OMELIE
Giovedì della XVI settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)
a cura di Qumran2.net

Missionari della Via - (Omelia del 24-07-2025)

La differenza fra un cuore aperto a Dio e uno chiuso è evidente nelle opere che produce. Il primo provoca una gioia grande, una beatitudine. Chi chiude il cuore invece, non vede, non ascolta e non comprende, diventa insensibile. È tanto vero questo che è proprio un'opera del male quella di portarci all'insensibilità a non sentire le cose secondo Dio. Il ...
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don Carlo Occelli - (Omelia del 27-07-2023)

Commento al Vangelo 27 luglio 2023
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don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 27-07-2023)

Gesù fa di tutto con amore e rispetto per portare nella vita ogni persona. Qual'è allora il senso di queste parole? Senza la grazia nessuno può nulla ma talora per miopi interessi vari si può chiudere il cuore all'accoglienza dello Spirito. Gesù parlava con parabole che ascoltavano anche i discepoli ma loro poi chiedevano spiegazioni a Gesù. Qui sta il ...
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don Nicola Salsa - (Omelia del 27-07-2023)

Saper vedere e saper ascoltare (Mt 13,10-17)
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don Carlo Occelli - (Omelia del 21-07-2022)

Commento al Vangelo 21 luglio 2022
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don Carlo Occelli - (Omelia del 21-07-2022)

Commento al Vangelo 21 luglio 2022
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don Domenico Bruno - (Omelia del 21-07-2022)

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don Nicola Salsa - (Omelia del 21-07-2022)

Saper vedere e saper ascoltare (Mt 13,10-17)
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don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 23-07-2020)

Cercare di stare uniti a Dio, di crescere in Lui, nella fiducia nel suo potente disegno di vita per noi. Pazientare col suo aiuto nelle prove, nelle attese. Chiedere la fede nella sua bontà, attenta a tutta la nostra vita. L'opera di Dio è misteriosa, si manifesta se cerchiamo di lasciargliela compiere. Per questo talora Gesù parla in parabole: comunica c ...
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don Nicola Salsa - (Omelia del 23-07-2020)

Io sono la vite voi i tralci
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Paolo Curtaz - (Omelia del 24-07-2014)

Beati i nostri occhi perché vedono, le nostre orecchie perché odono! La proposta di Dio è sempre discreta, nascosta nelle pieghe della quotidianità e le parabole usate da Gesù per spiegare i misteri del Regno assecondano e realizzano questa logica: partendo da immagini e situazioni ben conosciute dall'uditorio, Gesù invita a identificarsi nei personagg ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 21-07-2011)

A voi è dato di conoscere, a loro non è dato.
In questo brano Gesù sembra essere piuttosto pessimista sulla possibilità che il suo messaggio possa essere accolto dal suo popolo e anzi sembra negare loro una possibilità di salvezza. Se questo corrispondesse alle reali intenzioni di Gesù, allora non avrebbe neanche ragione di insegnare loro in parabole, ciò che invece egli continua a fare. Gesù, nel ...
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don Luciano Sanvito - (Omelia del 22-07-2010)

Intravedere il Cristo
Maria Maddalena addita a noi lo stile evangelico della sequela. Pur incontrando Gesù sulla sua strada, come noi nei segni della Chiesa, non lo riconosce e lo può solo intravedere, e come ausilio del cammino della propria fede e della testimonianza. Maria Maddalena è immagine del credente, che con tutte le sue pecche storiche, trapassa e va oltre il ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 22-07-2010)

Rabbunì! Maestro!
Su Maria Maddalena, iconografia, letteratura e quant'altro si sono sbizzarriti nel delineare il personaggio, spesso confondendolo con altre Marie dei vangeli. Oggi, la liturgia ce la presenta nella scena del «giorno dopo il sabato», tratteggiata nel vangelo di Giovanni. È un momento pieno di pathos e di drammaticità, in cui pianto, dolore, ricerca, delus ...
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don Luciano Sanvito - (Omelia del 22-07-2010)

Comprendere/non comprendere
Il comprendere/non comprendere la Parola non è opera nostra. E' opera di un cuore aperto all'azione dello Spirito. Gesù parla in parabole: con un segno che va interpretato. E l'interpretazione e la comprensione vengono date in dono. Non basta udire la Parola: occorre essere uditori di essa nello Spirito. Ascoltarla alla maniera umana è poss ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 23-07-2009)

Voi siete (…) del mondo
Un Vangelo provocante, quello odierno, per il celebre paragone di Gesù che disse ai suoi discepoli: "Voi siete il sale della terra..., voi siete la luce del mondo". Si noti la dimensione universalistica, espressa in "la terra" e "il mondo", sono l’intera umanità. Grandissima missione, essere uomini e donne che danno sapore e senso alla vita, che danno lu ...
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a cura dei Carmelitani - (Omelia del 23-07-2009)

1) Preghiera Sii propizio a noi tuoi fedeli, Signore, e donaci i tesori della tua grazia, perché, ardenti di speranza, fede e carità, restiamo sempre fedeli ai tuoi comandamenti. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura del Vangelo Dal Vangelo secondo Matteo 13,10-17 In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli e gli dissero: ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 24-07-2008)

Gesù parla in parabole, utilizzando immagini e contesti molti conosciuti dai suoi uditori, Lo fa', così spiega, per lasciare un margine di libertà, per invitare ad uno sforzo di comprensione, per superare l'immagine e lasciarsi coinvolgere. Le parabole, all'apparenza semplici ed immediate, richiedono, in realtà, uno sforzo enorme: quello dell'accoglienza ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 24-07-2008)

A voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, a loro non è dato
Nel brano evangelico di oggi Gesù sembra essere piuttosto pessimista sulla possibilità che il suo messaggio possa essere accolto dal suo popolo e anzi sembra negare loro una possibilità di salvezza; se ciò corrisponde alle reali intenzioni di Gesù, allora non avrebbe neanche ragione di insegnare loro in parabole. Gesù, nel rispondere ai suoi discepoli, ...
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a cura dei Carmelitani - (Omelia del 24-07-2008)

Commento Matteo 13,10-17
1) Preghiera Sii propizio a noi tuoi fedeli, Signore, e donaci i tesori della tua grazia, perché, ardenti di speranza, fede e carità, restiamo sempre fedeli ai tuoi comandamenti. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura del Vangelo Dal Vangelo secondo Matteo 13,10-17 In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli e gli dissero: ...
(continua)

don Luciano Sanvito - (Omelia del 26-07-2007)

Parola annunciata
Solo il cuore docile può aprire l'interpretazione della parabola, del segno della Parola. Il cuore indurito, pur sentendo la Parola, non riesce a interpretarla, a capire la parabola, e tutto rimane chiuso e impossibile da capire. ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ Beati sono quelli che possono interpretare e comprendere quello che vedon ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 26-07-2007)

Il grido di Dio
«Ho conosciuto una volta un uomo che era in psicanalisi. Lo studio del suo medico era di fronte ad un vecchio ospedale psichiatrico in mattoni rossi, situato nella parte più vecchia della città. Un giorno, come faceva regolarmente da alcuni anni, il mio amico scese lungo la strada per raggiungere la macchina posteggiata davanti all'ospedale. All'improvvis ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 27-07-2006)

Il grido di Dio...
«Ho conosciuto una volta un uomo che era in psicanalisi. Lo studio del suo medico era di fronte ad un vecchio ospedale psichiatrico in mattoni rossi, situato nella parte più vecchia della città. Un giorno, come faceva regolarmente da alcuni anni, il mio amico scese lungo la strada per raggiungere la macchina posteggiata davanti all'ospedale. All'improvvis ...
(continua)

padre Lino Pedron - (Omelia del 24-07-2003)

Commento su Matteo 13,10-17
Matteo non ci trasmette solo la parabola, ma ci offre anche un'attualizzazione che trasforma la parabola indirizzata ai predicatori in una catechesi per i convertiti. La spiegazione si rivolge ai fedeli e insiste sulla necessità delle disposizioni interiori perché la Parola ascoltata sia capita e porti frutto. Le disposizioni più importanti sono l'apertur ...
(continua)

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