LA CHIESA

      


> e-mail    > chi siamo    > scripts e banners   > newsletters    > translate ita>eng

LITURGIA

> 1 Luglio 2020 <

Lunedì 29 Giugno 2020

Martedì 30 Giugno 2020

Mercoledì 1 Luglio 2020

Giovedì 2 Luglio 2020

Venerdì 3 Luglio 2020

Sabato 4 Luglio 2020

Domenica 5 Luglio 2020

Lunedì 6 Luglio 2020

Martedì 7 Luglio 2020

Mercoledì 8 Luglio 2020

Newsletter
Per ricevere la Liturgia del giorno inserisci la tua mail:


Cerca nella BIBBIA
Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  Mercoledì della XIII settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

> Vai direttamente alle OMELIE 

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
PO133 ;
Il Vangelo ci presenta oggi, in modo molto simbolico, l’azione liberatrice di Gesù e la sua capacità di vittoria sul male.
Il paese dei Gadareni si trova oltre le frontiere di Israele, in territorio pagano. I posseduti sono doppiamente infelici perché sono sottomessi alle forze del male e resi inumani. Vivono tra le tombe, cosa che sottolinea il loro isolamento e la loro esclusione dalla comunità dei vivi, così come la loro impurità. Alcune affermazioni così risolute come: “Nessuno poteva più passare per quella strada” indicano quale fosse il potere delle forze malefiche e come fosse difficile penetrare in quel campo.
Cristo dimostra in questo episodio che non esiste circostanza, per quanto disumana possa essere, che il Vangelo non possa raggiungere, nessuna situazione d’isolamento che non possa essere distrutta, né di sfida che non possa diventare, attraverso il potere di Dio, un dialogo salvatore. Il contrasto tra le lamentele dei demoni e il loro sproloquio, e la sola, semplice e autoritaria parola di Gesù mette in evidenza la sovranità di Dio, e l’universalità della salvezza che egli ci offre. Tutti sono raggiunti dalla gratuità del suo amore, anche coloro che sono esclusi ed emarginati. Tutte le barriere dell’incomunicabilità e le catene della schiavitù sono sormontate grazie alla bontà e alla vicinanza del nostro Dio. Il male è quindi nuovamente definito, confinato e restituito al suo luogo di origine biblico: gli abissi. E le creature, libere, sono restituite al dialogo innocente, riconoscente e vicino al loro Signore. Lo stupore impaurito dei Gadareni si oppone all’amore ricettivo dei posseduti-salvati, testimoniando quindi che l’iniziativa salvatrice di Dio ha sempre bisogno della libera risposta dell’uomo. Gesù è ancora una volta oggetto di scandalo e segno di contraddizione.

Ricevi la Liturgia via mail >
Condividi questa Liturgia su > Facebook
Ascolta il Vangelo >

Antifona d'ingresso
Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia. (Sal 46,2)


Colletta
O Dio, che ci hai reso figli della luce
con il tuo Spirito di adozione,
fa' che non ricadiamo nelle tenebre dell'errore,
ma restiamo sempre luminosi
nello splendore della verità.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

>

Prima lettura

Am 5,14-15.21-24
Lontano da me il frastuono dei vostri canti; piuttosto scorra la giustizia come un torrente perenne.

Dal libro del profeta Amos

Cercate il bene e non il male,
se volete vivere,
e solo così il Signore, Dio degli eserciti,
sarà con voi, come voi dite.
Odiate il male e amate il bene
e ristabilite nei tribunali il diritto;
forse il Signore, Dio degli eserciti,
avrà pietà del resto di Giuseppe.
«Io detesto, respingo le vostre feste solenni
e non gradisco le vostre riunioni sacre;
anche se voi mi offrite olocausti,
io non gradisco le vostre offerte,
e le vittime grasse come pacificazione
io non le guardo.
Lontano da me il frastuono dei vostri canti:
il suono delle vostre arpe non posso sentirlo!
Piuttosto come le acque scorra il diritto
e la giustizia come un torrente perenne».

Parola di Dio

>

Salmo responsoriale

Sal 49

A chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio.

Ascolta, popolo mio, voglio parlare,
testimonierò contro di te, Israele!
Io sono Dio, il tuo Dio!

Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici,
i tuoi olocàusti mi stanno sempre davanti.
Non prenderò vitelli dalla tua casa
né capri dai tuoi ovili.

Sono mie tutte le bestie della foresta,
animali a migliaia sui monti.
Conosco tutti gli uccelli del cielo,
è mio ciò che si muove nella campagna.

Se avessi fame, non te lo direi:
mio è il mondo e quanto contiene.
Mangerò forse la carne dei tori?
Berrò forse il sangue dei capri?

Perché vai ripetendo i miei decreti
e hai sempre in bocca la mia alleanza,
tu che hai in odio la disciplina
e le mie parole ti getti alle spalle?

Canto al Vangelo (Gc 1,18)
Alleluia, alleluia.
Per sua volontà il Padre ci ha generati
per mezzo della parola di verità,
per essere una primizia delle sue creature.
Alleluia.

>

Vangelo

Condividi il Vangelo su >   Facebook Ascolta il Vangelo >    

Mt 8,28-34
Sei venuto qui a tormentarci prima del tempo?


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, giunto Gesù all’altra riva, nel paese dei Gadarèni, due indemoniati, uscendo dai sepolcri, gli andarono incontro; erano tanto furiosi che nessuno poteva passare per quella strada. Ed ecco, si misero a gridare: «Che vuoi da noi, Figlio di Dio? Sei venuto qui a tormentarci prima del tempo?».
A qualche distanza da loro c’era una numerosa mandria di porci al pascolo; e i demòni lo scongiuravano dicendo: «Se ci scacci, mandaci nella mandria dei porci». Egli disse loro: «Andate!». Ed essi uscirono, ed entrarono nei porci: ed ecco, tutta la mandria si precipitò giù dalla rupe nel mare e morirono nelle acque.
I mandriani allora fuggirono e, entrati in città, raccontarono ogni cosa e anche il fatto degli indemoniati. Tutta la città allora uscì incontro a Gesù: quando lo videro, lo pregarono di allontanarsi dal loro territorio.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli e sorelle, l'acqua del battesimo ha inghiottito i nostri peccati e ci ha ridonato la vita nuova dello Spirito Santo. Siamo infatti chiamati a vincere il male e a diffondere il regno di Dio. Preghiamo quindi dicendo:
Signore, liberaci da ogni male.

- Dio della vita, la Pasqua di Cristo ha sconfitto definitivamente il peccato: libera la Chiesa da ogni tentazione e compromesso con il male, perché annunci con fedeltà e purezza il tuo regno. Preghiamo:
- Signore della storia, il tuo Spirito è operante fino alla fine dei tempi: aiuta i governanti a perseguire una politica di pace e di collaborazione tra i popoli. Preghiamo:
- Signore misericordioso, la tua bontà supera i cieli: converti i cuori di chi favorisce la diffusione del male nel mondo, perché il tuo popolo viva sereno alla tua presenza. Preghiamo:
- Signore, Dio dell'uomo, il tuo amore avvolge ogni persona: sostieni con la tua forza chi è colpito dalla malattia e da ogni dolore e sofferenza, perché anche la loro croce redima il mondo. Preghiamo:
- Dio della Pasqua, ogni giorno il tuo popolo fa memoria della morte e risurrezione di Cristo: confortalo con il cibo della salvezza, perché non si stanchi mai di riprendere il cammino verso la perfezione. Preghiamo:
- Per i bambini che in questi giorni riceveranno il battesimo.
- Per chi non ha ancora il coraggio di denunciare il male.

Le nostre invocazioni sono povere, Signore, ma il tuo Spirito conceda a noi il coraggio di compiere, in ogni circostanza, la tua volontà. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, che per mezzo dei segni sacramentali
compi l'opera della redenzione,
fa' che il nostro servizio sacerdotale
sia degno del sacrificio che celebriamo.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome. (Sal 102,1)

Oppure:
«Padre, prego perché tutti siano una cosa sola,
perché il mondo creda che tu mi hai mandato»,
dice il Signore. (Gv 17,20-21)


Preghiera dopo la comunione
Il santo sacrificio che abbiamo offerto e ricevuto, o Signore,
sia per noi principio di vita nuova,
perché, uniti a te nell'amore,
portiamo frutti che rimangano per sempre.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Carlo Occelli     (Omelia del 30-06-2021)
Commento al Vangelo 30 giugno 2021
...
(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 30-06-2021)
Il nostro audio quotidiano
Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it Iscriviti anche al canale YouTube NOVITA': Ascolta raDioON la web radio dallo spirito divino. Clicca Qui oppure vai su www.rdon.it ...
(continua)
don Marco Scandelli     (Omelia del 30-06-2021)
#2minutiDiVangelo - Mercoledì XIII TO - Fede demoniaca o fede come fiducia?
Commento al Vangelo del Mercoledì della XIII settimana del Tempo Ordinario- a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Mt 8 28-34 ...
(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 30-06-2021)
Quando Cristo viene rifiutato (Mt 8,28-34)
...
(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 30-06-2021)
Mercoledi? della XIII settimana del Tempo Ordinario - Anno B - Commento al Vangelo
...
(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 01-07-2020)
Senza compromessi con il male
...
(continua)
don Fabio Zaffuto     (Omelia del 01-07-2020)
Quanti bicchiere d'acqua bevi al giorno? Video commento su Mt 8,28-34
...
(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 01-07-2020)
Il nostro audio quotidiano
Per ricevere il commento quotidiano unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Visita il sito annunciatedaitetti.it Dai uno sguardo anche al canale YouTube Ascolta il commento qui sotto. Clicca play ...
(continua)
don Carlo Occelli     (Omelia del 01-07-2020)
Commento al vangelo 1 luglio 2020
...
(continua)
don Marco Scandelli     (Omelia del 01-07-2020)
#2minutiDiVangelo - Mercoledì 01/06 - I sindacati cacciarono Gesù perché aveva rovinato i mandriani
Commento al Vangelo di Mercoledì 01 Luglio 2020 a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Mt 8,28-34 I sindacalisti si mossero contro Gesù al punto che riuscirono a cacciarlo. Ma se ci pensiamo, anche noi abbiamo scacciato Gesù: dalle scuole, dalla "domenica", dalla famiglia! O ancora ...
(continua)
don Giampaolo Centofanti     (Omelia del 01-07-2020)

Il male vede la venuta del Dio della vita come un tormento. E noi? Se qualche volta abbiamo paura di Dio? Lui sa che non è per cattiveria e ci aiuta con delicatezza ad imparare gradualmente a fidarci di Lui. A credere che Lui vuole il nostro bene spirituale umano e materiale infinitamente più di noi ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 29-06-2016)
Commento su Mt 16, 15-16
«Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». Mt 16, 15-16 Come vivere questa Parola? La liturgia della solennità di Pietro e Paolo rimette al centro la loro confessione di fede. Quest'affermazione di Pietro, fatta nella non piena consapevol ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 01-07-2015)

Sono furiosi i due indemoniati del vangelo di oggi. Matteo riprende il Vangelo di Marco aggiungendo questo particolare inquietante: l'ira può davvero portarci fuori da noi stessi e diventa pericolosa perché degenera in violenza. Può succedere che alcuni fra noi abbiano a che fare con questo vizio ca ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 02-07-2014)

È Marco a parlarci per primo di questa impressionante guarigione. Matteo sintetizza il racconto riprendendone le fasi salienti: gli indemoniati vivono in mezzo alle tombe perché la parte oscura, il male, ci conduce inevitabilmente alla morte interiore. E si scagliano contro il Cristo che li tormenta ...
(continua)