OMELIE
San Domenico
a cura di Qumran2.net

don Carlo Occelli - (Omelia del 11-08-2023)

Commento al Vangelo 11 agosto 2023
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don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 11-08-2023)

Il Signore sa come portare verso la vita piena ciascuna persona. Lui fa le cose al meglio per ognuno, anche tenendo conto delle risposte di ciascuno e qui l'uomo ha margini di scelta nel collaborare più o meno o anche per nulla. Dio sa come sostenere ciascuno lungo il cammino. Inoltre le classifiche e i paragoni nello sguardo di fede vengono superati del tu ...
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don Nicola Salsa - (Omelia del 11-08-2023)

Non sei ciò che hai ma ciò che sei (Mt 16,24-28)
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don Carlo Occelli - (Omelia del 05-08-2022)

Commento al Vangelo 5 agosto 2022
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don Marco Scandelli - (Omelia del 05-08-2022)

2minutiDiVangelo - Matteo 16,24-28
Mt 16,24-28 Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli 2minutiDiVangelo ...
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don Nicola Salsa - (Omelia del 05-08-2022)

Nulla è davvero mio (Mt 16,24-28)
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don Carlo Occelli - (Omelia del 07-08-2020)

Commento al Vangelo 7 agosto 2020
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don Marco Scandelli - (Omelia del 07-08-2020)

#2minutiDiVangelo - Venerdì 7/8 - Chi è il Discepolo? Chi non vuole essere felice "a tutti i costi"
Commento al Vangelo di venerdì 07 agosto 2020 - XVIII settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Matteo 16,24-28 Quattro punti programmatici di Gesù per poter essere veri discepoli. Se è vero che i nostri criteri in questo mondo sono fraintendibili (possiamo fare cose buone senza essere buoni davvero), dobbiam ...
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don Nicola Salsa - (Omelia del 07-08-2020)

Inutile avere tutto, se perdi te stesso
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don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 07-08-2020)

Il ragionare astratto è il limite comune a molti conservatori e innovatori nell'oligarchia: chiusi negli intellettualismi non sono in grado talora di recepire lo stimolo a cercare un vissuto, equilibrato, discernere. Nel proprio cammino identitario e anche nello scambio. Per i cristiani il concreto discernere del Gesù dei vangeli, il suo cuore divino e uma ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 07-08-2015)

Cosa è essenziale nella nostra vita? Su cosa stiamo investendo? Cosa rappresenta per noi un bene assoluto? Gesù pone con forza queste domande con parabole ed allegorie, con una sottigliezza psicologica che ci affascina e ci stupisce. Ma la sostanza resta la stessa: e se dopo tanta fatica ci trovassimo a scoprire di avere perso la nostra vita dietro mille i ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 08-08-2014)

Se riconosciamo che Gesù è il Messia, colui che ci conduce al Padre e, con fatica, accettiamo il fatto che lo sia diversamente (molto diversamente) dalle nostre attese, siamo invitati a seguirlo fino in fondo, fino alla croce. Attenzione, però: prendere la propria croce non significa, come troppi pensano, sopportare le disgrazie che la vita (non Dio!) ci ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 05-08-2011)

Salvare o perdere la vita…
La «sequela» è un elemento essenziale in tutte le religioni. Implica non solo il seguire materialmente un maestro, un «gurù», un sapiente, ma soprattutto comporta l'imitazione e poi la testimonianza. I veri maestri infatti sono portatori di una dottrina e loro compito è quello di farla conoscere e poi tramandarla nei secoli futuri. Gesù oggi in modo ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 07-08-2009)

Prendere la croce e seguire Gesù. Non per autolesionismo, né per rancido afflato mistico, ma per adulta scelta consapevole di amore. Dio non ama la croce, Gesù stesso, se avesse potuto, ne avrebbe volentieri fatto a meno. E non è vero che la sofferenza avvicina a Dio: molto più spesso ce ne allontana in maniera irreparabile. E non è vero che Dio ci man ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 07-08-2009)

«Perdere» è «trovare» se si perde per Lui…
Tanti sono i volti di Dio, con tante voci Egli parla. E’ importante per noi avere un rapporto con lui, un rapporto personale, tu per tu. Nella prima lettura, dell’Antico Testamento, Mosè insiste proprio su questo fatto. Dio è andato a scegliersi una nazione in mezzo ad un’altra con prove, segni, prodigi e battaglie. E tante volte questo popolo santo ...
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a cura dei Carmelitani - (Omelia del 07-08-2009)

1) Preghiera Mostraci la tua continua benevolenza, o Padre, e assisti il tuo popolo, che ti riconosce suo pastore e guida; rinnova l'opera della tua creazione e custodisci ciò che hai rinnovato. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura del Vangelo Dal Vangelo secondo Matteo 16,24-28 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "S ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 08-08-2008)

Parola potente, parola inquietante, parola incompresa è quella che illumina la nostra giornata. Gesù chiede ai suoi discepoli di prendere la croce e di seguirlo, di salire con lui sul Golgota, di gettare il cuore oltre l'ostacolo, di amare fino a morire, se necessario. Parola incompresa perché troppo spesso crediamo che Dio manda le croci e le sofferenze, ...
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don Luciano Sanvito - (Omelia del 08-08-2008)

Anima e croce
CON LA CROCE SI FA STRADA LA SEQUELA. La croce dietro a Gesù disegna il suo percorso e il nostro percorso, i suoi valori e i nostri valori, il suo senso della vita e anche il nostro. La croce dona sicurezza all'anima. Tutti i vantaggi che l'uomo può avere nel mondo non hanno confronto con la sicurezza e la serenità dell'anima acquistata da chi se ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 08-08-2008)

Morire per vivere
Il seguire Cristo è un morire per vivere. Qui vi è una delle contraddizioni più forti del vangelo: laddove morire e vivere sono concetti che si giocano lungo dinamiche che non sono solitamente date. Nessuno, infatti, si sognerebbe di mettere questi due verbi sullo stesso piano, anzi il morire, in questo caso, è su un livello decisamente superiore perché ...
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a cura dei Carmelitani - (Omelia del 08-08-2008)

1) Preghiera Mostraci la tua continua benevolenza, o Padre, e assisti il tuo popolo, che ti riconosce suo pastore e guida; rinnova l'opera della tua creazione e custodisci ciò che hai rinnovato. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura del Vangelo Dal Vangelo secondo Matteo 16,24-28 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "S ...
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mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 10-08-2007)

La risposta di Pietro, fatta a nome di tutti, conforta Gesù e gli permette di andare verso quella vera intimità che è la comunione con Lui e il suo mistero. Gesù apre loro il suo cuore e manifesta quale sarà la fine che lo attende a Gerusalemme: il Messia non è un potente, ma un debole che verrà persino ucciso. Pietro non capisce quello che Gesù sta ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 11-08-2006)

Commento a Mt 16, 24-28
Il profeta Naum ci presenta oggi due quadri contrastanti, uno festoso, l'altro desolante. Il primo riguarda una nazione piccola e oppressa, il regno di Giuda, che nel VI secolo a.C. si trovava in una situazione quanto mai precaria; il secondo invece riguarda un impero potente, l'Assiria, e la sua splendida capitale Ninive. Nel suo Magnificat la Madonna ha pr ...
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don Luciano Sanvito - (Omelia del 05-08-2005)

Con Cristo o senza Cristo
VITA CON CRISTO, O SENZA IL CRISTO """""""""""""""""""""""""""""" Cosa cambia? Rinnegare se stessi, cosa vuol dire oggi per noi? Cosa vuol dire oggi per noi essere con Cristo nella vita? °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Quello che noi ...
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padre Lino Pedron - (Omelia del 08-08-2003)

Commento su Matteo 16,24-28
Il punto centrale del brano è questo: ogni atteggiamento deve porsi in riferimento a Gesù. Nessuna rinuncia è chiesta per se stessa, ma solo per il Cristo. I tre verbi (rinunciare a se stessi, prendere la croce e seguire Gesù) indicano in che cosa consiste essere discepoli di Gesù. La rinuncia a se stessi esige che il discepolo non cerchi più se ste ...
(continua)

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