LA CHIESA

      


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LITURGIA

> 17 Gennaio 2022 <

Sabato 15 Gennaio 2022

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Lunedì 17 Gennaio 2022

Martedì 18 Gennaio 2022

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Venerdì 21 Gennaio 2022

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(es. Mt 28,1-20):
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  Sant'Antonio

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Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: Sant'Antonio
S0117 ; PO021

Antonio (Alto Egitto, c. 250 – 356) si sentì chiamato a seguire il Signore nel deserto udendo nella liturgia il vangelo: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi e dallo ai poveri» (Mt 19, 21); «Non affannatevi per il domani» (Mt 6, 34). Il suo esempio ebbe vasta risonanza e fu segnalato a tutta la Chiesa da sant’Atanasio. E’ considerato il padre di tutti i monaci e di ogni forma di vita religiosa. Sensibile ai problemi del suo tempo, collaborò per il bene comune con i responsabili della vita ecclesiastica e civile. I Copti, i Siri e i Bizantini ricordano il suo «giorno natalizio» il 17 gennaio.

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Antifona d'ingresso
Il giusto fiorirà come palma,
crescerà come cedro del Libano;
piantati nella casa del Signore,
fioriranno negli atri del nostro Dio. (Sal 91,13-14)


Colletta
O Dio, che a sant’Antonio abate
hai dato la grazia di servirti nel deserto
seguendo un mirabile modello di vita cristiana,
per sua intercessione
donaci la grazia di rinnegare noi stessi
e di amare te sopra ogni cosa.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

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Prima lettura

1Sam 15,16-23
L’obbedire è meglio del sacrificio. Poiché hai rigettato la parola del Signore, egli ti ha rigettato come re.

Dal primo libro di Samuèle

In quei giorni, Samuèle disse a Saul: «Lascia che ti annunci ciò che il Signore mi ha detto questa notte». E Saul gli disse: «Parla!». Samuèle continuò: «Non sei tu capo delle tribù d’Israele, benché piccolo ai tuoi stessi occhi? Il Signore non ti ha forse unto re d’Israele? Il Signore ti aveva mandato per una spedizione e aveva detto: “Va’, vota allo sterminio quei peccatori di Amaleciti, combattili finché non li avrai distrutti”. Perché dunque non hai ascoltato la voce del Signore e ti sei attaccato al bottino e hai fatto il male agli occhi del Signore?».
Saul insisté con Samuèle: «Ma io ho obbedito alla parola del Signore, ho fatto la spedizione che il Signore mi ha ordinato, ho condotto Agag, re di Amalèk, e ho sterminato gli Amaleciti. Il popolo poi ha preso dal bottino bestiame minuto e grosso, primizie di ciò che è votato allo sterminio, per sacrificare al Signore, tuo Dio, a Gàlgala».
Samuèle esclamò:
«Il Signore gradisce forse gli olocausti e i sacrifici
quanto l’obbedienza alla voce del Signore?
Ecco, obbedire è meglio del sacrificio,
essere docili è meglio del grasso degli arieti.
Sì, peccato di divinazione è la ribellione,
e colpa e terafìm l’ostinazione.
Poiché hai rigettato la parola del Signore,
egli ti ha rigettato come re».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 49

A chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio.

«Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici,
i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti.
Non prenderò vitelli dalla tua casa
né capri dai tuoi ovili».

«Perché vai ripetendo i miei decreti
e hai sempre in bocca la mia alleanza,
tu che hai in odio la disciplina
e le mie parole ti getti alle spalle?

Hai fatto questo e io dovrei tacere?
Forse credevi che io fossi come te!
Ti rimprovero: pongo davanti a te la mia accusa.
Chi offre la lode in sacrificio, questi mi onora;
a chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio».

Canto al Vangelo (Eb 4, 12)
Alleluia, alleluia.
La parola di Dio è viva ed efficace,
discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.
Alleluia.

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Vangelo

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Mc 2,18-22
Lo sposo è con loro.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Vennero da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
Gesù disse loro: «Possono forse digiunare gli invitati a nozze, quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare. Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora, in quel giorno, digiuneranno.
Nessuno cuce un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo porta via qualcosa alla stoffa vecchia e lo strappo diventa peggiore. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri, e si perdono vino e otri. Ma vino nuovo in otri nuovi!».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il vangelo di Gesù è vino nuovo, parola divina che spezza sempre i limiti delle attese umane. Preghiamo il Padre di ogni bene, perché diveniamo portatori della novità di Cristo. Insieme preghiamo:
Crea in noi uno spirito nuovo.

Per la Chiesa, sposa di Cristo, affinché mostri a chi non crede, la verità gioiosa e liberante di Gesù. Preghiamo:
Per le comunità cristiane divise, affinché rafforzino con la preghiera e con il digiuno la ricerca dell'unità. Preghiamo:
Per gli ebrei e tutti i credenti in Dio, affinché incontrino nel segreto del loro cuore la novità di Cristo. Preghiamo:
Per gli affamati di cibo e di giustizia, affinché siano sostenuti dalla solidarietà dei cristiani e possano scoprire in Cristo la speranza per ogni giorno. Preghiamo:
Per la nostra comunità, affinché non si addormenti nell'abitudine e nella noia, ma si impegni a trovare vie nuove per realizzare oggi il vangelo. Preghiamo:
Perché non perdiamo il senso cristiano della penitenza.
Perché le nostre eucaristie siano celebrate con festa.

O Signore, fonte della nostra gioia, ti presentiamo le preghiere di questa nostra comunità e della Chiesa universale, con la fiducia che ci ammetterai alla festa di nozze, preparata da Gesù Cristo nostro Signore che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore,
le offerte del nostro servizio sacerdotale
che poniamo sul tuo altare
nella memoria di sant’Antonio,
e concedi che, liberi dai legami del mondo,
troviamo solo in te la nostra ricchezza.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
«Se vuoi essere perfetto,
va’, vendi quello che possiedi,
dallo ai poveri e vieni! Seguimi!», dice il Signore. (Mt 19,21)


Preghiera dopo la comunione
O Signore, che hai reso vittorioso sant’Antonio
nel duro scontro con il potere delle tenebre,
concedi anche a noi, saziati dai tuoi sacramenti di salvezza,
di superare le insidie del maligno.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Carlo Occelli     (Omelia del 17-01-2022)
Commento al Vangelo 17 gennaio 2022
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(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 17-01-2022)
Il nostro audio quotidiano
?Nessuno cuce un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo porta via qualcosa alla stoffa vecchia e lo strappo diventa peggiore. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri, e si perdono vino e otri. Ma vino nuovo in otri nuovi!». * L'evangelista Marco pone la discussione sul digiuno e ...
(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 17-01-2022)
La gioia di Dio che è con noi (Mc 2,18-22)
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(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 17-01-2022)
Lunedì - II settimana del Tempo Ordinario - Anno C - Commento al Vangelo
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(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 18-01-2021)
Il nostro audio quotidiano
Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it Iscriviti anche al canale YouTube Per ascoltare subito il commento qui sotto, clicca play! ...
(continua)
don Carlo Occelli     (Omelia del 18-01-2021)
Commento al Vangelo 18 gennaio 2021
...
(continua)
don Marco Scandelli     (Omelia del 18-01-2021)
#2minutiDiVangelo Lunedì 18: Ma perché fare i bacchettoni con chi ancora è in cammino nella fede?
Commento al Vangelo del Lunedì della Seconda Settimana del Tempo Ordinario - Anno Pari - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Mc 2 18-22 Gesù è chiaro: nel percorso della iniziazione cristiana occorre gradualità. Arriverà il tempo anche dei digiuni ma ora non è opportuno. Questo ci dovrebbe insegnare che ciascuno di noi va a veloc ...
(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 18-01-2021)
Ritrovare senso alla pratica religiosa (Mc 2,18-22)
...
(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 20-01-2020)
Lo sposo è con noi
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(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 21-01-2019)
Commento su Mc 2,18-22
«I discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Vennero da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?». Gesù disse loro: «Possono forse digiunare gli invitati a nozze, quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare. Ma verr ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 15-01-2018)
Commento su 1Sam 15,22
«Il Signore gradisce forse gli olocausti e i sacrifici quanto l'obbedienza alla voce del Signore? Ecco, obbedire è meglio del sacrificio,...» 1 Samuele 15,22 Come vivere questa Parola? Siamo in clima di Antica Alleanza. Il sacerdote Samuele parla a Saul che, con l'aiuto del Signore ha riportato una grande vittoria sui nemici del popolo d'Israele. Questo ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 16-01-2017)
Commento su Mc 2,18-19
Si recarono allora da Gesù e gli dissero: "Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?". Gesù disse loro: "Possono forse digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro?". Mc 2,18-19 Come vivere questa Parola? Di rimando alle domande piccole e banali dei farisei, Gesù risponde, come ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 18-01-2016)
Commento su Mc 2, 22
"Nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri e si perdono vino e otri, ma vino nuovo in otri nuovi." Mc 2, 22 Come vivere questa Parola? Ma che cosa significa mettere vino nuovo in otri nuovi? L'evangelista avverte il pericolo che anche l'insegnamento di Gesù venga trasformato in regole che le persone devono osservare, i ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 19-01-2015)

Perché i tuoi discepoli non digiunano? La terza domanda posta dai farisei a Gesù nasconde un'accusa di poca devozione da parte di Gesù e dei suoi discepoli, altrove accusati di essere dei mangioni e dei beoni. I farisei, che digiunano spesso, hanno un'idea ben precisa di religiosità: il pio israelita, il devoto, rispetta con puntiglio ogni norma della Legge, ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 20-01-2014)

No, certo, non è possibile digiunare quando siamo invitati ad una festa di nozze, specialmente quando siamo amici dello sposo. Con questo semplice ragionamento Gesù smonta le pretestuose accuse che vengono mosse ai suoi discepoli (li difende!) di essere poco devoti. Certo, ci sarà una momento in cui digiunare, per essere solidali con i poveri, per purificare ...
(continua)