LA CHIESA

      


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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  Presentazione della Beata Vergine Maria

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Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: Presentazione della Beata Vergine Maria
S1121 ; PO335

Oggi contempliamo una bambina che si dà completamente al Signore.
La Chiesa ha capito che l'atteggiamento di Maria all'annunciazione non era una improvvisazione e che nella sua anima l'offerta andava preparandosi da tempo, si era già progressivamente realizzata. E commovente vedere una bambina attirata dalla santità di Dio, che vuoi darsi a Dio, una bambina che capisce che l'opera di Dio è importante, che bisogna mettersi al servizio di Dio, ciascuno con le proprie capacità, aprirsi a Dio; una bambina che capisce che non si può compiere l'opera di Dio senza essere santificati da lui, senza essere consacrati da lui, perché non è possibile neppure conoscere la volontà di Dio, se il peso della carne ci chiude gli occhi.
Maria realizzava quello che san Paolo più tardi proporrà come ideale dei cristiani: offrire se stessi:
"Vi esorto, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio... Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio" (cfr. Rm 12,12).
Cerchiamo allora di comprendere più profondamente le condizioni dell'offerta. Lo facciamo tenendo presente il canto del Magnificat, perché è chiaro che nessun Vangelo può corrispondere esattamente alla festa di oggi, che non è riportata in nessuna pagina della Bibbia: l'offerta di Maria bambina non è un avvenimento che abbia attirato l'attenzione e sia stato registrato. Scegliere il Magnificat non è un anacronismo, perché esso esprime i sentimenti che si sono formati nell'anima di Maria ben prima del giorno della visitazione, sentimenti di fondo che sono proprio la base della sua offerta:
già della sua offerta di bambina, poi della sua offerta all'annunciazione e infine della sua offerta sul Calvario. Tutto parla del riconoscimento dei doni di Dio. Prima dell'offerta c'è sempre il dono di Dio e il riconoscimento di questo dono. "Ha guardato l'umiltà (la povertà, l'insignificanza) della sua serva... Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente... Di generazione in generazione si stende la sua misericordia": è proprio la scoperta dell'amore di Dio che fa pensare all'offerta, è la riconoscenza che suscita il bisogno di offrire.

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Antifona d'ingresso
Salve, Madre Santa, tu hai dato alla luce il Re,
che governa il cielo e la terra nei secoli, in eterno.


Colletta
Guarda, Signore, il tuo popolo
riunito nel ricordo delle beata Vergine Maria;
fa’ che per sua intercessione
partecipi alla pienezza della tua grazia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

Ap 10,8-11
Presi quel piccolo libro e lo divorai.

Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo

Io, Giovanni, udii una voce dal cielo che diceva: «Va’, prendi il libro aperto dalla mano dell’angelo che sta in piedi sul mare e sulla terra».
Allora mi avvicinai all’angelo e lo pregai di darmi il piccolo libro. Ed egli mi disse: «Prendilo e divoralo; ti riempirà di amarezza le viscere, ma in bocca ti sarà dolce come il miele».
Presi quel piccolo libro dalla mano dell’angelo e lo divorai; in bocca lo sentii dolce come il miele, ma come l’ebbi inghiottito ne sentii nelle viscere tutta l’amarezza. Allora mi fu detto: «Devi profetizzare ancora su molti popoli, nazioni, lingue e re».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 118

Quanto sono dolci al mio palato le tue promesse!

Nella via dei tuoi insegnamenti è la mia gioia,
più che in tutte le ricchezze.
I tuoi insegnamenti sono la mia delizia:
sono essi i miei consiglieri.

Bene per me è la legge della tua bocca,
più di mille pezzi d’oro e d’argento.
Quanto sono dolci al mio palato le tue promesse,
più del miele per la mia bocca.

Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti,
perché sono essi la gioia del mio cuore.
Apro anelante la mia bocca,
perché ho sete dei tuoi comandi.

Canto al Vangelo (Gv 10,27)
Alleluia, alleluia.
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore,
e io le conosco ed esse mi seguono.
Alleluia.

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Vangelo

Lc 19,45-48
Avete fatto della casa di Dio un covo di ladri.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù, entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, dicendo loro: «Sta scritto: “La mia casa sarà casa di preghiera”. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri».
Ogni giorno insegnava nel tempio. I capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo morire e così anche i capi del popolo; ma non sapevano che cosa fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue labbra nell’ascoltarlo.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
A Dio di infinita bontà, che ha inviato la sua parola nel mondo perché rimanga con noi fino alla fine dei tempi, rivolgiamo le nostre suppliche, dicendo insieme:
O Signore, ascolta e purifica la nostra preghiera.

- Perché gli uomini custodiscano con amore le realtà create da Dio, e dalla contemplazione delle creature riconoscano e adorino il Creatore. Preghiamo:
- Perché i cristiani amino le proprie chiese e ne curino il decoro e la bellezza, così che siano degne dimore del corpo di Cristo e favoriscano un autentico incontro con Dio. Preghiamo:
- Perché il Signore allontani da noi il pericolo di offuscare le celebrazioni e le cose sacre con interessi puramente umani. Preghiamo:
- Perché qualsiasi azione liturgica o preghiera personale sia lode a Dio e impegno di amore per i fratelli. Preghiamo:
- Perché la nostra comunità si costruisca e cresca sempre più attorno all'ascolto della parola e alla celebrazione dei sacramenti, per diventare segno della presenza del Signore. Preghiamo:
- Per l'unità della preghiera con la vita.
- Per i sacrestani delle nostre chiese.

O Dio, tre volte santo, e che pure sei così vicino da abitare in mezzo a noi, fà che custodiamo e veneriamo sempre con amore il corpo e il sangue del tuo Figlio, nutrimento e vincolo di unità e pegno della nostra salvezza. Egli è Dio e vive e regna con te nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
Ci soccorra, O Padre, l'immenso amore del tuo unico Figlio,
che nascendo dalla Vergine
non diminuì ma consacrò l'integrità della Madre;
ci liberi da ogni colpa e ti renda gradito il nostro sacrificio
la mediazione di Cristo Signore
che vive e regna nei secoli dei secoli.


Antifona di comunione
Te beata, o Vergine Maria,
che hai portato in grembo il Figlio dell'eterno Padre.


Preghiera dopo la comunione
Signore, che ci hai nutriti dei tuoi sacramenti,
in questa celebrazione in onore della beata Vergine Maria,
fa' che sul suo esempio collaboriamo fedelmente
al mistero della redenzione. Per Cristo …


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 22-11-2019)
Non sapevano che cosa fare
Quanto il Signore promette a Geremia, molto di più lo promette a Cristo Gesù. Quanto è detto a Gerusalemme per bocca del profeta Zaccaria, molto di più vale per Gesù. Tu, dunque, stringi la veste ai fianchi, àlzati e di' loro tutto ciò che ti ordinerò; non spaventarti di fronte a loro, altrimenti s ...
(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 22-11-2019)
Tu sei il Tempio di Dio
...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 23-11-2018)
Commento su Lc 19,45-46
Ed entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, 46dicendo loro: «Sta scritto: La mia casa sarà casa di preghiera. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri» Lc 19,45-46 Come vivere questa Parola? Quel Gesù, che nel grande proclama delle Beatitudine aveva asserito ?Beati i miti? ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 23-11-2018)
Non sapevano che cosa fare
Il Libro del profeta Isaia rivela una altissima verità. Dio nulla deve fare per la rovina di un popolo o di una nazione. Quando il peccato ha occupato ogni spazio della mente, del cuore, dell'anima dell'uomo, Dio non può più mandare il suo spirito di sapienza e un popolo, una nazione sono perduti. S ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 24-11-2017)
Commento su Lc 19, 45-47
«Gesù, entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, dicendo loro: ?Sta scritto: La mia casa sarà casa di preghiera. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri?. Ogni giorno insegnava nel tempio». Lc 19, 45-47. Come vivere questa Parola? L'episodio della cacciata dei venditori dal ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 18-11-2016)
Non sapevano che cosa fare
Capi dei sacerdoti, scribi, capi del popolo hanno decretato la morte di Gesù. Il Vangelo secondo Giovanni rivela che questa decisione è stata presa dopo la risurrezione di Lazzaro. Il "caso" Gesù andava risolto una volta per tutte, senza alcuna esitazione. Allora i capi dei sacerdoti e i farisei ri ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 18-11-2016)
Commento su Lc 19, 45-46
«Entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, dicendo loro: "Sta scritto: La mia casa sarà casa di preghiera. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri"». Lc 19, 45-46 Come vivere questa Parola? Il Vangelo continua poi mettendo in evidenza la reazione immediata a queste parole d ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 20-11-2015)

Dopo avere pianto sulla città il Signore entra nel tempio per predicare. Tenta ancora, osa, sfida l'inevitabile. Non si arrende, come avrei forse fatto io, non si rassegna. Anche se tutto appare inutile, anche se le sue parole riecheggiano come folli e inutili, parla. Parla con forza, con convinzion ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 20-11-2015)
Voi invece ne avete fatto un covo di ladri
Tutti i profeti, a cominciare dal tempo di Eli, hanno richiesto la più alta santità attorno all'altare del Signore. Dio è santo e le cose di Dio vanno trattate santamente. Ora i figli di Eli erano uomini perversi; non riconoscevano il Signore né le usanze dei sacerdoti nei confronti del popolo. Qua ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 20-11-2015)
Commento su Lc 19,45-46
" Ed entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, dicendo loro: «Sta scritto: La mia casa sarà casa di preghiera. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri». Luca 19,45-46 Come vivere questa Parola? C'è un grande bisogno di purificazione in questo brano, per ridare alle cose il ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 21-11-2014)

Gesù caccia i venditori dal tempio: non vuole che la casa di preghiera diventi un mercato. Lo fa con passione, con durezza, con un gesto talmente forte che susciterà la reazione rabbiosa dei sacerdoti e degli scribi che ne decretano la morte. Gesù caccia i mercanti dal tempio, anche dal nostro tempi ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 21-11-2014)
Ogni giorno insegnava nel tempio
I veri profeti di Dio sono sempre impegnati nella purificazione del culto. Un culto santo, vero, giusto attesta e rivela un cuore santo, vero, giusto. Un culto immorale, perché solo di facciata, manifesta il disordine del cuore. Questo culto non è gradito al Signore. Ascoltate la parola del Signore ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 21-11-2014)
Commento su Lc 19, 47-48
"Ogni giorno insegnava nel tempio. I capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo morire e così anche i capi del popolo; ma non sapevano che cosa fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue labbra nell'ascoltarlo". Lc 19, 47-48 Come vivere questa Parola? Il fatto che Gesù ogni giorno ins ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 22-11-2013)
Commento su Lc 19,45-48
Come può sopportare il mercato che occupa gli spazi del tempio? Come, dopo aver pianto sulla città? Come può accettare che l'uomo faccia diventare il rapporto con Dio una fiera? Che l'uomo si metta a mercanteggiare con Dio scambiando preghiere e riti e olocausti con favori e piaceri? Cosa ha a che v ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 22-11-2013)
Riprendete possesso di casa vostra
La mia casa sarà casa di preghiera. Ma voi ne avete fatto una spelonca di ladri! A leggere il giornale la mattina c'è da rabbrividire "Farmacista sgozzata ad ottanta anni per una rapina da un diciottenne ed un ventunenne", "Donna trovata legata e uccisa in casa, sospettato il figlio della vicina, ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 22-11-2013)
Commento su Luca 19, 46
Sta scritto: "La mia casa sarà casa di preghiera". Voi invece ne avete fatto un covo di ladri Lc 19, 46 Come vivere questa Parola? Gesù, scacciando i venditori, compie un gesto che rappresenta la potenza e lo sdegno di Dio contro la profanazione del Tempio: da casa di preghiera esso è ridotto a ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 22-11-2013)
Sta scritto: La mia casa sarà casa di preghiera
Geremia illumina con luce divina le parole di Gesù. È come se la casa del Signore servisse a ratificare, giustificare l'immoralità del popolo, l'assenza della sua fede, la non obbedienza alla Legge del Sinai. Non è più la fedeltà ai Comandamenti la sicurezza di Israele, ma una breve, semplice visita ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 23-11-2012)
Commento su Luca 19,45-48
Caccia i mercanti dal tempio, il Signore. Perché? Era un servizio importante quello che rendevano: cambiavano le monete dei pellegrini provenienti da tutto l'Impero per sostituirle con quelle coniate apposta per il tempio, senza l'immagine dell'imperatore. E vendevano gli animali necessari agli oloc ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 23-11-2012)
Commento su Apocalisse 10,8-9.11
Va', prendi il libro aperto dalla mano dell'angelo... Prendilo e divoralo; ti riempirà di amarezza le viscere, ma in bocca ti sarà dolce come il miele... Devi profetizzare ancora su molti popoli... Ap 10,8-9.11 Come vivere questa Parola? Dopo il sesto sigillo e la sesta tromba la sequenza delle d ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 23-11-2012)
La mia casa sarà casa di preghiera. Ma voi ne avete fatto una spelonca di ladri!
La sera, quando abbiamo una giornata alle spalle, è il momento in cui è più facile riflettere. Durante il giorno viviamo la nostra vita senza troppo pensarci, facciamo molte cose in automatismo, tutte giuste e corrette, ma ogni tanto ci viene in mente qualche pensiero non proprio edificante, altre v ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 23-11-2012)
Tutto il popolo pendeva dalle sue labbra nell'ascoltarlo
I profeti hanno sempre gridato contro il falso culto. Per essi uno è il culto gradito al Signore, uno il sacrificio che Lui ama: l'obbedienza alla sua Parola, l'ascolto della sua voce, la fedeltà ai suoi Comandamenti. È il culto spirituale cui ognuno è chiamato. Voi confidate in parole false, che ...
(continua)