LA CHIESA

      


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LITURGIA

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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  ASCENSIONE DEL SIGNORE (ANNO C)

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Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: ASCENSIONE DEL SIGNORE (ANNO C)
CP080 ;

La morte di Gesù ha costituito uno scandalo per i suoi discepoli, perché essi si erano plasmati un Cristo senza croce. Ma Gesù di Nazaret è il Messia; e non esiste altro Messia che il crocifisso e il glorificato. È attraverso la catechesi del Signore, risuscitato, che i discepoli capiscono che il Messia doveva soffrire e risuscitare dai morti. Era il disegno di Dio manifestato nelle Scritture. Il senso della croce e dell’accompagnamento dei discepoli sulla croce, si scontra con l’intelligenza, con il cuore e con i progetti dell’uomo.
Affinché i discepoli possano essere i testimoni autorizzati di Gesù Cristo, non solo devono comprendere la sua morte redentrice, ma anche ricevere lo Spirito Santo. Gesù si separa dai discepoli benedicendoli e affidandoli alla protezione di Dio Padre. Ascensione del Signore al cielo e invio dello Spirito Santo, per fare dei discepoli dei testimoni coraggiosi e per accompagnarli fino al ritorno di Gesù, sono strettamente collegati.
Lo Spirito Santo aumenterà la potenza della parola del predicatore e aprirà l’intelligenza degli ascoltatori. Della vita fragile del missionario egli farà una testimonianza eloquente di Gesù Cristo morto sulla croce e vivo per sempre. Nel mondo, al fianco dei discepoli, lo Spirito Santo sarà il grande Testimone di Gesù.

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Antifona d'ingresso
“Uomini di Galilea,
perché fissate nel cielo lo sguardo?
Come l’avete visto salire al cielo,
così il Signore ritornerà”. Alleluia. (At 1,11)


Colletta
Esulti di santa gioia la tua Chiesa,
o Padre,
per il mistero che celebra
in questa liturgia di lode,
poiché nel tuo Figlio asceso al cielo
la nostra umanità è innalzata accanto a te,
e noi, membra del suo corpo,
viviamo nella speranza
di raggiungere Cristo,
nostro capo, nella gloria.
Egli è Dio, e vive e regna con te...

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Prima lettura

At 1,1-11
Fu elevato in alto sotto i loro occhi.

Dagli Atti degli Apostoli

Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo.
Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’adempimento della promessa del Padre, «quella – disse – che voi avete udito da me: Giovanni battezzò con acqua, voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo».
Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samarìa e fino ai confini della terra».
Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 46

Ascende il Signore tra canti di gioia.

Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia,
perché terribile è il Signore, l’Altissimo,
grande re su tutta la terra.

Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
Cantate inni a Dio, cantate inni,
cantate inni al nostro re, cantate inni.

Perché Dio è re di tutta la terra,
cantate inni con arte.
Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo.

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Seconda lettura

Eb 9,24-28;10,19-23
Cristo è entrato nel cielo stesso.

Dalla lettera agli Ebrei

Cristo non è entrato in un santuario fatto da mani d’uomo, figura di quello vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora al cospetto di Dio in nostro favore. E non deve offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui: in questo caso egli, fin dalla fondazione del mondo, avrebbe dovuto soffrire molte volte.
Invece ora, una volta sola, nella pienezza dei tempi, egli è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso. E come per gli uomini è stabilito che muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio, così Cristo, dopo essersi offerto una sola volta per togliere il peccato di molti, apparirà una seconda volta, senza alcuna relazione con il peccato, a coloro che l’aspettano per la loro salvezza.
Fratelli, poiché abbiamo piena libertà di entrare nel santuario per mezzo del sangue di Gesù, via nuova e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne, e poiché abbiamo un sacerdote grande nella casa di Dio, accostiamoci con cuore sincero, nella pienezza della fede, con i cuori purificati da ogni cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura. Manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza, perché è degno di fede colui che ha promesso.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 28,19.20)
Alleluia, alleluia.
Andate e fate discepoli tutti i popoli, dice il Signore,
ecco, io sono con voi tutti i giorni,
fino alla fine del mondo.
Alleluia.

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Vangelo

Lc 24,46-53
Mentre li benediceva veniva portato verso il cielo.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto».
Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore è salito al cielo per portarci un giorno con lui. Nel frattempo ci lascia una missione tutt’altro che banale e scontata: essere prova viva del suo amore.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore aiutaci a compiere la nostra ascensione.

1. Perché la chiesa, chiamata a vivere il periodo di mezzo tra la tua venuta e il regno dei cieli, sappia sempre mantenere salde le sue radici e libero il suo sguardo verso il futuro. Preghiamo.
2. Perché l’impossibilità di aver vissuto nei tempi della tua venuta sulla terra non ci impedisca di essere tuoi discepoli oggi. Preghiamo.
3. Perché sappiamo riconoscere la realtà di ogni giorno come un dono. Preghiamo.
4. Perché la tua benedizione ci ricordi sempre che siamo amati, protetti e accolti come figli di Dio. Preghiamo.

O Padre, Tu hai mandato il tuo unico Figlio sulla terra per salvarci dal peccato. Nei giorni in cui la sua presenza è lontana da noi, ricordaci sempre che è il tuo amore che ci ha salvati. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, il sacrificio che ti offriamo
nella mirabile ascensione del tuo Figlio,
e per questo santo scambio di doni
fa’ che il nostro spirito si innalzi alla gioia del cielo.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DELL’ASCENSIONE DEL SIGNORE I
Il mistero dell’Ascensione

È veramente cosa buona e giusta,
che tutte le creature in cielo e sulla terra
si uniscano nella tua lode, Dio onnipotente ed eterno.
Il Signore Gesù, re della gloria,
vincitore del peccato e della morte,
oggi è salito al cielo tra il coro festoso degli angeli.
Mediatore tra Dio e gli uomini,
giudice del mondo e Signore dell’universo,
non si è separato dalla nostra condizione umana,
ma ci ha preceduti nella dimora eterna,
per darci la serena fiducia che dove è lui, capo e primogenito,
saremo anche noi, sue membra, uniti nella stessa gloria.
Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra,
e con l’assemblea degli angeli e dei santi
canta l’inno della tua gloria: Santo...


PREFAZIO DELL’ASCENSIONE DEL SIGNORE II
Il mistero dell’Ascensione

È veramente cosa buona e giusta,
che tutte le creature in cielo e sulla terra
si uniscano nella tua lode, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Dopo la risurrezione
egli si mostrò visibilmente a tutti i discepoli,
e sotto il loro sguardo salì al cielo,
perché noi fossimo partecipi della sua vita divina.
Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra,
e con l’assemblea degli angeli e dei santi
canta l’inno della tua gloria: Santo...


Antifona di comunione
“Nel nome del Signore Gesù
predicate a tutte le genti
la conversione e il perdono dei peccati”. Alleluia. (cf. Lc 24,47)


Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente e misericordioso,
che alla tua Chiesa pellegrina sulla terra
fai gustare i divini misteri,
suscita in noi il desiderio della patria eterna,
dove hai innalzato l’uomo accanto a te nella gloria.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 02-06-2019)
Commento su Lc 24, 48
?Di questo voi siete testimoni. ? Lc 24, 48 Come vivere questa Parola? Un fatto, i suoi effetti: il fatto è la morte, seguita dalla resurrezione di Gesù. Quest'ultima, in parte dimostrabile, in parte misteriosa, ambigua, non certa. Gli effetti sono la predicazione nel nome di Gesù che crea la con ...
(continua)
Sulla strada - TV2000     (Omelia del 02-06-2019)
Commento su Luca 24,46-53
...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 02-06-2019)
Audio commento alla liturgia - Lc 24,46-53
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 02-06-2019)
Dio ci porta sempre con sè
...
(continua)
don Lucio D'Abbraccio     (Omelia del 02-06-2019)
Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo?
Nelle letture della solennità dell'Ascensione abbiamo ascoltato per due volte (I lettura e Vangelo) il racconto dell'esodo di Gesù da questo mondo al Padre. Dopo quaranta giorni dalla sua resurrezione, Gesù si distacca dai discepoli, «fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi». Tutti ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 02-06-2019)
Commento su Luca 24,46-53
È giunto il momento fatidico della separazione finale, ormai non sarà più procrastinato e avrà tutte le caratteristiche della definitività. I discepoli sono stati testimoni di quanto è avvenuto e sono il primo anello di quella lunga catena che si snoderà nei secoli, di testimone in testimone, di fe ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 02-06-2019)
Partire è sinonimo di rimanere
Riparte. E' appena rientrato dall'aldilà che già riparte per l'aldilà: «Il miracolo non è essere giunto al traguardo - disse Jesse Owens, uomo di pazze velocità -, ma avere avuto il coraggio di partire». Di ripartire, ricominciando sempre. E' la misurazione di velocità del Cristo-Risorto. Il tempo d ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 02-06-2019)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Rocco Pezzimenti 1. Il brano odierno del Vangelo sembra riassumere la funzione fondamentale della Chiesa e dei credenti. Luca, infatti, apre e chiude il suo Vangelo nello stesso luogo: nel tempio, oggi potremmo dire nella Chiesa. Ci dice inoltre che i su ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 02-06-2019)

Oggi celebriamo la Solennità dell'Ascensione del Signore. Penso che tutti voi sappiate il significato di questa parola perché assomiglia molto alla parola ?ascensore?, mezzo che usiamo per salire ai piani più alti degli edifici. Ascensione significa allora ?salire?. Gesù, il Figlio di Dio, sale al ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 02-06-2019)
Siamo Noi Il Cielo Di Dio
Clicca qui per la vignetta della settimana. ?Ma Gesù non abbandona i suoi, non se ne va altrove nel cosmo, ma entra nel profondo di tutte le vite. Non è andato oltre le nubi ma oltre le forme: se prima era insieme con i discepoli, ora sarà dentro di loro, forza ascensionale dell'intero cosmo verso ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 02-06-2019)
Video commento a Lc 24,46-53
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(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 02-06-2019)
Video commento a Lc 24,46-53
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(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 02-06-2019)
Con Gesù prendi il volo!
Mi capita spesso di sentire di gente depressa. Può capitare. Ma quando sento di ragazzini depressi, allora mi preoccupo. Un'esistenza bruciata sul nascere è una vita che sta mettendo le radici nel terreno sbagliato, è una vita che vorrebbe volare ma anziché sollevarsi in volo, pensa sia meglio la ...
(continua)
don Gaetano Luca (Amore)     (Omelia del 02-06-2019)
Https://youtu.be/U2FQ8CtRkvI
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(continua)
don Luca Garbinetto     (Omelia del 02-06-2019)
Un amore illogico
Nel mistero del compimento delle promesse del Padre sta l'amore. L'amore è l'esperienza e il parametro di interpretazione di quanto accade nello sconcerto pasquale, nello stupore odierno dell'Ascensione, nell'attesa e nel sopraggiungere dirompente dello Spirito Santo. È amore divino. E quindi, inti ...
(continua)
Lingua dei Segni Italiana     (Omelia del 02-06-2019)
Commento su Luca 24,46-53
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(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 02-06-2019)
Cominciando da Gerusalemme
Ci sono delle situazioni nelle quali l'unica cosa che vorremmo fare è di cercare di farla pagare a qualcuno. Per quanto ci impegniamo a voler perdonare, o quantomeno a ignorare i torti subiti e cercare di passare oltre, non possiamo dimenticare, e alla prima opportunità, esplicitamente o magari un p ...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 02-06-2019)
La Parola - Commento al Vangelo di domenica 2 giugno 2019
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(continua)
don Gaetano Luca (Amore)     (Omelia del 02-06-2019)

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(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 02-06-2019)
Lectio Divina - Ascensione del Signore - Anno C
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(continua)
don Mario Simula     (Omelia del 02-06-2019)
?Quando Gesù ascende e rimane?
E' un avvenimento straordinario, consolante, familiare e misterioso, il ritorno di Gesù al cielo. E' un andare e un restare. E' salire e rimanere. E' nostalgia e gioia. La lunga consuetudine col Maestro, infinitamente amato, lascia un tratto di nostalgia nel cuore. Gesù lo sa. Per questa ragione, ...
(continua)
don Fabio Rosini     (Omelia del 02-06-2019)
Audio commento al Vangelo del 2 giugno
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(continua)
don Luigi Maria Epicoco     (Omelia del 02-06-2019)
Un passo indietro
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(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 02-06-2019)
Distacco e comunione
Così sta scritto Nel Libro degli Atti degli Apostoli troviamo: Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni (At 1,3), da qui nasce la scansione dei tempi liturgici che ci fa celebrare l'Ascensione dopo quaranta giorni dalla Pasqua. Sappiamo bene però ch ...
(continua)
don Giacomo Falco Brini     (Omelia del 02-06-2019)
Chi vive benedetto, benedice Dio
Nella liturgia di questa domenica Luca ci offre il duplice racconto dell'ascensione al cielo del Signore come conclusione del suo Vangelo e come avvio degli Atti degli Apostoli. E' il ?trait d'union? tra il tempo di Gesù e il tempo della sua chiesa. E' ?il passaggio del testimone? della sua missione ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 02-06-2019)
Una «forza di gravità» che spinge verso l'alto
Ascensione è la navigazione del cuore, che ti conduce dalla chiusura in te all'amore che abbraccia l'universo (Benedetto XVI). A questa navigazione del cuore Gesù chiama gli undici, un gruppetto di uomini impauriti e confusi, un nucleo di donne coraggiose e fedeli. Li spinge a pensare in grande, a g ...
(continua)
diac. Vito Calella     (Omelia del 02-06-2019)
Perché state a guardare il cielo?
Noi ci immaginiamo l'ascensione di Gesù al cielo come se fosse un film, un fatto di cronaca. Ci attrae lo spazio immenso del cielo azzurro sopra di noi perché ci fa sentire piccoli come un puntino insignificante di fronte all'infinito dell'universo e al tempo stesso ci sentiamo grandi e riusciamo ad ...
(continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola     (Omelia del 02-06-2019)
Ed essi tornarono a Gerusalemme con grande gioia
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(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 02-06-2019)
Video commento su Lc 24,46-53
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(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 02-06-2019)
Si staccò da loro e veniva portato su, in cielo
Nella Scrittura vi sono diversi modi di cantare, narrare, celebrare l'Ascensione di Gesù in cielo, nel suo corpo glorioso, immortale, incorruttibile, spirituale. San Paolo annunzia l'Ascensione di Cristo Signore come vero frutto della sua umiliazione e annientamento. Egli, pur essendo nella condizi ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 02-06-2019)
Vivere del cielo, dove Cristo è asceso per sempre
La solennità dell'Ascensione di Gesù al Cielo, che celebriamo oggi nella liturgia della prima domenica di Giugno 2019, è un chiaro invito a tutti i cristiani e credenti di guardare al cielo, dove Cristo si è assiso alla destra del Padre, ma soprattutto di vivere del cielo. Se, infatti, siamo risorti ...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 02-06-2019)
Là dove Lui ci ha preceduto
Oggi ricorre la solennità dell'Ascensione di Gesù al cielo. Ne parla ampiamente già la prima lettura, costituita dalla pagina iniziale degli Atti degli apostoli (1,1-11), composti da Luca come seconda parte del suo scritto, la cui prima parte è il vangelo che porta il suo nome.? Luca comincia gli A ...
(continua)
don Claudio Luigi Fasulo     (Omelia del 02-06-2019)
Audio commento al Vangelo dell'Ascensione del Signore (Anno C - Lc 24,46-53)
...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 02-06-2019)
Tempo della fede e tempo della Chiesa
Dopo l'umiliazione, la morte di croce. Dopo questa, la resurrezione e la glorificazione che era stata preannunciata da una voce dal cielo (Gv 12, 29). In queste pagine siamo invitati a considerare invece come Gesù si avvia all'acme della sua gloria e del suo innalzamento completo: viene esaltato e i ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 02-06-2019)
Com'è il paradiso?
Ascensione! A cosa vi fa pensare questa parola? Se lo chiedessimo a un bambino probabilmente ci direbbe all'ascensore, e non avrebbe tutti i torti, solo che in questo caso l'ASCENSORE, cioè colui che sale ,è una persona e non una cosa, è Gesù stesso. A me che sono appassionata di astrofisica, l'Asce ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 02-06-2019)
Commento su Luca 24,46-53
Il terzo evangelista ci regala ben due descrizioni dell'ascensione di Gesù risorto, sostanzialmente uguali: questo mistero, il secondo che contempliamo recitando la terza parte del Rosario, funge da sutura tra il Vangelo di Luca e i suoi Atti degli Apostoli, ma non solo: l'ascensione di Gesù rappres ...
(continua)
padre Fernando Armellini     (Omelia del 02-06-2019)
Videocommento su Lc 24,46-53
...
(continua)
don Gianfranco Calabrese     (Omelia del 08-05-2016)
Video commento su Luca 24,46-53
...
(continua)
Sulla strada - TV2000     (Omelia del 08-05-2016)

...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 08-05-2016)
Commento su Eb 9,24-28;10,19-23
Collocazione del brano Per la solennità dell'Ascensione, anno C, la liturgia ha scelto questo brano di Ebrei in cui si dice esplicitamente che Gesù, vero e definitivo sommo sacerdote, è salito al cielo, per comparire davanti a Dio e intercedere in nostro favore. Egli ha realizzato così ciò che i ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 08-05-2016)
Commento su Sal 46,2
«Ascende il Signore tra canti di gioia. Acclamate Dio con voci di gioia». Salmo 46,2 Come vivere questa Parola? In questo giorno in cui celebriamo l'Ascensione al Cielo di Gesù, si chiude il periodo della vita del Salvatore qui in terra. Egli ritorna al Padre che lo aveva mandato, e in certo se ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 08-05-2016)
Audio commento alla liturgia - Lc 24,46-53
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 08-05-2016)

Eccoci all'ascensione del Signore, in cui non festeggiamo l'arrivederci e grazie di Gesù, o peggio ancora il suo addio, ma il compimento della Sua missione con la Sua glorificazione in cielo; ora siede nella gloria alla destra del Padre, dove intercede per noi, inviandoci lo Spirito Santo, Signore e ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 08-05-2016)
Abbiamo un sacerdote grande in cielo
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 08-05-2016)
Gesù soprattutto
Clicca qui per la vignetta della settimana. All'interno del Duomo di Venzone, in Friuli, si trova una singolare scultura di legno, nella quale sono rappresentate un gruppo di persone, giovani, bambini e anziani, che protendono le mani verso il cielo. E' una scultura del 1996 di un artista del luo ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 08-05-2016)
Video commento a Lc 24,46-53
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(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 08-05-2016)
Video commento a Lc 24,46-53
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(continua)
mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 08-05-2016)
Gesù ascende al cielo
Oggi facciamo memoria della Festa dell'Ascensione di Gesù al Cielo. Forse ci saremmo aspettati, alla fine del breve racconto dell'Ascensione, che si evidenziasse l'afflizione degli Apostoli per la partenza ormai definitiva del Maestro. Ma non è così, perché non vi fu tristezza, come racconta Luca, n ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 08-05-2016)
Io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso
Nel Vangelo secondo Giovanni, Gesù Risorto, la sera della Pasqua versa lo Spirito sui discepoli, conferendo loro la missione della salvezza del mondo. Anzi, quel Vangelo dice molto di più. Loro non sono solo costituiti missionari. Sono più che missionari. Devono essere nel mondo per il mondo ciò che ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 08-05-2016)
Commento su Luca 24,46-53
Si chiude il Vangelo di Luca con Gesù che si stacca da terra e sale in cielo. La nuova pagina sarà la prima degli Atti degli apostoli, gli atti della Chiesa, comunità e segno della nuova presenza del Risorto. Riassunta in poche parole la sua vicenda terrena, Gesù mostra l'apertura universale ed esca ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 08-05-2016)
Commento su Luca 24,46-53
Abbiamo appena ascoltato la conclusione del Vangelo di Luca e l'inizio degli Atti degli Apostoli, sempre di Luca. Teofilo , letteralmente ?amante di Dio', potrebbe essere il destinatario reale degli scritti di Luca, oppure un destinatario virtuale; nel senso che il terzo evangelista non si rivolgere ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 08-05-2016)
Quel cielo può diventare una scusa
Quando a un bambino - che ancora non ne ha la capacità per comprendere - bisogna spiegare la morte di una persona cara cui era particolarmente legato, indubbiamente si fa una grande fatica. E tra le spiegazioni meglio riuscite, c'è senza dubbio quella della partenza per il mondo di lassù: "È andato ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 08-05-2016)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura delle Clarisse di Via Vitellia Siamo arrivati oggi alle ultime battute del tempo di Pasqua: Gesù si è mostrato agli apostoli vivo in questi quaranta giorni, dando ad essi ripetutamente prova della sua presenza, spiegando loro ampiamente il mistero del Regno ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 08-05-2016)

Il brano dell'evangelista Luca che abbiamo appena ascoltato è molto particolare. Sta raccontando gli ultimi momenti degli Apostoli insieme al Maestro Risorto. Sono gli ultimi istanti in cui saranno insieme, faccia a faccia. Dopo questi saluti, non lo rivedranno più, non mangeranno più con Lui, non l ...
(continua)
don Roberto Rossi     (Omelia del 08-05-2016)
Testimoni e missionari dell'amore di Gesù, della misericordia del Padre
Celebriamo l'Ascensione di Gesù al cielo, avvenuta quaranta giorni dopo la Pasqua. Gli Atti degli Apostoli raccontano questo episodio, il distacco finale del Signore Gesù dai suoi discepoli e da questo mondo. Il Vangelo riporta la gioia degli apostoli, in attesa dello Spirito Santo, per essere in gr ...
(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 08-05-2016)
Video commento alla liturgia - Lc 24,46-53
...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 08-05-2016)
Testimoni per distacco
...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 08-05-2016)
Ascensione, Gesù entra nel profondo di tutte le vite
Ascensione, alla ricerca con Cristo di un crocevia tra terra e cielo, di una fessura aperta sull'oltre, su ciò che dura al di là tramonto del giorno: sapere che il nostro amare non è inutile, ma sarà raccolto goccia a goccia e vissuto per sempre; che il nostro lottare non è inutile; che non va perdu ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 08-05-2016)
Video commento su Lc 24,46-53
...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 08-05-2016)
Ascende il Signore onnipotente e misericordioso
Come tutte le solennità di questo anno giubilare della misercodia, anche la solennità dell'Ascensione al cielo di nostro Signore Gesù Cristo, che celebriamo in questa seconda domenica di maggio, nella festa della mamma, nel ricordo annuale della Madonna di Pompei, ci impegna a riflettere sul quell'a ...
(continua)
Michele Antonio Corona     (Omelia del 08-05-2016)

Il capitolo conclusivo del vangelo di Luca si dipana dalla risurrezione all'ascensione di Gesù. Le parole dei due uomini alle donne, le parole di Gesù ai due discepoli nella strada di Emmaus e quelle rivolte agli Undici riuniti a Gerusalemme presentano il medesimo messaggio: "Bisogna che il Cristo p ...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 08-05-2016)
#StradeDorate - Commento su Luca 24,46-53
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mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 08-05-2016)
Ecco l'unica vera figura di riferimento
Dell'odierna solennità, cioè l'Ascensione di Gesù al cielo, parla ampiamente già la prima lettura, costituita dalla pagina iniziale degli Atti degli apostoli (1,1-11), composti da Luca come seconda parte del suo scritto, la cui prima parte è il vangelo che porta il suo nome. Luca comincia gli Atti ...
(continua)
don Giorgio Zevini     (Omelia del 08-05-2016)
Video Commento a Lc 24,46-53
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padre Giuseppe De Nardi     (Omelia del 08-05-2016)
Sulla Tua Parola - Lc 24,46-53
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Diocesi di Vicenza     (Omelia del 08-05-2016)
La Parola - commento a Lc 24,46-53
Commento a cura di monsignor Lodovico Furian, collaboratore Unità Pastorale Araceli - san Francesco, Vicenza. Registrato nella chiesa parrocchiale di san Francesco, Vicenza. ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 08-05-2016)
Presente come Vivente
Nel suo Vangelo Luca parla della dipartita terrena di Gesù (Ascensione) collegandola quasi immediatamente alla risurrezione e alle apparizioni, poiché tutto il capitolo 24 è abbastanza vivace nel presentare i fatti in successione, anche se con una certa armonia fra di loro. Nel secondo testo di cui ...
(continua)
Carla Sprinzeles     (Omelia del 08-05-2016)
Commento su At 1,1-11; Lc 24,46-53
L'Ascensione, è l'ultimo atto della morte di Gesù. Potremmo dire che è l'ultimo saluto di Gesù ai suoi, quello che noi siamo chiamati a dare sul letto di morte. Gesù non l'ha dato sulla croce ai suoi - non c'erano - ma ci sono tutte le caratteristiche della morte, cioè c'è l'espressione dell'amore ...
(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 08-05-2016)
Commento su At 1,1-11; Sal 46; Eb 9,24-28;10,19-23; Lc 24,46-53
La liturgia della scorsa domenica ci ha presentato la vita della prima comunità cristiana. Gesù promette loro la sua pace, ma non come la intende il mondo; piuttosto promette lo Spirito Santo, il Paraclito che ha il compito di comunicare la verità di Dio nella sua interezza, presentando la figura de ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 12-05-2013)
Commento su Lc 24,46-53
Sono stupiti e amareggiati, i discepoli. Il Maestro se ne va proprio ora che, infine, avevano capito il grande disegno di Dio su Gesù, proprio ora che, finalmente, avevano superato il dolore e si erano convertiti alla gioia! Il Dio presente, il Dio in cui crediamo è il Dio che accompagna, certo, m ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 12-05-2013)
Gesù convalescente: quando la catechista è "da sbarco"
Ci aveva provato lei, ma a pensarci adesso era parsa proprio ridicola la mia catechista di un tempo. Ci parlava dell'Ascensione - a noi bambini che andavamo a catechismo col pallone nello zaino - aggrappandosi ad un sentimentalismo di vecchia data, ormai scaduto e stanco, ad immagini consunte, disus ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 12-05-2013)
Audio commento a Lc 24,46-53
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don Roberto Rossi     (Omelia del 12-05-2013)
Cristo nei cieli, Cristo sulla terra
Celebriamo l'Ascensione di Gesù al Cielo, che avvenne il quarantesimo giorno dopo la Pasqua. In questa domenica ricorre, inoltre, la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. Nella liturgia si narra l'episodio dell'ultimo distacco del Signore Gesù dai suoi discepoli, ma non si tratta di un abba ...
(continua)
dom Luigi Gioia     (Omelia del 12-05-2013)
Mentre li benediceva veniva portato verso il cielo
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don Marco Pedron     (Omelia del 12-05-2013)
Io ho bisogno di te e tu hai bisogno di me
Oggi la chiesa celebra la festa dell'Ascensione. La liturgia celebra tre feste: Pasqua (la resurrezione), quaranta giorni dopo Pasqua l'ascensione, cinquanta giorni dopo la Pentecoste (domenica prossima). Ma fino al V secolo vi era un'unica festa. In realtà sono tre momenti di un'unica realtà e di ...
(continua)
Ileana Mortari - rito romano     (Omelia del 12-05-2013)
Riceverete la forza dallo Spirito santo
Se nella liturgia festiva il primo brano biblico è sempre collegato al vangelo, nella festa dell'Ascensione le due letture sono visibilmente complementari l'una all'altra e andrebbero viste in sinossi. Esse descrivono lo stesso momento della vicenda di Gesù, ma con evidenti differenze o addirittura ...
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Agenzia SIR     (Omelia del 12-05-2013)
Commento su Lc 24,46-53
L'Ascensione è raccontata all'inizio degli Atti degli Apostoli che si lega alla conclusione del Vangelo di Luca dando una piccola sintesi dell'ultima fase del ministero di Gesù: la passione, le apparizioni da risorto, la promessa dello Spirito Santo ai discepoli. In questo modo l'Ascensione prelude ...
(continua)
don Luigi Trapelli     (Omelia del 12-05-2013)
La gioia di annunciare Gesù
Celebriamo l'Ascensione del Signore al cielo.? Luca sembra porre tale episodio lo stesso giorno di Pasqua, mentre negli Atti questo evento si situa quaranta giorni dopo.? Il commiato di Luca dai suoi apostoli è visto a livello liturgico.? Come all'inizio del Vangelo è presentato Zaccaria ne ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 12-05-2013)
Ascensione, un finale con il punto di domanda
Clicca qui per la vignetta della settimana. Ricordo un film, "Flash Gordon" del 1980, che si concludeva in un modo molto semplice quanto originale. Nell'ultimissima inquadratura, dopo che tutto sembra felicemente concluso con la vittoria dei buoni sui cattivi, una mano nera in primissimo piano ru ...
(continua)
mons. Giuseppe Giudice     (Omelia del 12-05-2013)
Noi: la voce e i passi di Cristo
Il suo corpo glorificato ascende al cielo, il suo corpo ecclesiale comincia il pellegrinaggio: popoli tutti battete le mani! Gesù è per noi la via nuova e vivente per entrare nel santuario del cielo. Non ci sono altre vie, e se esistono, sono sempre suoi sentieri: via nuova e vivente, la sua carne, ...
(continua)
mons. Vincenzo Paglia     (Omelia del 12-05-2013)
Commento su Atti 1,1-11; Salmo 46; Ebrei 9,24-28;10,19-23; Luca 24,46-53
Introduzione La morte di Gesù ha costituito uno scandalo per i suoi discepoli, perché essi si erano plasmati un Cristo senza croce. Ma Gesù di Nazaret è il Messia; e non esiste altro Messia che il crocifisso e il glorificato. È attraverso la catechesi del Signore, risuscitato, che i discepoli capis ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 12-05-2013)
Non allontaniamoci troppo in fretta da Gerusalemme!
Ora, a duemila anni di distanza, possiamo ritenere senza problemi di sapere perché Gesù abbia pronunciato, immediatamente prima di salire al cielo, questa frase in presenza dei suoi discepoli: "Restate in città". Un ordine che poi Luca, relatore della frase, nel suo secondo racconto a Teofilo, ribad ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 12-05-2013)
Tocca a noi
Uomini di Galilea, perché continuate a guardare il cielo? Sono stupiti e amareggiati, i discepoli. Il Maestro se ne va proprio ora che, infine, avevano capito il grande disegno di Dio su Gesù, proprio ora che, finalmente, avevano superato il dolore e si erano convertiti alla gioia! Proprio ora che, ...
(continua)
padre Sergio Tellan, OFM cap.     (Omelia del 12-05-2013)
Video commento a Lc 24,46-53
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(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 12-05-2013)
Video commento a Lc 24,46-53
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(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 12-05-2013)
Video commento a Lc 24,46-53
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(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 12-05-2013)
Perché Gesù se ne va?
L'Ascensione, come ci è narrata da Luca, è tutta piena di segni celesti: la nube, gli Angeli, il cielo e Gesù che sale. E gli apostoli lo videro salire con i loro occhi perché, se alla Risurrezione era salito al cielo con l'anima e la divinità, ora vi sale con il Suo Corpo. E non ci sarà mai più un ...
(continua)
mons. Gianfranco Poma     (Omelia del 12-05-2013)
Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il cielo
La Liturgia ci fa vivere l'Ascensione di Gesù al cielo leggendo un brano della lettera agli Ebrei e i testi della tradizione di Luca (inizio degli Atti degli Apostoli e conclusione del Vangelo) che dovremmo studiare attentamente per poter comprendere meglio il mistero che celebriamo. Luca è il solo ...
(continua)
mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 12-05-2013)
Gesù ascende al Cielo... aprendo per noi il Paradiso
In una manciata di giorni, piccola cosa di fronte alla storia, che ha sempre tempi lunghi, si è come ripetuta la sofferenza e la bellezza della creazione! Ma questa volta con un Nome che suona eternità: Gesù Risorto, il Vivente. E c'è voluta la potenza e l'opera di Dio per compiere un tale miracol ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 12-05-2013)
Confini: nube, terra, cuore
Regno di Dio Il libro degli Atti degli Apostoli inizia collegandosi al primo racconto con un sommario di estrema sintesi ma non meno significativo: nel tempo (dagli inizi all'assunzione), nei contenuti (i fatti egli insegnamenti), nelle aspettative (disposizioni agli apostoli), nella profondità (S ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 12-05-2013)
Quella gravità che attira verso l'alto
Chi è colui che sale al cielo? È il Dio che ha preso per sé il patire per offrirmi in ogni mio pa­tire scintille di risurrezione, squarci di luce nel buio più nero, crepe nei muri delle prigioni: mio Dio, esperto di evasioni! (M. Marcolini). Che ha preso carne nel grembo di una donna rive­lando la s ...
(continua)
Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 12-05-2013)
Commento su Luca 24,46-53
Collocazione del brano Con il racconto dell'Ascensione si conclude il vangelo di Luca. In realtà si tratta di un testo cerniera poiché l'opera lucana continua con gli Atti degli Apostoli che riprende la narrazione proprio dall'Ascensione. Si tratta di un avvenimento di grande importanza per la vita ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 12-05-2013)
Commento su Atti 1, 11
«Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l'avete visto andare in cielo» At 1, 11 Come vivere questa parola? Il calendario ufficiale, oggi, ci fa celebrare la solennità dell'Ascensione. E la liturg ...
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Omelie.org - autori vari     (Omelia del 12-05-2013)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Pino Pulcinelli * Immaginiamoci la preparazione di una rappresentazione teatrale: alla base c'è l'autore che ha inventato il soggetto, un testo concreto da cui partire: è la fonte di tutto. Poi c'è l'attore o gli attori che ricevono quel soggetto, ...
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Omelie.org (bambini)     (Omelia del 12-05-2013)

Profumo di festa e di gioia, in questa celebrazione: siamo quasi al termine del tempo di Pasqua, attendiamo il dono dello Spirito Santo e intanto ci fermiamo a gustare questa bella pagina del Vangelo di Luca, che ci racconta l'Ascensione di Gesù. Che vuol dire "ascensione"? È una parola che viene d ...
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mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 12-05-2013)
Una direzione in tempi di smarrimento
Solennità dell'Ascensione. Ne parla ampiamente già la prima lettura, costituita dalla pagina iniziale degli Atti degli apostoli (1,1-11), composti da Luca come seconda parte del suo scritto, la cui prima parte è il vangelo che porta il suo nome. Luca comincia gli Atti riprendendo la dedica con cui a ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 12-05-2013)
Video commento a Lc 24,46-53
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Giovani Missioitalia     (Omelia del 12-05-2013)
Ascensione di Gesù al Cielo
"Di questo voi siete testimoni" (Lc 24,46). L'intero Vangelo di Luca ha un centro da cui non si distacca mai: conversione e perdono dei peccati, la piena manifestazione dell'amore misericordioso di Dio! E questa è la testimonianza che i missionari del Figlio di Dio devono dare a tutti i popoli. ...
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don Marco Pratesi     (Omelia del 12-05-2013)
Ruminare i Salmi - Salmo 47,8 (Ascensione del Signore, anno C)
CEI: Dio è re di tutta la terra NV: rex omnis terrae Deus Ebrei 10,23: Manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza, perché è degno di fede colui che ha promesso Luca 24,47: nel nome di Cristo saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati S. To ...
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Riccardo Ripoli     (Omelia del 12-05-2013)
Voi siete testimoni
Quale miglior testimonianza di una certa realtà ci può essere se non quella diretta da parte di chi ha visto e toccato con mano? Nel tempo ho visto che le critiche più accanite nei nostri confronti sono arrivate da chi nemmeno ci aveva mai incontrato. Abbiamo accolto in 26 anni di vita oltre 500 rag ...
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Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 12-05-2013)
Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo
L'Antica Scrittura conosce due soli casi di rapimento presso Dio. Sono però eventi misteriosi, dalla difficile interpretazione. Il primo riguarda Enoc, il secondo Elia. Enoc aveva sessantacinque anni quando generò Matusalemme. Enoc camminò con Dio; dopo aver generato Matusalemme, visse ancora per ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 12-05-2013)
Il Dio con noi pur sempre Dio
" Per questo Dio lo ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome, perché nel nome di Gesù Cristo ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore a gloria di Dio Padre" (Fil 2, 9 - 10) Con queste parole di esa ...
(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 12-05-2013)
Commento su Atti 1,1-11; Salmo 46(47); Ebrei 9,24-28;10,19-23; Luca 24, 46-53
«Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio(Lc 24,50-53). Un atto di fede nell' ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 16-05-2010)
Video commento su Lc 24,46-53
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(continua)