LA CHIESA

      


> e-mail    > chi siamo    > scripts e banners   > newsletters    > translate ita>eng

LITURGIA

> 27 Febbraio 2011 <

Venerdì 25 Febbraio 2011

Sabato 26 Febbraio 2011

Domenica 27 Febbraio 2011

Lunedì 28 Febbraio 2011

Martedì 1 Marzo 2011

Mercoledì 2 Marzo 2011

Giovedì 3 Marzo 2011

Venerdì 4 Marzo 2011

Sabato 5 Marzo 2011

Domenica 6 Marzo 2011


Cerca nella BIBBIA
Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  VIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

> Vai direttamente alle OMELIE 

Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
AO080 ;

Gesù ci invita a fare una scelta. Egli lo fa spesso con un vigore estremo. Noi abbiamo capito bene che il regno di Dio è
incompatibile con il regno del denaro. In quel regno non si vende nulla. La vita è gratuita, come l’aria, come l’acqua (Is 55,1; Ap 21,6), l’acqua soprattutto, senza la quale non c’è vita. E colui che ha ricevuto gratuitamente, deve dare gratuitamente (Mt 10,8).
In questo regno, invece, tutto si compra. La prudenza raccomanda di essere previdenti e rapaci. Bisogna preparare l’avvenire, poiché è incerto. Ma l’avvenire ci sfugge. Esso appartiene a Dio. Fare la scelta del regno di Dio, scegliere di servire Dio escludendo ogni altro padrone, significa anche rimettersi a lui per l’avvenire: avere fede in Dio, al punto di non preoccuparsi per l’avvenire. È la nostra ricchezza, il nostro tesoro (Mt 13,44). È più sicuro per noi che tutto l’oro del mondo. Avere dell’oro da parte è un modo di assicurare il proprio avvenire. Ma un avvenire sulla terra, cioè a breve termine. L’avvenire di cui parliamo è grande come l’eternità. Su questo avvenire non abbiamo nessuna presa. Poco importa. Dio stesso se ne preoccupa per noi. Gesù si incarica di “prepararci un posto” (Gv 14,2). Il nostro avvenire è in buone mani. È sicuro. Perché farci tante preoccupazioni? Questo atto di fiducia, che Gesù esige, è anche una lezione di saggezza. Troppo spesso, con il pretesto di preparare l’avvenire, noi non viviamo più. Gesù è un maestro, non di noncuranza, ma di pacifica serenità.

Scarica il foglietto della Messa >
Scarica le Letture del Lezionario >
Scarica il Salmo Responsoriale Cantato >
Ricevi la Liturgia via mail >
Ascolta il Vangelo >

Antifona d'ingresso
Il Signore è mio sostegno,
mi ha liberato e mi ha portato al largo,
è stato lui la mia salvezza,
perché mi vuol bene. (Sal 18,19-20)


Colletta
Concedi, Signore,
che il corso degli eventi nel mondo
si svolga secondo la tua volontà
nella giustizia e nella pace,
e la tua Chiesa si dedichi con serena fiducia
al tuo servizio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
Padre santo,
che vedi e provvedi a tutte le creature,
sostienici con la forza del tuo Spirito,
perché in mezzo alle fatiche
e alle preoccupazioni di ogni giorno
non ci lasciamo dominare dall’avidità e dall’egoismo,
ma operiamo con piena fiducia
per la libertà e la giustizia del tuo regno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

>

Prima lettura

Is 49,14-15
Io non ti dimenticherò mai.

Dal libro del profeta Isaìa

Sion ha detto: «Il Signore mi ha abbandonato,
il Signore mi ha dimenticato».
Si dimentica forse una donna del suo bambino,
così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere?
Anche se costoro si dimenticassero,
io invece non ti dimenticherò mai.

Parola di Dio

>

Salmo responsoriale

Sal 61

Solo in Dio riposa l’anima mia.

Solo in Dio riposa l’anima mia:
da lui la mia salvezza.
Lui solo è mia roccia e mia salvezza,
mia difesa: mai potrò vacillare.

Solo in Dio riposa l’anima mia:
da lui la mia speranza.
Lui solo è mia roccia e mia salvezza,
mia difesa: non potrò vacillare.

In Dio è la mia salvezza e la mia gloria;
il mio riparo sicuro, il mio rifugio è in Dio.
Confida in lui, o popolo, in ogni tempo;
davanti a lui aprite il vostro cuore.

>

Seconda lettura

1Cor 4,1-5
Il Signore manifesterà le intenzioni dei cuori.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, ognuno ci consideri come servi di Cristo e amministratori dei misteri di Dio. Ora, ciò che si richiede agli amministratori è che ognuno risulti fedele.
A me però importa assai poco di venire giudicato da voi o da un tribunale umano; anzi, io non giudico neppure me stesso, perché, anche se non sono consapevole di alcuna colpa, non per questo sono giustificato. Il mio giudice è il Signore!
Non vogliate perciò giudicare nulla prima del tempo, fino a quando il Signore verrà. Egli metterà in luce i segreti delle tenebre e manifesterà le intenzioni dei cuori; allora ciascuno riceverà da Dio la lode.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Cf Eb 4,12)
Alleluia, alleluia.
La parola di Dio è viva ed efficace,
discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.
Alleluia.

>

Vangelo

Mt 6,24-34
Non preoccupatevi del domani.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:
«Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza.
Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito?
Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita?
E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede?
Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”. Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno.
Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.
Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Dio è un Padre degno di fiducia e attento ai nostri bisogni. Ci chiede di imitarlo, e di modellare la nostra vita ricercando la sua giustizia.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore, liberaci dalle nostre ansie.

1. Perché al di là delle nostre colpe sappiamo ricordarci della tua fedeltà. Preghiamo.
2. Perché l’amore dei nostri cari ci spinga a essere rifugio sicuro per il prossimo. Preghiamo.
3. Perché la severità della nostra coscienza verso le nostre colpe non sia mai un ostacolo per ripartire dal tuo perdono. Preghiamo.
4. Perché l’incertezza del domani non soffochi la gioia dell’oggi. Preghiamo.

O Padre, tu ci accogli per ciò che siamo realmente e non ti interessano le nostre maschere. Fa’ che sperimentiamo e gioiamo della libertà che comporta l’essere “Figli di Dio”. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
O Dio, da te provengono questi doni
e tu li accetti in segno del nostro servizio sacerdotale;
fa’ che l’offerta che ascrivi a nostro merito
ci ottenga il premio della gioia eterna.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Voglio cantare a Dio per il bene che mi ha fatto,
voglio lodare il nome del Signore Altissimo. (Sal 11,6)

Oppure:
“Ecco, io sono con voi tutti i giorni,
sino alla fine del mondo”,
dice il Signore. (Mt 28,20)

Oppure:
“Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia
e tutto il resto vi sarà dato in aggiunta”. (Mt 6,33)


Preghiera dopo la comunione
Padre misericordioso, il pane eucaristico
che ci fa tuoi commensali in questo mondo,
ci ottenga la perfetta comunione con te nella vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Sulla strada - TV2000     (Omelia del 26-02-2017)
Commento su Matteo 6,24-34
...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 26-02-2017)
Audio commento alla liturgia - Mt 6,24-34
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Luca Garbinetto     (Omelia del 26-02-2017)
Elogio della lentezza
Il Vangelo di oggi è un inno alla lentezza. C'è bisogno di andare adagio. Per vedere i fiori dei campi, e accorgersi che sono incantevoli. Per guardare il loro abito di nozze e lasciarsi struggere di nostalgia e accarezzare di trasparenza nella paura che abbiamo di essere sporchi. Per udire il can ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 26-02-2017)
Non ci preoccupiamo del domani
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 26-02-2017)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Massimo Cautero "Quello che non ci serve per vivere": L'evangelista Matteo, dopo averci fatto riflettere sui rapporti fra gli uomini secondo il volere di Dio, sulla legge dell'amore, sul perdono e su tutto ciò che fonda un rapporto "cristiano" con D ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 26-02-2017)

Che cosa c'è di più bello che poter stare tra le braccia di chi ci vuole bene? Cosa ci fa sentire più tranquilli di una persona che ci guarda sorridendo e ci dice quanto siamo speciali per lei? Ognuno di noi provi a chiudere gli occhi e pensare ad una persona che gli vuole bene. Immaginiamoci di p ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 26-02-2017)
Provvidenza liberante
Clicca qui per la vignetta della settimana. Certe coincidenze tra Vangelo e vita, sembrano essere scritte da qualche comico che con ironia vuol far sorridere e riflettere. Nella pagina di Vangelo di questa domenica che precede l'inizio della Quaresima, Gesù dice ai suoi discepoli: "Non preoccu ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 26-02-2017)
Prima il Regno
Insiste, il rabbì, rende concrete le beatitudini, dona sapore alla nostra vita prima di invitarci ad andare nel deserto, la prossima settimana. La violenza, il rapporto con l'affettività, la verità di noi stessi, l'elemosina, la preghiera, il digiuno... ogni aspetto della nostra vita, nel discorso ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 26-02-2017)
Video commento a Mt 6,24-34
...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 26-02-2017)
Video commento a Mt 6,24-34
...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 26-02-2017)
A chi dai il tuo "Amen"?
Una delle parole ebraiche che maggiormente conosciamo e usiamo nella Liturgia è certamente "Amen". L'abbiamo generalmente tradotto con "Così sia", ovvero come affermazione di certezza, di certificazione di quanto abbiamo ascoltato, vissuto, celebrato, proclamato: è un modo semplice ed efficace di di ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 26-02-2017)
Commento su Matteo 6,24-34
"Non preoccupatevi": per tre volte Gesù lo ripete nel brano evangelico che si legge nella Messa di questa domenica. Siamo ancora nel contesto del Discorso della Montagna, subito dopo che Gesù ha donato ai discepoli e agli ascoltatori la preghiera del "Padre nostro" (che in queste domeniche, però, no ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 26-02-2017)
Dio ha bisogno delle nostre mani per essere Provvidenza
Non preoccupatevi. Per tre volte Gesù ribadisce il suo invito pressante: non abbiate quell'affanno che toglie il respiro, per cui non esistono feste o domeniche, non c'è tempo di fermarsi a guardare negli occhi la vita, a parlare con chi si ama. Non lasciatevi rubare la serenità e salvate la capacit ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 26-02-2017)
Tutto-mio o tutto-suo. L'incapacità di Cristo a spartirsi il cuore
Parlava così perché non voleva affatto che alcuno Gli andasse dietro con occhi chiusi, ma che ciascuno che tentasse di stargli alle calcagna prima facesse bene i conti coi costi dell'impresa, soprattutto se gli convenisse tentarla. Maneggiava parole feroci, con accenti ferrosi, prospettive rudi: «Ne ...
(continua)
don Giacomo Falco Brini     (Omelia del 26-02-2017)
Non ti dimenticherò mai
"A ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà", diceva due domeniche fa il libro del Siracide nella prima lettura della liturgia. Nel vangelo di oggi Gesù ci spiega perché. L'uomo è un essere bisognoso di ricevere e dare amore. L'amore che parte dal suo cuore, alla lunga, gli darà piacere in quello che ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 26-02-2017)
Nella prospettiva della Promessa
Dio e la ricchezza La nostra traduzione usa la parola ricchezza per spiegare il termine aramaico "mammona" riportato tale e quale nel testo greco. Il significato di mammona è più pregnante della semplice ricchezza perché esprime il senso di sicurezza che il denaro offre. Non è questione di quantità ...
(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 26-02-2017)
Commento alle letture con i ragazzi - VIII Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
...
(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 26-02-2017)
Commento alle letture - VIII Domenica del Tempo Ordinario (Anno A)
...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 26-02-2017)
Dio non ci abbandona mai
La parola di Dio di questa ottava domenica del tempo ordinario ci indirizza verso scelte coraggiose, chiare e risolute per la nostra vita di cristiani. Soprattutto il Vangelo di oggi ci illumina circa ciò che è doveroso fare, se vogliamo seguire e servire il Signore. Non si può vivere in ambiguità, ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 26-02-2017)
Video commento su Mt 6,24-34
...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 26-02-2017)
#StradeDorate - Commento su Matteo 6,24-34
...
(continua)
dom Luigi Gioia     (Omelia del 26-02-2017)
Io invece non ti dimenticherò mai
Il testo dell'omelia si trova in Luigi Gioia, "Mi guida la tua mano. Omelie sui vangeli domenicali. Anno A", ed. Dehoniane. Clicca qui ...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 26-02-2017)
Cercate anzitutto il regno di Dio
"Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se costoro si dimenticassero, io invece non ti dimenticherò mai". Sono parole del Signore, comprese nella prima lettura (Isaia 49,14-15): parole rassicuranti, che introducono quelle di Gesù ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 26-02-2017)
Cercate il regno di Dio e la sua giustizia
Gesù lo ha detto. Lui non è venuto per abolire la Legge e i Profeti, ma per dare loro compimento. Ora Gesù dona compimento pieno alla Legge della Benedizione promessa da Dio a quanti osservano i suoi Comandamenti e restano fedeli ad essi. Se tu obbedirai fedelmente alla voce del Signore, tuo Dio, p ...
(continua)
padre Giuseppe De Nardi     (Omelia del 26-02-2017)
Sulla Tua Parola - Mt 6,24-34
...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 26-02-2017)
La Parola - commento a Mt 6,24-34
A cura di don Giorgio Balbo, co-parroco moderatore U.P. di Agugliaro, Noventa e Saline. Registrato nella chiesa parrocchiale dei santi Vito, Modesto e Crescenzia, Noventa Vicentina. ...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 26-02-2017)

In questa domenica prosegue il discorso della montagna e Gesù ci tocca nuovamente nel vivo: chi è il vero padrone della nostra vita? In chi riponiamo la nostra fiducia: in Dio, che ci rende liberi, o nella ricchezza che alla fine ci rende schiavi e prigionieri dell'ansia? Ovviamente tutti insieme ri ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 26-02-2017)
Lavorare, accettare, confidare
"Perché dovrei trascurare quel che è, a favore di quel che può essere? Può la sabbia di domani fluire nella clessidra prima di quella di oggi? Forse che il sole sorgerà due volte questa mattina? Posso compiere le azioni di domani mentre mi trovo sulla strada di oggi? Può la morte che arriverà domani ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 26-02-2017)
Commento su Mt 6,25
"Perciò io vi dico: non preoccupatevi..." Mt 6,25 Come vivere questa Parola? Gesù ci ripete insistentemente: "Non pre-occupatevi"! Non scappate continuamente in avanti con l'ansia di pre-vedere, di catturare il futuro, perché solo l'oggi è dono di Dio! Non "occupate prima" il vostro cuore, non ri ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 26-02-2017)
Commento su Matteo 6,24-34
Cercate anzitutto il regno di Dio e la sua giustizia, e tutto il resto vi sarà dato in aggiunta. Sono ormai tre domeniche che il Vangelo insiste sulla giustizia: giustizia umana, giustizia divina; giustizia terrena, giustizia celeste... Almeno una cosa l'abbiamo capita: tra la nostra giustizia e q ...
(continua)
Carla Sprinzeles     (Omelia del 26-02-2017)
Commento su Isaia 49,14-15; Matteo 6,24-34
La pagina del Vangelo di oggi è imperniata sull'abbandono fiducioso a Dio, ma con un po' di autocritica, vediamo che noi in occidente non abbiamo la preoccupazione di che vestirci o di che mangiare, nel senso che non ci manca il cibo o il vestito, siamo nell'esubero, mentre attorno a noi c'è una met ...
(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 26-02-2017)
Commento su Is 49,14-15; Sal 61; 1Cor 4,1-5; Mt 6,24-34
Il vangelo di questa domenica è un proseguo del discorso della montagna e, per comprenderne la portata, è necessario far riferimento alla prima delle beatitudini di Matteo: " Beati i poveri in spirito!". Essere povero secondo lo spirito significa non possedere nulla, neppure se stesso. Se il regno è ...
(continua)
padre Fernando Armellini     (Omelia del 26-02-2017)
Video commento su Mt 6,24-34
...
(continua)
don Giorgio Zevini     (Omelia del 29-01-2017)
Video Commento a Mt 6, 24 - 34
...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 02-03-2014)
Audio commento alla liturgia
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 02-03-2014)
Commento su Mt 6,24-34
Collocazione del brano Con questa VIII domenica termina il tempo ordinario dopo Natale. Riprenderemo le domeniche del tempo ordinario il 6 luglio, con la XIV domenica, dopo la solennità del Corpus Domini e quella dei Santi Pietro e Paolo. Termina dunque qui anche la nostra lettura del discorso del ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 02-03-2014)
Commento su 1Cor 4,1-5
Collocazione del brano Con il tempo ordinario dopo Natale termina anche la nostra lettura della prima lettera ai Corinti. Domenica prossima infatti è la prima domenica di Quaresima e se ci fosse la 9a domenica del tempo ordinario si comincerebbe a leggere la lettera ai Romani. Il brano che leggi ...
(continua)
mons. Vincenzo Paglia     (Omelia del 02-03-2014)
Commento su Is 49,14-15; Sal 61; 1Cor 4,1-5; Mt 6,24-34
Introduzione Gesù ci invita a fare una scelta. Egli lo fa spesso con un vigore estremo. Noi abbiamo capito bene che il regno di Dio è incompatibile con il regno del denaro. In quel regno non si vende nulla. La vita è gratuita, come l'aria, come l'acqua (Is 55,1; Ap 21,6), l'acqua soprattutto, senz ...
(continua)
padre Paul Devreux     (Omelia del 02-03-2014)
Commento su Matteo 6,24-34
Oggi Gesù ci fa una bellissima proposta: quella di mettere al primo posto l'edificazione del suo regno e la "sua" giustizia. Ci dice che non possiamo servire due padroni, ed è logico. Se metto al primo posto i soldi, non posso metter contemporaneamente al primo posto cose che costano, come la mogli ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 02-03-2014)
Cercate Dio e il suo regno, poi il resto viene di conseguenza
Cercare Dio, prima di tutto e il suo Regno e tutto il resto, a livello materiale e umano, viene di conseguenza. Per un cristiano la priorità assoluta in tutte le situazioni e in tutti gli stati di vita è questa ansia per il Regno di Dio da cercare, prima di tutto per se stesso e poi diffonderlo attr ...
(continua)
dom Luigi Gioia     (Omelia del 02-03-2014)
Solo in Dio riposa l'anima mia
E' difficile non invidiare la serena fiducia del salmista che ripetutamente dichiara: Solo in Dio riposa l'anima mia: da lui la mia salvezza. In lui la mia speranza. Mai potro? vacillare. Tutti aspiriamo a questo riposo, quello che offrono appunto la fede e la speranza. Se infatti il salmista dichi ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 02-03-2014)
Il Regno, poi il resto
Una donna non si dimentica del suo bambino. Mai. E se anche succedesse, se ne vedono di tutti i colori, così non accade con Dio. Mai. Non abbandona il suo figlio, non abbandona me. Con questa testimonianza straordinaria Isaia ci accompagna verso la quaresima, in questa domenica dove, storditi da ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 02-03-2014)
La povertà che ci rende ricchi
Clicca qui per la vignetta della settimana. Ricordo ancora le forti emozioni e sensazioni che ho provato visitando la missione in Guinea Bissau, piccolo e poverissimo stato africano, dove sono stato l'ultima volta 13 anni fa. Ci sono stato nel giro di alcuni anni per ben 3 volte, con gruppi di g ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 02-03-2014)
Video commento a Mt 6,24-34
...
(continua)
Gaetano Salvati     (Omelia del 02-03-2014)
Commento su Matteo 6,24-34
"Io non ti dimenticherò" (Is 49,15), dice il Signore per bocca di Isaia. Il profeta mette in luce la nostra paura, tipicamente umana, di essere dimenticati, abbandonati da Dio o dai nostri affetti. A questo timore il salmo risponde di affidare le nostre vite in Lui, di confidare nel Suo intervento c ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 02-03-2014)
Non potete servire Dio e la ricchezza
Servire la ricchezza è pura idolatria. L'idolatria genera solo morte. Tolto Dio dal nostro cuore, non vi è per noi alcuna possibilità di dare vita né al corpo, né all'anima, né allo spirito. Essendo noi morti alla sorgente di ogni vita che è il Signore, altro non possiamo generare che morte. Apparen ...
(continua)
mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 02-03-2014)
L'ombra che ti ripara dalla canicola della vita
Fa veramente impressione la corsa affannosa dell'uomo di oggi alla ricerca di una qualsiasi sicurezza. Si barrica in casa, a volte circondandosi di tanti allarmi, in modo che nessuno possa entrare con cattive intenzioni, per non essere, per esempio, vittima di furti o rapine, davvero a volte cruente ...
(continua)
Giovani Missioitalia     (Omelia del 02-03-2014)
Provvidenza
Il volto di Dio nella Bibbia è quello di un padre che veglia sulle sue Creature e sovviene alle loro necessità: A tutti, tu dai il nutrimento a suo tempo» cfr. Sal 145,15 s; 104, 27 s), agli animali, come agli uomini cfr. Sal 36, 7; 147, 9) La parola provvidenza evoca appunto questo aspetto, e non h ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 02-03-2014)
Oggi, non domani. Nel nome dei gigli
Con l'orecchio al cuore di Dio e la mano al ritmo del mondo. D'altronde cosa dovrebbe fare un maestro - stavolta addirittura assorto al rango di Rabbì, quello Nazareno - se non rammentare all'uomo la sua capacità d'infinito? Ch'è poi la preoccupazione delle preoccupazioni, quella che c'impedisce di ...
(continua)
don Roberto Rossi     (Omelia del 02-03-2014)
Il Signore: più di una mamma col suo bambino
Nella Liturgia di oggi c'è una delle parole più toccanti della Sacra Scrittura. Lo Spirito Santo ce l'ha donata mediante la penna del profeta Isaia, il quale, per consolare Gerusalemme abbattuta dalle sventure, così si esprime: "Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi p ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 02-03-2014)
Solidarietà e Provvidenza, sorelle gemelle
Questa domenica, oramai alle soglie del cammino di Quaresima, il Discorso della Montagna di Matteo cambia decisamente registro. Dallo stile assertivo, quasi dogmatico, con cui il Signore proclamava la Legge della Nuova Alleanza, in contrapposizione e a superamento della Legge dell'Antico Testamento, ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 02-03-2014)
Dio sa meglio di noi ciò di cui abbiamo bisogno
Non preoccupatevi. Per tre volte Gesù ribadisce l'invito: non abbiate quell'affanno che toglie il respiro, per cui non esistono feste o domeniche, non c'è tempo di fermarsi a parlare con chi si ama. Non lasciatevi rubare la gioia: quella capacità di godere delle cose belle che ogni giorno ci dona. ...
(continua)
mons. Gianfranco Poma     (Omelia del 02-03-2014)
Guardate gli uccelli del cielo
La Liturgia della domenica VIII del tempo ordinario si apre con la lettura di alcuni versetti del profeta Isaia (Is.49,14-15) che toccano il cuore del popolo d'Israele in un momento drammatico della sua storia: "Sion ha detto: ?Il Signore mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato'. Si dimentic ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 02-03-2014)
Video commento su Mt 6,24-34
...
(continua)
don Luca Garbinetto     (Omelia del 02-03-2014)
Uno sguardo dentro la bellezza
Passeggiando per le vie di periferia della città di Crotone, in questi giorni miti di una primavera anticipata, non si può restare indifferenti alla bellezza! Il colore giallo oro dei fiorellini, che quasi brillano fosforescenti nel verde del prato, assolati tra le radici degli ulivi, e che si inerp ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 02-03-2014)
Questione di libertà
Non potete servire Dio e la ricchezza Matteo usa la parola aramaica "mammona" (tradotta con ricchezza). Ma il significato è più pesante del semplice accumulo di denaro. Sembra provenire dalla stessa radice di "amen" che esprime fede, emunà, l'appoggiarsi su qualcosa, il confidare, trovare sicurezza ...
(continua)
don Valentino Porcile     (Omelia del 02-03-2014)
Video commento a Mt 6,24-34
...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 02-03-2014)
Commento su Mt 6,31-32
"Non preoccupatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo, che cosa indosseremo. Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste sa che ne avete bisogno." Mt 6,31-32 Come vivere questa Parola? Spesso cadiamo in una trappola: pensiamo che preoccuparsi, affannar ...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 02-03-2014)
Ad ogni giorno basta la sua pena
"Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se costoro si dimenticassero, io invece non ti dimenticherò mai". Sono parole del Signore, comprese nella prima lettura (Isaia 49,14-15): parole rassicuranti, che introducono quelle di Gesù ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 02-03-2014)

In dieci versi ben sei volte c'è il verbo preoccuparsi. È la nostra condizione abituale, quotidiana. Nel senso che è l'abito che indossiamo sempre; nel senso che lo siamo tutti i giorni. E il Vangelo - Gesù - sta a dirci che non dobbiamo esserlo, non solo delle cose in elenco, ma di tutto. Anzi, la ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 02-03-2014)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Massimo Cautero A questo punto del "discorso della montagna", subito dopo la specificazione dei tre grandi pilastri quali elemosina (Mt 6,1-4), preghiera (Mt 6,5-15) e digiuno (Mt 6,16-18), Gesù ci mette subito in guardia contro uno dei più grandi pe ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 02-03-2014)

Che grande pagina abbiamo oggi! Avete ascoltato, vero? L'evangelista Matteo ci offre un brano veramente denso e impegnativo, riportando un discorso di Gesù, conservando per noi le parole che il Maestro ha rivolto alle folle. Ad una prima lettura, non sembra particolarmente difficile o esplosivo, m ...
(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 02-03-2014)
Commento su Is 49,14-15; Sal 61; 1Cor 4,1-5; Mt 6,24-34
Ad una settimana di distanza dall'inizio della Quaresima, la Parola ci invita a fidarci di Dio. La prima lettura ci ricorda che un senso di abbandono pervade la storia dell'umanità nella relazione con Dio: Sion si lamenta perché le vicende del tempo hanno portato ad una situazione di sofferenza, il ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 02-03-2014)

Domenica scorsa, abbiamo riflettuto insieme sul valore sommo del perdono per la fede cristiana. Oggi affrontiamo una questione non meno importante: l'abbandono alla provvidenza, così come si esprime la rubrica del paragrafo 6, dal versetto 25 al 34. Il versetto 24 conclude invece la questione della ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 02-03-2014)
Fedeli come Dio è fedele
Un bellissimo testo di Giovanni XXIII dal titolo "Solo per oggi" invita all'impegno quotidiano, alla dedizione costante ai nostri propositi e ai nostri progetti lungimiranti, tuttavia senza che ci lasciamo avvincere dal timore e dalla titubanza: ".. Solo per oggi mi guarderò dai due malanni: la fret ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 02-03-2014)
Video commento a Mt 6,24-34
...
(continua)
don Marco Pratesi     (Omelia del 02-03-2014)
Ruminare i Salmi - Salmo 62,2 (VIII domenica del tempo ordinario, anno A)
CEI Solo in Dio riposa l'anima mia: da lui la mia salvezza (v. 6: speranza) TILC Soltanto in Dio trovo riposo, da lui viene la mia salvezza (v. 6: speranza) Letterale: Sì, verso il Signore è silenziosa la mia anima, da lui la mia salvezza v. 6: Sì, per il Signore sii silenziosa, anima mia, ...
(continua)