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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  IV DOMENICA DI AVVENTO (ANNO A)

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Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Viola
AA040 ;

Il Vangelo secondo san Matteo comincia con la “genealogia di Gesù Cristo” (Mt 1,1-17).
L’evangelista sottolinea così che la storia che Dio ha cominciato con Abramo ha ora raggiunto il suo obiettivo in Gesù Cristo. L’obiettivo non è la fine della storia, poiché essa continua, ma in modo nuovo. Ci mostra fino a che punto questa storia sia nuova il brano del vangelo di oggi che parla della “nascita di Gesù Cristo”. San Matteo usa qui questa parola, che può significare tutto: genesi, origine, fonte, esistenza, divenire. Il rinnovamento completo si prepara già al versetto 16, in cui si dice: “Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù”. È dunque chiaro che san Matteo vuol dire che Giuseppe non era che il padre adottivo di Gesù.
Ma chi è il vero padre di Gesù? È una domanda che si pone anche Giuseppe nel nostro testo di oggi. E la risposta è assolutamente chiara: è “per opera dello Spirito Santo” che Maria aspetta un bambino. Ma il testo esprime senza dubbio ancora qualcosa di più. Non è perché è stato generato in questo modo straordinario che Gesù è l’obiettivo della storia di Israele e il fondamento di una nuova comunità; si tratta piuttosto di capire che in Gesù Dio si è unito con noi uomini, come rimedio estremo e per sempre. E ciò per liberarci dalla fatalità della colpa del peccato. Ecco perché il figlio di Maria deve portare il nome di Gesù, cioè: “Il Signore salva”, ed ecco perché noi possiamo anche chiamare Gesù Emanuele, che si traduce “Dio è con noi”. È il messaggio con il quale Matteo inizia il suo Vangelo.

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Antifona d'ingresso
Stillate dall’alto, o cieli, la vostra rugiada
e dalle nubi scenda a noi il Giusto;
si apra la terra e germogli il Salvatore. (Is 45,8)

Non si dice il Gloria.


Colletta
Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre,
tu, che nell’annunzio dell’angelo
ci hai rivelato l’incarnazione del tuo Figlio,
per la sua passione e la sua croce
guidaci alla gloria della risurrezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure:
O Dio, Padre buono,
tu hai rivelato la gratuità e la potenza del tuo amore,
scegliendo il grembo purissimo della Vergine Maria
per rivestire di carne mortale il Verbo della vita:
concedi anche a noi
di accoglierlo e generarlo nello spirito
con l’ascolto della tua parola,
nell’obbedienza della fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

Is 7,10-14
Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio.

Dal libro del profeta Isaìa

In quei giorni, il Signore parlò ad Acaz: «Chiedi per te un segno dal Signore, tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure dall’alto».
Ma Àcaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore».
Allora Isaìa disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare gli uomini, perché ora vogliate stancare anche il mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 23

Ecco, viene il Signore, re della gloria.

Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito.

Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli.

Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

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Seconda lettura

Rm 1,1-7
Gesù Cristo, dal seme di Davide, Figlio di Dio.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Paolo, servo di Cristo Gesù, apostolo per chiamata, scelto per annunciare il vangelo di Dio – che egli aveva promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sacre Scritture e che riguarda il Figlio suo, nato dal seme di Davide secondo la carne, costituito Figlio di Dio con potenza, secondo lo Spirito di santità, in virtù della risurrezione dei morti, Gesù Cristo nostro Signore; per mezzo di lui abbiamo ricevuto la grazia di essere apostoli, per suscitare l’obbedienza della fede in tutte le genti, a gloria del suo nome, e tra queste siete anche voi, chiamati da Gesù Cristo –, a tutti quelli che sono a Roma, amati da Dio e santi per chiamata, grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo!

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 1,23)
Alleluia, alleluia.

Ecco la vergine concepirà e darà alla luce un figlio:
a lui sarà dato il nome di Emmanuele: “Dio con noi”.

Alleluia.

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Vangelo

Mt 1,18-24
Gesù nascerà da Maria, sposa di Giuseppe, della stirpe di Davide.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Però, mentre stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa “Dio con noi”.
Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Con l’incarnazione di Gesù, Dio si è fatto prossimo agli uomini e si è reso presente nella Storia. Riconosciamolo all’opera nella nostra quotidianità e chiediamogli di aiutarci ad essere come lui ci vuole.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Perché la Chiesa testimoni la fede forte di Maria e Giuseppe, disponibile all’obbedienza della volontà divina e pronta ad accogliere e testimoniare, nello Spirito, Gesù, il Cristo. Preghiamo.
2. Perché le nostre famiglie, nelle quali si schiude la vita con il suo mistero, cerchino di essere coerenti con la fede che professano, anche di fronte al fascino di stili di vita che disattendono i beni e i valori dello spirito. Preghiamo.
3. Perché impariamo a leggere negli eventi della storia ed in particolare in quelli della nostra storia la presenza di Dio, che esprime la sua volontà nelle vicende dell’esistenza. Preghiamo.
4. Perché coloro che stanno per prendere decisioni fondamentali si lascino guidare allo Spirito, riconoscendo Dio, e non le opere ed i progetti umani, come Signore della Storia. Preghiamo.
5. Per noi, perché possiamo partecipare a questa santa Eucaristia grati del dono che abbiamo ricevuto, uniti nella lode e nell’amore scambievole. Preghiamo.

Rendici capaci, o Padre, di accogliere la tua volontà come Maria, e di acconsentire ai tuoi disegni come Giuseppe. Ma rimani con noi e sostienici, perché da soli non possiamo fare nulla. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Dio, i doni che presentiamo all’altare,
e consacrali con la potenza del tuo Spirito,
che santificò il grembo della Vergine Maria.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DELL’AVVENTO II
L’attesa gioiosa del Cristo

È veramente cosa buona e giusta renderti grazie
e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Egli fu annunziato da tutti i profeti,
la Vergine Madre l’attese e lo portò in grembo
con ineffabile amore,
Giovanni proclamò la sua venuta
e lo indicò presente nel mondo.
Lo stesso Signore,
che ci invita a preparare il suo Natale
ci trovi vigilanti nella preghiera, esultanti nella lode.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli angeli e ai santi,
con voce unanime
cantiamo l’inno della tua gloria: Santo...

Oppure:

PREFAZIO DELL’AVVENTO II/A
Maria nuova Eva

È veramente giusto rendere grazie a te,
Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo,
per il mistero della Vergine Madre.
Dall’antico avversario venne la rovina,
dal grembo verginale della figlia di Sion
è germinato colui che ci nutre con il pane degli angeli
ed è scaturita per tutto il genere umano
la salvezza e la pace.
La grazia che Eva ci tolse ci è ridonata in Maria.
In lei, madre di tutti gli uomini,
la maternità, redenta dal peccato e dalla morte,
si apre al dono della vita nuova.
Dove abbondò la colpa, sovrabbonda la tua misericordia
in Cristo nostro salvatore.
E noi, nell’attesa della sua venuta,
uniti agli angeli e ai santi,
cantiamo l’inno della tua lode: Santo...


Antifona di comunione
Ecco, la Vergine concepirà e
darà alla luce un Figlio: sarà chiamato
Emmanuele, Dio con noi. (Is 7,14)

Oppure:
“Giuseppe, non temere:
Maria partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù.
Egli salverà il suo popolo”. (Mt 1,20.21)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che ci hai dato il pegno della vita eterna,
ascolta la nostra preghiera:
quanto più si avvicina
il gran giorno della nostra salvezza,
tanto più cresca il nostro fervore,
per celebrare degnamente il Natale del tuo Figlio.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Domenico Bruno     (Omelia del 27-12-2019)
Commento audio al Vangelo di Giovanni 20,2-8
Commento audio al Vangelo nella festa di san Giovanni Qui ...
(continua)
Luca Rubin     (Omelia del 22-12-2019)
Cambio di programma (o forse no)
Vangelo di riferimento Mt 1,18-24 Hai presente quando organizzi nel dettaglio una giornata o una settimana, ma anche un periodo molto più lungo, e poi interviene sempre qualcuno o qualcosa a scombinare tutto? Ecco che ricorri al piano B, C, D... barcamenandoti tra le onde burrascose dell ...
(continua)
don Lucio D'Abbraccio     (Omelia del 22-12-2019)
Gli sarà dato il nome di Emmanuele, Dio con noi!
In questa quarta ed ultima domenica di avvento, la liturgia della parola ci parla dell'annuncio e della venuta del Figlio di Dio. Nel brano evangelico Matteo scrive che Giuseppe, sposo di Maria e «uomo giusto», ossia uomo capace di vivere nella giustizia, nella pace, nell'amore fraterno fino alla co ...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 22-12-2019)
Commento su Matteo 1,18-24
Matteo, in questo suo Vangelo, ci mostra la reazione di Giuseppe, alla gravidanza di Maria sua promessa sposa. Giuseppe, cerca una soluzione giusta per risolvere questo grande problema che gli si pone davanti; e lo fa in silenzio. Non una parola proferita da Giuseppe, tutto nel suo cuore, nessuna co ...
(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 22-12-2019)
Senza sogni, non c'è vita
Hai presente quando ti dicono che i sogni aiutano a vivere? Beh è vero. Tutti abbiamo dei sogni... o per lo meno dovremmo. Chi non ha un sogno, o non lo coltiva, è un perdente. Possiamo dire che è morto in partenza. Di Giuseppe il Vangelo non ci riporta alcun commento, alcuna parola. Sappiamo sol ...
(continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola     (Omelia del 22-12-2019)
Giuseppe... era uomo giusto
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(continua)
don Fabio Rosini     (Omelia del 22-12-2019)
Commento al Vangelo del 22 dicembre
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(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 22-12-2019)
San Giuseppe, la scommessa vincente
...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 22-12-2019)
Uomo giusto
Così fu generato Nella Scrittura si racconta come Dio opera per gli uomini e con gli uomini; oltre a essere oggetto dell'azione di Dio, gli uomini ne sono strumento più o meno docile, più o meno consapevole. Molti sono chiamati da Dio all'improvviso nel mezzo della loro vita, altri lo sono fin dall ...
(continua)
don Giacomo Falco Brini     (Omelia del 22-12-2019)
Giuseppe
Gli anelli della lunga genealogia di Gesù con cui Matteo avvia il suo racconto si interrompono al nome di Giuseppe, detto lo sposo di Maria (Mt 1,16). L'interruzione segna l'irruzione di Dio all'interno di questa storia con qualcosa di assolutamente nuovo che la rende asimmetrica. Colui che deve ven ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 22-12-2019)
Certe notti con Dio
Che bella, la vita dei bambini piccoli, soprattutto quella dei neonati! Mangiano, ridono, giocano, dormono, e sono privi di preoccupazioni. E se a volte strillano, è perché una di queste cose manca loro, e fanno di tutto per ottenerla. Poi, però, si cresce, e quella beata e innocente semplicità che ...
(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 22-12-2019)
Lectio Divina - IV Domenica di Avvento - Anno A
...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 22-12-2019)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Lucia Piemontese Siamo alla IV domenica di Avvento e la liturgia della Parola di questa domenica nell'anno A ci presenta l'annunzio della nascita di Gesù a Giuseppe dal Vangelo di Matteo, un parallelo dell'annunciazione a Maria narrata dal Vangelo di Luc ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 22-12-2019)

Cari bambini e ragazzi, ci siamo: tra pochissimi giorni è Natale! Le letture di questa domenica ci aiutano ad essere veramente pronti per vivere al meglio tale evento meraviglioso. Infatti, in questo periodo il rischio è quello di perderci nei preparativi pratici della festa: gli ultimi inviti da ...
(continua)
don Mario Simula     (Omelia del 22-12-2019)
Un mistero d'amore svelato in un sogno
Giuseppe è la figura dominante di questa quarta domenica di Avvento. Uomo semplice e di una rettitudine adamantina, vive la gioia dell'incontro sponsale con Maria. L'uno promesso all'altra e Maria pronta a donarsi come Donna della vita per Giuseppe. Nella storia d'amore che Dio ci rivela, domina qu ...
(continua)
diac. Vito Calella     (Omelia del 22-12-2019)
«Emmanuele: «Dio è con noi» e «Con noi Dio è»
Nel giorno della solennità di Maria Immacolata, l'8 dicembre scorso, abbiamo custodito nel cuore e nella mente la narrazione biblica dell'annunciazione dell'angelo a Maria. Oggi «Gesù Cristo, nostro Signore, figlio di Dio Padre, nato dal seme di Davide, secondo la carne, costituito Figlio di Dio co ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 22-12-2019)
San Giuseppe uomo giusto con gli stessi sogni di Dio
Tra i custodi dell'attesa è il momento di Giuseppe, uomo dei sogni e delle mani callose, l'ultimo patriarca dell'antico Israele, sigillo di una storia gravida di contraddizioni e di promesse: la sua casa e i suoi sogni narrano una storia d'amore, i suoi dubbi e il cuore ferito raccontano un'umanissi ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 22-12-2019)
La Vergine concepirà e darà alla luce l'atteso Messia
Questa ultima domenica di Avvento, la quarta della serie, ci prepara immediatamente al Natale 2019. Già la prima lettura, tratta dal profeta Isaia ci immette in questo clima di attesa prossima e trasformante ?il Signore stesso darà un segno a tutto il popolo, impaziente di conoscere il Messia. Ecco ...
(continua)
padre Paul Devreux     (Omelia del 22-12-2019)

Maria si trova incinta per opera dello Spirito Santo. La cosa più incredibile non è tanto il fatto che lo Spirito Santo mette Maria incinta. L' Incredibile, il difficile da credere, è il fatto che si tratti del Figlio di Dio. Ora mettiamoci nei panni di Maria. Tutte le donne d'Israele sognavano di ...
(continua)
don Gaetano Luca (Amore)     (Omelia del 22-12-2019)

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(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 22-12-2019)
Lectio Divina. Giusto è chi ascolta e si fa carico
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(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 22-12-2019)
StradeDorate - Commento su Matteo 1,18-24
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(continua)
don Claudio Luigi Fasulo     (Omelia del 22-12-2019)
Audio commento al Vangelo della Quarta domenica del Tempo di Avvento (Mt 1,18-24)
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(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 22-12-2019)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo (Mt 1,18-24)
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(continua)
frate Attilio Gueli     (Omelia del 22-12-2019)
San Giuseppe vive con amore l'"imprevisto"!
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(continua)
Bella prof! - don Gianmario Pagano     (Omelia del 22-12-2019)
Giuseppe, uomo giusto e padre per vocazione
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(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 22-12-2019)
Pace agli uomini perché Dio li ama
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(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 22-12-2019)
Dio con noi e Dio "per noi"
?Abbi fede e confida in Dio, perché presto il suo aiuto arriverà?; questo è il monito che ci proviene in primo luogo dalle letture di oggi, che ci descrivono come il re Acaz di Giuda ne sia il primo destinatario. Il libro del profeta Isaia descrive infatti l'episodio passato alla storia come la ?gue ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 22-12-2019)
Commento su Matteo 1,18-24
Tre giorni ed è Natale! tutto pronto? I regali, gli inviti, tutto OK? E ad accogliere il Verbo fatto carne, siamo pronti? Come ci siamo preparati, durante queste quattro settimane? Rispondete a casa, con comodo, rispondete sinceramente, secondo coscienza; per arrivare alla grotta ad adorare il Bamb ...
(continua)
padre Fernando Armellini     (Omelia del 22-12-2019)
Videocommento su Mt 1,18-24
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(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 22-12-2019)
Commento su Is 7,10-14; Sal 23; Rm 1,1-7; Mt 1,18-24
Le letture di questa quarta domenica di Avvento, anno A e della solennità della Annunciazione del Signore, 25 marzo, si devono leggere in funzione ?mariana? oltre che messianica, a motivo della doppia lettura del termine ?vergine?, come indicato nel brano di Isaia, ma è un altro punto di vista che v ...
(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 18-12-2016)
Commento su Is 7,10-14; Sal 23; Rm 1,1-7; Mt 1,18-24
Continua il nostro cammino di preparazione alla venuta di quel "bambino" annunciato che cambierà il volto della storia. La nostra preparazione deve consistere nel svuotare il nostro cuore per accoglierlo. Nella terza domenica detta anche domenica della Gioia e della speranza per la prossima venuta ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 18-12-2016)
Commento su Mt 1, 20b-21
«Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo;21ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Mt 1, 20b-21 Come vivere questa Parola? La ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 18-12-2016)
L'uomo dei sogni
Clicca qui per la vignetta della settimana. Maria ha trovato davvero l'uomo dei suoi sogni, ma per "suoi" prima di tutto penso ai sogni dello stesso Giuseppe, che ci viene presentato nel Vangelo di Matteo sempre addormentato nei momenti cruciali della sua vita come marito e come padre. Ma potr ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 18-12-2016)
Video commento a Mt 1,18-24
...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 18-12-2016)
Video commento a Mt 1,18-24
...
(continua)
Sulla strada - TV2000     (Omelia del 18-12-2016)
Commento su Matteo 1,18-24
...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 18-12-2016)
Audio commento alla liturgia - Mt 1,18-24
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 18-12-2016)
La carriera di un meridionale del Sud
E' un meridionale del Sud, Giuseppe. Il suo albero genealogico, quello che Matteo evangelista riporta con nomi-e-cognomi nella prima pagina del Vangelo, è una strada infestata di criminali, di prostitute, di tradimenti. La Grazia dovette procedere a zig-zag, come su di una strada interrotta: nessun ...
(continua)
don Maurizio Prandi     (Omelia del 18-12-2016)
Il sogno di Giuseppe, il nostro sogno
Il vangelo di questa domenica ci racconta come fu generato Gesù e ci chiede di fissare il nostro sguardo su Giuseppe e di lasciarci guidare da lui, perché anche noi possiamo, sul suo esempio, sul suo modello, essere uomini e donne che generano Gesù nella propria vita e nella vita degli altri. Si, pe ...
(continua)
don Michele Cerutti     (Omelia del 18-12-2016)
Commento su Matteo 1,18-24
In questo tempo di Avvento abbiamo dei personaggi che ci hanno accompagnato. Il Battista ci è stato di aiuto e Maria ha illuminato il percorso. Questa domenica è Giuseppe il bastone del nostro cammino. Da lui impariamo: - UMILTA' Virtù comune a tutti i personaggi dell'Avvento, virtù che è propria ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 18-12-2016)
San Giuseppe, modello di obbedienza della fede
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 18-12-2016)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Lucia Piemontesi Nel vangelo di oggi appare emergente la figura di Giuseppe ma, per comprendere cosa vogliano comunicarci le pagine iniziali del Vangelo di Matteo, dobbiamo ricordare che i Vangeli sono stati scritti a partire dalla Resurrezione e che tra ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 18-12-2016)

Provo ad immaginare l'impressione di Giuseppe nel sentirsi chiamare Figlio di Davide... Non avevo mai considerato che, in occasione dell'incontro tra Gesù e il cieco nato, costui lo chiama allo stesso modo: Figlio di Davide (cfr. Lc 18,35-43). Può darsi che l'evangelista Matteo abbia voluto sempli ...
(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 18-12-2016)
Video commento alla liturgia con i ragazzi - IV Domenica del Tempo di Avvento (Anno A)
...
(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 18-12-2016)
Video commento alla liturgia - IV Domenica del Tempo di Avvento (Anno A)
...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 18-12-2016)
Caro Giuseppe...
Caro Giuseppe; non penso proprio di essere originale, scrivendoti una lettera. Chissà quanti, certamente più autorevoli e famosi di me, l'hanno fatto lungo i secoli. Non importa: di certo, c'è qualcuno che non ti ha mai scritto nulla, perché non ha avuto il tempo di farlo, oppure perché (con rispet ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 18-12-2016)
Così fu generato Gesù Cristo
Ciò che è divinamente stupendo, meraviglioso, nella Scrittura Santa è la sublime verità sull'origine di ogni cosa, ogni evento, che si compie. Sappiamo che tutto ha inizio dalla volontà di Dio, dalla sua onnipotenza, dalla sua Signoria. Niente nella Scrittura avviene per volontà dell'uomo. Solo il p ...
(continua)
mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 18-12-2016)
Giuseppe ?uomo giusto' e la grande attesa di Dio-tra-noi
Per chi davvero ha fede e vive di gioia, perché Dio si fa uno di noi, per stare con noi, questi giorni, che ci accostano al Natale, sono giorni di meravigliosa attesa: un'attesa piena di stupore, che si prova quando si riceve la notizia che una persona molto cara sta per arrivare. ?Al solo pensare - ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 18-12-2016)
Commento su Matteo 1,18-24
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Però, mentre sta ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 18-12-2016)
Giuseppe, il giusto con gli stessi sogni di Dio
Tra i testimoni d'Avvento, tra coloro che rendono, «testimonianza alla luce» (Gv 1,7.8) e ci accompagnano al Natale, entra Giuseppe, uomo giusto che sogna e ama, non parla e agisce. Prima che andassero a vivere insieme Maria si trovò incinta. Sorpresa assoluta della creatura che arriva a concepire ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 18-12-2016)
Fece
Si trovò Non è facile la lettura di quanto Matteo comunica a proposito della "generazione", o meglio della "Genesi di Gesù Cristo, figlio di David, figlio di Abramo" (Mt 1,1). Nel lungo elenco della genealogia antecedente il racconto odierno traspare la costante presenza di Dio nella storia degli ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 18-12-2016)
Video commento su Mt 1,18-24
...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 18-12-2016)
#StradeDorate - Commento su Matteo 1,18-24
...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 18-12-2016)
Perché ogni anno si torna al Natale
Tempo di festa, regali, auguri e sorrisi. Ma il Natale non può essere tutto qui: ecco allora propizio il vangelo della domenica che lo precede (Matteo 1,18-24). Lungi dalla superficialità che ne maschera l'autentico significato, Matteo ne ripropone lo spirito autentico, con la sua carica di dramma e ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 18-12-2016)
La Vergine partorirà il Dio che sarà sempre con noi
Celebriamo oggi la quarta ed ultima domenica di Avvento 2016 e siamo, praticamente alla vigilia del solennità del Natale. Nel breve itinerario del cammino spirituale verso il Natale, ci ritroviamo, oggi, a fare i conti con quanto abbiamo realizzato finora o che intendiamo fare nei prossimi giorni e ...
(continua)
don Giorgio Zevini     (Omelia del 18-12-2016)
Video Commento a Mt 1, 18 - 24
...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 18-12-2016)
Commento su Matteo 1,18-24
Nel Vangelo di quest'oggi san Matteo ci presenta come avvenne la nascita di Gesù, aiutando il lettore a capire sin da subito: chi è Gesù? Da dove viene? Come può essere "figlio di Davide", e al contempo "figlio di Dio"? Sin dalle prime righe è chiaro: l'angelo rivela a Giuseppe che Colui che è in Ma ...
(continua)
Carla Sprinzeles     (Omelia del 18-12-2016)
Commento su Isaia 7,10-14; Matteo 1,18-24
Il tema della liturgia di oggi è l'evento dell'inizio dell'incarnazione, che dura poi tutta la vita di Gesù fino alla Resurrezione, fino alla Pasqua. E' l'evento che continua ancora oggi nella nostra piccola storia, perché anche in noi il figlio di Dio deve crescere, grazie allo Spirito. Occorre per ...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 18-12-2016)
La Parola - commento a Mt 1,18-24
Commento a cura di suor Lucia Scerra, delle Suore della Divina Volontà. ...
(continua)
padre Giuseppe De Nardi     (Omelia del 18-12-2016)
Sulla Tua Parola - Mt 5,1 12a
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(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 18-12-2016)
Dio Amore con noi
Non è solo nei Vangeli che si incontra il nome di Gesù. Il libro del Siracide è attribuito infatti a un "Gesù figlio di Sirach" e Paolo in Col 4, 10 - 11 parla di un altro "Gesù" chiamato Giusto. Solo in questo brano evangelico però si menziona il significato esatto del nome "Gesù", mentre si narra ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 22-12-2013)
Loro tre: un ménage à trois ardito
Tra trucioli di legno e polvere di pialla, la melodia di una vecchia filastrocca: per fare il tavolo ci vuole il legno, per fare il legno ci vuole l'albero, per fare l'albero ci vuole il seme, per fare il seme ci vuole il frutto, per fare il frutto ci vuole il fiore. Per fare il tavolo, insomma, ci ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 22-12-2013)
Audio commento a Mt 1,18-24
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padre Antonio Rungi     (Omelia del 22-12-2013)
L'attesa è già metà festa
La quarta domenica di Avvento è la domenica della preparazione immediata al Santo Natale. Si può ben dire che l'attesa è già meta festa, perché quando si attende qualcuno importante, l'attesa stessa ti riempie di gioia e ti fa preparare nel modo dovuto. E qui ad attendere non è una qualsiasi persona ...
(continua)
mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 22-12-2013)
La grande attesa di Dio tra noi
Per chi davvero ha fede e vive di gioia, perché Dio si fa uno di noi, per stare con noi, questi giorni, che ci accostano al Natale, sono giorni di meravigliosa attesa: un'attesa piena di stupore, che si prova quando si riceve la notizia che una persona molto cara, ?cuore della vita', sta per arrivar ...
(continua)
dom Luigi Gioia     (Omelia del 22-12-2013)
Gesù nascerà da Maria, sposa di Giuseppe, della stirpe di Davide
La pagina evangelica di oggi ci presenta una scena di famiglia: vi si parla della nascita di Gesù dal punto di vista del papà, di Giuseppe. Vi si parla della difficile decisione che deve prendere, del suo sogno, vi si annuncia la nascita di Gesù. Sono dettagli che ci possono interessare, intenerire, ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 22-12-2013)
La rivoluzione di Dio
Clicca qui per la vignetta della settimana. Nei 9 giorni che precedono il Natale, i Vangeli letti nella Messa sono presi dai primi capitoli dei vangeli di Matteo e Luca, che danno molto spazio agli avvenimenti prima della nascita di Gesù. Viene raccontato l'annuncio dell'angelo a Maria e anche q ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 22-12-2013)
Commento su Romani 1,1-7
Collocazione del brano In questa domenica leggiamo l'inizio della lettera ai Romani di san Paolo apostolo. Come tutte le lettere anche questa si apre con l'indirizzo, contenente il mittente, il destinatario e i saluti iniziali. In questo caso però il mittente occupa quasi tutto lo spazio dell'indi ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 22-12-2013)
Commento su Matteo 1,18-24
Lectio Questo brano ci immette direttamente nel mistero del Natale. Matteo ha da poco iniziato il suo vangelo riportando la " ghenesis", cioè le origini di Gesù, la sua genealogia, che parte da Abramo, passa da Davide e arriva fino a Giuseppe, lo sposo di Maria. In questo modo Matteo assicura per ...
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mons. Vincenzo Paglia     (Omelia del 22-12-2013)
Commento su Isaia 7,10-14; Romani 1,1-7; Matteo 1,18-24
Introduzione Il Vangelo secondo san Matteo comincia con la "genealogia di Gesù Cristo" (Mt 1,1-17). L'evangelista sottolinea così che la storia che Dio ha cominciato con Abramo ha ora raggiunto il suo obiettivo in Gesù Cristo. L'obiettivo non è la fine della storia, poiché essa continua, ma in m ...
(continua)
mons. Giuseppe Giudice     (Omelia del 22-12-2013)
Vivere le relazioni con fiducia
È vicino il Natale e forse ancora non abbiamo scelto se accogliere, o non accogliere, il dono di Dio. Maestre sono per noi la Parola e la liturgia consegnandoci come modello la figura di Giuseppe. Tutti sono intorno alla partoriente, ed è giusto; ma Giuseppe come vive questo evento? Come è scarna ...
(continua)
don Marco Pedron     (Omelia del 22-12-2013)
Dio è nell'uomo: se vuoi amare Dio ama l'uomo
Per capire il vangelo di oggi dobbiamo andare proprio all'inizio del vangelo di Mt: "Così fu generato Gesù Cristo, figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda, ecc" (Mt 1,1) e giù una sfilza di nomi, qualcuno noto, qualcuno sconosciuto (let ...
(continua)
Gaetano Salvati     (Omelia del 22-12-2013)

"Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore" (Mt 1,22). Cosa è accaduto nella storia dell'uomo? Gesù Signore è entrato nel tempo, dando una nuova origine al mondo e rendendo presente, attuale l'amore di Dio Padre. Con l'incarnazione del Verbo, infatti, il mondo e ...
(continua)
don Roberto Rossi     (Omelia del 22-12-2013)
Giuseppe non temere di prendere Maria, tua sposa
In questa quarta domenica di Avvento il Vangelo di san Matteo narra come avvenne la nascita di Gesù ponendosi dal punto di vista di san Giuseppe. Egli era il promesso sposo di Maria, la quale, "prima che andassero a vivere insieme, si trovò incinta per opera dello Spirito Santo". Il Figlio di Dio, r ...
(continua)
Giovani Missioitalia     (Omelia del 22-12-2013)
Il sonno di Giuseppe
Come per Maria, anche a Giuseppe il Signore si rivela per mezzo di un angelo: perché però, contrariamente a lei che era ben sveglia, il messaggero gli appare durante il sonno? E' una casualità? Nulla è a caso quando c'è di mezzo DIO. Il tempo del sonnoè considerato da sempre come propizio alla venut ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 22-12-2013)

Due nomi per il Figlio. L'angelo consegna a Giuseppe il nome per il figlio e ne spiega il significato: Gesù, colui che libera dai peccati. L'evangelista Matteo, poi, gliene attribuisce un secondo: Emmanuele, Dio con noi. Gesù è vero Dio e vero uomo; solo perché veramente Dio poteva farsi anche veram ...
(continua)
don Valentino Porcile     (Omelia del 22-12-2013)
Video commento a Mt 1,18-24
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(continua)
mons. Gianfranco Poma     (Omelia del 22-12-2013)
Giuseppe fece come gli aveva detto l'angelo del Signore
Ci avviciniamo alla festa del Natale e la Liturgia ci propone il brano del Vangelo di Matteo (1,18-24) che ha come protagonista Giuseppe, lo sposo di Maria. La densità di questa pagina non è facile da scoprire pur avendola ascoltata infinite volte e che per questo rischiamo di dare per scontata. Ch ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 22-12-2013)
Video commento su Mt 1,18-24
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(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 22-12-2013)
Fatti, pensieri e sogni
Così fu generato Gesù Cristo La parola usata qui dall'evangelista è Genesi, ripetendo l'inizio del suo vangelo dove aveva riportato la "Genesi di Gesù Cristo, figlio di David, figlio di Abramo" un lungo elenco di nomi che sfocia con "Giuseppe, sposo di Maria, dalla quale fu generato Gesù, detto il ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 22-12-2013)
Il Signore rende più grande il cuore
Prima che andassero a vivere insieme (passava un anno tra il matrimonio e la convivenza) Maria si trovò in­cinta. Sorpresa assoluta della creatura che arriva a concepire l'inconcepibile, il pro­prio Creatore. Qualcosa che però strazia il cuore di Giu­seppe, che si sente tradito, con i progetti di v ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 22-12-2013)
I sogni ci salveranno
La vita - ogni vita - inizia con un sogno e termina con un sogno. Inizia con un sogno d'amore tra due persone, che sognano qualcosa che di certo ci sarà, anche se non si sa come e quando; e termina con un individuo che, da solo, sogna qualcosa che ancora non c'è e che anche quando ci sarà, non si pu ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 22-12-2013)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Marco Simeone 4° domenica di avvento, 4° tappa di avvicinamento al Natale, perché è così che funziona: ogni domenica la parola di Dio ci ha fatto fare uno scalino, poi noi lo abbiamo più o meno individuato e salito, ma il senso era quello. La prima d ...
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Omelie.org (bambini)     (Omelia del 22-12-2013)

Vi devo fare una confidenza: ho una grande, grandissima simpatia per san Giuseppe. Mi piace sapere che è una persona normale, uno come me, come voi... È un uomo come tanti, a cui la fantasia di Dio sconvolge la vita, manda all'aria piani e progetti, per proporgli qualcosa di inimmaginabile. Ma... ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 22-12-2013)
Video commento a Mt 1,18-24
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(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 22-12-2013)
Video commento a Mt 1,18-24
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(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 22-12-2013)
Commento su Matteo 1,18-24
Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa "Dio con noi" Mt 1,18-24 Come vivere questa Parola? Il vangelo di oggi ci fa meditare sull'evento fondamentale della storia della salvezza: Gesù si inserisce nella storia umana, nascendo da ...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 22-12-2013)
Dramma e mistero del Dio-con-noi
Quasi in sintonia con le multiformi difficoltà che l'Italia vive in questo periodo, il vangelo della domenica precedente il Natale (Matteo 1,18-24), lungi dai superficiali lustrini che rischiano di mascherarne l'autentico significato, ne ripropone lo spirito autentico, con la sua carica di dramma e ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 22-12-2013)
Siamo dei grandissimi fifoni
Non temere di prendere con te Maria Quanta paura abbiamo, quanto siamo fifoni. No? Davvero? Certo non si ha paura di affrontare una relazione extraconiugale, tanto resta segreta; non abbiamo paura di abortire, tanto la legge lo consente; non abbiamo paura a gridare cori razzisti allo stadio perch ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 22-12-2013)
"Chiedi un segno"
Per mezzo del ?profeta Isaia, Dio invita il re Acaz di Giuda a chiedere un segno "dal profondo degli inferi oppure dall'alto". Cioè un segno della presenza di Dio in una situazione ordinaria. In parole povere, Dio chiede ad Acaz di avere fede in Lui e di chiedere il suo intervento in quella situazio ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 22-12-2013)
Il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo
Il Santo Natale oggi è così profanizzato, mondanizzato, secolarizzato, desacralizzato, da ignorare addirittura il grande mistero che si compie in esso e per esso. Babbo Natale ha sostituito Gesù Signore e la Befana ha sottratto ogni spazio alla verità che è nella manifestazione di Gesù al mondo. A v ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 22-12-2013)
Non temere Giuseppe
Nelle scorse settimane ci hanno parlato Isaia, il profeta lontano, vissuto circa 7 secoli prima del Messia, che lo annunciava come colui che doveva venire; il Battista, il profeta vicino che lo annunciava come già presente, e Maria che non lo indicava e annunciava per niente, ma lo portava addirittu ...
(continua)
don Marco Pratesi     (Omelia del 22-12-2013)
Ruminare i Salmi - Salmo 24,7-10 (IV domenica di avvento, anno A)
Rit.: Ecco, viene il Signore, re della gloria. Alzate, porte, i vostri frontoni, alzatevi, porte antiche: entra il re, grande e glorioso! Chi è questo re grande e glorioso? È il Signore, valoroso e forte, è il Signore che vince le guerre! Alzate, porte, i vostri frontoni, alzatevi, porte a ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 22-12-2013)

Domenica scorsa abbiamo riflettuto insieme sul fatto che tra rassegnazione e speranza non può esserci relazione di proporzionalità diretta; in altre parole, ci si rassegna quando non si spera più che qualcosa (o qualcuno) cambi. Dicevo anche che Giovanni Battista è il testimone di una fede non anco ...
(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 22-12-2013)
Commento su Isaia 7,10-14; Romani 1,1-7; Matteo 1,18-24
Isaia 7,10-14 Questi primi versetti sono narrati nel segno dell'Emmanuelle. Il racconto è imperniato tra Isaia, il profeta dell'annunzio e Acaz re di Giuda. Tra i due c'è la narrazione o meglio, l'annunzio della nascita di una figura gloriosa che la storia giudaica interpreterà in chiave messianic ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 19-12-2010)
Video commento su Mt 1,18-24
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(continua)