LA CHIESA

      


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LITURGIA

> 7 Gennaio 2011 <

Mercoledì 5 Gennaio 2011

Giovedì 6 Gennaio 2011

Venerdì 7 Gennaio 2011

Sabato 8 Gennaio 2011

Domenica 9 Gennaio 2011

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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  Feria propria del 7 Gennaio

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco
N0107 ;
La nostra esistenza cristiana assomiglia un po’ alla Galilea dei tempi di Gesù, una specie di crocevia di pagani. I pagani che ci circondano ma anche il pagano che sonnecchia in ognuno di noi. Coloro che negano il Verbo di Dio fatto carne e colui che agisce come se Cristo non fosse venuto.
Ascoltiamo Gesù dire dopo Giovanni il precursore: “Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino”. Convertirsi, uscire dalle proprie abitudini, dalle opinioni correnti, per discernere i segni del regno già presente e che viene. Apriamo le finestre del nostro cuore per lasciare entrare la luce di Dio.
La grande Epifania è seguita dalle molteplici epifanie della nostra vita, dalle diverse manifestazioni del Signore, che vanno dalla guarigione spirituale al riconoscimento della presenza, in ogni sacramento.
Siamo tra la folla che accorre al lieto messaggio, o rimaniamo sulla riva, indifferenti al suo passaggio?

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Antifona d'ingresso
Un giorno santo risplende per noi:
venite, nazioni, e adorate il Signore,
perché una grande luce è discesa sulla terra.


Colletta
Lo splendore della tua gloria
illumini, Signore, i nostri cuori,
perché attraverso le tenebre di questo mondo
possiamo giungere alla luce della tua dimora.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

1Gv 3,22-4,6
Mettete alla prova gli spiriti, per saggiare se provengono da Dio.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Carissimi, qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da Dio, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo quello che gli è gradito.
Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato. Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. In questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato.
Carissimi, non prestate fede ad ogni spirito, ma mettete alla prova gli spiriti, per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono venuti nel mondo. In questo potete riconoscere lo Spirito di Dio: ogni spirito che riconosce Gesù Cristo venuto nella carne, è da Dio; ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio. Questo è lo spirito dell’anticristo che, come avete udito, viene, anzi è già nel mondo.
Voi siete da Dio, figlioli, e avete vinto costoro, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. Essi sono del mondo, perciò insegnano cose del mondo e il mondo li ascolta. Noi siamo da Dio: chi conosce Dio ascolta noi; chi non è da Dio non ci ascolta. Da questo noi distinguiamo lo spirito della verità e lo spirito dell’errore.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 2

Il Padre ha dato al Figlio il regno di tutti i popoli.

Voglio annunciare il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato.
Chiedimi e ti darò in eredità le genti
e in tuo dominio le terre più lontane».

E ora, siate saggi, o sovrani;
lasciatevi correggere, o giudici della terra;
servite il Signore con timore
e rallegratevi con tremore.

Canto al Vangelo (Mt 4,23)
Alleluia, alleluia.
Gesù annunciava il vangelo del Regno,
e guariva ogni sorta di infermità nel popolo.
Alleluia.

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Vangelo

Mt 4,12-17.23-25
Il regno dei cieli è vicino.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:
«Terra di Zàbulon e terra di Nèftali,
sulla via del mare, oltre il Giordano,
Galilea delle genti!
Il popolo che abitava nelle tenebre
vide una grande luce,
per quelli che abitavano in regione e ombra di morte
una luce è sorta».
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».
Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo. La sua fama si diffuse per tutta la Siria e conducevano a lui tutti i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guarì. Grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decàpoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore onnipotente, lungo tutti i secoli della storia, ha vegliato sul suo popolo per salvarlo. Con questa certezza nel cuore, invochiamolo dicendo:
Ascoltaci, o Signore.

Per il Papa, i vescovi e i sacerdoti, perchè siano, sulla terra, coloro che sanno indicare la strada giusta ad ogni uomo. Preghiamo:
Per coloro che governano il mondo, perchè siano coscienti che la loro autorità viene da Dio e a lui ne dovranno rendere conto. Preghiamo:
Per i genitori, perchè sappiano sempre, con l'esempio e con le parole, essere portatori della voce di Dio per i figli. Preghiamo:
Per tutti quelli che soffrono, perchè trovino nelle comunità cristiane dei luoghi di ascolto, di accoglienza e di aiuto. Preghiamo:
Per questa comunità, perchè sappia raccogliere dalla mano di Cristo la fiaccola della fede, e la porti avanti con coraggio. Preghiamo:
Per i propagatori di false ideologie.
Perchè i cristiani purifichino continuamente la loro fede.

Signore, che nella tua infinita bontà dai consolazione agli afflitti, forza ai deboli, sapienza agli ignoranti, trasformaci come tu vuoi perchè possiamo lodarti senza fine nel nome del Cristo tuo Figlio, che vive e regna con te per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, i nostri doni
in questo misterioso incontro
tra la nostra povertà e la tua grandezza:
noi ti offriamo le cose che ci hai dato,
e tu donaci in cambio te stesso.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Accogli, o Padre, i doni del pane e del vino,
e per il mistero del tuo unigenito Figlio fatto uomo,
fa’ di noi un’offerta spirituale a lode della tua gloria.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DELL’EPIFANIA
Cristo luce di tutti i popoli

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
[Oggi] in Cristo luce del mondo
tu hai rivelato ai popoli il mistero della salvezza
e in lui apparso nella nostra carne mortale
ci hai rinnovati con la gloria dell’immortalità divina.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo...


Antifona di comunione
Noi abbiamo visto la sua gloria,
gloria che il Verbo ha dal Padre
come Figlio Unigenito,
pieno di grazia e di verità. (Gv 1,14)

Oppure:
Il popolo immerso nelle tenebre
ha visto una grande luce. (Mt 4,16)


Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente e misericordioso
fa’ che la forza inesauribile di questi santi misteri
ci sostenga in ogni momento della nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
O Padre, che ci hai nutriti
del corpo e del sangue del tuo Figlio,
fa’ che riconosciamo nel Cristo il nostro Salvatore
e testimoniamo con la vita
la fede che professiamo.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Nicola Salsa     (Omelia del 07-01-2020)
Una luce nelle tenebre
...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 07-01-2020)
Per quelli che abitavano in regione e ombra di morte
L'Evangelista Matteo, dopo la sua vittoria sul diavolo nel deserto, fa iniziare la missione di Gesù, con pieno compimento della profezia di Isaia. In essa è detto non solo che la luce viene ad illuminare le tenebre della terra, ma è rivelato anche chi è il portatore di questa luce, che è luce di ver ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 07-01-2019)
Commento su Mt 4,12-13. 23-24
«Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, (...) Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo. La sua fam ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 07-01-2019)
Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino
La conversione è disporre corpo, anima, spirito, volontà, desideri, sentimenti, pensieri, tutta l'attuale condizione, anche quella religiosa finora vissuta, perché si possa entrare nel regno di Dio che viene, anzi che è già venuto. Con Cristo Gesù, la conversione ha un significato tutto particolare, ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 07-01-2017)
Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino
La conversione non è racchiudibile in una sola parola. La sola parola che potrebbe racchiuderle tutte è "abbandonare", "lasciare", "uscire", da un mondo per entrare in un altro, che non è scelto da noi, ma presentato da Dio. Si abbandona l'idolatria e si entra nella vera adorazione dell'unico e solo ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 07-01-2017)
Commento su Mt 4, 16
«Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta». Mt 4, 16 Come vivere questa Parola? Siamo agli sgoccioli del tempo di Natale. Poche ore e saremo nel tempo ordinario. Ma c'è una luce che può accompagnarci anche nell ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 07-01-2016)
Commento su Mt 4, 24-25
La sua fama si diffuse per tutta la Siria e conducevano a lui tutti i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guarì. Grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decàpoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano. Mt 4 ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 07-01-2016)
Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino
Dalla luce si attrae alla luce, dalla verità alla verità, dalla giustizia alla giustizia. Gesù inizia la sua missione di annunzio del Vangelo nel suo popolo e si riveste di una grande luce di verità, giustizia, carità, amore, misericordia, compassione, pietà. La sua luce è evidente, visibile, la si ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 07-01-2015)

L'inizio della predicazione di Gesù, a Nord, avviene dopo l'arresto di Giovanni Battista. Gesù capisce che non tira una buona aria per i profeti e si rifugia in un territorio considerato dai giudei un luogo di pagani, di meticci, impuro e lontano dall'osservanza della Legge. Matteo, tenero, annota c ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 07-01-2015)
Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino
Il cristianesimo è perenne, ininterrotta conversione teologica. Possiamo comprendere cosa significa conversione teologica, leggendo un brano del Vangelo secondo Giovanni. Essa è necessaria per entrare nella vera vita. Senza questa conversione si rimane in una religione di morte. Si fanno cose, ma no ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 07-01-2015)
Commento su Mt 4,15-16
"Terra di Zàbulon e terra di Nèftali, sulla via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti! Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta". Mt 4,15-16 Come vivere questa Parola? Dopo l'arresto di Giovanni Bat ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 07-01-2014)

Come reagiamo davanti ad una avversità? Un pericolo imminente, una disgrazia? È normale fuggire, cercare riparo, rinchiudersi in se stessi, darsi del tempo per rifiatare e riprendere il bandolo della matassa. Non così per Gesù. Deve fuggire dal Giordano perché il Battista è stato arrestato e, invece ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 07-01-2014)
Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino
Per i Giudei del tempo di Gesù convertirsi è abbandonare Mosè e la sua Legge per entrare nella pienezza della volontà di Dio, che viene dato loro da Cristo Gesù, ultima e definitiva, perfetta e completa Parola di Dio. Gesù invitati tutti a questa conversione che è dai comandamenti alle beatitudini, ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 07-01-2014)
Commento su Matteo 4, 16
«Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta». Mt 4, 16 Come vivere questa Parola? La venuta di Cristo rappresenta per l'umanità una luce che squarcia le tenebre: egli vuole risvegliare in ciascuno di noi la scin ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 07-01-2013)
Commento su Mt 4,12-17.23-25
Fugge, il Signore. Hanno arrestato il Battista, Erode non sopporta più di essere sbeffeggiato dal profeta di fuoco. Meglio cambiare aria, tornare al Nord. Ma, invece di nascondersi, Gesù inizia la sua predicazione. Non sempre un evento nefasto ha conseguenze negative. Così come la persecuzione della ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 07-01-2013)
Condussero a lui tutti i malati
Non bisogna essere medici per curare le ferite del cuore, non è necessario essere avvocati per chiedere a Dio di perdonare un nostro fratello, non bisogna essere ingegneri per costruire ponti verso la pace e la solidarietà, non bisogna essere psicologi per ascoltare chi abbia bisogno di sfogarsi, no ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 07-01-2013)
Per quelli che abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta
Gesù oggi inizia la sua missione di salvezza sulla nostra terra. Egli chiama il suo popolo a conversione. È questa una parola forte. Chi si deve convertire è un popolo che già crede nel vero Dio e Signore e possiede già la vera Parola di Dio. Finora la conversione è stata invito per un cambiamento m ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 07-01-2013)
Commento su Prima Giovanni 4,4
Colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. 1 Gv 4,4 Come vivere questa Parola? E' Giovanni che parla: l'apostolo che più intimamente penetrò il mistero del Signore Gesù. Quel suo dire che i suoi seguaci sono abitati da Lui è un'affermazione forte e consolantissima. Sì, Dio è dentro ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 07-01-2012)
Commento su Matteo 4,12-17.23-25
Si realizza, l'epifania, da subito. Gli steccati sono abbattuti, la Parola corre a consolare e a convertire i lontani, gli abbandonati, gli impuri... Il Battista è arrestato e Gesù, invece di scappare intimorito, inizia la sua missione! Da un evento molto negativo il Signore ricava lo stimolo per an ...
(continua)