San Girolamo
Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco S0930 ; DO262
Scheda Agiografica: San Girolamo
Girolamo, noto per aver tradotto la Bibbia e per aver rimosso una spina dalla zampa di un leone, nasce intorno al 347 a Stridone (oggi in Croazia). Proveniente da una famiglia benestante, si trasferisce a Roma per studiare grammatica e lingue antiche. Dopo una malattia, decide di dedicarsi allo studio delle Scritture, trasferendosi in Oriente per vivere come eremita e approfondire la sua conoscenza. Ordinato sacerdote, ritorna a Roma, dove papa Damaso I gli affida il compito di tradurre la Bibbia dalla versione ebraica e greca al latino. Il risultato è la celebre Vulgata, completata dopo ventitré anni di lavoro. Diventa segretario papale e guida spirituale di donne nobili romane, tra cui le future sante Paola e Marcella.
Nel 386 si stabilisce a Betlemme, dove fonda monasteri e scuole, dedicandosi a commentari biblici, alla difesa della fede e alla formazione spirituale. La sua traduzione della Bibbia, che si basava sui testi originali ebraici e greci, resta un punto di riferimento per la Chiesa latina. Pur essendo un intellettuale rigoroso e talvolta polemico, Girolamo lascia un’eredità immensa: la Vulgata, che diventerà il testo ufficiale della Chiesa latina. Muore nel 420 a Betlemme, dopo una vita dedicata alla Scrittura e alla difesa della fede. La sua erudizione e il suo spirito ascetico lo rendono uno dei più grandi studiosi biblici della storia.
Preghiera dei fedeli
Dio ci ha tanto amati da mandare il suo Unigenito fra noi, perché avessimo la vita e l'avessimo in abbondanza. Ricolmi di gioia e di pace per questo annuncio, proclamiamo la bontà del Signore e preghiamo:
Ascoltaci, o Signore.
Padre dei credenti, perché i battezzati, con umile coraggio, sappiano essere messaggeri di Cristo, portatori di pace e di speranza tra gli uomini. Ti preghiamo:
Padre della storia, perché quanti operano nel sociale, si prendano a cuore la causa dei poveri e degli oppressi e, riparando ingiustizie e sofferenze, affrettino l'avvento del regno. Ti preghiamo:
Padre della luce, perché chi è nella prova, riceva forza dall'eucaristia, sacramento dell'amore di Cristo, crocifisso innocente per tutti gli uomini. Ti preghiamo:
Padre della vita, perché i bambini che oggi fanno il loro ingresso nell'esistenza, siano accolti con tenero amore. Ti preghiamo:
Padre della gioia, perché in questa eucaristia che ci riconcilia nell'unico corpo di Cristo, troviamo la fonte della pace e della concordia. Ti preghiamo:
Perché la nostra comunità diventi un luogo di dialogo e di accoglienza.
Perché la pazienza sia la virtù dei cristiani.
Padre misericordioso, che ti compiaci della gioia dei tuoi figli, dalla tua bontà osiamo sperare tutto ciò che è bene per noi, perché, pieni del tuo amore, sappiamo vivere da veri discepoli del tuo figlio Gesù, che è Dio e vive e regna per i secoli eterni. Amen.
Preghiera dopo la comunione
I divini misteri che abbiamo ricevuto
nella gioiosa memoria di san Girolamo
risveglino, o Signore, i cuori dei tuoi fedeli,
perché, meditando i santi insegnamenti,
comprendano il cammino da seguire
e, seguendolo, ottengano la vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.