LA CHIESA

      


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LITURGIA

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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  Martedì della III settimana di Avvento

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola
EA032 ;
La conversazione di ieri con i dottori della legge ha un seguito nella pericope di oggi: nella parabola dei due figli.
Come reazione spontanea a questa storia mi è per prima cosa venuta in mente la formula seguente: “Che il vostro sì sia sì ed il vostro no sia no”, che non sembra qui avere nessun seguace.
Mentre uno dei figli dice “sì, sì”, ma senza agire di conseguenza, l’altro riflette e ritorna sul suo primo rifiuto. Finisce per compiere la missione che suo padre gli aveva affidato.
Considerando il risultato, non ho nessuna esitazione a riconoscere che è lui che ha compiuto la volontà del padre - non vi è nessun dubbio, nemmeno per i farisei.
Considerata la situazione del brano - e non solo questa - i farisei - e, ancora una volta, non solo loro - si trovano messi davanti ad uno specchio.
Perché, in fin dei conti, a cosa servono un pio discernimento e un santo discorso, se vi sono due mondi interi tra le parole e gli atti?

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Antifona d'ingresso
Il Signore verrà,
e tutti i santi con lui:
in quel giorno splenderà una grande luce. (cf. Zc 14,5.7)


Colletta
O Padre, che per mezzo del tuo unico Figlio,
hai fatto di noi una nuova creatura,
guarda all’opera del tuo amore misericordioso,
e con la venuta del Redentore
salvaci dalle conseguenze del peccato.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

Sof 3,1-2.9-13
La salvezza messianica è promessa a tutti i popoli.

Dal libro del profeta Sofonìa

Così dice il Signore:
«Guai alla città ribelle e impura,
alla città che opprime!
Non ha ascoltato la voce,
non ha accettato la correzione.
Non ha confidato nel Signore,
non si è rivolta al suo Dio».
«Allora io darò ai popoli un labbro puro,
perché invochino tutti il nome del Signore
e lo servano tutti sotto lo stesso giogo.
Da oltre i fiumi di Etiopia
coloro che mi pregano,
tutti quelli che ho disperso, mi porteranno offerte.
In quel giorno non avrai vergogna
di tutti i misfatti commessi contro di me,
perché allora allontanerò da te
tutti i superbi gaudenti,
e tu cesserai di inorgoglirti
sopra il mio santo monte.
Lascerò in mezzo a te
un popolo umile e povero».
Confiderà nel nome del Signore
il resto d’Israele.
Non commetteranno più iniquità
e non proferiranno menzogna;
non si troverà più nella loro bocca
una lingua fraudolenta.
Potranno pascolare e riposare
senza che alcuno li molesti.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 33

Il povero grida e il Signore lo ascolta.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.

Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce.

Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo.
Gridano i giusti e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce.

Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi;
non sarà condannato chi in lui si rifugia.

Canto al Vangelo ()
Alleluia, alleluia.
Vieni, Signore, non tardare:
perdona i peccati del tuo popolo.
Alleluia.

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Vangelo

Mt 21,28-32
È venuto Giovanni e i peccatori gli hanno creduto.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna”. Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo».
E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La parola ascoltata è viva e penetrante: da Dio imploriamo che essa porti in noi frutti abbondanti di conversione. Preghiamo insieme e diciamo:
Convertici, o Signore.

Per la santa Chiesa, perchè confidi solo in Dio e resti il popolo umile e povero che egli vuole riservarsi. Preghiamo:
Perchè il vangelo di Gesù raggiunga tutti i popoli e da ogni parte della terra si levino voci di lode e di benedizione a Dio Padre. Preghiamo:
Per le persone che siamo soliti condannare, perchè il Signore ci aiuti a cogliere la sofferenza che nasce dalla loro incapacità di uscire da certi limiti o situazioni. Preghiamo:
Per quanti non hanno saputo accogliere l'invito di Dio ad una particolare vocazione, perchè anche nell'attuale stato di vita rispondano alle sollecitazioni che egli offre loro. Preghiamo:
Per noi qui presenti, perchè l'esperienza dei nostri molti 'no' detti al Signore, ci aiuti ad essere misericordiosi verso tutti. Preghiamo:
Per chi sente il bisogno di essere perdonato.
Per i confessori.

O Padre, ricco di misericordia e di perdono, accoglici ogni volta che, pentiti e umiliati, ritorniamo a te, e per la forza del pane eucaristico che ora insieme spezziamo, rendici perseveranti nel bene. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Ti siano gradite, Signore,
le nostre umili offerte e preghiere;
all’estrema povertà dei nostri meriti
supplisca l’aiuto della tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Accetta e santifica, Signore, le offerte della tua Chiesa,
perché il popolo che si raduna
per celebrare i tuoi misteri,
ottenga i benefici della salvezza.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DELL’AVVENTO I
La duplice venuta del Cristo

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Al suo primo avvento
nell’umiltà della nostra natura umana
egli portò a compimento la promessa antica,
e ci aprì la via dell’eterna salvezza.
Verrà di nuovo nello splendore della gloria,
e ci chiamerà a possedere il regno promesso
che ora osiamo sperare vigilanti nell’attesa.
E noi, uniti agli Angeli e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con gioia l’inno della tua lode: Santo...

Oppure:

PREFAZIO DELL’AVVENTO I/A
Cristo, Signore e giudice della storia

È veramente giusto renderti grazie
e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode,
Padre onnipotente, principio e fine di tutte le cose.
Tu ci hai nascosto il giorno e l’ora,
in cui il Cristo tuo Figlio, Signore e giudice della storia,
apparirà sulle nubi del cielo
rivestito di potenza e splendore.
In quel giorno tremendo e glorioso
passerà il mondo presente
e sorgeranno cieli nuovi e terra nuova.
Ora egli viene incontro a noi in ogni uomo e in ogni tempo,
perché lo accogliamo nella fede
e testimoniamo nell’amore la beata speranza del suo regno.
Nell’attesa del suo ultimo avvento,
insieme agli angeli e ai santi,
cantiamo unanimi l’inno della tua gloria: Santo...


Antifona di comunione
Il Signore, giusto giudice,
darà la corona di giustizia
a coloro che attendono con amore
la sua venuta. (cf. 2Tm 4,8)

Oppure:
È venuto Giovanni Battista
e i peccatori gli hanno creduto. (cf. Mt 21,32)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che in questo sacramento
ci hai nutriti con il pane della vita,
insegnaci a valutare con sapienza i beni della terra,
nella continua ricerca dei beni del cielo.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Signore Dio nostro,
questa celebrazione eucaristica,
fonte e culmine della vita della Chiesa,
ci aiuti a progredire nel cammino della salvezza.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Nicola Salsa     (Omelia del 17-12-2019)
Gesù, chiamato il Cristo
...
(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 17-12-2019)
Video commento al Vangelo - Martedì- III Settimana di Avvento - Anno A
...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 13-12-2016)
Figlio, oggi va' a lavorare nella vigna
Gesù non vuole i suoi discepoli cristiani dal sì finto, dalla parola data ma non osservata, uomini che stipulano con Dio l'alleanza ma poi di quanto promesso nulla osservano. Ebbene, ogni sacramento è dato su una parola data dall'uomo al suo Dio. Se questa parola non fosse data, nessun sacramento po ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 13-12-2016)
Commento su Mt 21, 28-32
«Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: "Figlio, oggi va' a lavorare nella vigna". Ed egli rispose: "Non ne ho voglia". Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: "Sì, signore". Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volont ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 15-12-2015)

Si avvicina, il Natale. Il giorno in cui diremo a Dio se ancora abbiamo voglia di farlo nascere in noi, se lo vogliamo accogliere. Il giorno in cui capire se ci siamo un po' svegliati durante queste settimane o se, pure, continuiamo a dormire sonni pesanti, storditi come siamo dalla vita e dalle sue ...
(continua)
Monaci Benedettini Silvestrini     (Omelia del 15-12-2015)
Giovanni e i peccatori
Il messaggio che Gesù porta agli uomini è un mistero; anche la sua persona venuta dal Cielo è un profondo mistero. Nel suo insegnamento però Gesù vuol farsi capire dalla gente e dai capi del popolo. Ricorre agli esempi che sono più efficaci. Per denunciare l'ostilità con cui i sacerdoti e degli anzi ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 15-12-2015)
Commento su Sof 3,1-2
"Così dice il Signore: «Guai alla città ribelle e impura, alla città che opprime! Non ha ascoltato la voce, non ha accettato la correzione. Non ha confidato nel Signore, non si è rivolta al suo Dio»." Sofonia 3,1-2 Come vivere questa Parola? Più avanti, lo stesso Sofonia, come voce di Dio, dirà: ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 15-12-2015)
Non vi siete nemmeno pentiti così da credergli
Chi vuole credere negli inviati di Dio, deve togliere dal proprio cuore ogni impedimento che intralcia il cammino verso la luce nuova con la quale il Signore vuole illuminare il suo popolo, la sua Chiesa e il mondo intero. Intralcio, impedimento, ostacolo è il peccato, l'immoralità, il vizio, la dis ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 16-12-2014)

Dio non ama le belle mascherine. Non ama le persone che indossano il vestito del devoto per entrare in chiesa e lo depongono appena varcato il portone per tornare a casa. Non sopporta chi pensa di prendere per il naso Dio. L'ipocrisia, gravissima malattia che colpisce soprattutto i religiosi e i pol ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 16-12-2014)
Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia
Dinanzi alla vera luce che brilla, ognuno è responsabile del rifiuto di essa. L'altro si perde, ma per propria colpa. È sempre nostra la colpa e quindi la responsabilità della sua perdizione eterna, se ci sottraiamo nell'adempiere bene il nostro ministero dell'annunzio, del ricordo, dell'invito alla ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 16-12-2014)
Commento su Mt 21,28-31
«Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: "Figlio, oggi va' a lavorare nella vigna". Ed egli rispose: "Non ho voglia". Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: "Sì, signore". Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre? Rispos ...
(continua)