo la tua volontà, e che la Chiesa conosca la gioia di servirti con serenità e vigilanza. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, il pane e il vino,
dono della tua benevolenza,
e concedi che il nostro sacrificio spirituale
compiuto nel tempo sia per noi pegno della redenzione eterna.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DELL’AVVENTO I
La duplice venuta del Cristo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Al suo primo avvento
nell’umiltà della condizione umana
egli portò a compimento la promessa antica,
e ci aprì la via dell’eterna salvezza.
Quando verrà di nuovo nello splendore della gloria,
ci chiamerà a possedere il regno promesso
che ora osiamo sperare vigilanti nell’attesa.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante l’inno della tua lode: Santo...

Oppure:

PREFAZIO DELL’AVVENTO I/A
Cristo, Signore e giudice della storia

È veramente giusto renderti grazie
e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode,
Padre onnipotente, principio e fine di tutte le cose.
Tu ci hai nascosto il giorno e l’ora,
in cui il Cristo tuo Figlio, Signore e giudice della storia,
apparirà sulle nubi del cielo
rivestito di potenza e splendore.
In quel giorno tremendo e glorioso
passerà il mondo presente
e sorgeranno cieli nuovi e terra nuova.
Ora egli viene incontro a noi in ogni uomo e in ogni tempo,
perché lo accogliamo nella fede
e testimoniamo nell’amore la beata speranza del suo regno.
Nell’attesa del suo ultimo avvento,
insieme agli angeli e ai santi,
cantiamo unanimi l’inno della tua gloria: Santo...


Antifona alla comunione
Il Signore donerà il suo bene
e la nostra terra darà il suo frutto. (Sal 84,13)

Oppure:
Vegliate, perché
non sapete nè il giorno nè l’ora. (cf. Mc 13,33)


Preghiera dopo la comunione
La partecipazione a questo sacramento,
che a noi pellegrini sulla terra
rivela il senso cristiano della vita,
ci sostenga, o Signore, nel nostro cammino
e ci guidi ai beni eterni.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 03-12-2023)
Commento su Is 63,16-17.19; 64,2-7; Sal 79; 1Cor 1,3-9; Mc 13,33-37
Con questa domenica inizia l'Avvento, tempo dell'attesa di qualcuno che deve venire, dell'attenzione, della vigilanza e della preghiera. La liturgia ci propone un percorso per prepararci alla venuta di Gesù nel mondo, un avvenimento che dà un senso forte alla nostra vita, in particolare oggi, e ci aiuta a dare un senso ai fatti che stiamo vivendo, richiamand ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 03-12-2023)
Vegliamo e facciamo attenzione perché non siamo noi i padroni del mondo!
Oggi iniziamo il cammino dell'Avvento, che culminerà nel Natale. L'Avvento è il tempo che ci è dato per accogliere il Signore che ci viene incontro, anche per verificare il nostro desiderio di Dio, per guardare avanti e prepararci al ritorno di Cristo. Egli ritornerà a noi nella festa del Natale, quando faremo memoria della sua venuta storica nell'umiltà del ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 03-12-2023)
Avvento, tempo di un Dio che si fida
Se tu squarciassi i cieli e discendessi! (Isaia 63,19). Il profeta apre l'avvento come un maestro dell'attesa: i cieli sono un grembo che sta per partorire vita più grande. Noi siamo argilla nelle tue mani. Tu sei colui che ci dà forma (Isaia 64,7). Siamo argilla che il Vasaio non butta via mai, e se questo vaso riesce male, o qualche volta si rompe, ci pren ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 03-12-2023)
Non squarcia i Cieli, scende squarciando se stesso
L'Avvento che comincia oggi come tempo di preparazione al Natale ha il significato della Venuta, cioè della prospettiva certa di qualcosa che viene o che sta per realizzarsi. Ma allo stesso tempo comporta anche un'attesa fiduciosa, serena e costruttiva che procede man mano che si realizza codesto fenomeno della Venuta. Chi "viene" è il Natale del Signore nel ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 03-12-2023)
Non basta attendere che si squarcino i cieli!
Quante volte ci capita di invocare un intervento forte di Dio sulla storia e sulle vicende dell'umanità... Di fronte a guerre e violenze, nelle quali a pagare il prezzo più caro sono sempre i più deboli, ci viene certamente da invocare la mano del Signore, perché risistemi le cose anche con le maniere forti: tant'è, peggio di così le persone colpite da anni ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 03-12-2023)
Chi dorme non piglia pesci
"Chi dorme non piglia pesci!". Questo antico modo di dire era riferito al fatto che l'ozio non permette di avere fondi per comprare da mangiare, quindi non si può di vivere. Ma che c'entra con l'Avvento? Continua a leggere su www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai ant ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 03-12-2023)
L'attesa di Dio e la nostra vigilanza
...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 03-12-2023)
Commento su Marco 13,33-37
"Quello che dico a voi lo dico a tutti: Vegliate" (Mc13,33-37). "Maranathà, Il Signore viene"! Parola aramaica che esprime un invito: un incoraggiamento a non fermarsi ad andare avanti in un clima di attesa gioiosa... "Avventiamoci" allora in questa dolce attesa del Messia. Il Verbo si fa "carne" e viene ogni giorno ad abitare in mezzo a noi perché è entr ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 03-12-2023)
Commento su Marco 13,33-37
Eccoci all'inizio di un nuovo anno liturgico; e dal momento che ad ogni inizio ci si fa gli auguri, auguro a tutti - me compreso - di trovare nella fede un motivo in più, quella spinta in più, l'entusiasmo necessario a ripartire per questa nuova avventura che ci porta, giorno dopo giorno, più vicino al Signore... fino all'incontro finale e definitivo. A ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 03-12-2023)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura delle Clarisse di Città della Pieve Fratelli e sorelle carissimi, oggi inizia un nuovo Anno liturgico; oggi prende avvio il cammino di Avvento che ci conduce al Natale. Sì, nonostante quest'"ora buia", come la definisce Papa Francesco, che segna la nostra storia contemporanea, la luce vera che viene dal Cielo cont ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 03-12-2023)

L'Avvento è un tempo forte che ci prepara all'attesa del Figlio di Dio nel Santo Natale. Papa Francesco ci spiega bene che cosa è l'Avvento. Sentite le sue parole: «L'Avvento è il tempo che ci è dato per accogliere il Signore che ci viene incontro, per capire se è grande il nostro desiderio di Dio e per prepararci al ritorno di Cristo. Sono tre, infatti, ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 03-12-2023)
Video commento su Marco 13,33-37
...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 03-12-2023)
La gioia dell' attesa (Mc 13,33-37)
...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 03-12-2023)
Commento al Vangelo del 3 dicembre
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 03-12-2023)
Due parole per l'Avvento: vagliare e vegliare
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 03-12-2023)

Il Vangelo di questa prima domenica di avvento pone due verbi in risalto: vegliare e sapere. Il padrone di casa, cioè nostro Signore, ci ha affidato tante cose: la vita, le persone care, la cura della terra... e noi, siamo custodi attenti o ci siamo fatti padroni? Perché se il Signore verrà come un ladro - e se io lo vedo come tale - significa che il padron ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 03-12-2023)
La più bella attesa della nostra vita
Con la prima domenica di Avvento inizia il nuovo anno liturgico che quest'anno è classificato come B. La struttura dell'anno liturgico è basata su tre lettere dell'alfabeto A, B, C ovvero anni pari e dispari. E il vangelo di questa prima domenica di Avvento ci invita a fare attenzione, a vigilare in attesa della venuta del Signore. Chiaramente questa attes ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 03-12-2023)
Se tu squarciassi i cieli e scendessi
Oggi festeggiamo il Capodanno della Chiesa perché si apre davanti a noi un nuovo anno liturgico. Abbiamo un tempo iniziale che è l'Avvento. Abbiamo quattro settimane in cui il nostro cuore è in attesa di rivivere l'evento del Natale. L'incipit ci viene offerto dal profeta Isaia che utilizza una espressione molto significativa: Se tu squarciassi i cieli e s ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 03-12-2023)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Fate attenzione, vegliate, Signore donaci di vegliare, di pregare, di sperare di incontrarti, di conoscerti sempre meglio e di fare scelte che ci facciano sentire in comunione con te. perché non sapete quando è il momento. Stiamo parlando del momento bellissimo dell'incontro con il Signore, o meglio, del mom ...
(continua)

 
    padre Maurizio De Sanctis       (Omelia del 03-12-2023)
Svegliaaaaaaaaaaaaa
...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 03-12-2023)
La vigilanza effettuata in tre opzioni
L'avvento è tempo di attesa, gravido di speranza. Il Cristo risuscitato oggi ci ripete per quattro volte l'invito a «vegliare»: «Fate attenzione, vegliate!» (Mc 13,33a); «ha ordinato al portiere di vegliare» (Mc 13,34b); «Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà» (Mc 13,35a); «Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!» (Mc ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 03-12-2023)
Marco 13,33-37 - Vegliare, cioè guardare le cose per scoprire dove Dio si nasconde
2minutiDiVangelo Mc 13,33-37 Vegliare, cioè guardare attentamente tutte le cose per scoprire dove Dio si nasconde Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli Ci troviamo oggi nel bel mezzo del discorso escatologico contenuto nel Vangelo di Marco al capitolo 13, nei versetti dal 33esimo al 37esimo. Gesù, poco prima, aveva preannunci ...
(continua)

 
    don Antonino Sgrò       (Omelia del 03-12-2023)
Vegliare, il principio dell'amare
«Vegliate!». È questo l'invito incalzante che il Vangelo della prima Domenica d'Avvento rivolge ai suoi lettori, quasi un grido che sveglia dal torpore in cui il credente rischia di cadere nel tempo presente, caratterizzato dall'assenza fisica di Gesù. L'attesa desiderosa e operosa del suo ritorno glorioso alla fine dei tempi, invece, da una parte rende mist ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 03-12-2023)
#StradeDorate - Commento su Marco 13,33-37
...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 03-12-2023)
Commento su Marco 13,33-37
...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 03-12-2023)
Di notte
Il mondo non sta precipitando nel baratro, ma nell'abbraccio di un padre/madre di infinita tenerezza. E non stiamo assistendo alla fine del mondo ma ci stiamo interrogando sul fine del mondo, sul senso che appare travagliato e oscuro dell'agire distruttivo degli uomini. Uomini persi che non ammettono di essere persi, che vanno dell'arroganza e della violen ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 03-12-2023)

Dio dona a ciascuna persona capacità, facoltà, grazie, i servi, da poter gradualmente imparare ad usare, i compiti, sempre più nella luce che infonde nel cuore, la coscienza spirituale e psicofisica, il portiere. Su questa via si impara a riconoscere che in ogni cosa della vita si danno due estremi opposti. A proposito del brano odierno, per esempio, si può ...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 03-12-2023)
Vegliate!
LA GIOIA DEL VANGELO ...
(continua)

 
    don Nazareno Galullo (giovani)       (Omelia del 03-12-2023)
Ma dove stiamo andando? E tu dove stai andando?
Vegliare ci piace. Ci piace tirar tardi al mattino, soprattutto nei weekend...quando dopo una lunga serata/nottata possiamo anche prenderci un cornetto alle 5 e poi a nanna...a dormire fino al pranzo di domenica, preparato da mamma che si è svegliata normalmente pur di farci trovare pronto. La veglia però non è questo: perché non puoi star sveglio di nott ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 03-12-2023)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 13,33-37)
...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 03-12-2023)
Dio non si è ancora stancato di noi
Dopo aver salutato Matteo che ci ha accompagnato per tutto lo scorso anno liturgico, la Chiesa ci invita a iniziare un nuovo cammino in compagnia dell'evangelista Marco. Ripartiamo insieme per (ri)scoprire il mistero di quel Dio innamorato che irrompe nella storia dell'uomo con il vagito di un cucciolo di Messia stretto fra le braccia della giovane Maria. R ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 03-12-2023)
Chiamati ad essere sentinelle
...
(continua)

 
    padre Fernando Armellini       (Omelia del 03-12-2023)
Video commento su Mc 13,33-37
...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 29-11-2020)
Vieni, Signore Gesù! Maranà tha!
Inizia oggi, con la prima domenica di Avvento, il nuovo anno liturgico. La parola «Avvento» significa «venuta». Il tempo di Avvento, dunque, è tempo di attesa di qualcuno che deve venire. Ma chi deve venire? Chi, noi cristiani, dobbiamo attendere? Le letture che abbiamo ascoltato, non proprio facili da intendere, ci aiutano a dare una risposta alla nostra ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 29-11-2020)

Signore, ritorna per amore dei tuoi servi. Tu ti chiami nostro redentore! Signore vieni a salvarci! Voi aspettate la manifestazione del Signore! Fate attenzione, vegliate! La Parola che abbiamo letto oggi ci fa subito capire in che tempo ci troviamo... Oggi inizia l'avvento! Avvento significa attesa... Chi aspettiamo? Chi deve arrivare? Cosa dobbiamo f ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 29-11-2020)
Video commento a Mc 13,33-37
...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 29-11-2020)
Siamo Capaci Di Cogliere I Fulmini?
Clicca qui per la vignetta della settimana. "...vegliate, perché non sapete quando è il momento", dice Gesù ai suoi discepoli parlando dell'ora del giudizio finale. Se molti momenti della nostra vita li possiamo prevedere perché sono fissati da altri in modo preciso o li fissiamo noi (programmi televisivi e appuntamenti segnati sulla nostra agenda...), l ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 29-11-2020)
Video commento a Mc 13,33-37
...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 29-11-2020)
Commento su Marco 13,33-37
...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 29-11-2020)
Commento su Marco 13,33-37
Siete svegli? Il Vangelo di questa domenica, prima del nuovo anno liturgico e prima di Avvento, ci richiama con forza a vegliare. In tempo di coronavirus, altroché se stiamo svegli! Anzi, qualcuno ha perso del tutto il sonno... Siamo al capitolo 13 del Vangelo di Marco, nostro compagno di viaggio per tutto l'anno; il Signore sta parlando della fine del mon ...
(continua)

 
    don Gaetano Luca (Amore)       (Omelia del 29-11-2020)

...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 29-11-2020)
Attenti a cogliere l'attimo
"Perché, Signore, ci lasci vagare lontano dalle tue vie e lasci indurire il nostro cuore, così che non ti tema? [...] Tutti siamo avvizziti come foglie, le nostre iniquità ci hanno portato via come il vento." Quanto suonano attuali queste parole del profeta Isaia, in un contesto come quello che stiamo vivendo! Forse non sarà a causa delle "nostre iniquità", ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 29-11-2020)
Gesù non vuole persone incoscienti
Il Vangelo di questa prima domenica di Avvento (Mc 13,33-37), si inserisce in un contesto che è quello del discorso escatologico che Gesù sta facendo ai suoi discepoli. L'escatologia è l'avvenire. Gesù ci dice quello che avverrà. Non sta leggendo il futuro come oggi fanno alcune persone sfidando il mistero di Dio, ma Gesù profetizza, cioè parla in nome di Di ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 29-11-2020)
Quale avvento, quale Natale, quest'anno?
...
(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 29-11-2020)
Lectio Divina - I Domenica di Avvento - Anno B
...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 29-11-2020)
#2minutiDiVangelo - Domenica 29/11 - Chi veglia non ha bisogno della sveglia!
Commento al Vangelo di domenica 29 novembre 2020 - I settimana del Tempo di Avvento - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Mc 13 33-37 Ma perché vegliare? C'è forse qualcosa per cui dobbiamo avere paura? Se fosse così, Gesù contraddirebbe se stesso, visto che entrando nel mondo Cristo dice: "Non abbiate paura". La veglia non ha bisogno de ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 29-11-2020)
Un Dio assente, un Dio vicino
Il mondo è un grido di desideri e di attese. E' tale il dolore che lo attraversa, da suscitare il bisogno di una preghiera esplicita a Dio in chi crede e un'implorazione a Qualcuno che possa toglierci dalla morsa della tempesta per ogni altra persona di buon volontà. Noi siamo il nostro desiderio. Ci tormenta dentro come un fuoco divorante. L'inquietudine è ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 29-11-2020)
Quale desiderio di Dio ho nel cuore?
Stiamo portando dentro di noi questa domanda struggente: ma che cos'è tutto questo? Cosa sta succedendo? Qualcosa che non si ricorda a memoria di uomo. E ci viene spontaneo il grido della preghiera: "Signore aiutaci, Signore vieni a salvarci... Vieni a salvarci dalla pandemia del coronavirus". Ma poi allora allunghiamo lo sguardo e siamo coscienti e sofferen ...
(continua)

 
    Michele Antonio Corona       (Omelia del 29-11-2020)
Siate sempre pronti a vigilare!
Siamo in avvento e iniziamo il secondo anno del ciclo liturgico triennale con un brano di Marco, nel senso di cui gli altri sinottici non riportano il perfetto parallelo. Perciò la parabola del portinaio o dei servi vigilanti è materiale tipico del secondo vangelo. Il richiamo al vigilare è presente in vari scritti del Nuovo Testamento (vangeli, Paolo, Piet ...
(continua)

 
    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 29-11-2020)
La sveglia di Dio
Il verbo vegliare per 4 volte in 5 versetti, rafforzato in apertura dal "fate attenzione" e dalla sua presenza in chiusura con un bel punto esclamativo (Mc 13,37). È indubbiamente la parola protagonista del vangelo di questa prima domenica di Avvento. È un imperativo, non si tratta di un atteggiamento opzionale per il discepolo. Del resto, una persona che vi ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 29-11-2020)
Commento al Vangelo del 29 novembre
...
(continua)

 
    Bella prof! - don Gianmario Pagano       (Omelia del 29-11-2020)
Perché è essenziale "vegliare" e che cosa significa?
...
(continua)

 
    don Luca Garbinetto       (Omelia del 29-11-2020)
Vegliare
Vegliare, o figlio, è stare desti pronti e volti ad un futuro, ma col cuore palpitante dentro l'oggi di parole e gesti. Vegliare da protagonisti vuol dire spendere al presente le energie migliori, i talenti ad abitar bene ogni momento. Si veglia a ritmo delle stelle come sentinelle attente con fiamme di speranza accese in vasi d'olio e delicate ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 29-11-2020)
Adelante
"Adelante" è una delle parole più ricorrenti nelle ultime riflessioni e omelie che sto proponendo alle comunità della parrocchia di San Pedro de Carabayllo. Adelante, cioè avanti, forza, coraggio... Alla crisi sanitaria ed economica causata dal covid si è aggiunta anche una terribile crisi politica che sta schiacciando il paese. In tutti i modi cerchiamo di ...
(continua)

 
    mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola       (Omelia del 29-11-2020)
Vegliate, perché non sapete quando è il momento
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 29-11-2020)
(S)vegliate
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 29-11-2020)

Il tempo di Avvento vuol ridestare l'attesa dell'incontro con il Signore; vogliamo viverlo come un periodo di illusioni? O come un periodo intenso, di conversione autentica? Da dove partire? Da una buona revisione di vita, accompagnata magari da una buona confessione e dalla preghiera, attenta, vigile e costante. La parola chiave del brano evangelico è il v ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 29-11-2020)
L'Avvento è come un orizzonte che si allarga
L'Avvento è come una porta che si apre, un orizzonte che si allarga, una breccia nelle mura, un buco nella rete, una fessura nel soffitto, una manciata di luce che la liturgia ci getta in faccia. Non per abbagliarci, ma per svegliarci. Per aiutarci a spingere verso l'alto, con tutte le forze, ogni cielo nero che incontriamo. «Al di là della notte ci aspetter ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 29-11-2020)
Le tre ?A? di vigilanza: Attenzione, Affidamento, Attesa.
«Vigilate!» Rimane subito impresso nella mente e nel cuore l'invito a vigilare, ripetuto ad ogni versetto. Quattro volte Gesù ce lo dice con il verbo all'imperativo. «Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento» (Mc 13,33). Prima di partire il padrone di casa «ha ordinato al portiere di vegliare» (Mc 13,34b). «Vegliate dunque: voi non s ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 29-11-2020)

L'anno liturgico si apre nella dimensione di un'attesa e la Parola di Dio ci esorta a essere nella vigilanza. Dio è entrato nella storia e la sua incarnazione rimane da sempre il mistero che ci sorprende e ci pervade ancora come fanciulli estasiati di fronte a una grande meraviglia. Siamo in preparazione al Natale con un congruo periodo di impegno. Cerchiamo ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 29-11-2020)
Gesù viene adesso
Oggi è la prima domenica dell'anno liturgico che comincia con l'avvento. Annunciamo la venuto di Gesù. Cosa può significare questa venuta in questo tempo così difficile? Tante attività sono fallite e molti negozi sono chiusi. Signore vieni pure, ma cosa vieni a fare? Cosa vieni a proporci? Mi verrebbe da chiederti di liberarci da questo virus, ma sappiamo c ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 29-11-2020)
Vegliare e attendere con gioia il Signore
Inizia oggi il nuovo anno liturgico 2020-2021. Con la prima domenica di Avvento, tempo forte dell'anno liturgico, ci prepariamo alla solennità del Natale del Signore, ricordo annuale del mistero dell'Incarnazione del Figlio di Dio, nel grembo verginale di Maria, venuto al mondo per opera dello Spirito Santo, ma è anche il tempo della preparazione personale, ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 29-11-2020)
Commento su Marco 13,33-37
La prima domenica di Avvento si apre nell'attesa, nutrita da una coscienza vigile e matura che sappia donarsi e così accresca il potenziale di amore che ci è stato consegnato nella vita per percorrerla con gioiosa dedizione. Il nostro esistere non è statico, immobile, fossilizzato, ben al contrario è sottoposto a continui movimenti, a continui bivi in cui ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 29-11-2020)

Che bello vivere in attesa della sempre nuova venuta di Dio con ogni bene. Essa ci aiuta anche ad essere positivi circa le speranze e i timori sul futuro, a non fasciarci la testa prima del tempo, a pensare che con Dio così buono tante cose perché non dovrebbero andare bene. ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 29-11-2020)
Sarà oltre ogni attesa
Questa domenica dà inizio al nuovo anno liturgico, il cui periodo iniziale prende il nome di Avvento, cioè "venuta", sottinteso "di Cristo". Quella del Figlio di Dio, proteso a incontrare l'uomo, è una doppia venuta: la prima è quella storica, di duemila anni fa, richiamata ogni anno per preparare la seconda, quella della fine dei tempi, che per ogni singolo ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 29-11-2020)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 13,33-37)
...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 29-11-2020)
#StradeDorate - Commento su Marco 13,33-37
...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 29-11-2020)
Nell'ora che non immaginate viene il Figlio dell'uomo
...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 29-11-2020)
Diventiamo sentinelle che risvegliano la bellezza della fede in Cristo!
...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 29-11-2020)
Dio non si è ancora stancato di noi
Dopo aver salutato Matteo che ci ha accompagnato per tutto lo scorso anno liturgico, la Chiesa ci invita a iniziare un nuovo cammino in compagnia dell'evangelista Marco. Ripartiamo insieme per (ri)scoprire il mistero di quel Dio innamorato che irrompe nella storia dell'uomo con il vagito di un cucciolo di Messia stretto fra le braccia della giovane Maria. R ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 29-11-2020)
Costruire il futuro nell'attesa del Veniente
Quest'anno siamo tutti in aspettativa per il fenomeno della pandemia da coronavirus che ha destabilizzato intere nazioni, famiglie e singoli individui e viviamo nella speranza che questa parentesi storica, di cui si farà senz'altro memoria nel tempo, abbia un epilogo di pacificazione e di sostenibilità. Si spera da parte di noi credenti che codesta esperienz ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 29-11-2020)
Siate pronti, vegliate (Mc 13,33-37) 1° DOMENICA D'AVVENTO
...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 29-11-2020)
Video commento su Marco 13,33-37
...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 29-11-2020)
Commento su Is 63,16-17.19; 64,2-7; Sal 79; 1Cor 1,3-9; Mc 13,33-37
L'anno liturgico, che oggi ha inizio, è chiamato Avvento ed è il periodo di 28 giorni, che precede il Natale, mentre la natura scivola lentamente nel sonno. Ma è anche il periodo in cui la Chiesa attende la venuta del Signore e ci invita ad accendere una fiaccola per tenerci desti, perché verrà nel cuore della notte senza precisare l'ora. Questo tempo è anch ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 03-12-2017)
Audio commento alla liturgia del 3 dicembre 2017
...
(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 03-12-2017)
Video commento - I Domenica di Avvento - Anno B
...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 03-12-2017)
Audio commento al Vangelo - Mc 13,33-37
...
(continua)

 
    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 03-12-2017)
Commento su Marco 13,33-37
...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 03-12-2017)
Commento su Mc 13,33-37
Collocazione del brano Inizia un nuovo anno liturgico, l'anno B, che la Chiesa dedica alla lettura del vangelo di Marco. Marco è il primo a scrivere il vangelo e molte delle sue pagine furono poi riprese e ampliate, o ridimensionate, da Matteo e Luca. Queste ripetizioni hanno fatto pensare che Marco avesse scritto dopo i suoi colleghi sinottici e ne avesse ...
(continua)

 
    Monastero Domenicano Matris Domini       (Omelia del 03-12-2017)
Commento su 1Cor 1,3-9
Collocazione del brano Il brano della lettera di Paolo scelto per questa domenica fa parte dell'apertura della prima lettera ai Corinti, che contiene l'indirizzo e la formula di saluto. Quest'ultima è notevolmente ampliata. Paolo afferma di essere molto contento della comunità di Corinto e dei motivi di questa sua gioia. Lo sguardo di Paolo è rivolto al pa ...
(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 03-12-2017)
Audio commento alla liturgia - Mt 13,33-37
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    don Marco Pozza       (Omelia del 03-12-2017)
L'avvento di quel portaombrelli che non serve a niente
Sono vent'anni che mi incuriosisce quando varco la porta di casa. Non è nulla di eccezionale, non ha nulla di eccezionale: è una sorta di porta-ombrelli, di quelli bruttini. Anche un cieco avverte che non era nato per quello. In materia non ho fatto accurate ricerche per scovare la sua originaria destinazione d'uso: nutro il forte sospetto che spartisca il d ...
(continua)

 
    Monaci Benedettini Silvestrini       (Omelia del 03-12-2017)
Dio viene come redentore
L'anno civile inizia con il primo giorno dell'anno, l'anno liturgico nel Rito Romano invece inizia con la prima domenica di Avvento. L'anno B del ciclo triennale delle letture è l'anno del Vangelo di Marco il quale presenta come tema centrale l'identità di Gesù come Figlio di Dio. L'Avvento è un tempo di quattro settimane (sei nel rito ambrosiano) che ogni a ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 03-12-2017)
Commento su Is 63,16-17.19; 64,2-7; Sal 79; 1Cor 1,3-9; Mc 13,33-37
Con questa domenica inizia l'Avvento, tempo dell'attesa, dell'attenzione, della vigilanza e della preghiera: attendere vuol dire anche "amare". Inizia anche il nuovo anno liturgico: il vangelo di Marco ci accompagnerà in questo cammino. La liturgia ci propone un percorso per prepararci alla venuta di Gesù nel mondo, un avvenimento che dà un senso forte alla ...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 03-12-2017)
Siamo come foglie portate via dal vento
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 03-12-2017)
Commento su Mc 13,33-37
«Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento. Voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino». Mc 13,33-37 Come vivere questa Parola? In questa domenica iniziamo il periodo dell'Avvento, dell'attesa del Signore che viene: è un futuro pieno di speranza, che ci avvicina ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 03-12-2017)
Vieni Signore!
Oggi nella Chiesa inizia un nuovo anno liturgico, cioè un nuovo cammino di fede del popolo di Dio. E come sempre incominciamo con l'Avvento. Il Vangelo ci introduce in uno dei temi più suggestivi del tempo di Avvento: la visita del Signore all'umanità. La prima visita è avvenuta con l'Incarnazione, la nascita di Gesù nella grotta di Betlemme; la seconda av ...
(continua)

 
    don Roberto Farruggio       (Omelia del 03-12-2017)
Commento alle letture - I Domenica di Avvento (Anno B)
...
(continua)

 
    don Giovanni Berti       (Omelia del 03-12-2017)
Un avvento di cioccolato?
Clicca qui per la vignetta della settimana. La pubblicità del dolciume di cioccolato di Avvento è tornata! Tanti cioccolatini che scandiscono il tempo fino a.... Babbo Natale! Ma non era Gesù il motivo del Natale? Anche quest'anno ho visto in Tv la réclame del "calendario di Avvento" fatto di cioccolatini, che riprende la tradizione di scandire i giorn ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 03-12-2017)
Video commento a Mc 13,33-37
...
(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 03-12-2017)
Video commento a Mc 13,33-37
...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 03-12-2017)
Perché, Signore?
Si può mai sapere perché non c'è un solo attimo di pace, nella nostra vita? Anche nella più tranquilla delle ipotesi o delle situazioni, dobbiamo sempre tribolare per qualcosa! Sarà per la salute che non fa giudizio; sarà per lo stress che ci impedisce di vivere serenamente; sarà per il pensiero di un familiare che non trova lavoro; sarà perché quando il lav ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 03-12-2017)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Gianmarco Paris Il tempo di avvento ogni anno inizia con una pagina di vangelo che annuncia la venuta ultima di Gesù. Questo ci ricorda che l'incontro con il Figlio di Dio non è qualcosa che appartiene solo a un tempo che è passato e abbiamo perso, ma è un mistero che illumina il nostro futuro. La vita cris ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 03-12-2017)

SIGNORE FA SPLENDERE IL TUO VOLTO E NOI SAREMO SALVI Oggi inizia l'Avvento! Avvento significa ATTESA... Vi piace aspettare? Immaginiamoci in coda alla cassa del cinema o della giostra... sappiamo che ci aspetta qualcosa di bello... Ma ci piace aspettare? L'attesa è sempre noiosa, lunga, iniziamo a guardarci attorno per ingannare il tempo, sbuffiamo, qualc ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 03-12-2017)
Il rischio di «addormentarci», anche mentre corriamo
Prima domenica di avvento: ricomincia il ciclo dell'anno liturgico come una scossa, un bagliore di futuro dentro il giro lento dei giorni sempre uguali. A ricordarci che la realtà non è solo questo che si vede, ma che il segreto della nostra vita è oltre noi. Qualcosa si muove, qualcuno è in cammino e tutt'intorno a noi «il cielo prepara oasi ai nomadi d'amo ...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 03-12-2017)

Eccoci all'inizio del nuovo anno liturgico, l'anno B, dove mediteremo sul Vangelo secondo Marco. Secondo la tradizione, Marco fu discepolo e interprete di Pietro, di cui mise per iscritto i ricordi e la predicazione. Oggi inizia anche il tempo dell'Avvento, cioè il tempo forte dell'attesa: non è solo un tempo di preparazione alla festa del Natale, che segn ...
(continua)

 
    don Luciano Cantini       (Omelia del 03-12-2017)
Vegliare nella comunione
La propria casa Il tempo di Avvento di questo anno ci mette davanti alla conclusione del Cap. 13 di Marco tutto incentrato sulla fine dei tempi, posto immediatamente prima del racconto della Passione. La stessa immagine del padrone di casa che si allontana per un lungo viaggio la ritroviamo anche in Matteo e Luca, ma nella sua brevità è ricca di particolar ...
(continua)

 
    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 03-12-2017)
Lo dico a tutti
Il verbo vegliare si trova al principio, al centro e alla fine del vangelo di oggi. E' il significato inequivocabilmente riassuntivo di questa prima domenica di Avvento, una delle parole-chiave del tempo liturgico in cui stiamo entrando. Il cristianesimo è una fede scomoda che non offre anestetici o pillole a buon mercato per attutire l'impatto della vita co ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 03-12-2017)

Comincia l'avvento, aspettiamo la venuta di Gesù. Dice:"Stai attento, veglia, perché non sai quando vengo". Vegliare significa fermarsi e pregare, riflettere, fare il bilancio e domandarsi di cosa ho bisogno, quali sono le cose veramente indispensabili per stare bene. Ho bisogno di mangiare, dormire, di salute, ma soprattutto di non rimanere solo perché è ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 03-12-2017)
Vigila! Sii custode della "casa" della tua comunità
La "casa" della Chiesa nelle tenebre del mondo Che senso ha avere un anno liturgico nella nostra Chiesa? Ogni domenica noi ci riuniamo perché crediamo che Gesù è vivo in mezzo a noi, lui celebra con noi, lui parla a noi, lui ci dona il suo corpo e il suo sangue, lui è il protagonista della celebrazione. Il Signore Gesù è già risorto, è già vivo in mezzo a ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 03-12-2017)
Video commento su Marco 13,33-37
...
(continua)

 
    dom Luigi Gioia       (Omelia del 03-12-2017)
Con l'orecchio teso
Abbiamo tutti la memoria di un evento che consideriamo decisivo nella nostra vita perché le ha dato una svolta determinante. E se le conseguenze di questo evento sono state negative, vi ripensiamo con un senso di fatalità visto che mai potremo tornare indietro per cambiarlo. La buona notizia del vangelo odierno è che nessun evento passato della nostra vita p ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 03-12-2017)
#StradeDorate - Commento su Marco 13,33-37
...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 03-12-2017)
Video commento su Mc 13,33-37
...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 03-12-2017)
In ogni caso vegliare conviene
Comincia con oggi un nuovo anno liturgico, il cui primo periodo prende il nome di Avvento, cioè "venuta", sottinteso "di Cristo". Una doppia venuta, quella del Figlio di Dio, proteso a incontrare l'uomo: la prima è quella storica, di duemila anni fa, richiamata ogni anno per preparare la seconda, quella della fine dei tempi, che per ogni singolo uomo signifi ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 03-12-2017)
Signore, ritorna in mezzo a noi, c'è urgenza di pace vera
Con questa prima domenica di Avvento, iniziamo il nuovo anno liturgico e il nuovo itinerario spirituale per l'anno che prende avvio da oggi e si concluderà il prossimo anno, con la solennità di Cristo Re. Chi bene inizia è a metà dell'opera, ci ricorda la sapienza popolare che, in base all'esperienza, non sbaglia mai o quasi mai. Noi vogliamo iniziare ques ...
(continua)

 
    don Giorgio Zevini       (Omelia del 03-12-2017)
Video Commento a Mc 13, 33-37
...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 03-12-2017)
La Parola - Commento al Vangelo Marco 13,33-37
...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 03-12-2017)
Commento su Marco 13,33-37
Inizia un nuovo anno liturgico. Proprio l'avvio dovrebbe dare il "la" al tempo e alla storia che scorreranno in noi e con noi. Avvento significa tensione, sguardo in avanti, attesa. I verbi che scandiscono il messaggio evangelico propostoci quando ci collochiamo su questo pronao che si dilata fino al momento in cui nella storia entrerà il Messia, il Salva ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 03-12-2017)
Il venire di Dio
Vigilare è un impegno non facile. Comporta la difficoltà di saper aspettare prestando sempre attenzione, restando guardinghi e pronti, guardandosi attentamente attorno perché all'improvviso potrebbe succedere qualcosa di sconvolgente e intanto non avviene nulla. Comporta quindi sopportare la monotonia e la ripetitività, il tedio che l'attesa comporta, soprat ...
(continua)

 
    Carla Sprinzeles       (Omelia del 03-12-2017)
Commento su Isaia 63,16-17; 64,2-7; Marco 13,33-37
Buon anno, amici! Non è presto? No, abbiamo detto che l'anno per i cristiani, inizia oggi. Il nostro sole è Gesù Cristo. A Dio non è piaciuto essere solo. Ha voluto una compagnia da amare. Gesù ha realizzato nella fedeltà e nella fiducia questo desiderio di Dio. Ora tocca a ognuno di noi. Siamo liberi, perché è nelle caratteristiche dell'amore, la libertà; m ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 03-12-2017)
Commento su Marco 13,33-37
Comincio la prima riflessione di questo nuovo anno liturgico commentando la lettura dell'AT: si tratta di una delle più struggenti invocazioni rivolte a Dio, che mai un profeta abbia pronunciato a nome del suo popolo. L'autore ispirato, convenzionalmente conosciuto come Isaia, esprime il pentimento degli Israeliti: un pentimento, dobbiamo riconoscere, non de ...
(continua)