LA CHIESA

      


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LITURGIA

> 24 Maggio 2009 <

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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  ASCENSIONE DEL SIGNORE (ANNO B)

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Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: ASCENSIONE DEL SIGNORE (ANNO B)
BP080 ;

La missione della Chiesa è presieduta da Gesù Cristo risorto, salito al cielo e intronizzato Signore alla destra del Padre. L’ascensione e l’invio degli apostoli sono inseparabili. Tra gli undici (Giuda il traditore ha seguito un altro cammino), inviati da Gesù e beneficiari della sua promessa fedele e potente, si trovano anche i successori degli apostoli e la Chiesa intera. Gesù ci invia, ci accompagna e ci dà la forza. Noi non siamo dei volontari spontanei, ma degli inviati. Appoggiandoci su Gesù Cristo vincitore della morte, possiamo obbedire quotidianamente al suo ordine di missione nella serenità e nella speranza.
Gli apostoli sono i messaggeri di una Parola che tocca l’uomo nel centro della sua vita. Il Vangelo, affidato alla Chiesa, ci dà una risposta definitiva: se crediamo, siamo salvati, se rifiutiamo di credere o alziamo le spalle, siamo perduti. Attraverso la fede, che è il sì dato dall’uomo a Dio, noi riceviamo la vita.
Il Signore conferma la predicazione degli apostoli con molti segni; e segni accompagnano anche i credenti. Attraverso questi segni, diversi e coestesi alla missione della Chiesa, Dio vuole garantire la sua azione in coloro che egli ha inviato e invita tutti gli uomini ad abbandonare ciò che è visibile e quindi attraente per il mistero della salvezza.

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Antifona d'ingresso
“Uomini di Galilea,
perché fissate nel cielo lo sguardo?
Come l’avete visto salire al cielo,
così il Signore ritornerà”. Alleluia. (At 1,11)


Colletta
Esulti di santa gioia la tua Chiesa,
o Padre,
per il mistero che celebra
in questa liturgia di lode,
poiché nel tuo Figlio asceso al cielo
la nostra umanità è innalzata accanto a te,
e noi, membra del suo corpo,
viviamo nella speranza
di raggiungere Cristo,
nostro capo, nella gloria.
Egli è Dio, e vive e regna con te...

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Prima lettura

At 1,1-11
Fu elevato in alto sotto i loro occhi.

Dagli Atti degli Apostoli

Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo.
Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’adempimento della promessa del Padre, «quella – disse – che voi avete udito da me: Giovanni battezzò con acqua, voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo».
Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samarìa e fino ai confini della terra».
Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 46

Ascende il Signore tra canti di gioia.

Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia,
perché terribile è il Signore, l’Altissimo,
grande re su tutta la terra.

Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
Cantate inni a Dio, cantate inni,
cantate inni al nostro re, cantate inni.

Perché Dio è re di tutta la terra,
cantate inni con arte.
Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo.

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Seconda lettura

Ef 4,1-13
Raggiungere la misura della pienezza di Cristo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli, io, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell’amore, avendo a cuore di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.
Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. Per questo è detto: «Asceso in alto, ha portato con sé prigionieri, ha distribuito doni agli uomini». Ma cosa significa che ascese, se non che prima era disceso quaggiù sulla terra? Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per essere pienezza di tutte le cose.
Ed egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad altri di essere pastori e maestri, per preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino all’uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 28,19.20)
Alleluia, alleluia.
Andate e fate discepoli tutti i popoli, dice il Signore.
Ecco, io sono con voi tutti i giorni,
fino alla fine del mondo.
Alleluia.

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Vangelo

Mc 16,15-20
Il Signore fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.
Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Nel giorno in cui Gesù risorto è tornato al Padre, innalziamo con fiducia le nostre preghiere nell'attesa del suo ritorno glorioso.
Preghiamo insieme e diciamo: Guarda i tuo figli, Signore.

1. Per la Chiesa, perché svolga con rinnovato entusiasmo il suo impegno missionario di annunciare il Vangelo fino ai confini del mondo, preghiamo.
2. Per il Papa, i vescovi, i presbiteri e tutti i missionari del Vangelo, perché possano promuovere sempre gli autentici valori del Vangelo, testimoniando l'amore, la verità, la giustizia e la pace, preghiamo.
3. Per coloro che stanno per ricevere la Cresima, completando così il cammino iniziato con il Battesimo, perché trovino nelle comunità cristiane testimoni autentici e sincera accoglienza alle loro domande e speranze, preghiamo.
4. Per tutti noi, perché il Signore Gesù possa illuminare gli occhi della nostra mente, per scoprire la grandezza della speranza alla quale ci ha chiamati e dell'eredità che ci è stata promessa, preghiamo.

O Signore risorto, che per tutti i tuoi figli hai preparato un posto nella tua casa, fa' che il desiderio del cielo ci renda solleciti nel compiere la tua volontà e attenti ai desideri dei fratelli che vivono accanto a noi. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, il sacrificio che ti offriamo
nella mirabile ascensione del tuo Figlio,
e per questo santo scambio di doni
fa’ che il nostro spirito si innalzi alla gioia del cielo.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DELL’ASCENSIONE DEL SIGNORE I
Il mistero dell’Ascensione

È veramente cosa buona e giusta,
che tutte le creature in cielo e sulla terra
si uniscano nella tua lode, Dio onnipotente ed eterno.
Il Signore Gesù, re della gloria,
vincitore del peccato e della morte,
oggi è salito al cielo tra il coro festoso degli angeli.
Mediatore tra Dio e gli uomini,
giudice del mondo e Signore dell’universo,
non si è separato dalla nostra condizione umana,
ma ci ha preceduti nella dimora eterna,
per darci la serena fiducia che dove è lui, capo e primogenito,
saremo anche noi, sue membra, uniti nella stessa gloria.
Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra,
e con l’assemblea degli angeli e dei santi
canta l’inno della tua gloria: Santo...


PREFAZIO DELL’ASCENSIONE DEL SIGNORE II
Il mistero dell’Ascensione

È veramente cosa buona e giusta,
che tutte le creature in cielo e sulla terra
si uniscano nella tua lode, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Dopo la risurrezione
egli si mostrò visibilmente a tutti i discepoli,
e sotto il loro sguardo salì al cielo,
perché noi fossimo partecipi della sua vita divina.
Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra,
e con l’assemblea degli angeli e dei santi
canta l’inno della tua gloria: Santo...


Antifona di comunione
“Andate in tutto il mondo,
predicate il Vangelo a ogni creatura”. Alleluia. (Mc 16,15)


Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente e misericordioso,
che alla tua Chiesa pellegrina sulla terra
fai gustare i divini misteri,
suscita in noi il desiderio della patria eterna,
dove hai innalzato l’uomo accanto a te nella gloria.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Giovanni Berti     (Omelia del 13-05-2018)
Discepoli, infinity war
Clicca qui per la vignetta della settimana. Qualche giorno fa sono stato al cinema a vedere l'ultimo film della serie dei supereroi della Marvel, ?Avengers, infinity war?. E' davvero un super film, che sta avendo anche parecchio successo, e che mette insieme tutti o quasi i supereroi dai poteri i ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 13-05-2018)
Video commento a Mc 16,15-20
...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 13-05-2018)
Video commento a Mc 16,15-20
...
(continua)
Sulla strada - TV2000     (Omelia del 13-05-2018)
Commento su Marco 16,15-20
...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 13-05-2018)
Audio commento alla liturgia - Mc 16,15-20
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 13-05-2018)
Destinazione Paradiso
"Un viaggio ha senso solo senza ritorno se non in volo, senza fermate né confini, solo orizzonti neanche troppo lontani. Io mi prenderò il mio posto e tu seduta lì al mio fianco mi dirai destinazione paradiso, paradiso città". Gesù parte per il cielo e quando tornerà non sarà per darci alt ...
(continua)
dom Luigi Gioia     (Omelia del 13-05-2018)
Sottratto ai nostri occhi
Nel celebrare la solennità dell'Ascensione non dobbiamo mai dimenticare che si tratta di una metafora. Quando il Vangelo afferma che mentre lo guardavano, fu elevato in alto e dopo che la nube passò, fu sottratto ai loro occhi (At 1,9), non vuol dire che Gesù sia effettivamente volato sopra le nubi. ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 13-05-2018)
Il tempo dei segni
?È dovere permanente della Chiesa di scrutare i segni dei tempi e di interpretarli alla luce del Vangelo, così che, in modo adatto a ciascuna generazione, possa rispondere ai perenni interrogativi degli uomini sul senso della vita presente e futura e sulle loro relazioni reciproche?. Sono passati pi ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 13-05-2018)
Commento su Marco 16,15-20
La pagina tratta dagli Atti degli Apostoli è l'inizio del libro, e funge da sutura con l'altro testo di Luca, il terzo Evangelo. L'Ascensione del Signore segna la fine della vicenda terrena di Gesù, e l'inizio di quella della Chiesa. Non c'è soluzione di continuità, non c'è separazione tra la vita d ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 13-05-2018)
Gesù porta in cielo l'umanità ferita
Ascensione! A cosa vi fa pensare questa parola? Se lo chiedessimo a un bambino probabilmente ci direbbe all'ascensore, e non avrebbe tutti i torti, solo che in questo caso l'ASCENSORE, cioè colui che sale ,è una persona e non una cosa, è Gesù stesso. A me che sono appassionata di astrofisica, l'Asce ...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 13-05-2018)

Oggi è un giorno speciale; è domenica, celebriamo l'ascensione del Signore, celebriamo l'anniversario delle apparizioni della Vergine Maria a Fatima ed è anche la festa della mamma, per cui un augurio speciale va a tutte le mamme! Nell'ascensione del Signore non festeggiamo l'arrivederci e grazie d ...
(continua)
don Fabio Rosini     (Omelia del 13-05-2018)
Audio commento al Vangelo del 13 maggio 2018
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(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 13-05-2018)
Video commento - Ascensione del Signore - Anno B
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(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 13-05-2018)
L'Ascensione di Gesù nel profondo della mia esistenza
Con l'Ascensione Gesù non è andato altrove o in alto, è andato avanti e accende il suo roveto all'angolo di ogni strada. È asceso il Signore, ma non nel grembo dei cieli, bensì nel profondo della mia esistenza, «più intimo a me di me stesso» (Sant' Agostino): «agiva insieme con loro e confermava la ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 13-05-2018)
Gesù è asceso al cielo e siede alla destra del Padre
Oggi celebriamo la solennità dell'Ascensione al cielo di nostro Signore Gesù Cristo, che abbiamo contemplato in questi quaranta giorni del tempo pasquale come il Risorto in mezzo ai suoi discepoli, con i quali dialoga, mangia e si intrattiene, ma anche invia ed indica la strada della risurrezione ne ...
(continua)
diac. Vito Calella     (Omelia del 13-05-2018)
Le tre P: Partenza, Presenza, Prodigio
«Partenza», «Presenza», «Prodigio»: con tre parole che iniziano con la ?p? possiamo custodire nel nostro cuore e nella nostra mente un messaggio per la nostra vita, nella festa del Cristo risorto, asceso al cielo.. «Partenza»: ci ricorda l'ultimo atto del racconto dell'evangelista Marco, in cui con ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 13-05-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Ottavio De Bertolis ?Colui che discese [dal cielo] è anche colui che ascese al di sopra di tutti i cieli, per riempire tutte le cose?; come l'acqua irrora la terra, così Gesù riempie del Suo santo Spirito tutto il creato, inaridito dal peccato e dalla mo ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 13-05-2018)

?Il Signore agiva insieme con loro?. Con questa domenica siamo ad un momento importante della vita degli apostoli: iniziare a camminare da soli mettendo in pratica ciò che hanno vissuto, sentito e visto con Gesù. Questo avviene in un momento particolare della loro vita e della vita di Gesù Risorto: ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 13-05-2018)
Liberare per liberarsi
Gesù apparve agli Undici Il testo di oggi fa parte di una aggiunta al vangelo di Marco che la comunità cristiana ha fatto intorno al secondo secolo [ritenuta canonica da sempre]. Lo scritto marciano termina con la scoperta del sepolcro vuoto di Gesù da parte delle donne che scappano spaventate e in ...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 13-05-2018)
#StradeDorate - Commento su Marco 16,15-20
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(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 13-05-2018)
Video commento su Mc 16,15-20
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(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 13-05-2018)
Diffusi ovunque ma non dispersi
Si legge nel vangelo (Giovanni 20,17) che la prima persona a vedere Gesù risorto, la mattina di Pasqua, è stata Maria Maddalena, alla quale ha detto: "Non trattenermi, perché non sono ancora salito al Padre". Se ne deduce che è salito subito dopo, e da presso il Padre è poi ?sceso' tante volte per f ...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 13-05-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 16,15-20)
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(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 13-05-2018)
L'esserci di Gesù
Vi sono delle realtà nella nostra vita sulle quali non è conveniente bizantineggiare o porsi interrogativi inquietanti. Su certe cose non vale neppure la pena andare per il sottile e ostinarsi nel rompicapo della ricerca delle spiegazioni, pena la mancanza di pace e di serenità. Vanno solamente pres ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 13-05-2018)
Proclamate il vangelo a ogni creatura
Gli Apostoli del Signore sono investiti di una grandissima missione: essi devono rendere vera ogni giorno la Parola di Dio su Gesù. Quanto la Scrittura Antica dice sul Cristo di Dio dovrà compiersi per mezzo di essi oggi nella sua interezza. Tre parole antiche sono sufficienti per attestare quale gr ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 13-05-2018)
Commento su Marco 16,15-20
Celebriamo la festa dell'ascensione di Gesù. Essa ha un significato Cristologico-escatologico: il Signore Gesù che ora siede alla destra di Dio è chi verrà alla fine dei tempi, ed ecclesiologico-cosmico: la Chiesa è chiamata ad assumere il compito di predicare il Vangelo all'intera creazione. Il ...
(continua)
don Claudio Luigi Fasulo     (Omelia del 13-05-2018)
Audio commento al Vangelo dell'Ascensione del Signore (Anno B - Mc 16,15-20)
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(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 13-05-2018)
Commento su At 1,1-11; Sal 46; Ef 4,1-13; Mc 16,15-20
La liturgia di domenica scorsa era tutta improntata sulla novità derivata dalla Pasqua e dalla risurrezione del Cristo che porta l'amore di Dio al centro della vita di tutti gli uomini e in particolare del cristiano Dalla Pasqua deriva la gratuità dell'amore che viene da Dio attraverso il suo Figl ...
(continua)
padre Fernando Armellini     (Omelia del 13-05-2018)
Videocommento su Mc 16,15-20
...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 17-05-2015)
Commento su Ef 4,1-13
Collocazione del brano Con questo brano ha inizio la seconda parte della lettera agli Efesini, quella dedicata alla parenesi, cioè all'esortazione. Paolo, in catene, dopo aver scritto della centralità del sacrificio di Cristo e della sua efficacia a riunire tutti i popoli in una sola Chiesa, si ri ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 17-05-2015)
Audio commento alla liturgia - Mc 16,15-20
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 17-05-2015)
Video commento a Mc 16,15-20
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(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 17-05-2015)
Fino alla misura della pienezza di Cristo
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Luca Garbinetto     (Omelia del 17-05-2015)
Discendere per salire al cielo
?Cosa significa che ascese, se non che prima era disceso quaggiù sulla terra?' (Ef 4,9). La via per ascendere al Cielo è la discesa verso la terra. Questo è stato l'esodo di Gesù, il Figlio di Dio. Questo è l'itinerario proposto anche a noi, per imitare il Maestro e Signore che ci invia per il mo ...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 17-05-2015)
#StradeDorate - Commento su Marco 16,15-20
...
(continua)
don Gianfranco Calabrese     (Omelia del 17-05-2015)
Video commento su Marco 16,15-20
...
(continua)
dom Luigi Gioia     (Omelia del 17-05-2015)
Il Signore fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio
Celebriamo come una solennita?, l'ascensione del Signore. "Celebriamo" vuol dire: consideriamo l'ascensione come qualcosa in cui dobbiamo trovare della gioia, come una lieta novella, come una buona notizia, come qualcosa di buono per noi. Lo facciamo senza pensarci, ma se cominciamo a rifletterci pr ...
(continua)
mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 17-05-2015)
Ascensione del Signore Risorto
Dobbiamo provare ad entrare nell'animo degli Apostoli dopo ?quel terzo giorno' dalla sepoltura del Maestro quando, come oggi raccontano gli Atti degli Apostoli, "Gesù si mostrò ad essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, apparendo loro per quaranta giorni e parlando del Regno di Dio." Anch ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 17-05-2015)
Video commento a Mc 16,15-20
...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 17-05-2015)
Chiamati a pensare in grande, a contagiare di speranza
Inizia la nostalgia del cielo: Cristo se ne va, ma solo dai nostri sguardi; non penetra al di là delle nubi, ma nel profondo delle cose, nell'intimo delle creature e di Dio. «Solo il cristianesimo ha osato situare un corpo d'uomo nella profondità di Dio» (R. Guardini). L'Ascensione del Signore è la ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 17-05-2015)
La tartaruga, la gallina e il catechismo. Come cappottarsi dalle risate!
Adesso ci rido sopra, ma temo - anche se la memoria non mi viene in aiuto - che nemmeno quella volta mi sia parsa convincente la risposta della mia catechista. Quel giorno si era messa in testa di parlare dell'Ascensione al Cielo di Gesù - una delle solennità che, in seguito, imparai ad amare al par ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 17-05-2015)
Come se tutto dipendesse da noi...
Efficientismo e accidia: sono le due categorie in mezzo alle quali gli uomini si barcamenano nella vita di ogni giorno, e devo dire che nemmeno noi cristiani ne siamo esenti. C'è chi non sta mai fermo un istante: ha sempre bisogno di trovare qualche cosa da fare. E se capita che non ci sia nulla da ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 17-05-2015)

Alla fine si ricomincia: dopo aver detto la buona notizia che Dio è amore e averla compiuta con l'atto supremo di amore della sua morte e resurrezione, Gesù manda i suoi ad allargare questo Vangelo a tutta la creazione. La condanna è nel non credere a questo amore, la salvezza è tutta nell'accoglier ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 17-05-2015)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Giuseppe De Stefano Lontano dagli occhi... vicino nel cuore Missione compiuta! È ora di tornare al Padre. Adesso tocca a voi! «Voi mi renderete testimonianza in Gerusalemme, in Samaria, nella Giudea e fino agli estremi confini della terra» (At 1,8). E ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 17-05-2015)
Commento su At 1, 11; Mc 16, 20
«Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l'avete visto andare in cielo». At 1, 11; «Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partir ...
(continua)
mons. Gianfranco Poma     (Omelia del 17-05-2015)
Fu elevato in cielo
Celebriamo la festa dell'Ascensione del Signore leggendo Mc.16,15-20, una parte della finale lunga del Vangelo. Questo testo aggiunto è la testimonianza della vita e dei problemi della comunità cristiana, della sua esperienza del Signore risorto dopo il silenzio e la paura delle donne a cui si ferma ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 17-05-2015)

Buona domenica a voi tutti! Oggi è la festa dell'Ascensione. La parola "ascensione" è facile, la capiamo bene: significa salire e, quando si sale, è sottinteso che è un andare verso l'alto. Gesù risorto appare nuovamente agli apostoli e, prima di essere elevato al cielo e sedere alla destra di Dio ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 17-05-2015)
Video commento su Mc 16,15-20
...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 17-05-2015)
Proclamate il Vangelo a ogni creatura
Gesù è il Salvatore dell'uomo, di ogni uomo. Lui è un dono fatto da Dio all'umanità. Questa verità è annunziata da Gesù stesso a Nicodemo. Lui è il "Nuovo Serpente", è il "Serpente Crocifisso", che il mondo intero deve guardare. In verità, in verità io ti dico: noi parliamo di ciò che sappiamo e te ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 17-05-2015)
Increduli, forti del Vangelo
Chi non crederà Il testo della liturgia di oggi non è di Marco che finisce il suo scritto raccontando la paura e il silenzio delle donne di fronte alla risurrezione (Cfr.16,8). I versetti che proseguono nell'ultimo capitolo sono una aggiunta della Comunità cristiana nel desiderio di completare in q ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 17-05-2015)
Con il cuore pieno di gioia rivolto al cielo
La solennità dell'Ascensione che oggi celebriamo è un forte appello alla gioia del cuore, una gioia che sperimentiamo sulla terra e soprattutto a quella gioia che aspiriamo di raggiungere nella pienezza nel cielo, dove Cristo ci ha preceduto e ha preparato un posto per tutti, senza esclusione di nes ...
(continua)
don Giorgio Zevini     (Omelia del 17-05-2015)
Video commento a Mc 16, 15-20
...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 17-05-2015)
Ci ha preceduto presso il Padre comune
Oggi si celebra l'ascensione di Gesù al cielo, avvenuta quaranta giorni dopo la Pasqua. Lo attesta la Bibbia, che però va intesa bene: in realtà Gesù è tornato al Padre suo lo stesso giorno di Pasqua, poco dopo essere risorto dai morti (vedi quanto dice alla Maddalena al sepolcro: Giovanni 20,17). I ...
(continua)
don Lello Ponticelli     (Omelia del 17-05-2015)
Prediche senza Pulpito - Mc 16,15-20
...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 17-05-2015)
La Parola - commento a Mc 16,15-20
Commento a cura di Daniele Cavedon, diacono Unità Pastorale Val Restena. Registrato nella chiesa Madonna di Monte Berico, Restena di Arzignano. ...
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padre Giuseppe De Nardi     (Omelia del 17-05-2015)
Sulla Tua Parola - Mc 16,15-20
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fr. Massimo Rossi     (Omelia del 17-05-2015)
Commento su Marco 16,15-20
"Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro...": proprio dappertutto... vabbè, il respiro universalistico del Vangelo, vabbè che Gesù è morto per noi e per tutti in remissione dei peccati,... Però, dichiarare che gli Undici predicarono dappertutto, semb ...
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padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 17-05-2015)
Il tempo della fede
Con l'ascensione al cielo di Gesù, ora tutto dipendeva dalla fede degli apostoli. Non vi era più la voce ridondante e consolante del Maestro che ammoniva e dava disposizioni e adesso tutto dipendeva da loro. Quando mi fu dato il primo incarico di responsabilità nell'Ordine come Superiore di un Conve ...
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don Marco Pratesi     (Omelia del 17-05-2015)
Ruminare i Salmi - Salmo 47,3 (Ascensione del Signore, anno B)
Ruminare i Salmi - Salmo 47 (Vulgata / liturgia 46),3 (Ascensione del Signore, anno B) CEI Terribile è il Signore, l'Altissimo, grande re su tutta la terra. Efesini 4,10-12 Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per essere pienezza di tutte le cose. Egli ...
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Carla Sprinzeles     (Omelia del 17-05-2015)

Amici, prima di tutto vorrei capire con voi il significato della festa di oggi. Se confrontiamo i 4 vangeli il racconto dell'ascensione è diverso. Luca lo colloca a Gerusalemme e inquadra l'evento all'interno delle feste ebraiche, la Pasqua, Pentecoste; gli altri evangelisti parlano invece di un m ...
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Paolo Curtaz     (Omelia del 20-05-2012)
Commento su Marco 16,15-20
Oggi celebriamo la festa della moltiplicazione e della estensione dell'amore di Cristo. Ognuno di noi può dire, nella fede, a ragione: io ho incontrato Cristo, perché egli non è più ristretto e costretto in un luogo, ma presente in ogni luogo e in ogni tempo, è il raggiungibile. Lo stesso Cristo ch ...
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