LA CHIESA

      


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LITURGIA

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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)

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Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
BO250 ;

Il santo battesimo ci ha inseriti nella morte del Signore, ci ha resi conformi al suo sacrificio. Questa è la radice della nostra esistenza cristiana, la sua sorgente profonda: il frutto deve essere l’umiltà, l’esistenza che ne sgorga deve essere un’esistenza donata nel servizio. È questo un punto centrale della vita cristiana. In essa, e dunque nella Chiesa, la logica delle “precedenze” è completamente rovesciata: il primo è colui che si fa il servo di tutti, come Gesù, il cui primato è stato posto dalla sua obbedienza ed immolazione sulla croce. La vera dignità è nella possibilità offerta all’uomo di imitare l’umiltà del Verbo Incarnato. Una conseguenza sconvolgente: il piccolo è il “sacramento” di Gesù e quindi in lui accogliamo il Padre.

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Antifona d'ingresso
“Io sono la salvezza del popolo”,
dice il Signore,
“in qualunque prova mi invocheranno, li esaudirò,
e sarò il loro Signore per sempre”.


Colletta
O Dio, che nell’amore verso di te e verso il prossimo
hai posto il fondamento di tutta la legge,
fa’ che osservando i tuoi comandamenti
meritiamo di entrare nella vita eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
O Dio, Padre di tutti gli uomini,
tu vuoi che gli ultimi siano i primi
e fai di un fanciullo la misura del tuo regno;
donaci la sapienza che viene dall’alto,
perché accogliamo la parola del tuo Figlio
e comprendiamo che davanti a te
il più grande è colui che serve.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

Sap 2,12.17-20
Condanniamo il giusto a una morte infamante.

Dal libro della Sapienza

[Dissero gli empi:]
«Tendiamo insidie al giusto, che per noi è d’incomodo
e si oppone alle nostre azioni;
ci rimprovera le colpe contro la legge
e ci rinfaccia le trasgressioni contro l’educazione ricevuta.

Vediamo se le sue parole sono vere,
consideriamo ciò che gli accadrà alla fine.
Se infatti il giusto è figlio di Dio, egli verrà in suo aiuto
e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.
Mettiamolo alla prova con violenze e tormenti,
per conoscere la sua mitezza
e saggiare il suo spirito di sopportazione.
Condanniamolo a una morte infamante,
perché, secondo le sue parole, il soccorso gli verrà».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 53

Il Signore sostiene la mia vita.

Dio, per il tuo nome salvami,
per la tua potenza rendimi giustizia.
Dio, ascolta la mia preghiera,
porgi l’orecchio alle parole della mia bocca.

Poiché stranieri contro di me sono insorti
e prepotenti insidiano la mia vita;
non pongono Dio davanti ai loro occhi.

Ecco, Dio è il mio aiuto,
il Signore sostiene la mia vita.
Ti offrirò un sacrificio spontaneo,
loderò il tuo nome, Signore, perché è buono.

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Seconda lettura

Giac 3,16-4,3
Per coloro che fanno opera di pace viene seminato nella pace un frutto di giustizia.

Dalla lettera di san Giacomo apostolo

Fratelli miei, dove c’è gelosia e spirito di contesa, c’è disordine e ogni sorta di cattive azioni. Invece la sapienza che viene dall’alto anzitutto è pura, poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale e sincera. Per coloro che fanno opera di pace viene seminato nella pace un frutto di giustizia.
Da dove vengono le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse dalle vostre passioni che fanno guerra nelle vostre membra? Siete pieni di desideri e non riuscite a possedere; uccidete, siete invidiosi e non riuscite a ottenere; combattete e fate guerra! Non avete perché non chiedete; chiedete e non ottenete perché chiedete male, per soddisfare cioè le vostre passioni.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Cf 2Ts 2,14)
Alleluia, alleluia.
Dio ci ha chiamati mediante il Vangelo,
per entrare in possesso della gloria
del Signore nostro Gesù Cristo.
Alleluia.

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Vangelo

Mc 9,30-37
Il Figlio dell’uomo viene consegnato… Se uno vuole essere il primo, sia il servitore di tutti.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». Essi però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo.
Giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo per la strada?». Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse più grande. Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti».
E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Servire è la parola che, da sola, può riassumere tutta la vita di Gesù. Egli si è messo a servizio di tutti gli uomini fino al dono della vita. Chiediamo nella preghiera la capacità di imitarlo in questo fondamentale stile di vita.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.

1. Per la Chiesa: sia nel mondo serva e povera come Gesù, vicina a tutte le vittime dell'ingiustizia e accogliente verso i loro bisogni, preghiamo.
2. Per i perseguitati, i piccoli e gli oppressi: siano al centro delle politiche economiche, perché la priorità vada sempre data alla cura della persona, preghiamo.
3. Per coloro che si arricchiscono vendendo armi e alimentando guerra, vendetta e odio: Dio tocchi loro il cuore prima che procurino altro male all'umanità, preghiamo.
4. Per la nostra comunità cristiana: sia il luogo dell'ascolto reciproco e del servizio verso tutti, senza preferenze o distinzioni, e sappia educare e stimolare al servizio, preghiamo.

O Padre, noi ti invochiamo con umiltà e fiducia: aiutaci a confidare non nella grandezza, o negli onori o nella forza, ma nella gioia di servire i nostri fratelli. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Padre, l’offerta del tuo popolo
e donaci in questo sacramento di salvezza
i beni nei quali crediamo e speriamo con amore di figli.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Hai dato, Signore, i tuoi precetti,
perché siano osservati fedelmente.
Siano diritte le mie vie nell’osservanza
dei tuoi comandamenti. (Sal 119,4-5)

Oppure:
“Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore,
e le mie pecore conoscono me”, dice il Signore. (Gv 10,14)

Oppure:
“Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo
e il servo di tutti”, dice il Signore. (Mc 9,35)


Preghiera dopo la comunione
Guida e sostieni, Signore, con il tuo continuo aiuto
il popolo che hai nutrito con i tuoi sacramenti,
perché la redenzione operata da questi misteri
trasformi tutta la nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Lucio D'Abbraccio     (Omelia del 23-09-2018)
Se uno vuole essere il primo, sia il servitore di tutti
Il libro della Sapienza riporta alcuni passaggi del discorso in cui gli empi espongono la loro scelta esistenziale, caratterizzata dalla ricerca del piacere e dalla persecuzione del giusto. Una serie di espressioni descrive il loro proposito: «tendiamo insidie, vediamo, proviamo, mettiamolo alla pro ...
(continua)
Sulla strada - TV2000     (Omelia del 23-09-2018)
Commento su Marco 9,30-37
...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 23-09-2018)
Audio commento alla liturgia - Mc 9,30-37
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 23-09-2018)
Dio è un bambino
Sin da piccolo mi ha sempre incuriosito la vita dei gemelli perché era un mistero stabilire chi fosse il più grande, finché qualcuno mi disse che il più grande è quello nato per ultimo. Il motivo? Ha aiutato il primo ad uscire. Mi sono subito innamorato di questa idea. Sempre da piccolo mi capitò ...
(continua)
don Maurizio Prandi     (Omelia del 23-09-2018)
Chi non vive per servire, non serve per vivere
Sono sempre tante le suggestioni che nascono ascoltando insieme il vangelo e condividendo quanto la parola di Dio suscita nei cuori di chi la ascolta. Come quella che viene dal fatto che Gesù era in cammino, stava attraversando la Galilea; il vangelo, ci dice Marco è per le strade (che Gesù percorre ...
(continua)
don Luca Orlando Russo     (Omelia del 23-09-2018)
Una divisione insanabile?
La liturgia della parola di questa domenica, in continuità con quella di domenica scorsa, evidenzia la distanza che separa Gesù dai suoi più stretti collaboratori. Il Vangelo candidamente confessa che non lo capiscono, Gesù dice cose che vengono ignorate e si finisce per parlare di chi è il più gran ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 23-09-2018)
Vangelo Antipaura
Clicca qui per la vignetta della settimana. ?... è importante avere un'idea vera di Dio. Non dobbiamo pensare che Egli sia un padrone cattivo, duro e severo che vuole punirci. Se dentro di noi c'è questa immagine sbagliata di Dio, allora la nostra vita non potrà essere feconda, perché vivremo nel ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 23-09-2018)
Video commento a Mc 9,30-37
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(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 23-09-2018)
Video commento a Mc 9,30-37
...
(continua)
don Giacomo Falco Brini     (Omelia del 23-09-2018)
Quel primato cosi indesiderato
Domenica scorsa dicevamo che se qualcuno vuole seguire Gesù intanto deve sapere che non è obbligato, ma soprattutto deve lavorare nel proprio cuore per lasciarsi raggiungere dalla scandalosa parola della Croce. E questo non è un evento indolore, non è qualcosa che possa lasciare sulla nostra bocca u ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 23-09-2018)
Lasciamo che i bambini facciano i bambini!
Nei giorni scorsi, parlavo con un dirigente di una dilettantistica squadra locale di calcio della categoria pulcini, una di quelle davvero senza grandi ambizioni, da oratorio nel senso più genuino del termine, dove lo stesso Oronzo Canà di banfiana memoria sarebbe un allenatore con i fiocchi; una di ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 23-09-2018)
D'ora innanzi la statura non si misurerà più in centimetri
Non li avesse scelti Lui, gli apostoli, verrebbe voglia di scommettere che fossero usciti dal genio di qualche fumettista, di un vignettista che sogna di fare cappottare dalle risate i suoi affezionatissimi lettori. Invece son usciti dal cuore di Cristo, dunque ci sono padri-nella-fede. Non per ques ...
(continua)
don Fabio Rosini     (Omelia del 23-09-2018)
Audio commento al Vangelo del 23 settembre
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(continua)
don Mario Simula     (Omelia del 23-09-2018)
Facciamo la pelle all'amico di Dio
Non esiste persona più scomoda di chi è amico di Dio e come Dio ama e dice la verità. La verità fa liberi. Per questo motivo le persone libere sono le più inquietanti che possano esistere. Sono imprevedibili. Incontrollabili. Riescono sempre a mettere in crisi coloro che tramano la menzogna, la fals ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 23-09-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Gigi Avanti Talvolta succede anche nelle relazioni umane di non riuscire a digerire bocconi amari. E questo accade quando le dure vicende della vita impattano con le aspettative, sempre o quasi, orientate al bello, al facile, al tutto che dovrebbe filare ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 23-09-2018)

Cari bambini, avete sentito? Questa domenica Gesù ci stravolge un po' le idee... vediamo un po' di capire meglio. Siamo nella regione a nord della Palestina, la regione dove c'è Nazaret dove Gesù ha vissuto per circa 30 anni. Sappiamo che Gesù ha predicato un po' ovunque fino a raggiungere l'apice ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 23-09-2018)
Il servitore di tutti
Per la strada Leggendo il brano del Vangelo, capace di rivelare l'uomo di ogni tempo, scopriamo che gli apostoli non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo. Le parole del Signore scivolano via, non comprese; sembra che non ci sia neppure il desiderio di capire, ci basta quello che ...
(continua)
don Luigi Maria Epicoco     (Omelia del 23-09-2018)
Solo il padrone può mettersi a servire
...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 23-09-2018)
Accogliere Dio in un bambino, il segreto della Vergine Maria
Gesù mette i dodici, e noi con loro, sotto il giudizio di quel limpidissimo e stravolgente pensiero: chi vuol essere il primo sia l'ultimo e il servo di tutti. Offre di se stesso tre definizioni, una più contromano dell'altra: ultimo, servitore, bambino. Chi è il più grande? Di questo avevano disc ...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 23-09-2018)

Gesù è in cammino con i suoi discepoli e parla loro in segreto della sua passione ormai prossima. Mentre Gesù parla di passione, di dare la sua vita per la nostra salvezza, i suoi discepoli anziché ascoltarlo, parlano tra loro chiedendosi chi sia il più grande tra loro. E quando Gesù chiede loro d ...
(continua)
diac. Vito Calella     (Omelia del 23-09-2018)
Ospitati da Gesù crocifisso, ospitanti degli ultimi, per diventare comunità ospitale
Siamo tutti ospitati in Gesù crocifisso. Domenica scorsa abbiamo ascoltato il primo annuncio della passione, morte e risurrezione, pronunciato apertamente da Gesù mentre era in cammino verso Gerusalemme, assieme ai suoi discepoli. Custodendo in noi questo secondo annuncio contempliamo il crocifisso ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 23-09-2018)
Video commento su Mc 9,30-37
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(continua)
Luca Rubin     (Omelia del 23-09-2018)
Preso un bambino, lo pose in mezzo a loro
Gesù e i suoi discepoli attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. Il cammino ordinario, quotidiano e nascosto è quello più difficile. E' facile e appagante fare l'album delle foto il giorno del matrimonio, della professione religiosa, dell'ordinazione sacerdotale, quando ...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 23-09-2018)
#StradeDorate - Commento su Marco 9,30-37
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(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 23-09-2018)
La classifica che conta davanti a Dio: alla serie A del Paradiso si arriva con l'umiltà
In questa XXV domenica del tempo ordinario, la nostra riflessione parte dal testo del Vangelo, che è quello di più immediata comprensione ed attualizzazione nella vita dei singoli, come della comunità ecclesiale, sociale ed umana. L'idea di fondo che Gesù vuol far passare ai discepoli è quella del ...
(continua)
don Claudio Luigi Fasulo     (Omelia del 23-09-2018)
Audio commento al Vangelo della Venticinquesima domenica del Tempo Ordinario (Anno B - Mc 9,30-37)
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(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 23-09-2018)
Un metro per misurare chi è il più grande
L'abbiamo sentito domenica scorsa: Gesù ha chiamato addirittura ?satana? l'apostolo Pietro che invece di ?pensare secondo Dio? inseguiva suoi calcoli umani Ma non è bastato: nel vangelo odierno (Marco 9,30-37) ritroviamo Gesù intento a istruire gli apostoli, in particolare preparandoli agli eventi p ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 23-09-2018)
Commento su Marco 9,30-37
In questi tempi abbracciare un bambino è pericoloso, assai assai! Se poi sei un prete, meglio evitare... Non è facile, per non dire impossibile, difendersi da un'accusa di pedofilia... Lo scandalo dei preti che hanno abusato sessualmente di minori - pochi casi per la verità, ma quanto basta per get ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 23-09-2018)
Che fatica diventar piccoli!
Tutto il Vangelo di Marco è un cammino dei discepoli col Maestro che non è un rapporto di alunni col prof., ma un seguire il modo di vivere del Maestro. Camminano con Lui, ma sono ancora molto lontani dal capirlo veramente. Lo seguono con i piedi, ma la testa è altrove .I discepoli erano ancora trib ...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 23-09-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 9,30-37)
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(continua)
don Giorgio Zevini     (Omelia del 23-09-2018)
Video Commento a Mc 9, 30-37
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(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 23-09-2018)
Un bambino: sintesi di croce, umiltà e amore
E' necessario che Gesù proceda per Gerusalemme dove, dopo un ingresso trionfale di gloria e di esaltazione, dovrà subire l'umiliazione estrema e la condanna atroce. Il testo del vangelo di oggi dice che i suoi discepoli non comprendono il suo linguaggio, ma il destino inesorabile del Messia è quell ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 23-09-2018)
Il figlio dell'uomo viene consegnato
Se leggiamo tutte le profezie antiche sul Messia del Signore, appare in tutte una sola verità: il Cristo Dio è l'uomo della sofferenza, del dolore. Urge però non prendere secondo la lettera quanto è scritto, ma sempre secondo lo Spirito Santo. Ecco come il Capitolo Terzo della Lamentazioni parla del ...
(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 23-09-2018)
Commento su Sap 2,12.17-20; Sal 53; Giac 3,16-4,3; Mc 9,30-37
Letture sconcertanti, quelle della XXV domenica del tempo ordinario, anno B. Come tutta la Scrittura che va sempre presa sul serio e interiorizzata fino a darla diventare vita nascente. «Tendiamo insidie al giusto, che per noi è d'incomodo e si oppone alle nostre azioni...», ci avverte il Libro del ...
(continua)
padre Fernando Armellini     (Omelia del 23-09-2018)
Videocommento su Mc 9,30-37
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(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 20-09-2015)
Commento su Gc 3,16-4,3
Collocazione del brano Un altro argomento importante della lettera è quello della vera sapienza. Qui viene contrapposta alle discordie e alle liti che probabilmente affliggevano la comunità interlocutrice di Giacomo. La radice di questi mali è la mancanza di sapienza, il non saper chiedere ciò di ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 20-09-2015)
La sapienza di Dio ci insegna a vincere le passioni
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 20-09-2015)
Video commento a Mc 9,30-37
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(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 20-09-2015)
Video commento a Mc 9,30-37
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(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 20-09-2015)
L'apostolo codardo è un uomo-struzzo
E' una codardia che non conosce eguali quella smascherata sulle labbra dei discepoli: «Essi tacevano». A domanda, non hanno nemmeno il coraggio di rispondere, l'ardimento d'essere uomini: «Di che cosa stavate discutendo lungo la via?». Anche allora, come oggi: ci si preoccupa dei capelli, dei vestit ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 20-09-2015)
Audio commento alla liturgia - Mc 9,30-37
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Maurizio Prandi     (Omelia del 20-09-2015)
Accogliere i piccoli... accogliere Dio
L'autore del libro della Sapienza concede la parola ad un gruppo di malvagi i quali esprimono bene la loro filosofia di vita parlando di un giusto anonimo che viene da loro descritto e condannato senza neppure concedergli il diritto di replica o di difesa. Del resto, è questo il messaggio che l'auto ...
(continua)
don Luca Garbinetto     (Omelia del 20-09-2015)
Di che cosa parlavate lungo la via?
?Di che cosa stavate discutendo per la strada?'. Colpisce questa domanda di Gesù fatta ai suoi discepoli nell'intimità della casa. Nel segreto della loro amicizia, aveva parlato loro di morte e di resurrezione. Non avevano capito molto, e non avevano ancora la confidenza di fare domande. Perché per ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 20-09-2015)
L'insegnamento di Gesù: chi vuol essere primo sia servo di tutti
Il Vangelo ci sorprende con parole inusuali, ci consegna tre nomi di Gesù che vanno controcorrente: ultimo, servitore, bambino, così lontani dall'idea di un Dio Onnipotente e Onnisciente quale l'abbiamo ereditata. Il contesto. Gesù sta parlando di cose assolute, di vita e di morte, sta raccontando ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 20-09-2015)
L'abbraccio del cuore
Non capivano Gesù, lungo la strada della Galilea, con i discepoli stava insegnando loro il senso e la missione del Messia; non è tanto un annuncio della sua passione quanto un insegnamento che avrebbe dovuto illuminare l'animo dei discepoli, lo fa utilizzando le parole che troviamo nel libro di Isa ...
(continua)
padre Giuseppe De Nardi     (Omelia del 20-09-2015)
Sulla Tua Parola - Mc 9, 30-37
...
(continua)
don Michele Cerutti     (Omelia del 20-09-2015)

Gesù ha appena esposto il disegno del Padre che passa per la dimensione della sofferenza e Pietro non vuol sentire dire ciò, ma Gesù lo respinge. La sequela a Cristo passa attraverso la croce. Don Bosco fu chiaro sempre con i suoi salesiani: In paradiso non si va in carrozza. Il discepolo è avve ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 20-09-2015)
I primi e gli ultimi secondo l'insegnamento di Gesù
Il testo del Vangelo di Marco di questa XXV domenica del tempo ordinario ci racconta dei suoi viaggio nella Galilea e tra le altre cose che dice egli affronta il tema della sua sofferenza. In questi viaggi, gli apostoli che sono vicino a Gesù e che avrebbero dovuto capire, da tutta una serie di disc ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 20-09-2015)
Un'altra logica
Ci sono momenti, nella storia di un rapporto di amicizia, di amore o anche solo di collaborazione, in cui non c'è verso di capirsi. E questo, non perché non ci si voglia bene o perché non si vada d'accordo: semplicemente, perché non si riesce a comprendersi, perché si parlano linguaggi differenti o ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 20-09-2015)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Ottavio De Bertolis «Se uno vuole essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servitore di tutti». Sono parole a noi molto familiari, diventate quasi degli slogan nel mondo ecclesiastico; le cantiamo nelle liturgie e ci sentiamo buoni quando le diciamo. ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 20-09-2015)

Settembre è un mese particolare, perché abbiamo addosso ancora il profumo delle vacanze, la voglia di essere spensierati, di non concentrarci troppo sulle cose serie... Ma siamo in buona compagnia, perché nel Vangelo di oggi scopriamo che anche gli Apostoli fanno fatica a prestare ascolto al Maestro ...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 20-09-2015)
#StradeDorate - Commento su Marco 9,30-37
...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 20-09-2015)
Video commento su Mc 9,30-37
...
(continua)
don Gianfranco Calabrese     (Omelia del 20-09-2015)
Video commento su Marco 9,30-37
...
(continua)
don Giorgio Zevini     (Omelia del 20-09-2015)
Video commento a Mc 9, 30-37
...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 20-09-2015)
La Parola - commento a Mc 9,30-37
Commento di don Giovanni Imbonati, parroco di Tezze di Arzignano e Pugnello. Registrato nella chiesa parrocchiale dei santi Sebastiano e Rocco di Pugnello (Arzignano) ...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 20-09-2015)
Il piccolo Aylan e tutti gli altri
Abbiamo tutti negli occhi le foto strazianti del piccolo Aylan, diventato simbolo delle tragedie che accompagnano l'esodo in corso verso l'Europa. Ma possiamo, quell'innocente, considerarlo anche il simbolo delle violenze d'ogni sorta cui sono sottoposti in tutto il mondo tanti bambini: e a questa i ...
(continua)
don Lello Ponticelli     (Omelia del 20-09-2015)

...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 20-09-2015)
Se uno vuole essere il primo
I discepoli di Gesù sono ancora troppo carnali, pensano secondo la carne, progettano secondo la carne, litigano secondo la carne. Nel regno di Dio invece si deve vivere da esseri spirituali, pensando secondo lo Spirito, agendo secondo lo Spirito, litigando secondo lo Spirito per le sole cose dello S ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 20-09-2015)
Commento su Marco 9,30-37
Evidentemente gli Apostoli sono persone dallo spiccato senso pratico... Appena saputo che Gesù sarebbe morto da lì a poco, stanno già preparando la successione alla guida del gruppo. Chi è il più grande? chi possiede le caratteristiche del leader? Meglio un intellettuale del calibro di Giovanni, un ...
(continua)
Monaci Benedettini Silvestrini     (Omelia del 20-09-2015)
Avevano discusso tra loro chi fosse il più grande
Gesù ha scelto gente comune tra i suoi discepoli. Persone che hanno tutte le ambizioni umane, che non sono ancora completamente partecipi del suo Mistero d'amore. In loro prevale ancora una mentalità legata all'individualismo. Non era in loro la piena comprensione del messianismo di Gesù che oltrepa ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 20-09-2015)
L'argomento risolutivo
Si insiste oggi sulla necessità della croce, in linea con gli argomenti della scorsa domenica. Il discorso più eloquente sull'argomento ci viene dato però, più che dal brano del Vangelo, dalla prima Lettura, tratta dal libro della Sapienza, che rivela una concretezza più unica che rara nelle parole ...
(continua)
don Marco Pratesi     (Omelia del 20-09-2015)
Ruminare i Salmi - Salmo 54,6 (XXV domenica del tempo ordinario, anno B)
Ruminare i Salmi - Salmo 54 (Vulgata / liturgia 53),6 - (XXV domenica del tempo ordinario, anno B) CEI Ecco, Dio è il mio aiuto, il Signore sostiene la mia vita. TILC Ecco, Dio viene ad aiutarmi, il Signore protegge la mia vita. Giacomo 4,1-2 Da dove vengono le guerre e le liti che sono in ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 20-09-2015)
Commento su Marco 9,30-37
In questa parte del racconto di Marco si vede bene come tra Gesù e i discepoli ci sia una profonda distanza; i discorsi del Maestro non vengono compresi, o in modo inadeguato. Pietro, dopo aver dichiarato la fede in Gesù, lo rimprovera quando ascolta l'annuncio della passione; i discepoli discutono ...
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CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 20-09-2015)
Commento su Giac 3,16-4,3; Mc 9,30-37
Le letture di questa domenica sono quanto mai attuali, se guardiamo la situazione internazionale, e interrogano profondamente noi cristiani: chi sono i giusti, qual è il comportamento giusto? L'uomo sembra naturalmente portato verso l'ingiustizia e il male: san Giacomo ci elenca le ragioni della ca ...
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Carla Sprinzeles     (Omelia del 20-09-2015)
Commento su Sap 2,12.17-20; Mc 9,30-37
Oggi ci poniamo una domanda: perché il giusto viene perseguitato? Mi sento sovente porre la domanda da amici: perché chi si comporta bene viene perseguitato e invece chi non ha scrupoli sembra che la vita lo premi! Oggi ascoltando e meditando le letture troviamo una risposta a questa domanda. Chi ...
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Paolo Curtaz     (Omelia del 23-09-2012)
Commento su Marco 9,30-37
Gesù, oggi, si confida con i suoi, parla delle sue preoccupazioni: ormai sa che le cose potrebbero precipitare. Non sono bastati i suoi discorsi, il suo modo nuovo e sereno di parlare di Dio, non sono bastati i segni eclatanti, non è bastato il suo volto sorridente. La folla, dopo i primi entusiasm ...
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Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 23-09-2012)
Commento su Marco 9, 30-37
Collocazione del brano all'interno del Vangelo di Marco Questo brano si colloca dopo la trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor e dopo che Gesù stesso, sceso dal monte aveva guarito un bambino posseduto da uno spirito muto. Il padre del bambino si era rivolto ai discepoli ma loro non erano riusciti ...
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