LA CHIESA

      


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LITURGIA

> 10 Settembre 2008 <

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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  Mercoledì della XXIII settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
PO233 ;
Le Beatitudini? Il culmine dell’insegnamento di Gesù, l’annuncio della Nuova Legge... Certo, ma ancor di più la proclamazione, oserei dire, la “descrizione” del nostro Dio. Il nostro Dio è un Dio beato perché è la pienezza, l’Amore, la Trinità, cioè la famiglia. Ancora di più: egli è povero d’amore, ha fame e sete d’amore: ecco perché in Gesù, suo Figlio, egli piangerà, sarà odiato, insultato e cacciato. Eppure anche in ciò egli esulta di gioia, si rallegra perché c’era bisogno della croce, delle lacrime e delle sofferenze di un Dio per invitare l’uomo alla beatitudine divina.
Il nostro Dio è pienezza della beatitudine e della gioia. La nostra vocazione è di partecipare a tale beatitudine, a tale gioia: se davanti a lui noi siamo poveri e affamati, allora la nostra gioia sarà perfetta.

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Antifona d'ingresso
Tu sei giusto, Signore,
e sono retti i tuoi giudizi:
agisci con il tuo servo secondo il tuo amore. (Sal 119,137.124)


Colletta
O Padre, che ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo,
guarda con benevolenza i tuoi figli di adozione,
perché a tutti i credenti in Cristo
sia data la vera libertà e l’eredità eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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Prima lettura

1Cor 7,25-31
Ti trovi legato a una donna? Non cercare di scioglierti. Sei libero da donna? Non andare a cercarla.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, riguardo alle vergini, non ho alcun comando dal Signore, ma do un consiglio, come uno che ha ottenuto misericordia dal Signore e merita fiducia. Penso dunque che sia bene per l’uomo, a causa delle presenti difficoltà, rimanere così com’è.
Ti trovi legato a una donna? Non cercare di scioglierti. Sei libero da donna? Non andare a cercarla. Però se ti sposi non fai peccato; e se la giovane prende marito, non fa peccato. Tuttavia costoro avranno tribolazioni nella loro vita, e io vorrei risparmiarvele.
Questo vi dico, fratelli: il tempo si è fatto breve; d’ora innanzi, quelli che hanno moglie, vivano come se non l’avessero; quelli che piangono, come se non piangessero; quelli che gioiscono, come se non gioissero; quelli che comprano, come se non possedessero; quelli che usano i beni del mondo, come se non li usassero pienamente: passa infatti la figura di questo mondo!

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 44

Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio.

Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio:
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
il re è invaghito della tua bellezza.
È lui il tuo signore: rendigli omaggio.

Entra la figlia del re: è tutta splendore,
tessuto d’oro è il suo vestito.
È condotta al re in broccati preziosi;
dietro a lei le vergini, sue compagne,
a te sono presentate.

Condotte in gioia ed esultanza,
sono presentate nel palazzo del re.
Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli;
li farai prìncipi di tutta la terra.

Canto al Vangelo (Lc 6,23)
Alleluia, alleluia.
Rallegratevi ed esultate, dice il Signore,
perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo.
Alleluia.

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Vangelo

Lc 6,20-26
Beati i poveri. Guai a voi, ricchi.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva:
«Beati voi, poveri,
perché vostro è il regno di Dio.
Beati voi, che ora avete fame,
perché sarete saziati.
Beati voi, che ora piangete,
perché riderete.
Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti.
Ma guai a voi, ricchi,
perché avete già ricevuto la vostra consolazione.
Guai a voi, che ora siete sazi,
perché avrete fame.
Guai a voi, che ora ridete,
perché sarete nel dolore e piangerete.
Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Dio, padre e creatore, ci conosce nell'intimo, e gli sono noti i bisogni di questa comunità raccolta nel suo nome. Con fiducia, quindi, preghiamo:
Donaci un cuore puro, Signore.

O Dio, che benedici chi affronta scherno e oppressione per amore della verità, dona forza e speranza alle Chiese perseguitate. Noi ti preghiamo:
O Dio, che benedici chi lavora per togliere dal mondo fame e povertà, fa' che la luce del vangelo brilli ovunque. Noi ti preghiamo:
O Dio, che benedici chi asciuga le lacrime degli afflitti, fa' che portiamo con amorevolezza i pesi degli altri. Noi ti preghiamo:
O Dio, che benedici e allieti il mondo con l'innocenza dei piccoli, rendici custodi attenti della loro purezza e fiducia.
Noi ti preghiamo:
O Dio, che benedici chi accoglie la tua parola, fa' che nel silenzio del cuore possiamo percepire qual è la nostra vocazione e la via che conduce a te. Noi ti preghiamo:
Perché anche i poveri vengano ascoltati.
Perché l'uomo sia la via della Chiesa.

Signore, osiamo rivolgere a te la nostra preghiera, guidati dallo Spirito che in noi ti chiama Padre. Tuo Figlio Gesù ci rinnovi nel corpo e nello spirito, affinchè possiamo piacere a te, che con lui vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte
O Dio, sorgente della vera pietà e della pace,
salga a te nella celebrazione di questo mistero
la giusta adorazione per la tua grandezza
e si rafforzi la fedeltà e la concordia dei tuoi figli.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Come il cervo anela ai corsi d’acqua,
così l’anima mia anela a te, o Dio:
l’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente.(Sal 42,2-3)

Oppure:
“Io sono la luce del mondo, dice il Signore,
“chi segue me non cammina nelle tenebre,
ma avrà la luce della vita”. (Gv 8,12)


Preghiera dopo la comunione
O Padre, che nutri e rinnovi i tuoi fedeli
alla mensa della parola e del pane di vita,
per questi doni del tuo Figlio
aiutaci a progredire costantemente nella fede,
per divenire partecipi della sua vita immortale.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Nicola Salsa     (Omelia del 11-09-2019)
Cosa sei disposto a rischiare per ciò in cui credi?
...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 13-09-2017)
Ma guai a voi, ricchi
L'Evangelista Matteo inizia il suo racconto sulle Parole e le opere di Gesù, presentandolo come ?Grande luce? che viene per illuminare una terra di tenebre e di caligine, una regione che abita e dimora nella morte. In questa regione non abitano solo ricchi e non abitano solo poveri. Vi abitano pover ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 07-09-2016)
Ma guai a voi, ricchi, avete già ricevuto la vostra consolazione
Il guai di Gesù è un guai profetico. Esso è vero oracolo del Signore. Attesta una catastrofe prima storica e poi anche eterna, se non ci si converte e non si rientra nella legge che obbliga ogni creatura esistente sulla terra: ogni uomo deve prendere dalla terra quanto gli serve per vivere nella tem ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 09-09-2015)

L'evangelista Luca riprende in mano la splendida pagina delle Beatitudini in Matteo e la semplifica, aggiungendo alle quattro beatitudini quattro ?guai?. Luca contrappone due stili di vita ribaltando le nostre prospettive. Nella logica del mondo sono beati e fortunati quanti vivono la vita che, inve ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 09-09-2015)
Ma guai a voi, ricchi
La ricchezza non benedetta da Dio è un veleno di morte nel tempo e nell'eternità. Tutte le società opulente, ricche, sono ammalate, consumate da ogni infermità, frutto del veleno che la ricchezza produce nel loro corpo e nel loro spirito. Abacuc grida questa verità con forza. Ogni frammento di ricch ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 10-09-2014)

Riecco la pagina delle Beatitudini: la carta costituzionale del Regno, il manuale di comportamento del discepolo, il libretto di istruzioni per la felicità... Quasi sempre dimenticate da noi cattolici, ancora ben legati al Decalogo del primo testamento, rischiamo di perderci una delle indicazioni pi ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 10-09-2014)
Guai a voi, che ora siete sazi, perché avrete fame
Ogni azione dell'uomo produce un frutto per il tempo e per l'eternità. Tempo ed eternità sono il frutto delle nostre scelte, decisioni, operazioni. Dio ha posto nelle nostre mani tempo ed eternità, bene e male, giustizia e ingiustizia, paradiso e inferno, benedizione e maledizione, vita e morte. All ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 11-09-2013)
Commento su Lc 6,20-26
Luca riprende Matteo e il suo discorso della montagna con la strabiliante pagina delle beatitudini. Ma aggiunge qualcosa di suo, scoperto nella sua lunga e meticolosa indagine sull'origine della fede che egli ha conosciuto attraverso la predicazione di Saulo. Sintetizza le beatitudini e aggiunge qua ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 11-09-2013)
Commento su Luca 6, 20-26
Beati voi, in situazione di povertà, di fame, di pianto e di persecuzione...; ma guai a voi, ricchi, sazi, buontemponi e portati in palma di mano... Lc 6, 20-26 Come vivere questa Parola? La notte passata in preghiera ha illuminato Gesù nella scelta degli Apostoli e gli ha dettato le linee progr ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 11-09-2013)
Beati voi, poveri, perché vostro è il regno di Dio
Il "sogno" di Dio è uno solo: costruirsi un popolo umile e povero, mite e misericordioso, semplice e puro di cuore. È il capovolgimento dell'intera umanità. Questa non tende alla povertà ma alla ricchezza, non cammina nell'umiltà ma nella superbia, non segue la mitezza ma la sopraffazione e la spava ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 12-09-2012)
Commento su Luca 6,20-26
Le beatitudini in Luca sono diverse da quelle di Matteo. Ci sono due piccole sottolineature che svelano il temperamento dell'evangelista: anzitutto le beatitudini non sono rivolte a tutti ma a "voi", a coloro che Gesù ha davanti. Coloro che ascoltano Gesù, anche se poveri e perseguitati, anche se de ...
(continua)