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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  San Massimiliano Maria Kolbe

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Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Rosso
Scheda Agiografica: San Massimiliano Maria Kolbe
S0814 ; DO191


NOTA: La liturgia della Messa della Vigilia della Assunzione della Beata Vergine Maria e' in questa pagina, sotto la Messa della Memoria di San Massimiliano Maria Kolbe.

Massimiliano Maria Kolbe è entrato nell'elenco dei santi con il titolo di sacerdote e martire. La sua testimonianza illumina di luce pasquale l’orrido mondo dei lager. Nacque in Polonia nel 1894; si consacrò al Signore nella famiglia Francescana dei Minori Conventuali.
Innamorato della Vergine, fondò "La milizia di Maria Immacolata" e svolse, con la parola e con la stampa, un intenso apostolato missionario in Europa e in Asia. Deportato ad Auschwitz durante la seconda guerra mondiale, in uno slancio di carità offrì la sua vita di sacerdote in cambio di quella di un padre di famiglia, suo compagno di prigionia. Morì nel bunker della fame il 14 agosto 1941.
Giovanni Paolo II lo ha chiamato "patrono del nostro difficile secolo". La sua figura si pone al crocevia dei problemi emergenti del nostro tempo: la fame, la pace tra i popoli, la riconciliazione, il bisogno di dare senso alla vita e alla morte.

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Antifona d'ingresso
«Venite, benedetti del Padre mio», dice il Signore.
«In verità io vi dico: tutto ciò che avete fatto
a uno solo di questi miei fratelli più piccoli,
l’avete fatto a me». (Mt 25,34.40)


Colletta
O Dio, che al santo presbitero e martire
Massimiliano Maria [Kolbe],
ardente di amore per la Vergine Immacolata,
hai dato un grande zelo per le anime
e un amore eroico verso il prossimo,
concedi a noi, per sua intercessione,
di impegnarci senza riserve
al servizio degli uomini per la tua gloria
e di conformarci fino alla morte a Cristo tuo Figlio.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

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Prima lettura

Dt 10,12-22
Circoncidete il vostro cuore; amate il forestiero, perché anche voi foste forestieri.

Dal libro del Deuteronòmio

Mosè parlò al popolo dicendo:
«Ora, Israele, che cosa ti chiede il Signore, tuo Dio, se non che tu tema il Signore, tuo Dio, che tu cammini per tutte le sue vie, che tu lo ami, che tu serva il Signore, tuo Dio, con tutto il cuore e con tutta l’anima, che tu osservi i comandi del Signore e le sue leggi, che oggi ti do per il tuo bene?
Ecco, al Signore, tuo Dio, appartengono i cieli, i cieli dei cieli, la terra e quanto essa contiene. Ma il Signore predilesse soltanto i tuoi padri, li amò e, dopo di loro, ha scelto fra tutti i popoli la loro discendenza, cioè voi, come avviene oggi.
Circoncidete dunque il vostro cuore ostinato e non indurite più la vostra cervìce; perché il Signore, vostro Dio, è il Dio degli dèi, il Signore dei signori, il Dio grande, forte e terribile, che non usa parzialità e non accetta regali, rende giustizia all’orfano e alla vedova, ama il forestiero e gli dà pane e vestito. Amate dunque il forestiero, perché anche voi foste forestieri nella terra d’Egitto.
Temi il Signore, tuo Dio, servilo, restagli fedele e giura nel suo nome. Egli è la tua lode, egli è il tuo Dio, che ha fatto per te quelle cose grandi e tremende che i tuoi occhi hanno visto. I tuoi padri scesero in Egitto in numero di settanta persone; ora il Signore, tuo Dio, ti ha reso numeroso come le stelle del cielo».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 147

Celebra il Signore, Gerusalemme.

Celebra il Signore, Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion,
perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

Egli mette pace nei tuoi confini
e ti sazia con fiore di frumento.
Manda sulla terra il suo messaggio:
la sua parola corre veloce.

Annuncia a Giacobbe la sua parola,
i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele.
Così non ha fatto con nessun’altra nazione,
non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi.

Canto al Vangelo (2Ts 2,14)
Alleluia, alleluia.
Dio ci ha chiamati mediante il Vangelo,
per entrare in possesso della gloria
del Signore nostro Gesù Cristo.
Alleluia.

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Vangelo

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Mt 17,22-27
Lo uccideranno, ma risorgerà. I figli sono liberi dal tributo.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, mentre si trovavano insieme in Galilea, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno, ma il terzo giorno risorgerà». Ed essi furono molto rattristati.
Quando furono giunti a Cafàrnao, quelli che riscuotevano la tassa per il tempio si avvicinarono a Pietro e gli dissero: «Il vostro maestro non paga la tassa?». Rispose: «Sì».
Mentre entrava in casa, Gesù lo prevenne dicendo: «Che cosa ti pare, Simone? I re della terra da chi riscuotono le tasse e i tributi? Dai propri figli o dagli estranei?». Rispose: «Dagli estranei».
E Gesù replicò: «Quindi i figli sono liberi. Ma, per evitare di scandalizzarli, va’ al mare, getta l’amo e prendi il primo pesce che viene su, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d’argento. Prendila e consegnala loro per me e per te».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Dopo aver ascoltato Gesù che ci parla della passione, rivolgiamoci a Dio nostro Padre, perché ci accompagni con la forza della sua grazia. Preghiamo insieme dicendo:
Sostieni la nostra fiducia, o Signore.

Per i pastori della Chiesa, perché non abbiano timore di proporre anche alla nostra società le esigenze della rinuncia e del sacrificio. Preghiamo:
Per tutti i cristiani, perché impegnandosi ad alleviare le sofferenze dei fratelli, ravvivino la speranza nella gioia futura. Preghiamo:
Per coloro che sono in difficoltà a causa dei debiti e delle imposte, perché non si lascino vincere dallo sconforto e siano aiutati dalla solidarietà dei fratelli. Preghiamo:
Per ogni cittadino, perché adempia con rettitudine i suoi doveri sociali e politici. Preghiamo:
Per noi che stiamo celebrando il mistero dell'amore di Dio, perché riconosciamo in lui la fonte della forza e della luce. Preghiamo:
Perché non manchi a nessuno la possibilità di un momento di riposo.
Perché sappiamo evitare ogni forma di ingiustizia e di disuguaglianza.

O Dio, che conosci le tue creature, non permettere che siamo provati al di sopra delle nostre forze e non lasciarci mancare, in questa settimana, la gioia del tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, i doni che ti presentiamo
e fa’ che, sull’esempio di san Massimiliano Maria,
impariamo a offrirti il sacrificio della nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
«Nessuno ha un amore più grande di questo:
dare la vita per i propri amici», dice il Signore. (Gv 15,13)


Preghiera dopo la comunione
O Padre, che ci hai nutriti del Corpo e Sangue del tuo Figlio,
fa’ che siamo infiammati da quel fuoco di carità
che san Massimiliano Maria attinse da questo convito.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Missionari della Via     (Omelia del 08-08-2016)

Gesù ci invita a vendere ciò che abbiamo e darlo in elemosina per farci delle "borse eterne!", cosa che stride un po' con la nostra società di oggi!? Tutti noi cerchiamo la felicità, ma spesso la cerchiamo nel possesso, nell'avere, ma ecco giungere l'invito del Figlio di Dio: vuoi essere felice? Con ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 11-08-2014)

Gesù parla della sua morte. La vede all'orizzonte, la sente arrivare, capisce che le cose stanno precipitando. E ne parla ai suoi, a coloro che, in teoria, dovrebbero stargli accanto e che invece, spaventati, non capiscono, sono assenti, lontani. In questo contesto Gesù viene coinvolto in una situaz ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 12-08-2013)
Commento su Mt 17,22-27
Gesù paga le tasse. Fa sorridere, ma è proprio questo il messaggio del racconto di oggi inserito dopo una drammatica previsione di morte. Potrebbe non farlo: ha ben altro cui pensare, ben altra "tassa" pagherà alla morte e alla tenebra. Ma non vuole scandalizzare, resta con i piedi ben piantati in t ...
(continua)

  ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA (Messa della Vigilia)

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Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA (Messa della Vigilia)
S0815A ;

La solennità dell’Assunzione di Maria è una celebrazione della sua risurrezione. Per essere stata la Madre di Gesù, Figlio Unigenito di Dio, e per essere stata preservata dalla macchia del peccato, Maria, come Gesù, fu risuscitata da Dio per i gaudi della vita eterna. Maria fu la prima, dopo Cristo, a sperimentare la risurrezione.
Tutti sono corruttibili, cioè, ogni essere umano è composto di carne e di sangue destinati a perire. Dopo la morte e sepoltura, avviene la decomposizione. Nel giro di pochi anni, rimane ben poco ad indicare che quel tale una volta camminava su questa terra.
Tutti sono mortali, cioè, per ciascuno viene il giorno della morte. Nessuno vive per sempre. La medicina moderna e la tecnologia riusciranno forse a prolungare la vita fino a ottanta, novanta, o anche cento anni, ma, prima o poi, la sorte di ogni essere umano è quella di morire. La morte è un evento a cui nessuno riesce a sfuggire.
Però, grazie alla risurrezione di Gesù, Dio ha trasformato ciò che era corruttibile e mortale in incorruttibile e immortale. Quando Dio ha risuscitato Gesù dai morii e gli ha elargito una nuova vita eterna, ha anche reso possibile che ogni essere umano fosse risuscitato dai morti e partecipasse alla vita nuova ed eterna. Il corpo umano morirà e si decomporrà, ma Dio ha dimostrato che questa non è la fine.
Dio ha sconfitto la morte risuscitando Gesù dai morti. Ha rivestito il corpo risorto di Gesù di incorruttibilità e di immortalità. La morte ha perduto la battaglia; Dio ha riportato vittoria. Dopo Gesù, Maria è stata la prima a risorgere e ad essere rivestita della vita incorruttibile ed immortale di Dio. Quello che Dio ha fatto per Gesù e per Maria sarà fatto per ogni credente.

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Antifona d'ingresso
Grandi cose di te si cantano, o Maria:
oggi sei stata assunta sopra i cori degli angeli
e trionfi con Cristo in eterno.

Si dice il Gloria.


Colletta
O Dio, che volgendo lo sguardo
all’umiltà della beata Vergine Maria
l’hai innalzata alla sublime dignità di Madre
del tuo Figlio unigenito fatto uomo
e oggi l’hai coronata di gloria incomparabile,
per sua intercessione fa’ che,
salvati per il mistero della tua redenzione,
possiamo essere da te innalzati alla gloria del cielo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

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Prima lettura

1Cr 15,3-4.15-16; 16,1-2
Introdussero dunque l’arca di Dio e la collocarono al centro della tenda che Davide aveva piantata per essa.

Dal primo libro delle Cronache

In quei giorni, Davide convocò tutto Israele a Gerusalemme, per far salire l’arca del Signore nel posto che le aveva preparato. Davide radunò i figli di Aronne e i levìti.
I figli dei levìti sollevarono l’arca di Dio sulle loro spalle per mezzo di stanghe, come aveva prescritto Mosè sulla parola del Signore. Davide disse ai capi dei levìti di tenere pronti i loro fratelli, i cantori con gli strumenti musicali, arpe, cetre e cimbali, perché, levando la loro voce, facessero udire i suoni di gioia.
Introdussero dunque l’arca di Dio e la collocarono al centro della tenda che Davide aveva piantata per essa; offrirono olocausti e sacrifici di comunione davanti a Dio.
Quando ebbe finito di offrire gli olocausti e i sacrifici di comunione, Davide benedisse il popolo nel nome del Signore.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 131

Sorgi, Signore, tu e l’arca della tua potenza.

Ecco, abbiamo saputo che era in Èfrata,
l’abbiamo trovata nei campi di Iàar.
Entriamo nella sua dimora,
prostriamoci allo sgabello dei suoi piedi.

I tuoi sacerdoti si rivestano di giustizia
ed esultino i tuoi fedeli.
Per amore di Davide, tuo servo,
non respingere il volto del tuo consacrato.

Sì, il Signore ha scelto Sion,
l’ha voluta per sua residenza:
«Questo sarà il luogo del mio riposo per sempre:
qui risiederò, perché l’ho voluto».

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Seconda lettura

1Cor 15,54-57
Dio ci dà la vittoria per mezzo di Gesù Cristo.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, quando questo corpo mortale si sarà vestito d’immortalità, si compirà la parola della Scrittura:
«La morte è stata inghiottita nella vittoria.
Dov’è, o morte, la tua vittoria?
Dov’è, o morte, il tuo pungiglione?».
Il pungiglione della morte è il peccato e la forza del peccato è la Legge. Siano rese grazie a Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo!

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Lc 11,28)
Alleluia, alleluia.
Beati coloro che ascoltano la parola di Dio
e la osservano.
Alleluia.

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Vangelo

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Lc 11,27-28
Beato il grembo che ti ha portato!


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, mentre Gesù parlava alle folle, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!».
Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Si dice il Credo.

Maria, madre della Chiesa, assunta in cielo, è per noi modello di vita. Chiediamo a Dio Padre di sostenerci lungo il cammino verso la meta celeste a cui lei è giunta nella gloria.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Per la Chiesa, che come Maria cammina nella storia tra consolazioni e sofferenze, perché sappia confidare sempre in Dio e discernere la sua volontà nei segni dei tempi. Preghiamo.
2. Perché gli uomini attraversino il grande viaggio della vita avendo sempre presente la meta, che è la risurrezione e la vita eterna nella comunione beata con Dio. Preghiamo.
3. Perché sappiamo riconoscere la dignità del corpo umano, spesso disprezzato o profanato, riconoscendolo dono di Dio e tempio dello Spirito. Preghiamo.
4. Per tutte le donne, perché in Maria vedano un modello di vita cristiana, riconoscano in lei le virtù dell’umiltà, della pazienza, dell’amore gratuito e generoso. Preghiamo.
5. Perché le situazioni umane, come canta Maria, siano toccate dal dito provvidente di Dio e rovesciate a favore di chi soffre ed è umiliato. Preghiamo.

O Padre, contemplando il mistero di Maria, associata in corpo e anima al trionfo di Cristo salvatore, ci sentiamo famiglia, ci sentiamo figli che chiedono il tuo aiuto, sicuri che le nostre suppliche saranno ascoltate e accolte. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
O Signore, il sacrificio di riconciliazione e di lode
che celebriamo nell’Assunzione della santa Madre di Dio
ci ottenga il perdono dei peccati
e trasformi la nostra vita in perenne rendimento di grazie.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO
La gloria di Maria assunta in cielo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Oggi la Vergine Maria, Madre di Dio,
è stata assunta in cielo.
Segno di sicura speranza e consolazione
per il popolo pellegrino sulla terra,
risplende come primizia e immagine della Chiesa,
chiamata alla gloria.
Tu non hai voluto che conoscesse
la corruzione del sepolcro
colei che in modo ineffabile
ha generato nella carne il tuo Figlio,
autore della vita.
E noi, uniti ai cori degli angeli,
cantiamo con gioia l’inno della tua lode: Santo, ...


Antifona alla comunione
Beato il grembo della Vergine Maria,
che ha portato il Figlio dell’eterno Padre. (Cf. Lc 11,27)


Preghiera dopo la comunione
Signore Dio nostro,
che ci hai resi partecipi del banchetto del cielo,
invochiamo la tua clemenza
perché, celebrando l’Assunzione della Madre di Dio,
siamo liberati dai mali che ci sovrastano.
Per Cristo nostro Signore.

(Si può utilizzare la formula della benedizione solenne)

Dio misericordioso,
che per mezzo del suo Figlio, nato dalla Vergine,
ha redento il mondo,
vi colmi della sua benedizione. R. Amen.

Dio vi protegga sempre e in ogni luogo
per intercessione di Maria, Vergine e Madre,
che ha dato al mondo l’autore della vita. R. Amen.

A tutti voi,
che celebrate con fede questa festa,
conceda il Signore la salute del corpo
e la gioia dello spirito. R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Lucio D'Abbraccio     (Omelia del 15-08-2021)
Guardiamo a Colei che è stata assunta in cielo in corpo e anima!
Grandi cose di te si cantano, o Maria: oggi sei stata assunta sopra i cori degli angeli e trionfi con Cristo in eterno. Sì. Dio ha innalzato alla gloria del cielo, in corpo e anima, la beata Vergine Maria; e noi oggi facciamo festa, perché in lei vediamo l'anticipo di quello che aspetta anche a n ...
(continua)
don Michele Cerutti     (Omelia del 15-08-2021)

Quanti volti e quanti incontri ha incrociato Gesù nella strada che lo conduce a Gerusalemme. Ma su di tutti è rimasto impresso il volto della Madre perché quello non lo si scorda mai. E' l'esperienza di ciascuno che emette Mamma come prima parola. Ve lo posso assicurare nella mia vita sacerdotale ...
(continua)
don Gaetano Luca (Amore)     (Omelia del 15-08-2021)

...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 15-08-2021)
Magnificat, una finestra aperta sul futuro
Luca ci offre, in questa festa dell'Assunzione di Maria, l'unica pagina evangelica in cui protagoniste sono le donne. Due madri, entrambe incinte in modo «impossibile», sono le prime profetesse del Nuovo Testamento. Sole, nessun'altra presenza, se non quella del mistero di Dio pulsante nel grembo. B ...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 15-08-2021)
Come una madre aspetta i figli
"Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente": così tra l'altro ha detto Maria, quando si recò in visita alla parente Elisabetta, la quale era in attesa di un figlio, il futuro Giovanni Battista. Lo si legge nel vangelo di oggi (Luca 1,39-56) che comprende il celebre cantico di Maria, conosciuto come ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 15-08-2021)
Il Pane vivo e l'Assunzione
Viene bruscamente interrotto l'argomento "Pane vivo disceso dal Cielo" che ci sta interessando in queste domeniche. A ben considerare, però, non si tratta di un'interruzione, ma di un arricchimento ulteriore dell'argomento Pane vivo, che ci viene offerto, sia pure indirettamente, dalla figura di Mar ...
(continua)
don Claudio Luigi Fasulo     (Omelia del 15-08-2021)
Imitare Maria per vivere con il cuore in cielo e i piedi per terra
...
(continua)
don Mario Simula     (Omelia del 15-08-2021)
Cuore-casa
Cuore di donna prezioso come un'arca riservata a Dio. Cuore di donna che soltanto mani consacrate possono portare: sarà la casa di Dio fatto carne. Cuore di donna che soltanto musiche e canti di gioia possono acclamare, levando la loro voce. Cuore di donna collocato nel cuore del popolo di Dio co ...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 15-08-2021)
La Parola - Commento al Vangelo di Luca(Lc 11,27-28)
...
(continua)
don Alfonso Giorgio Liguori     (Omelia del 15-08-2021)
La mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda
...
(continua)
don Lucio D'Abbraccio     (Omelia del 15-08-2020)
Oggi sei stata assunta sopra i cori degli angeli
La festa dell'Assunta, tanto cara alla tradizione popolare, costituisce per tutti i credenti un'utile occasione per meditare sul senso vero e sul valore dell'esistenza umana nella prospettiva dell'eternità. Nella solennità odierna, infatti, contempliamo il mistero del passaggio di Maria da questo ...
(continua)
don Maurizio Prandi     (Omelia del 15-08-2019)
Ogni persona è un grembo
Stiamo provando, a partire da quanto il vangelo di domenica scorsa ci ha suggerito (ma tutto il cammino di queste domeniche, ricordate i binari sui quali Gesù ci sta conducendo a Gerusalemme: la preghiera e la compassione, l'amore verso il Dio e l'amore per il prossimo) a lasciarci interrogare da un ...
(continua)
don Mario Simula     (Omelia del 15-08-2019)
?Donna umile fino al cielo?
Le donne silenziose che nessuno nota, ma che sanno ininterrottamente amare, sono quelle che scrivono, in realtà, la storia del mondo. Crescono custodendo la meraviglia dei doni di cui Dio le ha rese preziose. In ciascuna di esse il Creatore, ha dato libero passo alla sua creatività. Custodi di un mi ...
(continua)
don Lucio D'Abbraccio     (Omelia del 15-08-2019)
Beata la Vergine Maria, che ha portato in grembo il Figlio dell'eterno Padre!
Nella messa vespertina della solennità dell'Assunzione al Cielo della Madre di Dio, celebriamo il passaggio dalla condizione terrena alla beatitudine celeste di Colei che ha generato nella carne e accolto nella fede il Signore della Vita. La venerazione verso la Vergine Maria accompagna fin dagli in ...
(continua)
don Mario Simula     (Omelia del 14-08-2018)
La Beatitudine di un Grembo e di un Seno
Divampa la gioia attorno all'arca del Signore dimora ospitata nella tenda. Quale gioia dovrebbe invadere la vita, il cuore, i pensieri, gli affetti di chi vede entrare nella sua vita l'Arca Santa della Madre del Signore? E' tabernacolo sigillato nell'amore. E' tabernacolo spalancato per amare. "So ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 15-08-2017)
Maria è risorta con l'anima e il corpo
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 15-08-2016)
Commento su 1Cr 15,3-4.15-16; 16,1-2; Sal 131; 1Cor 15,54b-57; Lc 11,27-28
Quasi a metà dell'estate arriva la solennità dell'Assunzione della Beata Vergine Maria. Fin dai primi secoli dell'era cristiana la Chiesa ha percepito Maria come cammino e meta che attende ogni uomo. Già nel II secolo A. D., Ireneo di Lione, discepolo di Policarpo di Smirne a sua volta discepolo del ...
(continua)