LA CHIESA

      


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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  Santa Monica

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Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: Santa Monica
S0827 ; PO215

Monica (Tagaste, attuale Song-Ahras, Algeria, c. 331 – Ostia, Roma, 387) con l’assidua fiduciosa preghiera e le sue lacrime di implorazione ottenne la trasformazione spirituale del figlio Agostino. Nel libro delle «Confessioni» è delineata la sua figura di madre cristiana e di contemplativa, attenta ai bisogni degli umili e dei poveri. Il colloquio fra Monica e Agostino ci apre la profondità del suo spirito tutto proteso verso la patria del cielo.

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Antifona d'ingresso
Ecco la donna saggia,
che edifica la sua casa, teme il Signore
e cammina sulla via della giustizia. (Prov 14,1-2)


Colletta
O Dio, consolatore degli afflitti,
che hai esaudito le pie lacrime di santa Monica
con la conversione del figlio Agostino,
per la loro comune preghiera
donaci una viva contrizione dei nostri peccati,
perché gustiamo la dolcezza del tuo perdono.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

1Cor 1,17-25
Noi annunciamo Cristo crocifisso: scandalo e stoltezza per gli uomini; ma per coloro che sono chiamati, potenza e sapienza di Dio.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, Cristo non mi ha mandato a battezzare, ma ad annunciare il Vangelo, non con sapienza di parola, perché non venga resa vana la croce di Cristo.
La parola della croce infatti è stoltezza per quelli che si perdono, ma per quelli che si salvano, ossia per noi, è potenza di Dio. Sta scritto infatti:
«Distruggerò la sapienza dei sapienti
e annullerò l’intelligenza degli intelligenti».
Dov’è il sapiente? Dov’è il dotto? Dov’è il sottile ragionatore di questo mondo? Dio non ha forse dimostrato stolta la sapienza del mondo? Poiché infatti, nel disegno sapiente di Dio, il mondo, con tutta la sua sapienza, non ha conosciuto Dio, è piaciuto a Dio salvare i credenti con la stoltezza della predicazione.
Mentre i Giudei chiedono segni e i Greci cercano sapienza, noi invece annunciamo Cristo crocifisso: scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, Cristo è potenza di Dio e sapienza di Dio. Infatti ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 32

Dell’amore del Signore è piena la terra.

Esultate, o giusti, nel Signore;
per gli uomini retti è bella la lode.
Lodate il Signore con la cetra,
con l’arpa a dieci corde a lui cantate.

Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra.

Il Signore annulla i disegni delle nazioni,
rende vani i progetti dei popoli.
Ma il disegno del Signore sussiste per sempre,
i progetti del suo cuore per tutte le generazioni.

Canto al Vangelo (Lc 21,36)
Alleluia, alleluia.
Vegliate in ogni momento pregando,
perché abbiate la forza di comparire davanti al Figlio dell’uomo.
Alleluia.

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Vangelo

Mt 25,1-13
Ecco lo sposo! Andategli incontro!


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono.
A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”.
Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”.
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il cristiano è colui che sa vegliare nel cuore della notte in attesa dello Sposo. Preghiamo il Signore perché ci aiuti a riconoscerlo ogni volta che egli ci visita con la sua grazia, dicendo:
Ascoltaci, o Signore.

Perché tutti gli uomini si impegnino con passione e tenacia a trasformare il mondo, secondo il compito che Dio ha lor affidato. Preghiamo:
Perché i cristiani valorizzino il corpo come strumento di amore e di comunione interpersonale, e non di piacere egoistico. Preghiamo:
Perché tutti coloro che vivono senza radici e senza meta, si sentano accolti da quel Dio che attende chi non è atteso da nessuno. Preghiamo:
Perché i cristiani non si vergognino della croce di Cristo, ma la accettino come una sorgente di speranza e di pace. Preghiamo:
Perché, nella preghiera, non cerchiamo di piegare Dio ai nostri bisogni, ma siamo sempre aperti a capire la sua volontà. Preghiamo:
Per i monasteri di clausura.
Perché rinnoviamo ogni giorno la nostra adesione a Cristo.

Dio di ogni bontà, che hai disposto ogni cosa per la felicità e il bene dei tuoi figli, liberaci da tutto ciò che ci impedisce di incontrarci ogni giorno con te. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, questo sacrificio,
espressione della nostra fede,
e donaci un'esperienza viva
del mistero che celebriamo nel devoto
ricordo dei tuoi santi.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Accetta, o Signore, il sacrificio che ti offriamo
nella festosa memoria di Santa Monica,
e donaci la salvezza e la pace.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
"Chi fa la volontà del Padre mio
che è nei cieli, è per me fratello,
sorella e madre" , dice il Signore. (Mt 12,50)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che nella festa di santa Monica
ci hai colmato dei tuoi doni,
fa' che, rinnovati dal pane della vita,
procediamo sicuri nel cammino della salvezza.
Per Cristo nostro Signore. ``

Oppure:
O Dio, presente ed operante nei tuoi sacramenti,
illumina ed infiamma il nostro spirito,
perchè ardenti di santi propositi,
portiamo frutti abbondanti di opere buone.
Per Cristo, nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 30-08-2019)
Cinque di esse erano stolte e cinque sagge
La saggezza è lo stesso Spirito del Signore dato al cristiano perché da Lui egli sia condotto di verità in verità fino al raggiungimento di tutta la verità. Da Lui guidato il discepolo di Gesù sa in ogni momento cosa fare e cosa non fare, cosa è giusto e cosa è ingiusto, cosa è vero e cosa è falso. ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 31-08-2018)
Ecco lo sposo! Andategli incontro!
Con Osea il Signore si rivela come lo Sposo del suo popolo. È uno sposo particolare. Ha sposato una ?sposa? che vive in perenne stato di adulterio. Cosa fare perché la sua sposa torni a Lui nella fedeltà? La collocherà in un deserto che dura ben settant'anni. Ma dalla storia, sappiamo che l'adulteri ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 01-09-2017)
Andate piuttosto dai venditori e compratevene
La saggezza è figlia del timore del Signore. Il timore del Signore è figlio della fede in ogni sua Parola. Non c'è fede nella Parola del Signore, non c'è timore di Dio, non c'è sapienza. Al loro posto spuntano insipienza, stoltezza, idolatria, immoralità. Ogni sapienza viene dal Signore e con lui r ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 26-08-2016)
Commento su Fil 1,27-30
Collocazione del brano Questo brano della lettera ai Filippesi non fa parte del lezionario, né festivo né feriale. All'inizio della lettera ai Filippesi Paolo parla della sua situazione di prigioniero e del fatto che alcuni suoi detrattori approfittino della sua detenzione per annunciare il Vangel ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 26-08-2016)
Andate piuttosto dai venditori e compratevene
Vi sono dieci vergini, cinque di esse sono sapienti e cinque stolte. In questa parabola di Gesù è nascosta una verità che urge mettere sul candelabro, così che possa illuminare la nostra coscienza e orientarla verso la luce più pura e più santa. La sapienza dona il fine vero alla vita dell'uomo. Ess ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 28-08-2015)

Il vangelo di Matteo si conclude con tre parabole dense e significative. Ieri il Signore ci invitava a vegliare. Oggi ce ne spiega la ragione. La comunità cui Matteo si rivolge, la sua, è composta prevalentemente da ebrei rimasti travolti dalla distruzione di Gerusalemme e del tempio. Un evento talm ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 28-08-2015)
Si assopirono tutte e si addormentarono
È strano, anzi incomprensibile l'abisso di verità che regna tra il Vangelo e il pensiero dei discepoli di Gesù. Il Vangelo dice una cosa e i cristiani l'esatto contrario. A poco a poco ci stiamo sbarazzando del Vangelo, ritenuto da molti più che un vecchio otre logorato dagli anni e incapace di cont ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 30-08-2013)
Commento su Mt 25,1-13
Tornerà lo sposo. È venuto nella storia, continua a sfiorare i cuori di chi si mette alla sua ricerca e ne fa esperienza nello Spirito ma tornerà anche nella gloria per ricapitolare tutte le cose, come dice san Paolo. Tornerà e noi siamo chiamati a vegliare, a vigilare, ad aspettarlo con fiducia. Si ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 30-08-2013)
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora
Ci sono persone che amano la bella vita, viaggiare, vivere alla ventura, spendere subito tutto quello che guadagnano. Tra questi ce ne sono molti che non si fanno tanti problemi se devono imbrogliare qualcuno, ed alcuni di loro arrivano anche a rubare, ricattare, minacciare e persino uccidere pur di ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 30-08-2013)
In verità io vi dico: non vi conosco
L'immagine delle vergini è mutuata dal Salmo. Lo sposalizio del re è momento solenne nella vita di un popolo. Esso viene celebrato con grande sfarzo. La regina è accompagnata da uno stuolo di vergini, che le fanno da corona, ornamento. Esse aumentano la sua bellezza. Il re può constatare che la sua ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 31-08-2012)
Commento su Matteo 25,1-13
Che strano sposo che arriva a mezzanotte e pretende che le amiche della sposa siano sveglie! E che strani consigli danno le amiche a quelle sprovvedute rimaste senza olio, come se nel cuore della notte si potesse trovare un commerciante aperto! Ma il senso della parabola è chiaro: Dio è uno sposo e ...
(continua)