LA CHIESA

      


> e-mail    > chi siamo    > scripts e banners   > newsletters    > translate ita>eng

LITURGIA

> 28 Luglio 2021 <

Lunedì 26 Luglio 2021

Martedì 27 Luglio 2021

Mercoledì 28 Luglio 2021

Giovedì 29 Luglio 2021

Venerdì 30 Luglio 2021

Sabato 31 Luglio 2021

Domenica 1 Agosto 2021

Lunedì 2 Agosto 2021

Martedì 3 Agosto 2021

Mercoledì 4 Agosto 2021

Newsletter
Per ricevere la Liturgia del giorno inserisci la tua mail:


Cerca nella BIBBIA
Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  Mercoledì della XVII settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)

> Vai direttamente alle OMELIE 

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
DO173 ;
"Quando Mosè scese dal monte Sinai, non sapeva che la pelle del suo viso era diventata raggiante perché aveva conversato con il Signore".
Questo particolare mi fa pensare che anche oggi, tra di noi, esistono persone che hanno il viso raggiante, persone di tutti i ceti e di tutte le età il cui volto irraggia proprio la luce del Signore. Senza che loro lo sappiano, sono, con la loro sola presenza, testimoni di Dio.
È il cuore che rende raggiante il viso. E veramente un fenomeno spirituale: il cuore unito ai Signore provoca una manifestazione di gioia tranquilla, un dinamismo di amore che trasforma la persona, rendendola strumento della luce divina.
San Paolo nella seconda lettera ai Corinzi confronta lo splendore effimero del volto di Mosè con "la sovraeminente gloria della nuova alleanza" e afferma: "Noi riflettiamo come in uno specchio la gloria del Signore e veniamo trasformati, di gloria in gloria, nella medesima immagine". L'Apostolo scrive in un momento di grande sofferenza e preoccupazione, proprio a causa della Chiesa di Corinto, ma la sua gioia spirituale va al di là di ogni sofferenza e il suo è un grido di esultanza: "Noi riflettiamo come in uno specchio la gloria del Signore!".
Il vangelo sottolinea il motivo di questa gioia che trasfigura la persona: è aver trovato un tesoro per il quale sembra poco aver lasciato tutto: “Il regno dei cieli è simile ad un tesoro nascosto… un uomo lo trova.. va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi...". Il distacco, la libertà da valori caduchi acuisce la gioia. Se siamo attaccati alle cose non possiamo essere raggianti; se siamo liberi di fronte ad esse siamo pieni di gioia per noi e per chi ci avvicina.

Ricevi la Liturgia via mail >
Condividi questa Liturgia su > Facebook
Ascolta il Vangelo >

Antifona d'ingresso
Dio sta nella sua santa dimora:
a chi è solo fa abitare una casa;
dà forza e vigore al suo popolo. (Cf. Sal 67,6.7.36)


Colletta
O Dio, nostra forza e nostra speranza,
senza di te nulla esiste di valido e di santo;
effondi su di noi la tua misericordia
perché, da te sorretti e guidati,
usiamo saggiamente dei beni terreni
nella continua ricerca dei beni eterni.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

>

Prima lettura

Es 34,29-35
Vedendo che la pelle del suo viso era raggiante, ebbero timore di avvicinarsi a Mosè.

Dal libro dell’Èsodo

Quando Mosè scese dal monte Sinai – le due tavole della Testimonianza si trovavano nelle mani di Mosè mentre egli scendeva dal monte – non sapeva che la pelle del suo viso era diventata raggiante, poiché aveva conversato con il Signore.
Ma Aronne e tutti gli Israeliti, vedendo che la pelle del suo viso era raggiante, ebbero timore di avvicinarsi a lui. Mosè allora li chiamò, e Aronne, con tutti i capi della comunità, tornò da lui. Mosè parlò a loro. Si avvicinarono dopo di loro tutti gli Israeliti ed egli ingiunse loro ciò che il Signore gli aveva ordinato sul monte Sinai.
Quando Mosè ebbe finito di parlare a loro, si pose un velo sul viso. Quando entrava davanti al Signore per parlare con lui, Mosè si toglieva il velo, fin quando non fosse uscito. Una volta uscito, riferiva agli Israeliti ciò che gli era stato ordinato.
Gli Israeliti, guardando in faccia Mosè, vedevano che la pelle del suo viso era raggiante. Poi egli si rimetteva il velo sul viso, fin quando non fosse di nuovo entrato a parlare con il Signore.

Parola di Dio

>

Salmo responsoriale

Sal 98

Tu sei santo, Signore, nostro Dio.

Esaltate il Signore, nostro Dio,
prostratevi allo sgabello dei suoi piedi.
Egli è santo!

Mosè e Aronne tra i suoi sacerdoti,
Samuèle tra quanti invocavano il suo nome:
invocavano il Signore ed egli rispondeva.

Parlava loro da una colonna di nubi:
custodivano i suoi insegnamenti
e il precetto che aveva loro dato.

Signore, nostro Dio, tu li esaudivi,
eri per loro un Dio che perdona,
pur castigando i loro peccati.

Esaltate il Signore, nostro Dio,
prostratevi davanti alla sua santa montagna,
perché santo è il Signore, nostro Dio!

Canto al Vangelo (Gv 15,15)
Alleluia, alleluia.
Vi ho chiamato amici, dice il Signore,
perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio
l’ho fatto conoscere a voi.
Alleluia.

>

Vangelo

Condividi il Vangelo su >   Facebook Ascolta il Vangelo >    

Mt 13,44-46
Vende tutti i suoi averi e compra quel campo.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:
«Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Dio ci ha dato il grande dono della fede e ci invita a riscoprirlo ogni giorno. Supplichiamolo perché faccia crescere e fruttificare ciò che ha seminato nel cuore di ognuno. Preghiamo insieme e diciamo:
Esaudisci la nostra preghiera, o Signore.

Per la Chiesa, perché aiuti gli uomini a scoprire e vivere il senso ultimo della vita: Gesù, figlio di Dio e salvatore. Preghiamo:
Per i popoli economicamente più fortunati, perché ripongano la loro felicità nell'attenzione e nella ricerca dei beni spirituali. Preghiamo:
Per coloro che hanno smarrito il dono della fede, perché guidati dallo Spirito, riscoprano il sigillo di Dio nel loro cuore. Preghiamo:
Per chi è stato chiamato ad una speciale consacrazione al Signore, perché sperimenti ogni giorno la gioia della sequela di Cristo, senza rimpianto per ciò che ha lasciato. Preghiamo:
Per tutti noi, perché non ci lasciamo ingannare dalle apparenti fortune del mondo, ma viviamo nella vigile attesa del regno che ci riempirà di ogni dono perfetto. Preghiamo:
Perché i cristiani manifestino più gioia di vivere.
Per i gruppi biblici della città.

O Signore, che sei nostra forza e nostra difesa, donaci la sapienza del cuore perché, partecipando a questa eucaristia, poniamo solo in te la nostra speranza e fiducia. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accetta, o Signore, queste offerte
che la tua generosità ha messo nelle nostre mani,
perché il tuo Spirito, operante nei santi misteri,
santifichi la nostra vita presente
e ci guidi alla felicità senza fine.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Benedici il Signore, anima mia:
non dimenticare tutti i suoi benefici. (Sal 102,2)

Oppure:
Beati i misericordiosi: troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore: vedranno Dio. (Mt 5,7-8)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, nostro Padre,
che ci hai dato la grazia di partecipare a questo divino sacramento,
memoriale perpetuo della passione del tuo Figlio,
fa' che il dono del suo ineffabile amore
giovi alla nostra salvezza.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Carlo Occelli     (Omelia del 28-07-2021)
Commento al Vangelo 28 luglio 2021
...
(continua)
don Marco Scandelli     (Omelia del 28-07-2021)
#2minutiDiVangelo - Mercoledì XVII TO - La felicità è qualcosa di prezioso e che va scoperto
Commento al Vangelo del XVII Mercoledì del TO - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Mt 13 44-46 ...
(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 28-07-2021)
Il nostro audio quotidiano
Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it Iscriviti anche al canale YouTube NOVITA': Ascolta raDioON la web radio dallo spirito divino. Clicca Qui oppure vai su www.rdon.it ...
(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 28-07-2021)
Il regno di Dio che è in te (Mt 13,44-46)
...
(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 28-07-2021)
Mercoledì - XVII del Tempo Ordinario - Anno B - Commento al Vangelo
...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 30-07-2014)

Buone notizie, allora, e senza il rischio di interpretazioni fallaci o approssimative visto che l'esegesi della parabola della zizzania è dettata da Gesù in persona. La buona notizia è questa: la zizzania che troviamo nel mondo, nella nostra vita, nel nostro cuore, non è il frutto marcio delle nostr ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 31-07-2013)
Commento su Mt 13,44-46
Vale la pena credere. Vale la pena di lasciare tutto per seguire il Signore. Vale la pena accettare la sua sfida, alzarci e seguirlo, lui che può colmare il cuore più di quanto possa fare il più grande amore umano. Vale la pena faticare, perché la fede richiede inevitabilmente uno sforzo, un discern ...
(continua)