LA CHIESA

      


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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  Sant'Agnese

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Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Rosso
Scheda Agiografica: Sant'Agnese
S0121 ; DO025

Il tesoro per il quale un cristiano deve saper vendere tutto è l'amore di Dio: come san Paolo anche noi siamo certi che nulla potrà separarcene. Santa Agnese ci mostra oggi la vittoria dell'amore. Ma qual è questa vittoria? L'amore di Dio secondo san Paolo è l'amore cristiano cioè mai separato dall'amore del prossimo ed è bellissimo vederlo nei martiri. Malgrado le persecuzioni essi non sono mai venuti meno a questo amore più forte dell'odio. In modo speciale essi hanno riportato la vittoria dell'amore sull'odio non rinunciando mai ad amare i loro persecutori.
Durante il periodo in cui la guerra infuriava nel Libano io ho avuto modo di leggere una lettera di un giovane cristiano di 22 anni scritta un mese circa prima di essere ucciso. Stava preparandosi al sacerdozio e nella previsione di poter morire, scrisse ai suoi familiari: "Ho una sola cosa da chiedervi: perdonate di cuore a quelli che mi avranno ucciso; domandate con me che il mio sangue serva come riscatto per il Libano, come offerta per la pace, per l'amore che sono scomparsi nel nostro paese e nel mondo; che la mia morte insegni agli uomini la carità. ~ Signore vi consoli. Io non rimpiango questo mondo ma mi rattrista il pensiero della vostra tristezza. Pregate, pregate e amate i vostri nemici".
È una testimonianza viva della vittoria dell'amore cristiano. Ringraziamo il Signore di farci conoscere che anche oggi i cristiani muoiono come Gesù perdonando chi li uccide; preghiamo per i cristiani che sono tuttora perseguitati e domandiamo di poter essere promotori di unità con la carità che supera ogni odio.

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Antifona d'ingresso
Rallegriamoci ed esultiamo, perchè il Signore
ha amato questa vergine santa e gloriosa.


Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che scegli le creature miti e deboli
per confondere le potenze del mondo,
concedi a noi, che celebriamo la nascita al cielo
di sant’Agnese vergine e martire,
di imitare la sua eroica costanza nella fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

Eb 8,6-13
Gesù è mediatore di una migliore alleanza.

Dalla lettera agli Ebrei

Fratelli, [Gesù, nostro sommo sacerdote,] ha avuto un ministero tanto più eccellente quanto migliore è l’alleanza di cui è mediatore, perché è fondata su migliori promesse. Se la prima alleanza infatti fosse stata perfetta, non sarebbe stato il caso di stabilirne un’altra.
Dio infatti, biasimando il suo popolo, dice:
«Ecco: vengono giorni, dice il Signore,
quando io concluderò un’alleanza nuova
con la casa d’Israele e con la casa di Giuda.
Non sarà come l’alleanza che feci con i loro padri,
nel giorno in cui li presi per mano
per farli uscire dalla terra d’Egitto;
poiché essi non rimasero fedeli alla mia alleanza,
anch’io non ebbi più cura di loro, dice il Signore.
E questa è l’alleanza che io stipulerò con la casa d’Israele
dopo quei giorni, dice il Signore:
porrò le mie leggi nella loro mente
e le imprimerò nei loro cuori;
sarò il loro Dio
ed essi saranno il mio popolo.
Né alcuno avrà più da istruire il suo concittadino,
né alcuno il proprio fratello, dicendo:
“Conosci il Signore!”.
Tutti infatti mi conosceranno,
dal più piccolo al più grande di loro.
Perché io perdonerò le loro iniquità
e non mi ricorderò più dei loro peccati».
Dicendo alleanza nuova, Dio ha dichiarato antica la prima: ma, ciò che diventa antico e invecchia, è prossimo a scomparire.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 84

Amore e verità s’incontreranno.

Mostraci, Signore, la tua misericordia
e donaci la tua salvezza.
Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme,
perché la sua gloria abiti la nostra terra.

Amore e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
Verità germoglierà dalla terra
e giustizia si affaccerà dal cielo.

Certo, il Signore donerà il suo bene
e la nostra terra darà il suo frutto;
giustizia camminerà davanti a lui:
i suoi passi tracceranno il cammino.

Canto al Vangelo (2Cor 5,19)
Alleluia, alleluia.
Dio ha riconciliato a sé il mondo in Cristo,
affidando a noi la parola della riconciliazione.
Alleluia.

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Vangelo

Mc 3,13-19
Chiamò a sé quelli che voleva perché stessero con lui.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù salì sul monte, chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da lui. Ne costituì Dodici – che chiamò apostoli –, perché stessero con lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demòni.
Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro, poi Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè “figli del tuono”; e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo, figlio di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo e Giuda Iscariota, il quale poi lo tradì.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Fratelli e sorelle, uniamo le nostre invocazioni alla preghiera che Cristo rivolge al Padre, e alla voce dello Spirito che è in noi, dicendo:
Signore, ascoltaci.

Concedi, Signore, al tuo popolo fondato sugli apostoli, giorni sereni e frutti di bene. Noi ti preghiamo:
Benedici, Signore, il Papa, i vescovi e i loro collaboratori che tu invii a evangelizzare, e dona loro amore e sapienza. Noi ti preghiamo:
Illumina, Signore, i ragazzi e le ragazze che compiono una decisiva scelta di vita e chiama nuovi operai nella tua messe. Noi ti preghiamo:
Dona, Signore, a tutti i cristiani un rapporto personale e profondo con Cristo, perché comunichino con gioia agli altri la propria fede. Noi ti preghiamo:
Suscita, Signore, nella nostra comunità parrocchiale, un rinnovato impegno ad evangelizzare, con le parole e con le opere, l'ambiente in cui viviamo. Noi ti preghiamo:
Perché anche noi ci lasciamo evangelizzare.
Per i sacerdoti, i religiosi e le religiose della nostra parrocchia.

O Signore, tu ci hai chiamati per nome affidandoci una missione particolare nella tua Chiesa, e ci ami di amore eterno: attiraci sempre di più a te e rendici strumenti della tua salvezza. Per Gesù tuo Figlio, nostro fratello e salvatore, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Benedici, Signore, i doni che ti offriamo
nel ricordo di sant'Agnese,
e rinnova profondamente il nostro spirito
perchè, liberi dai fermenti del male,
viviamo una vita nuova, nella luce del Vangelo. Per Cristo ...


Antifona di comunione
Le cinque vergini sagge presero l'olio
in piccoli vasi insieme con le lampade.
A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo che viene,
andate incontro a Cristo Signore.


Preghiera dopo la comunione
La comunione alla mensa del corpo e sangue del tuo Figlio
ci distolga, Signore, dalla seduzione delle cose che passano,
e sull'esempio di sant'Agnese ci aiuti a crescere nel tuo amore,
per godere in cielo la visione del tuo volto. Per Cristo ...


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 19-01-2018)
Commento su Sal 56,6b.11
«Innalzati sopra il cielo, o Dio, su tutta la terra la tua gloria. Grande fino ai cieli è il tuo amore e fino alle nubi la tua fedeltà.» Sal 56,6b.11 Come vivere questa Parola? Come nel salmista, anche per noi oggi è forte il desiderio che la gloria del Signore non venga occultata, ma risplenda ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 20-01-2017)
Commento su Mc 3,13-15
«In quel tempo, Gesù salì sul monte, chiamò a sé quelli che volle ed essi andarono da lui. Ne costituì Dodici che stessero con lui e anche per mandarli a predicare e perché avessero il potere di scacciare i demoni». Mc 3,13-15 Come vivere questa Parola? La salita su un monte, per la scrittura, è ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 20-01-2017)
E Giuda Iscariota, il quale poi lo tradì
Oggi il Signore sceglie Giuda per farne un suo vero apostolo, un amministratore dei suoi ministeri, un ministro di Cristo interamente consacrato al Vangelo della Salvezza. Perché Dio lo sceglie pur sapendo che sarebbe stato il traditore del Figlio Suo? Lo sceglie perché il Signore non guarda il futu ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 22-01-2016)
Perché stessero con lui e per mandarli a predicare
Il vero insegnamento è per visione e per spiegazione di ciò che si è visto. Il Maestro prima opera e poi spiega il perché di ogni azione. Oppure prima spiega e poi mostra come si opera concretamente ciò che si è insegnato. Il Vangelo secondo Matteo è questa stupenda opera di ammaestramento da parte ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 22-01-2016)
Commento su Mc 3,13-15
"In quel tempo Gesù salì sul monte e chiamò a sé quelli che volle ed essi andarono da lui. Ne costituì dodici che stessero con lui e anche per mandarli a predicare e perché avessero il potere di scacciare i demoni." Mc 3,13-15 Come vivere questa Parola? Ai suoi più vicini collaboratori, meglio, a ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 23-01-2015)

Gesù ha bisogno di avere delle persone che stiano con lui per condividere la sua missione e chiama a sé quelli che vuole. La sua è un'iniziativa libera, una proposta che mette in gioco la libertà di chi riceve l'invito a seguirlo. Così nasce la Chiesa: attraverso la preghiera, la meditazione, la pre ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 23-01-2015)
Costituì dunque i Dodici
L'antico popolo di Dio era fondato su dodici tribù, aventi ognuna origine da un figlio di Giacobbe. Conosciamo i loro nomi e la benedizione che il padre diede a ciascuno di essi al momento della sua morte. Di queste dodici tribù al Sinai Dio ne fece il suo popolo. Le costituì in unità. Strinse con e ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 23-01-2015)
Commento su Mc 3, 13
«Chiamò a sé quelli che voleva perché stessero con lui» Mc 3, 13 Come vivere questa Parola? Gesù sceglie gli Apostoli per renderli suoi collaboratori e strumenti per testimoniare e diffondere la sua carità e verità. Sono persone umane, diverse per provenienza, carattere; essi rispondono ad una ch ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 24-01-2014)

Gesù chiama a sè quelli che egli vuole, è una sua libera scelta. E a questa chiamata risponde la libertà di chi è chiamato. La Chiesa non è il club di coloro che hanno la fede come hobby, ma la compagnia di coloro che sono chiamati dal Signore. E a cosa serve la Chiesa? Lo dice il Signore: per stare ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 24-01-2014)
E Giuda Iscariota, il quale poi lo tradì
Dio sceglie sempre per fare di un uomo uno strumento santo della sua verità e carità. Sceglie per fare di una persona una vera via di salvezza per tutta l'umanità. Al dono di Dio l'uomo però deve sempre rispondere con la sua perfetta obbedienza alla sua voce. Deve abbandonare il suo cuore e lavorare ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 24-01-2014)
Commento su Primo Samuele 24,17-18
"Saul alzò la voce e pianse. Poi continuò rivoltò a Davide: «Tu sei più giusto di me, perché mi hai reso il bene, mentre io ti ho reso il male...» 1Sam 24,17-18 Come vivere questa Parola? Nonostante gli sforzi di Gionata, di Davide stesso e di molti altri, Saul non riesce ad abbandonare le cospi ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 20-01-2012)
Commento su Marco 3,13-19
Eccola qui la Chiesa, il sogno di Dio. Quella vera, quella voluta dal Signore, quella che dovrebbe diventare il modello per ogni scoperta, per ogni progetto, per ogni piano pastorale. La Chiesa non è una società perfetta, un'anchilosata organizzazione, una scalcagnata ed improbabile accozzaglia di p ...
(continua)