LA CHIESA

      


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LITURGIA

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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)

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Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
BO180 ;

Il Vangelo secondo san Giovanni ci offre vari discorsi che Gesù ha tenuto nella sinagoga di Cafarnao per spiegare ai credenti il significato della manna ricevuta nel deserto.
Queste spiegazioni devono aiutare i credenti del tempo della Chiesa a vivere in modo giusto. Il Vangelo di oggi riferisce il discorso che parla dell’importanza della fede in Gesù Cristo. Gesù Cristo è l’inviato di Dio, egli porta l’ultima rivelazione ed apre la via che conduce a Dio. Colui che segue Gesù con fede, che entra con Gesù nella comunità mediante il battesimo, che prende Gesù come modello e lo ascolta, troverà attraverso di lui la verità che calma la fame di vita. Perché questa verità è Dio stesso che, attraverso Gesù Cristo, offre a tutti gli uomini la possibilità di condividere la sua vita.
Quello che hanno cercato, presentito, e in parte riconosciuto i pensatori, i profeti e i nostalgici di Dio di tutte le nazioni e di tutti i tempi, raggiunge attraverso Gesù la chiarezza e la verità di Dio. Questa verità è presente e può essere colta nella parola e nell’esempio di Gesù, ma soprattutto nella sua persona. Perché egli è la verità, egli è la via, egli è la vita di Dio in persona! E ci è offerto di vivere con devoto rispetto in modo assolutamente diretto, oggi, nella festa liturgica della sua Chiesa.

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Antifona d'ingresso
O Dio vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Sei tu il mio soccorso, la mia salvezza:
Signore, non tardare. (Sal 70,2.6)


Colletta
Mostraci la tua continua benevolenza, o Padre,
e assisti il tuo popolo,
che ti riconosce suo pastore e guida;
rinnova l’opera della tua creazione
e custodisci ciò che hai rinnovato.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
O Dio, che affidi al lavoro dell’uomo
le immense risorse del creato,
fa’ che non manchi mai il pane
sulla mensa di ciascuno dei tuoi figli,
e risveglia in noi il desiderio della tua parola,
perché possiamo saziare la fame di verità
che hai posto nel nostro cuore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

Es 16,2-4.12-15
Io farò piovere pane dal cielo per voi.

Dal libro dell’Èsodo

In quei giorni, nel deserto tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro Mosè e contro Aronne.
Gli Israeliti dissero loro: «Fossimo morti per mano del Signore nella terra d’Egitto, quando eravamo seduti presso la pentola della carne, mangiando pane a sazietà! Invece ci avete fatto uscire in questo deserto per far morire di fame tutta questa moltitudine».
Allora il Signore disse a Mosè: «Ecco, io sto per far piovere pane dal cielo per voi: il popolo uscirà a raccoglierne ogni giorno la razione di un giorno, perché io lo metta alla prova, per vedere se cammina o no secondo la mia legge. Ho inteso la mormorazione degli Israeliti. Parla loro così: “Al tramonto mangerete carne e alla mattina vi sazierete di pane; saprete che io sono il Signore, vostro Dio”».
La sera le quaglie salirono e coprirono l’accampamento; al mattino c’era uno strato di rugiada intorno all’accampamento. Quando lo strato di rugiada svanì, ecco, sulla superficie del deserto c’era una cosa fine e granulosa, minuta come è la brina sulla terra. Gli Israeliti la videro e si dissero l’un l’altro: «Che cos’è?», perché non sapevano che cosa fosse. Mosè disse loro: «È il pane che il Signore vi ha dato in cibo».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 77

Donaci, Signore, il pane del cielo.

Ciò che abbiamo udito e conosciuto
e i nostri padri ci hanno raccontato
non lo terremo nascosto ai nostri figli,
raccontando alla generazione futura
le azioni gloriose e potenti del Signore
e le meraviglie che egli ha compiuto.

Diede ordine alle nubi dall’alto
e aprì le porte del cielo;
fece piovere su di loro la manna per cibo
e diede loro pane del cielo.

L’uomo mangiò il pane dei forti;
diede loro cibo in abbondanza.
Li fece entrare nei confini del suo santuario,
questo monte che la sua destra si è acquistato.

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Seconda lettura

Ef 4,17.20-24
Rivestite l’uomo nuovo, creato secondo Dio.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli, vi dico e vi scongiuro nel Signore: non comportatevi più come i pagani con i loro vani pensieri.
Voi non così avete imparato a conoscere il Cristo, se davvero gli avete dato ascolto e se in lui siete stati istruiti, secondo la verità che è in Gesù, ad abbandonare, con la sua condotta di prima, l’uomo vecchio che si corrompe seguendo le passioni ingannevoli, a rinnovarvi nello spirito della vostra mente e a rivestire l’uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella vera santità.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 4,4)
Alleluia, alleluia.
Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Alleluia.

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Vangelo

Gv 6,24-35
Chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, quando la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù. Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?».
Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo».
Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?». Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».
Allora gli dissero: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal cielo”». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo».
Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane». Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli e sorelle, il Padre ha mandato suo figlio Gesù per invitaci a vivere una vita nuova, da figli di Dio. Preghiamo perché ci aiuti a nutrirci sempre di più della sua Parola, che sazia tutte le nostre attese.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.

1. Per la Chiesa, il Papa e i vescovi: ricordino con coraggio a quanti sono preoccupati del benessere materiale che le persone hanno esigenze più profonde, che solo la fede e la parola di Gesù possono saziare, preghiamo.
2. Per coloro che hanno autorità sulle nazioni: non spingano la società solo al benessere materiale, ma sappiano regolare il loro impegno sulle esigenze profonde della persona: la sicurezza sociale, l'educazione, la solidarietà, l'impegno per i più deboli, preghiamo.
3. Per quanti vivono nell'insicurezza, nella disperazione e nella solitudine: trovino nella Parola la vicinanza di Dio, consapevoli che la vita è un dono di Dio e che egli è sempre al nostro fianco come Padre misericordioso e fedele, preghiamo.
4. Per la nostra comunità cristiana: sappia nutrirsi della parola di Dio per vivere la vita nuova dei figli di Dio e sia capace di avvicinare anche i più piccoli alla lettura della Bibbia, preghiamo.

O Padre, che hai mandato il tuo Figlio per donarci il “cibo che dura per la vita eterna”, esaudisci le nostre preghiere e aumenta la nostra fede nella tua Parola. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Preghiera sulle offerte
Santifica, o Dio, i doni che ti presentiamo
e trasforma in offerta perenne tutta la nostra vita
in unione alla vittima spirituale,
il tuo servo Gesù, unico sacrificio a te gradito.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.


Antifona di comunione
Ci hai mandato, Signore, un pane dal cielo,
un pane che porta in sé ogni dolcezza
e soddisfa ogni desiderio. (Sap. 16,20)

Oppure:
Dice il Signore: “Io sono il pane della vita;
chi viene a me non avrà più fame,
e chi crede in me non avrà più sete”. (Gv 6,35)


Preghiera dopo la comunione
Accompagna con la tua continua protezione,
Signore, il popolo che hai nutrito con il pane del cielo,
e rendilo degno dell’eredità eterna.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Luca Rubin     (Omelia del 05-08-2018)
Datevi da fare
Quando la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù. Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?». Ansia, la folla che cerca Gesù trasmette ansia. Lo cercano, lo rincorrono, ...
(continua)
Sulla strada - TV2000     (Omelia del 05-08-2018)
Commento su Giovanni 6,24-35
...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 05-08-2018)
Audio commento alla liturgia - Gv 6,24-35
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Maurizio Prandi     (Omelia del 05-08-2018)
Lasciarsi mangiare
Siamo ancora nell'ambito della durezza e della piccineria del cuore. Nel senso che Gesù si trova di fronte ad una folla che lo cerca e lo cerca unicamente perché è stata saziata. Una folla cerca Gesù perché ha risolto un problema: ha dato da mangiare a molta gente. Lo si cerca perché si vorrebbe con ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 05-08-2018)
Pane fatto con tanto amore
Clicca qui per la vignetta della settimana. Quando mia mamma preparava qualche pietanza particolarmente buona, alla domanda ?con che cosa l'hai fatta??, lei rispondeva sorridendo ?... con tanto amore?. Conoscendola era un modo per evitare la seccatura di dover spiegare le sue improvvisazioni culi ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 05-08-2018)
Video commento a Gv 6,24-35
...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 05-08-2018)
Video commento a Gv 6,24-35
...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 05-08-2018)
Perché mai cercare Dio?
Oggigiorno, cercare una persona non è poi così difficile. Se si tratta di un parente, di un conoscente o di un amico, è sufficiente avere il suo numero di cellulare, e alla domanda ?Dove sei??, si può ottenere la risposta in pochi secondi, anche se ci si trova all'altro capo del mondo. Se invece è u ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 05-08-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Ottavio De Bertolis Tutto sommato, l'impressione finale che deriva dalla lettura del Vangelo di oggi è un po' triste: quella ?folla?, che all'inizio del brano cercava Gesù con tanta ansia da salire sulle barche e andare ?alla ricerca di Gesù?, non divent ...
(continua)
don Fabio Rosini     (Omelia del 05-08-2018)
Audio commento al Vangelo del 5 agosto
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(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 05-08-2018)
Quel Pane che alimenta l'esistenza senza fine
Chiedono a Gesù: che cosa dobbiamo fare per compiere le opere di Dio? Grande domanda. Compiere le opere di Dio è ben altro che osservare i suoi comandamenti. Opera di Dio è la creazione, opera sua è la liberazione del popolo dalla schiavitù e poi la meravigliosa volontà di costruire, nonostante tut ...
(continua)
diac. Vito Calella     (Omelia del 05-08-2018)
L'opera di Dio: credere in Gesù Parola, pane di vita
L'opera di Dio è credere in Gesù. Dopo i segni della moltiplicazione dei cinque pani due pesci (Gv 6,1-15) e del camminare di Gesù sulle acque del lago di Tiberiade (Gv 6, 16-21), inizia un lungo discorso di Gesù fatto nella sinagoga di Cafarnao (Gv 6, 26- 71), già conosciuto da molti di noi come i ...
(continua)
don Mario Simula     (Omelia del 05-08-2018)
Gesù di Nazareth, un Dio mangiato
C'è un pane che alimenta soltanto il corpo. Noi lo cerchiamo con ansia; talvolta con bramosia. Senza quel pane non si può vivere. Si è pronti a barattarlo con la libertà. Israele pellegrino sui sentieri che portano alla Terra Promessa, verso regioni nelle quali ?scorre latte e miele?, è straziato da ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 05-08-2018)
Video commento su Gv 6,24-35
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(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 05-08-2018)
Il pane dal cielo, cibo per la nostra vita terrena
La diciottesima domenica del tempo ordinario ci ripresenta il tema del pane eucaristico, con il duplice riferimento ad esso nella prima lettura, tratta dal Libro dell'Esodo, in cui è raccontato il miracolo della mamma piovuta dal cielo, e nel vangelo di Giovanni, con il noto capitolo sesto sul pane ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 05-08-2018)
Il pane di Dio
Quando sei venuto qua? È una domanda senza senso come quella di due discepoli che iniziano a seguire Gesù, che interpellati, non sanno che dire ed escono con la domanda Maestro dove dimori? (Gv 1,38). Eppure, queste domande inutili nascondono un bisogno; un bisogno di relazione o meglio ancora un b ...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 05-08-2018)

Prosegue il discorso di Gesù sul pane vivo; domenica scorsa ha moltiplicato i pani, presentandosi come il Messia atteso: più profondamente, egli si presenta come Colui che nutre la fame dell'uomo, figura dei suoi bisogni più profondi, del suo bisogno di vita, di amore, di eternità. Oggi vediamo che ...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 05-08-2018)
Solo un adulto può capire davvero
Prosegue, nel vangelo di oggi (Giovanni 6,24-35), la concatenazione di fatti e parole cominciata la scorsa domenica con la moltiplicazione dei pani e dei pesci. La folla segue Gesù sino in città, a Cafarnao, ed egli sa bene il perché: sperano che egli continui a sfamarli. Glielo dice chiaro, con un ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 05-08-2018)
Qual'è l'opera di Dio?
La folla vedendo che Gesù non era più là ripartì sulle barche alla volta di Cafarnao, alla sua ricerca. Era proprio un inseguimento serrato, una ricerca continua del Signore e quella volta gli posero la seguente domanda: ?Cosa dobbiamo fare per compiere l'opera di Dio?. Credete che compiere l'opera ...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 05-08-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 6,24-35)
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(continua)
don Giorgio Zevini     (Omelia del 05-08-2018)
Video Commento a Gv 6,24-35
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(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 05-08-2018)
Di pane e lavoro
Si mette ulteriormente a fuoco in questa Domenica la tematica del pane della vita come dono che non può che scaturire dal Signore. Dio infatti assiste l'uomo nella perenne necessità materiale di alimenti, non omettendo però di appagare la sua inconsapevole fame spirituale di verità e di assoluto. La ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 05-08-2018)
Commento su Giovanni 6,24-35
Pentirsi! Può essere una tentazione; anzi, è una tentazione, quasi irresistibile, ogni volta che affrontiamo un'impresa nuova e rischiosa... Quante volte gli Israeliti mormorarono contro Mosè e contro Aronne, durante quei quarant'anni trascorsi nel deserto! Al primo pericolo, alla prima caduta, ecc ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 05-08-2018)
Commento su Giovanni 6,24-35
Al miracolo, anzi al ?segno?, della moltiplicazione dei pani e al conseguente confronto tra Gesù e la folla dei giudei, il Vangelo di Giovanni dedica l'intero capitolo VI. Domenica scorsa abbiamo ascoltato l'evento: Gesù con cinque pani d'orzo sfama circa cinquemila persone; ma la folla comprende so ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 05-08-2018)
Io sono il pane della vita
Gesù è la verità eterna fattasi verità incarnata. È la luce divina che si è fatta luce umana. In ogni suo dialogo mai dimentica qual è la sua missione, mai la nasconde, mai vi gira attorno, mai la vive in modo parziale, mai si disconnette da essa, mai in un luogo vive da Verbo Incarnato e in un altr ...
(continua)
don Claudio Luigi Fasulo     (Omelia del 05-08-2018)
Audio commento al Vangelo della Diciottesima domenica del Tempo Ordinario (Anno B - Gv 6,24-35)
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(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 05-08-2018)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 6,24-35
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(continua)
don Gianfranco Calabrese     (Omelia del 05-08-2018)
Video commento su Giovanni 6,24,35
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(continua)
padre Fernando Armellini     (Omelia del 05-08-2018)
Videocommento su Gv 6,24-35
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(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 05-08-2018)
Commento su Es 16,2-4.12-15; Sal 77; Ef 4,17.20-24; Gv 6,24-35
Le letture che, la liturgia di questa domenica ci invita a contemplare, offrono un messaggio biblico che può essere letto come un cammino verso la libertà. Come dice il Concilio Vaticano II: la Chiesa è il popolo di Dio in cammino con tutto il genere umano e ci invita a non procedere per cammini sep ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 02-08-2015)
Commento su Gv 6,24-35
Collocazione del brano Dopo la moltiplicazione dei pani e dei pesci Gesù ha mandato i suoi discepoli all'altra riva, a Cafarnao e li ha raggiunti lungo la notte. La folla dopo aver mangiato i pani moltiplicati cerca Gesù per farlo re. A Cafarnao Gesù incomincia il discorso sul vero pane che dà la ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 02-08-2015)
Commento su Ef 4,17.20-24
Collocazione del brano Continuano le esortazioni di Paolo a comportarsi in maniera degna della vocazione ricevuta. Il comportamento degli Efesini che hanno abbracciato la fede non può più essere quello di prima, di quando erano pagani. C'è uno stile di vita, l'uomo vecchio che non può più esistere ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 02-08-2015)
Audio commento alla liturgia - Gv 6,24-35
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Luca Garbinetto     (Omelia del 02-08-2015)
Gesù è pane che ci fa pane
Quello che si trova dipende certamente da ciò che si cerca. La risposta è conseguente alla domanda. Fa parte della dinamica della vita. Gesù lo sa bene, e quando vede le folle che lo seguono, sollecita il dubbio, stimola a interrogarsi. Chi cerca nutrimento materiale, probabilmente può trovarlo: ...
(continua)
don Maurizio Prandi     (Omelia del 02-08-2015)
Il discepolo: un uomo libero
La prima lettura ci dice qualcosa di bellissimo sul volto di Dio: qualcosa di simile a quanto due settimane fa abbiamo già sottolineato: Dio risponde con la bontà e la misericordia alla nostra fragilità, debolezza, al nostro tradimento, al nostro mugugno. Tutta una comunità mormora... tutta una comu ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 02-08-2015)
L'opera è credere, cioè imparare Cristo
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 02-08-2015)
Signore, dacci sempre questo Pane
Possiamo facilmente immaginare la scena che l'apostolo Giovanni ci descrive nel suo Vangelo. La folla era stata saziata dal miracolo dei pani, compiuto da Gesù. Aveva, quindi, nella sua immaginazione e nella sua sete di serenità e sicurezza economica, che troppe volte manca a tanti nel mondo, in og ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 02-08-2015)
Un segno dal cielo che ci rende segni per il mondo
Clicca qui per la vignetta della settimana. Ho iniziato a leggere un libricino di un autore che amo molto, Henri Nouwen, dal titolo "la forza della sua presenza", che parla dell'Eucarestia. Mi piace il punto di partenza dell'autore che è una domanda porta prima di tutto a se stesso: celebro tutti ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 02-08-2015)
Una dieta sana per stare in forma: mangiare Pane in abbondanza
Scelse il pane, come chi «riconosce la sua terra dal sapore del suo pane» (L. Savary). Non poteva essere altrimenti per uno che era nato col sapore del pane sotto al naso. Che s'aprì al mondo nella terra di Betlemme, la casa del pane. Terra di contadini, di poeti, di gente che sa fare il pane, di ge ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 02-08-2015)
Un'unica opera: credere in Lui.
Prepariamoci a quattro domeniche d'agosto "infuocate", e non è il clima meteorologico ciò a cui mi riferisco. Non ve lo nascondo: non sarà per nulla facile comprendere questo capitolo 6 del Vangelo di Giovanni, nel quale ci stiamo addentrando. Sarà una fatica, un lavoro serio: perché, del resto, la ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 02-08-2015)
Commento su Giovanni 6,24-35
Giovanni in questo capitolo, spiega il pane, simbolo della vita, dopo quello dell'acqua alla donna samaritana. Certo, l'acqua è necessaria, ma nel pane c'è anche il lavoro, la relazione, la condivisione. Gesù spiega il pane dopo averlo dato a tutti e tutti erano contenti perché avevano mangiato e ne ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 02-08-2015)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Massimo Cautero IL VERO DIETRO LE COSE. Un fidanzato, parlando della sua fidanzata spiegava il perché ne era tanto innamorato e diceva: " Adoro il modo come si veste, la sua ricerca dei particolari, il suo modo di parlare, la sua pettinatura, la sua ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 02-08-2015)
Video commento su Gv 6,24-35
...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 02-08-2015)
Il Signore vuole diventare il nostro pane
Un Vangelo di grandi domande. Chiedono a Gesù: Che cosa dobbiamo fare per compiere le opere di Dio? Egli risponde: Questa è l'opera di Dio, credere in colui che egli ha mandato. Al cuore della fede sta la tenace, dolcissima fiducia che Dio ha il volto di Cristo, il volto di uno che sa soltanto amar ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 02-08-2015)
Video commento a Gv 6,24-35
...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 02-08-2015)
Fame di Dio
È l'inizio della fine. Non lo sa Gesù, tenero, ma la moltiplicazione dei pani e dei pesci segna il declino della sua popolarità. Ma anche, come vedremo più avanti, motiverà la decisione, da parte sua, di cambiare strategia pastorale: non si rivolgerà più alle folle ma al gruppo dei discepoli, agli ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 02-08-2015)
Video commento a Gv 6,24-35
https://youtu.be/gJEv9dkwzD4 ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 02-08-2015)
Il segno
Voi mi cercate Come spesso accade, Gesù non risponde alla domanda, piuttosto la supera, andando a scandagliare l'animo dell'uomo così da scoprirne la verità tenuta nascosta o quella che i suoi interlocutori neanche riescono a percepire obnubilati da altre idee o preoccupazioni. La gente ha trovato ...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 02-08-2015)
I miracoli non bastano a chi non vuole credere
Secondo tempo dell'episodio che compone il sesto capitolo del vangelo di Giovanni. Nei versetti 24-35 si narra come, dopo avere sfamato cinquemila uomini con la moltiplicazione dei pani e dei pesci, Gesù si sposti con gli apostoli in un'altra località sulle rive del lago di Galilea, la cittadina di ...
(continua)
don Lello Ponticelli     (Omelia del 02-08-2015)
Prediche senza Pulpito - Commento al Vangelo
...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 02-08-2015)
Datevi da fare per il cibo che dura per la vita eterna
Domenica scorsa il Vangelo di Giovanni ci ha presentato il racconto del miracolo della moltiplicazione dei pani. Continuando, oggi, in questa domenica XVIII la lettura del sesto capitolo dl quarto vangelo, ci viene presentato il commento alquanto amaro e veritiero che Gesù fa, quando vede venire da ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 02-08-2015)
Io sono il pane della vita
Gesù è Parola, Sapienza, Verità, Vita, Luce del Padre e di Lui ci si deve saziare come ci si sazia di pane. Nell'Antico Testamento la sapienza invita ogni uomo a saziarsi di essa, accogliendo l'invito di partecipare al suo banchetto. Anche Dio invita il suo popolo a nutrirsi di Lui, a gustare Lui, a ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 02-08-2015)
Commento su Giovanni 6,24-35
Riprendiamo la riflessione sul Vangelo di Giovanni, del pane di vita, iniziata domenica scorsa. Quando la vita sembra, dico sembra, aver perduto ogni senso e valore, noi invochiamo sorella morte! nella speranza (perversa) che almeno la morte metta fine al calvario nostro, e/o altrui. È così che re ...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 02-08-2015)
La Parola - commento a Gv 6, 24-35
Commento di don Giuseppe Berardi, della comunità religiosa Società san Paolo, Vicenza. ...
(continua)
padre Giuseppe De Nardi     (Omelia del 02-08-2015)
Sulla Tua Parola - Gv 6,28-29
...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 02-08-2015)
Pane e carne mattina, sera e sempre
"Rimpiangere le cipolle dell'Egitto" è una locuzione in uso anche al giorno d'oggi, che equivale a "stavamo meglio quando stavamo peggio". Essa trae origine dall'episodio narrato dal libro dell'Esodo (Prima Lettura di oggi) che ha un riverbero in Num 11, 3 - 6: il popolo d'Israele, pellegrino e vian ...
(continua)
don Marco Pratesi     (Omelia del 02-08-2015)
Ruminare i Salmi - Salmo 78,24 (XVIII domenica del tempo ordinario, anno B)
Ruminare i Salmi - Salmo 78 (Vulgata / liturgia 77),24 - (XVIII domenica del tempo ordinario, anno B) CEI Fece piovere su di loro la manna per cibo e diede loro pane del cielo. TILC Fece piovere la manna per nutrirli, e dal cielo donò pane al suo popolo. Efesini 4,22-24 (Siete stati istruit ...
(continua)
don Gianfranco Calabrese     (Omelia del 02-08-2015)
Video commento su Giovanni 6,24-35
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Carla Sprinzeles     (Omelia del 02-08-2015)
Commento su Es 16,2-4.12-15; Gv 6,24-35
Oggi vorrei proprio che ci facessimo sinceramente una domanda, perché vedo attorno a me che molte persone sono persuase che per loro, la condizione migliore è la sottomissione, la schiavitù, hanno paura di perdere le sicurezze che hanno ottenuto da questo stato. La schiavitù non è una condizione ma ...
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don Roberto Fiscer     (Omelia del 02-08-2015)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 6,24-35
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CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 02-08-2015)
Commento Es 16,2-4.12-15; Sal 77; Ef 4,17.20-24; Gv 6,24-35
La liturgia della scorsa domenica attraverso il racconto del miracolo compiuto da Gesù della moltiplicazione dei pani e dei pesci ha voluto farci meditare il nostro attaccamento a tutto ciò che è terreno. Le folle dopo questo grande miracolo volevano proclamare re Gesù, ma Egli si ritirò da solo sul ...
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Paolo Curtaz     (Omelia del 05-08-2012)
Commento su Giovanni 6,24-35
È stordito Gesù, turbato. Quello che doveva essere il più importante dei miracoli, il miracolo della condivisione, che avrebbe dato il tono del sogno di Gesù, un popolo che mette in gioco quel poco che è per sfamare tutti, si è trasformato in un flop clamoroso. Gesù fugge davanti alla nostra piccin ...
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