LA CHIESA

      


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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  Giovedì fra l'Ottava di Pasqua

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Bianco
EP014 ;
Gli uomini e le donne che hanno conosciuto Gesù testimoniano la sua risurrezione. Dicono che è venuto vivo verso di loro, che si è offerto ai loro occhi.
Siccome la risurrezione oltrepassa tutti i limiti dell’esperienza terrena, non esistono termini né frasi fatte per ritrasmettere la realtà che tocca queste persone. I discepoli di Gesù cercano delle parole e delle immagini (già pensando alle domande che verranno poste) per esprimere l’inesprimibile.
Succede la stessa cosa per l’ultimo incontro pasquale con il quale termina il Vangelo secondo san Luca.
L’apparizione di Gesù agli apostoli è strana e tuttavia familiare. Dice loro: “Pace a voi!”. Ma essi sono colti dalla paura e pensano - come tanti tra coloro che hanno bisogno di una spiegazione - che si tratti di uno “spirito”. Allora, egli fa toccare loro il suo corpo, e mangia davanti ai loro occhi.
Perché, siccome la fede nella morte e nella risurrezione di Gesù è il fondamento di tutta la predicazione, questa non tollera alcun dubbio.
Gerusalemme, città della morte e della risurrezione, diventa la città dove gli apostoli ricevono lo Spirito promesso e, con lui, la onnipotenza, che fa di loro dei testimoni per tutti i popoli della terra.

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Antifona d'ingresso
“Si leva un coro di lodi, o Signore, alla tua vittoria,
perché la sapienza ha aperto la bocca dei muti
e ha sciolto la lingua dei bambini. Alleluia. (Sap 10,20-21)


Colletta
O Padre, che da ogni parte della terra
hai riunito i popoli per lodare il tuo nome,
concedi che tutti i tuoi figli,
nati a nuova vita nelle acque del Battesimo
e animati dall’unica fede,
esprimano nelle opere l’unico amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

At 3,11-26
Avete ucciso l’autore della vita, ma Dio l’ha risuscitato dai morti.

Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, mentre lo storpio guarito tratteneva Pietro e Giovanni, tutto il popolo, fuori di sé per lo stupore, accorse verso di loro al portico detto di Salomone.
Vedendo ciò, Pietro disse al popolo: «Uomini d’Israele, perché vi meravigliate di questo e perché continuate a fissarci come se per nostro potere o per la nostra religiosità avessimo fatto camminare quest’uomo? Il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesù, che voi avete consegnato e rinnegato di fronte a Pilato, mentre egli aveva deciso di liberarlo; voi invece avete rinnegato il Santo e il Giusto, e avete chiesto che vi fosse graziato un assassino. Avete ucciso l’autore della vita, ma Dio l’ha risuscitato dai morti: noi ne siamo testimoni. E per la fede riposta in lui, il nome di Gesù ha dato vigore a quest’uomo che voi vedete e conoscete; la fede che viene da lui ha dato a quest’uomo la perfetta guarigione alla presenza di tutti voi.
Ora, fratelli, io so che voi avete agito per ignoranza, come pure i vostri capi. Ma Dio ha così compiuto ciò che aveva preannunciato per bocca di tutti i profeti, che cioè il suo Cristo doveva soffrire. Convertitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri peccati e così possano giungere i tempi della consolazione da parte del Signore ed egli mandi colui che vi aveva destinato come Cristo, cioè Gesù. Bisogna che il cielo lo accolga fino ai tempi della ricostituzione di tutte le cose, delle quali Dio ha parlato per bocca dei suoi santi profeti fin dall’antichità. Mosè infatti disse: “Il Signore vostro Dio farà sorgere per voi, dai vostri fratelli, un profeta come me; voi lo ascolterete in tutto quello che egli vi dirà. E avverrà: chiunque non ascolterà quel profeta, sarà estirpato di mezzo al popolo”. E tutti i profeti, a cominciare da Samuèle e da quanti parlarono in seguito, annunciarono anch’essi questi giorni.
Voi siete i figli dei profeti e dell’alleanza che Dio stabilì con i vostri padri, quando disse ad Abramo: “Nella tua discendenza saranno benedette tutte le nazioni della terra”. Dio, dopo aver risuscitato il suo servo, l’ha mandato prima di tutto a voi per portarvi la benedizione, perché ciascuno di voi si allontani dalle sue iniquità».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 8

O Signore, Signore nostro, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!

O Signore, Signore nostro,
quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!
Che cosa è mai l’uomo perché di lui ti ricordi,
il figlio dell’uomo, perché te ne curi?

Davvero l’hai fatto poco meno di un dio,
di gloria e di onore lo hai coronato.
Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi.

Tutte le greggi e gli armenti
e anche le bestie della campagna,
gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
ogni essere che percorre le vie dei mari.

Sequenza
[Facoltativa]

Alla vittima pasquale,
s’innalzi oggi il sacrificio di lode.
L’Agnello ha redento il suo gregge,
l’Innocente ha riconciliato
noi peccatori col Padre.

Morte e Vita si sono affrontate
in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era morto;
ma ora, vivo, trionfa.

«Raccontaci, Maria:
che hai visto sulla via?».
«La tomba del Cristo vivente,
la gloria del Cristo risorto,
e gli angeli suoi testimoni,
il sudario e le sue vesti.
Cristo, mia speranza, è risorto:
precede i suoi in Galilea».

Sì, ne siamo certi:
Cristo è davvero risorto.
Tu, Re vittorioso,
abbi pietà di noi.

Canto al Vangelo (Sal 117,24)
Alleluia, alleluia.
Questo è il giorno fatto dal Signore:
rallegriamoci ed esultiamo.
Alleluia.

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Vangelo

Lc 24,35-48
Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.
Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi.
Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.
Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
La fede cristiana è la comprensione del Cristo nel suo mistero pasquale di morte e risurrezione. Invochiamo la luce e la misericordia di Dio per tutti, dicendo:
Dio dei nostri padri, benedici il tuo popolo.

- Per la Chiesa dei credenti nel Signore risorto, perchè viva in continua azione di grazie, per sentirsi erede delle benedizioni profetiche, ora in essa adempiute. Preghiamo.
- Per tutti coloro che non credono alle divine Scritture, perchè il Signore apra loro gli occhi a comprendere il mistero di Cristo morto e risorto. Preghiamo.
- Per noi, che facciamo tante volte l'esperienza di essere commensali di Cristo nel banchetto eucaristico, perchè sappiamo riconoscerlo come il compimento di tutte le Scritture. Preghiamo.
- Per tutti coloro che soffrono nel corpo e nello spirito, e per coloro che sono tentati di sfiducia, perchè la logica della croce appaia nella sua luce consolatrice. Preghiamo.
- Per la nostra comunità, perchè si faccia carico di quanti vivono ai margini della fede e della vita cristiana con la preghiera, l'interessamento e la comprensione. Preghiamo.
- Per i catechisti della parrocchia. Preghiamo.
- Per chi è in cerca di lavoro. Preghiamo.

O Dio dei nostri padri, che hai disposto gli eventi della storia per prefigurare il mistero del tuo Figlio divenuto per noi Servo sofferente e Signore glorificato, rendici degni della grazia che ci hai donato con la fede nel Cristo che vive e regna con te per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli con benevolenza, Signore,
i doni che ti offre la tua Chiesa,
riconoscente per coloro che sono nati a vita nuova
e fiduciosa nel tuo perenne aiuto.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO PASQUALE I
Cristo agnello pasquale

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo giorno
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
È lui il vero Agnello
che ha tolto i peccati del mondo,
è lui che morendo ha distrutto la morte
e risorgendo ha ridato a noi la vita.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra,
e con l’assemblea degli angeli e dei santi
canta l’inno della tua gloria: Santo...


Antifona di comunione
Voi siete un popolo redento;
annunziate le grandi opere del Signore,
che vi ha chiamato dalle tenebre
alla sua ammirabile luce. Alleluia. (1Pt 2,9)

Oppure:
Il Cristo doveva patire
e risuscitare dai morti il terzo giorno. Alleluia. (Lc 24,46)


Preghiera dopo la comunione
Esaudisci, Signore, le nostre preghiere;
la comunione ai beni della redenzione
ci dia l’aiuto per la vita presente
e ci ottenga la felicità eterna.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 25-04-2019)
Commento su Lc 24,35-48
?In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane. Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 25-04-2019)
Bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me
Sulla via verso Emmaus Gesù parte dalla spiegazione delle Scritture sul Cristo di Dio e poi in casa rivela la sua identità. Il Crocifisso, che è il Risorto, che è Gesù, è il vero Unto del Signore. Nel Cenacolo, la sera della Pasqua, si compie un altro grandissimo mistero, simile a quello avvenuto su ...
(continua)
don Cristiano Mauri     (Omelia del 05-04-2018)
Commento su Luca 24,35-48
Il brano è composto da due parti tra loro chiaramente distinte: la prima dà conto dell'apparizione del Risorto, del suo riconoscimento e della sua reale corporeità; la seconda comprende le parole di spiegazione che Gesù rivolge agli undici insieme all'istruzione circa la testimonianza che dovranno d ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 05-04-2018)
Commento su At 3, 26
?Dio, dopo aver risuscitato il suo servo, l'ha mandato prima di tutto a voi per portarvi la benedizione, perché ciascuno di voi si allontani dalle sue iniquità?. At 3, 26 Come vivere questa Parola? Questo versetto chiude il discorso di Pietro, dopo la guarigione alla Porta Bella. Il discorso ha a ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 05-04-2018)
Di questo voi siete testimoni
Se Gesù risorto non è nel cuore dei suoi discepoli, mai potrà essere sulla loro bocca. Si parla sempre dalla pienezza del cuore. Se nel cuore vi è Cristo, la bocca parlerà di Lui. Se invece nel cuore vi è la Geenna del fuoco, si parlerà dalla falsità, dalla menzogna, dalla calunnia, dalla vanità. Ch ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 20-04-2017)
Commento su Lc 24, 35-45
«[I due discepoli che erano ritornati da Emmaus] narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane. Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: "Pace a voi!". Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un f ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 31-03-2016)
Bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me
È cosa giusta che ci chiediamo: Come Gesù "crea se stesso" nel cuore dei discepoli? Mostrandosi ad essi vivo, risorto, nella verità della vittoria sulla morte. Questa vera "teofania" da sola non è sufficiente. Occorre un solido fondamento scritturistico. Gesù apre la mente dei suoi Apostoli perché a ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 31-03-2016)
Commento su Lc 24,35-48
«Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona apparve in mezzo a loro e disse: "Pace a voi!" Stupiti e spaventati credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse.." Guardate le mie mani e i miei piedi: Sono proprio io!» Lc 24,35-48 Come vivere questa Parola? I discepoli hanno appena finit ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 09-04-2015)

I discepoli di Emmaus tornano a Gerusalemme pieni di gioia e raccontano agli apostoli sbalorditi ciò che è loro capitato. E mentre raccontano ecco che Gesù risorto in persona appare. Anche a noi oggi succede così: quando con passione raccontiamo la nostra esperienza di Gesù risorto, egli appare nei ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 09-04-2015)
Commento su Lc 24,36
Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «PACE A VOI!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Lc 24,36 Come vivere questa Parola? Quante volte combattiamo con i nostri fantasmi! Nella nostra immaginazione si costruiscono questi mostri che incarnano le nostre paure, ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 09-04-2015)
Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno
San Pietro, interprete autorevole sotto l'infallibile guida dello Spirito Santo, legge il Salmo come vera profezia della sofferenza e della risurrezione di Gesù. Ciò che la profezia conteneva in modo implicito, lo Spirito del Signore, per mezzo di Pietro lo rende esplicito, evidente, chiaro. Ciò che ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 24-04-2014)

Aprici, Signore, l'intelligenza alla comprensione della Scrittura. Solo così potremo rintracciare la tua presenza nelle pieghe della nostra vita, negli anfratti della nostra quotidianità. Solo la discreta presenza dello Spirito ci aiuta a riconoscere la presenza del Maestro e diventare suoi testimon ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 24-04-2014)
Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture
Comprendere la Parola di Dio è scienza, sapienza, intelligenza dello Spirito Santo. È Lui l'Autore della Parola di Dio ed è Lui anche l'Interprete. Nessun altro è interprete perché nessun altro è autore. La Parola di Dio è stata data all'uomo perché la viva. Per viverla bisogna conoscerla. Per conos ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 24-04-2014)
Commento su Lc 24,46
«Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno». Lc 24,46 Come vivere questa Parola? I discepoli si ritrovano insieme e parlano di Gesù: ed ecco che egli in persona appare in mezzo a loro a offre il dono pasquale della pace: ma essi pensano di vedere un fantasma, ma Ge ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 04-04-2013)
Commento su Lc 24,35-48
I discepoli di Emmaus parlano del risorto e il risorto appare! Quando annunciamo Gesù con convinzione, quanto raccontiamo di Lui a chi ci sta accanto il Signore viene! E porta la pace. Non la pace del mondo, non la pace fatta di armistizi, non la pace che è mesta rassegnazione, ma la pace che solo i ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 04-04-2013)
Commento su Atti 3,16
"Avete ucciso l'autore della vita ma Dio l'ha risuscitato dai morti: noi ne siamo testimoni" Atti 3, 16 Come vivere questa Parola? Pietro e Giovanni, non per loro bravura, ma in grazia dell'energia divina che li ha investiti, hanno compiuto il prodigio di restituire a uno storpio la capacità di c ...
(continua)
Monaci Benedettini Silvestrini     (Omelia del 04-04-2013)
Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore?
Improvvisamente il "Risorto" appare tra gli apostoli e i discepoli. L'apparizione desta sorpresa e timore. Un uomo in carne ed ossa non può passare attraverso le porte chiuse. Essi credono di vedere uno spirito, un fantasma. Ma colui che appare loro non è un fantasma, è proprio Gesù. Il Signore rimp ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 04-04-2013)
Stupiti e spaventati credevano di vedere un fantasma
Quando i bambini fanno il loro ingresso in una famiglia affidataria sono spaventati perché escono da una situazione che conoscono per entrare in una della quale ignorano quasi ogni cosa. La famiglia naturale, per quanto possano aver subito, resta comunque l'unica realtà di famiglia di cui hanno una ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 04-04-2013)
Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture
Mosè visse per ben quarant'anni con il suo popolo. Per esso compì ogni miracolo, segno, prodigio. Eppure conclude la sua vita con un'amara constatazione. Nonostante la grande rivelazione che Dio aveva fatto di sé ai loro occhi, essi non avevano compreso nulla. Avevano avuto con il Signore solo una r ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 12-04-2012)
Commento su Luca 24,35-48
I discepoli di Emmaus tornano, sconvolti, e raccontano agli altri discepoli la propria esperienza. Hanno sentito la necessità impellente di comunicare la notizia, di condividere, di far sapere. Non come le nostre fragili comunità che non comunicano, non condividono, non raccontano la straordinaria n ...
(continua)