LA CHIESA

      


> e-mail    > chi siamo    > scripts e banners   > newsletters    > translate ita>eng

LITURGIA

> 20 Agosto 2018 <

Sabato 18 Agosto 2018

Domenica 19 Agosto 2018

Lunedì 20 Agosto 2018

Martedì 21 Agosto 2018

Mercoledì 22 Agosto 2018

Giovedì 23 Agosto 2018

Venerdì 24 Agosto 2018

Sabato 25 Agosto 2018

Domenica 26 Agosto 2018

Lunedì 27 Agosto 2018

Newsletter
Per ricevere la Liturgia del giorno inserisci la tua mail:


Cerca nella BIBBIA
Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  San Bernardo

> Vai direttamente alle OMELIE 

Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: San Bernardo
S0820 ; PO201

Bernardo (Digione, Francia, 1090 – Chiaravalle-Clairvaux 20 agosto 1153), dopo Roberto, Alberico e Stefano, fu padre dell’Ordine Cistercense. L’obbedienza e il bene della Chiesa lo spinsero spesso a lasciare la quiete monastica per dedicarsi alle più gravi questioni politico-religiose del suo tempo. Maestro di guida spirituale ed educatore di generazioni di santi, lascia nei suoi sermoni di commento alla Bibbia e alla liturgia un eccezionale documento di teologia monastica tendente, più che alla scienza, all’esperienza del mistero. Ispirò un devoto affetto all’umanità di Cristo e alla Vergine Madre.

Ricevi la Liturgia via mail >
Leggi la sua scheda su Santiebeati.it >
Condividi questa Liturgia su > Facebook
Ascolta il Vangelo >

Antifona d'ingresso
Il Signore ha ricolmato san Bernardo dello spirito di intelligenza:
egli servì il popolo di Dio con abbondanza di dottrina.


Colletta
O Dio, che hai suscitato nella Chiesa il santo abate Bernardo,
acceso di zelo per la tua casa
come lampada che arde e risplende,
per sua intercessione concedi a noi lo stesso fervore di spirito,
per camminare sempre come figli della luce.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

>

Prima lettura

Ez 24,15-24
Ezechièle sarà per voi un segno: voi farete proprio come ha fatto lui.

Dal libro del profeta Ezechièle

Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Figlio dell’uomo, ecco, io ti tolgo all’improvviso colei che è la delizia dei tuoi occhi: ma tu non fare il lamento, non piangere, non versare una lacrima. Sospira in silenzio e non fare il lutto dei morti: avvolgiti il capo con il turbante, mettiti i sandali ai piedi, non ti velare fino alla bocca, non mangiare il pane del lutto».
La mattina avevo parlato al popolo e la sera mia moglie morì. La mattina dopo feci come mi era stato comandato e la gente mi domandava: «Non vuoi spiegarci che cosa significa quello che tu fai?».
Io risposi: «La parola del Signore mi è stata rivolta in questi termini: Annuncia agli Israeliti: Così dice il Signore Dio: Ecco, io faccio profanare il mio santuario, orgoglio della vostra forza, delizia dei vostri occhi e anelito delle vostre anime. I figli e le figlie che avete lasciato cadranno di spada. Voi farete come ho fatto io: non vi velerete fino alla bocca, non mangerete il pane del lutto. Avrete i vostri turbanti in capo e i sandali ai piedi: non farete il lamento e non piangerete, ma vi consumerete per le vostre iniquità e gemerete l’uno con l’altro. Ezechièle sarà per voi un segno: quando ciò avverrà, voi farete proprio come ha fatto lui e saprete che io sono il Signore».

Parola di Dio

>

Salmo responsoriale

Dt 32,18-21

Hai dimenticato Dio che ti ha generato.

La Roccia, che ti ha generato, tu hai trascurato;
hai dimenticato il Dio che ti ha procreato!
Ma il Signore ha visto e ha disdegnato
con ira i suoi figli e le sue figlie.

Ha detto: «Io nasconderò loro il mio volto;
vedrò quale sarà la loro fine.
Sono una generazione perfida,
sono figli infedeli.

Mi resero geloso con ciò che non è Dio,
mi irritarono con i loro idoli vani;
io li renderò gelosi con uno che non è popolo,
li irriterò con una nazione stolta».

Canto al Vangelo (Mt 5,3)
Alleluia, alleluia.
Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Alleluia.

>

Vangelo

Condividi il Vangelo su >   Facebook Ascolta il Vangelo >    

Mt 19,16-22
Se vuoi essere perfetto, vendi quello che possiedi e avrai un tesoro nel cielo.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, un tale si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?». Gli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Buono è uno solo. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». Gli chiese: «Quali?».
Gesù rispose: «Non ucciderai, non commetterai adulterio, non ruberai, non testimonierai il falso, onora il padre e la madre e amerai il prossimo tuo come te stesso». Il giovane gli disse: «Tutte queste cose le ho osservate; che altro mi manca?». Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; e vieni! Seguimi!».
Udita questa parola, il giovane se ne andò, triste; possedeva infatti molte ricchezze.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli carissimi, nella certezza che il nostro Padre celeste è sommamente buono, rivolgiamo con fiducia a lui la nostra preghiera, dicendo:
Illumina le nostre scelte, o Signore.

Per la Chiesa santa di Dio, perché viva e annunci con chiarezza e semplicità i valori della legge di Dio. Preghiamo:
Per tutte le persone consacrate a Dio, perché sappiano mostrare la gioia della loro scelta e la libertà della loro rinuncia. Preghiamo:
Per tutti i cristiani, perché si sforzino di perseguire sempre più la perfezione evangelica nell'ambiente e nell'attività in cui vivono. Preghiamo:
Per i giovani, perché non abbiano paura di rispondere alla chiamata del Signore, nella certezza che la gioia da lui donata è maggiore della rinuncia richiesta. Preghiamo:
Per la nostra comunità parrocchiale, perché la fede vissuta e testimoniata sia sorgente di nuove vocazioni religiose. Preghiamo:
Perché ogni uomo si senta amato personalmente da Dio.
Perché i cristiani per primi sappiano rinunciare alla ricchezza.

Ascolta ed esaudisci, o Padre, le preghiere che noi ti rivolgiamo e fà che, dopo averti incontrato, non ci capiti mai di allontanarci tristi da te. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Ti offriamo, o Signore, il sacramento dell’unità e della pace
nella memoria di san Bernardo abate
che, insigne per la parola e l’azione,
operò instancabilmente per la concordia
e l’armonia nella tua Chiesa.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi.
Rimanete nel mio amore. (Gv 15,9)


Preghiera dopo la comunione
Il cibo che abbiamo ricevuto
compia in noi la sua opera, o Signore,
perché, nella memoria di san Bernardo,
confermati dal suo esempio e istruiti dal suo insegnamento,
siamo rapiti dall’amore del tuo Verbo fatto uomo.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Carlo Occelli     (Omelia del 16-08-2021)
Commento al Vangelo 16 agosto 2021
...
(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 16-08-2021)
Una cosa sola ti manca (Mt 19,16-22)
...
(continua)
don Marco Scandelli     (Omelia del 16-08-2021)
#2minutiDiVangelo - Lunedì XX TO - Sentirsi dire: "seguimi" e decidere di andare altrove...
Commento al Vangelo del XX lunedì del TO - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Mt 19 16-22 ...
(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 16-08-2021)
Lunedì - XX del Tempo Ordinario - Commento al Vangelo
...
(continua)
don Carlo Occelli     (Omelia del 17-08-2020)
Commento al Vangelo 17 agosto 2020
...
(continua)
don Carlo Occelli     (Omelia del 17-08-2020)
Commento al Vangelo 17 agosto 2020
...
(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 17-08-2020)
Vendi quello che hai, vieni e seguimi
...
(continua)
don Marco Scandelli     (Omelia del 17-08-2020)
#2minutiDiVangelo - Lunedì 17/08 - La strada dell'Inferno è lastricata di "buone azioni"!
Commento al Vangelo di lunedì 17 agosto 2020 - XX settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Matteo 19 16-22 Un giovane ragazzo. Buono come il pane. Si avvicinò a Gesù per chiedergli cosa gli mancasse per entrare nel Regno dei cieli. È la storia che tutt ...
(continua)
don Giampaolo Centofanti     (Omelia del 17-08-2020)

Gesù vede nel cuore del giovane tanti semi di grazia che hanno solo bisogno di maturare. Il giovane lo interroga su ciò che deve fare di buono perché germinalmente intuisce in Lui la bontà divina. Il ragazzo pensa di dover "fare" qualcosa per "avere" la vita eterna. E pensa di essere lui stesso a fa ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 17-08-2015)

Il giovane ricco del racconto di oggi porta nel suo cuore un forte desiderio di Dio e chiede a Gesù di indicargli un percorso, una strada. Che bello incontrare persone che danno spazio alla propria anima, che hanno a cuore la propria spiritualità, che non si accontentano delle cose che fanno ma che ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 18-08-2014)

Gesù, nell'incontro col giovane ricco, ci offre due prospettive straordinarie per la nostra interiorità. Per avere la vita, la vita vera, la vita piena, la vita dell'Eterno, è sufficiente rispettare i comandamenti, le prescrizioni di Dio al suo popolo che ci accompagnano sin dall'infanzia. Conoscere ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 19-08-2013)
Commento su Mt 19,16-22
Come fare per avere la vita dell'Eterno? La domanda del giovane è la stessa di molti di noi, segno di una curiosità profonda, di un desiderio latente di felicità, di nostalgia dell'infinito. Il giovane è andato dal rabbì di Nazareth perché spera di trovare una risposta. Così accade: le indicazioni d ...
(continua)