LA CHIESA

      


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LITURGIA

> 1 Giugno 2011 <

Lunedì 30 Maggio 2011

Martedì 31 Maggio 2011

Mercoledì 1 Giugno 2011

Giovedì 2 Giugno 2011

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Mercoledì 8 Giugno 2011


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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  San Giustino

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Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Rosso
Scheda Agiografica: San Giustino
S0601 ; EP063

UNA LUCE PER IL NOSTRO TEMPO. Il nostro secolo, che cerca un modello di santità vissuta nelle responsabilità quotidiane, potrebbe trovarlo benissimo in Giustino. Egli fu infatti un discepolo di Gesù Cristo, esemplare per la serietà della sua indagine intellettuale, come per la fedeltà alla sua fede. Sempre in cerca della verità, dopo averla scoperta in Gesù Cristo, non smette di approfondirla. Nel suo continuo cercare rende evidente il dono totale fatto di se stesso a Cristo, che lo porterà fmo al martirio. Uomo retto e fedele, Giustino fu sale e luce (7. ) per gli uomini del suo tempo.

FOLLIA DELLA CROCE (Colletta e L.). Giustino non arrivò alla "mirabile conoscenza del mistero del Cristo" soprattutto attraverso le sue ricerche intellettuali, bensì mediante la fedeltà alla fede che lo porterà sino al martirio. Coi libri che ci ha lasciato, ma più ancora col suo eroico sacrificio, egli proclama anche oggi che gli uomini non vengono salvati dalla loro saggezza, né dall'ostentazione di segni straordinari. Vengono salvati dalla Croce, follia e scandalo per gli uomini, potenza e sapienza di Dio.

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Antifona d'ingresso
I superbi mi hanno narrato cose vane,
ignorando la tua legge;
io invece parlavo della tua legge
davanti ai re senza arrossire.
[T. P. Alleluia]. (cf. Sal 119,85.46)


Colletta
O Dio, che hai donato al santo martire Giustino
una mirabile conoscenza del mistero del Cristo,
attraverso la sublime follia della Croce,
per la sua intercessione
allontana da noi le tenebre dell’errore
e confermaci nella professione della vera fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

At 17,15.22-18,1
Colui che, senza conoscerlo, voi adorate, io ve lo annuncio.

Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, quelli che accompagnavano Paolo lo condussero fino ad Atene e ripartirono con l’ordine, per Sila e Timòteo, di raggiungerlo al più presto.
Paolo, in piedi in mezzo all’Areòpago, disse: «Ateniesi, vedo che, in tutto, siete molto religiosi. Passando infatti e osservando i vostri monumenti sacri, ho trovato anche un altare con l’iscrizione: “A un Dio ignoto”.
Ebbene, colui che, senza conoscerlo, voi adorate, io ve lo annuncio. Il Dio che ha fatto il mondo e tutto ciò che contiene, che è Signore del cielo e della terra, non abita in templi costruiti da mani d’uomo né dalle mani dell’uomo si lascia servire come se avesse bisogno di qualche cosa: è lui che dà a tutti la vita e il respiro e ogni cosa. Egli creò da uno solo tutte le nazioni degli uomini, perché abitassero su tutta la faccia della terra. Per essi ha stabilito l’ordine dei tempi e i confini del loro spazio perché cerchino Dio, se mai, tastando qua e là come ciechi, arrivino a trovarlo, benché non sia lontano da ciascuno di noi. In lui infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo, come hanno detto anche alcuni dei vostri poeti: “Perché di lui anche noi siamo stirpe”.
Poiché dunque siamo stirpe di Dio, non dobbiamo pensare che la divinità sia simile all’oro, all’argento e alla pietra, che porti l’impronta dell’arte e dell’ingegno umano. Ora Dio, passando sopra ai tempi dell’ignoranza, ordina agli uomini che tutti e dappertutto si convertano, perché egli ha stabilito un giorno nel quale dovrà giudicare il mondo con giustizia, per mezzo di un uomo che egli ha designato, dandone a tutti prova sicura col risuscitarlo dai morti».
Quando sentirono parlare di risurrezione dei morti, alcuni lo deridevano, altri dicevano: «Su questo ti sentiremo un’altra volta». Così Paolo si allontanò da loro. Ma alcuni si unirono a lui e divennero credenti: fra questi anche Dionigi, membro dell’Areòpago, una donna di nome Dàmaris e altri con loro.
Dopo questi fatti Paolo lasciò Atene e si recò a Corìnto.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 148

I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.

Lodate il Signore dai cieli,
lodatelo nell’alto dei cieli.
Lodatelo, voi tutti, suoi angeli,
lodatelo, voi tutte, sue schiere.

I re della terra e i popoli tutti,
i governanti e i giudici della terra,
i giovani e le ragazze,
i vecchi insieme ai bambini
lodino il nome del Signore.

Perché solo il suo nome è sublime:
la sua maestà sovrasta la terra e i cieli.
Ha accresciuto la potenza del suo popolo.
Egli è la lode per tutti i suoi fedeli,
per i figli d’Israele, popolo a lui vicino.

Canto al Vangelo (Gv 14,16)
Alleluia, alleluia.
Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito
perché rimanga con voi per sempre.
Alleluia.

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Vangelo

Gv 16,12-15
Lo Spirito della verità vi guiderà a tutta la verità.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Lo Spirito di verità ci dispone all'accoglienza del messaggio di Cristo e alla preghiera. Diciamo con fede:
Dona il tuo Spirito, Signore.

- Per tutti gli uomini che cercano Dio attraverso la sapienza umana, la filosofia o la scienza, perchè scoprano che nel Cristo c'è il fine e il senso ultimo di ogni realtà. Preghiamo.
- Per tutti gli evangelizzatori, perchè sull'esempio di Paolo sappiano fare un annuncio del Cristo risorto nel contesto culturale di oggi, senza alcuna diminuzione della verità. Preghiamo.
- Per tutti i teologi che approfondiscono i contenuti della fede, perchè siano docili allo Spirito Santo e alla sua assistenza nel magistero della Chiesa. Preghiamo.
- Per noi credenti, perchè siamo consapevoli di essere amati da Dio, nel quale viviamo, ci muoviamo ed esistiamo. Preghiamo.
- Per noi che siamo chiamati a vivere nell'oggi la Parola di Cristo, perchè lo Spirito Santo ci aiuti a fare sempre questa memoria vitale di essa. Preghiamo.
- Per chi si chiude nell'autosufficienza della ragione. Preghiamo.
- Per gli adulti che stanno approfondendo il catechismo. Preghiamo.

O Dio Padre, che hai comunicato tutto ciò che possiedi al tuo Figlio, perchè egli lo trasmettesse a noi per mezzo del tuo Spirito, fa' che, docili alla tua Parola, ci lasciamo guidare alla verità tutta intera. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli le nostre offerte, Signore,
e donaci di celebrare degnamente questi misteri,
che il tuo martire san Giustino
testimoniò e difese con intrepida fortezza.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Ritengo di non saper altro in mezzo a voi,
se non Gesù Cristo, e Cristo crocifisso. (1Cor 2,2)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che in questo sacramento
ci hai dato il cibo della vita eterna,
fa’ che, seguendo gli insegnamenti
del martire san Giustino,
viviamo in perenne rendimento di grazie
per i tuoi benefici.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 29-05-2019)
Vi guiderà a tutta la verità
Dio è verità eterna. La verità eterna che è Dio è tutta in Cristo Gesù. Gesù è la verità eterna del Padre. Dicendo Gesù: ?Quando verrà Lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità?, vuole rivelarci un grande mistero. Lo Spirito Santo viene, non solo per dire all'uomo qual è la sua veri ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 29-05-2019)
Commento su Gv 16,12-15
?In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose futu ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 09-05-2018)
Commento su Gv 16, 13
«Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.» Gv 16, 13 Come vivere questa Parola? ?La verità tutta intera?. In fondo tutti abbiamo un desiderio infinito di verità e di v ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 24-05-2017)
Tutto quello che il Padre possiede è mio
Cosa è del Padre? Del Padre è il Padre. Tutto il Padre nella sua onnipotenza di creazione, redenzione, salvezza si è messo nel seno di Cristo Gesù. Del Padre è lo Spirito Santo, il suo Eterno Soffio di vita o la sua Vita Eterna. Questo Eterno Soffio il Padre lo ha posto nel seno di Cristo. Il Vangel ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 24-05-2017)
Commento su Gv, 16,12-13
"Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future". Gv, 16,12-13 Come vivere questa Parola? ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 04-05-2016)
Commento su Gv 16, 12-15
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da qu ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 13-05-2015)

La vita spirituale è un percorso che dura tutta la vita, non qualcosa di acquisito una volta per sempre. Ci sono delle verità, di noi stessi, di Dio, che ancora dobbiamo scoprire. Ci sono delle verità, dice Gesù, di cui ancora non sappiamo portare il peso. Mi piace questa affermazione! Se davvero de ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 13-05-2015)
Beato il grembo che ti ha portato
Possedere una visione umana della storia e averne una divina non è la stessa cosa. Tutti possono avere una visione umana di ciò che accade, santa, santissima, essa però non è la visione divina. La Vergine Maria, quando vede Gesù nel tempio, dopo tre giorni di ricerca. gli manifesta una sua visione s ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 13-05-2015)
Commento su At 17, 34
"Ma alcuni si unirono a lui e divennero credenti: fra questi anche Dionigi, membro dell'Areòpago, una donna di nome Dàmaris e altri con loro." At 17, 34 Come vivere questa Parola? Il passaggio ad Atene è per Paolo un momento duro. Nonostante il discorso molto bello, ben costruito e ben espresso, ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 28-05-2014)

Gesù ci ha detto e dato tutto. E tutto è conservato dalla tradizione degli apostoli, che hanno accolto il deposito della fede. Noi cristiani crediamo che con la morte dell'ultimo degli apostoli si è chiusa la rivelazione: non c'è altro da sapere, non c'è altro da dire. Tutto è stato donato. Ma non t ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 28-05-2014)
Commento su Gv 16,13
«Lo Spirito della verità vi guiderà a tutta la verità» Gv 16,13 Come vivere questa Parola? Lo Spirito che i discepoli riceveranno farà loro comprendere le profonde verità dette da Gesù e più profondamente ancora, farà loro comprendere la persona di Gesù che è "la Verità": essi riusciranno così a ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 08-05-2013)
Commento su Gv 16,12-15
Non siamo in grado di portare il peso di tutta la verità, perciò il Signore ci porta alla verità gradualmente. Come un bambino non può fare indigestione di tutte le nozioni del mondo, e imparare di colpo tutto ciò che c'è da sapere nella vita, così il Signore fa con noi. Dio ha detto e dato tutto, c ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 08-05-2013)
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso
Una delle pene dei genitori è quella di non poter comunicare con i figli. Ci sarebbero da dire milioni di cose, ma capiamo che i ragazzi non hanno quella maturità per capirle tutte e quella forza per accettarne il peso. Così dobbiamo fare delle scelte, parlando di alcune cose, tacendone altre in att ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 08-05-2013)
Per il momento non siete capaci di portarne il peso
Quanta differenza vi è tra Gesù e i farisei, gli scribi, i sacerdoti del suo tempo! Questi imponevano sulle spalle della gente un giogo pesante, duro, insopportabile. Il giogo di Gesù invece è soave e leggero, piacevole a portarsi. Il giogo è sempre duro quando si sostituisce la Parola di Dio con qu ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 08-05-2013)
Commento su Atti 17,28
Di lui anche noi siamo stirpe At 17,28 Come vivere questa Parola? Siamo talmente abituati a definirci figli di Dio da non afferrare più la profondità di questa affermazione: è diventato quasi un modo di dire che non ci scalfisce più di tanto. Eppure è proprio qui il fondamento della nostra grande ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 16-05-2012)
Commento su Giovanni 16,12-15
È un percorso il nostro vivere: dalla nascita alla morte impariamo cos'è la vita, cos'è l'amore, cosa ci facciamo su questa terra. E in questo percorso, anche la nostra fede cresce, evolve, matura con noi se noi decidiamo di investire nella nostra crescita umana e spirituale, attraverso l'approfondi ...
(continua)